Bressan dal Friuli



Stare insieme, conversare con gli Amici davanti ad un caminetto scoppiettante o sotto una favolosa notte d’estate.
L’antico gusto di offrire per il piacere di far scoprire agli altri le cose a noi care.
Mantenere antiche tradizioni che parlano di residenze di campagna, del sereno vivere di altri tempi... di primavere che esplodono nel candore dei ciliegi... di autunni che si accendono nel tramonto rosso delle viti, dei castagni e di tutti i profumi ed i sapori della vendemmia... di boschi popolati di preziosa selvaggina e di vigneti ben coltivati...
Queste le sensazioni che puoi provare e far provare incontrando un vino d’autore, frutto di scrupolose tradizioni di maestri vinai che sapientemente uniscono l’antica scienza dell’enologia con metodi anteriori alla moderna tecnologia, nel solco del rispetto di una lunghissima tradizione che rifiuta categoricamente quella modernità che tutto appiattisce.
Ecco che quando, nella scala sentimentale, il vino si colloca al primo posto … incontrare i Bressan, conoscerli, è fonte certa di serenità e privilegiato motivo di un contatto umano raro e gratificante, con l’aristocratica fierezza di mastri vignaiuoli che del proprio lavoro hanno saputo fare una dottrina di saggezza, oltre che una preziosa arte.

Verduzzo Friulano (secco) 2007 - 21.00€
...elegantemente aristocratico, fieramente friulano...
Questo vitigno è citato già alla metà del 1800 fra le viti d'origine friulana più rappresentative e tipiche della zona. Certamente antichissimo e molto diffuso un tempo, lo troviamo descritto anche dall'Acerbi nel suo "Viti Friulane ne' contorni di Udine". Vino rigorosamente secco, di costituzione vigorosa, profumo ampio e fresco, con bouquet che ricorda molto la mela, la pera, la pesca-noce, l'albicocca; sapore asciutto e tannico, dal retrogusto di mandorla, con sentore di fiori selvatici.

Schioppettino 2006 - 26.00€
...La Ribolla Nera racconta, antiche memorie friulane...
La Ribolla Nera, chiamata in Friuli Schioppettino, è sicuramente uno dei vitigni indigeno-friulano più tipici ed eleganti: di colore rosso violaceo e profumo che ricorda la mora selvatica, il lampone ed il mirtillo. Con l'invecchiamento evolve in un elegante bouquet di sottobosco, muschio, legno aromatico.

Pignol (Pignolo) 2000 - 48.00€
...Sua Eccellenza... l'antico nobile friulano...
Di tutta l'antica viticoltura, il Pignolo è certamente il vitigno autoctono del Friuli più prestigioso e raffinato, in via di estinzione. Vino tutto particolare: contenuto e misterioso nel gusto... timido, quasi esitasse a farsi scoprire. Elegante di corpo, fruttato, riservato, che si apre con un bouquet invitante. Vino da grandi intenditori.

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Ritorna Pacherhof

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Il vecchio maso dei Pacher ha più di 850 anni di storia e secondo una vecchia tradizione di famiglia, tramandata da generazioni, l‘uva viene pigiata e i vini di produzione propria vengono poi messi in cantina....


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Le doti dei pendii coltivati
Vigneti dislocati nelle posizioni migliori, terreni ghiaiosi e ricchi di minerali e particolari microclimi costituiscono il potenziale naturale del Pacherhof. Le peculiarità di quest’area e il desiderio di Andreas Huber, figlio del proprietario, d’aspirare senza compromessi alla migliore qualità sono il segreto di questi vini bianchi raffinati e di carattere.

La produzione nella cantina vini
La famiglia Huber torchia l’uva nella sua cantina, dove i grappoli vengono delicatamente spremuti per poi essere custoditi con cura in grandi botti di legno e cisterne d’acciaio inossidabile, fino a diventare “nettare degli dei”. Prima d’essere vendute, queste nobili stille riposano, fino a dieci mesi, nelle botti di legno e per altri mesi in bottiglia.


Gewurztraminer 2011 14,5%vol. 18.00 €
Kerner 2011 14%vol. 16.00 €
Guner Veltliner 2011 13,5%vol. - 16.00 €
Sylvaner 2011 13,5%vol. 16.00 €
Sylvaner Alte Reben 2010 14%vol. 22.00 €
Riesling Renano 2011 13%vol. 19.00€

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Bunnahabhain Whisky...

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Fondata nel 1881, la Distilleria Bunnahabhain è situata sulla costa nord – orientale di Islay, di fronte all'isola di Jura. Per la produzione dei suoi whisky di malto utilizza l'orzo della qualità migliore (Optic) e l'acqua purissima della fonte Margadale, che dista solo un miglio dalla Distilleria. L'invecchiamento dei whisky viene svolto interamente a Islay, utilizzando un mix di fusti di quercia che hanno in precedenza affinato sherry, bourbon o altri whisky.

L'immagine del timoniere - che campeggia sulle bottiglie e sugli astucci recentemente fatti oggetto di un esclusivo restyling – evoca le lontananze e le suggestioni marinare della Distilleria Bunnahabhain, la più remota e irraggiungibile fra quelle ancora attive sull'isola di Islay.


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Bunnahabhain 12 anni - 43.00€

Gradazione alcolica: 40% vol.
Capacità: ml. 700.
Provenienza: isola di Islay – Scozia.
Invecchiamento: 12 anni.
Esame visivo: colore giallo dorato brillante.
Esame olfattivo: profumo fresco e aromatico, con una gradevole nota affumicata.
Esame gustativo: l'inizio al palato è di frutta e di noci, per proseguire con la dolcezza del malto.
Sensazioni finali: magnificamente ricche e piene.


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Bunnahabhain 18 anni - 85.00€

Gradazione alcolica: 43% vol.
Capacità: ml. 700.
Provenienza: isola di Islay – Scozia.
Invecchiamento: 18 anni.
Esame visivo: colore giallo dorato intenso.
Esame olfattivo: note fragranti di noci e di salsedine marina cedono il posto a sensazioni ulteriori di toffee e di quercia muschiata.
Esame gustativo: il gusto denota bilanciati sentori dolci di sherry e di legno di quercia.
Sensazioni finali: ricordi di spezie e di salsedine si dissolvono lentamente nello sherry.

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Tobermory Whisky

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Costruita nel 1798, la Distilleria Tobermory è situata sull'isola di Mull, una delle località costiere più aspre e ventose di tutta la Scozia. La Distilleria è l'unica dell'isola, ed è stata edificata nel luogo più sicuro e riparato della costa, in un villaggio di grande suggestione turistica per la bellezza dei suoi variopinti edifici. L'acqua impiegata dalla Distilleria proviene dalle colline che circondano il villaggio; la varietà d'orzo usata è la migliore (Optic). Al termine della doppia distillazione tradizionale, il prodotto finito viene invecchiato in un mix di legni diversi, allo scopo di mantenere quel carattere leggermente fruttato che è tipico dei distillati dell'isola di Mull.


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Scotch Whisky Tobermory 10 Anni - 46,3%vol. - 39.00€


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Scotch Whisky Tobermory 15 Anni - 46,3%vol. - 105.00€

  • Gradazione alcolica: 46,3% vol.
  • Capacità: ml. 700
  • Categoria: Single Malt Scotch Whisky.
  • Provenienza: isola di Mull – Scozia
  • Invecchiamento: 15 anni.
  • Esame visivo: colore ambrato scuro con riflessi dorati.
  • Esame olfattivo:Il bouquet ha note di Sherry, con ricordi di fichi, di confettura d'arancia. di cuoio e di affumicato.
  • Esame gustativo: Il corpo pieno del distillato rivela suggestioni di dolci alla frutta, di cioccolato al latte, di caramella mou; non mancano note leggere di quercia e di pepe bianco.
  • Sensazioni finali: di spezie, di frutta secca e di salsedine, che sfumano piacevolmente assieme.

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The Balvenie è tornato...

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FATTO A MANO Il più artigianale e autentico dei single malts.


The Balvenie è diverso da tutti gli altri malti grazie a una combinazione unica di abilità umane e di alchimia naturale. È sicuramente il single malt più artigianale ancora in commercio. Vediamo perché:

Ciò che rende unico il Balvenie
• Coltivazione propria dell’orzo
• Maltaggio tradizionale in distilleria
• Mastri ramai per la manutenzione degli alambicchi
• Mastri bottai per la fabbricazione e cura di tutti i barili
• Il master distiller più esperto del settore: David Stewart

Orzo e maltaggio Annessa alla distilleria si estende una fattoria, Balvenie Mains, di oltre 300 ettari, che fornisce parte dell’orzo utilizzato. L’orzo viene maltato nell’unico malting floor ancora esistente nelle Highlands.

Distillazione Gli alambicchi sono u2018curati’ dallo stesso mastro ramaio.

I barili I mastri bottai della Balvenie continuano a produrre tutti i barili in cui viene invecchiato il single malt.

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The Balvenie 12 Anni DoubleWood - 43.00% vol. - 48€


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The Balvenie 15 Anni Single Barrel - 47.80% vol. - 80€

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Nuovi Franciacorta da Gussago...

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È nella straordinaria cornice della collina “la Santissima”, in realtà colle Barbisone, che si inserisce l’iniziativa di rivalutazione dei vecchi vigneti utilizzati un tempo dai monaci. Con una superficie di circa quindici ettari, di cui quattro alla Santissima e undici sparsi attorno al Comune di Gussago, questi vigneti sono pregiati di un territorio unico, caratterizzati da suoli franco-argillosi e ricchi in scheletro; terrazzati, esposti al sole o racchiusi nei broli, per custodire il calore di ogni raggio.

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Uve Chardonnay e Pinot Nero, vendemmiate a mano. Una spremitura soffice, progressiva. Almeno 25 mesi di affinamento in bottiglia per preservare i profumi più delicati.
Cuore, passione ed esperienza Franciacorta caratterizzano la nuova realtà, nata dall’amore della famiglia Gozio per la propria terra, proponendo vini di carattere.

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La Santissima Brut Rosè 13%vol. (100% Pinot Nero) 20€

Vitigni: siti in Gussago, Franciacorta, area delimitata DOCG. Una particolare attenzione è rivolta alla valorizzazione del paesaggio, nel rispetto di territorio e dell’ambiente. Le uve provengono da vigneti collinari con suoli franco argillosi, allevati ad alta densità, con forme di allevamento a Guyot.Vinificazione e affinamento: le uve di Pinot Nero sono vendemmiate a mano e riposte in cassette da 18 kg, per preservare i grappoli perfettamente integri durante il trasporto alla cantina. Subito dopo il raccolto le uve, diraspate, sono caricate in una speciale pressa, dove viene effettuata la macerazione, segue una spremitura soffice progressiva, allo scopo di estrarre la parte migliore del succo: il mosto fiore, dal colore delicato con leggere tonalità rosate.

Vinificazione e affinamento: La fermentazione alcolica si svolge in serbatoi in acciaio inox con costante controllo delle temperature di fermentazione. Nella primavera successiva alla vendemmia si effettua la messa in bottiglia (tirage). Segue un affinamento a contatto dei lieviti per 25 mesi, dopo la sboccatura (dégorgement) le bottiglie riposano in cantina per ulteriori 5 mesi. La presenza del Pinot Nero conferisce a questo Franciacorta un corpo e un vigore particolari.

Degustazione: Colore: rosa tenue con delicate sfumature ramate. Spuma soffice, persistente e dall’ottimo perlage. Profumo: ampio, complesso, evidenti note di frutta rossa, ribes, lampone, appena percettibili note di pasticceria. Gusto: pieno ed avvolgente, buon equilibrio, ottimi sapidità e corpo. Abbinamenti: ideale compagno di antipasti elaborati a base di carni, salumi o pesci ricchi e saporiti. Tartare di vitello o manzo, tartare di tonno rosso. Secondi di carni rosse appena scottate.

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La Santissima Brut Millesimato 13%vol. (80% Chardonnay 20% Pinot Nero) 21€

Vitigni: siti in Gussago, Franciacorta, area delimitata DOCG. Una particolare attenzione è rivolta alla valorizzazione del paesaggio, nel rispetto di territorio e dell’ambiente. Le uve provengono da vigneti collinari con suoli franco argillosi, allevati ad alta densità, con forme di allevamento a Guyot.

Vinificazione e affinamento: la prima fermentazione alcolica si svolge in serbatoi in acciaio inox con costante controllo delle temperature di fermentazione. Nella primavera successiva alla vendemmia si effettua la messa in bottiglia (tirage) e l’affinamento a contatto dei lieviti per un minimo di 30 mesi. Dopo la sboccatura (dégorgement) le bottiglie riposano in cantina per ulteriori 5 mesi.

Degustazione: Colore: giallo paglierino, con riflessi dorati. Ha una spuma soffice con perlage continuo e fine. Profumo: si aprono delicati sentori floreali, di frutta a polpa gialla ed evidenti note di pasticceria. Gusto: di impatto con intensa pienezza e struttura; si evidenzia notevole sapidità accompagnata da una piacevole freschezza.

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La Santissima Brut 13%vol. (90% Chardonnay 10% Pinot Nero) 17€ Magnum 38€

Vitigni: siti in Gussago, Franciacorta, area delimitata DOCG. Una particolare attenzione è rivolta alla valorizzazione del paesaggio, nel rispetto di territorio e dell’ambiente. Le uve provengono da vigneti collinari con suoli franco argillosi, allevati ad alta densità, con forme di allevamento a Guyot.

Vinificazione e affinamento: le uve sono vendemmiate a mano e riposte in cassette da 18 kg, per preservare i grappoli perfettamente integri durante il trasporto alla cantina. Subito dopo il raccolto le uve sono caricate in una speciale pressa che esegue una spremitura soffice progressiva, allo scopo di estrarre la parte migliore del succo: il mosto fiore. La prima fermentazione alcolica si svolge in serbatoi in acciaio inox con costante controllo delle temperature di fermentazione. Nella primavera successiva alla vendemmia si effettua la messa in bottiglia (tirage) e l’affinamento a contatto dei lieviti per 25 mesi. Dopo la sboccatura (dégorgement) le bottiglie riposano in cantina per ulteriori 5 mesi.

Degustazione: Colore: giallo paglierino con tenui riflessi verdognoli, cristallino. Spuma soffice e cremosa di grande persistenza. Perlage sottile, elegante e continuo. Profumo: fiori bianchi, frutta bianca e leggeri sentori vegetali. Gusto: pieno con ottima struttura, notevole la sapidità e la freschezza; si evidenza un’ottima mineralità e una lunga persistenza dove emergono leggere note di pasticceria. Abbinamenti: ideale a tutto pasto, accompagna alcuni piatti tipici della Franciacorta ed esalta pietanze a base di riso, pasta, carni bianche, pesce, formaggi freschi e di media stagionatura.

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Bas Armagnac A. Lafitte

Dopo un po’ di ricerca abbiamo importato dalla Francia i Bas Armagnac di Domain Lafitte…

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Bas Armagnac Vintage 2001 Imbottigliato nel 2012 40%vol. - 39.00€
Bas Armagnac Vintage 1992 Imbottigliato nel 2012 40%vol. - 44.00€
Bas Armagnac Vintage 1985 Imbottigliato nel 2012 40%vol. - 56.00€
Bas Armagnac Vintage 1974 Imbottigliato nel 2012 40%vol. - 68.00€

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Cigliuti da Neive...


L'Azienda Agricola F.lli Cigliuti di Cigliuti Renato è ubicata sulle dolci colline della frazione Serraboella, a Neive, un paese della bassa Langa, sito ad una altitudine di circa 350 m. slm. E' una cantina a conduzione famigliare, fondata alcune generazioni fa, a quanto risulta in documenti rinvenuti nella proprietà. Ciò significa che già il nonno di Renato lavorava la terra e coltivava viti. In seguito presero le redini dell'Azienda il papà Leone e lo zio Romualdo, che diedero il nome F.lli Cigliuti alla ditta, nome che si è tramandato, nonostante il titolare sia Renato, con la moglie Dina e le figlie Claudia, la maggiore e Silvia. Fino al 1964 il reddito era costituito dalla vendita di uva, vino sfuso, nocciole e altre colture tipiche della zona. A partire da quella data si iniziò ad imbottigliare un vino prodotto con uve selezionate, destinato per lo più ad una clientela locale. Nel 1974 cominciarono i rapporti con acquirenti tedeschi, poi si aprì il mercato negli Stati Uniti, in Svizzera e in Austria. Oggi la maggior parte della produzione va all'estero. Il terreno ha un'estensione di circa 9 ettari, in parte di proprietà e in parte in affitto. Di questi, 6 ha sono adibiti a vitigno, mentre il resto, situato in zone non adatte alla coltura della vite, è destinato a noccioleti e seminativo. A sud ovest, zona maggiormente esposta al sole e con un terreno tuffoso e calcareo vengono impiantate viti di Nebbiolo Michet e Dolcetto, mentre a sud est, dove il terreno è argilloso limoso, si coltiva la Barbera. Il vigneto viene lavorato ancora molto artigianalmente e i trattamenti antiperonosporici vengono fatti con prodotti essenzialmente a base di rame, arricchiti con zolfo in polvere. A fine luglio si effettua il diradamento per favorire una maturazione più completa e la vendemmia viene fatta molto scrupolosamente, selezionando i grappoli migliori per il vino che andrà in bottiglia. La vinificazione e la fermentazione seguono ancora il metodo tradizionale, anche se le botti di cemento sono state sostituite da quelle in acciaio. Per l'invecchiamento sono invece riservate botti in rovere di Slavonia, per più adatte per tale importante funzione. Negli ultimi anni si è sperimentato, con successo, un nuovo vino composto dal 50% di uve Nebbiolo e dal 50% di uve Barbera, invecchiato per circa 15 mesi in barrique nuovi, denominato Briccoserra.

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Barbaresco Serraboella 2007 - 14% vol. € 42.00

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Barbaresco Vigne Erte 2009 - 15% vol. € 29.00

barberaSerraboella
Barbera D'Alba Serraboella 2010 14% vol. €15.00

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Langhe Nebbiolo 2011 14,5% vol. €14.00

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Dal Vulture… Madonna delle Grazie



I nostri vini vengono preparati e progettati a partire dalle nostre vigne. La qualità di un vino, infatti non si ottiene solo in cantina ma innanzitutto in vigna. Le nostre nuove cantine, ubicate in prossimità del complesso monastico francescano della Madonna delle Grazie (XVI secolo), ci permettono di valorizzare ed esprimere al meglio, con una studiata tecnica enologica, il valore e la qualità delle nostre uve selezionate. La tecnica, maturata nella migliore scuola enologica italiana e francese, si basa su una profonda conoscenza e ricerca scientifica dei sistemi di vinificazione e delle caratteristiche dell’Aglianico del Vulture. Avere a disposizione come materia prima uve di un grande vitigno come l’Aglianico, é un certo vantaggio e garanzia di qualità per i nostri vini. Già insigni personalità come il lucano Michele Carlucci, ed il Prof. Giovanni Dalmasso, maestro dell’enologia e viticoltura Italiana, in un convegno dell’Accademia italiana della Vite e del Vino, tenutosi proprio nell’Abazzia di San Michele in Monticchio nel 1957, hanno dichiarato l’Aglianico del Vulture, come uno tra i migliori vitigni ad attitudine enologica nel panorama ampelografico internazionale, identificando il vino omonimo prodotto nell’area come il Barolo del Sud. Tali considerazioni sono supportate dalle recenti acquisizioni in campo scientifico.Alla nostra gamma vini appartengono al momento quattro tipologie di rosso a denominazione di origine controllata, un rosè 100% Aglianico del Vulture, e un bianco ottenuto da una piccola parcella di Malvasia. Tutti i nostri vini nascono come fiero ed orgoglioso omaggio al nostro lavoro, alla nostra storia e al nostro territorio.

descrizione ampelografica
Si riporta la descrizione elaborata da Michele Carlucci, sommo ampolografo, fondatore della scuola enologica di Avellino, presidente onorario dell’Accademia italiana della vite e del vino. “Il vitigno Aglianico ha i tralci di color nocciola, duri con internodi corti o medi. I germogli sono cotonosi con ricco tomento biancastro sulle foglioline terminali con l’apice del germoglio leggermente sfumato in rosa. Le foglie medie sono pentagonali, ordinariamente trilobate, talvolta quadrilobate con seni laterali mediamente profondi, chiusi o quasi sovente con dente sul fondo. Altre caratteristiche sono il seno peziolare quasi chiuso, i denti larghi ottusi, il picciolo leggermente rosso alla base. I grappoli sono medi (il peso è circa 100 g.), più o meno serrati, conici e piramidali, frequentemente alati; il peduncolo è medio o medio-corto, giallo verdastro a perfetta maturazione, i pedicelli corti e rossi. Gli acini sono medi sferici, la buccia è spessa, coriacea di color violetto carico e pruinosa. La maturazione è piuttosto tardiva nell’area del Vulture, si determina tra il 15 ottobre e il 10 novembre”.

storia dell'aglianico del vulture
L’Aglianico, secondo le tesi più accreditate sarebbe stato introdotto in Italia dai coloni greci della Calcide ( eubea) ( oggi negroponte) all’epoca della fondazione di Cuma ( 750 a. C.). Ma alcune recenti teorie in corso di definizione, ipotizzano la coltivazione della vite e la presenza del vitigno ancestrale nell’antica Lucania anteriori all’arrivo dei coloni greci. Anche l’origine etimologica del suo nome è incerta. L’appellativo ancestrale sarebbe stato secondo alcuni Eleanico, dal nome dell’antica città di Elea, sulla spiaggia lucana del Tirreno. Secondo i più il suo nome iniziale era Ellhnika. La corruzione linguistica di questo in Ellanica , Ellenico (sinonimie riportate nella letteratura ampelografica) quindi in Aglianico si è completata alla fine del XV secolo, al tempo del dominazione aragonese nel regno di Napoli. Infatti la doppia L in spagnolo ha lo stesso suono del gruppo GL. Se il Barolo è stato definito come il vino dei re, l’Aglianico nella sua più lunga storia non gli è stato certamente da meno stato costantemente presente sulle mense di sovrani e condottieri. Innanzitutto l’Aglianico rientrava nell’uvaggio del Falerno, il più celebrato vino dell’Impero Romano. Lo hanno quindi bevuto imperatori tra cui sicuramente sicuramente Augusto, i cui momenti di convivio, sono stati magnificati dai versi Quinto Orazio Flacco, poeta maximus, dell’impero ma anche noto come poeta del carpe diem e del vino. Oriundo della stessa capitale dell’Aglianico del Vulture Venusia, splendida civitas ricca di vigneti, più di ogni altro ha tratto dalla vite e dal vino forza ispiratrice generando i più grandi capolavori della poesia mondiale di tutti i tempi, che hanno contribuito a creare quel profondo legame e tra cultura e vino, che distingue lo stesso vino dalle altre comuni bevande alcoliche. Nel basso Medioevo gli esarchi bizantini inviavano ai Basilei di Bisanti, signori della Basilicata fino all’anno 1000, li potente vino del Vulture. Il Normanno Roberto d’Altavilla, detto il Guiscardo, divenut dopo il fratello Drogone feudatario di Venosa, ne era grande estimatore. Il grande imperatore Federico II di Svevia, amante della poesia musica e caccia lo amava bere abbinandolo sugli arrosti di cacciagione nei castelli di Melfi e Lagopesole e Monteserico, con il cancelliere Pier delle Vigne e i suoi cavalieri. Carlo d’Angiò raccomandava ai feudatari suoi vassalli del Vulture di inviargli ogni anno 400 somme del buon vino Aglianico. Il coppiere Sante lancierio riferisce come l’aglianico sia stato uno dei preferiti vini di paolo III Farnese. Fra gli apologeti degustatori di questo vino ci fu Ferdinando IV di Borbone penultimo re delle Due Sicilie, che venuto in visita ufficiale in Basilicata, si trattenne più a lungo soggiogato dal bellissimo paesaggio e dalla bontà del vino.

Clicca sulle bottiglie per visualizzare le schede tecniche dei vini.

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Aglianico del Vulture “Messeroto” 2008 14 %vol. 8.00€

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Aglianico del Vulture "Liscone" 2009 14 %vol. 9.00€

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Aglianico del Vulture "Bauccio" 2007 14,5 %vol. 14.00€
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Aglianico del Vulture Riserva “Drogone” 2004 14,5 %vol. 26.00€

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Ritornano i Whisky di Tullibardine

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La nostra prima selezione proviene da una Distilleria di fatto sconosciuta al mercato di massa, Tullibardine, nella verdissima contea del Perthshire, produce un malto morbido ma al tempo stesso carico di profumi ed aromi intensi e gratificanti, tendenti al complesso di frutta secca, crema, cioccolato ed agrumi.

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Tullibardine 19 Anni Vintage 1988 46%vol. - 58.00€
Tullibardine 15 Anni “Sauternes Finish” 1993 46%vol. - 52.00€
Tullibardine 15 Anni “Pedro Ximenez Finish” 1993 46%vol. - 50.00€
Tullibardine 15 Anni “Sherry Finish” 1993 46%vol. - 50.00€
Tullibardine 16 Anni 1992 46%vol. - 42.00€
Tullibardine 17 Anni 1993 40%vol. - 42.00€

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Nuovi Whisky dall'Isola di Arran...

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Arran 7 Anni 46%vol. - 32.00€
Arran 10 Anni 46%vol. - 34.00€
Arran 12 Anni “Sherrywood” 46%vol. - 38.00€
Arran 12 Anni “Cask Strenght” 54,1%vol. - 46.00€
Arran 13 Anni “The Eagle Limited Edition” 1999 46%vol. - 44.00€
Arran 13 Anni “The Rowan Tree Limited Edition” 1997 46%vol. - 44.00€
Arran 14 Anni 46%vol. - 48.00€
Arran 13 Anni “Manchrie Moor Peated” 46%vol. - 42.00€


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The Glendronach Distillery

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Fondato da "Cobbie" o James Allardice, figlio di un proprietario terriero locale del 1826. Nominato per la sua sorgente di acqua, il Dronach, che scorre attraverso la distilleria. Sita nella Valle del Forgue, in Aberdeenshire, è anche casa di una colonia di corvi. La leggenda dice che finché la colonia rimarrà, Glendronach avrà grande fortuna. Nel 1837 Walter Scott fu nominato manager incrementando considerevolmente gli affari e la notorietà dei suoi whisky.

La distilleria possiede nuovissimi impianti del 2005 realizzati in modo da mantenere la stessa forma di quelli del 1826 nel massimo rispetto del risultato produttivo.

Affidato ai metodi tradizionali della sua distilleria Vittoriana, di gran Carattere questo malto si distingue per la sua cremosità e la sua dolcezza data dallo sherry.


Glendronach 8 Anni “Octarine” 46%vol. - 30.00€
Glendronach 12 Anni “Original” 43%vol. - 38.00€
Glendronach 14 Anni “Virgin Oak Finish” 46%vol. - 50.00€
Glendronach 15 Anni “Revival” 46%vol. - 50.00€
Glendronach 18 Anni “Allardice” 46%vol. - 74.00€
Glendronach 21 Anni “Parliament” 46%vol. - 84.00€


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Da Canelli...


L’attività dell’azienda inizia nel 1988, quando, al termine degli studi enologici, Ignazio Giovine rileva i vigneti di famiglia siti sulla collina di S. Antonio ed acquista altri terreni ad elevata vocazione in località Castellero. Dopo cinque anni di sperimentazioni viticole ed enologiche, nel 1993, nella nuova cantina si vinifica la prima vendemmia, dalla quale si ottengono un Sauvignon ed un Chardonnay con una notevole struttura e dalla marcata caratterizzazione del terreno di origine fortemente calcareo. La vendemmia 1995 porta anche un Moscato d’Asti DOCG ed un Barbera d’Asti superiore affinato in legno. La produzione annua è di circa 44.000 bottiglie, oscillante a seconda del livello qualitativo della vendemmia.


Barbera d'Asti "Sopra Berruti" 2011 Alc. 14%vol. 6.00€

Descrizione: E' un prodotto che si ispira alle classiche barbere astigiane, molto profumate, colorate anche se talvolta leggermente aggressive in bocca, ma che si abbinano perfettamente alla cucina locale, ai salumi ed ai formaggi tipici. Colore rosso rubino con riflessi violacei che virano al granata dopo alcuni anni di invecchiamento. Profumo intenso di frutti con nòcciolo (ciliegia in primis), fragola, viola, talvolta mandorla. In bocca sapido e pieno, con piacevole acidità e una lieve ma netta tannicità che si attenua negli anni. Si abbina a carni rosse e grigliate, salumi e formaggi, minestre e selvaggina; predilige cibi grassi e saporiti che ne esaltino la capacità di "pulire la bocca" Temperatura di servizio: 18-20° C. Alcool complessivo 13,5% vol. Produzione annua: 4.000-6.000 bottiglie.
Vinificazione:
La vinificazione classica in acciaio e tini di legno è seguita immediatamente dalla sistemazione in fusti di rovere del 20% del prodotto e in acciaio per il restante 80%, dopo circa 6 mesi si procede all' assemblaggio e si favorisce lo svolgimento completo della fermentazione malo-lattica; ad un periodo di illimpidimento spontaneo segue l'imbottigliamento. Può durare dai 3-4 ai 6-7 anni a seconda delle annate, in proporzione a struttura, colore, alcol ed acidità.


Barbera d'Asti Superiore "Titon" 2010 Alc. 14.5%vol. 10.00€

Descrizione: Colore rosso rubino con riflessi violacei che virano al granata dopo alcuni anni di invecchiamento. Profumo che ricorda frutti con nòcciolo, fragola, viola, vaniglia, mandorla, talvolta note di affumicato. In bocca sapido e pieno, talvolta di spiccata acidità, nelle fasi giovanili tannicità astringente. Nei primi anni si abbina a carni rosse e grigliate, successivamente a selvaggina, arrosti, formaggi e minestre. Temperatura di servizio: 18-19° C. Alcool complessivo 13,5-14,5% vol. Produzione annua: 7.000 – 10.000 bottiglie.
Vinificazione:
La vinificazione classica in acciaio e tini di legno è seguita immediatamente un primo travaso e dalla sistemazione in fusti di rovere da 225-500-2000 o 3.400 litri del 100% del prodotto, da un secondo travaso variabile a seconda dell'evoluzione del vino da novembre a febbraio ed un terzo a fine luglio dell’anno successivo; ogni volta si miscela tutta la massa e si preleva nuovamente un 50% da riporre in barrique. La fase terminale dell’affinamento avviene esclusivamente in botte grande. Può durare dai 6-7 ai 10-15 anni a seconda delle annate, in proporzione a alcol, estratto, colore ed acidità.



Moscato d'Asti "Il Giai" 2012 Alc. 5.8%vol. 6.00€

Descrizione: Caratterizzato dalle note di muschio e salvia e dalla persistenza al palato tipiche dei Moscati canellesi. Sentori di fiori d’arancio, di mela golden e di pera, talvolta anche di peperone. Grazie all’imbottigliamento tardivo si conserva a lungo fresco e fragrante, con una evoluzione positiva dei profumi per tutto il primo anno. Si abbina a pasticceria secca e frutti, ma non disdegna di accompagnarsi a salumi freschi e formaggi a lunga fermentazione. Temperatura di servizio: 9 -11° C. Alcool svolto 5,3 - 5,8 % vol. Produzione annua: 13.000 bottiglie.
Vinificazione:
La vinificazione con spremitura soffice, consta di una fase di conservazione a freddo ed una di fermentazione e presa di spuma in autoclave, che può durare fino a 30 giorni e si conclude con l’imbottigliamento.

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I Whiskies di Michel Couvreur...



L’ultimo vero artigiano del Whisky


Lontano dalla carneficina della globalizzazione galoppante, dall’ ineluttabile impoverimento delle preziose sensazioni organolettiche, indifferente alla cartolarizzazione delle passioni umane e alle Borse che precipitano allegramente, attualmente Michel Couvreur si trova, nel cuore palpitante della splendida Borgogna, sei piedi sotto terra e pieno di vita : un alchimista istintivo impegnato nel restituire al mitico scotch whisky quelle insegne di nobiltà che gli appassionati credevano, folli eretici, perdute nella notte dei tempi e nella frenesia dell’ industrializzazione.




Grain Whisky +4 Anni 70 cl. - 44% vol. - 38.00€

Clearach Whisky - 43% vol. - 40.00€

Overaged +12 Anni70 cl. - 44% vol. - 66.00€

Pale Single-Single 12 Anni70 cl. - 45% vol. - 88.00€

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Da Monforte… Rocche dei Manzoni

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Potature corte, diradamento dei grappoli, rese bassissime.


Il Podere Rocche dei Manzoni nasce per volonta’ di Valentino Migliorini e della moglie Jolanda, che nel 1974 decidono di acquistare in località Manzoni Soprani a Monforte d’Alba una vecchia cascina del 1700 circondata da splendidi vigneti in eccellente posizione. Cosi’ ha inizio l’avventura che avrebbe portato alla creazione di una delle piu’ belle e autorevoli realta’ vitivinicole di Langa. Nei primi anni di attivita’ la produzione era quella dei vitigni tradizionali del loco, Dolcetto d’Alba, Barbera d’alba e Barolo.
Ma Valentino da grande innovatore quale si e’ dimostrato, credendo profondamente nelle potenzialita’ del territorio sperimenta nuovi vitigni e nuove tecniche di vinificazione, dando alla luce nuovi prodotti da affiancare a quelli esistenti. Ha cosi inzio quello che a noi piace chiamare “matrimonio perfetto” tra tradizione ed innovazione. Nasce cosi’ nel 1976 il “Bricco Manzoni” primo assemblaggio prodotto in Langa con l’ottanta percento di nebbiolo e il venti percento di barbera. Nel 1978 vede la luce il Valentino Brut “Riserva Elena”, uno spumante metodo classico da uve chardonnay e pinot nero e nello stesso anno arrivano in cantina le prime 300 barriques; esperienza che segna la personalita’ dei vini aziendali in quanto dall’anno 1982 la vinificazione di tutti i prodotti avviene in piccoli fusti di rovere. Con il passare del tempo le cantine vengono ampliate arrivando ad avere locali separati in base alla lavorazione e tutti dotati di controlli termici. Nel fare questo e’ stato tenuto conto delle architetture tradizionali del territorio creando un’intagrazione tra paesaggio e strutture rurali. L’alta qualita’ dei prodotti è garantita non solo da meticolose vinificazioni e continue ricerche di miglioramento, ma anche da un lavoro certosino eseguito in vigna, attuando potature corte e diradamento dei grappoli all’insegna di rese bassissime.

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BARBERA D’ALBA Superiore SORITO MOSCONI" 2007 - 14,5% vol. - 25.00€
BARBERA D’ALBA "VIGNA LA CRESTA" 2007 - 14% vol. - 16.00€
LANGHE ROSSO “BRICCO “MANZONI” (Nebbiolo e Barbera) 2006 - 14% vol. - 28.00€
BAROLO “ROCCHE” 2008 - 14,5% vol. - 35.00€
BAROLO “Vigna d’la Roul” 1999 - 14% vol. - 64.00€
SPUMANTE MET. CLASSICO “RISERVA ELENA” 2008 - 12,5% vol. - 16.50€
SPUMANTE MET. CLASSICO “BRUT ZERO” (10 Anni sui Lieviti) 2001 - 12,5% vol. - 34.00€
SPUMANTE MET. CLASSICO “BRUT ROSE’ ZERO” 2006 - 12,5% vol. - 39.00€

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Gattinara Nervi 2004

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Nervi è la più antica casa vinicola ancora in attività di Gattinara, villaggio del Nord Piemonte, zona di produzione di uno dei più fini e storici vini d’Italia.
I terreni sciolti di porfidi vulcanici donano straordinaria finezza minerale al Nebbiolo (localmente detto Spanna) ed il clima giustamente asciutto e fresco delle colline pedemontane ne esalta il lato aromatico.
Fondata nei primi anni del 1900, Nervi ha la propria storia intimamente legata a quella del suo territorio. Nel naturale succedersi delle generazioni l’onore di interpretarne al meglio la maestosa classicità dei suoi vini, aristocraticamente fedeli a sé stessi nei decenni, tocca oggi ad una squadra dinamica ed internazionale (tra gli altri Erling Astrup l’appassionato promotore del progetto, Christopher Moestue già produttore in Borgogna e nel Cornas), guidata da Luca De Marchi, persona che negli ultimi anni ha lavorato con il solo obbiettivo di rivalorizzare nel mondo questa storica zona.

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Gattinara Docg - 2004 - 13.5% vol. - 16€
Varietà: Nebbiolo.
Vigneti: Molsino, Valferana, Garavoglie, Casacce a 290-425 s.l.m.
Vinificazione: diraspatura e pigiatura soffice, fermentazione di almeno 16 giorni in vasche di acciaio a temperatura controllata. Botti grandi in rovere per almeno 36 mesi.
Abbinamenti: primi piatti anche importanti, carni rosse, formaggi di media stagionatura.

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Dall'Umbria Trebbiano e Sagrantino...

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Antonelli San Marco è un’azienda vitivinicola di 170 ettari in un corpus unico al centro della zona Docg Montefalco con una grande storia alle spalle, una grande passione tramandata per questo territorio e una grande cura della qualità dei prodotti.
Da anni ha intrapreso un percorso di ricerca e miglioramento continuo dalla vite fino alla bottiglia secondo uno stile che è volto alla tipicità e all’equilibrio, alla bevibilità e all’eleganza, più che alla potenza, con estrazioni delicate e un uso moderato del legno...

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Trebbiano Spoletino 2011 13% - 11.00 €

Varietà: Trebbiano Spoletino 100%, nostra selezione massale delle vecchie viti di Trebbiano Spoletino maritate con aceri.
Prima annata di produzione: 2007
Vigneti: E’ un vigneto situato in collina, a circa altitudine 350 metri s.l.m.; esposizione ovest.
Vendemmia: uve raccolte a maturazione avanzata (metà ottobre) in cassette.
Vinificazione: Macerazione pellicolare, pressatura soffice, chiarifica statica a freddo; fermentazione in botti da 25 hl di rovere francese alla temperatura di 20 gradi.
Affinamento: In botti da 25 hl per 9 mesi; quindi in bottiglia per 3 mesi.
Degustazione: Giallo paglierino intenso tendente all’oro; riflessi verdolini. Impatto olfattivo di grande intensità e persistenza, fruttato e floreale; si riconoscono fiori di mandorlo, biancospino, frutta tropicale, cedro; finale leggermente speziato. Al palato è secco, caldo e morbido. La grande struttura acida, tipica del Trebbiano Spoletino, si fonde in un perfetto e sorprendente equilibrio con gli altri elementi. Ottime la persistenza e la corrispondenza gusto-olfattiva.
Abbinamenti: Accompagna salumi nobili quali prosciutto crudo e culatello, terrine e carpacci. Si serve con primi di struttura a base di pesce; spaghetti alla carbonara, risotto allo zafferano. Si propone con secondi elaborati quali pesce in umido, roast-beef alla inglese. Infine, con formaggi saporiti a pasta semidura stagionati.
Temperatura di servizio: 14°C.
Disponibile nei formati: 0,75 litri


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Sagrantino di Montefalco “Chiusa di Pannone” 2005 14,5% - 34.00 €
Sagrantino di Montefalco 2000 14.0% - 36.00 €
Sagrantino di Montefalco 2004 14.0% - 30.00 €
Sagrantino di Montefalco 2005 14.0% - 25.00 €
Sagrantino di Montefalco 2006 14.5% - 25.00 €

Varietà: Sagrantino 100%
Prima annata di produzione: 1981
Resa per ettaro: 40 hl / ha; 1,4 kg di uva per pianta.
Vendemmia nella seconda settimana di ottobre, con raccolta manuale delle uve, in cassette, cernita finale.
Vinificazione per caduta; fermentazione sulle bucce per 15-20 gg alla temperatura di 25 gradi; Fermentazione malolattica svolta. Illimpidimento spontaneo senza filtrazione.
Affinamento prima in carati da 500 litri di rovere a leggera tostatura per 6 mesi, poi in botti di rovere da 25 hl per 12 mesi; assemblaggio e illimpidimento in vasche in cemento per 3 mesi; in bottiglia per almeno 12 mesi.
Degustazione: colore rosso rubino, brillante. Olfatto ricco e potente,etereo e complesso. Caratterizzato da eleganti toni fruttati con note di mora e prugna e sottili sentori di legno dolce. Al palato è elegante e caldo con frutta rossa e tannini di buona finezza in chiusura.
Vino che si esprime al meglio con un lungo invecchiamento.
Abbinamenti: accompagna grigliate ed arrosti, carni rosse brasate o stufate, cacciagione e formaggi a pasta dura stravecchi.
Temperatura di servizio: 18°C
Disponibile nei formati: 0,375 litri – 0,75 litri – 1,5 litri astuccio in legno –  3 litri astuccio in legno.

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Nuovi Whisky...

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Glenkinchie 12 Anni - 43%vol - 46€

Un angolo di terra dal paesaggio mosso e ideale per la coltivazione dell'orzo; e descritta da Robert Burns come "la terra da cereali più straordinaria che io abbia mai visto".

Fondata nel 1825, la distilleria fu in seguito acquistata e restaurata da una associazione di mercanti di whisky e blender di Edimburgo negli anni 90 del 1800. Ci sono voluti dieci anni ma il risultato è stato il villaggio-distilleria che vediamo oggi con i tipici edifici in mattoni rossi, le case per gli operai e persino un campo da bocce.

Il suo carattere leggero è derivato dalla distillazione in alcuni dei più grandi alambicchi scozzesi; maturato per 12 anni, il risultato è un whisky leggero, fiorito con un sentore fresco e cremoso.

Cragganmore-Scotch-Whisky-12-year-old
Cragganmore 12 Anni - 40%vol - 46€

L’orzo è naturalmente la maggiore coltura, e la presenza del fiume più noto di Scozia – insieme alla torba proveniente dagli altipiani a sud – è stata la ragione per cui l’originario proprietario di Cragganmore “Big” John Smith sentì che quello sarebbe stato il luogo perfetto per una distilleria perfetta.

E chi avrebbe potuto contraddire tale genio? I successivi proprietari di Cragganmore hanno provato a continuare questa sua visione per consegnare il più dolce e complesso dei whisky di malto. Vengono spesso trovate note fruttate e mielate e molti assaggiatori hanno parlato anche di gusto di torta alla frutta e toffee.

"Uno dei più noti dello Speyside. Elegante ed austero. Si svela gradualmente, quasi con riluttanza. Una fioritura nel palato di sapori ed una lunga e prolungata persistenza."
Michael Jackson, esperto e scrittore di whisky.

Oban-Scotch-Whisky-14-year-old
Oban 14 Anni - 43%vol - 48€

Oban si trova al confine tra le West Highlands e le Islands; dove terra e mare si incontrano. Un porto perfetto e riparato la rende uno dei porti principali delle Isles e la capitale delle West Highlands.

Ha un clima mite e temperato, riscaldato dalla Corrente del Golfo e bagnato (troppo spesso, secondo alcuni) dalle sottili piogge che cadono spesso da queste parti. Questo carattere di nebbia e mare, con uno sfondo di erica e torba, vengono perfettamente amplificati nel whisky di malto prodotto nella zona di Oban.

Oban™ viene fatto utilizzando esclusivamente l’orzo migliore, e la maltazione avviene secondo le disposizioni specifiche della distilleria. Vengono utilizzati ancora alambicchi tra i più piccoli di tutta la Scozia; il malto ricco e fruttato viene lentamente condensato in serpentine in legno posizionate tra i tetti, prima di essere invecchiato in botti di quercia per almeno 14 anni.

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Caol Ila 12 Anni - 43%vol - 44€

Caol Ila è il nome Gaelico per il “Sound of Islay”, lo stretto che separa l'isola di Islay da quella di Jura, uno dei luoghi più remoti e più belli della costa occidentale della Scozia.

Con un bicchiere in mano, annusate l'aria affinché i profumi freschi marini e il sentore di affumicato vi riportino in un epoca non così remota in cui la pesca e il taglio della torba furono i mestieri tradizionali in questa zona della Scozia. Oggi giorno, sono pochi gli uomini sull'isola che riescono a mantenersi con il taglio della torba, ma le antiche tradizioni vivono ancora nelle competenze degli operai della distilleria, e negli ingredienti che usano tuttora a Caol Ila.

Caol Ila™ poco conosciuto in passato, oggi è molto stimato dagli amanti dei single malt in tutto il mondo. Quelli che hanno avuto la fortuna di venire a trovarci, hanno vissuto il meraviglioso scenario di Islay, che da vita alla gamma dei whisky Caol Ila, guidata dalla versione di 12 anni.

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Arrivano i Brunelli di Capanna!

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L'azienda agricola Capanna, proprietà della famiglia Cencioni dal 1957, è situata a nord di Montalcino, nella zona di Montisoli, ed è da sempre considerata uno dei migliori cru del Brunello, al di la di mode passeggere. Viene condotta esclusivamente a livello familiare, operando nel rispetto della tradizione ma tenendo conto anche di quelle moderne teconologie che possono elevare la qualità del prodotto. La superfice coltivata a vigneto è di circa 12 ettari, mentre gli altri 11 sono ad oliveto.

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Brunello di Montalcino Riserva 2006 - 43€
Brunello di Montalcino 2007 - 27€
Rosso di Montalcino 2010 - 11€


La splendida esposizione ed il terreno sassoso, unitamente al clima asciutto e ventilato, permettono di ottenere un Brunello corposo ed elegante, adatto a un lungo invecchiamento. I favorevoli fattori naturali sono esaltati dall'energico diradamento delle uve, che garantisce un elevato livello qualitativo del prodotto, anche in annate poco favorevoli, dalla cernita in fase di vendemmia, all'attenta vinificazione in temperatura controllata e dalla selezione attuata durante l'invecchiamento. Infatti solo una parte della produzione, invecchiata per quattro anni in botti di rovere di slavonia, viene destinata a Brunello docg mentre l'altra parte va per rosso di montalcino doc, dopo uno o due anni di invecchiamento. Viene curato anche l'affinamento in bottiglia per alcuni mesi.

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Nuove Grappe da Cortemilia

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La nostra società nasce nel 1963. Giuseppe, mio padre, compra la vecchia Distilleria Eugenio Levi, ma solo nel 1967 la rimette in funzione rinnovando le attrezzature già esistenti con un impianto nuovo. Nel 1974 con il supporto di tutta la famiglia inizia la piccola ma sudata scalata per farsi conoscere.

Il metodo rimane artigianale sempre alla ricerca delle migliori partite di
vinaccia andando sia nelle Langhe che nell’entroterra ligure. A tutt’ora ci siamo io e mia moglie, con un paio di dipendenti, alla continua ricerca di
migliorare le nostre grappe da proporre ai nostri clienti.

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Grappa di Barolo 2004 50%vol. - 18€
Grappa di Barolo 2004 43%vol. - 16€
Branda Riserva 1996 55%vol. - 24€
Grappa di Moscato 40%vol. - 16€
Grappa al Miele 40%vol. - 16€

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Da Calosso… Tenuta dei Fiori



"Bevevo il vino e mi meravigliavo... il vino e' pieno di sole. Viva la gente che sa preparare il vino e, con esso, portare il calore del sole nell'animo della gente"

Massimo Gorki

Vigne che circondano tutta l'azienda, vigne storiche di barbera di oltre 70 anni, vigne di moscato, di freisa di dolcetto di cabernet s., di chardonnay e vigne rare reimpiantate e seguite tecnicamente per salvare dall'oblio un vitigno autoctono che ormai si stava perdendo... il "gamba di pernice". Del resto a fare le cose semplici sono capaci tutti... un vignaiolo definito dal giornalismo enologico "eclettico ed estroso", "un folle che avra' tanto successo per la sua attivita'", che produce dei vini decisamente "fuori serie" e che "ogni anno riesce sempre a presentare delle belle novita'" - da Vini d'Italia e da Papillon.
Valter Bosticardo segue direttamente in tutto il ciclo produttivo i suoi 5 ettari di vigneto che vengono coltivati nel massimo rispetto della natura e dell'ambiente e una cantina completamente ristrutturata.


Moscato Metodo Classico 1996 (12 Anni sui Lieviti) 7.5%vol. - 32.00€
Barbera d'Asti Superiore "Rusticardi" 2004 14,5%vol. - 26.00 €
Barbera d'Asti "IS" 1997 13,5%vol. - 15.00 €
Gamba di Pernice 2006 12.5%vol. - 10.00 €
Gamba di Pernice 1990 13%vol. - 20.00 €
Cabernet Souvignon 1999 13,5%vol. - 23.00 €

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I nuovi Barolo di Barale Fratelli...


L'Azienda Agricola Barale Fratelli affonda le sue radici nel lontano 1870 quando Francesco Barale, già proprietario di vigneti in Barolo zone Castellero, Costa di Rose e Preda ed in Monforte zona Bussia ( lo rivelano ancora antichi estratti di mappe dei terreni ) iniziava la produzione dei ben noti vini delle Langhe ed in particolare quella del Barolo.
SERGIO BARALE , l'attuale proprietario, segue con meticolosa cura l'avvicendarsi delle vari fasi colturali dei 20 ettari di vigneti situati sulle più storiche colline delle Langhe. La nostra è una terra ondulata di dolci e pittoreschi pendii su cui torreggiano antichi castelli a guardia di piccoli borghi contadini. Ma è nel sottosuolo, che emerse dal mare milioni di anni fa durante il Miocene, che sono custoditi gelosamente i preziosi microelementi che rendono i nostri vini unici al mondo, seppur tanto vari di sfumature e curiosità da collina a collina.
La qualità del vino si ottiene in vigna: è questa la filosofia che guida la nostra Azienda, non solo nelle annate piene di sole, in cui è facile produrre grandi vini, ma anche quando l'inclemenza del clima ci costringe ad assidui lavori manuali di potatura verde e diradamento dei grappoli che, mediante produzioni molto basse, consentono al viticoltore capace di avere un buon raccolto.



BaroloChinatoAstuccio2-144x300BaroloCastellero-82x300BaroloBussia-82x300BaroloCannubi1-82x300
Barolo Chinato 17% vol. 33.00€
Barolo Castellero 2008 15% vol. 38.00€
Barolo Bussia 2008 15% vol. 43.00€
Barolo Cannubi 2006 14% vol. 52.00€

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Antica Distilleria di Altavilla...

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Correva l'anno 1846, in un paesino del Monferrato, immerso fra i vigneti ed i castelli di quel Piemonte percorso da fermenti politici e non, che di lì a breve sarebbero sfociati nella prima guerra d'indipendenza, un uomo dotato di capacità e di ingegno si interessava ad altri tipi di fermenti. Estratte dal mosto appena svinato le vinacce fragranti ricche di umori alcolici, Filippo Mazzetti dava inizio all'attività distillatoria. Da quel primo fumante alambicco incominciava così a sgorgare quel liquido incolore e cristallino, denso di aroma, che ha nome ''GRAPPA''.
In quel lontano giorno del 1846, non sapeva Filippo Mazzetti di aver piantato un seme da cui sarebbe nato un albero dai molti, vigorosi rami: in quell'albero l'attuale Filippo Mazzetti, terzo in ordine di tempo a portare il nome che fu del trisnonno fondatore, rappresenta la linfa vitale.
Nella distilleria di Altavilla, infatti, egli prosegue coadiuvato dalla moglie e dai figli, l'attività di famiglia, quell'attività tramandata in linea retta di padre in figlio attraverso 160 lunghi anni, che egli, solo fra tutti gli attuali discendenti, ha raccolto e proseguito senza soluzione di continuità, con passione e sapienza, tanto da trasformarla quasi in arte:
L'ARTE DEL DISTILLARE

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Grappa Riserva Filippo III “10 Anni” - 42€
Grappa Riserva Luigi II “10 Anni” - 42€
Grappa Riserva Torre dei Segnali “Grignolino” - 42€
Grappa di Malvasia Riserva Septima Gens - 28€
Grappa Riserva di Nebbiolo da Barolo 2001 - 35€
Grappa Riserva di Barbera 1998 - 35€
Grappa Riserva di Ruchè 2001 - 35€
Grappa Riserva di Moscato 2004 - 35€
Grappa Riserva di Dolcetto 2005 - 35€
Grappa Altogrado - 35€

Per maggiori descrizioni visitate il sito ufficiale.

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Sono Arrivati i Pelati da Paestum...

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Francesco Vastola


L’arte di conservare ciò che di buono viene dalla terra è tramandata di generazione in generazione ed affonda le radici nella tradizione culturale della Magna Graecia.
Francesco Vastola lavora meticolosamente alla ricerca della qualità ad ogni costo.

Tutti i prodotti Maida sono realizzati naturalmente senza aggiunta di conservanti e additivi chimici, nel rispetto della tradizione locale.
Come frutto del lavoro di Francesco, oltre alla qualità dei prodotti, nasce e cresce l'esperienza dei figli Fabrizio e Maria Antonia, dalla cui intuizione ed entusiasmo prende corpo il marchio Vastola con cui hanno inteso puntare sulla valorizzazione del territorio e delle colture locali.

Non una semplice espansione della produzione, né voglia di sperimentare tout court, ma pura passione e amore per la nostra terra. Il rispetto assoluto di antiche ricette, la selezione certosina di ogni materia prima, i metodi di lavorazione artigianali e i continui controlli di qualità esaltano i prodotti di eccellenza di questo lembo di meridione che, non a caso, i Romani definirono felix.

Ogni vasetto racchiude la storia di una famiglia e di una passione, la saggezza dei contadini e lo spirito innovativo delle nuove generazioni.
Sopra ogni cosa, l’amore per la natura.

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Pomodo Pelato Giallo di Capaccio: 4.50€ al vasetto
Pomodo Pelato: 4.00€ al vasetto

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Gulfi dalla Sicilia...



 

Il territorio in cui lavoriamo vanta da oltre 2000 anni la presenza della vite.
Non abbiamo inventato niente che già non esisteva. Niente che da almeno duemila anni non venisse fatto. Abbiamo solo dovuto adattare al nostro tempo l’operosità dei nostri Padri, la cultura dei nostri Avi. Abbiamo ricevuto in prestito un territorio, che dobbiamo rispettare perché è il nostro futuro e il futuro dei nostri figli. Quello che ci hanno insegnato i nostri Padri dobbiamo trasmetterlo ai nostri figli. Il territorio è il nostro capitale, lasciatoci in prestito, che non dobbiamo consumare, intaccare o peggio distruggere, ma migliorare. Possiamo, dobbiamo goderne solo i frutti, con intelligenza, con rispetto.


Probabilmente tra cento anni i nostri vini rappresenteranno ancora la vera espressione del nostro territorio, come lo sono oggi e come lo sono sempre stati.

Una civiltà che si rispetti, oltre ad un territorio deve avere una cultura che la identifichi, l’accomuni, nel tempo e attraverso i tempi. Un tassello di un mosaico da solo non rappresenta niente. E’ solo nella giusta posizione nel mosaico, insieme a tanti altri tasselli, che può diventare una grande opera d’arte, capace di resistere e valorizzarsi nel tempo.

I nostri vini sono vera espressione del territorio da cui provengono. Non vogliono essere esclusivamente né i vini del produttore né i vini dell’enologo.
La ricerca dell’armonia, dell’equilibrio nel vigneto ed in cantina da parte dell’uomo impone una conoscenza profonda dell’ambiente in cui si opera. Il viticoltore e l’enologo non possono essere due figure separate, stagne, ma entrambe devono essere complementari e far parte del territorio in cui operano, in modo da poter meglio comprendere ed interpretare la vigna, i vitigni, la cultura vitivinicola del territorio. E’ essenziale spendere tanto tempo nella ricerca delle ragioni, del perché in un ambiente si è prodotto un tipo di vino anziché un altro o coltivato da sempre un tipo di vitigno e non altri.
 



Il nostro lavoro è motivato da forte passione, tramandata da padre in figlio, e condivisione dei valori in cui crediamo.
Bisognerebbe riflettere molto sul fatto che le scelte di oggi avranno effetti futuri. Chi oggi impianta un vigneto deve fare una scelta definitiva: molto probabilmente lascerà la vigna e i vitigni che ha deciso di impiantarvi in eredità ai propri figli, quindi le sue scelte non possono dipendere da “mode commerciali”, da considerazioni superficiali fatte dall’esperto o dal tecnico “di passaggio” nella propria azienda. I suoi sforzi, l’azienda che fonderà, i vigneti che impianterà, dovranno essere in grado di garantire una continuità alla generazione successiva, che sarà quella che appieno usufruirà dei frutti e dell’impegno profuso oggi.

Il nostro intervento in cantina si riduce semplicemente al rispetto di quanto prodotto dalla natura.
Il valore aggiunto che fa del vino un prodotto agricolo diverso rispetto agli altri prodotti della terra è il suo legame culturale con il territorio in cui viene prodotto. E’ per questo che un vino, quando è vera espressione del territorio e della cultura degli uomini che lo producono, non dipende da una sola persona, ma da una civiltà.

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Caricante 2009 - 18€
Caricante Magnum 2009 - 40€
Cerasuolo di Vittoria 2011 - 13€
Nero d’Avola Nerojbleo 2008 - 14€
Nero d’Avola Nerobaronj 2007 - 30€
Nero d’Avola Nerobuffaleffj 2007 - 30€
Nero d’Avola Nerosanlorè 2007 - 33€
Nero d’Avola Neromaccarj 2007 - 31€
Nerello Mascalese Reseca 2006 - 28€

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Franciacorta Barone Pizzini...


Franciacorta


DAL 1870, IL NOSTRO DIARIO DI VIAGGIO ALLA RICERCA DEL “RESIDUO ZERO”.

Abbiamo celebrato 140 anni dalla fondazione. La storia di un’azienda vitivinicola è considerata da tutti un patrimonio importante di tradizione, sapienza ed esperienza, ma non potremmo oggi essere orgogliosi di questo traguardo se esso non rappresentasse il compimento di un percorso, forse di un destino, che ci consente oggi di bere dai nostri calici soltanto il frutto di una natura incontaminata e del nostro modo di amarla, che è fatto di ascolto nella vigna e di rispetto in cantina.
Ci siamo lasciati guidare, generazione dopo generazione, da un filo immaginario, o meglio, da radici affondate nelle nostre terre per raccomandarci di rispettare la vita di quel microcosmo straordinario che rende irripetibile ogni terroir. Oggi questo racconto, fatto di ricerca, impegno, fatica, studio, preoccupazioni e soddisfazioni, culmina in un traguardo, ovvero un vino puro, privo di ogni residuo estraneo alla natura.
Dedichiamo questo traguardo a tutte le persone che nel sapore appagante di un sorso di vino, fatto dall’uomo in amicizia con la natura, sanno anche ritrovare un piccolo piacere dell’anima.

cantina

QUALI SCELTE PROGETTUALI FANNO DELLA NOSTRA UNA CANTINA “BIO”?

"Una cantina è un poco come un albero. Nel senso che ne vediamo solo una parte, il resto è interno alla terra, radicato. Le porzioni dell’albero nascoste gli danno alimento e lo spingono verso l’alto. Nella parte della cantina che sta dentro la terra, troviamo la ragione del suo mostrarsi fuori del suo essere edificio, architettura. Da questa sua postura nascosta, quasi pudica, derivano la sua energia, la sua freschezza e la sua vivacità, catturate alla terra e donate ad una bevanda della terra e dell’uomo: il vino. Atteggiamenti, materiali e tecnologie leggere impiegate per testimoniare le proprie idee e la coerenza del cammino che la Barone Pizzini sta percorrendo, legata alla propria terra e rispettosa del territorio."

Claudio Gasparotti, architetto autore del progetto della cantina Barone Pizzini

Franciacorta Brut, 12.5% vol. 18.00 €
Franciacorta Brut Nature 2008, 12.5% vol. 21.00 €
Franciacorta Extra Brut, 12.5% vol. 19.00 €
Franciacorta Rosè 2008, 12.5% vol. 22.00 €
Franciacorta Saten 2008, 12.5% vol. 25.00 €
Franciacorta Bagnadore Extra Brut Millesimato, 13% vol. 28.00 €


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Dall'Oltrepò… Bolle!!!

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L’Azienda Agricola Monsupello pone le sue basi oltre un secolo fa, nel 1893, quando la famiglia Boatti in località Cà del Tava nel comune di Oliva Gessi già si dedica alla cura di propri vigneti. Nel 1914 i Boatti acquistano a pochi chilometri di distanza, un altro fondo detto “Podere La Borla” nel comune di Torricella Verzate. Qui costituiscono la cantina, quella stessa che oggi è stata potenziata e ammodernata per la vinificazione delle uve dei poderi originari e di quelli via via acquistati.

Nel 1959, Carlo Boatti, imprime all’Azienda un ulteriore sviluppo, la rimoderna acquisendo nuovi terreni nei comuni di Casteggio, Redavalle, Pietra de’ Giorgi, ridisegna la struttura varietale con l’introduzione di nuovi vitigni, attua nuove strutture di cantina, realizza un moderno impianto di vinificazione, imbottigliamento e stoccaggio dei vini.
Oggi la Monsupello è gestita dagli Eredi di Carlo, la moglie Carla e i figli Pierangelo e Laura Boatti, affiancati da un preparato staff tecnico in vigneto e cantina coordinato dall’Enologo Marco Bertelegni.

I 50 ettari di vigneti di proprietà, coltivati per avere basse rese di uva ad ettaro, la vendemmia manuale esclusivamente in cassetta, le rese uva/vino inferiri al 55% sono l’impegno che ci poniamo per presentare vini strutturati ed armonici che possano dare al consumatore delle emozioni. L’Azienda è in continua evoluzione secondo le attuali esigenze di mercato e ben determinata a proseguire il cammino iniziato da Carletto, basato su obiettivi qualitativi che l’hanno portata nel tempo ai vertici dell’enologia italiana, con numerosi riconoscimenti dalle varie Guide.

Bonarda Oltrepo’ “Vaiolet” 13%vol. - 9.00€
Spumante Met. Classico Brut 13%vol. - 17.00€
Spumante Met. Classico Brut Nature 13%vol. - 17.00€
Spumante Met. Classico Brut Rosè 13,5%vol. - 18.00€
Spumante Met. Classico Classese Brut Millesimato 2006 13%vol. - 20.00€
Spumante Met. Classico Brut Ca’ del Tava 13%vol. - 37.00€

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Flavio Roddolo, le nuove annate...

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Nuovi arrivi da Monforte: Flavio Roddolo

Dolcetto d’Alba Superiore 2009 14% - 9.00€
Barbera d’Alba Superiore 2005 14% - 14.00€
Nebbiolo d’Alba 2007 14% - 18.00€
Barolo “Ravera” 2006 14,5% - 42.00€

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Dall'Emilia Rossi e Bianchi...

AZ. AGR. CINQUE CAMPI



I terreni e le vigne dell’azienda agricola, situati nelle prime colline ai piedi dell’appennino Reggiano, si tramandano di padre in figlio da più di 200 anni e la produzione vinicola veniva esclusivamente consumata dalla numerosa famiglia. Dal 1980 l’azienda prende il nome dall’appezzamento principale, i Cinque Campi; il vino è venduto in damigiana a poche persone e solo in paese, dal 2003 si formalizza la gestione “bio”, già praticata di consuetudine e inizia l’imbottigliamento e l’etichettatura. Nel 2005 è stato iniziato un importante lavoro di recupero e reimpianto di vitigni autoctoni, che hanno consentito la differenziazione della produzione e l’ottenimento di prodotti originali e di qualità elevata.



L’utilizzo di metodi biologici nella coltivazione della vite e di tutte le altre produzioni aziendali è dettata dalla profonda convinzione che l’equilibrio naturale non deve essere intaccato o modificato. Ogni singolo essere vivente presente sulle foglie, sui tralci, nella terra fa parte dell’equilibrio naturale del territorio, equilibrio e originalità che si ritrova nei nostri prodotti. E siamo convinti che questo sia l’unico modo possibile per produrre vino.

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Cinquecampi Rosso 2010 (Lambrusco) - 8.00€

Rosso frizzante, sentori di frutti rossi, frutti di bosco, muschio, terroso, abbastanza tannico e strutturato
Vitigni: Lambrusco Grasparossa, Malbo Gentile e Marzemino
Terreno: Franco argilloso, rese di 2 - 3 chilogrammi per pianta
Vinificazione: macerazione sulle bucce in tini di rovere e castagno aperti, con folature giornaliere per 10 gg.
Affinamento: in acciaio per 6 mesi e rifermentazione naturale in bottiglia, su lieviti naturali per i successivi 8 mesi.
Bottiglie prodotte: 3000
Grado alcolico: 12,5%




Le Marcone 2008 (da uve Malbo Gentile) - 13.00€

Rosso fermo, sentori di china, frutti rossi, spezie, caffè, tannico e di grande struttura.
Terreno: Franco argilloso, rese di 1,5 chilogrammi per pianta
Vinificazione: macerazione sulle bucce in cisterna con rimontagli giornalieri per 20-30 gg.
Affinamento: in botte di rovere francese per 12 mesi e 6 mesi in bottiglia
Bottiglie prodotte: 1000
Grado alcolico 13,5%

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La Bora Lunga 2010 (da uve spergola) - 12.00€

Bianco fermo, sentori erbe aromatiche, frutti bianchi, mela, frutto della passione, fresco e minerale.
Terreno: Franco argilloso, rese di 1,5 chilogrammi per pianta.
Vinificazione: macerazione sulle bucce in cisterna di acciaio per 3 gg.
Affinamento: in acciaio per 12 mesi e 6 mesi in bottiglia.
Bottiglie prodotte: 600
Grado alcolico 12,5 %

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Tribülê 2008 (da uve Moscato e Malvasia) - 25.00€

Vino passito, aromatico, sentori di albicocca, fichi e agrumi, fresco e di ottima struttura

Terreno: Franco argilloso, rese di 2 chilogrammi per pianta
Vinificazione: appassimento per 3 mesi in fruttaia, macerazione sulle bucce in cisterna di acciaio per 7 gg
Affinamento: in acciaio per 12 mesi e 6 mesi in bottiglia
Bottiglie prodotte: 725
Grado alcolico 15 %

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Armagnac Duffau...

Viel Armagnac Anne Marie Duffau

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Moglie di un noto distillatore che iniziò la sua attività come ambulante nel lontano 1875, Marie Duffau ebbe l’onore di un’etichetta personalmente dedicata. E’ un Bas Armagnac di altissima classe, ottenuto dalle uve di un vigneto di proprietà di circa 20 Ha in zona di origine, coltivato senza fertilizzanti e antiparassitari. I pronipoti ed attuali titolari dedicano le stesse amorevoli cure, tramandate di generazione in generazione, nel distillare, invecchiare ed assemblare questa preziosa e rinomata acquavite.



Viel Armagnac Marie Duffau Vintage 1977 - 96.00€
Viel Armagnac Marie Duffau Vintage 1979 - 88.00€
Viel Armagnac Marie Duffau Vintage 1980 - 88.00€
Viel Armagnac Marie Duffau Vintage 1984 - 82.00€
Viel Armagnac Marie Duffau Vintage 1989 - 76.00€
Viel Armagnac Marie Duffau Vintage 1992 - 73.00€

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Il Franciacorta Monte Rossa...

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Monte Rossa dalla Franciacorta...



Noi lo facciamo così

1. Prodotto ed elaborato solo nella zona vocata delimitata, nel rispetto del disciplinare di produzione e del Codice vitivinicolo della Franciacorta;
2. Prodotto solo con uve Chardonnay (prevalenti) e/o Pinot Bianco e/o Pinot Nero provenienti da vigneti direttamente governati;
3. Uva raccolta esclusivamente a mano in contenitori piccoli per consegnare solo uve integre alla pressatura;
4. Produzione massima dell’uva ad ettaro di terreno vitato da 9.000 a 10.000 Kg;
5. Titolo alcolimetrico minimo naturale 9,5 delle uve;
6. Resa alla pressatura: massimo 100 litri di vino base da 154 Kg di uva;
7. Applicazione del solo metodo della lenta rifermentazione naturale in bottiglia;
8. Prima tappatura con copertura metallica recante il logo della dominazione;
9. Rifermentazione, maturazione e affinamento del vino in bottiglia avvengono seguendo i rigidi tempi, in luoghi e ambienti idonei sotto controllo termico, con temperature costanti sempre inferiori a 16°C;
10. Minimo 25 mesi di maturazione ed elaborazione dalla vendemmia prima dell’immissione al consumo (almeno 18 mesi in bottiglia a contatto con i lieviti per il Brut, 24 mesi per il Rosé ed il Satèn);
11. Minimo 37 mesi di maturazione ed elaborazione dalla vendemmia prima della immissione al consumo per i Millesimati (almeno 30 mesi in bottiglia a contatto dei lieviti);
12. La bottiglia può essere millesimata (cioè recare l’anno della vendemmia), solo nelle annate di qualità eccellente;
13. Divieto di specificare in etichetta il metodo di elaborazione “metodo classico” e di definirlo “vino spumante”;
14. L’Azienda stabilisce la proporzione e la scelta dei suoi Cru per dare la propria esclusiva impronta al suo vino;
15. Il Rosé deve essere prodotto con una percentuale pari o superiore al 25% di uva Pinot Nero;
16. Il Satèn è un blanc de blanc, ha una pressione in bollicine inferiore alle 5 atmosfere.
17. Devono essere osservate, durante tutte le fasi della lavorazione, le pratiche del metodo Franciacorta;
18. Dopo la sboccatura e l’aggiunta di sciroppo devono trascorrere almeno 2 mesi di affinamento in bottiglia prima dell’immissione al consumo.
19. Ora puoi togliere le dita dal naso ...scherzo... se sei arrivato fin qui vuol dire che sei un vero appassionato!



Prima Cuvèè Brut - 13% vol. - 17€
Prima Cuvèè Brut Magnum - 12.5% vol. - 40€

È il vino più diffuso dell'Azienda e, in base alla filosofia di Monte Rossa, è quello realizzato con la miglior cura ed attenzione. La Prima Cuvée è composta da vini ottenuti dalla prima spremitura delle uve Chardonnay, Pinot bianco e Pinot nero, e da vini di riserva. Ogni bottiglia è sigillata con tappo a selezione certifi cata. La data di sboccatura viene dichiarata con apposita attestazione contenuta nel cartone. La messa in commercio avviene minimo 4 mesi dopo la sboccatura. Un Franciacorta di buona personalità e struttura che si distingue per piacevolezza ed eleganza.


Satèn Sansevé Brut - 13% vol. - 20€
Satèn: è un nome registrato del Consorzio della Franciacorta e corrisponde ad un protocollo produttivo che prevede l'utilizzo esclusivo di uve bianche (Chardonnay), una pressione atmosferica inferiore alle 4,5 atmosfere, un tenore zuccherino massimo di 15 gr./litro e un invecchiamento minimo sui lieviti di 24 mesi. Dalla combinazione di questi quattro elementi ne risulta un vino morbido ed avvolgente che rievoca la piacevolezza della seta. Dato la sua personalità che lo rende particolarmente indicato ai momenti conviviali è stato chiamato Sansevé: termine derivante dal gaelico antico che significa salute!


P.R. Rosè - 13% vol. - 24€
E' uno dei Franciacorta che hanno fatto la storia e contribuito al successo dell'Azienda, prodotto fi n dalle prime annate già dopo pochi anni rappresentava il 50% della produzione. E' al Rosè che Wine Spectator dedicò la sua copertina nel 1992. Il connubio tra il 40% di Pinot nero, che conferisce lunghezza e rotondità, e il 60% di Chardonnay, che esalta freschezza e piacevolezza, lo rende un vino di grande classe, suadente e discreto. Per veri intenditori. Anch'esso come il Blanc de Blanc è dedicato ai fondatori dell'azienda.


P.R. Brut - 12.5% vol. - 21€
È il Franciacorta, nato per festeggiare i 35 anni di attività di Monte Rossa. Il suo nome è un omaggio ai fondatori dell'azienda con le stesse iniziali: Paola Rovetta, pioniera in Franciacorta fin dagli anni settanta e il marito Paolo Rabotti, promotore e fondatore del Consorzio Franciacorta nonché primo presidente. E' un Blanc de Blanc frutto dell'appassionata ricerca dell'armonia tra l'ampiezza, la struttura, la complessità del vino di riserva (35%) e l'eleganza, la suadenza, la finezza tipiche dello Chardonnay (65%) proveniente dai migliori cru che conferma la filosofi a produttiva dell'Azienda indirizzata a trovare l'eccellenza non solo nei millesimati ma nell'intera sua produzione.


Salvàdek Extra Brut Millesimato 2007 - 12.5% vol. - 26€
Viene realizzato nelle migliori annate solo con uve accuratamente selezionate provenienti dai vigneti più vecchi e meglio esposti dell'azienda. E' prodotto con uve Chardonnay 95% e vino di riserva 5%. La fermentazione dei mosti avviene una parte in vasche d'acciaio e una parte in fusti di rovere. L'affinamento sui lieviti dura per oltre 30 mesi. Da questa procedura nasce un Franciacorta di forte personalità. Per sottolinearne il carattere mordace è stato chiamato Salvàdek: termine dialettale bresciano che significa selvaggio.

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Cabochon Brut Millesimato 2005 (Astucciato) - 12.5% vol. - 40€
Cabochon è il Franciacorta più prestigioso di Monte Rossa. Era nato dalla ricerca, iniziata nel 1985, di una selezione più attenta dei cru della collina di Monte Rossa e di un nuovo sistema di vinifi cazione che introduceva la barriques per la prima fermentazione del mosto. I risultati sono stati tali che il vino ottenuto si è imposto tra le etichette aziendali. L'affinamento a contatto dei lieviti dura più di 40 mesi. E' un vino armonioso, elegante e molto persistente, dalla personalità complessa e ben defi nita che lo rende inconfondibile.

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Cabochon Brut Rosè Riserva Millesimato 2005 (Astucciato) - 12.5% vol. - 76€
Il bouquet ampio ed esplosivo è caratterizzato da richiami di fiori di pesco, noccioline tostate, mango e arancia candita. L'ossigenazione lascia emergere sfumature di confetto,wafer e nuances burrose, con chiusura minerale e lievemente iodata. Gusto cremoso e avvolgente, in cui la componente acido-frutto è in equilibrio con la sapidità. Ritornano sentori di frutta esotica, pompelmo rosa e tocchi salmastri".

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Spumanti Bellei...

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L’ azienda vinicola “Francesco Bellei” di Bomporto (Modena), specializzata e riconosciuta dai critici come un’autentica “perla” per la produzione di spumante metodo classico.

Metodo Classico di Lambrusco 2008 12%vol. - 14.00€
Metodo Classico di Lambrusco Magnum 2006 12%vol. - 30.00€
Metodo Classico Cuvée Speciale 2004 12%vol. - 38.00€
Metodo Classico Cuvée Speciale 2007 12%vol. - 32.00€
Metodo Classico Bland des Noirs 2004 12%vol. - 32.00€

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Brandy Italiano Villa Zarri...



Villa Zarri è un brandy di qualità superiore completamente naturale, frutto di un attento disciplinare produttivo ispirato rigorosamente a quello del Cognac, derivato dalla distillazione con metodo discontinuo in alambicco Charentais di vino Trebbiano romagnolo e toscano, successivamente invecchiato in botticelle di legno di rovere provenienti dalle foreste di querce dell'Allier e del Limousin.

Dai 1.000 ettolitri di vino Trebbiano distillato ogni anno Villa Zarri produce Brandy Assemblaggio Tradizionale (minimo 10 anni d’invecchiamento), Brandy Millesimato (Riserva 15 anni) e Acquavite di Vino Chardonnay, da poco l’azienda ha iniziato anche una piccola produzione artigianale - da ricetta familiare - di Nocino biologico e di Cherry Brandy. Attualmente il volume di vendite annuale è di 10.000 bottiglie di Brandy e di 2.500 bottiglie di Acquavite.




Brandy 10 Anni 50 cl. 44% vol. - 40.00€
Brandy 16 Anni 50 cl. 44% vol. - 54.00€
Brandy 21 Anni Millesimo 1987 50 cl. 44% vol. - 62.00€
Brandy Pieno Grado 21 Anni Millesimo 1987 50 cl. 55,4% vol. - 82.00€
Brandy Pieno Grado 20 Anni Millesimo 1988 50 cl. 59% vol. - 80.00€
Brandy Pieno Grado 19 Anni Millesimo 1989 50 cl. 59,2% vol. - 78.00€
Nocino 2003 50 cl. 43% vol. - 26.00€

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Marcato, Lessini Durello

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La tenuta I Prandi, sito anche della cantina Marcato, con i suoi famosi Lessini Durello Metodo Tradizionale è situata nel versante nord dei Monti Lessini della Vallata d’Alpone, nel cuore del Lessini Durello e Soave. 30 Km a ovest di Vicenza e 30 a est di Verona a 2 Km da Roncà.

I Prandi è composta da 6 ettari completamente vitati ad uve durella e pinot nero, divisi in vari appezzamenti. I vigneti si trovano su suoli vulcanici che derivano dal vecchio vulcano della Calvarina, ad altitudini che vanno dai 180 metri ai 300 metri e che beneficiano di ottima esposizione a sud.

I Prandi è l’originale tenuta dove la famiglia Marcato iniziò a coltivare le vigne e, dopo la Seconda Guerra Mondiale, negli anni sessanta, cominciò anche a commercializzare i propri vini. Le uve sono raccolte normalmente a mano in due settimane, tra la seconda e la terza settimana di Ottobre e poi lavorate nella cantina della tenuta.

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Met. Tradizionale Lessini Durello 36 Mesi 12% vol. - 13.00€
Met. Tradizionale Lessini Durello 60 Mesi Mill. 2006 12,5% vol. - 17.00€
Met. Tradizionale Lessini Durello A.R. 2001 12% vol. - 26.00€

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Timorasso il Montino...

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Vigneto: vigneto del TIMORASSO
Uve: timorasso
Impianto: 1995 a controspalliera con potatura a guyot
Densità d’impianto: 4800 ceppi/ettaro
Resa ettaro: 50 quintali di uva a ettaro
Terreno: argilloso chiaro e scuro
Vinificazione: dopo la selezione e la raccolta delle uve in cantina si procede con la diraspatura, il liquido insieme alle bucce viene riposto in vasche d’acciaio a 2 °C per 36/48 ore. In questo modo parte il procedimento della criomacerazione, dove le bucce rilasciano aromi e tannini che hanno accumulato durante la maturazione. Dopo 36/48 ore vengono tolte le bucce e pressate, si procede così alla decantazione statica, con il solo uso del freddo, si fanno precipitare sul fondo della vasca le particelle grossolane che sono causa di cattivi odori durante la fermentazione. Il precipitato viene tolto con un travaso in assenza di ossigeno. La cinetica di fermentazione del timorasso è sempre lunga, dura circa un mese, a fine fermentazione si fa un travaso e il vino rimane per i successivi nove mesi sulle fecce nobili che rimangono. Grazie ad un agitatore applicato alla vasca, settimanalmente viene eseguito il battonage, si mandano, così, in sospensione le fecce nobili rimaste nel vino. In questo modo il timorasso acquista morbidezza e complessità, che contraddistingue questo vino. A luglio si fa un travaso, una filtrazione e a fine agosto si procede con l’imbottigliamento.
Affinamento: nove mesi in vasca d’acciaio a temperatura controllata sulle fecce nobili.

DEGUSTAZIONE

Analisi visiva: limpido, di colore giallo dorato intenso, consistente. Analisi olfattiva: nei primi anni di bottiglia si avvertono odori fruttati, come la pesca, e floreali come fiori di acacia e il biancospino. Le note di zucchero filato e di acacia sono ben definite. La nota caratteristica di miele emerge importante. In gioventù le note di idrocarburo e minerale si avvertono leggermente, più definite ed intense emergono dopo l’affinamento di tre/quattro anni in bottiglia. Al naso intenso e decisamente complesso. Analisi gustativa: secco, caldo e morbido. Le sensazioni tattili in bocca sono dominate da un buon equilibrio, la sensazione di coinvolgimento di tutti gli apparati è notevole, la robusta struttura sostiene l’alcolicità, non presenta spigoli ma emerge il corpo del vino, equilibrato e molto persistente. Le sensazioni di morbidezza sono completate da quelle di durezza. Abbinamenti: carne cruda, peperone ripieno con tonno e capperi, alcuni salumi non troppo stagionati, formaggi caprini freschi, montebore e, naturalmente, i ravioli alla Derthona (conditi con un ristretto d’arrosto)

CARATTERISTICHE DEL VINO
Il timorasso dona un vino bianco assolutamente longevo, in gioventù risulta corposo e piacevole, con il tempo e l’affinamento in bottiglia emergono le note caratteristiche del vitigno, il minerale e l’idrocarburo. Potrebbe essere interessante conservare qualche bottiglia per osservarne l’invecchiamento

INVECCHIAMENTO
Il timorasso presenta le caratteristiche più intriganti dopo circa cinque anni di affinamento in bottiglia. L’azienda consiglia di dimenticare, senza paura, qualche bottiglia in cantina adeguatamente conservata, e assaggiarla dopo dieci anni. Se vi concederete l’assaggio una bottiglia ogni anno scoprirete il grande cammino evolutivo che compie questo grande bianco piemontese.

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La Colombera, Timorasso “Il Montino”
Annata 2009 14% vol. - 21.00€
Annata 2008 14% vol. - 24.00€

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Grandi Rossi da Agliano Terme...

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Villa Terlina si estende, con i suoi 7 ettari a corpo unico, nella zona collinare sud-est di Agliano Terme, nel cuore del Piemonte, regione famosa per i suoi grandi vini.

Il sollevamento geologico del Miocene ha creato un terroir molto particolare, che si riflette sulle caratteristiche dei vini. I suoli marnoso-calcarei in superficie riposano su uno strato di roccia gessosa cristallina. Questa struttura del terreno genera un regolazione idrica ottimale e nello stesso tempo è alla base dell’originalità dei vini di Villa Terlina: strutturati, minerali, eleganti, con un’ampia gamma aromatica e gustativa.

I vitigni coltivati sono strettamente autoctoni: Barbera, Nebbiolo e Uvalino. I vigneti hanno una densità d’impianto elevata e un’età media superiore ai trent’anni. La gestione è sempre ragionata ed eminentemente ecologica: vengono applicati metodi tradizionali e biodinamici secondo le esigenze delle singole parcelle.

Come per la cura del vigneto si ricerca l’espressione del terroir e si adattano vinificazione e affinamento al carattere della vendemmia.
Gli interventi umani sono ridotti al minimo, i vini non sono chiarificati né filtrati.



Le caratteristiche principali del Gradale sono la sua struttura ampia e morbida e la tipica dolcezza di frutta rossa integrata da note speziate. Un vino che si apre con una certa facilità, potendo essere bevuto giovane, ma che evolve con il tempo aumentando di complessità.


Vitigno: Barbera 100%
Vigneti: Anno di impianto: 1975
Densità: 4.800 piante/ha
Suolo: marne calcareo-argillose
Produzione massima: 60 q.li/ha
Vinificazione: macerazione lunga, mediamente 21 giorni
Affinamento: variabile da 12 a 16 mesi in barriques, 6 mesi in bottiglia
Gradazione alcolica: max. 14.5% vol.
Produzione: 18.000 bottiglie
Invecchiamento: secondo la nostra esperienza 10 anni
Temperatura di degustazione: min. 18° C max. 20°C
Bicchiere consigliato: tipo Hermitage
Accostamenti: piatti tipici della cucina Piemontese, carni rosse, formaggi. I nostri clienti ci segnalano che il Gradale è adatto ad accompagnare anche la cucina internazionale, compresa quella orientale ricca di spezie

Barbera d'Asti "Gradale" 2008 14,5% vol. - 13.00 €



Il Monsicuro è un vino che rispecchia un particolare terroir. Proviene da vecchie vigne di selezione massale innestate su Rupestris e in parte franche di piede. Il suolo marnoso–gessoso conferisce una nota minerale caratteristica e costante nelle annate. Un vino talora giudicato atipico nella sua originalità e complessità, che richiede un paziente invecchiamento in bottiglia per giungere alla perfetta fusione delle sue componenti aromatiche e strutturali.

Vitigno: Barbera 100%
Vigneti: Anno di impianto: 1930-1955
Densità: 10.000-8.000 piante/ha
Suolo: marne calcaree su marne argillose intercalate da gesso cristallino
Produzione massima: 30 q.li/ha
Vinificazione: macerazione lunga, mediamente 21 giorni
Affinamento: variabile da 12 a 24 mesi in barriques, 12 mesi in bottiglia
Gradazione alcolica: max. 14.5% vol.
Produzione: 6.000 bottiglie
Invecchiamento: oltre 15 anni
Temperatura di degustazione: min. 18° C max. 20°C
Bicchiere consigliato: tipo Bourgogne
Accostamenti: carni rosse, selvaggina, formaggi stagionati

Barbera d'Asti Superiore Monsicuro 2007 14,5% vol. - 22.00 €

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Dall’assemblaggio di tre vitigni autoctoni della regione nasce un vino di grande longevità e complessità. La Barbera porta la morbidezza ed il volume, Nebbiolo e Uvalino la struttura tannica e la complessità aromatica. Il vino richiede un lungo invecchiamento in bottiglia per arrotondare i tannini, rivelare aromi che ricordano viola, rosmarino, lavanda e raggiungere la sua fusione ottimale. Inizialmente duro e difficile con l’età sviluppa una grande eleganza.

Vitigno: Barbera, Nebbiolo, Uvalino
Vigneti: Anno di impianto: 1970
Densità: 5.000 piante/ha
Suolo: marne calcaree
Produzione massima: 30 q.li/ha
Vinificazione: vinificazione separata, macerazione lunga, mediamente 21 giorni
Affinamento: variabile da 12 a 24 mesi in barriques, 24 mesi in bottiglia
Gradazione alcolica: max. 13.5% vol.
Produzione: 1.500 bottiglie
Invecchiamento: oltre 15 anni
Temperatura di degustazione: min. 18° C max. 20°C
Bicchiere consigliato: tipo Bourgogne
Accostamenti: carni rosse, selvaggina, cervo, capriolo

Barbera - Nebbiolo - Uvalino (Monferrato Rosso) 2005 “Piediferro” 13,5% vol. - 24.00 €

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I Franciacorta di Castelveder

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La cantina Castelveder, scavata nella bianca maiolica, è situata in quel pezzo di Lombardia romantica, fatta di collinette e piccole valli, dove la terra è bella e giocosa. Il visitatore può effettuare bellissime passeggiate su antichi sentieri che portano al santuario Madonna della Rosa (XIV secolo) in un incantevole percorso di querce, castagni, eriche e ginepri. Può sostare nelle "tese" e nei "roccoli" a respirare il silenzio e può cercare nelle pietre bianche dei capanni abbandonati memorie contadine di caccia e di mistero.
A metà della strada, dove la collina si fa più tonda, la "Castelveder" apre ai visitatori la sua cantina e offre vendita diretta e assaggi di vino buono per rallegrare il cuore. Sottoterra, nella grande sala degli archi importanti il "Franciacorta Castelveder" permane a lungo sui lieviti, al buio, alla temperatura costante di 12-14 gradi. Cataste e pupitres, allineate in ordine austero, conferiscono all'ambiente una sorprendente atmosfera che sembra emanare qualcosa di magico.

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Franciacorta Brut 13%vol. - 15€
Fresco ed equilibrato, è ottenuto dalla fragranza e dalla delicatezza delle uve Chardonnay. Dal colore giallo paglierino lucido brillante. Perlage fine e persistente. Il profumo è intenso e caratteristico, ricorda la crosta del pane appena sfornato, fiori bianchi e vaniglia. Sapore ricco, morbido, persistente. Al gusto esprime al massimo la sua morbida, elegante finezza grazie a un buon finale fruttato. Abbinato a tutto pasto, va servito alla temperatura di 6-8 °.

Uve: Chardonnay
Alcool: 11,5-12,5
Acidità totale:6,8 g/l
Zuccheri riduttori: 8 g/l

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Franciacorta Extra Brut 13%vol. - 17€
Prodotto in quantità limitata. Nasce dalla accurata selezione di uve Chardonnay. Colore giallo paglierino lucido brillante. Perlage fine e persistente. Profumo intenso e fresco, offre un bouquet di eleganti sentori agrumati con la decisa presenza di lieviti e mandorle. Sapore decisamente ampio, secco e austero. Ottimo come aperitivo, si abbina molto bene a piatti a base di pesce crudo e crostacei. Va servito alla temperatura di 6-8 °.

Uve: Chardonnay
Alcool: 11,5-12,5
Acidità totale: 6,5 g/l
Zuccheri riduttori: 3 g/l
Estratto secco: 20-22 g/

millesimato

Franciacorta Brut Millesimato 2006 13%vol. - 23€
Franciacorta Brut Millesimato Jeroboam (3 litri) 2002 12%vol. - 120€

Il piccolo capolavoro dell'Azienda. Realizzato con uve Chardonnay accuratamente selezionate, dopo una permanenza sui lieviti di oltre 48 mesi, si presenta armonico, avvolgente, piacevolmente fresco. E' prodotto solo in annate vendemmiali di particolare pregio. Colore giallo paglierino con riflessi verdolini. Perlage fine, soffice e persistente. Profumo Tradizionale, classico, di rango, ricco e intenso con ampi sentori di lisato, lievito di pane e cialda al forno, frutta matura e vaniglia su un delicato sfondo minerale. Sapore ampio e vellutato, pieno e persistente, è dotato di gradevole acidità e allo stesso tempo di suadente eleganza. Si consiglia come aperitivo e a tutto pasto. Raffreddato in un secchiello con ghiaccio e acqua, servire a 8-10°.

Uve: Chardonnay
Alcool: 11,5-12,5
Acidità totale: 6,8 g/l
Zuccheri riduttori: 8 g/l
Estratto secco: 20-22 g/l

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Franciacorta Brut Rosé 13%vol. - 18€
Esce dal coro il Franciacorta Brut Rosé Castelveder, selezione di uve 100% Pinot Nero, esprimendosi con diverse sfaccettature: dal tenue color salmone alla spuma ricca e continua, dal vigore dei profumi fruttati delle piccole bacche rosse (lampone, ribes, ciliegia), alla freschezza degli agrumi e delle piccole mele selvatiche Con la sua effervescenza esuberante risveglia i nostri sensi e stimola il gusto ad un abbinamento che spazia dagli antipasti (tartelettes salate, quiches, focaccine con verdure e piccole pizze ) agli sformati di verdura, ai funghi (fritti, trifolati, con salsa) a carni bianche delicate ma stuzzicanti. Note di degustazione
Colore: rosa ramato con tenui riflessi salmone. Profumo: al naso è intenso, fresco di fiori (rosa, glicine), con sentori di mela che introducono note  di piccoli frutti rossi. Sapore: in bocca è fresco, morbido e di buon equilibrio con retrogusto di minerali e di agrumi.

Uve: Pinot Nero
Alcool:  12
Acidità totale: 6  g/l
Zuccheri riduttori: 7  g/l
Estratto secco netto: 22,4  g/l

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Il Kerner di Strasserhof

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Il giovane Hannes Baumgartner ha iniziato a vinificare le prime bottiglie nell'anno 2003 e da allora, anno dopo anno, la cura prima in vigna e poi nella piccola cantina ha cominciato a gratificare i tanti sforzi profusi nell'avventura. La cantina ad oggi produce poco più di 10.000 bottiglie, che arriveranno a 40.000 tra qualche anno, vinificando solamente uve ottenute dai vigneti di proprietà.
Quattro i vini bianchi di Strasserhof, tutti caratterizzati dal timbro inconfondibile della Valle Isarco, dove i profumi dei vitigni aromatici si uniscono alla straordinaria eleganza del territorio. A breve andrà ad aggiungersi agli altri vini bianchi anche un Riesling, sul quale Hannes sta sperimentando anche l'uso delle botti in acacia. Il rosso Igt Zweigelt completa l'offerta dei vini del piccolo maso di Novacella.

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Kerner 2011 14%vol. - 14€
Kerner Magnum 1.5lt. 2011 14%vol. - 30€

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Il Recioto di Filippi...


“CALPREA” Recioto di Soave 2007 13%vol. - 21.00€

“Vino ottenuto dal 100% di uva Garganega accuratamente selezionata e proveniente da
vigneti di età superiore ai 40 anni. L’uva – raccolta in cassette tra la fine di settembre e i primi di ottobre – è lasciata ad appassire per più di 6 mesi in parte stesa nei tipici graticci in legno, in parte in piccole cassette.
L’appassimento avviene in un locale caratterizzato da una costante presenza di correnti d’aria e dal buon grado d’umidità che favorisce lo sviluppo della tipica e ricercata muffa nobile.
L’uva appassita viene pigiata tra la fine di marzo e gli inizi di aprile senza l’utilizzo di pompe ma sfruttando il naturale dislivello della cantina. Il mosto-vino dalla gradazione zuccherina molto elevata rimane a fermentare e ad invecchiare in piccole botti di rovere per circa un anno.
Prima dell’imbottigliamento si esegue un unico travaso senza filtrazione sgrossante, preferendo una decantazione naturale.
Il recioto “Calprea” è di un colore giallo dorato. Il profumo intenso e persistente presenta note di frutta matura e passita unite a sentori speziati e tostati. Al gusto è di ottima struttura con un buon equilibrio di dolcezza ed acidità. Si consiglia l’abbinamento con dolci secchi e formaggi molto stagionati ed erborinati.


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Cozzo da Dogliani...


L'Azienda Agricola Cozzo Mario
... sorge sulle dolci colline di Dogliani, nelle Langhe, da sempre terra di grandi vini e pone le sue radici nella prima metà dell’800. La superficie vitata, coltivata in maggior parte a Dolcetto, si estende per circa dieci ettari e i vigneti sono situati ad altitudini che variano tra i 440 e i 490 metri sul livello del mare.


Dolcetto di Dogliani Vigna Dusin 2010 14% vol. 7.50€
vigneto: Dusin. vitigno: dolcetto. altitudine: 470 m.s.l.m. esposizione: sud-est. composizione del terreno: argilla e calcare. estensione: 01.08.00 ettari. ceppi/ettaro: 3.900. anno di impiantamento: 1962. portainnesto: Kober e S. O. 4. colore: rosso rubino con riflessi violacei. profumo: vinoso, gradevolmente fruttato, con sentori di ciliegia e floreali. sapore: asciutto, delicato, gradevolmente morbido, fresco, di discreto corpo, armonico. abbinamenti: salumi, minestre, primi piatti ricchi di sapore, carni bianche, formaggi molli e semiduri. temperatura di servizio: 16°-18° C.

Dolcetto di Dogliani su Piede Franco Vigna Pregliasco 2010 14% vol. 10.00€
vigneto: Pregliasco. vitigno: dolcetto. altitudine: 475 m.s.l.m. esposizione: sud/sud-ovest. composizione del terreno: argilla e calcare. estensione: 00.72.00 ettari. ceppi/ettaro: 4.000. anno di impiantamento: 1986. portainnesto: piede franco. colore: rosso rubino con intensi riflessi vilacei. profumo: intenso e ampio con sentori di sottobosco e amarena, ma anche floreali. sapore: asciutto, morbido, fresco, di corpo, armonico. abbinamenti: carni in umido o brasate, formaggi molli e semiduri. temperatura di servizio: 18° C.

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Dalle Marche… Marotti Campi



L'Azienda Marotti Campi ha sede nei pressi di Morro d'Alba, l'antico borgo a Nord di Jesi, che si sviluppa attorno al suo castello con torrioni "legati" dal camminamento aperto detto "la Scarpa" e che si erge sulle colline prospicienti il mare, nella provincia di Ancona. Dolci colline e terre fertili da sempre vocate alla viticoltura, al centro della zona D.O.C. da cui prende il nome il Lacrima di Morro d'Alba, e della D.O.C. del Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico. Qui da oltre un secolo, la famiglia Marotti Campi è proprietaria di terre e, da azienda mezzadrile, è andata trasformandosi in Azienda a prevalente indirizzo vitivinicolo con gli attuali 52 ettari vitati. Nel 1999 la passione per la vigna ci ha spinto a costruire una moderna cantina per valorizzare con le nostre bottiglie il patrimonio di tipicità che offrono i nostri vitigni. Con questo impegno ci siamo avviati in una strada di continui investimenti finalizzati alla qualità dell'intera filiera della quale controlliamo ogni passaggio poiché vinifichiamo esclusivamente le nostre uve.   La villa, una gentile residenza dai caratteri sobri, armoniosa e perfettamente inserita nel contesto paesaggistico, è nata nell'Ottocento sulla collina di S.Amico, dove già sorgevano insediamenti in età Romana e Medievale. Il grande affetto per queste terre e la passione per questa attività hanno portato la nostra famiglia a fare di questo posto un luogo gradevole dove degustare ed apprezzare il nostri vini. Dal 2006 abbiamo inoltre inaugurato la Country House "Vigna Sant'Amico" ricavata da una casa colonica sovrastante i vigneti, con 10 accoglienti appartamenti dove trascorrere piacevoli vacanze in campagna.


Luzano Verdicchio Superiore 13% vol. €6.00
Salmariano Verdicchio Riserva 14% vol. €8.00
Rubico Lacrima di Morro d'Alba 12,5% vol. €7.00
Orgiolo Lacrima di Morro d'Alba Superiore 13,5% vol. €9.00

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Rocca da Monforte...

Azienda Agricola Rocca Giovanni
Monforte d'Alba



Barbera d’Alba 2010 €6.00
Dolcetto d’Alba “sant’Anna”2010 €6.00
Barbera d’Alba “Pianromualdo” 2010 €8.50
Barolo "Bricco Ravera" 2008 €22.00
Barolo “Tradizionale 2008 €20.00
Barolo “Mosconi” 2008 €35.00

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Da Barolo nuove annate...


L'Azienda Agricola Barale Fratelli affonda le sue radici nel lontano 1870 quando Francesco Barale, già proprietario di vigneti in Barolo zone Castellero, Costa di Rose e Preda ed in Monforte zona Bussia ( lo rivelano ancora antichi estratti di mappe dei terreni ) iniziava la produzione dei ben noti vini delle Langhe ed in particolare quella del Barolo.
SERGIO BARALE , l'attuale proprietario, segue con meticolosa cura l'avvicendarsi delle vari fasi colturali dei 20 ettari di vigneti situati sulle più storiche colline delle Langhe. La nostra è una terra ondulata di dolci e pittoreschi pendii su cui torreggiano antichi castelli a guardia di piccoli borghi contadini. Ma è nel sottosuolo, che emerse dal mare milioni di anni fa durante il Miocene, che sono custoditi gelosamente i preziosi microelementi che rendono i nostri vini unici al mondo, seppur tanto vari di sfumature e curiosità da collina a collina.
La qualità del vino si ottiene in vigna: è questa la filosofia che guida la nostra Azienda, non solo nelle annate piene di sole, in cui è facile produrre grandi vini, ma anche quando l'inclemenza del clima ci costringe ad assidui lavori manuali di potatura verde e diradamento dei grappoli che, mediante produzioni molto basse, consentono al viticoltore capace di avere un buon raccolto.

Barolo Chinato 17% vol. 33.00€
Barbera d'Alba Superiore "Preda" 2009 14% vol. 15.00€
Dolcetto d'Alba Superiore "Bussia" 2010 13% vol. 9.0€
Langhe Nebbiolo 2010 14% vol. 12.00€
Spumante Metodo Classico “Sulle Langhe” 2008 13,5% vol. 20.00€

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Il Barbaresco di Cascina Bruciata...

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Questi vigneti si sviluppano in uno dei cru storici della zona del Barbaresco, il Rio Sordo, che da sempre danno vita a vini di grande personalità ed eleganza.

Attraverso in suoi vini, Carlo Balbo, vuole esprimere al meglio questa peculiarità proponendo dei prodotti autentici e capaci di emozionare attraverso il loro carattere.
Questo lo si raggiunge con una cura assolutamente maniacale per la gestione del vigneto che vede la sua massima espressione con il rispetto del suo equilibrio naturale e con la riduzione, non esasperata, ma ragionata, delle produzioni di uva per ettaro.

In cantina ci si adopera all’utilizzo di quelle tecniche che esaltano il potenziale dell’uva, fermentazioni con macerazioni medio-lunghe, invecchiamento in barriques e/o botti grandi per elevare il vino al suo massimo equilibrio che si esprime con il giusto rapporto tra eleganza e potenza.
Con l’annata 2005 lo stesso approccio viene adottato per il nostro Barolo, proveniente dal cru Cannubi- Muscatel, anch’esso appartenente a quei vini di “razza” al quale Carlo vuole dare il giusto valore.

L’Azienda Agricola Cascina Bruciata esiste, come la si definisce tutt’oggi, sin dall’inizio del 1880 quando, il bisnonno dell’attuale proprietario la prese in affidamento.
In quel periodo, in seguito ad un incendio doloso, il padrone, tal Diena, decise di liberarsi della tenuta scegliendo Giovanni Balbo come acquirente data la stima che nutriva nei suoi confronti come viticoltore, il quale da subito dimostrò grande entusiasmo ma anche preoccupazione per il pagamento del passaggio di proprietà.

Il Diena in ragione della fiducia che nutriva per lui accettò una dilazione di pagamento. Quella fu un’annata molto piovosa e umida ma Giovanni, deriso da tutto il paese, mandò costantemente i 7 figli a dare il verderame, anche sotto la pioggia battente, riuscendo così a produrre uva buona e a venderla ad un prezzo decisamente alto data la scarsa reperibilità sul mercato. Il debito fu così immediatamente saldato.

L’azienda prese una connotazione esclusivamente viticola con Marino Balbo, intorno agli anni 50 e vide realizzare il proprio potenziale con Carlo Balbo, l’attuale proprietario e figlio di Marino.

Carlo, agli inizi del nuovo millennio, spinto dal suo grande attaccamento per le vigne che lo hanno visto crescere e soprattutto da una gran voglia di far conoscere la personalità di questo territorio nel mondo, decise di produrre vino e commercializzarlo con il nome che da sempre è stato legato alla sua famiglia.
Oggi Cascina Bruciata, rappresenta una realtà ben affermata e soprattutto un progetto che guarda al futuro in nome di quel legame e quel sentimento che animano il cuore delle persone come i Balbo.


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BARBARESCO DOCG 2008 14,5% vol. - 20.00€

Note tecniche
Provenienza: dal cru di Rio Sordo, a Barbaresco (Cuneo).
Altitudine: circa 300 s.l.m.
Caratteristiche del suolo: sabbioso, calcareo, esposizione Sud Ovest.
Superficie: circa 2 Ha.
Vitigno: Nebbiolo, vigneto di 30 anni.
Forma di allevamento e potatura: controspalliera, con potatura a guyot.
Produzione: circa 60 q./Ha.
Bottiglie: 6.000.
Vinificazione: pigiadiraspatura; macerazione sulle bucce per circa 10 giorni a temperatura di circa 30°. Affinamento in barriques per 12 mesi e in botti di rovere da 25 Hl per ulteriori 12 mesi.

Note di degustazione
Originariamente chiamato vigneto Balbo, è stato piantato più di 30 anni fa, dal padre di Carlo, l’attuale proprietario. Insiste anch’esso sul cru di Rio Sordo, come tutti i vigneti dell’azienda, e le radici delle sue viti, ormai profonde, ci danno ogni anno un vino dall’inconfondibile personalità che brilla per continuità qualitativa.
Al colore rubino dall’unghia granata si accompagnano note balsamiche che richiamano le caratteristiche del cru di provenienza; la bocca è elegante, piena e persistente, senza cedimenti.
È un vino che nasce per accompagnare le grandi carni, di selvaggina o di cacciagione, i formaggi stagionati o una piacevole serata in dolce compagnia.


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BARBARESCO DOCG RIO SORDO 2006 14,5% vol. 32.00€

Note tecniche
Provenienza: dal cru di Rio Sordo, a Barbaresco (Cuneo).
Altitudine: circa 300 s.l.m.
Caratteristiche del suolo franco argilloso, calcareo,
esposizione Sud e Sud Ovest.
Superficie: circa 1,2 Ha.
Vitigno: Nebbiolo, vigneto di 40 anni.
Forma di allevamento e potatura: controspalliera, con potatura a guyot.
Produzione: circa 50 q./Ha.
Bottiglie: 4.000.
Vinificazione: pigiadiraspatura; macerazione sulle bucce per circa 10 giorni a temperatura di circa 30°. Affinamento in barrique, nuove e di un passaggio.

Note di degustazione
Il Barbaresco Rio Sordo è ottenuto con la selezione delle migliori uve dell’azienda, grazie alle quali si ottiene un grande vino rosso di respiro internazionale.
Da sempre le uve del cru di Rio Sordo erano ambite dai vecchi compratori della zona perché apportavano ai vini un carattere balsamico inconfondibile, di grande personalità. E così è oggi: alle note di mentuccia e eucalipto si accompagnano i piccoli frutti di bosco, la ciliegia e la prugna; in bocca è pieno, suadente, con una trama tannica fitta e di grande avvolgenza.
È vino di eleganza che ben si accompagna a carni rosse, selvaggina e formaggi ben stagionati.

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Pacherhof dall'Alto Adige

Il vecchio maso dei Pacher ha più di 850 anni di storia e secondo una vecchia tradizione di famiglia, tramandata da generazioni, l‘uva viene pigiata e i vini di produzione propria vengono poi messi in cantina....

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Le doti dei pendii coltivati
Vigneti dislocati nelle posizioni migliori, terreni ghiaiosi e ricchi di minerali e particolari microclimi costituiscono il potenziale naturale del Pacherhof. Le peculiarità di quest’area e il desiderio di Andreas Huber, figlio del proprietario, d’aspirare senza compromessi alla migliore qualità sono il segreto di questi vini bianchi raffinati e di carattere.

La produzione nella cantina vini
La famiglia Huber torchia l’uva nella sua cantina, dove i grappoli vengono delicatamente spremuti per poi essere custoditi con cura in grandi botti di legno e cisterne d’acciaio inossidabile, fino a diventare “nettare degli dei”. Prima d’essere vendute, queste nobili stille riposano, fino a dieci mesi, nelle botti di legno e per altri mesi in bottiglia.


Gewurztraminer 2011 14,5%vol. 17.00 €
Kerner 2011 14%vol. 17.00 €
Guner Veltliner 2011 13,5%vol. - 17.00 €
Sylvaner 2011 13,5%vol. 17.00 €
Sylvaner Alte Reben 2010 14%vol. 22.00 €
Riesling Renano 2011 13%vol. 19.00€

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Metodo Classico Monsupello...

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L’Azienda Agricola Monsupello pone le sue basi oltre un secolo fa, nel 1893, quando la famiglia Boatti in località Cà del Tava nel comune di Oliva Gessi già si dedica alla cura di propri vigneti. Nel 1914 i Boatti acquistano a pochi chilometri di distanza, un altro fondo detto “Podere La Borla” nel comune di Torricella Verzate. Qui costituiscono la cantina, quella stessa che oggi è stata potenziata e ammodernata per la vinificazione delle uve dei poderi originari e di quelli via via acquistati.

Nel 1959, Carlo Boatti, imprime all’Azienda un ulteriore sviluppo, la rimoderna acquisendo nuovi terreni nei comuni di Casteggio, Redavalle, Pietra de’ Giorgi, ridisegna la struttura varietale con l’introduzione di nuovi vitigni, attua nuove strutture di cantina, realizza un moderno impianto di vinificazione, imbottigliamento e stoccaggio dei vini.
Oggi la Monsupello è gestita dagli Eredi di Carlo, la moglie Carla e i figli Pierangelo e Laura Boatti, affiancati da un preparato staff tecnico in vigneto e cantina coordinato dall’Enologo Marco Bertelegni.

I 50 ettari di vigneti di proprietà, coltivati per avere basse rese di uva ad ettaro, la vendemmia manuale esclusivamente in cassetta, le rese uva/vino inferiri al 55% sono l’impegno che ci poniamo per presentare vini strutturati ed armonici che possano dare al consumatore delle emozioni. L’Azienda è in continua evoluzione secondo le attuali esigenze di mercato e ben determinata a proseguire il cammino iniziato da Carletto, basato su obiettivi qualitativi che l’hanno portata nel tempo ai vertici dell’enologia italiana, con numerosi riconoscimenti dalle varie Guide.

Spumante Met. Classico Brut 13%vol. - 17.00€
Spumante Met. Classico Brut Nature 13%vol. - 17.00€
Spumante Met. Classico Brut Rosè 13,5%vol. - 18.00€
Spumante Met. Classico Classese Brut Millesimato 2006 13%vol. - 20.00€
Spumante Met. Classico Brut Ca’ del Tava 13%vol. - 37.00€

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Il Nebbiolo di Luigi Oddero…

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Oddero è uno dei patriarchi del Barolo. La sua famiglia si dedica al vino da generazioni e nel 2006 Luigi fonda una nuova azienda, la cui sede è ai Bettolotti, luogo in cui il geniale imprenditore Luigi Parà sperimentava nuove vigne di Nebbioli verso la fine dell’Ottocento. Luigi porta con sé alcuni cru storici di famiglia: Rive–Parà, Plaustra e Bettolotti a La Morra, Rocche dei Rivera a Castiglione Falletto e una parte di Vigna Rionda a Serralunga.

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Langhe Nebbiolo 2008 - 13,5%vol - 13.00€
Barolo “Vigna Rionda” 2004 - 14%vol - 49.00€
Barolo 2006 - 14%vol - 28.00€

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Monteraponi Chianti Classico "Gallo Nero"



Nel cuore del Chianti Agriturismo Monteraponi, antico borgo medievale situato sul poggio omonimo, appartenuto al Conte Ugo Marchese e governatore di Toscana sulla fine del X secolo; il quale per atto di donazione lo assegnò alla badia da esso fondata in Poggio Martori (Poggibonsi Alto).

La struttura centrale rimasta pressoché intatta è caratterizzata dalla presenza di una torre a base quadrata. Sul cassero della torre sono ancora visibili e ben conservati gli archivolti, le tipiche finestre del XII secolo. Tale edificio per la sua collocazione centrale e rialzata rispetto al resto del borgo, doveva essere l’abitazione del signore. Dello stesso periodo sono le cantine sotto la torre sormontate da un ampio soffitto ad un’unica volta dove vengono fatte riposare le bottiglie di vino prodotte dall’azienda.

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Chianti Classico Gallo Nero 2010 14% - 16.00€
Il Chianti Classico Monteraponi è prodotto da un assemblaggio di uve 90% Sangiovese e 10% Canaiolo; è un vino elegante dallo stile tradizionale, dai profumi legati a frutti rossi maturi, integri, ai quali si abbina una struttura equilibrata tannini levigati e aciditá misurata. È affinato per 12 mesi per un 30% della quantità in barriques di Allier di secondo passaggio per il restante 70% in botti da 23 Hl sempre di Allier. Prima di essere messo in vendita completa l’affinamento un mese in cemento e tre mesi in bottiglia.

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Chianti Classico Riserva “Il Campitello” 2009 13,5% - 28.00€
Chianti Classico Riserva “Il Campitello” 2004 13,5% - 33.00€
Il Chianti Classico RISERVA viene prodotto solo nelle annate migliori, dalla selezione delle uve di Sangiovese 90% , Canaiolo 8%, e Colorino 2%, provenienti dalle nostre vigne più vecchie di circa 30—35 anni, con rese bassissime. Il vino è affinato per 24 mesi esclusivamente in botti di rovere di Slavonia da 30 Hl. Completano l’affinamento un mese in cemento e 5—6 mesi in bottiglia. Il Campitello di un rosso mattone carico tendente al granato al naso si presenta con note di frutta matura rossa e mirtillo nero, al palato è balsamico, ricco, dolcemente e profondamente mentoso. Integro nell’esecuzione enologica, speziato di lunga persistenza.

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Lagrein & Schiava dal Sud Tirol

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1890 il nostro bis e bisbisnonno Christian J. Rottensteiner acquistava il vigneto Obermoser in mezzo ai più belli pendii di St. Magdalena. Il primo grande impianto d'irrigazione d' Europa nella zona era voluto fortemente anche da Franz C. Rottensteiners (nel 1929); si evitavano vendemmie scarse.

Franz J.M. Rottensteiner estendeva e consolidava la azienda negli anni dopo la seconda guerra mondiale. Dal 1957 Heinrich lavora sulla azienda e 1977 ha preso in mano la responsabilità dal suo padre Franz J.M.
Ormai già da più di 10 anni anche Thomas lavora nella azienda.

Per noi la conoscenza e la tradizione di 5 generazioni hanno un importanza grande. Costituiscono la base per l'approccio al vino e l' amore e la giusta valutazione di esso.
Parenti vicini lavorano nel settore di commercio e vendita del vino, un fratello di Franz II ha fondato 1956 la cantina vini Rottensteiner.

Che possiamo vivere e lavorare in un posto bellissimo, di questo siamo contenti e felici.


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L'originale.
Iintenso e di carattere, dal vitigno autoctono di Bolzano.
Lagrein 2011 - 13,5% - 13.00€

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Il nostro preferito.
Un vino per palati esigenti, cuvée fruttato, da varietà di Schiava.
Schiava St. Magdalener 2010 - 13,5% -10.00€

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Piero Busso da Neive...

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L’Azienda Agricola Piero Busso nasce nel 1953.
E’ una piccola azienda a conduzione familiare: Piero, con l’aiuto della moglie Lucia e dei figli, Emanuela e Pierguido, segue tutte le fasi di produzione del vino, dal vigneto alla cantina.

La parola d’ordine della famiglia Busso è: Il vino nel rispetto del territorio.

L’attenta selezione dei vitigni, le caratteristiche peculiari del suolo e l’esposizione ideale dei nostri vigneti permettono di ottenere vendemmie adatte alla produzione di grandi vini.

Ogni mezzo viene usato, secondo la nostra filosofia, per ottimizzare una viticoltura rispettosa del suolo, della pianta e dell’ambiente. Per questo motivo facciamo pochi trattamenti, non usiamo diserbanti chimici e arricchiamo il terreno di soli composti naturali. I nostri vigneti possono, quindi, dirsi a basso impatto ambientale.

Tutte queste condizioni, fondamentali per ottenere una buona vendemmia, non devono essere “tradite” da una vinificazione di tipo industriale, improntata ad un uso eccessivo della tecnologia e della chimica.

Il nostro lavoro, perciò, in vigna e in cantina, è mirato ad ottenere un vino che rispetti il frutto: il suo gusto (gli aromi e il sapore) e la sua origine.

Le vendemmie sono interamente manuali e la data della raccolta è determinata solo dopo un’attenta analisi della maturazione dell’uva. I grappoli sono raccolti in piccole ceste forate per evitare che vengano schiacciati e che il succo si ossidi. Dopo la deraspatura, l’uva viene leggermente pigiata e successivamente avviata verso i tini termoregolati.

La vinificazione avviene in purezza per ogni vino. Questa selezione rigorosa permette di esprimere al massimo la qualità e la peculiarità dei differenti tipi di vitigni.

L’invecchiamento avviene in botti grandi di rovere e per alcuni vini in barrique, prestando  attenzione a non mascherare l’originalità dei vini, ma ad esaltarne la loro tipicità.
L’azienda coltiva 10 ettari e produce circa 45.000 bottiglie.

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vitigno, vigneto, vendemmia, vino
Sono queste le quattro parole magiche su cui si basa la passione e l’amore per il lavoro che facciamo. In queste parole, infatti, si trovano le fasi che regolano la nostra attività. Un vitigno, un vino.

Il vitigno viene scelto in base all’ubicazione del vigneto in cui si intende trapiantarlo. Determinati terreni sono adatti a vitigni differenti ed è controproducente impiantare solo quelli più richiesti dal mercato, dimenticando che la qualità di un vino, sia esso Barbaresco o Dolcetto, nasce principalmente dal luogo in cui viene coltivata l’uva da cui è prodotto.

Il vigneto viene coltivato con la massima cura, avendo la consapevolezza che chi fa il vino è per prima cosa un agricoltore e quindi deve avere riguardo del terreno in cui lavora. La natura da quello che riceve.
La vendemmia, che dire… per noi è un secondo Natale! È  un momento di festa, in cui però non viene dimenticata l’importanza cruciale di questa fase, che è seguita con scrupolosa attenzione.

E infine  il vino, il dolce nettare,  la  creatura che vive e matura sotto gli occhi attenti di tutta la famiglia Busso fino al momento in cui sarà pronto per essere degustato.


Busso_Piero-Barbaresco_docg-Mondino.pdf Barbaresco Mondino 2009 14,5% vol. - 22.00€
Busso_Piero-Barbaresco_docg-Mondino.pdf Barbaresco Borgese 2008 14,5% vol. - 30.00€
Busso_Piero-Barbaresco_docg-Mondino.pdf Barbaresco Santo Stefanetto 2008 14,5% vol. - 38.00€
Busso_Piero-Barbaresco_docg-Mondino.pdf Barbaresco Gallina 2008 15% vol. - 48.00€

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Nuove Annate da Rocche dei Manzoni...

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Potature corte, diradamento dei grappoli, rese bassissime.


Il Podere Rocche dei Manzoni nasce per volonta’ di Valentino Migliorini e della moglie Jolanda, che nel 1974 decidono di acquistare in località Manzoni Soprani a Monforte d’Alba una vecchia cascina del 1700 circondata da splendidi vigneti in eccellente posizione. Cosi’ ha inizio l’avventura che avrebbe portato alla creazione di una delle piu’ belle e autorevoli realta’ vitivinicole di Langa. Nei primi anni di attivita’ la produzione era quella dei vitigni tradizionali del loco, Dolcetto d’Alba, Barbera d’alba e Barolo.
Ma Valentino da grande innovatore quale si e’ dimostrato, credendo profondamente nelle potenzialita’ del territorio sperimenta nuovi vitigni e nuove tecniche di vinificazione, dando alla luce nuovi prodotti da affiancare a quelli esistenti. Ha cosi inzio quello che a noi piace chiamare “matrimonio perfetto” tra tradizione ed innovazione. Nasce cosi’ nel 1976 il “Bricco Manzoni” primo assemblaggio prodotto in Langa con l’ottanta percento di nebbiolo e il venti percento di barbera. Nel 1978 vede la luce il Valentino Brut “Riserva Elena”, uno spumante metodo classico da uve chardonnay e pinot nero e nello stesso anno arrivano in cantina le prime 300 barriques; esperienza che segna la personalita’ dei vini aziendali in quanto dall’anno 1982 la vinificazione di tutti i prodotti avviene in piccoli fusti di rovere. Con il passare del tempo le cantine vengono ampliate arrivando ad avere locali separati in base alla lavorazione e tutti dotati di controlli termici. Nel fare questo e’ stato tenuto conto delle architetture tradizionali del territorio creando un’intagrazione tra paesaggio e strutture rurali. L’alta qualita’ dei prodotti è garantita non solo da meticolose vinificazioni e continue ricerche di miglioramento, ma anche da un lavoro certosino eseguito in vigna, attuando potature corte e diradamento dei grappoli all’insegna di rese bassissime.

BARBERA D’ALBA Superiore SORITO MOSCONI" 2007 - 14,5% vol. - 25.00€
BARBERA D’ALBA "VIGNA LA CRESTA" 2006 - 13,5% vol. - 16.00€
LANGHE ROSSO “BRICCO “MANZONI” (Nebbiolo e Barbera) 2005 - 14% vol. - 28.00€
BAROLO “ROCCHE” 2007 - 14% vol. - 35.00€
SPUMANTE MET. CLASSICO “RISERVA ELENA” 2007 - 12,5% vol. - 16.50€
SPUMANTE MET. CLASSICO “BRUT ZERO” (10 Anni sui Lieviti) 2001 - 12,5% vol. - 34.00€
SPUMANTE MET. CLASSICO “BRUT ROSE’ ZERO” 2006 - 12,5% vol. - 39.00€

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I Clivi… Nuove e Vecchie Annate per i Crus.

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La Storia
L’acquisto nel 1994 di una casa in collina con annessa vecchia vigna e sovrastante bosco nel paese natale della moglie a Brazzano di Cormons nel cuore del Collio ha mutato la lunga fedeltà al vino di un bevitore dilettante in impegno di produttore a tempo pieno. Poiché, suo malgrado, la vigna ha preso il sopravvento sulle speranze di quieto vivere, facendo irresistibilmente valere le sue esigenze.
Così, a quei primi due ettari di vigna se ne sono poi aggiunti altrettanti, anche questi in area doc Collio a Brazzano e con le stesse caratteristiche, ossia posizione in costa, esposizione privilegiata e viti molto vecchie. Poi, nel 1997, un’altra vecchia vigna, a poca distanza ma al di là dello Judrio in territorio Colli Orientali del Friuli, otto ettari sulla collina di Gramogliano in comune di Corno di Rosazzo. Anche qui con annesso bosco e casa colonica che, restaurata e completata di cantina interrata, è divenuta la sede dell’azienda. La prima annata messa in bottiglia è il 1996.
Il titolare e il figlio Mario si occupano personalmente della cura dei vigneti e del lavoro di cantina, in modo da garantire assoluta unità di indirizzo e rigoroso controllo qualitativo in ogni singola fase del ciclo produttivo del vino.


I Vigneti
I vigneti dei Clivi Sono composti da viti molto vecchie - la quasi totalità di età compresa tra i 40 e i 60 anni, ma in alcuni appezzamenti non lontane dal secolo di vita - di varietà in grande prevalenza autoctone, allevate secondo la tradizionale configurazione a doppio capovolto.  
Malgrado le grandi difficoltà che pongono sotto l’aspetto sia operativo che economico per la necessità di eseguire la maggior parte dei lavori di campagna a mano, questi vigneti sono un lascito prezioso, non solo in considerazione dell’età delle piante, ma anche perché sono un reperto di antica sapienza, sia sotto il profilo della prevenzione dell’erosione dei pendii sia sotto quello della composizione varietale dei vigneti e, conseguentemente, del vino. Che in passato qui non era da monovitigno, ma solitamente ottenuto appunto mettendo insieme le partite di tutte le varietà coltivate. Una tradizione tuttora seguita ai  Clivi.
Le tecniche di conduzione adottate puntano al più alto livello qualitativo possibile nel contesto dell’annata. Quindi, per citarne alcune: potature corte, cimature limitate, trattamenti a base di rame e zolfo, esclusione di concimi e irrigazioni, vendemmia differenziata (per passaggi successivi), raccolta a mano in cassette per evitare ossidazioni da prematuro schiacciamento.


La Cantina
Interamente interrata, la cantina consta di due celle di vinificazione ed è attrezzata con vasi vinari della capacità totale di 500 hl, una sala di lavorazione, e un locale di maturazione, per un totale di 270 metri quadrati.
Il vino ha bisogno di tempo. Anche in cantina, così come in vigna, l’attività è governata dai ritmi lenti dei processi naturali e dai tempi lunghi del lavoro manuale. Le uve sono sottoposte a cernita prima della lavorazione, la pressatura delle uve bianche è fatta in mini-presse che impediscono lo sfregamento delle bucce, le fermentazioni sono condotte sui lieviti propri dell’uva a bassa temperatura e durano a lungo, i vini maturano sui propri fondi, sono evitate le filtrature, le chiarifiche avvengono per sedimentazione, le bottiglia sono riempite per gravità evitando l’uso di macchine riempitrici a pressione, anche la tappatura è fatta a mano. E’ evitata la  rapidità, propria delle macchine e della produzione industriale, che ha bisogno di grandi  quantità e di operazioni meccanicamente ripetitive.

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Ecco le Nuove annate:
Clivi Galea 2008 Tocai Colli Orientali 13,5% vol. - 16.00€
Clivi Galea 2005 Tocai Colli Orientali 13,5% vol. - 19.00€
Clivi Galea 1999 Tocai Colli Orientali 13,5% vol. - 26.00€
Clivi Brazan 2009 Tocai Collio 13,5% vol. - 19.00€
Clivi Brazan 2003 Tocai Collio 13% vol. - 21.00€
Clivi Brazan 2001 Tocai Collio 13% vol. - 26.00€

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Pisoni dal Trentino...

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I Pisoni da tempo immemorabile si dedicano alla cura delle loro vigne e terre. Giunti in Trentino in epoca romana, ai tempi di Augusto, la loro presenza è documentata nel tardo Medioevo. Un cronista del tempo riferisce di Carlo Antonio Pisoni quale fornitore ufficiale del Principe Vescovo di Trento, Carlo Emanuele Madruzzo. Nel 1852 la prima documentazione storica delle attività di vinificazione.
I Pisoni, per generazioni allievi dell’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, si tramandano di padre in figlio l’impegno ad una qualità incontaminata, unita alle innovazioni tecniche più avanzate ed efficienti. La distilleria è tra le più antiche del Trentino. Dalle tenute di San Siro, Cesura, Mas del Gobo e Le Part provengono le uve per la produzione di vini e spumanti, curati e conservati nelle vecchie e nuove cantine. Ogni componente dell’Azienda Agricola Fratelli Pisoni ha precise responsabilità, determinate dalle esperienze acquisite, per farla progredire nel tempo fedele alla tradizione familiare.

Vini & Spumanti:
Moscato Giallo 2011 12,5% 8.00€
Teroldego 2010 13%vol. 8.00€
Spumante Met. Classico Brut Millesimato 2008 12,5%vol. 13.00€
Spumante Met. Classico Brut Riserva 2006 12,5%vol. 18.00€

Distillati:
Acquavite di Pere Williams 40%vol. 20.00€
Grappa di Nosiola 43%vol. 18.00€
Grappa di Teroldego 43%vol. 18.00€
Grappa di Moscato 43%vol. 18.00€
Grappa di Schiava Gentile 43%vol. 18.00€
Grappa Stravecchia Riserva 10 Anni 50%vol. 44.00€
Grappa Stravecchia 40%vol. 22.00€
Grappa Schweizer 40%vol. 16.00€



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Brunnenhof dall'Alto Adige...

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Almeno una volta dovete venire di persona. Meglio se in una luminosa giornata settembrina, una delle tante giornate di fine estate inondate di sole, qui così numerose come gli acini su un turgido grappolo d’uva. Il cielo d’un azzurro intenso, non ancora offuscato dalla luce autunnale, poche nubi vaporose sospese soltanto sopra il gruppo della Mendola.

Il terroir ovviamente lo conoscete: le colline di Mazzon, in assoluto la migliore zona per il vitigno Pinot Nero nel Tirolo meridionale. Un’isola di vigneti che si estende tra i 300 e i 450 metri d’altitudine, sul versante sinistro dell’Adige. Sopra di essa si erge protettiva la cresta di Prato del Re, che al mattino getta ombra su tutta l’area, sicché i raggi del sole ci mettano più tempo a dissipare la frescura notturna. In compenso, alla sera il sole splende ancora quando il fondovalle è già in ombra. Il repentino cambio di temperatura nelle ore serali crea un microclima particolarmente favorevole per i vigneti.

E ora un’occhiata ai terreni: paiono fatti apposta per la coltivazione della vite e, in particolare, per il vitigno Pinot Nero. Si tratta di terreni sabbiosi ricchi d’argilla e calcare. Questi sedimenti hanno visto la luce nel Triassico, ossia 200-250 milioni di anni fa. Gli esperti parlano di “elevata percentuale della frazione scheletrica”, di suolo “sabbioso-argilloso” e ricco di minerali. L’esperienza ci ha insegnato che questi terreni sono capaci di assorbire, ma anche di drenare, molta acqua e sostanze nutritive.

Proseguiamo la visita lasciando che una brezza rinfrescante ci accarezzi la pelle. La sentite? È l’Ora che soffia dal Lago di Garda, a cui dobbiamo un gradevole refrigerio soprattutto nei torridi pomeriggi estivi. Questo vento indubbiamente vigoroso è piacevole per l’uomo e ideale per le uve Pinot Nero dal caratteristico grappolo serrato.

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Gewurztraminer 2011 - 15% vol. - 17.00€

Questo è il vino di cui sognava il Minnesänger.
Il Traminer aromatico è conosciuto dall’anno 1000, Oswald von Wolkenstein
lo ricordava spesso sul Lago di Costanza (...sovente il mio pensiero corre a Termeno). I nostri vitigni Traminer aromatico hanno 30 anni ed anno per anno otteniamo un vino degno della grande tradizione.

Degustatene un bicchiere.
Colore giallo dorato tendente all’ottone. Profumo di rose, con punte di lavanda e un sentore di marzapane e frutta secca. Sapore opulento, quasi pomposo nella sua costituzione, morbido e vellutato al palato, aromatico.


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Pinot Nero Riserva 2008 - 14,5% vol. - 22.00€

In questo vino abbiamo messo tutta la nostra esperienza, energia e passione. In dosi concentrate. Dalla nascita di questa riserva (il termine sta per maggiori esigenze di qualità e una più lunga affinazione in botte e bottiglia). Uva di vitigni francesi dalla crescita lenta. Fermentato in inox, elevato in barrique. Maturato. Smussato.

Degustatene un bicchiere. Colore rosso rubino scuro. Profumo di lamponi e fragole, con una nota di more. Corpo complesso e tuttavia armonioso, perfetto equilibrio di asprezza e acidità, forte e concentrato. Sapore vellutato, lungamente persistente.

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Giovanni Almondo...

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L'azienda è a conduzione familiare, oggi come al momento della sua fondazione.
Il suo obiettivo è di di consolidare le attestazioni di qualità dei propri vini e diffondere un'immagine di eccellenza del territorio. L'aspirazione è di produrre vini capaci di riflettere i caratteri del Roero, il suo terreno e i suoi valori, il riguardo per la tradizione e la costante capacità di rinnovamento.

Cuore dell'azienda è la cantina, composta da uno spazio per le vasche in inox, uno per le barriques e uno adibito allo stoccaggio delle bottiglie e delle scatole, oltre ad un locale occupato dai vinificatori, dai macchinari per il packaging e, in periodo di vendemmia, dalla pressa.
Le parti della cantina riservate al packaging, allo stoccaggio e all'invecchiamento in barriques sono interrate; ciò assicura una regolazione naturale della temperatura, laddove per i vini bianchi la temperatura è rigorosamente controllata.
Il tradizionale si affianca alla tecnologia anche nel campo della vinificazione, che, nel caso dei vini bianchi, è operata in assenza di ossigeno per conservare i profumi.


Langhe Nebbiolo 2010 - 13,5% vol. - 10.00€
Roero Bric Valdiana 2009 - 14% vol. - 20.00€
Roero riserva “Giovanni Almondo” 2007 - 14% vol. - 22.00€


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Hilberg Pasquero da Priocca...

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Azienda Agricola Hilberg Pasquero
Priocca - Roero

L’azienda agricola di casa Pasquero si installa a Bricco Gatti, in cima ad una collina fin dai primi anni del 900. In linea con lo spirito contadino locale la famiglia Tarabra-Pasquero coltiva i terreni di proprietà con colture miste ed una parcellizzazione del terreno molto elevata. Il tutto bastava ai tempi per il dignitoso sostentamento di una famiglia agreste.
Prima Tarabra e poi Maggiorino, portano avanti una vita dignitosa fatta di sfide quotidiane e in simbiosi con la natura. Pinin, ritenuto uno dei saggi del paese, è ricordato per la sua alta statura anche morale e la sua mentalità di ampie vedute. Maggiorino è un grande appassionato di cavalli, e oltre a quelli da traino per il lavoro agreste coltiva la sua passione per quelli da calesse e pony per i suoi bambini.
La vera anima dell’azienda però rimane, come spesso accade Clementina, figlia di Pinin e moglie di Maggiorino, lei struttura ed educa l’intero nucleo famigliare ed ancora oggi segue, ormai con occhio rassicurato il lavoro svolto dal figlio Michelangelo.

Michelangelo, per gli amici Miklo, si interessa da sempre al lavoro in casa e in campagna. Ultimo di sei fratelli, dopo aver terminato gli studi in agraria con specializzazione in cura e difesa delle piante, si orienta verso il lavoro a casa, con particolare attenzione per il Biologico.
Proprio l’interesse condiviso con alcuni amici, compagni universitari, per le culture Biologiche lo porta a prendere in considerazione altre realtà quali quella Svedese e Tedesca, da sempre ‘avanti’ nell’approccio sistematico a questa pratica di coltivazione.
Grazie alla sua passione incontra Annette (Hilberg), e loro, divertiti, amano sottolineare che questo è avvenuto in un campo di fagioli e non su di una spiaggia sotto gli ombrelloni.
Annette prende una coraggiosa scelta, lasciando il suo sicuro lavoro da infermiera professionale e buttandosi a fondo verso una nuova passione, per i prodotti biologici e l’agricoltura nel basso Piemonte.
L’approccio iniziale dei Piemontesi nei confronti di una ‘straniera’ non è stato semplice, ma dopo aver lavorato al loro fianco nei duri inverni, e nelle caldi estati, e dopo aver imparato il piemontese (patois locale) riesce a farsi ben volere e apprezzare da tutti.

Insieme, Miklo e Annette crescono tre figli (Nicola, Aline e Nils), oltre a coltivare, sedani, porri, pomodori, peperoni, cetrioli, zucche, mais, grano, borlotti, conigli, oche, galline, mucche, maiali, cavalli, e naturalmente viti.

La passione per i vino è sempre più forte, e il mercato del biologico non consente ancora di sviluppare come vorrebbero la loro dimensione. Lasciano cosi lentamente l’orticultura, e gli animali che scaldavano le stalle, per dedicarsi a pieno alla viticoltura.
Sempre sotto i dettami del biologico e della simbiosi armoniosa con la natura iniziano a trasformare quello che era un prodotto per pochi amici di famiglia, un prodotto genuino e semplice, in un prodotto genuino e più ricercato e strutturato.

Il contatto diretto di Miklo con la scuola enologica albese e con l’Università di Torino gli permettono di fare passi notevoli in un tempo relativamente breve, e poi tutto sommato lui le sue vigne le conosce a memoria, e sa come trattarle per ottenerne il meglio.
Nasce cosi nel 94 la prima vera annata dei vini Hilberg – Pasquero, annata ormai introvabile…. Che loro stessi (stupidamente) non hanno più in cantina… se siete dunque di quei fortunati ad averne alcune bottiglie, non esitate a venirle a gustare in cantina… (cosi potremo spiegarvi il come e il perché di alcune peculiarità di quelle annate) e soprattutto assaggiarla ancora un’ultima volta.

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Nebbiolo d'Alba 2008 14% vol. 26.00€
Langhe Nebbiolo 2009 14% vol. 23.00€

Granato con riflessi rubino. Al naso offre sentori fini ed intensi, piacevolmente avvolgenti, tra cui emergono note di mora, cacao, liquirizia dolce e lampone. In bocca è molto elegante, suadente. Caldo, rotondo, con una precisa componente acida e un tannino maturo e dolce, ma vigoroso. Il finale è fresco e pulito su toni di piccoli frutti e richiami di vaniglia. Vino completo, che coniuga la complessità del vitigno alla delicatezza tipica del territorio. Matura per 22 mesi in botti di varie dimensioni e barriques.

Barbera d'Alba 2010 14% vol. 14.00€
Rosso Rubino. Toni di fragolina di bosco. Delicato e fresco, di medio corpo.

Barbera d'Alba Superiore 2008 14%vol. 26.00€
Rubino fitto. Profilo olfattivo intenso, caratterizzato da note di ciliegia polposa unita a cioccolato, tabacco dolce, rovere tostato e menta. In bocca è di struttura notevole ma molto snello. Rotondo e avvolgente, con fine elegante, possiede un elevato equilibrio che invoglia la beva. Preciso il ritorno delle percezioni olfattive, persistenti nel finale. Matura in piccole botti per quasi due anni.

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Montevertine dalla Toscana...


La FATTORIA DI MONTEVERTINE è situata nel cuore delle colline del Chianti (Comune di Radda in Chianti), altezza media metri 425, latitudine 43° 30' 00", longitudine ovest del meridiano di Roma 1° 03' 45". Dista Km. 3 da Radda in Chianti, Km. 33 da Siena, Km. 44 da Firenze.


La località era sicuramente abitata fin dall'11° secolo. (Pieri - Toponomastica della valle dell'Arno, 1919 pag. 55). Restano ancora infatti le tracce della costruzione originale, sicuramente a carattere difensivo, trasformata successivamente in abitazione rurale.
Montevertine è stata acquistata nel 1967 da Sergio Manetti, allora industriale siderurgico, come casa di vacanza Egli restaurò la casa in modo da renderla abitabile e subito impiantò due ettari di vigna ed allestì una piccola cantina con l'idea di produrre un po' di vino per i suoi amici e clienti.
La prima annata prodotta, il 1971 (annata eccezionale per i vini del Chianti), era discreta e Sergio Manetti pensò di mandarne alcune bottiglie al Vinitaly di Verona tramite la Camera di Commercio di Siena. Fu subito un successo e la cosa entusiasmò talmente il Signor Manetti che dopo pochi anni abbandonò la sua attività primaria per dedicarsi unicamente al vino. Furono fatte nuove vigne, nuove cantine, e questo senza interruzione nel tempo, con uno sviluppo aziendale che dura tuttora.
La fattoria, grazie all'intraprendenza del suo proprietario, è diventata oggi una delle aziende vinicole più apprezzate del Chianti.
L'azienda, di proprietà della famiglia Manetti, dopo la scomparsa del suo fondatore è oggi diretta dal figlio Martino, con la collaborazione di Klaus Johann Reimitz, di Bruno Bini (nato a Montevertine e profondo conoscitore della zona e dei terreni) e di sua moglie Giselda, di tutta la famiglia Manetti e del maestro assaggiatore Giulio Gambelli, nostro consulente fin dalla fondazione.


LE PERGOLE TORTE “2009” € 65.00
Iniziato sperimentalmente nel 1976 e messo in commercio con l'annata 1977, ha rapidamente avuto un successo mondiale. Colore: rosso rubino equilibrato ed elegante, brillante. Profumo: bouquet anche di grande eleganza, nette suggestioni di viola e vaniglia, più sfumate di lampone e spezie. Sapore: asciutto compiuto e sicuro con nerbo saldo e vivace in stoffa calda e lunga. Accompagnamento: arrosti di carni bianche e rosse, pollame nobile allo spiedo, cacciagione, formaggi.


MONTEVERTINE “2009” € 29.00
Presentato secondo la nostra filosofia come vino da tavola, è molto vicino ad un chianti classico tradizionale. Colore: rosso rubino brillante. Profumo: bouquet ampissimo ed elegante, profumo intenso di gaggiolo. Sapore: asciutto ed equilibrato, armonico, persistente. Accompagnamento: carni alla griglia, primi piatti, stracotti, umidi, pesci in umido.


PIAN DEL CIAMPOLO “2010” € 15.00
Un vino che ricorda i deliziosi chianti in fiasco di trenta/quarant'anni fa, che procuravano tanto piacere per la loro vivacità e freschezza. Colore: rosso rubino brillante. Profumo: bouquet ampio, classico dei vini del chianti. Sapore: rotondo, persistente, fresco. Accompagnamento: piacevole vino da tutto pasto.

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Vigna Traverso dal Friuli...


VIGNA TRAVERSO

Vigna Traverso entra a far parte della famiglia Ornella Molon Traverso nel 1998.
La nuova realtà, mossa sempre da una filosofia che fa dell'assoluta qualità il suo cardine principale, ottiene subito grandi risultati incontrando, di conseguenza, il favore del pubblico e della critica nazionale ed internazionale. La ristrutturazione dei vigneti, l'inserimento di nuovi impianti ad alta densità ceppi/ettaro e l'utilizzo di attrezzature notevolmente moderne, hanno consentito all'azienda di affacciarsi ed imporsi nel mercato con vini di grande qualità.
I 45 ettari di proprietà di cui 16 a vigneto, si trovano in media collina con suolo, microclima e altitudine ideali per produrre vini bianchi dai grandi profumi e dalla grande eleganza e struttura.
I vitigni coltivati, a bacca bianca, sono il Pinot Grigio, Tocai, Souvignon, Ribolla Gialla e Piccolit, mentre, con le uve a bacca rossa, scopriamo il Cabernet Franc, Refosco, Merlot e Schioppettino.
I nuovi vigneti sono stati impiantati con sistema di allevamento a guyot riproponendo la varietà del territorio, riducendo la quantità di uva per vite con lo scopo di migliorare ulteriormente la qualità del vino. La collina offre una vista bellissima con i filari sistemati a terrazze, circondati da boschi e con al centro
la cantina.



Tocai Friulano 2011 - 13.00€, Ribolla Gialla 2011 - 12.00€
Schioppettino 2009 - 15€, Refosco dal Peduncolo Rosso 2008 - 14.00€
Moscato Rosa 2010 - 14€

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Abraxas da Pantelleria...

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L’azienda vinicola Abraxas è situata nell’isola di Pantelleria, nel cuore del Mar Mediterraneo.
Un angolo di paradiso unico al mondo per il mare cristallino, la montagna verdeggiante, il lago pieno di mistero, il clima imprevedibile, i profumi del cibo, il tutto contornato da una magica atmosfera. Ma Pantelleria, è rinomata anche per la produzione del Moscato Passito, un vino dolce a denominazione di origine controllata dai profumi intensi e inebrianti, prodotto con uve appassite secondo un complesso procedimento in cui il sole, il terroir e il vitigno si integrano armoniosamente. L’azienda è stata fondata nel 1999, quando Calogero Mannino, già Ministro per l’agricoltura, ha deciso di affrontare un’avventura e una sfida: produrre vini che ripetessero tutta la magia di Pantelleria. La realizzazione di questo sogno si chiama abraxas. Oggi l’azienda copre 26 h. di terreno vitato, con una produzione di 80.000 bottiglie di vini di fascia alta, particolarmente apprezzati nei ristoranti d’elite e dai veri appassionati di vino. tale qualità e apprezzamento sono, anche, suggellati dai numerosi riconoscimenti conseguiti in occasione dei migliori Concorsi enologici internazionali.

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Abraxas Passito 50 cl. 15%vol. 30.00€
È un vino dolce che si ricava dalle uve zibibbo (moscato) appassite naturalmente al sole di Pantelleria. La sua lavorazione preserva tutti i profumi e gli aromi di un uva che matura al suolo lentamente.

scirafi.html

Scirafi Passito 50 cl. 14,5%vol. 19.00€
È il fratello cadetto del passito maggiore Abraxas. Questi è il risultato del primo fiore. Ma la riccxa potenzialità delle uve passe, già pressaste una prima volta, consente, adeguatamente integrate da altre uve di elaborare un passito uguale e diverso. Uguale per le caratterisrtiche di fondo, ma diverso. come indica il paradigma analitico. È un passito pieno di brio, si potrebbe dire giovane., o giovanile. Questo è infatti un possibile consumatore da raggiungere nell'evoluzione del suo gusto. La linea che SCIRAFI continua è quellla del pasito dal profumo distinto, dal sapore raffinato che nella costanza della tradizione la rinnova.


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Marco Sara dal Friuli...


Noi crediamo che un sistema di agricoltura organica, che rispetti la terra come ogni altro organismo vivente sia il modo migliore di preservare la qualità e l'autenticità delle nostre uve. La ricerca di un equilibrio con l'ambiente, il rispetto dei cicli naturali sono i principi che ci guidano nella vita e nella conduzione dell'azienda.

Le nostre terre, circa cinque ettari di vigneto e tre di bosco, si trovano nella parte più occidentale dei Colli Orientali del Friuli, tra i 75 e i 300 metri di altitudine. La cantina è all'interno del paese e i terreni, costituiti da marne (dette localmente ponka ) ed arenarie a tessuto argilloso sono nelle piccole colline vicine. I boschi circondano i vigneti e creano un microclima particolare ed incontaminato. Le vigne sono distribuite su tre proprietà: Cjestenar de Guardie, Roncut e Riu Falcon, quest'ultima importante per la botrytis.

Il senso della nostra ricerca e del nostro lavoro si esprimono in poche parole chiave:

la scelta, anzitutto, di lavorare principalmente con vitigni come il Picolit e il Verduzzo, che sono da sempre espressione di questo territorio.

L'appassimento naturale, lento e graduale, senza nessun tipo di ventilazione o deumidificazione forzata, in armonia con l'andamento climatico dell'autunno, che ogni anno è diverso e da quindi vini diversi.

Infine l'incontro con le muffe, un incontro difficile da esprimere a parole, ma che istintivamente ci è sembrato radicato nella nostra terra e nel nostro clima.


Un Verduz dal Dis 2010
Bottiglia : 0,50 l - Alcol : 12,5 - Vitigni : Verduzzo - Prezzo: 14€

Un Picolti dal Sis 2010
Bottiglia: 50 cl - Alcol: 12 - Vitigni : Picolit - Prezzo: 26€

“Tardive” Tocai Friulano Vendemmia Tardiva Botrytis Vinificata in Secco 2009
Bottiglia: 75 cl - Alcol: 12,5 - Prezzo: 15€

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Ricci Carlo Daniele, Timorasso e Croatina

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Azienda Agricola Ricci Carlo Daniele
Cascina San Leto


Nei colli orientali del Piemonte, a Costa Vescovato piccolo comune ai piedi dell’Appennino a circa 280 metri s.l.m., nasce nel 1929 l’azienda Ricci. Già da allora Carlo e Clementina, avevano capito la predisposizione naturale di quelle terre alla coltivazione della vite, marne tufose e calcaree e microclima favorevole. Ad oggi, l’azienda è seguita dai vignaioli Filippo, Marosa e Daniele che credono fermamente in questo territorio.

In cantina, arrivano uve selezionate opportunamente diradate e si seguono criteri di lavorazione che rispettano i tempi imposti dalla natura e non dall’uomo. I vini maturano per un periodo che va da un minimo di uno ad un massimo di tre anni, in botti di rovere. L’imbottigliamento, avviene seguendo le fasi lunari più propizie, senza chiarifiche ne filtrazioni, gli eventuali sedimenti naturali che possono formarsi, servono a proteggere il vino.

Elso: da uve croatina, 2004 - 14%vol. - 12.00€
San Leto Blu: da uve timorasso “selezione”, 2007 - 14%vol. - 15.00€

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Dalla Valpolicella Monte dall'Ora


Nel cuore della Valpolicella, là dove la strada scende dall'antico borgo di Castelrotto, si colloca l'azienda agricola Monte Dall'Ora. I ritrovamenti archeologici che documentano la presenza di vinaccioli di vitis vinifera nei pressi dei vigneti di questa azienda sul colle di Castelrotto, sono la prova sicura che fin dal V secolo in questo luogo l'uva era coltivata, spremuta e fatta fermentare. Castelrotto era fin dall'epoca antica un importante nodo commerciale. I romani stessi furono dei grandi promotori e commercianti di vini della zona, oggi conosciuti con il nome di Recioto e Recioto Amarone.  Le migliori uve per Recioto e Amarone si ottengono dai vigneti di Monte Dall'Ora, esposti a sud est con un terreno calcareo marnoso, la cui profondità varia da 30 a 70 centimetri di carattere morenico, con struttura sciolta e presenza di scheletro. L'apparato radicale della vite riesce a sondare bene il terreno e raggiungere la roccia sottostante, dalla quale ricava umidità nel periodo estivo e funge durante il periodo piovoso da bariera per l'acqua in eccesso facendola drenare verso valle, mantenendo la vite in equilibrio idrico. L'attuale sistemazione a terrazze è artificiale, risultato di un incessante intervento dell'uomo lungo 2000 anni di storia. La viticoltura è un mestiere di famiglia, tramandato da generazioni. L'amore per la vigna e per la nostra terra si concretizza quando nel 1995 abbiamo acquistato Monte Dall'Ora ristrutturando i muri a secco (marogne) e reimpiantando vigne di vecchie varietà autoctone della Valpolicella quali l'Oseleta e la Croatina. Con la costruzione della nuova cantina, abbiamo realizzato il sogno di mettere in bottiglia le prime annate prodotte. L'impianto enologico è dotato delle più moderne tecniche per la vinificazione e la cantina di stoccaggio ed invecchiamento del vino, scavate nella roccia tufacea, garantiscono umidità e temperatura ottimali per ottenere i vini più prestigiosi: il Recioto e l'Amarone. Dagli altri vigneti situati nella fertile pianura carianese si ottengono i vini classici Valpolicella e Valpolicella Classico Superiore. Il primo è giovane, dal sapore pieno e vellutato, da bere entro l'anno successivo; la versione Superiore, caratterizzata da un invecchiamento di almeno un anno in barriques, si presenta con una maggiore rotondità e struttura. La nostra filosofia aziendale è rivolta alla ricerca della massima qualità nel vino, che otteniamo grazie un laborioso e manuale lavoro di selezione nel vigneto. La potatura invernale permette di selezionare i tralci più importanti, nel mese di aprile-maggio sfoltiamo ulteriormente i tralci e i doppi polloni,in modo da contenere la vegetazione e favorire una maggiore ventilazione, nel mese di luglio vengono eliminati i grappoli in eccesso, lasciando maturare solamente i grappoli migliori, con la migliore eposizione ai raggi del sole. L'ottima esposizione dei nostri terreni e il clima ben ventilato fa il resto, noi seguiamo solamente il passare delle stagioni mettendo il nostro lavoro al servizio di questi meravigliosi vigneti che ogni anno ci appagano con vini generosi e di grandi personalità. Siamo grati verso questa nostra terra che ogni anno ci regala nuove soddisfazioni , non effettuiamo nel vigneto trattamenti con prodotti di sintesi o diserbanti, le pratiche agronomiche per la lavorazione del terreno, sono l'inerbimento tra i filari e una leggera lavorazione localizzata sulla fila. La lotta fitosanitaria del vigneto viene controllata periodicamente attraverso pluviometro per il controllo dell'umidità , e trappole a ferrormone per il monitoraggio degli insetti. In questo modo viene verificato l'effettivo bisogno del trattamento, solamente con rame e zolfo.




Valpolicella Classico 2011 - 12,5%vol. - 8.00€
Valpolicella Classico Superiore 2009 - 13,5%vol. - 14.00€
Amarone della Valpolicella 2007 - 15,5%vol. - 36.00€

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Dal Garda Grandi Vini...


L’idea di un’azienda vinicola nasce da Andrea Pasini, classe 1914, che nel ’58 decide di dedicarsi alla più nobile delle bevande create dall’uomo. Nell’arco di pochi anni Andrea trasforma la sua trattoria, nel cuore di Brescia, in una vera e propria rivendita di vino che presto sfocia in una piccola azienda vinicola.
Intanto i tre figli crescono e subito si appassionano all’attività del papà Andrea: Diego comincia la sua esperienza a Moniga, sul Lago di Garda, tra vendemmie e cantina, Giuseppe dà manforte ad Andrea nella gestione interna dell’azienda e Bruno, il più giovane, si dedica agli studi di Enologia.


Nel ’68, a San Zeno, la Pasini Produttori, allora Pasini Andrea & Figli, acquisisce una grande cantina di proprietà dove inizia la produzione in proprio e dove, ancora oggi, hanno luogo l’affinamento, l’imbottigliamento e la produzione degli spumanti metodo classico. Andrea, Giuseppe, Diego e Bruno scelgono, a metà degli anni settanta, di operare una ulteriore e definitiva trasformazione, acquistando una nuova cantina di produzione attorniata da quindici ettari di terra a Raffa del Garda ed altri tredici ettari a Picedo di Polpenazze, nel cuore della Valtenesi (tutti vitati nell’arco di pochissimi anni), convinti che solo partendo dalla cura del vigneto e dall’attenta selezione dei vitigni si possano ottenere vini di grande qualità.
Nel corso degli anni la Pasini Produttori ha potenziato le sue capacità produttive, sempre indirizzate a valorizzare la produzione della riva bresciana del Lago di Garda, acquistando e controllando terreni anche nella zona del Lugana.
Siamo ormai alla terza generazione con Luca e Paolo che, accanto a Giuseppe, Diego e Bruno, perseguono con sempre maggiore tenacia la via della produzione di grande qualità, cercando di unire l’originalità dei vitigni autoctoni alla garanzia di qualità dei più affermati vitigni internazionali, nella nuova cantina a Raffa di Puegnago.Una sede unica, in cui si abbraccino tecnologia e tradizione, in mezzo ai vigneti ed uliveti di proprietà, per garantire sempre di più una perfetta continuità tra la terra, il vigneto ed il vino, le cui qualità, nobilmente recluse in bottiglia, devono arrivare intatte al magico istante della degustazione.
Diceva Andrea, fiero della sua piccola azienda: ”Produrre vino è il nostro mestiere, curarlo fino a soddisfare il palato più raffinato è nostro orgoglio!”.


Spumante Met. Classico "Ceppo 326" Brut Mill. 2007 12,5%vol. 16€


Spumante Met. Classico "Ceppo 326" Brut Rosè Mill. 2007 12,5%vol. 16€


Spumante Met. Classico 100% da uve Groppello 12%vol. 17€


Spumante Met. Classico Lugana Brut da uve Lugana 12,5%vol. 12€


Lugana “Busocaldo” 2008 13%vol. 16€


Riesling Renano “REIS clone 49” 2008 12%vol. 12€

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Groppello Riserva 2007 13%vol. 14€

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San Gioan Brinat - Passito di Riesling ed Incrocio Manzoni 12%vol. 21€

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E' arrivato il morellino...


L’azienda copre un’area di circa ottanta ettari. Trenta sono destinati a seminativi, venti a pascolo, dodici a bosco e diciotto destinati a vigneto. L’azienda comprende anche un piccolo uliveto di duecento piante.
Le lavorazioni sono effettuate prevalentemente a mano, con particolare attenzione alla gestione del verde (potature primaverili) e dei carichi di uva. Macchinari all’avanguardia e appositamente studiati per gli spazi ristretti dei vigneti sono impiegati per la gestione dei terreni e dei trattamenti fitosanitari.
L’azienda è completata da una cantina attrezzata di locali per la vinificazione, l’imbottigliamento e l’invecchiamento dei vini, dalla capacità di circa 500 ql di uva all’anno.

Morellino di Scansano “Roccapesta” 2009 - 14%vol. - 12.00€
Morellino di Scansano Riserva 2008 - 14,5%vol. - 18.00€
Ubicazione vigneto: Tenute di Macereto, Scansano
Altitudine: 250 m. (slm)
Esposizione: sud, sud-est
Estensione del vigneto: 4 Ha
Anno di impianto: 1975
Caratteristiche del terreno: Di medio impasto e ricco di scheletro con prevalenza di argille, di origine calcareo-marnosa.
Sistema di allevamento: Cordone speronato
Uvaggio: Sangiovese 96%, Ciliegiolo 4%
Vinificazione e processo di invecchiamento: Fermentazione a contatto con le bucce per 20-25 giorni ad una temperatura di 28-30ºC. Fermentazione malolattica e maturazione in botti di rovere francese da 5 ettolitri per 12 mesi.
Affinamento in bottiglia: 6 mesi
Temperatura di servizio: 18ºC
Alcool: 14.5 % Vol.
Possibilità di invecchiamento: 8-10 anni

Clicca quì per la Scheda dell’Azienda

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Dal Sulcis... Vermentino & Carignano

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L’instancabile ricerca, la voluttà del miglioramento continuo –quell’oscillare tra rottura e ricostruzione- rendono questo vino emblema delle cose in divenire, oggetto che diventa progetto, specie quando il desiderio di farne un prodotto dalle doti singolari, ne fa un bene, un’eredità culturale.

Ed è a questo punto che 6MURA assume la sua connotazione più profonda, in cui il laborioso incedere progettuale che lo contraddistingue lo consegna, infine, ad un demanio creativo più che produttivo: romantico, come l’ardimento che accomuna i suoi padri, 6MURA si mescola con l’arte e per volontà dell’arte diventa opera; come nella creazione di una Cantina che non sarà solo sede di produzione quanto, piuttosto, spazio espositivo e fucina di eventi culturali, punto di fusione tra quella dimensione artistica tanto cara ai cinque protagonisti –non dimentichiamo l’amore per il collezionismo che li lega da almeno un ventennio- ed un senso di appartenenza e di radicamento atavici.

Si tratta di un’operazione meta-culturale di incredibile impatto, volta ad appropriarsi con rispetto ed intelligenza del territorio e a restituirne le caratteristiche migliori per mezzo di un’apertura alla conoscenza e condivisione delle cose belle che si mescolano con la tradizione.

Il profilo semplice ma al tempo stesso tanto stratificato di questo vino, si accompagna al sostegno e alla consapevolezza di un ente nato in territorio piemontese ma il cui sguardo è sempre rivolto alla Sardegna; il Fondo Giov-Anna Piras (Asti), rappresenta infatti il punto di riferimento estetico per gli esiti artistico-culturali perseguiti da questa originale etichetta.

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Vermentino di Sardegna “Giba” 13%vol. 2010 - 10€
Vermentino di Sardegna “Selezione 6 Mura” 13%vol. 2010 - 16€

Carignano del Sulcis “Giba” 13,5%vol. 2009 - 11€
Carignano del Sulcis “Vecchie Vigne” 14%vol. 2008 - 21€


6MURA nasce dalle terre del Carignano, le sabbiose colline che si estendono dal litorale di Porto Pino, fino a Calasetta, passando per Giba e Sant’Antioco; il nome è l’assioma di “Su de Is Muras”, area protetta dell’iglesiente che si raccoglie attorno a Giba.

La forte aderenza alle caratteristiche del territorio, vuole che 6MURA sia il più possibile espressione dell’interazione tra terreno e vitigno: nasce un vino con una forte connotazione, lontano dal gusto internazionale, piuttosto, visionaria espressione del Sulcis, di cui conserva, in un bouquet raffinato e al contempo avvolgente, il profumo dei venti salmastri che si alternano alla durezza del maestrale, la sapidità del sale ammorbidita dalla dolcezza/rotondità della macchia mediterranea…

Dal punto di vista tecnico, le vecchie vigne (tra i 50 e i 100 anni) di Carignano del Sulcis conservano la tradizionale coltivazione ad alberello a piede franco; le caratteristiche del rosso sono esaltate da lunghe macerazioni sulle bucce e da un affinamento in botti di rovere da 750 e 2000 lt per un periodo di circa 12 mesi.
Mentre nel bianco la forte identità del Sulcis si schiude grazie a lunghe permanenze sui lieviti.

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Nuovi Bianchi Campani...

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Cantine Antonio Caggiano

vini-bechar Fiano di Avellino 2011 - 13,5% vol. - 12.00€

Uvaggio
Fiano di Avellino 100%

Zona di produzione
Terreni ricadenti nell'area di produzione D.O.C.G.
Fiano di Avellino Comune di Lapio

Esposizione ed Altimetria
Terreni collinari a 400 metri s.l.m. Esposizione sud-ovest

Tipologia di Terreno
Argilloso calcareo

Sistema di allevamento
Cordone speronato

Densità dell'impianto
3000 viti per ettaro

Resa per ettaro al rapporto in uva
55 ql./ettaro con kg. 1,80 per pianta

Epoca di vendemmia
Terza decade di ottobre. Raccolta manuale

Tipo di vinificazione
Le uve raccolte al momento della loro completa maturazione, vengono pressate e il mosto fermentato in serbatoi di acciaio inox a basse temperature, per periodo di 2 mesi.

Caratteristiche Organolettiche
Colore giallo oro. Con un aroma complesso di fiori, di frutta secca e di spezie.

vini-devon Greco di Tufo 2011 - 13,5% vol. - 12.00€


Uvaggio

Greco di Tufo 100%

Zona di produzione
Terreni ricadenti nell'area di produzione D.O.C.G. Greco di Tufo Comune di Tufo

Esposizione ed Altimetria
Terreni collinari a 500 metri s.l.m. Esposizione sud-ovest

Tipologia di Terreno
Argilloso calcareo

Sistema di allevamento
Cordone speronato

Densità dell'impianto
3500 viti per ettaro

Resa per ettaro al rapporto in uva
65 ql./ettaro con kg. 1,85 per pianta

Epoca di vendemmia
Terza decade di ottobre. Raccolta manuale

Tipo di vinificazione
Le uve raccolte al momento della loro completa maturazione, vengono pressate e il mosto fermentato in serbatoi di acciaio inox a basse temperature, per periodo di 2 mesi.

Caratteristiche Organolettiche

Colore giallo brillante con aromi di frutta esotica, fiori di pesco, fiori di mandorlo.

vini-falanghina Falanghina 2011 - 13,5% vol. - 10.00€


Uvaggio

Falanghina 100%

Zona di produzione
Terreni ricadenti nell'area di produzione D.O.C. Falanghina del comune di Torrecuso

Esposizione ed Altimetria
Terreni collinari a 300 metri s.l.m. Esposizione sud-ovest

Tipologia di Terreno
Argilloso calcareo

Sistema di allevamento
Cordone speronato


Densità dell'impianto
3500 viti per ettaro

Resa per ettaro al rapporto in uva
80 ql./ettaro con kg. 2,20 per pianta

Epoca di vendemmia
Seconda decade di ottobre. Raccolta manuale

Tipo di vinificazione
Le uve raccolte al momento della loro completa maturazione, vengono pressate e il mosto fermentato in serbatoi di acciaio a basse temperature. Segue un affinamento in bottiglia per un periodo di tre mesi.

Caratteristiche Organolettiche
Colore giallo paglierino intenso. Con un aroma tipico di frutta fresca che ricorda l’ananas, la mela e la banana. Il gusto è pieno, armonico e molto persistente.

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I Franciacorta di Majolini

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La Cantina Majolini rappresenta la storia di una famiglia che, fin dalle sue origini ha fatto della produzione del vino prima una passione, poi un'azienda. E' il territorio che crea il prodotto italiano più esclusivo e premiato, frutto di una severa selezione produttiva e distributiva. Il Franciacorta è prodotto con uve Chardonnay e/o Pinot nero e/o Pinot bianco e si ottiene dalla maturazione ed elaborazione per almeno 25 mesi dalla vendemmia di cui almeno 18 mesi di lenta rifermentazione in bottiglia a contatto dei lieviti. Per il Millesimato invece, i mesi diventano 37 di cui 30 sui lieviti. La Cantina Majolini produce diverse tipologie di Franciacorta tra cui Brut, Satèn, Millesimato, Non dosato e Rosé.

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FRANCIACORTA BRUT 12,5% vol. - 16.00€
Un vino dalla personalità chiara, ben definita, ma con un non so che di indecifrabile (che si deve a quella decisiva percentuale di pinot nero). È avvolgente, secco e deciso.
 
VIGNETO Appezzamenti nel circondario del Comune di Ome (Brescia).
UVAGGIO Chardonnay, Pinot Nero.
VINIFICAZIONE Le uve, a perfetto grado di maturazione, in tempi brevissimi dalla raccolta, vengono pigiate in modo soffice e fatte fermentare in vasche d’acciaio ad una temperatura controllata di circa 18 °C. Una parte dello Chardonnay dopo la pigiatura effettua una fermentazione ed un affinamento in piccole botti di legno.
IMBOTTIGLIAMENTO In primavera viene realizzata la cuvée ed effettuato l’imbottigliamento per la presa di spuma.
AFFINAMENTO ll vino viene affinato in bottiglia a contatto con i lieviti per un periodo non inferiore a 24 mesi.
PROFUMO Delicato, ampio, con evidenti sentori di lievito e con leggera e piacevole nota di vaniglia.
SAPORE Avvolgente, pieno, accattivante e persistente.
ABBINAMENTI Aperitivo di gran classe, accompagna ottimamente piatti a base di pesce, crostacei e primi piatti delicati.

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FRANCIACORTA PAS DOSÉ 12,5% vol. - 20.00€ “Aligi Sassu”
Un grande stile, come quello dell’artista a cui è dedicato. Quando compare, è assolutamente al centro dell’attenzione. Si è formato con rigore, con un grande senso del dovere, e così continua a essere: intransigente, secco e ostinato.
 
VIGNETO Appezzamento nel comune di Gussago (Brescia).
UVAGGIO Chardonnay 100%.
VINIFICAZIONE Le uve, a perfetto grado di maturazione, vengono pigiate in modo soffice ed il mosto ottenuto viene mantenuto ad 8 °C per alcuni giorni e poi portato a 18 °C fino a fine fermentazione.
IMBOTTIGLIAMENTO In primavera viene effettuato l’assemblaggio, deciso da un’apposita commissione di esperti degustatori; seguirà l’imbottigliamento per la presa di spuma.
AFFINAMENTO Il vino rimane in bottiglia a contatto con i lieviti per almeno 30 mesi.
PROFUMO Deciso, ampio con evidenti note floreali e di miele.
SAPORE Avvolgente, pieno, persistente.
ABBINAMENTI Aperitivo e a tutto pasto, ottimo con piatti a base di pesce.

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FRANCIACORTA BRUT SATÈN 12,5% vol. - 20.00€
È l’amico giusto per ogni compagnia: con lui non si fa mai brutta figura perché è affabile, con un savoir faire invidiabile.
 
VIGNETO Appezzamenti nel circondario del Comune di Ome (Brescia).
UVAGGIO Chardonnay 100%.
VINIFICAZIONE Le uve leggermente mature, in tempi brevissimi dalla raccolta, vengono pigiate in modo soffice e il mosto ottenuto viene fatto fementare a temperatura controllata di circa 18 °C. Una parte di esso viene posta in piccole botti di legno dove, a fine fermentazione, subirà un prolungato quanto accurato affinamento.
IMBOTTIGLIAMENTO In primavera viene effettuata la cuvée, appositamente decisa da una commissione di esperti assaggiatori; seguirà l’imbottigliamento nel periodo più propizio.
AFFINAMENTO Il vino viene affinato in bottiglia a contatto con i lieviti per un periodo non inferiore a 36 mesi.
PROFUMO Intenso e persistente, ricorda la crosta del pane con evidenti note tostate.
SAPORE Delicato, suadente, quasi cremoso, ricorda la frutta matura.
ABBINAMENTI Può accompagnare tutto un pasto, non gradisce arrosti impegnati.

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FRANCIACORTA BRUT 12,5% vol. - 29.00€ “Blanc de Blanc”
Fin dal primo assaggio rivela un atteggiamento maturo e articolato, che conduce sempre con grande garbo e misura.
 
VIGNETO Appezzamenti nelle valli del Comune di Ome (Brescia).
UVAGGIO Chardonnay 100%.
VINIFICAZIONE Non meno di 60 mesi.
PROFUMO Complesso, con prevalenza di profumi terziari, con note di frutta essicata.
SAPORE La lunga maturazione sui lieviti dona a questa riserva un sapore pieno e persistente, molto elegante e avvolgente.
ABBINAMENTI Adatto con carni rosse e pesce, è ottimo a tutto pasto.

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L' Aglianico del Vulture...



I nostri vini vengono preparati e progettati a partire dalle nostre vigne. La qualità di un vino, infatti non si ottiene solo in cantina ma innanzitutto in vigna. Le nostre nuove cantine, ubicate in prossimità del complesso monastico francescano della Madonna delle Grazie (XVI secolo), ci permettono di valorizzare ed esprimere al meglio, con una studiata tecnica enologica, il valore e la qualità delle nostre uve selezionate. La tecnica, maturata nella migliore scuola enologica italiana e francese, si basa su una profonda conoscenza e ricerca scientifica dei sistemi di vinificazione e delle caratteristiche dell’Aglianico del Vulture. Avere a disposizione come materia prima uve di un grande vitigno come l’Aglianico, é un certo vantaggio e garanzia di qualità per i nostri vini. Già insigni personalità come il lucano Michele Carlucci, ed il Prof. Giovanni Dalmasso, maestro dell’enologia e viticoltura Italiana, in un convegno dell’Accademia italiana della Vite e del Vino, tenutosi proprio nell’Abazzia di San Michele in Monticchio nel 1957, hanno dichiarato l’Aglianico del Vulture, come uno tra i migliori vitigni ad attitudine enologica nel panorama ampelografico internazionale, identificando il vino omonimo prodotto nell’area come il Barolo del Sud. Tali considerazioni sono supportate dalle recenti acquisizioni in campo scientifico.Alla nostra gamma vini appartengono al momento quattro tipologie di rosso a denominazione di origine controllata, un rosè 100% Aglianico del Vulture, e un bianco ottenuto da una piccola parcella di Malvasia. Tutti i nostri vini nascono come fiero ed orgoglioso omaggio al nostro lavoro, alla nostra storia e al nostro territorio.

descrizione ampelografica
Si riporta la descrizione elaborata da Michele Carlucci, sommo ampolografo, fondatore della scuola enologica di Avellino, presidente onorario dell’Accademia italiana della vite e del vino. “Il vitigno Aglianico ha i tralci di color nocciola, duri con internodi corti o medi. I germogli sono cotonosi con ricco tomento biancastro sulle foglioline terminali con l’apice del germoglio leggermente sfumato in rosa. Le foglie medie sono pentagonali, ordinariamente trilobate, talvolta quadrilobate con seni laterali mediamente profondi, chiusi o quasi sovente con dente sul fondo. Altre caratteristiche sono il seno peziolare quasi chiuso, i denti larghi ottusi, il picciolo leggermente rosso alla base. I grappoli sono medi (il peso è circa 100 g.), più o meno serrati, conici e piramidali, frequentemente alati; il peduncolo è medio o medio-corto, giallo verdastro a perfetta maturazione, i pedicelli corti e rossi. Gli acini sono medi sferici, la buccia è spessa, coriacea di color violetto carico e pruinosa. La maturazione è piuttosto tardiva nell’area del Vulture, si determina tra il 15 ottobre e il 10 novembre”.

storia dell'aglianico del vulture
L’Aglianico, secondo le tesi più accreditate sarebbe stato introdotto in Italia dai coloni greci della Calcide ( eubea) ( oggi negroponte) all’epoca della fondazione di Cuma ( 750 a. C.). Ma alcune recenti teorie in corso di definizione, ipotizzano la coltivazione della vite e la presenza del vitigno ancestrale nell’antica Lucania anteriori all’arrivo dei coloni greci. Anche l’origine etimologica del suo nome è incerta. L’appellativo ancestrale sarebbe stato secondo alcuni Eleanico, dal nome dell’antica città di Elea, sulla spiaggia lucana del Tirreno. Secondo i più il suo nome iniziale era Ellhnika. La corruzione linguistica di questo in Ellanica , Ellenico (sinonimie riportate nella letteratura ampelografica) quindi in Aglianico si è completata alla fine del XV secolo, al tempo del dominazione aragonese nel regno di Napoli. Infatti la doppia L in spagnolo ha lo stesso suono del gruppo GL. Se il Barolo è stato definito come il vino dei re, l’Aglianico nella sua più lunga storia non gli è stato certamente da meno stato costantemente presente sulle mense di sovrani e condottieri. Innanzitutto l’Aglianico rientrava nell’uvaggio del Falerno, il più celebrato vino dell’Impero Romano. Lo hanno quindi bevuto imperatori tra cui sicuramente sicuramente Augusto, i cui momenti di convivio, sono stati magnificati dai versi Quinto Orazio Flacco, poeta maximus, dell’impero ma anche noto come poeta del carpe diem e del vino. Oriundo della stessa capitale dell’Aglianico del Vulture Venusia, splendida civitas ricca di vigneti, più di ogni altro ha tratto dalla vite e dal vino forza ispiratrice generando i più grandi capolavori della poesia mondiale di tutti i tempi, che hanno contribuito a creare quel profondo legame e tra cultura e vino, che distingue lo stesso vino dalle altre comuni bevande alcoliche. Nel basso Medioevo gli esarchi bizantini inviavano ai Basilei di Bisanti, signori della Basilicata fino all’anno 1000, li potente vino del Vulture. Il Normanno Roberto d’Altavilla, detto il Guiscardo, divenut dopo il fratello Drogone feudatario di Venosa, ne era grande estimatore. Il grande imperatore Federico II di Svevia, amante della poesia musica e caccia lo amava bere abbinandolo sugli arrosti di cacciagione nei castelli di Melfi e Lagopesole e Monteserico, con il cancelliere Pier delle Vigne e i suoi cavalieri. Carlo d’Angiò raccomandava ai feudatari suoi vassalli del Vulture di inviargli ogni anno 400 somme del buon vino Aglianico. Il coppiere Sante lancierio riferisce come l’aglianico sia stato uno dei preferiti vini di paolo III Farnese. Fra gli apologeti degustatori di questo vino ci fu Ferdinando IV di Borbone penultimo re delle Due Sicilie, che venuto in visita ufficiale in Basilicata, si trattenne più a lungo soggiogato dal bellissimo paesaggio e dalla bontà del vino.

Clicca sulle bottiglie per visualizzare le schede tecniche dei vini.

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Aglianico del Vulture “Messeroto” 2008 14 %vol. 7.00€

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Aglianico del Vulture "Liscone" 2008 14 %vol. 8.00€

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Aglianico del Vulture "Bauccio" 2007 14,5 %vol. 14.00€
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Aglianico del Vulture Riserva “Drogone” 2004 14,5 %vol. 26.00€

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Il Boca... Le Piane

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Lavoriamo la vigna manualmente e con molta attenzione, adottiamo sistemi di protezione contro le malattie delicati. Puntiamo su rese basse per ottenere uve sane e mature.
I risultati, davvero promettenti, fin qui ottenuti, rafforzano la nostra convinzione e l’impegno a produrre vini con metodi delicati e classici, che affinano naturalmente e che rispecchiano il carattere, le particolarità e le doti di questa piccola entità viticola.


etichetta-boca
BOCA 2005 13%vol. 2005 - 38.00€

E' prodotto con le uve Nebbiolo, Vespolina e Bonarda, che necessita di un lungo invecchiamento. Evolve il suo carattere deciso dopo 3-4 anni di permanenza in botti di legno. La mineralità dei terreni porfidici e la struttura unica dei Nebbioli si riuniscono nel "Boca" facendone un vino pieno ed espressivo. Si colgono aromi di violetta, frutti di bosco maturi e melograno che sfumano nella liquirizia e nel tabacco. In bocca potenza ed eleganza di seta si riuniscono in un gioco affascinante, per terminare con una coda lunga e lievemente amarognola. La grande complessità lascia scoprire sempre nuove sfumature.

Uvaggio: Nebbiolo 85%; Vespolina 15%
Vigneti: Vigneto Traversagna età 30 anni, comune di Prato Sesia, altezza tra 400 e 450 m.s.l.m. (0.4 ha); 
Vigneto alle Piane (vecchio vigneto di Antonio Cerri) che ha più di 50anni, altezza tra 420-470 m.s.l.m. (0.3 ha). Allevamento Guyot semplice, filari con densità di 2000 piante ettaro.
Vigneti di nuovo impianto (1998-2001) in zone più vocate di Boca (Mottosergo, Meridiana, Valvecchi e Traversagna). Allevamento Guyot semplice, filari con densità di 5000 piante ettaro.
I terreni sono acidissimi fatti totalmente di ghiaia porfidica (di origine vulcanica), leggermente rossa e ricca di minerali, senza sostanza organica e senza calcio.
Resa al ettaro media: 40-50 quintali/ha
Vinificazione: Produzione 5000 (2003) bottiglie in aumento perché vengono in produzione i nuovi vigneti.
Raccolto: metà di ottobre.
Grado alcoolico medio: 12.5-13.5% Vol.
Acidità totale: 6.0g/l, pH 3.45.
Fermentazione e macerazione sulle bucce 25 giorni in un tino aperto di legno 25hl e in tini aperti di acciaio da 20hl con follature manuali per 3 volte il giorno.
Dopo la pressatura, malolattica e permanenza in botte grande di 20hl-28hl di rovere di slavonia.

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Bellei, Spumanti da Modena...

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L’ azienda vinicola “Francesco Bellei” di Bomporto (Modena), specializzata e riconosciuta dai critici come un’autentica “perla” per la produzione di spumante metodo classico.

Metodo Classico di Lambrusco 2008 12%vol. - 14.00€
Metodo Classico di Lambrusco Magnum 2006 12%vol. - 30.00€
Metodo Classico Cuvée Speciale 2004 12%vol. - 32.00€
Metodo Classico Bland des Noirs 2004 12%vol. - 32.00€

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Marco de Bartoli, le nuove annate



MARCO DE BARTOLI

È in Sicilia, nella zona occidentale dell’isola, nel marsalese, che Marco De Bartoli, credendo fortemente nelle tradizioni della viticoltura del suo territorio, si avvia a riscoprire e coltivare uno stretto legame tra i metodi tradizionali e innovativi di lavorazione della terra e di produzione del vino. Ed è proprio la ricerca di un’eccellente qualità, coniugata al rispetto delle tradizioni vinicole siciliane che fanno prediligere a Marco De Bartoli l’utilizzo di vitigni autoctoni ed in particolare il Grillo, presente in Sicilia dall’epoca fenicia e base del classico Marsala, e lo Zibibbo, da cui si ricava il celebre moscato passito di Pantelleria. Nascono così i vini di Marco De Bartoli, il primo dei quali è il “Vecchio Samperi”, in onore alle terre che ospitano l’azienda, un vino ottenuto con l’antico metodo Soleras che, attraverso una sequenza di passaggi di piccole percentuali di vino più giovane in fusti che contengono vini più vecchi, permette di creare un’armoniosa mescolanza di annate diverse, dal gusto unico e inimitabile. Nel 1982 è imbottigliato il “Vigna La Miccia”, Marsala tipo Oro, più gentile perché vinificato a freddo, dagli intensi profumi primari delle uve Grillo e Inzolia. Sulla scia del “Vecchio Samperi” nel 1983 nasce il “Marsala Superiore”, un vino invecchiato nel rispetto dei tempi ciclici della natura in botti di rovere ma reso amabile dalla mistella, base alcolica d’antica ricetta, ottenuta dalla miscela del mosto d’uve Inzolia e acqua vite. L’appassionato lavoro di ricerca di Marco De Bartoli continua e negli ultimi anni si è determinata la produzione di vini d’annata, soprattutto monovarietali autoctoni e rossi di carattere internazionale.

GRAPPOLI DEL GRILLO - GRILLO 2009 - 13%vol. - 21.00€

PIETRA NERA - ZIBIBBO VINIFICATO IN SECCO 2010 - 11,5%vol. - 20.00€

METODO CLASSICO “TERZAVIA” 100% da Uve Grillo 2006 - 13%vol. - 21.00€

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Nuovi Brandy da Villa Zarri



Villa Zarri è un brandy di qualità superiore completamente naturale, frutto di un attento disciplinare produttivo ispirato rigorosamente a quello del Cognac, derivato dalla distillazione con metodo discontinuo in alambicco Charentais di vino Trebbiano romagnolo e toscano, successivamente invecchiato in botticelle di legno di rovere provenienti dalle foreste di querce dell'Allier e del Limousin.

Dai 1.000 ettolitri di vino Trebbiano distillato ogni anno Villa Zarri produce Brandy Assemblaggio Tradizionale (minimo 10 anni d’invecchiamento), Brandy Millesimato (Riserva 15 anni) e Acquavite di Vino Chardonnay, da poco l’azienda ha iniziato anche una piccola produzione artigianale - da ricetta familiare - di Nocino biologico e di Cherry Brandy. Attualmente il volume di vendite annuale è di 10.000 bottiglie di Brandy e di 2.500 bottiglie di Acquavite.




Brandy 10 Anni 50 cl. 44% vol. - 40.00€
Brandy 16 Anni 50 cl. 44% vol. - 54.00€
Brandy 21 Anni Millesimo 1987 50 cl. 44% vol. - 62.00€
Brandy 21 Anni “Tabacco” Millesimo 1987 50 cl. 44% vol. - 65.00€
Brandy Pieno Grado 21 Anni Millesimo 1987 50 cl. 55,4% vol. - 82.00€
Brandy Pieno Grado 20 Anni Millesimo 1988 50 cl. 59% vol. - 80.00€
Brandy Pieno Grado 19 Anni Millesimo 1989 50 cl. 59,2% vol. - 78.00€
Brandy 20 Anni Millesimo 1986 50 cl. 44% vol. - 110.00€
Nocino 2003 50 cl. 43% vol. - 26.00€

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i Vini del Monastero Sabiona...

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Alto Adige Valle Isarco Sylvaner Sabiona 2010 14%vol. - 22.00€
I vitigni Sylvaner vengono coltivati già da oltre un secolo in Valle Isarco e rappresentano la più caratteristica fra le varietà di uve di questa valle. Le condizioni climatiche ottimali, il terreno sciolto e ghiaioso e i vigneti ariosi e soleggiati rendono possibile la coltivazione di questa varietà di uve, che dà il meglio di sé proprio nel segmento qualitativo più alto.

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Alto Adige Valle Isarco Kerner Sabiona 2010 14,5%vol. - 22.00€
I vitigni Kerner trovano condizioni di sviluppo assolutamente ideali nelle aree prossime al limite delle colture. Il terreno magro e il clima più rigido, con notti fredde ma con abbondanza di sole durante il giorno, danno origine a un vino dal gusto intenso e speziato.

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Alto Adige Valle Isarco Kerner Nectaris Passito 2010 11,5%vol. - 35.00€
Le uve del Kerner presentano le caratteristiche ideali per ottenere un fantastico vino da dessert. Le uve mature vengono sottoposte ad appassimento per 5 mesi. Durante questa fase il peso dell'uva si riduce a meno della metà e nel contempo aumenta il tenore zuccherino che dopo la pressatura raggiunge circa il 38%. Dopo una lenta fermentazione in vasche di acciaio inox, il vino viene fatto maturare in barrique per circa cinque mesi con successivo travaso in bottiglia da 0,375 l.

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Alto Adige Valle Isarco Gewürztraminer Nectaris Passito 2010 11,5%vol. - 35.00€
Tra le uve bianche coltivate nella Valle Isarco, quella che più si addice ad un vino passito è sicuramente l'uva del Traminer Aromatico. Le uve raccolte a piena maturazione vengono sottoposte ad appasimento naturale per 5 mesi. Durante questa fase il peso dell'uva si riduce a meno della metà e nel contempo aumenta il tenore zuccherino che dopo la pressatura raggiunge circa il 38% conferendo al vino un piacevole grado alcolico e il gradevole sapore fruttato del residuo zuccherino.

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Gussago dalla Franciacorta...

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È nella straordinaria cornice della collina “la Santissima”, in realtà colle Barbisone, che si inserisce l’iniziativa di rivalutazione dei vecchi vigneti utilizzati un tempo dai monaci. Con una superficie di circa quindici ettari, di cui quattro alla Santissima e undici sparsi attorno al Comune di Gussago, questi vigneti sono pregiati di un territorio unico, caratterizzati da suoli franco-argillosi e ricchi in scheletro; terrazzati, esposti al sole o racchiusi nei broli, per custodire il calore di ogni raggio.

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Uve Chardonnay e Pinot Nero, vendemmiate a mano. Una spremitura soffice, progressiva. Almeno 25 mesi di affinamento in bottiglia per preservare i profumi più delicati.
Cuore, passione ed esperienza Franciacorta caratterizzano la nuova realtà, nata dall’amore della famiglia Gozio per la propria terra, proponendo vini di carattere.

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La Santissima Brut 13%vol. (90% Chardonnay 10% Pinot Nero) 17€ Magnum 38€

Vitigni: siti in Gussago, Franciacorta, area delimitata DOCG. Una particolare attenzione è rivolta alla valorizzazione del paesaggio, nel rispetto di territorio e dell’ambiente. Le uve provengono da vigneti collinari con suoli franco argillosi, allevati ad alta densità, con forme di allevamento a Guyot.

Vinificazione e affinamento: le uve sono vendemmiate a mano e riposte in cassette da 18 kg, per preservare i grappoli perfettamente integri durante il trasporto alla cantina. Subito dopo il raccolto le uve sono caricate in una speciale pressa che esegue una spremitura soffice progressiva, allo scopo di estrarre la parte migliore del succo: il mosto fiore. La prima fermentazione alcolica si svolge in serbatoi in acciaio inox con costante controllo delle temperature di fermentazione. Nella primavera successiva alla vendemmia si effettua la messa in bottiglia (tirage) e l’affinamento a contatto dei lieviti per 25 mesi. Dopo la sboccatura (dégorgement) le bottiglie riposano in cantina per ulteriori 5 mesi.

Degustazione: Colore: giallo paglierino con tenui riflessi verdognoli, cristallino. Spuma soffice e cremosa di grande persistenza. Perlage sottile, elegante e continuo. Profumo: fiori bianchi, frutta bianca e leggeri sentori vegetali. Gusto: pieno con ottima struttura, notevole la sapidità e la freschezza; si evidenza un’ottima mineralità e una lunga persistenza dove emergono leggere note di pasticceria. Abbinamenti: ideale a tutto pasto, accompagna alcuni piatti tipici della Franciacorta ed esalta pietanze a base di riso, pasta, carni bianche, pesce, formaggi freschi e di media stagionatura.

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La Santissima Brut Saten 13%vol. (100% Chardonnay) 20€

Vitigni: siti in Gussago, Franciacorta, area delimitata DOCG.
Una particolare attenzione è rivolta alla valorizzazione del paesaggio, nel rispetto di territorio e dell’ambiente. Le uve provengono da vigneti collinari con suoli franco argillosi allevati ad alta densità con forme di allevamento a Guyot.

Vinificazione e affinamento: le uve sono vendemmiate a mano e riposte in cassette da 18 kg, per preservare i grappoli perfettamente integri durante il trasporto alla cantina. Subito dopo il raccolto le uve sono caricate in una speciale pressa che esegue una spremitura soffice progressiva, allo scopo di estrarre la parte migliore del succo: il mosto fiore. La fermentazione alcolica si svolge in serbatoi in acciaio inox con costante controllo delle temperature di fermentazione. Nella primavera successiva alla vendemmia si effettua la messa in bottiglia (tirage), con una quantità inferiore in zuccheri, in modo da ottenere una minore pressione in bottiglia, inferiore a 5 atmosfere, che ne determina la peculiare morbidezza gustativa. Segue un affinamento a contatto dei lieviti per 25 mesi, dopo la sboccatura (dégorgement) le bottiglie riposano in cantina per ulteriori 5 mesi.

Degustazione: Colore: giallo paglierino con riflessi dorati, spuma soffice e cremosa. Profumo: intenso, ricco, complesso con sentori di frutta secca e frutta esotica matura, biscotto, malto d’orzo e vaniglia. Gusto: morbido, strutturato, di grande potenza, supportato da freschezza e sapidità. Persistente e pieno. Abbinamenti: ideale a tutto pasto, in accompagnamento ad antipasti a base di pesce e salumi delicati, verdure, formaggi freschi e leggermente stagionati, primi piatti con sughi delicati e ortaggi di stagione.

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La Santissima Brut Rosè 13%vol. (100% Pinot Nero) 20€

Vitigni: siti in Gussago, Franciacorta, area delimitata DOCG. Una particolare attenzione è rivolta alla valorizzazione del paesaggio, nel rispetto di territorio e dell’ambiente. Le uve provengono da vigneti collinari con suoli franco argillosi, allevati ad alta densità, con forme di allevamento a Guyot.Vinificazione e affinamento: le uve di Pinot Nero sono vendemmiate a mano e riposte in cassette da 18 kg, per preservare i grappoli perfettamente integri durante il trasporto alla cantina. Subito dopo il raccolto le uve, diraspate, sono caricate in una speciale pressa, dove viene effettuata la macerazione, segue una spremitura soffice progressiva, allo scopo di estrarre la parte migliore del succo: il mosto fiore, dal colore delicato con leggere tonalità rosate.

Vinificazione e affinamento: La fermentazione alcolica si svolge in serbatoi in acciaio inox con costante controllo delle temperature di fermentazione. Nella primavera successiva alla vendemmia si effettua la messa in bottiglia (tirage). Segue un affinamento a contatto dei lieviti per 25 mesi, dopo la sboccatura (dégorgement) le bottiglie riposano in cantina per ulteriori 5 mesi. La presenza del Pinot Nero conferisce a questo Franciacorta un corpo e un vigore particolari.

Degustazione: Colore: rosa tenue con delicate sfumature ramate. Spuma soffice, persistente e dall’ottimo perlage. Profumo: ampio, complesso, evidenti note di frutta rossa, ribes, lampone, appena percettibili note di pasticceria. Gusto: pieno ed avvolgente, buon equilibrio, ottimi sapidità e corpo. Abbinamenti: ideale compagno di antipasti elaborati a base di carni, salumi o pesci ricchi e saporiti. Tartare di vitello o manzo, tartare di tonno rosso. Secondi di carni rosse appena scottate.

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Un Grande Metodo Classico da Uve Spergola...

www.casalivini.it

Solo da uva Spergola un eccellente Metodo Classico

Già dalla metà del secolo scorso, abbiamo creduto nelle potenzialità dell’uva Spergola valorizzandola anche attraverso la produzione di vini spumanti. Solo con la produzione diretta delle uve del podere Cà Besina, l’utilizzo di forme di allevamento a bassa resa (tra i 50 e i 70 quintali per ettaro) quali il Guyot, tecniche di coltivazione adeguate, è stato possibile ottenere uve Spergola di alta qualità che donano vini con buona acidità, ricchi di profumi, ottimi per la produzione di vini spumanti; lasciati ad affinare in bottiglia nella nostra cantina interrata per oltre 5 anni, hanno saputo esprimere un costante miglioramento diventando un eccellente Metodo Classico.

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Ca’ Besina Metodo Classico Colli di Scandiano e di Canossa


Territorio: Pedecollinare.
Vitigno: Spergola.
Colore: Splendido colore dorato brillante con vivaci tonalità paglierine.
Profumo: Al naso fragrante delicatamente floreale di biancospino, frutta tropicale, frutta secca, erba essicata, fieno fusi a riconoscimenti di lieviti dolci in evoluzione.
Sapore: Secco, buona la freschezza, sfuma su una sapidità importante sorretta dalle morbidezze, presente un buon corpo ed una buona persistenza gustativa.
Temperatura di servizio: 8-10°C.
Gradazione: Alcool 13% vol.
Prezzo: 17.00€

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Da Neive... Cigliuti


L'Azienda Agricola F.lli Cigliuti di Cigliuti Renato è ubicata sulle dolci colline della frazione Serraboella, a Neive, un paese della bassa Langa, sito ad una altitudine di circa 350 m. slm. E' una cantina a conduzione famigliare, fondata alcune generazioni fa, a quanto risulta in documenti rinvenuti nella proprietà. Ciò significa che già il nonno di Renato lavorava la terra e coltivava viti. In seguito presero le redini dell'Azienda il papà Leone e lo zio Romualdo, che diedero il nome F.lli Cigliuti alla ditta, nome che si è tramandato, nonostante il titolare sia Renato, con la moglie Dina e le figlie Claudia, la maggiore e Silvia. Fino al 1964 il reddito era costituito dalla vendita di uva, vino sfuso, nocciole e altre colture tipiche della zona. A partire da quella data si iniziò ad imbottigliare un vino prodotto con uve selezionate, destinato per lo più ad una clientela locale. Nel 1974 cominciarono i rapporti con acquirenti tedeschi, poi si aprì il mercato negli Stati Uniti, in Svizzera e in Austria. Oggi la maggior parte della produzione va all'estero. Il terreno ha un'estensione di circa 9 ettari, in parte di proprietà e in parte in affitto. Di questi, 6 ha sono adibiti a vitigno, mentre il resto, situato in zone non adatte alla coltura della vite, è destinato a noccioleti e seminativo. A sud ovest, zona maggiormente esposta al sole e con un terreno tuffoso e calcareo vengono impiantate viti di Nebbiolo Michet e Dolcetto, mentre a sud est, dove il terreno è argilloso limoso, si coltiva la Barbera. Il vigneto viene lavorato ancora molto artigianalmente e i trattamenti antiperonosporici vengono fatti con prodotti essenzialmente a base di rame, arricchiti con zolfo in polvere. A fine luglio si effettua il diradamento per favorire una maturazione più completa e la vendemmia viene fatta molto scrupolosamente, selezionando i grappoli migliori per il vino che andrà in bottiglia. La vinificazione e la fermentazione seguono ancora il metodo tradizionale, anche se le botti di cemento sono state sostituite da quelle in acciaio. Per l'invecchiamento sono invece riservate botti in rovere di Slavonia, per più adatte per tale importante funzione. Negli ultimi anni si è sperimentato, con successo, un nuovo vino composto dal 50% di uve Nebbiolo e dal 50% di uve Barbera, invecchiato per circa 15 mesi in barrique nuovi, denominato Briccoserra.


Zona di produzione: Neive Località Serraboella - Altitudine: 350 mt. sul livello del mare - Esposizione: Sud-Ovest - Età media delle viti: 25 anni - Varietà dei vitigni: 80% Michet e 20% Lampia - Composizione del terreno: tuffoso e calcareo - Epoca di vendemmia: ottobre - Fermentazione: circa 15 giorni in botte d'acciaio - Modalità di affinamento: tradizionale con fusti grandi di rovere - Maturazione in bottiglia: 1 anno - Longevità del vino: 15-20 anni - Caratteri organolettici: Colore: rosso rubino tende con l'invecchiamento all'aranciato. Profumo: bouquet etereo e composito con prevalenza di violetta. Sapore: quieto ed asciutto, si apre subito in bocca, carezzevole per stoffa di grande eleganza, e tuttavia, per nerbo sentito. - Abbinamenti: arrosti di carni bianche e rosse, pollame e pollame nobile, fegatini, selvaggina.

Barbaresco Serraboella 2007 - 14% vol. € 39.00
Barbaresco Vigne Erte 2008 - 14% vol. € 29.00



Zona di produzione: Neive Località Serraboella - Altitudine: 350 mt. sul livello del mare - Esposizione: Mezzogiorno Sud-Est - Età media delle viti: 10 anni - Composizione del terreno: argilloso limoso - Epoca di vendemmia: ottobre - Fermentazione: circa 10 giorni in botti di acciaio inox - Modalità di affinamento: 6-7 mesi in barriques usati - Maturazione in bottiglia: 5 mesi - Longevità del vino: 5 anni - Caratteri organolettici: Colore: rosso rubino intenso assume con l'invecchiamento eleganti riflessi granati, brillante. Profumo: vinoso intenso si fa etereo invecchiando. Sapore: asciutto, ha bel corpo messo in rilievo da nerbo e stoffa - Abbinamenti: carni bianche e rosse con salse brune, pollame e pollame nobile.

Barbera D'Alba Serraboella 2008 14,5% vol. €15.00

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Bortolotti da Valdobbiadebe...

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Conseguito da alcuni anni il diploma di enotecnico presso la Scuola Enologica di Conegliano, nel 1947 Umberto Bortolotti realizzava le sue aspirazioni dando vita alle Cantine nello spirito pioneristico e nel fervore tipici del dopo guerra. Serietà ed entusiasmo gli procurarono da subito prestigio e nel 1954 l'Azienda fu trasferita nell'attuale sede, che divenne oggetto di successive ristrutturazioni ed ampliamenti in risposta alle mutate esigenze. L'evoluzione, insita nello sviluppo dell'attività produttiva, non tradì mai l'etica personale e professionale cui fare riferimento.

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Ed infatti serietà, operosità e rispetto verranno successivamente ereditati anche dal figlio Bruno oggi alla direzione delle Cantine.


Le Cantine Umberto Bortolotti, riferendosi alla tradizione locale cui affianca una tecnica progredita e operando soprattutto una scelta qualitativa con tutti i propri conferitori delle colline di Conegliano e Valdobbiadene, da più di sessant’anni presenta i suoi vini Spumanti. Con essi ha un rapporto di fiducia e di sempre crescente esigenza. E lo stesso rapporto chiede a quanti scelgono i suoi prodotti.


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Valdobbiadene Prosecco Superiore Extra Dry - 11,5%vol. - 8.00€



Denominazione d’origine controllata e garantita
Peculiare è la nostra scelta di un processo di spumantizzazione da una base arricchita di mosto: evidenziamo così la freschezza e l'aromaticità caratteristiche del vitigno. Lo spumante offre profumo fragrante, di timbro floreale che continua nel sapore appena morbido, gaio, tipicamente fruttato. Riassume, con eleganza, la piacevole discrezione e l'accattivante compostezza di caratteri che individuano la tipicità del vino.

Collocazione geografica
Nella zona del Comune di Valdobbiadene su terreni con buona profondità in presenza di argille, arenarie marnose e molasse del Miocene.

Vitigno
Glera al 90%, vendemmiato a mano a fine settembre, e Chardonnay al 10%.

Sistema di allevamento e resa
Cappuccina e Sylvoz; 2.500 – 3.500 piante per ettaro la cui resa d'uva si attesta mediamente su 120 q.li per ettaro.

Cenno tecnologico
Metodo di spumantizzazione in autoclave con aggiunta di sostanze zuccherine e coadiuvanti. Gode, solitamente, dell’apporto di Chardonnay pari al 10%. Presa di spuma a 20° C e successiva fermentazione a 13 – 14° C. L’imbottigliamento sterile è stato preceduto dalla stabilizzazione e dalla filtrazione. Viene posto in affinamento in bottiglia per 3 – 4 mesi.

Struttura e caratteristiche chimico-fisiche
Liquido a ph acido composto da acqua, alcool etilico, alcoli superiori, zuccheri, estratti, acidi, sali, metalli. Pressione 4.50-5.00 atm a 20° C.

Caratteristiche organolettiche
Colore giallo paglierino. Offre profumo fragrante, di timbro floreale e continua nel gusto appena morbido, gaio, tipicamente fruttato. Presente schiuma abbondante e persistente ed un perlage a grana fine.

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Luigi Oddero - La Morra

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Oddero è uno dei patriarchi del Barolo. La sua famiglia si dedica al vino da generazioni e nel 2006 Luigi fonda una nuova azienda, la cui sede è ai Bettolotti, luogo in cui il geniale imprenditore Luigi Parà sperimentava nuove vigne di Nebbioli verso la fine dell’Ottocento. Luigi porta con sé alcuni cru storici di famiglia: Rive–Parà, Plaustra e Bettolotti a La Morra, Rocche dei Rivera a Castiglione Falletto e una parte di Vigna Rionda a Serralunga.

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Langhe Nebbiolo 2008 - 13,5%vol - 13.00€
Barolo “Vigna Rionda” 2004 - 14%vol - 49.00€
Barolo 2006 - 14%vol - 28.00€

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Cesani, dalla Toscana

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Nella splendida campagna toscana, a soli 6 Km dal centro di San Gimignano, nei primi anni 50 la famiglia Cesani cominciò a muovere i suoi primi passi. In quegli anni difficili, in cui la campagna veniva abbandonata per seguire vite (apparentemente) più comode, i Cesani decisero di rifiutare quest'idea e di riporre proprio in quella natura, che li aveva sfamati fino ad allora, tanta fiducia e tanti sogni. Con questo spirito è cresciuto Vincenzo Cesani, sempre alla ricerca di nuove proposte, ingegnandosi continuamente per riuscire a realizzare il suo sogno.
La base era quella di rispettare il territorio e di continuare la coltivazione delle colture del posto cercando però di ottenere un prodotto finale di alta qualità.
Sono dovuti passare molti anni di amorevole sacrificio prima di riuscire a vedere i primi risultati che alla fine sono arrivati!! Infatti i successi si sono susseguiti ed alla gratificazione personale, si è aggiunta anche la soddisfazione per aver contribuito ad incrementare la fama del bellissimo territorio che ci ospita.


VERNACCIA DI SAN GIMIGNANO D.O.C.G - 2011 - 13,5%vol. - €7.00
Zona di produzione:
Località Pancole, San Gimignano (Siena)
Composizione varietale: Vernaccia di San Gimignano
Esposizione vigneti: Sud-Est
Giacitura del terreno: collinare, 250 - 280 metri s.m.l
Natura del terreno: medio impasto tendente al limoso-sabbioso
Sistema di avvallamento della vite: cordone speronato alto
Epoca di vendemmia: seconda e terza settimana di Settembre
Imbottigliamento: Aprile successivo alla vendemmia
Colore: paglierino scrico con riflessi verdognoli
Olfatto: intenso e fruttato, con sentori di mela verde e minerali
Gusto: pieno, sapido, persistente con retrogusto di mandorla tipico del vitigno Vernaccia di San Gimignano


"Sanice": vernaccia di San Gimignano D.O.C.G. - 2008 - 13,5%vol. - €10.00
Zona di produzione: Località Pancole, San Gimignano (Siena)
Composizione varietale: Vernaccia di San Gimignano
Esposizione vigneti: Sud-Est
Giacitura del terreno: collinare, 250-300 metri s.l.m.
Sistema di avvallamento della vite: cordone speronato
Epoca di vendemmia: ultima settimana di Settembre
Fermentazione: in contenitori di cemento
Maturazione: in barriques di rovere francese nuove per 8 mesi
Imbottigliamento: Giugno successivo alla vendemmia
Affinamento in bottiglia: 3 mesi
Colore: paglierino con intensi riflessi dorati
Olfatto: fine, elegante, vanigliato e floreale
Gusto: profondo persistente, rotondo, con tipico retrogusto ammandorlato


"LUENZO": ROSSO TOSCANO I.G.T. - 2008 - 14%vol. - €17.00
Zona di produzione: località Cellole, Le Piaggie, San Gimignano (Siena)
Composizione varietale: 85% Sangiovese e 15% altri vitigni a bocca rossa in prevalenza Colorito
Esposizione vigneti: Nord-Est
Giacitura del terreno: collinare, 350 metri s.l.m
Sistema di avvallamento della vite: cordone speronato
Epoca di vendemmia: seconda settimana di Ottobre
Fermentazione: in contenitori di cemento
Maturazione: in barriques di rovere francese per 17 mesi
Affinamento in bottiglia: 6 mesi
Colore: granato intenso con riflessi violacei, brillante
Olfatto: sentori di mora, frutti di bosco e marasca; fragranze speziate di liquirizia, cioccolato, tabacco
Gusto: pieno, caldo e asciutto con lungo finale che richiama le sensazioni olfattive
Abbianamenti gastronimici: selvaggina in tutte le preparazioni; è un vino da meditazione e può anche essere gustato da solo.

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Paraschos dal Friuli

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Il Collio

Il paese di San Floriano, con i suoi 276 metri sul livello del mare, è la vetta più alta della fascia collinare a nord della città di Gorizia, spartita tra Italia e Slovenia, chiamata rispettivamente Collio e Brda nelle due nazioni. La sua posizione geografica è esemplare dal punto di vista del microclima, ed è, insieme alle caratteristiche del terreno (chiamato dalla gente locale ponka) uno dei fattori determinanti la vocazione di questo territorio alla produzione di grandi vini.

La protezione delle Alpi Giulie a Nord e dell’Altipiano Carsico a Sudest, la sana ventilazione proveniente dalle strette valli dell’Isonzo e del Vipacco e l’influenza dell’Adriatico, concorrono alla formazione di un ambiente molto speciale per la vite.

Il vino naturale
Per vino naturale si intende quello prodotto senza ingredienti esogeni diversi dall'uva, ottenuta da una viticoltura rispettosa dell'ambiente e dell'equilibrio naturale della vigna, tenendo conto del clima, del terreno, dell'altitudine e dell'età della vite.

Da fonti bibliografiche del 18. secolo si evince che nella zona del Vipacco e del Collio si era consolidata la pratica della fermentazione dei mosto d'uva con le proprie bucce per alcuni giorni nei tini, prima della pressatura, per migliorarne il sapore, il profumo e la durata del vino nel tempo.


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La Cantina

L’uva, sana e matura, viene privata dei raspi e lasciata macerare con le bucce in tini aperti, senza il controllo della temperatura e senza l’aggiunta di anidride solforosa. La fermentazione avviene spontaneamente, senza l’inoculo di lieviti selezionati esterni. Segue un lungo affinamento in botti di rovere grandi sui propri lieviti.

Nella nuova cantina, costruita nel 2003 non sono mai stati introdotti lieviti industriali. Siamo riusciti dunque a selezionare un ceppo di lieviti indigeni che di anno in anno differenziano i nostri vini rendendoli riconoscibili e unici.



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Kai - 2008 - 12,5%vol. - 24.00€

Il Vino:
L'uva viene diraspata è lasciata fermentare con le proprie bucce in un tino grande per alcuni giorni con l’utilizzo di soli lieviti indigeni e senza raffreddamento forzato. Dopo una lieve pressatura il vino viene trasferito nella cantina inferiore di invecchiamento, dove rimane sui propri lieviti in botte grande di rovere di Slavonia fino all’imbottigliamento

Note di Degustazione:
La particolare varietà di Tocai Friulano, ormai introvabile, data l’età del vigneto, e il metodo tradizionale di vinificazione con le bucce, preservano nel vino il sapore originale dell’uva, che lo rende unico nel suo genere. L’imbottigliamento avviene in fase di Luna calante, evitando in questo modo la filtrazione. È pertanto possibile la formazione di deposito fine nella bottiglia, che renda lievemente velato il colore del vino alla vista.

Vigneti: Gradiscutta e Lucinico (Gorizia, esposizione Sud-est, terreno marnoso-argilloso e humus, 50m s.l.m.)

Uve: Friulano 100% (vigne vecchie di 75 anni)

Fermentazione: Fermentazione alcolica in tini di rovere con le bucce senza raffreddamento forzato e senza inoculo di lieviti selezionati per 2-4 giorni

Affinamento: Affinamento in botti di rovere di Slavonia di grandi dimensioni (15 - 25 ettolitri) per almeno 24 mesi sui propri lieviti

Imbottigliamento: imbottigliato a caduta senza aggiunta di anidride solforosa e senza filtrazioni

Abbinamenti: particolarmente adatto ai salumi come il prosciutto crudo, il salame; pasta condita con sughi di verdure profumate e secondi di carne bianca o crostacei con verdure o salse agrodolci. Formaggi a pasta molle erborinati e foie gras. Molto apprezzato con piatti della cucina asiatica non fritti.

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Ribolla Gialla - 2008 - 12%vol. - 19€

Il Vino:
L’uva diraspata viene lasciata fermentare con le proprie bucce in un tino grande per 8 giorni con l’utilizzo di soli lieviti indigeni e senza raffreddamento forzato. Dopo una lieve pressatura il vino viene trasferito nella cantina inferiore di invecchiamento, dove rimane sui propri lieviti in botte grande di rovere di Slavonia per due anni, fino all’imbottigliamento.

Note di Degustazione:
Il metodo tradizionale di vinificazione sulle bucce, che si addice particolarmente al vitigno autoctono Ribolla Gialla, non solo rende il vino adatto all’invecchiamento, ma, come tale, migliora con il tempo. Il contatto con le bucce conferisce al vino colore e profumi più intensi, ma anche sostanze come i tannini, che, maturando lentamente nel vino, ne consentono la graduale evoluzione della piacevolezza negli anni.

Vigneto: Slatnik (San Floriano del Collio e Oslavia, Esposizione nord-est, terreno marnoso-argilloso, 250m s.l.m.) e Podsabotin (Esposizione sud, terreno marnoso-argilloso, 100m s.l.m.)

Uve: Ribolla Gialla 100% (età vigneto in media 25 anni)

Fermentazione: Fermentazione alcolica in tini di rovere con le bucce senza raffreddamento forzato e senza inoculo di lieviti selezionati

Affinamento: Affinamento in botti di rovere di Slavonia di grandi dimensioni (15 - 25 ettolitri) per almeno 24 mesi sui propri lieviti

Imbottigliamento: imbottigliato a caduta senza aggiunta di anidride solforosa e senza filtrazioni

Abbinamenti: vino con buona acidità, tannicità e allo stesso tempo fresco ed elegante, adatto a salumi come la pancetta o il lardo, primi piatti anche a base di pesce, secondi di pesce, anguilla, ma anche di carne bianca. Interessante l'accostamento a certi dessert e frutta non troppo dolci.

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Primosic da Oslavia

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Ribolla Gialla di Oslavia “Riserva” 2008 - 13%vol. - 18.00€

(Guyot)

Area di produzione

Friuli Venezia Giulia
Doc Collio, Oslavia
Composizione del suolo
Marna arenaria - Ponca
Orientamento vigneto
Est Nord-Est
Produzione
5500 Kg/Ha
Densità impianto
4500-5000 piante/ettaro
Descrizione uva
La particolarità di questo curioso e delicato vitigno è la parziale fecondazione del fiore, il che determina la crescita di pochissimi e concentratissimi acini per ogni grappolo. Questi è piccolo ed alato, dotato di pochi 10-15 acini piccolissimi e pruinosi.
Vinificazione
Le uve surmature, raccolte manualmente in cassette, vengono diraspate e poste in tini aperti, dove inizia l’attività fermentativa ad opera lieviti indigeni e in assenza di solforosa, con frequenti follature. Il mosto resta a contatto delle bucce per 6 giorni senza controllo delle temperature. Successivamente il mosto vino viene separato dalle bucce e posto in caratelli da 500-600 litri a continuare la fermentazione. L’elevazione sulle fecce nobili dura 12 mesi durante i quali il vino compie quasi completamente la fermentazione malo-latica.
Dopo l’imbottigliamento, che avviene senza filtrazione sterile, seguirà un affinamento in bottiglia di 6 mesi.
Aspetti organolettici
Colore giallo dorato intenso. Caratteristico e asciutto, il profumo evoca i fiori d’acacia per fondersi nella scorza di chinotto in una sensazione di avvolgente mineralità. Il finale ricorda il nocciolo dell’albicocca e polpa di castagna.
Abbinamenti
Risotti con crostacei, pesci delicati, prosciutto e fichi.
Temperatura di servizio
10-12°C
Gradazione alcolica
12,90% vol.
Acidità totale
5,30 g/l
Zuccheri residui
1,70 g/l

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Faccoli dalla Franciacorta

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Le nostre bolle non sarebbero come sono, senza questa terra. Il monte Orfano è il più antico della Franciacorta, composto di ciotoli, argilla rossa e calcare, che si traducono in profonde note minerali. E’ terra da vini rossi, di struttura: nelle bollicine si esprime garantendo corpo e sapore.
E' il territorio che rende possibile i nostri lunghi invecchiamenti.

La "bolla" ha un fascino infinito: l'evoluzione del vino, le varie interpretazioni del metodo... Invecchiando una bottiglia sui lieviti o sul tappo riusciamo ad esprimere l’annata, la vendemmia, il lavoro in cantina. Quando finalmente è pronto, il nostro Franciacorta ci sorprende sempre. 
La bolla, per noi, è la massima esaltazione del vino stesso. Ci piace secca, ed evoluta. Mai scontata.

La cantina è la dimora delle 50.000 bottiglie che produciamo ogni anno; ed è lo spazio in cui il lavoro in vigna incontra la nostra esperienza per diventare vino, e infine bollicine. In cantina abbiamo valutato le potenzialità del territorio, per coglierne il carattere e interpretarlo con il metodo tradizionale.
Vogliamo che il lievito sia riconoscibile nei nostri vini. Il Dosaggio Zero ne è la prova.


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Extra Brut - 12,5%vol. - 17.00€
Brut Rosè - 12,5%vol. - 17.00€
Dosaggio Zero (2006) - 12,5%vol. - 25.00€

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Nuovi Whisky da Benriach

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Dedicato ai palati raffinati
Nel mondo degli Scotch Whisky Single Malt non accade spesso che un segreto mantenuto a lungo venga poi rivelato. Questa è una vera e propria scoperta!
Dal 1898, la distilleria BenRiach ha prodotto con grande riserbo Scotch Whisky Single Malt di qualità estrema, degustati in piccole quantità da poche persone dal palato raffinato tanto fortunate da essersi imbattute in una delle sue bottiglie.
Ma ora BenRiach sta producendo di nuovo i suoi grandi whisky di malto come Distilleria Indipendente.

Unico tra tanti
La Distilleria BenRiach si trova nel ‘Cuore dello Speyside’, tra il villaggio di Rothes e la città di Elgin, nel nord-est della Scozia.

La Valle dello Spey, nella quale John Duff costruì nel 1898 la distilleria BenRiach, è la madre di molti famosi whisky scozzesi, ma il BenRiach è veramente unico: è prodotto con metodi speciali, con l’esperienza degli uomini della BenRiach che creano artigianalmente il whisky, con gli ingredienti impiegati dagli stessi, con i caratteristici alambicchi in rame e i barili di alta qualità selezionati per la maturazione.

E la BenRiach vanta un’ulteriore speciale differenza (distinguendosi da tutte le altre distillerie dello Speyside): i tradizionali locali di maltazione con i loro caratteristici camini a pagoda possono produrre entrambi i tipi di orzo maltato: torbato e non torbato, permettendo alla distilleria di catturare il sapore distintivo del fumo di torba in alcuni dei suoi whisky.

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12 Anni 44.00 €
16 Anni 60.00 €
20 Anni 82.00 €
12 Anni Pedro Ximenez Finish 8.00 €
15 Anni Madeira Finish 57.00 €
16 Anni Sauternes Finish 62.00 €
Curiositas 10 Anni 44.00 €
Heart of Speyside 35.00 €

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Bisci da Matelica

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L’Azienda Agricola Bisci s.s. situata tra le province di Macerata e di Ancona, ha una superficie di circa 105 ettari, interamente compresa nel territorio del Verdicchio di Matelica d.o.c..
Il vigneto specializzato conta un’estensione di circa 20 ettari, di cui 14 a Verdicchio di Matelica e 6 a Sangiovese e Cabernet. Esso è ubicato in media collina ad altitudine variabile tra i 300 ed i 350 metri sul livello del mare, in lieve declivio e completamente esposto a Sud.
La coltivazione della vite è legata a principi di alta qualità: terreni con giacitura collinare esposti a mezzogiorno con filari estesi nord-sud, racchiusi in una ristretta vallata di terreno molto ricco di oligoelementi.
Tale valle, scientificamente classificata come “sinclinale camerte” è strettamente racchiusa fra la catena appenninica e quella preappenninica caratterizzata dal promontorio del San Vicino. La cantina Bisci è al centro dei vigneti, è stata costruita nell’anno 1980 adattando in parte antichi rustici e in parte realizzando appositi e moderni edifici.

verdicchio_fogliano Verdicchio di Matelica Vigneto Fogliano 2008 - 14% vol. - 10€

Da una meticolosa selezione di uve Verdicchio di Matelica provenienti dai migliori vigneti dell’azienda si produce, solo nelle annate favorevoli il Verdicchio di Matelica d.o.c. "Vigneto Fogliano" .
Ottenuto dal 100% di uve Verdicchio di Matelica questo vino di notevole struttura, si distingue per la sua longevità e scopre gradualmente le proprie qualità, i profumi caratteristici insieme al tipico gusto lievemente amarognolo che richiama la mandorla.
Raggiunge la sua massima espressione intorno ai due anni.

verdicchio_senex Verdicchio di Matelica Senex 2003 - 13,5% vol. - 17€

Le uve Verdicchio di Matelica destinate alla Riserva “Senex”, vengono prodotte in una zona particolare del vigneto relativamente giovane.
L’esposizione del vigneto insieme alla vocazione del terreno permettono di avere un ottimo equilibrio vegeto – produttivo e quindi uve di grande concentrazione.
Il 30% della produzione viene vinificata in barriques di rovere francese, la rimanente fermenta in vasche di cemento vetrificato con il controllo della temperatura.
L’invecchiamento in barriques si protrae per alcuni mesi dopo di che si procede all’assemblaggio per poi imbottigliare.

verdicchio_passito Verdicchio di Matelica Passito 2005 - 15,5% vol. - 17€

Viene prodotto esclusivamente da uve accuratamente selezionate di Verdicchio di Matelica che dopo la raccolta vengono fatte appassire in appositi graticci fino al febbraio successivo alla vendemmia.
Dopo l’appassimento si effettua un’altra accurata selezione.
L’uva viene poi pressata ed il mosto così ottenuto fermenta ed invecchia in caratelli di rovere della capacità di 50 litri per almeno quattro anni.


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Nicola di Sipio...

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Le uve Montepulciano d'Abruzzo provenienti da vigneti bassi e fitti vengono raccolte a mano permettendoci così di effettuare una cernita qualitativa dei grappoli d'uva e di mantenerli integri fino al momento della sgranellatura degli acini. I chicchi parzialmente dischiusi fluttuano armoniosamente nel loro mosto e durante questo periodo, insieme alla fermentazione alcolica, si solubilizzano tutte le sostanze che caratterizzano questo nobile vino.
La separazione del mosto dalle pellicole avviene in maniera soffice e integrale per una completa estrazione di peculari essenze varietali. La temperatura viene pilotata nelle fasi di fermentazione, affinamento e in tutti i successivi momenti.

Il colore é rosso rubino intenso ed esuberante, all'olfatto, fitto e singolare, si coniugano sentori di visciola, liquirizia, erbette di Provenza e frutti di bosco. Al gusto é spesso, avvolgente e profondo, al retrogusto fedele corrispondenza delle sensazioni olfattive.

Montepulciano d’Abruzzo 2008 - 13,5% vol. - 10€
Montepulciano d’Abruzzo Cerasuolo 2010 - 13,5% vol. - 10€
Montepulciano d’Abruzzo Riserva 2007 - 14,5% vol. - 18€

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Nuove annate dal Friuli...

i Clivi


La Storia
L’acquisto nel 1994 di una casa in collina con annessa vecchia vigna e sovrastante bosco nel paese natale della moglie a Brazzano di Cormons nel cuore del Collio ha mutato la lunga fedeltà al vino di un bevitore dilettante in impegno di produttore a tempo pieno. Poiché, suo malgrado, la vigna ha preso il sopravvento sulle speranze di quieto vivere, facendo irresistibilmente valere le sue esigenze.
Così, a quei primi due ettari di vigna se ne sono poi aggiunti altrettanti, anche questi in area doc Collio a Brazzano e con le stesse caratteristiche, ossia posizione in costa, esposizione privilegiata e viti molto vecchie. Poi, nel 1997, un’altra vecchia vigna, a poca distanza ma al di là dello Judrio in territorio Colli Orientali del Friuli, otto ettari sulla collina di Gramogliano in comune di Corno di Rosazzo. Anche qui con annesso bosco e casa colonica che, restaurata e completata di cantina interrata, è divenuta la sede dell’azienda. La prima annata messa in bottiglia è il 1996.
Il titolare e il figlio Mario si occupano personalmente della cura dei vigneti e del lavoro di cantina, in modo da garantire assoluta unità di indirizzo e rigoroso controllo qualitativo in ogni singola fase del ciclo produttivo del vino.


I Vigneti
I vigneti dei Clivi Sono composti da viti molto vecchie - la quasi totalità di età compresa tra i 40 e i 60 anni, ma in alcuni appezzamenti non lontane dal secolo di vita - di varietà in grande prevalenza autoctone, allevate secondo la tradizionale configurazione a doppio capovolto.  
Malgrado le grandi difficoltà che pongono sotto l’aspetto sia operativo che economico per la necessità di eseguire la maggior parte dei lavori di campagna a mano, questi vigneti sono un lascito prezioso, non solo in considerazione dell’età delle piante, ma anche perché sono un reperto di antica sapienza, sia sotto il profilo della prevenzione dell’erosione dei pendii sia sotto quello della composizione varietale dei vigneti e, conseguentemente, del vino. Che in passato qui non era da monovitigno, ma solitamente ottenuto appunto mettendo insieme le partite di tutte le varietà coltivate. Una tradizione tuttora seguita ai  Clivi.
Le tecniche di conduzione adottate puntano al più alto livello qualitativo possibile nel contesto dell’annata. Quindi, per citarne alcune: potature corte, cimature limitate, trattamenti a base di rame e zolfo, esclusione di concimi e irrigazioni, vendemmia differenziata (per passaggi successivi), raccolta a mano in cassette per evitare ossidazioni da prematuro schiacciamento.


La Cantina
Interamente interrata, la cantina consta di due celle di vinificazione ed è attrezzata con vasi vinari della capacità totale di 500 hl, una sala di lavorazione, e un locale di maturazione, per un totale di 270 metri quadrati.
Il vino ha bisogno di tempo. Anche in cantina, così come in vigna, l’attività è governata dai ritmi lenti dei processi naturali e dai tempi lunghi del lavoro manuale. Le uve sono sottoposte a cernita prima della lavorazione, la pressatura delle uve bianche è fatta in mini-presse che impediscono lo sfregamento delle bucce, le fermentazioni sono condotte sui lieviti propri dell’uva a bassa temperatura e durano a lungo, i vini maturano sui propri fondi, sono evitate le filtrature, le chiarifiche avvengono per sedimentazione, le bottiglia sono riempite per gravità evitando l’uso di macchine riempitrici a pressione, anche la tappatura è fatta a mano. E’ evitata la  rapidità, propria delle macchine e della produzione industriale, che ha bisogno di grandi  quantità e di operazioni meccanicamente ripetitive.



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Ecco le Nuove annate:
Tocai Friulano “San Pietro” 2010 12,5% vol. - 13.00€
Clivi Galea 2008 Tocai Colli Orientali 13,5% vol. - 16.00€
Clivi Brazan 2009 Tocai Collio 13,5% vol. - 16.00€
Malvasia Istriana 2010 13% vol. - 19.00€
Ribolla Gialla 2010 11,5% vol. - 14.00€

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Antonelli da Montefalco...

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Antonelli San Marco è un’azienda vitivinicola di 170 ettari in un corpus unico al centro della zona Docg Montefalco con una grande storia alle spalle, una grande passione tramandata per questo territorio e una grande cura della qualità dei prodotti.
Da anni ha intrapreso un percorso di ricerca e miglioramento continuo dalla vite fino alla bottiglia secondo uno stile che è volto alla tipicità e all’equilibrio, alla bevibilità e all’eleganza, più che alla potenza, con estrazioni delicate e un uso moderato del legno...

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Trebbiano Spoletino 2010 13.5% - 11.00 €

Varietà: Trebbiano Spoletino 100%, nostra selezione massale delle vecchie viti di Trebbiano Spoletino maritate con aceri.
Prima annata di produzione: 2007
Vigneti: E’ un vigneto situato in collina, a circa altitudine 350 metri s.l.m.; esposizione ovest.
Vendemmia: uve raccolte a maturazione avanzata (metà ottobre) in cassette.
Vinificazione: Macerazione pellicolare, pressatura soffice, chiarifica statica a freddo; fermentazione in botti da 25 hl di rovere francese alla temperatura di 20 gradi.
Affinamento: In botti da 25 hl per 9 mesi; quindi in bottiglia per 3 mesi.
Degustazione: Giallo paglierino intenso tendente all’oro; riflessi verdolini. Impatto olfattivo di grande intensità e persistenza, fruttato e floreale; si riconoscono fiori di mandorlo, biancospino, frutta tropicale, cedro; finale leggermente speziato. Al palato è secco, caldo e morbido. La grande struttura acida, tipica del Trebbiano Spoletino, si fonde in un perfetto e sorprendente equilibrio con gli altri elementi. Ottime la persistenza e la corrispondenza gusto-olfattiva.
Abbinamenti: Accompagna salumi nobili quali prosciutto crudo e culatello, terrine e carpacci. Si serve con primi di struttura a base di pesce; spaghetti alla carbonara, risotto allo zafferano. Si propone con secondi elaborati quali pesce in umido, roast-beef alla inglese. Infine, con formaggi saporiti a pasta semidura stagionati.
Temperatura di servizio: 14°C.
Disponibile nei formati: 0,75 litri


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Sagrantino di Montefalco 2000 14% - 36.00 €
Sagrantino di Montefalco 2004 14% - 28.00 €
Sagrantino di Montefalco 2005 14% - 25.00 €

Varietà: Sagrantino 100%
Prima annata di produzione: 1981
Resa per ettaro: 40 hl / ha; 1,4 kg di uva per pianta.
Vendemmia nella seconda settimana di ottobre, con raccolta manuale delle uve, in cassette, cernita finale.
Vinificazione per caduta; fermentazione sulle bucce per 15-20 gg alla temperatura di 25 gradi; Fermentazione malolattica svolta. Illimpidimento spontaneo senza filtrazione.
Affinamento prima in carati da 500 litri di rovere a leggera tostatura per 6 mesi, poi in botti di rovere da 25 hl per 12 mesi; assemblaggio e illimpidimento in vasche in cemento per 3 mesi; in bottiglia per almeno 12 mesi.
Degustazione: colore rosso rubino, brillante. Olfatto ricco e potente,etereo e complesso. Caratterizzato da eleganti toni fruttati con note di mora e prugna e sottili sentori di legno dolce. Al palato è elegante e caldo con frutta rossa e tannini di buona finezza in chiusura.
Vino che si esprime al meglio con un lungo invecchiamento.
Abbinamenti: accompagna grigliate ed arrosti, carni rosse brasate o stufate, cacciagione e formaggi a pasta dura stravecchi.
Temperatura di servizio: 18°C
Disponibile nei formati: 0,375 litri – 0,75 litri – 1,5 litri astuccio in legno –  3 litri astuccio in legno.

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Villa Terlina da Agliano Terme...

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Villa Terlina si estende, con i suoi 7 ettari a corpo unico, nella zona collinare sud-est di Agliano Terme, nel cuore del Piemonte, regione famosa per i suoi grandi vini.

Il sollevamento geologico del Miocene ha creato un terroir molto particolare, che si riflette sulle caratteristiche dei vini. I suoli marnoso-calcarei in superficie riposano su uno strato di roccia gessosa cristallina. Questa struttura del terreno genera un regolazione idrica ottimale e nello stesso tempo è alla base dell’originalità dei vini di Villa Terlina: strutturati, minerali, eleganti, con un’ampia gamma aromatica e gustativa.

I vitigni coltivati sono strettamente autoctoni: Barbera, Nebbiolo e Uvalino. I vigneti hanno una densità d’impianto elevata e un’età media superiore ai trent’anni. La gestione è sempre ragionata ed eminentemente ecologica: vengono applicati metodi tradizionali e biodinamici secondo le esigenze delle singole parcelle.

Come per la cura del vigneto si ricerca l’espressione del terroir e si adattano vinificazione e affinamento al carattere della vendemmia.
Gli interventi umani sono ridotti al minimo, i vini non sono chiarificati né filtrati.



Le caratteristiche principali del Gradale sono la sua struttura ampia e morbida e la tipica dolcezza di frutta rossa integrata da note speziate. Un vino che si apre con una certa facilità, potendo essere bevuto giovane, ma che evolve con il tempo aumentando di complessità.


Vitigno: Barbera 100%
Vigneti: Anno di impianto: 1975
Densità: 4.800 piante/ha
Suolo: marne calcareo-argillose
Produzione massima: 60 q.li/ha
Vinificazione: macerazione lunga, mediamente 21 giorni
Affinamento: variabile da 12 a 16 mesi in barriques, 6 mesi in bottiglia
Gradazione alcolica: max. 14.5% vol.
Produzione: 18.000 bottiglie
Invecchiamento: secondo la nostra esperienza 10 anni
Temperatura di degustazione: min. 18° C max. 20°C
Bicchiere consigliato: tipo Hermitage
Accostamenti: piatti tipici della cucina Piemontese, carni rosse, formaggi. I nostri clienti ci segnalano che il Gradale è adatto ad accompagnare anche la cucina internazionale, compresa quella orientale ricca di spezie

Barbera d'Asti "Gradale" 2007 14,0% vol. - 13.00 €



Il Monsicuro è un vino che rispecchia un particolare terroir. Proviene da vecchie vigne di selezione massale innestate su Rupestris e in parte franche di piede. Il suolo marnoso–gessoso conferisce una nota minerale caratteristica e costante nelle annate. Un vino talora giudicato atipico nella sua originalità e complessità, che richiede un paziente invecchiamento in bottiglia per giungere alla perfetta fusione delle sue componenti aromatiche e strutturali.

Vitigno: Barbera 100%
Vigneti: Anno di impianto: 1930-1955
Densità: 10.000-8.000 piante/ha
Suolo: marne calcaree su marne argillose intercalate da gesso cristallino
Produzione massima: 30 q.li/ha
Vinificazione: macerazione lunga, mediamente 21 giorni
Affinamento: variabile da 12 a 24 mesi in barriques, 12 mesi in bottiglia
Gradazione alcolica: max. 14.5% vol.
Produzione: 6.000 bottiglie
Invecchiamento: oltre 15 anni
Temperatura di degustazione: min. 18° C max. 20°C
Bicchiere consigliato: tipo Bourgogne
Accostamenti: carni rosse, selvaggina, formaggi stagionati

Barbera d'Asti Superiore Monsicuro 2006 14,5% vol. - 22.00 €

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Dall’assemblaggio di tre vitigni autoctoni della regione nasce un vino di grande longevità e complessità. La Barbera porta la morbidezza ed il volume, Nebbiolo e Uvalino la struttura tannica e la complessità aromatica. Il vino richiede un lungo invecchiamento in bottiglia per arrotondare i tannini, rivelare aromi che ricordano viola, rosmarino, lavanda e raggiungere la sua fusione ottimale. Inizialmente duro e difficile con l’età sviluppa una grande eleganza.

Vitigno: Barbera, Nebbiolo, Uvalino
Vigneti: Anno di impianto: 1970
Densità: 5.000 piante/ha
Suolo: marne calcaree
Produzione massima: 30 q.li/ha
Vinificazione: vinificazione separata, macerazione lunga, mediamente 21 giorni
Affinamento: variabile da 12 a 24 mesi in barriques, 24 mesi in bottiglia
Gradazione alcolica: max. 13.5% vol.
Produzione: 1.500 bottiglie
Invecchiamento: oltre 15 anni
Temperatura di degustazione: min. 18° C max. 20°C
Bicchiere consigliato: tipo Bourgogne
Accostamenti: carni rosse, selvaggina, cervo, capriolo

Barbera - Nebbiolo - Uvalino (Monferrato Rosso) “Piediferro 14% vol. - 24.00 €

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I Bicchieri Zafferano

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Oltre che luogo di affermazione, evoluzione e completamento del vino, il calice è un'opera d'arte.
Design e funzionalità ispirano l'opera di
Federico de Majo.Le sue creazioni spaziano dalle linee più tradizionali ad altre dall'elevato contenuto tecnico, dove si esprimono gusto per l'innovazione e ricerca di prodotto.

Il vino appartiene alla nostra tradizione. Proprio come il vetro.
Due simboli della cultura italiana si incontrano nei calici Zafferano, progettati da un designer veneziano. Non vi è dubbio che il vino sia una sorta di ambasciatore italiano nel mondo. Esso esprime i lati migliori della nostra cultura: da un lato la storia, la civiltà rurale e l'amore per la terra; dall'altro la tecnologia, l'intuizione e la ricerca, che hanno consentito ai vini italiani di perfezionarsi fino a raggiungere l'assoluta eccellenza.

Con Zafferano l'esperienza della lavorazione del vetro incontra la cultura del vino.
La storia di Federico de Majo ha inizio nella vetreria muranese di famiglia. E' qui che, a metà degli anni settanta, Federico de Majo inizia a dedicarsi con passione al vetro soffiato e artistico. In seguito, l'attenzione e il gusto per il buon bere faranno crescere in lui il desiderio di avviare un'azienda dedicata alla ricerca e alla produzione di calici da degustazione.

Le collezioni Zafferano sono
soffiate a bocca e lavorate a mano da maestranze che operano ancora come un tempo. Questa lavorazione artigianale rende ogni esemplare unico e diverso dagli altri, e proprio per questo tanto più prezioso. Il caratteristico logo, con il calice e la Z di Zafferano all'interno, certifica che il prodotto è lavorato a mano.

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Bicchiere in Vetro Sonoro Soffiato a macchina per distillati o vini rossi: 8.00€ - 6 bicchieri 40.00€

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Bicchiere in Vetro Sonoro Soffiato a bocca per grandi distillati: 20.00€ - 6 bicchieri 100.00€

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Bicchiere in Vetro Sonoro Soffiato a macchina per liquori o passiti: 8.00€ - 6 bicchieri 40.00€

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Bicchiere in Vetro Sonoro Soffiato a macchina per acqua o whisky: 8.00€ - 6 bicchieri 40.00€

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Bicchiere in Vetro Sonoro Soffiato a macchina per vini bianchi e rossi: 6.00€ - 6 bicchieri 30.00€

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Bicchiere in Vetro Sonoro Soffiato a macchina per grandi rossi: 8.00€ - 6 bicchieri 40.00€

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Bicchiere in Vetro Sonoro Soffiato a macchina per spumanti: 6.00€ - 6 bicchieri 30.00€

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Bicchiere in Vetro Sonoro Soffiato a macchina per spumanti: 8.00€ - 6 bicchieri 40.00€

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Bicchiere in Vetro Sonoro Soffiato a macchina per liquori o passiti: 6.00€ - 6 bicchieri 30.00€

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Bicchiere in Vetro Sonoro Soffiato a macchina per acqua: 4.00€ - 6 bicchieri 20.00€

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Nuove Annate dal Roero...

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L'azienda è a conduzione familiare, oggi come al momento della sua fondazione.
Il suo obiettivo è di di consolidare le attestazioni di qualità dei propri vini e diffondere un'immagine di eccellenza del territorio. L'aspirazione è di produrre vini capaci di riflettere i caratteri del Roero, il suo terreno e i suoi valori, il riguardo per la tradizione e la costante capacità di rinnovamento.

Cuore dell'azienda è la cantina, composta da uno spazio per le vasche in inox, uno per le barriques e uno adibito allo stoccaggio delle bottiglie e delle scatole, oltre ad un locale occupato dai vinificatori, dai macchinari per il packaging e, in periodo di vendemmia, dalla pressa.
Le parti della cantina riservate al packaging, allo stoccaggio e all'invecchiamento in barriques sono interrate; ciò assicura una regolazione naturale della temperatura, laddove per i vini bianchi la temperatura è rigorosamente controllata.
Il tradizionale si affianca alla tecnologia anche nel campo della vinificazione, che, nel caso dei vini bianchi, è operata in assenza di ossigeno per conservare i profumi.


Langhe Nebbiolo 2009 - 13,5% vol. - 10.00€
Roero 2009 - 13,5% vol. - 12.00€
Roero Bric Valdiana 2008 - 14% vol. - 20.00€
Roero riserva “Giovanni Almondo” 2006 - 14% vol. - 22.00€


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