E’ il vitigno a frutto rosso autoctono giunto a Montefalco grazie ai frati francescani nel Medioevo, proveniente dall’Asia Minore. Due le tipologie di vino che se ne ricava: secco e passito. Il secco ha colore rubino tendente al granato, dal profumo di more di rovo e dal gusto caldo e speziato. Il Sagrantino di Montefalco è uno dei grandi vini rossi italiani. Il vitigno del Sagrantino può essere stato portato nella città umbra di Montefalco dai Francescani spagnoli. C'è anche chi ritiene che ci sia San Francesco stesso all'origine della sua presenza nella città. Altri teorizzano che sia stato importato dai monaci bizantini dalla Grecia durante il Medioevo. Ad ogni buon conto, è quasi sicuro che la vite non esistesse in Montefalco prima del secolo XII. Durante il Medioevo Montefalco era, a rigor di termini, una comunità religiosa, con il vino che giocava un ruolo importante nei riti e nelle cerimonie. Il nome Sagrantino potrebbe dunque derivare da sagrestia o sacrestia, tenendo conto che sacro e sagra hanno la stessa radice etimologica.
Prodotto da sole uve Sagrantino raccolte a mano e vinificate per gravità, matura prima 6 mesi in piccoli carati, poi 9 mesi in botte, e si affina 12 mesi in bottiglia. Ha colore rubino intenso con rif..
Prodotto da sole uve Sagrantino raccolte a mano e vinificate per gravità, matura prima 6 mesi in piccoli carati, poi 9 mesi in botte, e si affina 12 mesi in bottiglia. Ha colore rubino intenso con rif..
Un cru che si differenzia dal nostro Chiusa di Pannone per le caratteristiche del vigneto, esposto ad est invece che a sud e dal terreno più ricco in ghiaie. Varietà: Sagrantino 100%. Prima annata di ..
Un cru che si differenzia dal nostro Chiusa di Pannone per le caratteristiche del vigneto, esposto ad est invece che a sud e dal terreno più ricco in ghiaie. Varietà: Sagrantino 100%. Prima annata di ..