Vini del Garda #Pasini San Giovanni...

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L’idea di un’azienda vinicola nasce da Andrea Pasini, classe 1914, che nel ’58 decide di dedicarsi alla più nobile delle bevande create dall’uomo. Nell’arco di pochi anni Andrea trasforma la sua trattoria, nel cuore di Brescia, in una vera e propria rivendita di vino che presto sfocia in una piccola azienda vinicola.
Intanto i tre figli crescono e subito si appassionano all’attività del papà Andrea: Diego comincia la sua esperienza a Moniga, sul Lago di Garda, tra vendemmie e cantina, Giuseppe dà manforte ad Andrea nella gestione interna dell’azienda e Bruno, il più giovane, si dedica agli studi di Enologia.

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Nel ’68, a San Zeno, la Pasini Produttori, allora Pasini Andrea & Figli, acquisisce una grande cantina di proprietà dove inizia la produzione in proprio e dove, ancora oggi, hanno luogo l’affinamento, l’imbottigliamento e la produzione degli spumanti metodo classico. Andrea, Giuseppe, Diego e Bruno scelgono, a metà degli anni settanta, di operare una ulteriore e definitiva trasformazione, acquistando una nuova cantina di produzione attorniata da quindici ettari di terra a Raffa del Garda ed altri tredici ettari a Picedo di Polpenazze, nel cuore della Valtenesi (tutti vitati nell’arco di pochissimi anni), convinti che solo partendo dalla cura del vigneto e dall’attenta selezione dei vitigni si possano ottenere vini di grande qualità.
Nel corso degli anni la Pasini Produttori ha potenziato le sue capacità produttive, sempre indirizzate a valorizzare la produzione della riva bresciana del Lago di Garda, acquistando e controllando terreni anche nella zona del Lugana.

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Siamo ormai alla terza generazione con Luca e Paolo che, accanto a Giuseppe, Diego e Bruno, perseguono con sempre maggiore tenacia la via della produzione di grande qualità, cercando di unire l’originalità dei vitigni autoctoni alla garanzia di qualità dei più affermati vitigni internazionali, nella nuova cantina a Raffa di Puegnago.Una sede unica, in cui si abbraccino tecnologia e tradizione, in mezzo ai vigneti ed uliveti di proprietà, per garantire sempre di più una perfetta continuità tra la terra, il vigneto ed il vino, le cui qualità, nobilmente recluse in bottiglia, devono arrivare intatte al magico istante della degustazione.
Diceva Andrea, fiero della sua piccola azienda: ”Produrre vino è il nostro mestiere, curarlo fino a soddisfare il palato più raffinato è nostro orgoglio!”.


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Spumante Met. Classico "Ceppo 326" Brut Mill. 2008 - 12,5%vol. 18€

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Spumante Met. Classico "Ceppo 326" Brut Rosè Mill. 2008 - 12,5%vol. 18€

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Spumante Met. Classico Lugana Brut da uve Lugana 12,5%vol. 13€

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Riesling Renano “REIS clone 49” 2010 12%vol. 13€

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Groppello Arzane 2009 13%vol. 14€

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Grandissimi vini da #Calosso #tenutadeifiori

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Tenuta dei Fiori Calosso - Asti


Vigne che circondano tutta l’azienda, vigne storiche di Barbera di oltre 80 anni, vigne di Moscato, di Cabernet Sauvignon, di Chardonnay e un raro vitigno autoctono reimpiantato, salvato dall’oblio…il Gamba di pernice.

Valter Bosticardo segue direttamente tutto il ciclo produttivo, i suoi 5 ettari di vigneto vengono coltivati nel massimo rispetto della natura e dell’ambiente.

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#franciacorta #baronepizzini


Franciacorta

Pionieri in Franciacorta dell'agricoltura naturale.

La Franciacorta, vicino al Lago d'Iseo, è il nome del territorio ed al tempo stesso indica anche il metodo di produzione ed il nome del vino, Franciacorta DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita). Fondata nel 1870, Barone Pizzini è una delle più antiche aziende vitivinicole della Franciacorta ed è stata la prima a produrre Franciacorta da viticoltura biologica.

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QUALI SCELTE PROGETTUALI FANNO DELLA NOSTRA UNA CANTINA “BIO”?

"Una cantina è un poco come un albero. Nel senso che ne vediamo solo una parte, il resto è interno alla terra, radicato. Le porzioni dell’albero nascoste gli danno alimento e lo spingono verso l’alto. Nella parte della cantina che sta dentro la terra, troviamo la ragione del suo mostrarsi fuori del suo essere edificio, architettura. Da questa sua postura nascosta, quasi pudica, derivano la sua energia, la sua freschezza e la sua vivacità, catturate alla terra e donate ad una bevanda della terra e dell’uomo: il vino. Atteggiamenti, materiali e tecnologie leggere impiegate per testimoniare le proprie idee e la coerenza del cammino che la Barone Pizzini sta percorrendo, legata alla propria terra e rispettosa del territorio."

Claudio Gasparotti, architetto autore del progetto della cantina Barone Pizzini

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Franciacorta Rosè 2012, 12% vol. 25.00 €
Franciacorta Saten 2011, 12.5% vol. 25.00 €
Franciacorta Brut Animante, 12% vol. 19.00 €
Franciacorta Brut Nature 2011, 12% vol. 25.00 €
Franciacorta Bagnadore Pas Dosè Riserva 2008 12% vol. 34.00 €


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#Cesani da San Giminiano… #vernaccia & #luenzo

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Nella splendida campagna toscana, a soli 6 Km dal centro di San Gimignano, nei primi anni 50 la famiglia Cesani cominciò a muovere i suoi primi passi. In quegli anni difficili, in cui la campagna veniva abbandonata per seguire vite (apparentemente) più comode, i Cesani decisero di rifiutare quest'idea e di riporre proprio in quella natura, che li aveva sfamati fino ad allora, tanta fiducia e tanti sogni. Con questo spirito è cresciuto Vincenzo Cesani, sempre alla ricerca di nuove proposte, ingegnandosi continuamente per riuscire a realizzare il suo sogno.
La base era quella di rispettare il territorio e di continuare la coltivazione delle colture del posto cercando però di ottenere un prodotto finale di alta qualità.
Sono dovuti passare molti anni di amorevole sacrificio prima di riuscire a vedere i primi risultati che alla fine sono arrivati!! Infatti i successi si sono susseguiti ed alla gratificazione personale, si è aggiunta anche la soddisfazione per aver contribuito ad incrementare la fama del bellissimo territorio che ci ospita.

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"LUENZO": ROSSO TOSCANO - 2011 - 14%vol. - €18.00
Zona di produzione: località Cellole, Le Piaggie, San Gimignano (Siena)
Composizione varietale: 85% Sangiovese e 15% altri vitigni a bocca rossa in prevalenza Colorino
Esposizione vigneti: Nord-Est
Giacitura del terreno: collinare, 350 metri s.l.m
Sistema di avvallamento della vite: cordone speronato
Epoca di vendemmia: seconda settimana di Ottobre
Fermentazione: in contenitori di cemento
Maturazione: in barriques di rovere francese per 17 mesi
Affinamento in bottiglia: 6 mesi
Colore: granato intenso con riflessi violacei, brillante
Olfatto: sentori di mora, frutti di bosco e marasca; fragranze speziate di liquirizia, cioccolato, tabacco
Gusto: pieno, caldo e asciutto con lungo finale che richiama le sensazioni olfattive
Abbianamenti gastronimici: selvaggina in tutte le preparazioni; è un vino da meditazione e può anche essere gustato da solo.


VERNACCIA DI SAN GIMIGNANO - 2014 - 12,5%vol. - €7.00
Zona di produzione:
Località Pancole, San Gimignano (Siena)
Composizione varietale: Vernaccia di San Gimignano
Esposizione vigneti: Sud-Est
Giacitura del terreno: collinare, 250 - 280 metri s.m.l
Natura del terreno: medio impasto tendente al limoso-sabbioso
Sistema di avvallamento della vite: cordone speronato alto
Epoca di vendemmia: seconda e terza settimana di Settembre
Imbottigliamento: Aprile successivo alla vendemmia
Colore: paglierino scarico con riflessi verdognoli
Olfatto: intenso e fruttato, con sentori di mela verde e minerali
Gusto: pieno, sapido, persistente con retrogusto di mandorla tipico del vitigno Vernaccia di San Gimignano


“SANICE”: VERNACCIA DI SAN GIMIGNANO - 2012 - 13,5%vol. - €10.00
Zona di produzione: Località Pancole, San Gimignano (Siena)
Composizione varietale: Vernaccia di San Gimignano
Esposizione vigneti: Sud-Est
Giacitura del terreno: collinare, 250-300 metri s.l.m.
Sistema di avvallamento della vite: cordone speronato
Epoca di vendemmia: ultima settimana di Settembre
Fermentazione: in contenitori di cemento
Maturazione: in barriques di rovere francese nuove per 8 mesi
Imbottigliamento: Giugno successivo alla vendemmia
Affinamento in bottiglia: 3 mesi
Colore: paglierino con intensi riflessi dorati
Olfatto: fine, elegante, vanigliato e floreale
Gusto: profondo persistente, rotondo, con tipico retrogusto ammandorlato

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da #Neive #Barbaresco & #Barbera #Cigliuti


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L'Azienda Agricola F.lli Cigliuti di Cigliuti Renato è ubicata sulle dolci colline della frazione Serraboella, a Neive, un paese della bassa Langa, sito ad una altitudine di circa 350 m. slm.

E' una cantina a conduzione famigliare, fondata alcune generazioni fa, a quanto risulta in documenti rinvenuti nella proprietà. Ciò significa che già il nonno di Renato lavorava la terra e coltivava viti. In seguito presero le redini dell'Azienda il papà Leone e lo zio Romualdo, che diedero il nome F.lli Cigliuti alla ditta, nome che si è tramandato, nonostante il titolare sia Renato, con la moglie Dina e le figlie Claudia, la maggiore e Silvia. Fino al 1964 il reddito era costituito dalla vendita di uva, vino sfuso, nocciole e altre colture tipiche della zona. A partire da quella data si iniziò ad imbottigliare un vino prodotto con uve selezionate, destinato per lo più ad una clientela locale.

Nel 1974 cominciarono i rapporti con acquirenti tedeschi, poi si aprì il mercato negli Stati Uniti, in Svizzera e in Austria. Oggi la maggior parte della produzione va all'estero. Il terreno ha un'estensione di circa 9 ettari, in parte di proprietà e in parte in affitto. Di questi, 6 ha sono adibiti a vitigno, mentre il resto, situato in zone non adatte alla coltura della vite, è destinato a noccioleti e seminativo. A sud ovest, zona maggiormente esposta al sole e con un terreno tuffoso e calcareo vengono impiantate viti di Nebbiolo Michet e Dolcetto, mentre a sud est, dove il terreno è argilloso limoso, si coltiva la Barbera. Il vigneto viene lavorato ancora molto artigianalmente e i trattamenti antiperonosporici vengono fatti con prodotti essenzialmente a base di rame, arricchiti con zolfo in polvere. A fine luglio si effettua il diradamento per favorire una maturazione più completa e la vendemmia viene fatta molto scrupolosamente, selezionando i grappoli migliori per il vino che andrà in bottiglia.

La vinificazione e la fermentazione seguono ancora il metodo tradizionale, anche se le botti di cemento sono state sostituite da quelle in acciaio. Per l'invecchiamento sono invece riservate botti in rovere di Slavonia, per più adatte per tale importante funzione. Negli ultimi anni si è sperimentato, con successo, un nuovo vino composto dal 50% di uve Nebbiolo e dal 50% di uve Barbera, invecchiato per circa 15 mesi in barrique nuovi, denominato Briccoserra.

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Barbaresco Serraboella 2012 - 14% vol. € 44.00
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Barbaresco Vigne Erte 2011 - 14,5% vol. € 34.00
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Barbera D'Alba Serraboella 2013 14.5% vol. €16.00

Le basi si cui si fonda l’Azienda Agricola F.lli Cigliuti sono le stesse di un tempo: saperi, passione, conoscenza del territorio, sensibilità e cura dei particolari. In questa “semplice impresa”, a carattere famigliare, da quattro generazioni interagiscono tutti questi elementi col preciso scopo di produrre vini che esprimano al meglio il terroir da cui provengono.  In tutto circa 30.000 bottiglie l’anno.

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Ritornano le Grappe di Antica DIstilleria di Altavilla...

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Correva l'anno 1846, in un paesino del Monferrato, immerso fra i vigneti ed i castelli di quel Piemonte percorso da fermenti politici e non, che di lì a breve sarebbero sfociati nella prima guerra d'indipendenza, un uomo dotato di capacità e di ingegno si interessava ad altri tipi di fermenti. Estratte dal mosto appena svinato le vinacce fragranti ricche di umori alcolici, Filippo Mazzetti dava inizio all'attività distillatoria. Da quel primo fumante alambicco incominciava così a sgorgare quel liquido incolore e cristallino, denso di aroma, che ha nome ''GRAPPA''.

In quel lontano giorno del 1846, non sapeva Filippo Mazzetti di aver piantato un seme da cui sarebbe nato un albero dai molti, vigorosi rami: in quell'albero l'attuale Filippo Mazzetti, terzo in ordine di tempo a portare il nome che fu del trisnonno fondatore, rappresenta la linfa vitale.
Nella distilleria di Altavilla, infatti, egli prosegue coadiuvato dalla moglie e dai figli, l'attività di famiglia, quell'attività tramandata in linea retta di padre in figlio attraverso 160 lunghi anni, che egli, solo fra tutti gli attuali discendenti, ha raccolto e proseguito senza soluzione di continuità, con passione e sapienza, tanto da trasformarla quasi in arte: L'ARTE DEL DISTILLARE


Ogni anno nella distilleria di Altavilla, confluiscono le migliori vinacce della zona, provenienti dalle più prestigiose aziende agricole del Monferrato, che rappresentano il vanto della produzione enoica locale.
Grignolino, Barbera, Freisa, Malvasia, Moscato, Ruchè, Brachetto, Bonarda e Chardonnay sono i vitigni che concorrono, con le loro caratteristiche e peculiarità, a dare origine ad altrettante grappe di mono- vitigno.

Ottenute da vinacce freschissime e distillate con alambicchi di rame a vapore, dopo un attento e scrupoloso scarto di teste e di code, le grappe dell'Antica Distilleria di Altavilla, racchiuse in pregiate botti di rovere di Siavonia ed in barriques di Troncais, consumano così l'ultimo atto di quel processo produttivo, custodito nel tempo, che viene tramandato da 6 generazioni.


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Grappa Riserva Torre dei Segnali - 44€
Grappa di Malvasia Riserva “Septima Gens” - 28€
Grappa Riserva di Nebbiolo da Barolo 2005 - 38€
Grappa Riserva di Barbera 2005 - 38€
Grappa Riserva di Ruchè 2005 - 38€
Grappa Riserva di Moscato 2006 - 38€
Grappa Riserva di Dolcetto 2005 - 38€

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Francesco Bellei. I nuovi millesimi.

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L’ azienda vinicola “Francesco Bellei” di Bomporto (Modena), specializzata e riconosciuta come un’autentica “perla” per la produzione di spumante metodo classico...

Questa particolarissima impostazione aziendale, tutta finalizzata alla spumantizzazione effettuata con il più nobile, complesso e meticoloso dei metodi, fu sviluppata per volontà di Giuseppe Bellei, detto Beppe, da metà degli anni Settanta.

La passione per il vino e la grande capacità di degustarlo e comprenderlo, spinse Beppe a sviluppare oltre al Lambrusco altri spumanti col Metodo Classico e a produrre un Brut da uve Pinot Nero e Chardonnay, dopo aver selezionato cloni francesi di Pinot Noir e Chardonnay per le proprie vigne…


Visualizza i vini di Francesco Bellei cliccando qui.

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Metodo Classico Cuvée Brut Francesco 2008 - 12,5%vol. - 32.00€
Metodo Classico Cuvée Brut Blanc des Noirs 2008 - 12,5%vol. - 32.00€
Metodo Classico di Lambrusco 2013 - 12%vol. - 14.00€

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Da Agliano Terme tornano la #Barbera & C. di Villa Terlina...

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Villa Terlina si estende, con i suoi 7 ettari a corpo unico, nella zona collinare sud-est di Agliano Terme, nel cuore del Piemonte, regione famosa per i suoi grandi vini.

Il sollevamento geologico del Miocene ha creato un terroir molto particolare, che si riflette sulle caratteristiche dei vini. I suoli marnoso-calcarei in superficie riposano su uno strato di roccia gessosa cristallina. Questa struttura del terreno genera un regolazione idrica ottimale e nello stesso tempo è alla base dell’originalità dei vini di Villa Terlina: strutturati, minerali, eleganti, con un’ampia gamma aromatica e gustativa.

I vitigni coltivati sono strettamente autoctoni: Barbera, Nebbiolo e Uvalino. I vigneti hanno una densità d’impianto elevata e un’età media superiore ai trent’anni. La gestione è sempre ragionata ed eminentemente ecologica: vengono applicati metodi tradizionali e biodinamici secondo le esigenze delle singole parcelle.

Come per la cura del vigneto si ricerca l’espressione del terroir e si adattano vinificazione e affinamento al carattere della vendemmia.
Gli interventi umani sono ridotti al minimo, i vini non sono chiarificati né filtrati.


Acquista i prodotti di Villa Terlina sul nostro negozio online...



Le caratteristiche principali del Gradale sono la sua struttura ampia e morbida e la tipica dolcezza di frutta rossa integrata da note speziate. Un vino che si apre con una certa facilità, potendo essere bevuto giovane, ma che evolve con il tempo aumentando di complessità.


Vitigno: Barbera 100%
Vigneti: Anno di impianto: 1975
Densità: 4.800 piante/ha
Suolo: marne calcareo-argillose
Produzione massima: 60 q.li/ha
Vinificazione: macerazione lunga, mediamente 21 giorni
Affinamento: variabile da 12 a 16 mesi in barriques, 6 mesi in bottiglia
Gradazione alcolica: max. 14.5% vol.
Produzione: 18.000 bottiglie
Invecchiamento: secondo la nostra esperienza 10 anni
Temperatura di degustazione: min. 18° C max. 20°C
Bicchiere consigliato: tipo Hermitage
Accostamenti: piatti tipici della cucina Piemontese, carni rosse, formaggi. I nostri clienti ci segnalano che il Gradale è adatto ad accompagnare anche la cucina internazionale, compresa quella orientale ricca di spezie

Barbera d'Asti "Gradale" 2009 14,5% vol. - 14.00 €



Il Monsicuro è un vino che rispecchia un particolare terroir. Proviene da vecchie vigne di selezione massale innestate su Rupestris e in parte franche di piede. Il suolo marnoso–gessoso conferisce una nota minerale caratteristica e costante nelle annate. Un vino talora giudicato atipico nella sua originalità e complessità, che richiede un paziente invecchiamento in bottiglia per giungere alla perfetta fusione delle sue componenti aromatiche e strutturali.

Vitigno: Barbera 100%
Vigneti: Anno di impianto: 1930-1955
Densità: 10.000-8.000 piante/ha
Suolo: marne calcaree su marne argillose intercalate da gesso cristallino
Produzione massima: 30 q.li/ha
Vinificazione: macerazione lunga, mediamente 21 giorni
Affinamento: variabile da 12 a 24 mesi in barriques, 12 mesi in bottiglia
Gradazione alcolica: max. 14.5% vol.
Produzione: 6.000 bottiglie
Invecchiamento: oltre 15 anni
Temperatura di degustazione: min. 18° C max. 20°C
Bicchiere consigliato: tipo Bourgogne
Accostamenti: carni rosse, selvaggina, formaggi stagionati

Barbera d'Asti Monsicuro 2009 15% vol. - 23.00 €

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Tornano le grandissime #bollicine di #zamuner

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Correva la metà del diciannovesimo secolo quando in Veneto Antonio Carpenè affinò il metodo della fermentazione in grandi recipienti, dando così il via alla tradizione spumantistica legata a questo tipo di vinificazione, con evidente successo per il Prosecco. Nel 1980, invece, un tenace dirigente d'azienda scaligero, Daniele Zamuner, decise di andare controcorrente lanciando la sfida ai cugini d'Oltralpe nel segno delle bollicine prodotte col «Metodo Classico». Quindi uve coltivate sulle colline moreniche di Sona, nel Veronese, raccolte in quei sei ettari vitati avuti in eredità. Il fatto è che Zamuner lasciò tutti di stucco allorchè accantonò i filari di bardolino e bianco di Custoza, in favore di pinot nero, pinot meunier, chardonnay e cabernet sauvignon.

Così, dopo cinque anni di affinamento in bottiglia nella cantina interrata scavata nella collina, ecco una rarità che risponde al nome di Spumante Brut Zamuner da uve pinot nero (75%), pinot meunier (10%) e chardonnay (15%) vinificate separatamente con pressatura orizzontale, fermentazione a temperatura controllata e inoculazione di lieviti originari dell'Istituto enologico dello Champagne.

Le operazioni successive all'assemblaggio seguono la metodologia Metodo Classico fino alla rifermentazione in bottiglia e il successivo lunghissimo affinamento. Questo brut si presenta con spuma cremosa e consistente, ampio e fresco bouquet di sentori floreali; al palato morbido ed armonico, con una lunga persistenza. Accanto ci sono la versione Extra Brut, che ha un perlage più elegante e fine, e lo Spumante Brut Riserva Mattarana, che vive un affinamento in bottiglia di ben 7 anni. Decisamente clamoroso!

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Extra Brut Riserva Villa La Mattarana Millesimato 2001 - 38 €
Extra Brut Riserva Villa La Mattarana Millesimato 2006 - 30 €
Brut Rosè Riserva Villa la Mattarana Millesimato 2006 - 30 €
Brut Blanc de Noirs Millesimato 2008 - 22 €

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#Aglianico del #Vulture Madonna delle Grazie



I nostri vini vengono preparati e progettati a partire dalle nostre vigne. La qualità di un vino, infatti non si ottiene solo in cantina ma innanzitutto in vigna. Le nostre nuove cantine, ubicate in prossimità del complesso monastico francescano della Madonna delle Grazie (XVI secolo), ci permettono di valorizzare ed esprimere al meglio, con una studiata tecnica enologica, il valore e la qualità delle nostre uve selezionate. La tecnica, maturata nella migliore scuola enologica italiana e francese, si basa su una profonda conoscenza e ricerca scientifica dei sistemi di vinificazione e delle caratteristiche dell’Aglianico del Vulture. Avere a disposizione come materia prima uve di un grande vitigno come l’Aglianico, é un certo vantaggio e garanzia di qualità per i nostri vini. Già insigni personalità come il lucano Michele Carlucci, ed il Prof. Giovanni Dalmasso, maestro dell’enologia e viticoltura Italiana, in un convegno dell’Accademia italiana della Vite e del Vino, tenutosi proprio nell’Abazzia di San Michele in Monticchio nel 1957, hanno dichiarato l’Aglianico del Vulture, come uno tra i migliori vitigni ad attitudine enologica nel panorama ampelografico internazionale, identificando il vino omonimo prodotto nell’area come il Barolo del Sud. Tali considerazioni sono supportate dalle recenti acquisizioni in campo scientifico.Alla nostra gamma vini appartengono al momento quattro tipologie di rosso a denominazione di origine controllata, un rosè 100% Aglianico del Vulture, e un bianco ottenuto da una piccola parcella di Malvasia. Tutti i nostri vini nascono come fiero ed orgoglioso omaggio al nostro lavoro, alla nostra storia e al nostro territorio.

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descrizione ampelografica
Si riporta la descrizione elaborata da Michele Carlucci, sommo ampolografo, fondatore della scuola enologica di Avellino, presidente onorario dell’Accademia italiana della vite e del vino. “Il vitigno Aglianico ha i tralci di color nocciola, duri con internodi corti o medi. I germogli sono cotonosi con ricco tomento biancastro sulle foglioline terminali con l’apice del germoglio leggermente sfumato in rosa. Le foglie medie sono pentagonali, ordinariamente trilobate, talvolta quadrilobate con seni laterali mediamente profondi, chiusi o quasi sovente con dente sul fondo. Altre caratteristiche sono il seno peziolare quasi chiuso, i denti larghi ottusi, il picciolo leggermente rosso alla base. I grappoli sono medi (il peso è circa 100 g.), più o meno serrati, conici e piramidali, frequentemente alati; il peduncolo è medio o medio-corto, giallo verdastro a perfetta maturazione, i pedicelli corti e rossi. Gli acini sono medi sferici, la buccia è spessa, coriacea di color violetto carico e pruinosa. La maturazione è piuttosto tardiva nell’area del Vulture, si determina tra il 15 ottobre e il 10 novembre”.

storia dell'aglianico del vulture
L’Aglianico, secondo le tesi più accreditate sarebbe stato introdotto in Italia dai coloni greci della Calcide ( eubea) ( oggi negroponte) all’epoca della fondazione di Cuma ( 750 a. C.). Ma alcune recenti teorie in corso di definizione, ipotizzano la coltivazione della vite e la presenza del vitigno ancestrale nell’antica Lucania anteriori all’arrivo dei coloni greci. Anche l’origine etimologica del suo nome è incerta. L’appellativo ancestrale sarebbe stato secondo alcuni Eleanico, dal nome dell’antica città di Elea, sulla spiaggia lucana del Tirreno. Secondo i più il suo nome iniziale era Ellhnika. La corruzione linguistica di questo in Ellanica , Ellenico (sinonimie riportate nella letteratura ampelografica) quindi in Aglianico si è completata alla fine del XV secolo, al tempo del dominazione aragonese nel regno di Napoli. Infatti la doppia L in spagnolo ha lo stesso suono del gruppo GL. Se il Barolo è stato definito come il vino dei re, l’Aglianico nella sua più lunga storia non gli è stato certamente da meno stato costantemente presente sulle mense di sovrani e condottieri. Innanzitutto l’Aglianico rientrava nell’uvaggio del Falerno, il più celebrato vino dell’Impero Romano. Lo hanno quindi bevuto imperatori tra cui sicuramente sicuramente Augusto, i cui momenti di convivio, sono stati magnificati dai versi Quinto Orazio Flacco, poeta maximus, dell’impero ma anche noto come poeta del carpe diem e del vino. Oriundo della stessa capitale dell’Aglianico del Vulture Venusia, splendida civitas ricca di vigneti, più di ogni altro ha tratto dalla vite e dal vino forza ispiratrice generando i più grandi capolavori della poesia mondiale di tutti i tempi, che hanno contribuito a creare quel profondo legame e tra cultura e vino, che distingue lo stesso vino dalle altre comuni bevande alcoliche. Nel basso Medioevo gli esarchi bizantini inviavano ai Basilei di Bisanti, signori della Basilicata fino all’anno 1000, li potente vino del Vulture. Il Normanno Roberto d’Altavilla, detto il Guiscardo, divenut dopo il fratello Drogone feudatario di Venosa, ne era grande estimatore. Il grande imperatore Federico II di Svevia, amante della poesia musica e caccia lo amava bere abbinandolo sugli arrosti di cacciagione nei castelli di Melfi e Lagopesole e Monteserico, con il cancelliere Pier delle Vigne e i suoi cavalieri. Carlo d’Angiò raccomandava ai feudatari suoi vassalli del Vulture di inviargli ogni anno 400 somme del buon vino Aglianico. Il coppiere Sante lancierio riferisce come l’aglianico sia stato uno dei preferiti vini di paolo III Farnese. Fra gli apologeti degustatori di questo vino ci fu Ferdinando IV di Borbone penultimo re delle Due Sicilie, che venuto in visita ufficiale in Basilicata, si trattenne più a lungo soggiogato dal bellissimo paesaggio e dalla bontà del vino.

Clicca sulle bottiglie per visualizzare le schede tecniche dei vini.

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Aglianico del Vulture “Messeroto” 2011 14 %vol. 8.00€

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Aglianico del Vulture "Liscone" 2010 14 %vol. 9.00€

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Aglianico del Vulture "Bauccio" 2009 14,5 %vol. 16.00€
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Aglianico del Vulture Riserva “Drogone” 2007 14,5 %vol. 27.00€

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#gulfi nuove annate dalla Sicilia...



 


Il territorio in cui lavoriamo vanta da oltre 2000 anni la presenza della vite.

Non abbiamo inventato niente che già non esisteva. Niente che da almeno duemila anni non venisse fatto. Abbiamo solo dovuto adattare al nostro tempo l’operosità dei nostri Padri, la cultura dei nostri Avi. Abbiamo ricevuto in prestito un territorio, che dobbiamo rispettare perché è il nostro futuro e il futuro dei nostri figli. Quello che ci hanno insegnato i nostri Padri dobbiamo trasmetterlo ai nostri figli. Il territorio è il nostro capitale, lasciatoci in prestito, che non dobbiamo consumare, intaccare o peggio distruggere, ma migliorare. Possiamo, dobbiamo goderne solo i frutti, con intelligenza, con rispetto.


Probabilmente tra cento anni i nostri vini rappresenteranno ancora la vera espressione del nostro territorio, come lo sono oggi e come lo sono sempre stati.


Una civiltà che si rispetti, oltre ad un territorio deve avere una cultura che la identifichi, l’accomuni, nel tempo e attraverso i tempi. Un tassello di un mosaico da solo non rappresenta niente. E’ solo nella giusta posizione nel mosaico, insieme a tanti altri tasselli, che può diventare una grande opera d’arte, capace di resistere e valorizzarsi nel tempo.


I nostri vini sono vera espressione del territorio da cui provengono. Non vogliono essere esclusivamente né i vini del produttore né i vini dell’enologo.

La ricerca dell’armonia, dell’equilibrio nel vigneto ed in cantina da parte dell’uomo impone una conoscenza profonda dell’ambiente in cui si opera. Il viticoltore e l’enologo non possono essere due figure separate, stagne, ma entrambe devono essere complementari e far parte del territorio in cui operano, in modo da poter meglio comprendere ed interpretare la vigna, i vitigni, la cultura vitivinicola del territorio. E’ essenziale spendere tanto tempo nella ricerca delle ragioni, del perché in un ambiente si è prodotto un tipo di vino anziché un altro o coltivato da sempre un tipo di vitigno e non altri.


Il nostro lavoro è motivato da forte passione, tramandata da padre in figlio, e condivisione dei valori in cui crediamo.

Bisognerebbe riflettere molto sul fatto che le scelte di oggi avranno effetti futuri. Chi oggi impianta un vigneto deve fare una scelta definitiva: molto probabilmente lascerà la vigna e i vitigni che ha deciso di impiantarvi in eredità ai propri figli, quindi le sue scelte non possono dipendere da “mode commerciali”, da considerazioni superficiali fatte dall’esperto o dal tecnico “di passaggio” nella propria azienda. I suoi sforzi, l’azienda che fonderà, i vigneti che impianterà, dovranno essere in grado di garantire una continuità alla generazione successiva, che sarà quella che appieno usufruirà dei frutti e dell’impegno profuso oggi.


Il nostro intervento in cantina si riduce semplicemente al rispetto di quanto prodotto dalla natura.

Il valore aggiunto che fa del vino un prodotto agricolo diverso rispetto agli altri prodotti della terra è il suo legame culturale con il territorio in cui viene prodotto. E’ per questo che un vino, quando è vera espressione del territorio e della cultura degli uomini che lo producono, non dipende da una sola persona, ma da una civiltà.

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Cerasuolo di Vittoria 2014 - 15€
Nero d’Avola Nerojbleo 2010- 14€
Nerello Mascalese Reseca 2007 - 29€
Nero d’Avola Nerosanlorè 2009 - 33€

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#barolo & #barbera #azelia di Luigi Scavino.

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Nel 1920 il Cavalier Lorenzo Scavino iniziò a
vinificare parte delle uve prodotte dai vigneti della famiglia, piccola realtà contadina nel cuore delle Langhe, a Castiglione Falletto.
Suo figlio Alfonso cominciò con entusiasmo ad imbottigliare il vino prodotto e grazie al padre di Luigi, Lorenzo, con perseveranza e volontà, i vini vennero per la prima volta esportati.

L’Azienda Agricola Azelia, nel centro della zona di produzione del Barolo, è oggi costituita da 16 ettari e produce in media 80.000 bottiglie all’anno. Luigi è affiancato dalla moglie Lorella e dal figlio Lorenzo che rappresenta ormai la
quinta generazione di produttori di vino. La conduzione famigliare è essenziale in quanto permette un’estrema accuratezza in ogni step della produzione.

Grande cura viene riservata al lavoro nei vigneti. Il vino si fa in vigna, da viti antiche, che producono pochissimi grappoli. Le basse rese vengono ulteriormente ridotte mediante la vendemmia verde, indispensabile per selezionare i frutti, avere una maturazione uniforme ed una qualità impeccabile.

Fondamentale è una scrupolosa attenzione in cantina dove il rispetto per la tradizione non esclude l’apporto di tecniche moderne.

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Luigi riserva per i vigneti cure ed attenzioni maniacali.
E’ dalla materia prima, l’uva, che si ottiene l’estrema qualità dei vini.
Parte delle viti ancora oggi presenti furono piantate dal padre di Luigi, Lorenzo, negli anni ’40. Esse sono per Azelia un patrimonio unico. Sono le viti antiche, con le loro rese minori e le radici più in profondità, che producono grappoli straordinari. Gli acini risultano molto più piccoli, più concentrati e pienamente maturi.

Per ridurre ulteriormente le rese in vigna un minimo di due vendemmie verdi all’anno vengono svolte per ogni vigneto. La vendemmia verde implica un lungo e scrupoloso lavoro in piena estate. In circa 40 giorni vengono esaminati attentamente, uno ad uno, tutti i grappoli prodotti e quelli in eccesso vengono eliminati. Anche più del 30-35 % dei grappoli può essere tagliato e lasciato a terra. In questo modo i grappoli rimanenti hanno una maturazione ed una concentrazione altrimenti irraggiungibili.

Tutte le operazioni vengono effettuate
manualmente. Quelle più importanti, come la potatura delle viti più vecchie, la sfogliatura e la vendemmia verde, vengono svolte personalmente da Luigi e dagli altri membri della famiglia. Solo l’occhio e la mano esperta possono portare al raggiungimento della più alta qualità dei grappoli possibile.

Nessuna vite viene rimpiazzata se non dopo la sua morte naturale. Solo quando strettamente necessario vengono utilizzati prodotti a base di rame e zolfo e nessun fertilizzante chimico viene aggiunto al terreno. Unicamente ogni 3-4 anni viene apportato letame naturale nei punti più magri delle colline. Le erbe spontanee vengono lasciate crescere naturalmente tra i filari.

La vendemmia avviene totalmente a mano, attraverso una rigorosa selezione grappolo per grappolo, in modo che qualsiasi acino non idoneo venga staccato e lasciato a terra. Questa cernita è indispensabile per garantire una materia prima impeccabile e permette a Luigi di vinificare esclusivamente gli acini migliori. Per il trasporto i grappoli vengono adagiati in piccole cassette per far sì che arrivino in cantina perfettamente integri.

I vigneti dell’azienda sono situati a Castiglione Falletto, Serralunga d’Alba e Montelupo Albese, per una superficie totale di circa 16 ettari.

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Ritornano i liquori Silvio Meletti #anisetta

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L'anisetta Meletti fu ideata e prodotta per la prima volta nel 1870 da Silvio Meletti che perfezionò e migliorò un liquore a base di anice prodotto artigianalmente nella piccola bottega della propria madre. Silvio Meletti postosi in mente di dare al paese un prodotto sempre più fine tale da reggere il confronto delle costosissime anisette estere, si impegnò nello studio di trattati italiani e francesi sulla distillazione e confezione dei liquori fino al punto di far costruire, su sua idea e suoi disegni, un alambicco a bagno maria a lentissima evaporazione onde ottenere un alcoolato il più aromatico possibile. Rimase assodato che il gusto delicatissimo e lo speciale aroma dell'anisetta Meletti provenivano dalla qualità dell'anice (Pimpinella Anisum) accuratamente coltivato in determinati terreni argillosi situati intorno ad Ascoli Piceno, favorito da particolarissime condizioni del suolo e del clima.

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Nel 1904 fu costruito lo stabilimento presso la stazione ferroviaria di Ascoli Piceno. L'anisetta prodotta veniva fatta invecchiare in fusti di ferro nelle capaci cantine di cui era ricco lo stabilimento. A più di 122 anni di distanza dalla sua prima produzione l'anisetta Meletti viene prodotta con i sistemi studiati ed imposti dal suo fondatore. I semi di anice sono prodotti nella provincia di Ascoli Piceno. Il punto centrale della produzione è la distillazione di alcool in presenza di semi di anice.
Con distillatori adatti l'anice cede all'alcool la parte aromatica del prodotto. Si ottiene così un liquore alcoolico ad alta gradazione denominato "aniciato" che è la base per successive lavorazioni. Per la produzione di anisetta si aggiunge un particolare "aroma" che viene prodotto sempre mediante distillazione di vari spezie. L'anisetta così prodotta viene posta in appositi serbatoi di oltre 10.000 lt. nei quali viene invecchiata. L'invecchiamento è necessario perchè in tale fase l'anisetta si spoglia, formando un deposito sulle pareti del recipiente e amalgama i vari componenti che le conferiscono quel gusto che è inconfondibile.

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Anisetta 18.00€
Anisetta Riserva “1994” 27.00€
Anisetta Dry 15.00€
Limoncello 13.00€
Sambuca 16.00€
Amaro 12.00€

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#Podericolla con bolle, rossi e bonmè…

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Dalle “brente di vino Negro” ai grandi cru di Barolo e Barbaresco, passando per il “Moscatello”, il Vermouth e lo Spumante Metodo Classico: trecento anni raccontati dai vini che la famiglia Colla ha saputo valorizzare, dedicandosi alla ricerca e sperimentazione, alla tutela ed alla divulgazione dei grandi vini piemontesi.

1700 - 1800: GLI ESORDI
I documenti del 1703 segnano l’inizio della storia vitivinicola della Famiglia Colla: Carlo Colla, con il figlio Stefano, vende “bottelli di Rosatello” e “brente di vino Negro” prodotti nei vigneti di proprietà a Santo Stefano Belbo. Nel 1778 il nipote Pietro acquista una cascina con vigna a S. Giorgio (un tempo Arzignano) di Castiglione Tinella e vende il “Moscatello”.

1800 - 1900: IDEA MOSCATO E VERMOUTH
Nel ‘700 Carpano inventa il vermouth e la produzione di questo “moscato aromatico” diventa un’arte che Pietro Colla e il figlio primogenito Giuseppe fanno propria. Per la sagacia e la capacità Giuseppe diventa l’uomo di fiducia di Carlo Gancia, ma la Famiglia Colla continua anche nella produzione in proprio dei vini a Castiglione Tinella, nel momento della crescita dell’enologia e della viticoltura locali.

1900 - 1994: LO SPUMANTE E I CRU
Due nomi su tutti nella Famiglia Colla: Pietro (nipote di Giuseppe Colla) e Beppe (figlio maggiore di Pietro). Due personaggi che hanno scritto la storia dell’enologia piemontese. Pietro Colla, classe 1894, appresa la difficile arte del metodo champenoise dall’uomo, Giuseppe Gallese, che decenni prima l’aveva importata dalla Champagne, ha divulgato l’arte e la qualità dello Spumante Metodo Classico grazie al suo lavoro alla Gancia e all’acquisto di vigneti pregiati a Moncucco di Santo Stefano Belbo. Persona stimata e reputata, richiesta da importanti aziende del tempo, socio del neonato Consorzio dell’Asti (1932), vende i suoi vini in Italia e all’estero.

Nel
1930 nasce il figlio Beppe che nel 1956 rileva la ditta del Cav. Prunotto e, quando ancora i vini piemontesi erano pochissimo conosciuti, la rende una realtà famosa nel mondo. Uomo dal pensiero affilato ed innovativo, partecipa alla stesura dei disciplinari di produzione delle Denominazioni dei vini di Alba e persegue costantemente la qualità: negli anni ’60 per primo in Langa inizia a vinificare separatamente le uve delle posizioni migliori ed introduce in etichetta la parola cru, un termine di grande importanza per la tutela del territorio.

Nel
1949 nasce Tino, l’ultimogenito di Pietro, che dopo varie esperienze all’estero e in Italia e, dopo aver affiancato il fratello Beppe alla Prunotto, diventa il punto di riferimento per la Poderi Colla, azienda nata nel 1994 e che si avvale dell’esperienza di Federica (nipote di Tino) e di Pietro (figlio di Tino).

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Extra Brut “Pietro Colla” 2004 - 43€
Con un minimo di 96 sei mesi di permanenza sui lieviti, sboccatura 2014. Spumante metodo classico extra brut millesimato, blanc de noirs ottenuto da Pinot Nero e Nebbiolo, nel solco della tradizione piemontese di inizio ‘900 e di quella famigliare di nonno Pietro.

CUVEE : Pinot Nero e Nebbiolo

TECNICA: Fermentazione e affinamento in bottiglia per due anni circa prima della sboccatura; ricolmatura con lo stesso vino senza aggiunta di liquer d'expédition.

CARATTERISTICHE: Bouquet complesso, ricco, persistente, finissimo. Gusto secco-secco, vinoso, di grande struttura, piacevole ed elegante, armonico per il gran corpo che copre gli spigoli dell'acidità.

SERVIZIO: Fresco a 8/10° C, come aperitivo, ma soprattutto vino da tutto pasto.

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Langhe Pinot Nero “Campo Romano” 2012 - 18€
E’ un Pinot Nero in purezza, impiantato nel 1977 a Cascine Drago con viti arrivate dalla Borgogna. L’eleganza e la finezza del pinot nero francese su una struttura chiaramente piemontese. Il nome deriva dal fatto che all’epoca dello scasso per piantare il vigneto, sono stati trovati dei resti di origine romana: pezzi di mattoni e tegole ed anfore, appartenenti ad un insediamento romano.

VIGNETO: Vitigno: Pinot Nero Borgogna 100%. Esposizione : Ovest. Altitudine media 330 metri ca. slm. Anno di impianto: 1977. Ceppi per ettaro 4.000 ca.. Resa in litri per ettaro 3.500-4.000 ca. Epoca di vendemmia: 10-20 settembre.

CANTINA: Raccolta manuale, immediata diraspatura, pigiatura, macerazione con le bucce per 8/10 giorni a una temperatura di circa 30°, fermentazione malolattica completa prima dell'inverno. Affinamento in botti di rovere per 12 mesi circa. Tenore in alcol : 12,5-13,5 % vol. Acidità totale : 5-5,5 gr./l. ac. tartarico. Estratto secco : 23-25 gr./l.

DEGUSTAZIONE: Rosso granato delicato; naso fine, aromi di griotte, tabacco, spezie. In bocca sapori di frutta matura, tannini freschi, rotondi e ben integrati nel corpo del vino. Lunghezza e persistenza di aromi con buona potenzialità all’invecchiamento. Sebbene non della tradizione piemontese, è un vino che ben si sposa con i nostri agnolotti e con i volatili al forno. Temperatura di servizio 14/16° C. – Calice piuttosto ampio per esprimere il volume del vino.

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Langhe Rosso “Bricco del Drago” 2010 - 19€
Questo vino è nato nel 1969, quando il Dott. Degiacomi, precedente titolare delle Cascine Drago, producendo un Dolcetto atipico, che necessitava di affinamento in botte, ha deciso di assemblarlo con una piccola percentuale di Nebbiolo per aumentarne la finezza dandogli il nome della proprietà. Ecco il Bricco del Drago, vino complesso, elegante e fruttato che evolve in maniera egregia negli anni. Il vino è così particolare da essere l’unico vino da tavola ad aver ottenuto la delimitazione della zona di produzione con Decreto del Presidente della Repubblica n. 196 del 1987.

VIGNETO: Vitigno: Dolcetto 85% ca. ; Nebbiolo 15% ca. Esposizione Ovest. Altitudine compresa tra 330 e 400 metri slm. Anno di impianto : 1970 - 1989 - 2000. Ceppi per ettaro 5.000 ca. Resa in litri per ettaro 4.000 ca. Epoca di vendemmia: Dolcetto 20-30 settembre ; Nebbiolo 1-10 ottobre.

CANTINA: Le due uve - raccolte a mano - vengono vinificate separatamente, poichè la maturazione avviene in tempi differenti: l'assemblaggio dei due vini è effettuato al momento del passaggio nel legno. La macerazione è di 5/8 giorni ca. per il Dolcetto e di 10/12 ca. per il Nebbiolo ad una temperatura massima di circa 25° e di 30°, rispettivamente. La sosta in legno, botti di rovere, si protrae per 18/24 mesi a seconda dell'annata. Tenore in Alcol : 13-14 % vol. Acidità totale : 5-5,5 gr./l. ac. tartarico. Estratto secco : 27-30 gr./l.

DEGUSTAZIONE: Colore rubino molto intenso e profondo con sfumature violacee tipiche del Dolcetto. Profumo elegante per la perfetta fusione della finezza del Nebbiolo con il volume/dimensione del Dolcetto. Un repertorio dalle note speziate e vinose tipiche delle due uve fuse nella maturità. In bocca possiede concentrazione e lunghezza, che gli permettono una sorprendente possibilità di invecchiamento. Alcuni dei più grandi vini del mondo sono frutto di assemblaggio, il Bricco del Drago ne è forse la più storica e genuina interpretazione italiana derivando interamente da uve autoctone piemontesi. Temperatura di servizio 17/19° C. – Calice ampio.


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Vino Aromatizzato “Bonmè” - 20€
Una chicca per gli appassionati dei vini dolci e aromatizzati: dalla ricetta di famiglia è il Vermouth nella sua formulazione originaria 100% a base di mosto di uva moscato. Sorprendente negli abbinamenti.
In dialetto piemontese Bonmé indica l'assenzio (Arthemisia absinthium).

Premesse storiche: Durante il Medioevo nell'Italia settentrionale si produceva con uva Moscato - denominata all'epoca uva greca - il vingreco: fortemente aromatico, dolce, molto alcolico, arricchito con estratti vegetali. Nel XVIII secolo si è avuta una riscoperta ed una grande diffusione di questa tipologia di prodotto con l'invenzione a Torino del Vermouth: ottenuto inizialmente da vino Moscato con l'aggiunta di infusi vegetali in cui prevaleva, come nel caso del nostro Bonmé, l'assenzio.

Produzione: L’uva moscato viene torchiata subito dopo la raccolta e nel mosto ottenuto viene aggiunto dell'Alcool Buongusto purissimo per prevenire l'inizio della fermentazione alcoolica. In tal modo è lo zucchero naturale dell'uva a rendere dolce il Bonmé conservandone la straordinaria carica aromatica. Le erbe e le componenti vegetali (scorza, semi, radici, infiorescenze), che servono per la concia da aggiungere al Moscato, vengono messe separatamente in infusione in alcool per una/due settimane: i circa dodici estratti che si ottengono vengono provati in varie combinazioni fino a trovare le dosi ed il giusto equilibrio che garantiscano il risultato ottimale. Si lascia riposare ed amalgamare per alcuni mesi prima di passarlo in bottiglia.

Modalità di servizio: Ideale come aperitivo ed a fine pasto con la pasticceria secca ed i dolci a base di cioccolato amaro, è sorprendentemente piacevole con i formaggi forti e piccanti (tipo gorgonzola naturale) o insaporiti con erbe e spezie. Servire fresco a 7/8° C.

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#barbaresco Bruno Rocca

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Una famiglia legata al territorio, dalla fine degli anni `50 quando Francesco, il papà di Bruno Rocca, con la moglie Maria Adelaide, si sposta dal centro di Barbaresco nella zona di Rabajà dove acquista una parte di vigneto. Inizia così la crescita dell`azienda e l`abbandono della mezzadria. Bruno, non ancora maggiorenne, impara a riconoscere nell`uva la vera espressione della terra e, dopo i primi decenni dove il prodotto della vigna veniva venduto quasi interamente ai Produttori del Barbaresco, e vinificato in minima parte, dal 1978 decide di dare una svolta all`azienda. L`entusiasmo che si crea per il mercato vitivinicolo, in pieno sviluppo, vede protagonista anche l`azienda Rabajà di Bruno Rocca che, con la vendita del vino in bottiglia, si crea un nome e un`immagine nel panorama italiano e internazionale. La filosofia del vino come espressione naturale del territorio di Barbaresco viene apprezzata e la crescita graduale porta all`acquisto di nuovi appezzamenti e all`ampliamento della cantina, fino ai giorni nostri.


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Barbaresco - Bruno Rocca 2012 - 34€

Nebbiolo 100%, prodotto con uve provenienti dal comune di Neive. Il terreno è misto tufaceo argilloso con alcune vene di sabbia.

Produzione: 40 hl/ettaro.
Vinificazione: in acciaio inox per 15-18 giorni.
Maturazione: 12-16 mesi in barrique di rovere francese.
Colore: rosso granato intenso.
Profumo: molto ampio di frutta nera (mora, prugna, amarena), di fiori leggermente appassiti (viola e rosa) e di spezie.
Sapore: caldo, elegante e avvolgente, molto lungo e persistente con sentori che riprendono l`espressione olfattiva con una nota di cacao.


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Barbaresco “Caparossa” - Bruno Rocca 2009 - 58€

Nebbiolo 100% con uve provenienti dal Crù Pajorè, in Treiso e dal Crù Fausoni, in Neive. Terreno calcareo-tufaceo con marne bluastre a Neive, un po’ più sabbioso con pietre a Treiso. Eta’ media delle viti: 35-40 anni.

Produzione: 40 hl/ettaro.
Vinificazione: in acciaio inox per 18-20 giorni.
Maturazione: 12-16 mesi in barrique di rovere francese.
Colore: rosso rubino, carico di riflessi granati.
Profumo: ampio di frutta (ciliegia, amarena), speziato (pepe bianco e tabacco da pipa) che lasciano poi spazio ad un finale di cioccolato amaro e menta fresca.
Sapore: caldo, armonico, con polpa ben presente a conferma di una grande piacevolezza.

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#franciacorta #monterossa appena ricaricato...

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Monte Rossa dalla Franciacorta…



Noi lo facciamo così

1. Prodotto ed elaborato solo nella zona vocata delimitata, nel rispetto del disciplinare di produzione e del Codice vitivinicolo della Franciacorta;
2. Prodotto solo con uve Chardonnay (prevalenti) e/o Pinot Bianco e/o Pinot Nero provenienti da vigneti direttamente governati;
3. Uva raccolta esclusivamente a mano in contenitori piccoli per consegnare solo uve integre alla pressatura;
4. Produzione massima dell’uva ad ettaro di terreno vitato da 9.000 a 10.000 Kg;
5. Titolo alcolimetrico minimo naturale 9,5 delle uve;
6. Resa alla pressatura: massimo 100 litri di vino base da 154 Kg di uva;
7. Applicazione del solo metodo della lenta rifermentazione naturale in bottiglia;
8. Prima tappatura con copertura metallica recante il logo della dominazione;
9. Rifermentazione, maturazione e affinamento del vino in bottiglia avvengono seguendo i rigidi tempi, in luoghi e ambienti idonei sotto controllo termico, con temperature costanti sempre inferiori a 16°C;
10. Minimo 25 mesi di maturazione ed elaborazione dalla vendemmia prima dell’immissione al consumo (almeno 18 mesi in bottiglia a contatto con i lieviti per il Brut, 24 mesi per il Rosé ed il Satèn);
11. Minimo 37 mesi di maturazione ed elaborazione dalla vendemmia prima della immissione al consumo per i Millesimati (almeno 30 mesi in bottiglia a contatto dei lieviti);
12. La bottiglia può essere millesimata (cioè recare l’anno della vendemmia), solo nelle annate di qualità eccellente;
13. Divieto di specificare in etichetta il metodo di elaborazione “metodo classico” e di definirlo “vino spumante”;
14. L’Azienda stabilisce la proporzione e la scelta dei suoi Cru per dare la propria esclusiva impronta al suo vino;
15. Il Rosé deve essere prodotto con una percentuale pari o superiore al 25% di uva Pinot Nero;
16. Il Satèn è un blanc de blanc, ha una pressione in bollicine inferiore alle 5 atmosfere.
17. Devono essere osservate, durante tutte le fasi della lavorazione, le pratiche del metodo Franciacorta;
18. Dopo la sboccatura e l’aggiunta di sciroppo devono trascorrere almeno 2 mesi di affinamento in bottiglia prima dell’immissione al consumo.
19. Ora puoi togliere le dita dal naso ...scherzo... se sei arrivato fin qui vuol dire che sei un vero appassionato!

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Ritorna il #Boca #PodereAiValloni prosit!

Podere ai Valloni - Boca

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L'amore per il vino e per le terre di Boca, nel novarese, si fondono con passione nell'azienda familiare, che ha scelto e studiato queste terre per intessere con esse un'alleanza di valore.

La residenza rurale, costruita intorno ad un osservatorio del XVII secolo successivamente ristrutturato ed ampliato, sorge sulla sommità di un'altura.

Intorno, i boschi del Parco Naturale del Monte Fenera, le colline, il silenzio, testimoni della cura con cui è lavorata questa terra, per produrre 6.000 bottiglie per annata.


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Il Boca Vigna Cristiana si caratterizza per il colore rosso granato intenso e brillante, che con l’invecchiamento assume sfumature aranciate. al naso si presenta molto elegante e raffinato con note di fiori e spezie talora accompagnate da frutti di bosco. Il sapore è ricco e complesso nella sua austerità, resa peculiare dalla presenza di tannini nobili del vitigno e del territorio, che si armonizzano conferendogli una spiccata personalità.

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Podere ai Valloni, Boca 2001 - 13%vol. 38.00€
Podere ai Valloni, Boca 2009 - 13%vol. 32.00€

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#coltibuono Chianti Classico Riserva

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Badia a Coltibuono - Chianti Classico Riserva (2010) - 24€


La Riserva Badia a Coltibuono, prodotta esclusivamente con uvaggi autoctoni, è un vino amato dagli appassionati come l'emblema del territorio di origine. Vino di antica tradizione, come testimoniato dalla storica collezione conservata nelle cantine dell'abbazia, la Riserva viene prodotta soltanto nelle vendemmie migliori. 


Annata: Stagione con estate molto calda e autunno più fresco; un andamento positivo per le componenti aromatiche dal Sangiovese. In calo la quantità di uva raccolta, eccellente la qualità.

Vendemmia: 15 Settembre / 8 Ottobre
 
Note Organolettiche: Di colore rosso rubino intenso, al naso svela eleganti note balsamiche, mescolate a sentori di petali di fiori, ciliegie sotto spirito, liquirizia e cioccolato. Al gusto è caldo ma piacevolissimo, con un felice equilibrio tra la grande freschezza e il corpo pieno e generoso.

Area geografica: Monti in Chianti (SI) Vigneto: Poggino, Vignone, Montebello, Argenina Altitudine: 260-370m. s.l.m. Sud, S-E, S-W Terreno: medio impasto ricco di scheletro. Età del vigneto: 11-36 anni.

Sistema di allevamento: Guyot Densità (piante per ettaro): 5500-6600

Uve:
Sangiovese, Canaiolo, Ciliegiolo, Colorino

Metodo di raccolta: Manuale scegliendo dalle esposizioni più favorevoli

Vinificazione: Fermentazione naturale con lieviti autoctoni, macerazione di almeno 3 settimane sulle bucce, follatura. Invecchiamento: 24 mesi in botti di rovere francese e austriaco; 4 mesi affinamento in bottiglia.

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Ritornano i grandi vini #MarcoDeBartoli

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MARCO DE BARTOLI

È in Sicilia, nella zona occidentale dell’isola, nel marsalese, che Marco De Bartoli, credendo fortemente nelle tradizioni della viticoltura del suo territorio, si avvia a riscoprire e coltivare uno stretto legame tra i metodi tradizionali e innovativi di lavorazione della terra e di produzione del vino.

Ed è proprio la ricerca di un’eccellente qualità, coniugata al rispetto delle tradizioni vinicole siciliane che fanno prediligere a Marco De Bartoli l’utilizzo di vitigni autoctoni ed in particolare il Grillo, presente in Sicilia dall’epoca fenicia e base del classico Marsala, e lo Zibibbo, da cui si ricava il celebre moscato passito di Pantelleria. Nascono così i vini di Marco De Bartoli, il primo dei quali è il “Vecchio Samperi”, in onore alle terre che ospitano l’azienda, un vino ottenuto con l’antico metodo Soleras che, attraverso una sequenza di passaggi di piccole percentuali di vino più giovane in fusti che contengono vini più vecchi, permette di creare un’armoniosa mescolanza di annate diverse, dal gusto unico e inimitabile.

Nel 1982 è imbottigliato il “Vigna La Miccia”, Marsala tipo Oro, più gentile perché vinificato a freddo, dagli intensi profumi primari delle uve Grillo e Inzolia.
Sulla scia del “Vecchio Samperi” nel 1983 nasce il “Marsala Superiore”, un vino invecchiato nel rispetto dei tempi ciclici della natura in botti di rovere ma reso amabile dalla mistella, base alcolica d’antica ricetta, ottenuta dalla miscela del mosto d’uve Inzolia e acqua vite. L’appassionato lavoro di ricerca di Marco De Bartoli continua e negli ultimi anni si è determinata la produzione di vini d’annata, soprattutto monovarietali autoctoni e rossi di carattere internazionale.


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PIETRA NERA - ZIBIBBO VINIFICATO IN SECCO 2014 - 12%vol. - 20.00€

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ROSSO DI MARCO - PIGNATELLO 2013 - 12%vol. - 16.00€

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MARSALA VIGNA LA MICCIA 5 ANNI - 2011 - 18%vol. - 26.00€

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VECCHIO SAMPERI VENTENNALE - 17%vol. - 44.00€

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PASSITO DI PANTELLERIA BUKKURAM SOLE D’AGOSTO - 14,5%vol. - 30.00€

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BRUT TERZAVIA - 100% GRILLO - 2012 - 12%vol. - 22.00€

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#bicchieri #zafferano

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Oltre che luogo di affermazione, evoluzione e completamento del vino, il calice è un'opera d'arte.
Design e funzionalità ispirano l'opera di
Federico de Majo.Le sue creazioni spaziano dalle linee più tradizionali ad altre dall'elevato contenuto tecnico, dove si esprimono gusto per l'innovazione e ricerca di prodotto.

Il vino appartiene alla nostra tradizione. Proprio come il vetro.
Due simboli della cultura italiana si incontrano nei calici Zafferano, progettati da un designer veneziano. Non vi è dubbio che il vino sia una sorta di ambasciatore italiano nel mondo. Esso esprime i lati migliori della nostra cultura: da un lato la storia, la civiltà rurale e l'amore per la terra; dall'altro la tecnologia, l'intuizione e la ricerca, che hanno consentito ai vini italiani di perfezionarsi fino a raggiungere l'assoluta eccellenza.

Con Zafferano l'esperienza della lavorazione del vetro incontra la cultura del vino.
La storia di Federico de Majo ha inizio nella vetreria muranese di famiglia. E' qui che, a metà degli anni settanta, Federico de Majo inizia a dedicarsi con passione al vetro soffiato e artistico. In seguito, l'attenzione e il gusto per il buon bere faranno crescere in lui il desiderio di avviare un'azienda dedicata alla ricerca e alla produzione di calici da degustazione.

Le collezioni Zafferano sono
soffiate a bocca e lavorate a mano da maestranze che operano ancora come un tempo. Questa lavorazione artigianale rende ogni esemplare unico e diverso dagli altri, e proprio per questo tanto più prezioso. Il caratteristico logo, con il calice e la Z di Zafferano all'interno, certifica che il prodotto è lavorato a mano.

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Bicchiere in Vetro Sonoro Soffiato a macchina per distillati o vini rossi: 8.00€


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Bicchiere in Vetro Sonoro Soffiato a bocca per grandi distillati: 20.00€


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Bicchiere in Vetro Sonoro Soffiato a macchina per liquori o passiti: 8.00€


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Bicchiere in Vetro Sonoro Soffiato a macchina per vini bianchi e rossi: 6.00€


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Bicchiere in Vetro Sonoro Soffiato a macchina per grandi vini bianchi e rossi: 8.00€


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Bicchiere in Vetro Sonoro Soffiato a macchina per grandi rossi: 8.00€


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Bicchiere in Vetro Sonoro Soffiato a macchina per spumanti: 8.00€


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Bicchiere in Vetro Sonoro Soffiato a macchina per acqua: 4.00€

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Giuseppe Cortese #barbaresco

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IL BARBARESCO: UN’ECCELLENZA MONDIALE
Il Barbaresco nasce nella seconda metà del XIX secolo grazie al lavoro di un grande esperto di enologia, il prof. Domizio Cavazza, che scopre come il Nebbiolo, da sempre coltivato sulle colline attorno al paese di Barbaresco, ma "trascurato" dalla nobiltà locale, potesse in realtà generare un vino dalle altissime qualità: grande intensità ed estrema eleganza!

" …in te si correggono le austere doti…., a te non sono misurati i calici come convensi ai pesanti e capitosi tuoi rivali, a te ogni ora è propizia ed ogni vivanda buona compagna…." cita l’"Ode al Barbaresco", 1897, D. Cavazza.

Così si posero le basi per il successo di un vino che tra i primi acquisì il riconoscimento di "vino tipico di pregio" (1933), di DOC poi (1966) ed infine di DOCG (1980), diventando una della realtà più importanti dell’enologia mondiale.

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LA CANTINA
Quella della cantina Giuseppe Cortese è un’autentica storia di famiglia che dal 1971 difende il territorio e valorizza i vini di Barbaresco. Tradizione che oggi viene custodita e guidata dai figli di Giuseppe: Pier Carlo e Tiziana che con il marito Gabriele guardano al futuro con la determinazione che da sempre contraddistingue la famiglia Cortese.

I VIGNETI
Dall’anfiteatro naturale che si apre tra la collina del Rabajà, direttamente sotto la cantina, e quella della Trifolera nascono tutti i nostri vini.
Sul versante del Rabajà si trova gran parte dei nostri vigneti di Nebbiolo: terreni calcarei, ottima insolazione e vigne molto vecchie da cui tradurre in vino uno dei più grandi Cru del Nebbiolo da Barbaresco.
Sul versante opposto, quello della Trifolera, con esposizioni variabili, si trovano i vigneti di Chardonnay, Dolcetto e Barbera: qui nascono vini di grande eleganza e tipicità; dalle vigne con le migliori esposizioni di Chardonnay e Barbera produciamo le versioni con affinamento in legno dei rispettivi vini.

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I VINI
Il nostro obiettivo è quello di offrire al mercato le migliori espressioni legate ai nostri territori; nei nostri vini abbiamo sempre cercato di rispettare i sentori di ogni uvaggio per regalare emozioni di tradizionalità e tipicità.
Noi crediamo che il risultato di un grande vino di Langa, nella sua tipica eleganza, sia dovuto all’alchimia tra: grande cura dei vigneti, terreno, legni mai predominanti e sapiente gestione della vinificazione.


BARBARESCO RABAJÀ “2005” - 34€
BARBARESCO RABAJÀ “2012” - 28€
BARBARESCO RABAJÀ Magnum “2012” - 65€
VITIGNO: nebbiolo 100%
SUPERFICIE: ettari 4 in zona "Rabajà", esposizione sud, sud-ovest.
PRODUZIONE: 17.000 bottiglie circa
AFFINAMENTO: 20/22 mesi in botti di rovere di Slavonia di dimensioni variabili da 17 a 25 ettolitri, di età variabile dal nuovo a 8/9 anni. Minimo 10 mesi in bottiglia prima di essere commercializzato.
NOTE DEGUSTATIVE: Il Barbaresco Rabajà è il nostro vino più importante, dal profumo etereo, gradevole e intenso con particolari di freschezza che evolvono in sentori di spezie, cuoio e sottobosco con l’invecchiamento; sapore asciutto, pieno e robusto con una struttura ricca e armonica; colore rosso granato.


BARBARESCO RISERVA RABAJÀ “2008” - 56€
BARBARESCO RISERVA RABAJÀ “2006” - 60€
BARBARESCO RISERVA RABAJÀ “2004” - 65€
VITIGNO: nebbiolo 100%
SUPERFICIE: ettari 1 in zona "Rabajà", esposizione sud, sud-ovest.
PRODUZIONE: 6.000 bottiglie circa
AFFINAMENTO: 40 mesi in botti di rovere di Slavonia di dimensioni variabili da 17 a 25 ettolitri, di età variabile dal nuovo a 8/9 anni. Minimo 3 anni in bottiglia prima di essere commercializzato.
NOTE DEGUSTATIVE: Nasce come selezione di una piccola parte di Rabajà facendo una cernita dei grappoli della vigna più storica, viene prodotto solo nelle annate migliori e classiche. Ha notevole struttura, eleganza e grandi capacità di evoluzione.

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#antonelli #sagrantino & co.

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Antonelli San Marco è un’azienda vitivinicola di 170 ettari in un corpus unico al centro della zona Docg Montefalco con una grande storia alle spalle, una grande passione tramandata per questo territorio e una grande cura della qualità dei prodotti.
Da anni ha intrapreso un percorso di ricerca e miglioramento continuo dalla vite fino alla bottiglia secondo uno stile che è volto alla tipicità e all’equilibrio, alla bevibilità e all’eleganza, più che alla potenza, con estrazioni delicate e un uso moderato del legno...

Le origini della tenuta si perdono nella storia. Alcuni documenti medievali ricordano “San Marco de Corticellis” come corte agricola longobarda, in una delle aree più vocate alla coltivazione della vite e dell’olivo.
Dal
XIII al XIX secolo la tenuta è appartenuta al Vescovo di Spoleto (i confini attuali sono quasi gli stessi di quelli descritti in un documento del XIII secolo, conservato all’archivio vescovile).
Nel
1881 Francesco Antonelli, avvocato di Spoleto, acquistò la proprietà. Ha inizio una radicale opera di trasformazione e ammodernamento degli impianti e delle colture: in una relazione del 1899 si parla già di vigneti con 5.000 ceppi per ettaro, così come della profonda trasformazione delle condizioni di vita dei coloni, «perchè la sinità loro, la facilità e comodità di soddisfare alle esigenze domestiche li rende più adatti e alacri nei lavori, e li affeziona al fondo...». Ed è con questa filosofia che l’Azienda è arrivata nel 1979 ad intraprendere l’attività di imbottigliamento dei vini.

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Trebbiano Spoletino 2014 - 12.00 €

Varietà: Trebbiano Spoletino 100%, nostra selezione massale delle vecchie viti di Trebbiano Spoletino maritate con aceri.
Prima annata di produzione: 2007
Vigneti: E’ un vigneto situato in collina, a circa altitudine 350 metri s.l.m.; esposizione ovest.
Vendemmia: uve raccolte a maturazione avanzata (metà ottobre) in cassette.
Vinificazione: Macerazione pellicolare, pressatura soffice, chiarifica statica a freddo; fermentazione in botti da 25 hl di rovere francese alla temperatura di 20 gradi.
Affinamento: In botti da 25 hl per 9 mesi; quindi in bottiglia per 3 mesi.
Degustazione: Giallo paglierino intenso tendente all’oro; riflessi verdolini. Impatto olfattivo di grande intensità e persistenza, fruttato e floreale; si riconoscono fiori di mandorlo, biancospino, frutta tropicale, cedro; finale leggermente speziato. Al palato è secco, caldo e morbido. La grande struttura acida, tipica del Trebbiano Spoletino, si fonde in un perfetto e sorprendente equilibrio con gli altri elementi. Ottime la persistenza e la corrispondenza gusto-olfattiva.
Abbinamenti: Accompagna salumi nobili quali prosciutto crudo e culatello, terrine e carpacci. Si serve con primi di struttura a base di pesce; spaghetti alla carbonara, risotto allo zafferano. Si propone con secondi elaborati quali pesce in umido, roast-beef alla inglese. Infine, con formaggi saporiti a pasta semidura stagionati.


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Grechetto dei Colli Martani 2014 - 8.00 €

Varietà: Grechetto 100%
Resa per ettaro: 60 hl / ha; 2 kg uva / pianta.
Vendemmia: terza settimana di settembre.
Vinificazione: illimpidimento naturale, poi fermentazione alla temperatura di 18 gradi. Permanenza prolungata sui lieviti (90 giorni) al termine della fermentazione.
Affinamento: in serbatoi di acciaio, poi 3 mesi in bottiglia
Degustazione: di colore giallo paglierino con riflessi verdi. Si apre all’olfatto con eleganza:fresco,fruttato e floreale con note di pesca, mandorlo e biancospino. Al gusto è armonico e caldo per la buona spinta alcolica.
Abbinamenti: antipasti e primi piatti. Zuppe e minestre di legumi e cereali, torte rustiche, grigliate di pesce e carni bianche, formaggi freschi e salumi speziati.

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Sagrantino di Montefalco 2009 - 25.00 €

Varietà: Sagrantino 100%
Prima annata di produzione: 1981
Resa per ettaro: 40 hl / ha; 1,4 kg di uva per pianta.
Vendemmia nella seconda settimana di ottobre, con raccolta manuale delle uve, in cassette, cernita finale.
Vinificazione per caduta; fermentazione sulle bucce per 15-20 gg alla temperatura di 25 gradi; Fermentazione malolattica svolta. Illimpidimento spontaneo senza filtrazione.
Affinamento prima in carati da 500 litri di rovere a leggera tostatura per 6 mesi, poi in botti di rovere da 25 hl per 12 mesi; assemblaggio e illimpidimento in vasche in cemento per 3 mesi; in bottiglia per almeno 12 mesi.
Degustazione: colore rosso rubino, brillante. Olfatto ricco e potente,etereo e complesso. Caratterizzato da eleganti toni fruttati con note di mora e prugna e sottili sentori di legno dolce. Al palato è elegante e caldo con frutta rossa e tannini di buona finezza in chiusura.
Vino che si esprime al meglio con un lungo invecchiamento.
Abbinamenti: accompagna grigliate ed arrosti, carni rosse brasate o stufate, cacciagione e formaggi a pasta dura stravecchi.
Temperatura di servizio: 18°C
Disponibile nei formati: 0,375 litri – 0,75 litri – 1,5 litri astuccio in legno –  3 litri astuccio in legno.


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Sagrantino di Montefalco “Chiusa di Pannone” 2006 - 36.00 €

Varietà: Sagrantino 100% da nostra selezione massale su portinnesto 420A.
Prima annata di produzione: 2003
Vigneto: Chiusa di Pannone (ettari 2,70), altitudine 400 metri s.l.m. Esposizione a sud, filari orientati secondo la pendenza.
Anno di impianto: 1995
Sesto di impianto: 2,50 metri x 0,80 metri (5.000 viti/ettaro).
Terreno: di origine pleistocenica, argilloso calcareo, ricco di ghiaie e conglomerati fluvio lacustri. 
Resa per ettaro: 30 ettolitri/ettaro; 1 kg uva/pianta.
Vendemmia: seconda o terza settimana di ottobre, raccolta manuale delle uve, in cassette.
Vinificazione: per gravità, previa cernita delle uve. Fermentazione sulle bucce per 20 giorni alla temperatura massima di 28 gradi; fermentazione malolattica svolta in legno.
Affinamento: in carati da 500 litri a leggera tostatura per 6 mesi, poi in botti di rovere da 25 ettolitri per 15 mesi, quindi assemblaggio e illimpidimento in vasca di cemento per 3 mesi; infine in bottiglia per due anni. Il vino non è stato stabilizzato, né filtrato.

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#mondofranco da San Marzano Oliveto...

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Nel Paese di San Marzano Oliveto, nell’Astigiano, i Mondo sono apprezzati vignaioli da generazioni.

Le loro proprietà si estendono per circa tredici ettari di vigneti coltivati per circa il 60 % a Barbera e per il resto a Moscato Bianco, Dolcetto, Cortese, Chardonnay, Favorita and Cabernet Sauvignon.

Alla guida dell’Azienda, che mantiene carattere famigliare artigianale, Valerio e suo padre Franco.

Valerio è enologo e, oltre a curare dal punto di vista agronomico le vigne, segue passo passo la selezione della uve e la vinificazione effettuata nella cascina di famiglia, a pochi passi dai filari;

Franco, esperto vignaiolo, si occupa della lavorazione della vite.

Tra i vini di punta – tutta la produzione vinicola dei Mondo è D.O.C. e D.O.C.G. – la Barbera d’Asti occupa una posizione di rilievo con la Barbera d’Asti docg, la Barbera d’Asti Superiore e la Barbera D’Asti Superiore Nizza;

A completare la gamma ci sono poi gli altri vini: il Moscato d’Asti, il Passito di Moscato, il Cortese dell’Alto Monferrato, il Monferrato Bianco, il Monferrato Rosso, il Monferrato dolcetto e la Grappa ottenuta distillando con arte le vinacce di Moscato e Barbera.


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Vigna delle Rose Barbera d´Asti Superiore Nizza DOC 2010 - 20€

Questo Barbera d’Asti viene prodotto con uve sottoposte ad una rigorosa selezione che inizia in vigneto con un accurato, a volte spietato, diradamento. La raccolta di queste preziose bacche viene fatta con molta cura deponendo i grappoli in cassette in modo da preservarne al massimo l’integrità. Alla lavorazione segue un breve affinamento in piccole botti di pregiato rovere francese che permettono al vino di raggiungere una particolare maturazione grazie alla formazione di aromi terziari che esaltano le qualità dello stesso. Dopo l’imbottigliamento, le bottiglie stagionano per alcuni mesi in posizione orizzontale dopodiché si passa al confezionamento.

Valori analitici:
Acidità totale: 6.5 per mille
pH: 3.62
Estratto secco netto: 33,5 g/l
Gradazione complessiva: 14.51 % vol.

Giudizio organolettico:
Colore:    Rosso rubino carico con lievi riflessi violacei.
Profumo:    Intenso, evidenti i sentori di spezie, rosa appassita, vaniglia.
Sapore:    Pieno, austero, ricco di tannino ma morbido.


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Vigna del Salice Barbera d´Asti Superiore DOCG 2011 - 11€

“Vigna del Salice” è ottenuto dalla spremitura di uve Barbera d’Asti provenienti dai più vecchi vigneti in proprietà dell’Azienda, di alta collina, esposti a sud-est, dove la vocazione per il vitigno Barbera è più elevata.
La raccolta delle uve viene effettuata interamente a mano intorno alla metà di Ottobre, 120 – 130 giorni dopo la fioritura, operando con cura un’attenta cernita dei grappoli che permette di eliminare ogni parte non matura o danneggiata degli stessi.
L’uva – posta con cura in cassette in modo da preservarne al massimo l’integrità – viene portata in cantina nella quale avviene la separazione dei raspi dagli acini per mezzo della diraspa – pigiatura. Le bucce restano a macerare nel mosto per un periodo che va dagli 8 ai 10 – 15 giorni. La fermentazione si svolge a 28 – 30 gradi centigradi, con gli opportuni rimontaggi. A fine fermentazione, la svinatura, alla quale seguono la decantazione statica e i travasi. Viene favorita la fermentazione malolattica, una sorta di disacidificazione biologica caratterizzata dalla trasformazione dell’acido malico, più forte, in acido lattico, più debole ( in sostanza, il gusto acquista morbidezza).
Il vino resta a maturare in legno per circa 6 mesi e si affina ancora in vetro per almeno 6 mesi prima della immissione al consumo.

Valori Analitici:
Acidità Totale: 6.50 per mille
pH: 3.52
Estratto Secco Netto: 34.5 g/l
Gradazione Complessiva: 14.50 % vol.

Giudizio organolettico:
Aspetto: Colore rosso rubino carico con riflessi violacei.
Profumo: Vinoso, fruttato, caldo, con sfumature di sottobosco.
Sapore: Complesso, armonico, intenso e persistente, di buona struttura.


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Barbera d’Asti DOCG 2014 - 5,5€

Selezione di uve Barbera provenienti da vigneti in proprietà dell’Azienda Agricola Franco Mondo, impiantati nell’anno 1981 , esposti a Sud-Ovest, ubicati nel Comune di San Marzano Oliveto , zona tipica della produzione del Barbera d’Asti.
Ottenuto dalla vinificazione di uve Barbera condotta con l’obiettivo di ottenere un vino dotato di una certa struttura ma che contemporaneamente esprima le sue caratteristiche di vino rosso giovane dotato di una particolare freschezza.

Valori Analitici:
Alcol svolto per distillazione: 13.10 % vol.
Residuo zuccherino: 2 g/l
Alcol complessivo: 13.22 % vol.
Acidità totale: 5,75 g/l
Estratto secco netto: 29.60 g/l

Giudizio organolettico:
Di colore rosso rubino di buona intensità, ha profumo tendenzialmente floreale che si evolve in etereo con moderato invecchiamento; al gusto si presenta secco, fresco, pieno ed armonico e leggermente abboccato.


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Sileo Piemonte Moscato Passito DOC 2008 - 22€

Selezione di uve Moscato provenienti da vigneto impiantato nell’anno 1932, esposto a Sud , situato nell’Azienda Agricola Franco Mondo, nel Comune di San Marzano Oliveto, zona tipica di produzione del Moscato.
Questo prezioso nettare è ottenuto da una una surmaturazione sulla pianta e da un successivo appassimento su graticci dopodiché, la pigiatura e la successiva fermentazione in piccoli carati ( barriques) che si protrae per alcuni mesi, nella quale gli zuccheri si trasformano molto lentamente in alcol fino a fermarsi naturalmente lasciando un residuo zuccherino non fermentato.

Valori Analitici:
Alcol svolto per distillazione: 13.42 % vol.
Residuo zuccherino: 145 g/l
Alcol complessivo: 21.49 % vol.
Acidità totale: 6,75 g/l
Estratto secco netto: 36.30 g/l

Giudizio organolettico:
Al naso presenta note vanigliate che si contrappongono ad una ricchezza di frutti maturi e agrumi con note di frutta esotica e albicocca;in bocca presenta un corpo cremoso ma non stucchevole, ben sostenuto dal grado alcolico e da una buona acidità.

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da #gattinara rientra #nervi...

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Fondata nel 1906, Nervi è l’azienda vitivinicola più antica dell’area DOCG di  Gattinara. I nostri vigneti, ricchi di porfido e argilla, coprono una superficie complessiva di 24,5 ettari di vitigno Nebbiolo situata ai piedi del Monte Rosa e su ripidi pendii esposti a Sud.
Fedeli alle tradizioni locali, potiamo e raccogliamo a mano, producendo vini rossi di qualità e utilizzando botti di rovere di grande capacità, sia per la fermentazione che per l’invecchiamento.

Nel 2011 quattro famiglie norvegesi, spinte dalla loro passione per il vino e la viticoltura, hanno acquisito la proprietà. Il nostro enologo Enrico Fileppo garantisce il rispetto della tradizione grazie alla sua esperienza trentennale  nell’azienda Nervi, che l’ha portato a vincere numerosi premi nel corso degli anni.

Erling Astrup degustò il suo primo Nervi Molsino nel 1995 durante i suoi studi universitari alla Bocconi. L’austero ed elegante gusto del Nebbiolo  lo conquistò da subito e nel 2011 poté vedere realizzato il suo sogno di  possedere il proprio vigneto a Gattinara. Acquistata la maggior parte della casa vitivinicola, entrò in società con Christopher Moestue, che acquisì il 25% dell’azienda. Moestue è anche produttore nel Cornas ( Valle del Rodano) e nel  paese di Volnay in Borgogna e un importatore di vini di qualità in Norvegia.


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Gattinara - 2008 - 13,5% vol. - 17€
Gattinara - 2008 Magnum 1,5 lt. - 13,5% vol. - 40€
Gattinara - 2008 Magnum 3lt. - 13,5% vol. - 84€

Varietà: Nebbiolo.
Vigneti: Molsino, Valferana, Garavoglie, Casacce a 290-425 s.l.m.
Vinificazione: diraspatura e pigiatura soffice, fermentazione di almeno 16 giorni in vasche di acciaio a temperatura controllata. Botti grandi in rovere per almeno 36 mesi.

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Gattinara “Valferana” - 2009 - 14% vol. - 32€

Varietà: Nebbiolo.
Vigna: Valferana a 320 m s.l.m.
Vinificazione: diraspatura e pigiatura soffice, fermentazione di almeno 22 giorni in vasche di cemento, 10% circa uva intera, lieviti indigeni. Botti grandi in rovere per almeno 40 mesi.

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Da #montalcino Molinari Carlo...

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L'Azienda Agricola Molinari Carlo, Podere Le Fonti  è ubicata vicino a mezza collina nel massiccio granitico su cui sorge il paese di Montalcino,  sul versante scosceso che guarda alla valle dell'Asso . E' il versante storico del Brunello,  dove i terreni rocciosi si mescolano con quelli sciolti delle colline,  un tempo letto di vasti fiumi preistorici. L'azienda si colloca in posizione panoramica  nel versante NORD  della piramide del Brunello di Montalcino, con vista estesa sulla Val d'Arbia e le crete senesi. Le vigne si trovano su un vasto terrazzamento naturale orientato a EST protetto a scirocco dallo stesso paese di Montalcino.  La produzione è assai contenuta. L'azienda produce un numero limitatissimo di bottiglie di Brunello di Montalcino DOCG, e di Rosso di Montalcino DOC in conversione biologica.


IL RITRATTO AL PRODUTTORE
La mia azienda ha una superficie complessiva di 5 ettari, di cui tre ad oliveto, 1 a vigna di Brunello ed il restante ettaro ad alberate e macchie di lecci e castagni. E' nata agli inizi degli anni '80 per opera di mio marito Carlo Molinari, che affascinato da questi luoghi suggestivi ha deciso di stabilirvisi. Essendo un appassionato conoscitore di vini ha iniziato a produrne in proprio. Oggi, a  25 anni di distanza da quell'inizio, sono io personalmente che conduco l'azienda, da quando mio marito è venuto a mancare. L'esposizione delle vigne al sole, tutto il giorno, ed il particolare microclima creato dai venti provenienti dal mare e dal monte, consentono una perfetta maturazione delle uve, che producono un Brunello elegante, longevo ed equilibrato, con un gusto ed un profumo fruttati, datigli dai ciliegi, dai susini, dai meli e dalle fragole selvatiche che dall'alto del podere rilasciano verso le vigne profumi e sapori. Viene invecchiato in botti di rovere e affinato in bottiglia per quattro mesi prima di essere destinato alla vendita.
 
ETTARI VITATI IN PRODUZIONE: 1,00
TIPOLOGIA DEI TERRENI: sabbione di mare e scheletro
ALTITUDINE: 280 mslm
ETA' DEI VIGNETI: 10-25 anni
RESA: ad Ettaro 60q di uva
QUANTITA': Brunello di Montalcino Docg 2700 bott. - Rosso di Montalcino Doc 2400 bott.

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Brunello di Montalcino 2007 - 31.00€
Brunello di Montalcino 2010 - 34.00€
Rosso di Montalcino 2013 - 14.00€

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#whisky big update!

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Ecco i nuovi Single Malts aggiunti al nostro catalogo online.
In vendita in enoteca ed in mescita…


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Aberlour - Whisky 12 Anni “Double Cask Matured” - 53.00€
Aberlour - Whisky 12 Anni “Non Chill-Filtered” - 52.00€
AnCnoc - Whisky 12 Anni - 44.00€


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Aultmore - Whisky 12 Anni - 62.00€
Benriach - Whisky 10 Anni “Peated” Curiositas - 43.00€
BruichLaddich - Whisky Scottish Barley - 60.00€


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Bowmore - Whisky 12 Anni - 47.00€
Bowmore - Whisky 15 Anni - 79.00€
Caol Ila - Whisky Distillers Edition (2001) - 71.00€


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Connemara - Peated Single Malt Whiskey - 34.00€
Cragganmore - Whisky 12 Anni 70 cl. - 43.00€
Deanston - Whisky 12 Anni - 53.00€


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Glenkinchie - Whisky 12 Anni - 43.00€
Talisker - Whisky Distillers Edition (2003) - 70.00€
Royal Lochnagar - Whisky 12 Anni - 47.00€


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Ledaig - Whisky 10 Anni - 47.00€
Laphroaig - Whisky Quarter Cask - 49.00€
Knockando - Whisky 12 Anni (1999) - 42.00€


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Port Charlotte - Whisky Scottish Barley - 69.00€

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Vecchie chicche… #accornero dal #monferrato

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Proprietari viticoltori da quattro generazioni, gli Accornero continuano con la stessa passione e lo stesso impegno che animò il bisnonno Bartolomeo a produrre vini di alta qualità.

Bartolomeo Accornero, nato nel 1839 e la consorte Giuseppina Lasagna, già proprietari di una modesta azienda agricola confinante con l'attuale proprietà, ebbero cinque figli; oltre che alla conduzione delle proprie terre, Bartolomeo, coadiuvato dal figlio Giuseppe, accudì in qualità di terziario agricolo la tenuta di Palazzo dei Conti di Callori (oggi sede dell'Enoteca Regionale di Vignale Monferrato).

Frutto di molti anni di duro lavoro e di risparmi fu l'acquisto, nell'anno 1897, della Cascina Ca' Cima dal nobile cavaliere Negri. Continua poi la generazione con Giovanni Battista Angelo Accornero, figlio di Giuseppe, che sposò Alfonsina Coppo: da questa unione nacque Giulio Accornero, attuale titolare con la moglie Mariuccia e il figlio Ermanno.

Le Botti


Nel Comune di Vignale Monferrato è situata Ca' Cima, con una superficie di 20 ettari interamente coltivati a vigneto. La coltura dei vigneti è rigorosamente biologica, senza uso di fertilizzanti chimici e diserbanti; l'impiego di concimi naturali e di prodotti non dannosi all'ambiente consentono al terreno una difesa fito-sanitaria naturale, garantendo grande qualità al prodotto. 

La cantina dell'azienda, dotata di tutte le tecnologie moderne, rimane comunque fedele ai processi più tradizionali della vinificazione, offrendo così i grandi vini del territorio del Monferrato.


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GRIGNOLINO "BRICCO DEL BOSCO" 2014 13,5%vol. - 10€
Uve: 100% Grignolino.
Primo anno di produzione: 1980
Data e modalità della raccolta: Primi Ottobre.
Durata della fermentazione: 4 -7 giorni.
Fermentazione malolattica: Si'.
Note sensoriali: Leggermente tannico eccezionale con antipasti Piemontesi, ottima alternativa ai vini bianchi.

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GRIGNOLINO "BRICCO DEL BOSCO" Vecchie Vigne 2010 13,5%vol. - 34€
Uve: 100% Grignolino.
Primo anno di produzione: 2006
Provenienza: Vigneto Bricco del Bosco.
Vinificazione:: Macerazione a contatto con le bucce per 20 giorni.
Affinamento: 30 mesi in tonneaux di rovere e 24 mesi in bottiglia .
Caratteristiche: Di colore rubino chiaro con leggeri toni arancio, profumo con note di frutti di bosco,di sapore pieno maturo con retrogusto fine di tannini dolci.

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BARBERA DEL MONFERRATO “BRICCO BATTISTA” 2000 14,5%vol. - 50€
RISERVA AZIENDALE
Varietà Utilizzata:
100% Barbera.
Primo anno di produzione: 1989
Data e modalità della raccolta: Primi ottobre con raccolta a mano. Processo di fermentazione: Vinificazione tradizionale a cappello sommerso con rimontaggi programmati. 
Durata della fermentazione: Da 15 a 20 giorni.
Fermentazione malolattica: Spontanea in Tonneaux.
Note sensoriali: Rosso rubino scuro, profumo di frutta rossa matura e di spezie.

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BARBERA DEL MONFERRATO “BRICCO BATTISTA” 2001 14,5%vol. - 50€
RISERVA AZIENDALE
Varietà Utilizzata:
100% Barbera.
Primo anno di produzione: 1989
Data e modalità della raccolta: Primi ottobre con raccolta a mano. Processo di fermentazione: Vinificazione tradizionale a cappello sommerso con rimontaggi programmati. 
Durata della fermentazione: Da 15 a 20 giorni.
Fermentazione malolattica: Spontanea in Tonneaux.
Note sensoriali: Rosso rubino scuro, profumo di frutta rossa matura e di spezie.

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BARBERA DEL MONFERRATO "LA MATTACCHIONA" 2014 13,5%vol. - 9€
Varietà Utilizzata:
Barbera.
Primo anno di produzione: 1980
Data e modalità della raccolta: Primi ottobre.
Durata della fermentazione: 7 giorni. 
Note sensoriali: Vino da tutto pasto gradevolmente vivace.


La Cantina
Cit. Leonardo da Vinci

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Ritorna da #Lessona Pietro Cassina...

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Pietro Cassina è una Azienda Vitivinicola a conduzione famigliare che continua la tradizione tramandata da più generazioni. L’Azienda è situata a Lessona, in provincia di Biella, un paesino nel NordEst del Piemonte circondato da colline e montagne, a poca distanza dal Monte Rosa e da Torino. La proprietà si estende su una superficie di circa 6 ettari di vigneti, oltre a svariati ettari di circostanti boschi che creano un microclima particolare per la coltivazione del Nebbiolo.

Il territorio di Lessona è una delle poche aree in Italia e nel mondo in cui questo vitigno trova il suo ambiente ideale. I nostri vigneti sono mediamente composti da circa 5.000 piante per ettaro. Tale scelta ci permette di attuare il “diradamento”, pratica che consiste nel rimuovere l’uva in eccesso al fine di limitare la produzione di ogni singola pianta e indurre in tal modo le piante a concentrare tutta lo loro energia sui rimanenti grappoli. Il risultato è una migliore maturazione dell’uva, con maggiore sviluppo e concentrazione di estratti e profumi.

Produciamo vino utilizzando solo le uve provenienti dai nostri vigneti, vitati per la maggior parte a Nebbiolo, oltre che a Vespolina (vitigni a bacca rossa) ed Erbaluce (vitigno a bacca bianca). La nostra cantina è stata progettata per vinificare con il metodo “a gravità” (tre livelli sotto terra) che permette di evitare l’utilizzo di pompe. Questo sistema, scelto nel rispettoper il vino, garantisce una lavorazione meno “traumatica” delle uve e del vino e il risultato si ritrova nel bicchiere: il vino risulta più morbido ed elegante.

I nostri vini principali sono il Lessona Doc (vino rosso) e la famiglia dei Coste della Sesia Doc (vini rossi, rosato e bianco), vini ai quali il particolare tipo di terreno della zona conferisce insoliti aromi, molto nobili ed eleganti.

Dopo un attento periodo di riposo in botti ovali di rovere Austriaco e Svizzero (circa 3 anni per il Lessona e 21 mesi per i Coste Sesia Rossi) ed un successivo affinamento in bottiglia di circa un anno, colori, profumi, estratti e bouquet si presentano nella loro massima espressione, rivelando la vera identità di questi vini ed il loro “terroir”.

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Clicca sui link per acquistare sul nostro negozio online…

Lessona “Tanzo” 2010 13,5%vol. - 35€
Nebbiolo “Coste della Sesia” 2010 13%vol. - 20€
Vespolina “Tèra Rùssa” 2011 13%vol. - 25€

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“Tradizione, passione ed ambizione”

Questo è il nostro pensiero. Continuando a mantenere la nostra filosofia, confidiamo di offrire sempre una migliore qualità.

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Summer Holiday...


Informiamo tutta la clientela che il
Ristorante Enoteca Parlapà nonché in nostro Store Online riapriranno i battenti il giorno 7 Settembre 2015…

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Buone Vacanze a tutti!

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Ritornano i #franciacorta #castelveder

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clicca qui per visualizzare i vini di questa azienda...

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La cantina Castelveder, scavata nella bianca maiolica, è situata in quel pezzo di Lombardia romantica, fatta di collinette e piccole valli, dove la terra è bella e giocosa. Il visitatore può effettuare bellissime passeggiate su antichi sentieri che portano al santuario Madonna della Rosa (XIV secolo) in un incantevole percorso di querce, castagni, eriche e ginepri. Può sostare nelle "tese" e nei "roccoli" a respirare il silenzio e può cercare nelle pietre bianche dei capanni abbandonati memorie contadine di caccia e di mistero.
A metà della strada, dove la collina si fa più tonda, la "Castelveder" apre ai visitatori la sua cantina e offre vendita diretta e assaggi di vino buono per rallegrare il cuore. Sottoterra, nella grande sala degli archi importanti il "Franciacorta Castelveder" permane a lungo sui lieviti, al buio, alla temperatura costante di 12-14 gradi. Cataste e pupitres, allineate in ordine austero, conferiscono all'ambiente una sorprendente atmosfera che sembra emanare qualcosa di magico.

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Franciacorta Brut 13%vol. - 16€
Franciacorta Brut Magnum Astucciato 13%vol. - 44€

Fresco ed equilibrato, è ottenuto dalla fragranza e dalla delicatezza delle uve Chardonnay. Dal colore giallo paglierino lucido brillante. Perlage fine e persistente. Il profumo è intenso e caratteristico, ricorda la crosta del pane appena sfornato, fiori bianchi e vaniglia. Sapore ricco, morbido, persistente. Al gusto esprime al massimo la sua morbida, elegante finezza grazie a un buon finale fruttato. Abbinato a tutto pasto, va servito alla temperatura di 6-8 °.

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Franciacorta Extra Brut 13%vol. - 18€
Prodotto in quantità limitata. Nasce dalla accurata selezione di uve Chardonnay. Colore giallo paglierino lucido brillante. Perlage fine e persistente. Profumo intenso e fresco, offre un bouquet di eleganti sentori agrumati con la decisa presenza di lieviti e mandorle. Sapore decisamente ampio, secco e austero. Ottimo come aperitivo, si abbina molto bene a piatti a base di pesce crudo e crostacei. Va servito alla temperatura di 6-8 °.

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Franciacorta Brut Millesimato 2009 13%vol. - 24€
Franciacorta Brut Mill. 2002 Jeroboam (3 lt.) Confezione in Legno 12%vol. - 44€

Il piccolo capolavoro dell'Azienda. Realizzato con uve Chardonnay accuratamente selezionate, dopo una permanenza sui lieviti di oltre 48 mesi, si presenta armonico, avvolgente, piacevolmente fresco. E' prodotto solo in annate vendemmiali di particolare pregio. Colore giallo paglierino con riflessi verdolini. Perlage fine, soffice e persistente. Profumo Tradizionale, classico, di rango, ricco e intenso con ampi sentori di lisato, lievito di pane e cialda al forno, frutta matura e vaniglia su un delicato sfondo minerale. Sapore ampio e vellutato, pieno e persistente, è dotato di gradevole acidità e allo stesso tempo di suadente eleganza. Si consiglia come aperitivo e a tutto pasto. Raffreddato in un secchiello con ghiaccio e acqua, servire a 8-10°.

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Franciacorta Brut Rosé 13%vol. - 19€
Esce dal coro il Franciacorta Brut Rosé Castelveder, selezione di uve 100% Pinot Nero, esprimendosi con diverse sfaccettature: dal tenue color salmone alla spuma ricca e continua, dal vigore dei profumi fruttati delle piccole bacche rosse (lampone, ribes, ciliegia), alla freschezza degli agrumi e delle piccole mele selvatiche Con la sua effervescenza esuberante risveglia i nostri sensi e stimola il gusto ad un abbinamento che spazia dagli antipasti (tartelettes salate, quiches, focaccine con verdure e piccole pizze ) agli sformati di verdura, ai funghi (fritti, trifolati, con salsa) a carni bianche delicate ma stuzzicanti.

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da #pacherhof ricarica di #kerner & #gewurztraminer

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Il vecchio maso dei Pacher ha più di 850 anni di storia e secondo una vecchia tradizione di famiglia, tramandata da generazioni, l‘uva viene pigiata e i vini di produzione propria vengono poi messi in cantina....


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Le doti dei pendii coltivati
Vigneti dislocati nelle posizioni migliori, terreni ghiaiosi e ricchi di minerali e particolari microclimi costituiscono il potenziale naturale del Pacherhof. Le peculiarità di quest’area e il desiderio di Andreas Huber, figlio del proprietario, d’aspirare senza compromessi alla migliore qualità sono il segreto di questi vini bianchi raffinati e di carattere.

La produzione nella cantina vini
La famiglia Huber torchia l’uva nella sua cantina, dove i grappoli vengono delicatamente spremuti per poi essere custoditi con cura in grandi botti di legno e cisterne d’acciaio inossidabile, fino a diventare “nettare degli dei”. Prima d’essere vendute, queste nobili stille riposano, fino a dieci mesi, nelle botti di legno e per altri mesi in bottiglia.

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Gewurztraminer 2014 14%vol. 18.00 €
Kerner 2014 13,5%vol. 16.00 €

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#Brezza da #barolo le nuove annate...

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Azienda Agricola Brezza - Barolo
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L'Azienda Agricola Brezza, proprietaria di vigneti in Barolo già dal 1885, è situata a pochi passi dal centro del piccolo comune di Barolo, immersa nei vigneti come anche l'adiacente Ristorante e Albergo di proprietà anch'esso della famiglia.

La conduzione dell'azienda si estende su di una superficie di 22 ettari di terreno dei quali seidici e mezzo a vigneto, e i vini sono tutti a DOCG Denominazione di Origine Controllata e Garantita o DOC Denominazione di Origine Controllata.


La storia
L'azienda agricola Brezza proprietaria di vigneti in Barolo già dal 1885 prese il nome da Giacomo Brezza il quale per primo insieme al padre Antonio intorno al 1910 mise il vino in bottiglia. Situata a pochi passi dal centro del piccolo comune di Barolo si trova immersa nei vigneti come anche l'adiacente Ristorante e Albergo di proprietà anch'esso della famiglia.

Attualmente la conduzione dell'azienda, che si estende su di una superficie di ventidue ettari di terreno dei seidici e mezzo a vigneto, dodici e mezzo nel comune di Barolo, uno nel comune di Monforte, uno nel comune di Novello e due in quello di Alba é ormai demandata alla quarta generazione.

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La cantina
La parte originale della cantina presenta la tradizionale struttura a botte con vecchi mattoni a vista un tempo utilizzata per tutte le lavorazioni è adesso riservata all'affinamento in legno. Annesse a questa parte di più recente costruzione sono il locale adibito alla fermentazione alcolica, completamente in acciaio con il controllo delle temperature ed un sistema di rimontatori automatici, un locale per la fermentazione malolattica ed in ultimo ma non meno importante il locale per lo stoccaggio delle bottiglie completamente interrato che mantiene naturalmente una buona umidità, e temperature costanti tutto l'anno.

Una parte della cantina adibita a sala degustazione è anche museo storico dove la la famiglia ha gelosamente conservato le attrezzature di un tempo.

La produzione totale è di circa 80.000 bottiglie provenienti tutte dai vigneti di proprietà.


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Barolo Sarmassa 2008 - 14,5%vol. - 44.00€
Barolo Sarmassa 2011 - 15%vol. - 42.00€


Ubicazione: Comune di Barolo
Estensione: 2,50 Ha
Esposizione: Sud, Sud-Ovest
Altitudine: 300 m.
Terreno: Argilloso-Limoso
Tessitura: Sabbia 26,3%, Limo 43,2%, Argilla 30,5%
Vitigno: Nebbiolo
Sottovarietà: Lampia, Michet

Forma di allevamento: Controspalliera
Portainnesto: K5BB, (420A)
Sistema di potatura: Guyot Tradizionale
Sesti d'impianto: 1 m x 2,7 m
Densità: 3.700 Ceppi/Ha
Produzione: ca.6000-7.000 Kg/Ha
Anno d'impianto: 1941, 2000

Caratteristiche morfologiche del terreno
Il terreno di questo vigneto come tutta la parte del Comune di Barolo confinante con il Comune di La Morra è costituito in maggioranza dalle MARNE DI SANT'AGATA FOSSILI (TOV). I vini prodotti risultano di maggior qualità nelle annate siccitose infatti la maggior percentuale di argilla e limo garantisce una maggior ritenzione idrica con conseguente minor stress da parte della viti che in questo terreno hanno dimora. Altra etichetta non sempre commercializzata dall'azienda è quella prodotta dalla particella anticamente denominata Bricco che pur essendo vinificata separatamente prima della messa in bottiglia viene messa a confronto con le altre particelle appartenenti alla stessa vigna con degustazioni a cui partecipano amatori e tecnici di vino dal cui risultato si deciderà se venderli separatamente o sotto l'unica denominazione Sarmassa.

Sistema di vinificazione
È similare a quello adottato per gli altri vigneti storici di Nebbiolo da Barolo con una differenza nella durata della macerazione che in questo caso é generalmente superiore in quanto le uve hanno normalmente tannini più morbidi.


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Barolo Cannubi 2007 - 14,5%vol. - 44.00€
Barolo Cannubi 2011 - 15,5%vol. - 42.00€


Ubicazione: Comune di Barolo
Estensione: 1,4 Ha
Esposizione: Sud-Est
Altitudine: 250 m.
Terreno: Limoso-Sabbioso
Tessitura: Sabbia 36,9%, Limo 39,5%, Argilla 23,6%
Vitigno: Nebbiolo
Sottovarietà: Lampia e Michet

Forma di allevamento: Controspalliera
Portainnesto: K5BB, 420A
Sistema di potatura: Guyot Tradizionale
Sesti d'impianto: 1 m x 2,7 m
Densità: 3.700 Ceppi/Ha
Produzione: 6.000-7.000 kg/Ha
Anno d'impianto: 1994, 2003

Caratteristiche morfologiche del terreno
Formatosi nell'Era Terziaria (10 Milioni di anni fa) è sicuramente una delle sottozone più particolari del comune di Barolo. È proprio nei Cannubi infatti che si fondono due delle tre formazioni geologiche che costituiscono la Zona del Barolo. LE MARNE DI SANT'AGATA FOSSILI (TOV) sono presenti in maggioranza nei comuni di Barolo e La Morra di Età Tortoniana e di colore grigio-bluastro (argille con una forte componente calcarea) e LE ARENARIE DI DIANO caratterizzano i comuni di Castiglione Falletto, Monforte e Barolo. Sono costituite da sabbie più o meno compatte alternate ad arenarie grigie. Il periodo della loro formazione e l'Elveziano.

Sistema di vinificazione
Stabilita l'epoca di vendemmia (mese di Ottobre) l'uva dopo un'accurata cernita manuale viene trasportata alla cantina perfettamente integra in ceste di plastica forate. Giunta alla cantina viene pigiata previa diraspatura ed inviata nei fermentini a temperatura controllata. La fermentazione alcolica dura circa 7-8 giorni con temperature che non superano mai i 28°C. In questa fase la macerazione è a cappello emerso con frequenti rimontaggi. Viene poi prolungata a seconda dei casi per altri 10-15 giorni a cappello sommerso. Dopo la svinatura il vino ancora velato viene mantenuto a 18°C per facilitare la malolattica senza attendere i tepori primaverili. Terminata anche questa seconda fermentazione il vino così ottenuto può passare all'affinamento in botti di rovere di Slavonia di capacità media di (30 HL). La fase di affinamento in legno dura minimo due anni dopo la quale con opportune degustazioni si deciderà la messa in bottiglia. In bottiglia rimarrà ancora un anno in un apposito locale ad una temperatura costante di circa 15°C. Passato i doverosi controlli previsti dalla legge le circa 7-8.000 bottiglie 0,75 lt. cad., tutte numerate, potranno essere avviate alla commercializzazione.

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Nebbiolo d’Alba Santa Rosalia 2013 - 13,5%vol. - 16.00€
Langhe Nebbiolo 2014 - 13%vol. - 11.00€

Ubicazione: Comune di Barolo
Estensione: 1,2659 Ha
Esposizione: Ovest
Altitudine: 300 m.
Vitigno: Nebbiolo
Sottovarietà: Michet

Forma di allevamento: Controspalliera
Portainnesto: 420 A
Sistema di potatura: Guyot Tradizionale
Sesti d'impianto: 1 m x 2,5 m
Densità: 4.000 Ceppi/Ha
Produzione: ca.7.000 Kg/Ha
Anno d'impianto: 2004

Sistema di vinificazione
La vinificazione viene effettuata nel rispetto della freschezza e dell'eleganza del vino. La fermentazione con macerazione dura dai 6 agli 8 giorni poi il vino ancora velato viene mantenuto ad una temperatura di 18-20° C circa per favorire la malolattica. Nel mese di Dicembre si passa allo stoccaggio in botte di rovere per circa un anno. Successivamente permarrà per un periodo di uguale durata in bottiglia per l'affinamento dei profumi. Questo vino così ottenuto é generalmente già pronto per il consumo.

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#iClivi vini fini da vecchie vigne in Friuli.

i Clivi



La Storia
L’acquisto nel 1994 di una casa in collina con annessa vecchia vigna e sovrastante bosco nel paese natale della moglie a Brazzano di Cormons nel cuore del Collio ha mutato la lunga fedeltà al vino di un bevitore dilettante in impegno di produttore a tempo pieno. Poiché, suo malgrado, la vigna ha preso il sopravvento sulle speranze di quieto vivere, facendo irresistibilmente valere le sue esigenze.
Così, a quei primi due ettari di vigna se ne sono poi aggiunti altrettanti, anche questi in area doc Collio a Brazzano e con le stesse caratteristiche, ossia posizione in costa, esposizione privilegiata e viti molto vecchie. Poi, nel 1997, un’altra vecchia vigna, a poca distanza ma al di là dello Judrio in territorio Colli Orientali del Friuli, otto ettari sulla collina di Gramogliano in comune di Corno di Rosazzo. Anche qui con annesso bosco e casa colonica che, restaurata e completata di cantina interrata, è divenuta la sede dell’azienda. La prima annata messa in bottiglia è il 1996.
Il titolare e il figlio Mario si occupano personalmente della cura dei vigneti e del lavoro di cantina, in modo da garantire assoluta unità di indirizzo e rigoroso controllo qualitativo in ogni singola fase del ciclo produttivo del vino.



I Vigneti
I vigneti dei Clivi Sono composti da viti molto vecchie - la quasi totalità di età compresa tra i 40 e i 60 anni, ma in alcuni appezzamenti non lontane dal secolo di vita - di varietà in grande prevalenza autoctone, allevate secondo la tradizionale configurazione a doppio capovolto.  
Malgrado le grandi difficoltà che pongono sotto l’aspetto sia operativo che economico per la necessità di eseguire la maggior parte dei lavori di campagna a mano, questi vigneti sono un lascito prezioso, non solo in considerazione dell’età delle piante, ma anche perché sono un reperto di antica sapienza, sia sotto il profilo della prevenzione dell’erosione dei pendii sia sotto quello della composizione varietale dei vigneti e, conseguentemente, del vino. Che in passato qui non era da monovitigno, ma solitamente ottenuto appunto mettendo insieme le partite di tutte le varietà coltivate. Una tradizione tuttora seguita ai  Clivi.
Le tecniche di conduzione adottate puntano al più alto livello qualitativo possibile nel contesto dell’annata. Quindi, per citarne alcune: potature corte, cimature limitate, trattamenti a base di rame e zolfo, esclusione di concimi e irrigazioni, vendemmia differenziata (per passaggi successivi), raccolta a mano in cassette per evitare ossidazioni da prematuro schiacciamento.




La Cantina
Interamente interrata, la cantina consta di due celle di vinificazione ed è attrezzata con vasi vinari della capacità totale di 500 hl, una sala di lavorazione, e un locale di maturazione, per un totale di 270 metri quadrati.
Il vino ha bisogno di tempo. Anche in cantina, così come in vigna, l’attività è governata dai ritmi lenti dei processi naturali e dai tempi lunghi del lavoro manuale. Le uve sono sottoposte a cernita prima della lavorazione, la pressatura delle uve bianche è fatta in mini-presse che impediscono lo sfregamento delle bucce, le fermentazioni sono condotte sui lieviti propri dell’uva a bassa temperatura e durano a lungo, i vini maturano sui propri fondi, sono evitate le filtrature, le chiarifiche avvengono per sedimentazione, le bottiglia sono riempite per gravità evitando l’uso di macchine riempitrici a pressione, anche la tappatura è fatta a mano. E’ evitata la  rapidità, propria delle macchine e della produzione industriale, che ha bisogno di grandi  quantità e di operazioni meccanicamente ripetitive.

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Dal #roero #cascinavaldelprete #priocca

Cascina Val del Prete
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Cascina Val del Prete: Situata in una splendida posizione al centro di un anfiteatro naturale, la storia vuole che l'attuale denominazione sia dovuta ad un ecclesiastico che vi risiedette per un certo periodo attorno al 1850. Le prime notizie risalgono tuttavia a cent'anni prima,quando la cascina era di proprietà della Contessa di Cornegliano Adelaide Cristina Perez Binelli, sposa di Paolo Giuseppe Giza Asinari de Grésy e tramandatasi per ereditá sino al 1977 anno in cui venne acquistata da Bartolomeo Roagna di Priocca d'Alba, padre dell'attuale proprietario. Gli 8 ettari di terreno collinare in cui Bartolomeo aveva impiantato i propri vigneti continuano ad essere coltivati tuttora dal figlio Mario.

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Roero 2010 14,5% vol. 26.00€
Roero “Bricco Medica” 2011 14,5% vol. 16.00€

Nebbiolo d'Alba “Vigna di Lino” 2011 14,5%vol. 17.00€
Roero Arneis “Luet” 2014 13,5%vol. 9.00€
Barbera d’Alba “Serra dei Gatti” 2014 13,5%vol. 8.00€
Barbera d’Alba Superiore “Carolina” 2012 14,5%vol. 19.00€

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I vini di Podere Rocche dei Manzoni...

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Potature corte, diradamento dei grappoli, rese bassissime.
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Il Podere Rocche dei Manzoni nasce per volontà’ di Valentino Migliorini e della moglie Jolanda, che nel 1974 decidono di acquistare in località Manzoni Soprani a Monforte d’Alba una vecchia cascina del 1700 circondata da splendidi vigneti in eccellente posizione. Così’ ha inizio l’avventura che avrebbe portato alla creazione di una delle più’ belle e autorevoli realtà’ vitivinicole di Langa. Nei primi anni di attività’ la produzione era quella dei vitigni tradizionali del loco, Dolcetto d’Alba, Barbera d’alba e Barolo. Ma Valentino da grande innovatore quale si e’ dimostrato, credendo profondamente nelle potenzialità’ del territorio sperimenta nuovi vitigni e nuove tecniche di vinificazione, dando alla luce nuovi prodotti da affiancare a quelli esistenti. Ha così inizio quello che a noi piace chiamare “matrimonio perfetto” tra tradizione ed innovazione. Nasce così’ nel 1976 il “Bricco Manzoni” primo assemblaggio prodotto in Langa con l’ottanta percento di nebbiolo e il venti percento di barbera. Nel 1978 vede la luce il Valentino Brut “Riserva Elena”, uno spumante metodo classico da uve chardonnay e pinot nero e nello stesso anno arrivano in cantina le prime 300 barriques; esperienza che segna la personalità’ dei vini aziendali in quanto dall’anno 1982 la vinificazione di tutti i prodotti avviene in piccoli fusti di rovere. Con il passare del tempo le cantine vengono ampliate arrivando ad avere locali separati in base alla lavorazione e tutti dotati di controlli termici. Nel fare questo e’ stato tenuto conto delle architetture tradizionali del territorio creando un’integrazione tra paesaggio e strutture rurali. L’alta qualità’ dei prodotti è garantita non solo da meticolose vinificazioni e continue ricerche di miglioramento, ma anche da un lavoro certosino eseguito in vigna, attuando potature corte e diradamento dei grappoli all’insegna di rese bassissime.

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BAROLO 2010 - 13,5% vol. - 35.00€
BAROLO “Vigna Cappella di Santo Stefano 2008 - 76.00€
BAROLO RISERVA “Vigna d’la Roul” 2006 - 14% vol. - 74.00€
BAROLO RISERVA “Big ‘d Big” 2006 - 14% vol. - 70.00€
BARBERA D’ALBA Superiore SORITO MOSCONI" 2008 - 14,5% vol. - 25.00€
BARBERA D’ALBA "LA CRESTA" 2010 - 14% vol. - 16.00€
BRUT RISERVA ELENA 2010 - 12,5% vol. - 17.00€
BRUT ZERO 2004 (sboccatura 2014) - 12,5% vol. - 38.00€
BRUT ZERO 2001 (sboccatura tardiva primavera 2015) - 12,5% vol. - 44.00€

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#Lusenti la #malvasia dei colli Piacentini...

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La mia vita, il mio vino, la mia terra...

La mia vita come totale coinvolgimento, all’inseguimento di un progetto.
Un progetto basato sulla passione, sulla qualità, sul rispetto totale della natura, sull’autenticità del vino.
Un vino che quindi ha il dovere di rispettare il vitigno da cui proviene e l’annata in cui nasce.
Solo in questo modo il vino può durare, prima di tutto nella memoria delle persone e poi in cantina, se decidete di conservarlo.

Il mio vino è frutto delle generazioni che mi hanno preceduto e del territorio in cui vivo, la Val Tidone.
La mia Valle è da secoli vocata alla produzione del vino, i suoi colli sono interamente coperti da boschi e da viti. Tuttavia è una terra piena di contraddizioni, tante potenzialità ma tanto ancora da migliorare.
Gli scambi continui con i tanti miei amici viticoltori, della mia terra, del mio Paese e di tutto il mondo, mi hanno fatto comprendere che solo attraverso la salvaguardia dell’ambiente è possibile conservare il nostro patrimonio di valori, di prodotti unici ed irripetibili.
Solo imboccando questa prospettiva, è possibile per me guardare con fiducia al futuro, pur sapendo che tutto ciò mi costa fatica.

Per questo motivo, mi sono imposta di migliorare la mia terra, la Val Tidone.
Oggi io non cerco l’ottimo, ossia quel vino che risponde a modelli preconfezionati. Sarebbe come togliere qualcosa agli aromi e ai sapori della mia terra.
Oggi io lavoro le uve rispettandole. Voglio che il vino che esce dalla mia cantina abbia traccia della mia anima e quella della mia terra.

Voglio che il mio vino si ricordi e che dia l’emozione del viaggio, il viaggio nel mio mondo e nella vita della mia terra.

Lodovica Lusenti


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Malvasia Secca "Bianca Regina" 2010 - 12€


Riconoscimento
: Colli Piacentini – Denominazione di Origine Controllata
Tipologia: Bianco secco vendemmia tardiva
Vitigno: 100% Malvasia di Candia Aromatica
Comune e Zona di Produzione: Ziano (PC) – Loc. Pozzolo Piccolo – Esposizione Sud-Ovest.
Tipologia del terreno: Argilloso Limoso tendente al compatto – Altitudine m.250 s.m.
Sistema di allevamento: Guyot semplice – densità 1800/4200 Ha – Resa di uva per Ha 55 q.li
Epoca di vendemmia: Dal 15 al 30 settembre
Vinificazione, invecchiamento e affinamento: Le uve vengono selezionate e raccolte in cassetta, dopo la pigiadiraspatura il mosto viene lasciato a contatto con le bucce per tre o quattro giorni a freddo. Dopo una leggera pressatura il mosto viene travasato in piccole botti di legno per 9 mesi. Dopo l’assemblaggio e l’imbottigliamento il vino resta in affinamento in cantina per almeno 9 mesi.
Tenore Alcolico: 14% vol.
Colore: Giallo Paglierino Carico
Temperatura di servizio: 10/12°
Abbinamenti: Formaggi saporiti e leggermente stagionati, ravioli e tortelli a base di zucca, carni bianche al curry, baccalà alla vicentina.
Primo anno di produzione: 1999
Annata in vendita: 2010


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Malvasia Passita "Il Piriolo" 2010 - 22€


Riconoscimento: Colli Piacentini Denominazione di Origine Controllata
Tipologia: Bianco Dolce
Vitigno: 100% Malvasia di Candia Aromatica
Comune e Zona di Produzione: Ziano (PC) – Loc. La Cascina-Rossago Nuovo- Casa Piccioni – Esposizione Sud-Ovest
Tipologia del terreno: Argilloso-Limoso con striature calcaree – Altitudine m.230 s.m.
Sistema di allevamento
Guyot semplice- Casarsa – densità 3200/3800 Ha – Resa di uva per Ha 55 q.li
Epoca di vendemmia: Dal 25 agosto al 5 settembre
Vinificazione, invecchiamento e affinamento: Verso la fine di agosto selezioniamo e raccogliamo con cura le uve, depositandole nelle cassette bucate. Le esponiamo al sole fino a raggiungere l’appassitura desiderata. A questo punto i grappoli d’uva vengono pressati nei torchi tradizionali verticali, l’esiguo mosto che se ne ricava viene fatto decantare e maturare naturalmente per 10 mesi in botti di legno. Dopodiché viene imbottigliato e affinato in bottiglia per alcuni mesi.
Tenore Alcolico: 9% vol.
Colore: Giallo dorato carico
Temperatura di servizio: 10/12°
Abbinamenti: Piccola pasticceria, strudel di mele, pecorino stagionato con miele d’arancio, fegato grasso, Parmigiano Reggiano di collina.
Primo anno di produzione:2006

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Dal #friuli Simon di Brazzan...

lovgo

Le Generazioni
Un tempo il Vino era fatto di fiducia, quella stessa fiducia che suscitavano i nonni, imponenti e buoni. Queste vecchie figure erano affascinanti, ottenevano, con esperienza quasi magica, un vino che seduceva tutti. Durante la vendemmia venivamo rapiti da profumi e sapori unici, gli stessi che oggi dipingono nella nostra mente immagini ormai lontane impossibili da dimenticare.
Il tempo di oggi mi ha lasciato un testimone che mi fa custode di segreti e magie, di sapienza e amore per il Vino, a me il piacere di offrirvi questa mia Passione.

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La Terra

Il particolare significato che assume la Terra è la costanza nel tempo. I valori di queste Terre, composizione, giacitura, esposizione e locazione, hanno trovato un equilibrio naturale con il susseguirsi delle tecniche di coltivazione. Possono variare i vitigni, le annate e i metodi, ma a determinare il carattere di un vino è compito della Terra.

Il Vitigno
Enotria Tellus, la terra della Vite e del Vino. In queste terre conquistate il Vitigno e il suo frutto hanno conquistato a loro volta. Il forte legame che si è creato tra Uomo e Vite ha portato ad un selezione di Vitigni autoctoni che tutto il mondo può apprezzare solo in questo piccolo angolo del Friuli Venezia Giulia.1

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Il Clima
Il tempo che trascorre, Il tempo che cambia, Le stagioni si alternano e la annate variano. La Vite sembra aver scelto da sola questo luogo, dove le Alpi proteggono queste dolci colline che a mezzogiorno si aprono alla benefica influenza del mare. Il soffio dei venti e l’altezza di queste terre, creano una coperta ideale per questo antico sapore, il Vino.

L'Uomo
Qui, la tradizione non ostacola l’innovazione, l’evoluzione della tipicità non dimentica la ricerca, la difesa dell’autenticità dei nostri vitigni non impedisce al Vino di evolversi. I nonni hanno saputo selezionare le cultivar di Vite nel corso degli anni, tramandandole per generazioni.
In quei vitigni si può leggere la storia, la cultura ed il pensiero dell’Uomo in queste terre. Questa messaggio è un altro importante fattore che ci permette oggi di realizzare con eccellenza i nostri Vini.



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Malvasia 2014 - 12,5% vol. - 12.00€
Sauvignon 2014 - 13,00% vol. - 12.00€
Blanc di Simon 2014 - 13,50% vol. - 12.00€
Blanc di Simon “Tradition” 2009 - 14,00% vol. - 21.00€
Pinot Grigio Ramato “Tradition” 2012 - 14,00% vol. - 21.00€

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Rossi, bianchi e bolle. Da serralunga #germano #ettore

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guarda i vini in vendita di questo produttore

La famiglia Germano è proprietaria dal 1856 di 6 ettari sulla collina della Cerretta, a Serralunga d'Alba, nel cuore della zona del Barolo.
Il bisnonno Francesco, poi con il nonno Alberto, hanno coltivato l'azienda viticola, producendo piccole quantità di vino, ma principalmente vendendo l'uva, mercato predominante all'epoca nella zona.
Ettore, figlio di Alberto, continua l'opera del padre, diventando anche abile innestatore, e comincia a ristrutturare i vigneti dagli anni '50 in poi, usando selezioni massali curate personalmente, con densità comunque non inferiori alle 4000 piante per ettaro, con le classiche varietà locali, Dolcetto, Barbera e Nebbiolo.
Nel 1964 si sposa con Rosanna, ed insieme continuano a lavorare i vigneti, acquistando alcuni appezzamenti confinanti con la proprietà.
Nel 1985, Sergio figlio di Ettore e Rosanna, finita la scuola di enologia ad Alba, comincia a collaborare in famiglia e, dai pochi ettolitri venduti a clienti privati ed amici, si comincia a produrre qualche bottiglia, continuando a vendere una parte dell'uva. In questo periodo vengono acquistati altri piccoli appezzamenti e Sergio esegue il primo impianto di Chardonnay.
Nel 1993 tutta l'uva prodotta viene vinificata. Nel 1995 Sergio ha la possibilità di impiantare un vigneto in Alta Langa, a Cigliè, dove reputa che i vitigni bianchi possano dare risultati interessanti, l'esperimento viene fatto con Riesling Renano, ed ancora Chardonnay. Nel 2001, con la nascita della nuova DOC Alta Langa, spumante metodo classico, viene impiantato un ettaro di Pinot Nero adatto a produrre spumante, con un po' di Chardonnay. Nel 2002 viene acquistato un vecchio vigneto che era di proprietà del bisnonno materno, in Lazzarito, uno dei vigneti storici di Serralunga. Nel 2005 viene acquistato un vigneto, confinante con i vecchi appezzamenti in Cerretta, di circa un ettaro.
Ora l'azienda consta di 10 ettari di vigneto a Serralunga, dove si coltivano esclusivamente varietà di uve rosse, e 5 ettari a Cigliè, dove si coltivano varietà esclusivamente dedicate a produrre vini bianchi.
La gestione oggi è di Sergio e sua moglie Elena, che si occupano della coltivazione dei vigneti, vinificazione e commercializzazione, mantenendo intatta la tradizione ereditata dalla famiglia.


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Altalanga Brut 2010 - 13%vol. - 23.00€

TIPOLOGIA: Alta Langa DOC, Spumante Metodo Classico
SUPERFICIE: 0.66 ettari
COMPOSIZIONE: 80% Pinot Nero, 20% Chardonnay
ANNO DI IMPIANTO: 2000
CEPPI PER ETTARO: 5.500
ESPOSIZIONE: Est, altitudine 500 mt. s.l.m.
TERRENO: medio impasto, calcareo e pietroso
RESA PER ETTARO: 50 hl.
PRODUZIONE MEDIA ANNUA: 3.500 bottiglie
VENDEMMIA: verso la prima settimana di settembre

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Langhe Riesling “Hérzu” 2013 - 13%vol. - 19.00€
TIPOLOGIA: Langhe DOC, Riesling
SUPERFICIE: 2 ettari
COMPOSIZIONE: 100% Riesling Renano
ANNO DI IMPIANTO: 1995 - 1998 - 2004
CEPPI PER ETTARO: 5.500
ESPOSIZIONE: Sud-Est ,altitudine 500-550 mt. s.l.m.
TERRENO: limoso, calcareo e pietroso

RESA PER ETTARO: 50 hl.
PRODUZIONE MEDIA ANNUA: 13.000 bottiglie
VENDEMMIA: la vendemmia avviene verso inizio ottobre

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Barbera d’Alba Superiore “Vigna della Madre” 2012 - 14,5%vol. - 18.00€
TIPOLOGIA: Barbera d’Alba DOC
SUPERFICIE: 1 ettaro
COMPOSIZIONE: 100% Barbera
ANNO DI IMPIANTO: 1978
CEPPI PER ETTARO: 4.500
ESPOSIZIONE: Sud-Est, altitudine 330-370 mt. s.l.m.
TERRENO: calcareo
RESA PER ETTARO: 63 hl.
PRODUZIONE MEDIA ANNUA: 9.000 bottiglie
VENDEMMIA: la vendemmia avviene verso la prima decade di ottobre

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Barolo Serralunga 2011 - 14%vol. - 31.00€
TIPOLOGIA: Barolo DOCG, Serralunga
SUPERFICIE: 0.9 ettari
COMPOSIZIONE: 100% Nebbiolo
ANNO DI IMPIANTO: 1995-1999
CEPPI PER ETTARO: 5.000
ESPOSIZIONE: Sud-Est, altitudine 350-400 mt. s.l.m.
TERRENO: calcareo
RESA PER ETTARO: 48 hl.
PRODUZIONE MEDIA ANNUA: 7.000 bottiglie
VENDEMMIA: la raccolta si effettua verso la metà di ottobre

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Barolo Prapò 2010 - 14,5%vol. - 43.00€
TIPOLOGIA: Barolo DOCG, Prapò
SUPERFICIE: 1 ettaro
COMPOSIZIONE: 100% Nebbiolo
ANNO DI IMPIANTO: 1967
CEPPI PER ETTARO: 3.800
ESPOSIZIONE: Sud-Est, altitudine 350-370 mt. s.l.m.
TERRENO: calcareo
RESA PER ETTARO: 50 hl.
PRODUZIONE MEDIA ANNUA: 5.000 bottiglie
VENDEMMIA: seconda decade di ottobre

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Barolo Ceretta 2010 - 15%vol. - 43.00€
TIPOLOGIA: Barolo DOCG, Cerretta
SUPERFICIE: 2 ettari
COMPOSIZIONE: 100% Nebbiolo
ANNO DI IMPIANTO: 1978
CEPPI PER ETTARO: 4.200
ESPOSIZIONE: Sud/Sud-Est, quota 350-370 mt. s.l.m.
TERRENO: molto calcareo
RESA PER ETTARO: 50 hl.
PRODUZIONE MEDIA ANNUA: 12.000 bottiglie
VENDEMMIA: la vendemmia avviene nella seconda metà di ottobre

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Barolo Lazzarito Riserva 2008 - 15%vol. - 60.00€
TIPOLOGIA: Barolo DOCG, Lazzarito Riserva
SUPERFICIE: 0.70 ettari
COMPOSIZIONE: 100% Nebbiolo
ANNO DI IMPIANTO: 1931
CEPPI PER ETTARO: 6.000
ESPOSIZIONE: Sud/Sud-Ovest
TERRENO: calcareo e marnoso con piccole percentuali di sabbia
RESA PER ETTARO: 45 hl.
PRODUZIONE MEDIA ANNUA: 4.500 bottiglie
VENDEMMIA: metà ottobre

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Nuove & Vecchie Annate da Barbaresco #pierbusso

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L’Azienda Agricola Piero Busso nasce nel 1953.
E’ una piccola azienda a conduzione familiare: Piero, con l’aiuto della moglie Lucia e dei figli, Emanuela e Pierguido, segue tutte le fasi di produzione del vino, dal vigneto alla cantina.

La parola d’ordine della famiglia Busso è: Il vino nel rispetto del territorio.

L’attenta selezione dei vitigni, le caratteristiche peculiari del suolo e l’esposizione ideale dei nostri vigneti permettono di ottenere vendemmie adatte alla produzione di grandi vini.

Ogni mezzo viene usato, secondo la nostra filosofia, per ottimizzare una viticoltura rispettosa del suolo, della pianta e dell’ambiente. Per questo motivo facciamo pochi trattamenti, non usiamo diserbanti chimici e arricchiamo il terreno di soli composti naturali. I nostri vigneti possono, quindi, dirsi a basso impatto ambientale.

Tutte queste condizioni, fondamentali per ottenere una buona vendemmia, non devono essere “tradite” da una vinificazione di tipo industriale, improntata ad un uso eccessivo della tecnologia e della chimica.

Il nostro lavoro, perciò, in vigna e in cantina, è mirato ad ottenere un vino che rispetti il frutto: il suo gusto (gli aromi e il sapore) e la sua origine.

Le vendemmie sono interamente manuali e la data della raccolta è determinata solo dopo un’attenta analisi della maturazione dell’uva. I grappoli sono raccolti in piccole ceste forate per evitare che vengano schiacciati e che il succo si ossidi. Dopo la deraspatura, l’uva viene leggermente pigiata e successivamente avviata verso i tini termoregolati.

La vinificazione avviene in purezza per ogni vino. Questa selezione rigorosa permette di esprimere al massimo la qualità e la peculiarità dei differenti tipi di vitigni.

L’invecchiamento avviene in botti grandi di rovere e per alcuni vini in barrique, prestando  attenzione a non mascherare l’originalità dei vini, ma ad esaltarne la loro tipicità.
L’azienda coltiva 10 ettari e produce circa 45.000 bottiglie.

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vitigno, vigneto, vendemmia, vino
Sono queste le quattro parole magiche su cui si basa la passione e l’amore per il lavoro che facciamo. In queste parole, infatti, si trovano le fasi che regolano la nostra attività. Un vitigno, un vino.

Il vitigno viene scelto in base all’ubicazione del vigneto in cui si intende trapiantarlo. Determinati terreni sono adatti a vitigni differenti ed è controproducente impiantare solo quelli più richiesti dal mercato, dimenticando che la qualità di un vino, sia esso Barbaresco o Dolcetto, nasce principalmente dal luogo in cui viene coltivata l’uva da cui è prodotto.

Il vigneto viene coltivato con la massima cura, avendo la consapevolezza che chi fa il vino è per prima cosa un agricoltore e quindi deve avere riguardo del terreno in cui lavora. La natura da quello che riceve.
La vendemmia, che dire… per noi è un secondo Natale! È  un momento di festa, in cui però non viene dimenticata l’importanza cruciale di questa fase, che è seguita con scrupolosa attenzione.

E infine  il vino, il dolce nettare,  la  creatura che vive e matura sotto gli occhi attenti di tutta la famiglia Busso fino al momento in cui sarà pronto per essere degustato.


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Barbaresco Mondino 2012 14,5% vol. - 28.00€

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Barbaresco Borgese 2007 14% vol. - 42.00€
Barbaresco Borgese 2006 14,5% vol. - 44.00€

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Barbaresco Santo Stefanetto 2009 14,5% vol. - 40.00€

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Barbera d’Alba Majano 2013 14% vol. - 12.00€

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#parusso #barbera & #nebbiolo da #monforte...

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Tra Castiglione Falletto e Monforte d’Alba, in località Bussia, si trova l’azienda Parusso: 20 ettari di vigneti situati nelle aree di Bussia, Ornati, Le Coste, Mariondino e Villero.
La passione per la viticoltura risale a quattro generazioni e la famiglia Parusso persegue l’obiettivo di produrre grandi vini di ricercata finezza ed eleganza. Un’ulteriore espressione di questa filosofia è fondata sulla diversificazione della viticoltura nei vari vigneti.

Qui arte e scienza si uniscono garantendo vini di grande carattere in perfetta armonia con l’espressione del territorio. Tiziana e Marco Parusso lavorano in questo! Due i vini bianchi: un Langhe Bianco da uve sauvignon ed il Bricco Rovella dalle stesse uve ma con un affinamento in barriques.
Tra i rossi il Dolcetto d’Alba Piani Noce, la Barbera Ornati ed il Langhe Nebbiolo; poi la Barbera d’Alba Superiore ed il BAROLO in cinque diverse interpretazioni. Una versione "classica", il Mariondino ottenuto da uve nebbiolo da barolo di un unico vigneto, il Coste-Mosconi dai vigneti di Monforte d'Alba ed il Bussia, straordinario interprete dell'eleganza del grande vino.

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Langhe Nebbiolo 2013 - 14%vol. - 16.00€

Densita di impianto
: 5500 piante/ha Quota Altimetrica: 350/450 m. s.l.m.
Esposizione: sud-ovest.
Vendemmia: uva raccolta rigorosamente a mano con la massima cura in piccole ceste forate.
Vinificazione: dopo la diraspatura si procede con una macerazione a contatto con le bucce. La fermentazione alcolica avviene spontaneamente con lieviti naturali senza l’utilizzo di solfiti, con un accurato controllo dei tempi di macerazione e della temperatura.
Maturazione: in piccole botti di rovere per circa 10/12 mesi a contatto con i suoi lieviti indigeni.
Affinamento: in bottiglia a temperatura controllata di 15°C.
Colore: brillante, rosso rubino intenso.
Profumo: l’aromaticita floreale del vitigno emerge appieno in questo Langhe Nebbiolo, note di rosa si mescolano a sentori di frutta matura.
Sapore: eleganti note di frutta, fiori e spezie aprono la strada a un tannino dolce e fine che lo rende facilmente bevibile sin dai primi mesi in bottiglia.

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Barbera d’Alba Superiore 2013 - 14%vol. - 31.00€

Prima annata di produzione: 1999. Il Barbera Superiore viene prodotto solo nelle migliori annate.
Densita di impianto: 5000 piante/ha.
Quota Altimetrica: 370 m. s.l.m.
Esposizione: sud.
Vendemmia: uva raccolta rigorosamente a mano con la massima cura in piccole ceste forate.
Vinificazione: dopo una pigiatura soffice l’uva svolge una lunga
macerazione. La fermentazione alcolica avviene spontaneamente con lieviti naturali senza l’uso di solfiti.
Maturazione: in piccole botti di rovere per 12-15 mesi a contatto con i suoi lieviti indigeni.
Affinamento: in bottiglia a temperatura controllata di 15°C.
Colore: rosso porpora intenso.
Profumo: ampio, eleganti note di frutta rossa si elevano dal bicchiere, amalgamandosi a sentori di vaniglia, lampone e mora.
Sapore: ricco, succoso; bell’equilibrio tra freschezza ed acidita, finire lungo e persistente.

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Ritorna il… #kerner #strasserhof

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HANNES BAUMGARTNER


Il maso Strasserhof della famiglia Baumgartner si trova al di sopra della celebre Abbazia di Novacella, in Valle Isarco, a circa 700 m. s.l.m. Situata su un tranquillo e soleggiato versante a sud-est, la millenaria tradizione viticola del maso Strasserhof risale fino all’alto Medioevo.

Nel 2003 abbiamo imboccato la strada della produzione e commercializzazione in proprio. Dal 2005 siamo membri dell’associazione “Vignaioli dell’Alto Adige”. Oggi coltiviamo su una superficie di circa 5 ettari le migliori varietà della nostra regione, famosa per i suoi vini bianchi: Gewürztraminer, Sylvaner, Kerner, Riesling e Veltliner. I nostri vini si distinguono per aromaticità, freschezza e mineralità. L’attuale produzione si aggira intorno alle 40.000 bottiglie all’anno.


Prima:
Il giovane Hannes Baumgartner ha iniziato a vinificare le prime bottiglie nell'anno 2003 e da allora, anno dopo anno, la cura prima in vigna e poi nella piccola cantina ha cominciato a gratificare i tanti sforzi profusi nell'avventura. La cantina ad oggi produce poco più di 10.000 bottiglie, che arriveranno a 40.000 tra qualche anno, vinificando solamente uve ottenute dai vigneti di proprietà.

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Kerner 2014 13,5%vol. - 14€

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Pomice ed Ossidiana dalle Lipari #tdcastellaro

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IL TERRITORIO

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Il fuoco ha plasmato le Isole Eolie, arcipelago fertile, dominato dal sole, dai venti e dal mare. Quando abbiamo scoperto Lipari, ha lasciato il suo segno in noi, e abbiamo deciso di restituirle quello che ci ha donato, dichiarandole il nostro amore con i nostri vini. Vini che rappresentano l’essenza dell’isola, della sua storia e dei suoi uomini: la loro forza, fatica e capacità di trovare nel suolo su cui vivono non solo nutrimento, ma la loro stessa essenza.
Frequentando queste isole è impossibile non percepire la loro origine. Suoli, alture ed anfratti mostrano fieri grandi quantità di pietra pomice e di ossidiana: i minerali di cui questo territorio è composto. La prima è una pietra magmatica chiara, leggerissima a causa dell’elevata porosità, che rende i terreni sciolti e drenanti. L’ossidiana è invece un vetro vulcanico formatasi dal rapido raffreddamento delle lave. Entrambe queste pietre parlano del territorio, dell’arcipelago, di Lipari, e sono parte integrante della loro storia, del loro passato; sono gli elementi che hanno reso questo luogo così unico, come ora possiamo ammirarlo.

La Tenuta di Castellaro nasce dalla profonda volontà di condividere questo nostro angolo di paradiso, celebrando nel contempo questo stesso territorio a noi così vicino, così affine alla nostra indole, al nostro carattere; per questo abbiamo legato il nostro blasone a queste terre.
I vini che da questo territorio scaturiscono, vigorosi e morbidi al tempo stesso, esaltano ogni peculiarità dei suoli dai quali traggono nutrimento, esprimendo in maniera autentica questo ricchissimo e stupendo territorio.

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I profumi, i colori chiari, i suoi mille riflessi: tutto questo lo lega alle Isole Eolie. Terre nobili e fertili, impervie, difficili e rigogliose ad un tempo. Così vogliamo ricambiare Lipari di ciò che Lipari ci ha donato.

Denominazione: Bianco Terre Siciliane ad Indicazione Geografica Protetta
Tipo di Terreno: sabbioso vulcanico, profondo, fertile e ricco in microelementi
Sistema di allevamento: alberello
Vitigni: Malvasia delle Lipari 60%, Carricante 30%, e altri vitigni autoctoni 10%
Periodo di vendemmia: fine Agosto/primi di Settembre
Ceppi per ettaro: 9000
Vendemmia: Manuale con selezione delle uve durante la raccolta
Vinificazione: pressatura diretta delle uve in pressa pneumatica. Nessuna chiarifica dei mosti, solo decantazione statica a 16°C., fermentazione a 20° circa in serbatoi di acciaio (Malvasia) e barriques di 3°/4° passaggio (Carricante) con batonage e sosta sui lieviti per circa 6 mesi. Ripetuti travasi per illimpidimento naturale del vino e imbottigliamento
Note particolari: vino bianco con spiccati sentori olfattivi fruttati e floreali. Di buona acidità e armonia al gusto.

nero_zzzvini Nero Ossidiana - 2012 - 25.00€

Carattere forte e deciso per il nostro vino tinto per eccellenza. acceso come il fuoco e il sole che hanno forgiato queste terre. la migliore espressione dei vitigni che lo animano.

Denominazione: Rosso Terre Siciliane ad Indicazione Geografica Protetta
Tipo di terreno: sabbioso vulcanico, profondo, fertile e ricco in microelementi
Sistema di allevamento: alberello
Vitigni: Corinto 60%, Nero d’Avola 20%, e altri vitigni 20%
Periodo di vendemmia: fine Agosto/primi di Settembre
Ceppi per ettaro: 9000
Vendemmia: Manuale con selezione delle uve durante la raccolta
Vinificazione: pigiatura delle uve intere e diraspate. Vinificazione in rosso, senza controllo della temperatura, con lunga macerazione del vino con le bucce e parte dei grappoli interi non diraspati. Svinatura e travaso del vino in botti usate per lo svolgimento della malolattica. Dopo otto mesi circa travaso in serbatoio di acciaio. Nessuna chiarifica, solo decantazione statica e ripetuti travasi per rendere naturalmente limpido il vino prima dell’imbottigliamento
Note particolari: tipico rosso isolano. Colore rosso rubino carico. Ha tipiche sfumature olfattive di frutta. Di buona gradazione alcolica e struttura.

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#skerk dal #carso Grandi Bianchi!

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Sull'Altipiano Carsico, là dove la catena alpina degrada verso il Mediterraneo, tra pietra, mare, bora, in un paesaggio eterogeneo ed affascinante emergono ora qui, ora lì, dei piccoli apprezzamenti di terra, vigne disposte in maniera irregolare che raccontano della fatica e della cura dell'uomo.

Boris Skerk e la sua famiglia, nell'antica intesa tra l'uomo e la natura, si dedicano con un profondo senso d'appartenenza al territorio alla coltivazione dei vitigni ad alta densità e, prendendo spunto dalle antiche tecniche di viticoltura, si orientano verso la coltivazione di quelle varietà autoctone, quali Terrano, Vitovska e Malvasia, che hanno dimostrato nei secoli di essere in grado di assicurare i migliori risultati in tale terra e clima.

vrt4343t4itovskaVitovska 2012 - 24.00€ / Vitovska 2011 - 28.00€

Una varietà autoctona, strettamente legata al territorio ed alle tradizioni locali, pressoché sconosciuta nelle altre regioni del Mediterraneo. Resistente alla bora ed alla siccità, dà vita ad un vino fine ed elegante, moderatamente alcolico, dal colore paglierino, con un delicato profumo di fiori di campo carsico e fieno. Dal sapore asciutto, con retrogusto di mandorla, è molto usato come vino aperitivo e sposa bene tutti gli antipasti, primi piatti, delicati e pesce leggero.

asasasse34malvasiaMalvasia 2011 - 14%vol. - 29.00€

Un antico vitigno dalle origini elleniche, conosciuto nell'area mediterranea e presente sul Carso fin dall'antichità, che, fortemente grato al sole, produce un vino di colore paglierino, dai riflessi verdognoli, dal profumo aromatico e fruttato. Di sapore asciutto, sapido e fresco, si sposa bene col pesce e carni bianche.

…ed anche OGRADE da Vitovska, Malvasia, Sauvignon e Pinot Grigio
2012 - 13,5%vol. - 30.00€

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#kranzelhof #pinotnero #altoadige

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"Per me è ovvio che dedicarsi all'arte, gustare vini selezionati o farsi ispirare dalla natura sono piaceri sensuali. Il vino è vivo, nasce da un mutamento e agisce trasformante. Lavoriamo nei vigneti per faar crescere uve eccellenti che mi danno la possibilità di creare dei vini capolavoro. Durante la vinificazione mi sento accompagnatore a far nascere ciò che si manifesta."

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Pinot Nero 2012 - 13,5% - 32.00€

Rosso rubino brillante con riflessi granato. Al naso è complesso, con sentori di frutta rossa, cioccolato, sandalo e spezie. In bocca armonico, elegante e giustamente tannico.
Vinificazione: Fermentazione a contatto con le bucce. Invecchiamento in botti di legno nuovo, da 500 litri.

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Pinot Nero Riserva “Etichetta Nera” 2011 - 41.00€

Granato brillante, al naso complesso. Ricorda frutti maturi a bacca rossa, humus, pelle e resina. Al palato elegante e fresco, con tannini vellutati. Si sentono prugne, ciliegie e ribes. Retrogusto speziato.
Vinificazione: Fermentazione a contatto con le bucce. Invecchiamento in botti nuove di rovere.

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#brunnenhof pinot nero e gewurztraminer da #mazzon

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Almeno una volta dovete venire di persona. Meglio se in una luminosa giornata settembrina, una delle tante giornate di fine estate inondate di sole, qui così numerose come gli acini su un turgido grappolo d’uva. Il cielo d’un azzurro intenso, non ancora offuscato dalla luce autunnale, poche nubi vaporose sospese soltanto sopra il gruppo della Mendola.

Il terroir ovviamente lo conoscete: le colline di Mazzon, in assoluto la migliore zona per il vitigno Pinot Nero nel Tirolo meridionale. Un’isola di vigneti che si estende tra i 300 e i 450 metri d’altitudine, sul versante sinistro dell’Adige. Sopra di essa si erge protettiva la cresta di Prato del Re, che al mattino getta ombra su tutta l’area, sicché i raggi del sole ci mettano più tempo a dissipare la frescura notturna. In compenso, alla sera il sole splende ancora quando il fondovalle è già in ombra. Il repentino cambio di temperatura nelle ore serali crea un microclima particolarmente favorevole per i vigneti.

E ora un’occhiata ai terreni: paiono fatti apposta per la coltivazione della vite e, in particolare, per il vitigno Pinot Nero. Si tratta di terreni sabbiosi ricchi d’argilla e calcare. Questi sedimenti hanno visto la luce nel Triassico, ossia 200-250 milioni di anni fa. Gli esperti parlano di “elevata percentuale della frazione scheletrica”, di suolo “sabbioso-argilloso” e ricco di minerali. L’esperienza ci ha insegnato che questi terreni sono capaci di assorbire, ma anche di drenare, molta acqua e sostanze nutritive.

Proseguiamo la visita lasciando che una brezza rinfrescante ci accarezzi la pelle. La sentite? È l’Ora che soffia dal Lago di Garda, a cui dobbiamo un gradevole refrigerio soprattutto nei torridi pomeriggi estivi. Questo vento indubbiamente vigoroso è piacevole per l’uomo e ideale per le uve Pinot Nero dal caratteristico grappolo serrato.

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Gewurztraminer 2013 - 14% vol. - 18.00€

Questo è il vino di cui sognava il Minnesänger.
Il Traminer aromatico è conosciuto dall’anno 1000, Oswald von Wolkenstein
lo ricordava spesso sul Lago di Costanza (...sovente il mio pensiero corre a Termeno). I nostri vitigni Traminer aromatico hanno 30 anni ed anno per anno otteniamo un vino degno della grande tradizione.

Degustatene un bicchiere.
Colore giallo dorato tendente all’ottone. Profumo di rose, con punte di lavanda e un sentore di marzapane e frutta secca. Sapore opulento, quasi pomposo nella sua costituzione, morbido e vellutato al palato, aromatico.


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Pinot Nero Riserva 2011 - 14% vol. - 26.00€
Poche bottiglie di Pinot Nero Riserva 2010 - 14% vol. - 30.00€

In questo vino abbiamo messo tutta la nostra esperienza, energia e passione. In dosi concentrate. Dalla nascita di questa riserva (il termine sta per maggiori esigenze di qualità e una più lunga affinazione in botte e bottiglia). Uva di vitigni francesi dalla crescita lenta. Fermentato in inox, elevato in barrique. Maturato. Smussato.

Degustatene un bicchiere. Colore rosso rubino scuro. Profumo di lamponi e fragole, con una nota di more. Corpo complesso e tuttavia armonioso, perfetto equilibrio di asprezza e acidità, forte e concentrato. Sapore vellutato, lungamente persistente.

… ed anche il Lagrein 2012 - 12,5% vol. - 17.00€

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Ritorna Baron di Pauli con qualche buta di #enosi 2011…

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L’ARMONIA DELLE COSE
Le proprietà del suolo, il clima mediterraneo, l’influsso favorevole del Lago di Caldaro e le fresche brezze notturne dalle Alpi – ecco chi ci accompagna nel nostro percorso verso i grandi vini. La Tenuta Baron Di Pauli comprende due siti produttivi: i terreni vitati di Arzenhof a Caldaro e quelli di Höfl unterm Stein a Söll, presso Termeno.

PARTIRE DOVE TUTTO EBBE INIZIO
Dietro ogni grande vino c’è una storia che va raccontata. La Tenuta Baron Di Pauli è sinonimo di 300 anni di passione per l’antica quanto nobile arte della viticoltura. Garantendo la creazione di vini di elevata qualità, la tenuta ha potuto fregiarsi del titolo di “fornitrice di corte imperiale e reale d’Austria-Ungheria” e i suoi prodotti erano assai apprezzati anche presso la corte degli Zar di San Pietroburgo.

LE GRANDI COSE SONO FATTE DI PICCOLI DETTAGLI
Nel nostro intento di creare vini di carattere e di massima qualità non badiamo a sforzi e non scendiamo a compromessi. Le rese dei vigneti sono ridotte al minimo al fine di permettere alla vite di concentrare tutte le sue forze in pochi grappoli. Questi, tra l’altro, vengono raccolti a mano. Oltre alla passione per il vino condividiamo con la nostra squadra altamente motivata anche la ricerca della perfezione.

L’ECCELLENZA NASCE DALLA PAZIENZA
Iniziamo a raccogliere le uve solo quando sono giunte a maturazione ottimale. In cantina lasciamo al vino tutto il tempo necessario per sviluppare l’eleganza e la raffinatezza che lo caratterizzano. In compenso ne traiamo spiccate doti di longevità e di invecchiabilità. Anche per gustare i nostri vini, in fin dei conti, ci vuole del tempo: dedicategli l’attenzione che meritano.


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Enosi (Riesling, Sauvignon e Pinot Bianco) 2011 - 21.00€
Enosi (Riesling e Sauvignon) 2013 - 18.00€
Kalkofen (Schiava) - 2013 - 14.00€

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Franco Ivaldi, vini in quel di Acqui.

Franco Ivaldi proviene da una famiglia tradizionalmente dedita alla viticoltura. I suoi trascorsi nella cascina e nei vigneti di famiglia lo spingono ed appassionarsi al mondo del vino, prima nelle vesti di sommelier e di assaggiatore, poi avvicinandosi alla vinificazione. Nel 1995 decide di inaugurare una nuova cantina coadiuvato dalla moglie Caterina, dalla figlia Elena e dal figlio Giorgio, enologo.

L’azienda vitivinicola Franco Ivaldi è situata a Caranzano di Cassine (AL), nell’Alto Monferrato a pochi chilometri dalla città di Acqui Terme, in un territorio da sempre vocato alla coltura della vite e sede di diverse importanti denominazioni di origine.

La filosofia della cantina rispecchia una viticoltura di rese controllate. Le vinificazioni sono condotte per massimizzare le peculiarità delle diverse uve e dei diversi vigneti con l’obiettivo di produrre vini con caratteristiche tipiche percepibili, espressioni di un territorio unico e dei suoi invidiabili vitigni, il Monferrato, proclamato di recente dall’UNESCO patrimonio dell’umanità. Alla base di ciò sono le scelte tecnologiche e di vinificazione aziendali che vanno dalla separazione delle diverse partite all’uso limitato e ragionato dei contenitori in legno per l’affinamento dei vini rossi.

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La Moscina Dolcetto Acqui
Dolcetto d'Acqui "La Moschina" - 2013 - 8€

La Gilarda Freisa Monferrato
Monferrato Freisa "La Gilarda" - 2012 - 9€

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Brachetto d'Acqui - 2014 - 11.00€

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#stroblhof dall'Alto Adige

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Meravigliosi vigneti su pendici soleggiate, la vendemmia in autunno, la moderna cantina e la degustazione settimanale di vini: questi sono i momenti speciali dell’Azienda Vinicola Stroblhof. Relax e sapori nel cuore di un’antica azienda vinicola dell’Oltradige.

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Pinot Nero “Pigeno” 13,5%vol. (2012) - 24.00€
Pinot Nero Riserva 13,5%vol. (2011) - 36.00€
Chardonnay 13,5%vol. (2013) - 16.00€

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Il #cesanese del piglio di #terenzi

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La nostra azienda sorge in LA FORMA nel Comune di Serrone (Frosinone). E' stata fondata alla fine degli anni 50 dall'attuale titolare, il Sig. Giovanni che oggi la dirige insieme ai suoi tre figli.

E’ il Sig. Giovanni e la moglie Santa che si occupano personalmente dei vigneti i quali contano in tutto una sup. di circa 10 ettari, mandando avanti da soli il tutto con macchinari all’avanguardia e grossi sacrifici. Mentre i tre figli si occupano della produzione, delle vendite e della amministrazione  fiscale. Come vedete una tipica e tradizionale azienda a conduzione familiare.

Anche la cantina si avvale di macchinari all’avanguardia e di nuove tecnologie conservando rigorosamente le tecniche di produzione e gelosamente il segreto di questo vino austero e cosi prezioso.

All’inizio degli anni novanta, anni di forte crisi per il mondo agricolo soprattutto vitivinicolo la testardaggine del Sig. Giovanni gli fà accettare una sfida; rilanciare il prodotto di punta della nostra terra il vino rosso Cesanese del Piglio Doc. All’inizio Incomincia a recuperare i vecchi vigneti della famiglia appartenuti al nonno e poi a selezionare il vitigno Cesanese d’affile per poterlo reimpiantare nei nuovi vigneti appunto, e avvalendosi della collaborazione di un amico agronomo e dell’attuale  enologo, trascina tutta la sua famiglia in questa “sfida”e parla di far conoscere  “
il nostro vino in tutto il mondo se necessario”.

Ma la sua testardaggine non si ferma qui poiché all’inizio del 2005 insieme agli altri maggiori produttori del Cesanese del Piglio prendono una decisione importante, far diventare il Cesanese del Piglio il primo vino della Regione Lazio D.O.C.G., e la cosa grazie ad uno sforzo comune tra enti e produttori avviene nel maggio del 2008.

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Cesanese del Piglio “Velobra” 13,5%vol. (2012) - 9.00€
Cesanese del Piglio Superiore “Colle Forma” 15%vol. (2011) - 13.00€
Cesanese del Piglio Superiore Riserva “Vajoscuro” 15%vol. (2011) - 15.00€

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#highlandpark #whisky

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La distilleria di Highland Park, la più settentrionale di Scozia e tra le più remote al mondo, sorge su una collina non molto lontana da Kirkwall, capoluogo delle isole Orcadi. Il sito sul quale sorge è probabilmente lo stesso in cui Magnus Eunson, un cappellano che contrabbandava whisky nascondendolo nella chiesa locale, distillava già negli ultimi decenni del XVIII secolo. Sull’arcipelago, a causa dell’esposizione a forti raffiche di vento e all’interazione con il sale marino, la presenza di alberi è pressochè nulla. Vegetano orzo ed erica selvatica: due elementi essenziali per la produzione di questo single malt.

Le isole erano sommerse dai mari nelle precedenti ere geologiche, ne consegue che la torba, nei suoi strati più antichi, presenti note salmastre e sviluppi aromi diversi dalle torbe delle altre regioni scozzesi. Il processo di maltazione viene operato tradizionalmente su pavimenti di pietra e per l’essiccazione si utilizza la torba locale, dalla vicina Hobbister Moore, mista all’erica selvatica.

La distillazione si esegue per mezzo di due pot still in rame. Per tutta la durata dell’invecchiamento, da 12 a 40 anni, il distillato riposa in botti di rovere spagnolo ex-sherry oloroso. La temperatura sull’arcipelago, per quanto esposto agli agenti atmosferici, è piuttosto costante e con piccole escursioni termiche tra estate ed inverno. Questo fattore permette al Single Malt di invecchiare lentamente. Dark Origins è il nuovo prodotto della famiglia Highland Park. Omaggio al suo fondatore, utilizza botti di rovere europeo ex-sherry in un mix di first e second fill per l’invecchiamento.

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Highland Park 12 Anni - 38.00€
Highland Park Dark Origins - 74.00€

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#thebalvenie #whisky

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FATTO A MANO Il più artigianale e autentico dei single malts.


The Balvenie è diverso da tutti gli altri malti grazie a una combinazione unica di abilità umane e di alchimia naturale. È sicuramente il single malt più artigianale ancora in commercio. Vediamo perché:

Ciò che rende unico il Balvenie
• Coltivazione propria dell’orzo
• Maltaggio tradizionale in distilleria
• Mastri ramai per la manutenzione degli alambicchi
• Mastri bottai per la fabbricazione e cura di tutti i barili
• Il master distiller più esperto del settore: David Stewart

Orzo e maltaggio Annessa alla distilleria si estende una fattoria, Balvenie Mains, di oltre 300 ettari, che fornisce parte dell’orzo utilizzato. L’orzo viene maltato nell’unico malting floor ancora esistente nelle Highlands.

Distillazione Gli alambicchi sono u2018curati’ dallo stesso mastro ramaio.

I barili I mastri bottai della Balvenie continuano a produrre tutti i barili in cui viene invecchiato il single malt.

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The Balvenie 12 Anni DoubleWood - 43.00% vol. - 48€


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The Balvenie 14 Anni Caribbean Cask - 43.00% vol. - 74€

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Tornano i Bianchi di Kellerei St. Pauls #passion


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Tradizione e modernità
La nostra ricerca costante mira all'armonia fra tradizione e progresso, che ci permetta di produrre vini di qualità e carattere. Perché il vostro piacere è il nostro obiettivo.
La nostra cantina offre da un lato tradizione e cultura, dall'altro tecniche enologiche modernissime. Le nuove vasche di acciaio presso le vecchie mura sono il simbolo perfetto dell'interazione tra vecchio e nuovo all'interno della Cantina Produttori San Paolo. L’arte sta nell’armonia.
Nella cantina della cooperativa, accanto alle vasche di acciaio, troviamo anche grandi botti di legno e piccole barrique, perché ogni vitigno ha bisogno dell'ambiente giusto per invecchiare. La zona riservata alle barrique è un piccolo gioiello della cantina, dove in botti di rovere di provenienza francese invecchiano i vini più preziosi. Non si tratta solo dei grandi rossi, che qui rimangono a invecchiare per mesi e anni. Ci sono anche i grandi vini bianchi di San Paolo, che in queste barrique raggiungono il loro punto massimo di raffinatezza e pienezza. Il risultato sono vini importanti, con un equilibrio perfetto di note fruttate e legnose.

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VINIFICAZIONE GRAVITAZIONALE 

Nel lontano 1907 la cantina Produttori San Paolo fu costruita su 4 diversi piani. Questa visione innovativa dei ns. predecessori ci garantische oggi un sistema gravitazionale all'avanguardia per garantire una qualitá di primissimo livello. Pochissime cantine vantano oggi questa lavorazione che si sviluppa su una differenza di 22 m di altezza tra i 4 piani.
La lavorazione tradizionale e accurata delle uve, unita alla tecnologia più avanzata, avviene
su quattro livelli e per caduta. Un trattamento così attento e delicato consente di valorizzare al meglio la peculiarità dei nostri vitigni.

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La culla dei vini: il terroir.
I vini sono anche un'espressione dell'ambiente da cui provengono, il terroir, un concetto che riunisce in sé fattori quali clima, condizioni del terreno, tradizione e stile di vita del posto e delle persone. Per questo i vini devono riflettere l'assoluta unicità dei loro luoghi di origine. San Paolo appartiene a una delle zone vinicole più belle dell'Alto Adige. 
Sui suoi pendii e le colline, le uve maturano in condizioni climatiche privilegiate. Trovare qui il posto giusto affinché ogni vitigno possa crescere e rendere in tutta la sua pienezza non è certo difficile. Riparato dalle Alpi e benedetto da 1.800 ore di sole, con giornate molto calde e notti fresche durante il periodo di maturazione, il nostro territorio assicura un'ampia selezione di uve pregiate. Parte da qui il segreto dell'eccezionalità.

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GEWÜRZTRAMINER PASSION 2013 - 14%vol. - 19€

Vigneto di provenienza: situato sull’ altura di Santa Giustina sopra il paese di San Paolo
Caratteristiche del terreno: terreno sabbioso argilloso ben drenante
Forma di allevamento: Guyot, resa 60 q.li /ha
Epoca di vendemmia: inizio ottobre
Vinificazione: fermentazione e maturazione in acciao INOX per otto mesi
Data d`imbottigliamento: inizio Giugno
Analisi sensoriale: è un vino di colore giallo dorato, con aromi tipici che ricordano i petali di rosa, noce moscata e chiodi di garofano. Al palato è un vino di lunga persistenza aromatica e dal finale vellutato.
Vigneto di provenienza: è uno dei nostri vigneti più alti (ca. 700 m.s.l.m), situato sulle colline sopra il paese di Appiano
Caratteristiche del terreno: terreno calcareo, profondo, ricco di scheletro, di origine morenica
Forma di allevamento: Guyot, resa 60 q.li / ha
Epoca di vendemmia: verso la metà di settembre
Vinificazione: fermentazione e maturazione sui lieviti in INOX
Data d`imbottigliamento: fine marzo
Analisi sensoriale: è un Sauvignon particolarmente espressivo e sapido, caratterizzato da note di frutti esotici ed una elegante struttura acida


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PINOT BIANCO RISERVA PASSION 2012 - 13,5%vol. - 20€

Vigneto di provenienza: Appiano Monte, ad un altitudine di ca. 600 m s.l.m. , esposizione sud-est
Caratteristiche del terreno: terreno originatosi da conoidi di deiezione del gruppo montuoso della Mendola, molto profondo, calcareo e ciotoloso
Forma di allevamento: Guyot e Pergola
Resa: 65 q.li / ha
Epoca di vendemmia: fine settembre
Vinificazione: fermentazione in botti grandi di rovere e maturazione nelle stesse per 18 mesi
Data d`imbottigliamento: Giugno
Analisi sensoriale: vino che spicca per la sua complessità ed eleganza aromatica, sentori di pesca e mela, molto strutturato e sapido

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SAUVIGNON PASSION 2013 - 14%vol. - 20€

Vigneto di provenienza: è uno dei nostri vigneti più alti (ca. 700 m.s.l.m), situato sulle colline sopra il paese di Appiano
Caratteristiche del terreno: terreno calcareo, profondo, ricco di scheletro, di origine morenica
Forma di allevamento: Guyot, resa 60 q.li / ha
Epoca di vendemmia: verso la metà di settembre
Vinificazione: fermentazione e maturazione sui lieviti in INOX
Data d`imbottigliamento: fine marzo
Analisi sensoriale: è un Sauvignon particolarmente espressivo e sapido, caratterizzato da note di frutti esotici ed una elegante struttura acida

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Torna lo #schioppettino di #bressan


Stare insieme, conversare con gli Amici davanti ad un caminetto scoppiettante o sotto una favolosa notte d’estate. L’antico gusto di offrire per il piacere di far scoprire agli altri le cose a noi care.

Mantenere antiche tradizioni che parlano di residenze di campagna, del sereno vivere di altri tempi... di primavere che esplodono nel candore dei ciliegi... di autunni che si accendono nel tramonto rosso delle viti, dei castagni e di tutti i profumi ed i sapori della vendemmia... di boschi popolati di preziosa selvaggina e di vigneti ben coltivati...

Queste le sensazioni che puoi provare e far provare incontrando un vino d’autore, frutto di scrupolose tradizioni di maestri vinai che sapientemente uniscono l’antica scienza dell’enologia con metodi anteriori alla moderna tecnologia, nel solco del rispetto di una lunghissima tradizione che rifiuta categoricamente quella modernità che tutto appiattisce.

Ecco che quando, nella scala sentimentale, il vino si colloca al primo posto … incontrare i Bressan, conoscerli, è fonte certa di serenità e privilegiato motivo di un contatto umano raro e gratificante, con l’aristocratica fierezza di mastri vignaiuoli che del proprio lavoro hanno saputo fare una dottrina di saggezza, oltre che una preziosa arte.

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Schioppettino 2007 - 29.00€
La Ribolla Nera racconta, antiche memorie friulane...
La Ribolla Nera, chiamata in Friuli Schioppettino, è sicuramente uno dei vitigni indigeno-friulano più tipici ed eleganti: di colore rosso violaceo e profumo che ricorda la mora selvatica, il lampone ed il mirtillo. Con l'invecchiamento evolve in un elegante bouquet di sottobosco, muschio, legno aromatico.

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#gattinara #nervi nuovo millesimo 2008

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Fondata nel 1906, Nervi è l’azienda vitivinicola più antica dell’area DOCG di  Gattinara. I nostri vigneti, ricchi di porfido e argilla, coprono una superficie complessiva di 24,5 ettari di vitigno Nebbiolo situata ai piedi del Monte Rosa e su ripidi pendii esposti a Sud.
Fedeli alle tradizioni locali, potiamo e raccogliamo a mano, producendo vini rossi di qualità e utilizzando botti di rovere di grande capacità, sia per la fermentazione che per l’invecchiamento.

Nel 2011 quattro famiglie norvegesi, spinte dalla loro passione per il vino e la viticoltura, hanno acquisito la proprietà. Il nostro enologo Enrico Fileppo garantisce il rispetto della tradizione grazie alla sua esperienza trentennale  nell’azienda Nervi, che l’ha portato a vincere numerosi premi nel corso degli anni.

Erling Astrup degustò il suo primo Nervi Molsino nel 1995 durante i suoi studi universitari alla Bocconi. L’austero ed elegante gusto del Nebbiolo  lo conquistò da subito e nel 2011 poté vedere realizzato il suo sogno di  possedere il proprio vigneto a Gattinara. Acquistata la maggior parte della casa vitivinicola, entrò in società con Christopher Moestue, che acquisì il 25% dell’azienda. Moestue è anche produttore nel Cornas ( Valle del Rodano) e nel  paese di Volnay in Borgogna e un importatore di vini di qualità in Norvegia.


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Gattinara - 2008 - 13,5% vol. - 16€
Gattinara - 2007 Magnum 1,5 lt. - 13% vol. - 45€

Varietà: Nebbiolo.
Vigneti: Molsino, Valferana, Garavoglie, Casacce a 290-425 s.l.m.
Vinificazione: diraspatura e pigiatura soffice, fermentazione di almeno 16 giorni in vasche di acciaio a temperatura controllata. Botti grandi in rovere per almeno 36 mesi.

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Gattinara Docg “Vigneto Molsino” - 2006 - 13.5% vol. - 48€

Varietà: Nebbiolo.
Vigneti: Molsino a 340-425 s.l.m.
Vinificazione: diraspatura e pigiatura soffice, fermentazione di almeno 30 giorni in vasche di cemento (15% circa uva intera) lieviti indigeni. Botti grandi in rovere per almeno 50 mesi.

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#kerner & #sylvaner dal Monastero Sabiona

Cantina Valle Isarco - Monastero Sabiona...
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Qualità senza compromessi

In Valle Isarco, lì dove i ghiacciai incontrano i dolci paesaggi collinari del Mediterraneo, maturano uve di straordinaria qualità. I preziosi minerali e le sostanze nutritive presenti in questi terreni conferiscono ai vini un sapore e un aroma davvero caratteristici. Il rispetto di severi standard qualitativi e il costante miglioramento delle tecniche di vinificazione, con l’obiettivo di sottolineare ulteriormente il carattere di queste uve, garantiscono la produzione di eccellenti vini...


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Alto Adige Valle Isarco Kerner Sabiona 2012 14,5%vol. - 24.00€
I vitigni Kerner trovano condizioni di sviluppo assolutamente ideali nelle aree prossime al limite delle colture. Il terreno magro e il clima più rigido, con notti fredde ma con abbondanza di sole durante il giorno, danno origine a un vino dal gusto intenso e speziato.

VITIGNO: Kerner 100%
SISTEMA DI ALLEVAMENTO Guyot
RESA MEDIA 65 hl/ha

PRIMA ANNATA DI PRODUZIONE 2008
TENUTA ALL’INVECCHIAMENTO 6-8 anni
ZONA DI PRODUZIONE Chiusa, Monastero di Sabiona.
ALTIMETRIA 750 m
VENDEMMIA metà ottobre, a mano.

CARATTERISTICHE vino bianco aromatico, generoso, con elevato potenziale d’invecchiamento.
COLORE giallo chiaro
PROFUMO intenso, aromatico, con sentori di albicocca e pesca.
SAPORE aromatico, speziato, intenso, acidità vivace.
SERVIRE A 10–12 °C
ABBINAMENTI antipasti, piatti di pesce, asparagi, risotto, piatti a base di uova o funghi, ottimo come aperitivo.

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Alto Adige Valle Isarco Sylvaner Sabiona 2012 14%vol. - 24.00€
Alto Adige Valle Isarco Sylvaner Sabiona 2011 14%vol. - 28.00€
I vitigni Sylvaner vengono coltivati già da oltre un secolo in Valle Isarco e rappresentano la più caratteristica fra le varietà di uve di questa valle. Le condizioni climatiche ottimali, il terreno sciolto e ghiaioso e i vigneti ariosi e soleggiati rendono possibile la coltivazione di questa varietà di uve, che dà il meglio di sé proprio nel segmento qualitativo più alto.

VITIGNO: Sylvaner 100%
SISTEMA DI ALLEVAMENTO Guyot
RESA MEDIA 65 hl/ha

PRIMA ANNATA DI PRODUZIONE 2008
TENUTA ALL’INVECCHIAMENTO 6-8 anni
ZONA DI PRODUZIONE Chiusa, Monastero di Sabiona.
ALTIMETRIA 650 m
VENDEMMIA inizio ottobre, a mano.

CARATTERISTICHE vino bianco ben strutturato, morbido e di lunga vita.
COLORE da verde a giallo pallido
PROFUMO fruttato, con sentori di mela, pera e banana.
SAPORE pieno, corposo, acidità piacevole, retrogusto persistente.
SERVIRE A 10–12 °C
ABBINAMENTI pesce bollito e fritto, antipasti, carni bianche, primi piatti alle verdure, ideale come aperitivo.

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#barale da #barolo



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L'Azienda Agricola Barale Fratelli affonda le sue radici nel lontano 1870 quando Francesco Barale, già proprietario di vigneti in Barolo zone Castellero, Costa di Rose e Preda ed in Monforte zona Bussia ( lo rivelano ancora antichi estratti di mappe dei terreni ) iniziava la produzione dei ben noti vini delle Langhe ed in particolare quella del Barolo.

SERGIO BARALE , l'attuale proprietario, segue con meticolosa cura l'avvicendarsi delle vari fasi colturali dei 20 ettari di vigneti situati sulle più storiche colline delle Langhe. La nostra è una terra ondulata di dolci e pittoreschi pendii su cui torreggiano antichi castelli a guardia di piccoli borghi contadini. Ma è nel sottosuolo, che emerse dal mare milioni di anni fa durante il Miocene, che sono custoditi gelosamente i preziosi microelementi che rendono i nostri vini unici al mondo, seppur tanto vari di sfumature e curiosità da collina a collina.

La qualità del vino si ottiene in vigna: è questa la filosofia che guida la nostra Azienda, non solo nelle annate piene di sole, in cui è facile produrre grandi vini, ma anche quando l'inclemenza del clima ci costringe ad assidui lavori manuali di potatura verde e diradamento dei grappoli che, mediante produzioni molto basse, consentono al viticoltore capace di avere un buon raccolto.


BaroloChinatoAstuccio2-144x300BaroloCastellero-82x300BaroloBussia-82x300BaroloCannubi1-82x300

Barbera d'Alba Superiore Vendemmia Tardiva “Preda" 2013 14% vol. 16.00€
Dolcetto d'Alba Superiore "Bussia" 2013 13% vol. 9.00€
Langhe Nebbiolo 2013 14% vol. 13.00€
Barolo Chinato 33.00€

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#Lessona & C. Pietro Cassina

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Pietro Cassina è una Azienda Vitivinicola a conduzione famigliare che continua la tradizione tramandata da più generazioni. L’Azienda è situata a Lessona, in provincia di Biella, un paesino nel NordEst del Piemonte circondato da colline e montagne, a poca distanza dal Monte Rosa e da Torino. La proprietà si estende su una superficie di circa 6 ettari di vigneti, oltre a svariati ettari di circostanti boschi che creano un microclima particolare per la coltivazione del Nebbiolo.

Il territorio di Lessona è una delle poche aree in Italia e nel mondo in cui questo vitigno trova il suo ambiente ideale. I nostri vigneti sono mediamente composti da circa 5.000 piante per ettaro. Tale scelta ci permette di attuare il “diradamento”, pratica che consiste nel rimuovere l’uva in eccesso al fine di limitare la produzione di ogni singola pianta e indurre in tal modo le piante a concentrare tutta lo loro energia sui rimanenti grappoli. Il risultato è una migliore maturazione dell’uva, con maggiore sviluppo e concentrazione di estratti e profumi.

Produciamo vino utilizzando solo le uve provenienti dai nostri vigneti, vitati per la maggior parte a Nebbiolo, oltre che a Vespolina (vitigni a bacca rossa) ed Erbaluce (vitigno a bacca bianca). La nostra cantina è stata progettata per vinificare con il metodo “a gravità” (tre livelli sotto terra) che permette di evitare l’utilizzo di pompe. Questo sistema, scelto nel rispettoper il vino, garantisce una lavorazione meno “traumatica” delle uve e del vino e il risultato si ritrova nel bicchiere: il vino risulta più morbido ed elegante.

I nostri vini principali sono il Lessona Doc (vino rosso) e la famiglia dei Coste della Sesia Doc (vini rossi, rosato e bianco), vini ai quali il particolare tipo di terreno della zona conferisce insoliti aromi, molto nobili ed eleganti.

Dopo un attento periodo di riposo in botti ovali di rovere Austriaco e Svizzero (circa 3 anni per il Lessona e 21 mesi per i Coste Sesia Rossi) ed un successivo affinamento in bottiglia di circa un anno, colori, profumi, estratti e bouquet si presentano nella loro massima espressione, rivelando la vera identità di questi vini ed il loro “terroir”.

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Lessona “Tanzo” 2010 13,5%vol. - 35€ | Lessona “Tanzo” 2009 13,5%vol. - 40€
Nebbiolo “Coste della Sesia” 2010 13%vol. - 20€
Vespolina “Tèra Rùssa” 2010 13%vol. - 25€

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“Tradizione, passione ed ambizione”

Questo è il nostro pensiero. Continuando a mantenere la nostra filosofia, confidiamo di offrire sempre una migliore qualità.

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Umbria… #sagrantino & C. da #antonelli

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Antonelli San Marco è un’azienda vitivinicola di 170 ettari in un corpus unico al centro della zona Docg Montefalco con una grande storia alle spalle, una grande passione tramandata per questo territorio e una grande cura della qualità dei prodotti.
Da anni ha intrapreso un percorso di ricerca e miglioramento continuo dalla vite fino alla bottiglia secondo uno stile che è volto alla tipicità e all’equilibrio, alla bevibilità e all’eleganza, più che alla potenza, con estrazioni delicate e un uso moderato del legno...

Le origini della tenuta si perdono nella storia. Alcuni documenti medievali ricordano “San Marco de Corticellis” come corte agricola longobarda, in una delle aree più vocate alla coltivazione della vite e dell’olivo.
Dal
XIII al XIX secolo la tenuta è appartenuta al Vescovo di Spoleto (i confini attuali sono quasi gli stessi di quelli descritti in un documento del XIII secolo, conservato all’archivio vescovile).
Nel
1881 Francesco Antonelli, avvocato di Spoleto, acquistò la proprietà. Ha inizio una radicale opera di trasformazione e ammodernamento degli impianti e delle colture: in una relazione del 1899 si parla già di vigneti con 5.000 ceppi per ettaro, così come della profonda trasformazione delle condizioni di vita dei coloni, «perchè la sinità loro, la facilità e comodità di soddisfare alle esigenze domestiche li rende più adatti e alacri nei lavori, e li affeziona al fondo...». Ed è con questa filosofia che l’Azienda è arrivata nel 1979 ad intraprendere l’attività di imbottigliamento dei vini.

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Trebbiano Spoletino 2013 - 12.00 €

Varietà: Trebbiano Spoletino 100%, nostra selezione massale delle vecchie viti di Trebbiano Spoletino maritate con aceri.
Prima annata di produzione: 2007
Vigneti: E’ un vigneto situato in collina, a circa altitudine 350 metri s.l.m.; esposizione ovest.
Vendemmia: uve raccolte a maturazione avanzata (metà ottobre) in cassette.
Vinificazione: Macerazione pellicolare, pressatura soffice, chiarifica statica a freddo; fermentazione in botti da 25 hl di rovere francese alla temperatura di 20 gradi.
Affinamento: In botti da 25 hl per 9 mesi; quindi in bottiglia per 3 mesi.
Degustazione: Giallo paglierino intenso tendente all’oro; riflessi verdolini. Impatto olfattivo di grande intensità e persistenza, fruttato e floreale; si riconoscono fiori di mandorlo, biancospino, frutta tropicale, cedro; finale leggermente speziato. Al palato è secco, caldo e morbido. La grande struttura acida, tipica del Trebbiano Spoletino, si fonde in un perfetto e sorprendente equilibrio con gli altri elementi. Ottime la persistenza e la corrispondenza gusto-olfattiva.
Abbinamenti: Accompagna salumi nobili quali prosciutto crudo e culatello, terrine e carpacci. Si serve con primi di struttura a base di pesce; spaghetti alla carbonara, risotto allo zafferano. Si propone con secondi elaborati quali pesce in umido, roast-beef alla inglese. Infine, con formaggi saporiti a pasta semidura stagionati.


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Grechetto dei Colli Martani 2014 - 8.00 €

Varietà: Grechetto 100%
Resa per ettaro: 60 hl / ha; 2 kg uva / pianta.
Vendemmia: terza settimana di settembre.
Vinificazione: illimpidimento naturale, poi fermentazione alla temperatura di 18 gradi. Permanenza prolungata sui lieviti (90 giorni) al termine della fermentazione.
Affinamento: in serbatoi di acciaio, poi 3 mesi in bottiglia
Degustazione: di colore giallo paglierino con riflessi verdi. Si apre all’olfatto con eleganza:fresco,fruttato e floreale con note di pesca, mandorlo e biancospino. Al gusto è armonico e caldo per la buona spinta alcolica.
Abbinamenti: antipasti e primi piatti. Zuppe e minestre di legumi e cereali, torte rustiche, grigliate di pesce e carni bianche, formaggi freschi e salumi speziati.

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Sagrantino di Montefalco 2008 - 25.00 €

Varietà: Sagrantino 100%
Prima annata di produzione: 1981
Resa per ettaro: 40 hl / ha; 1,4 kg di uva per pianta.
Vendemmia nella seconda settimana di ottobre, con raccolta manuale delle uve, in cassette, cernita finale.
Vinificazione per caduta; fermentazione sulle bucce per 15-20 gg alla temperatura di 25 gradi; Fermentazione malolattica svolta. Illimpidimento spontaneo senza filtrazione.
Affinamento prima in carati da 500 litri di rovere a leggera tostatura per 6 mesi, poi in botti di rovere da 25 hl per 12 mesi; assemblaggio e illimpidimento in vasche in cemento per 3 mesi; in bottiglia per almeno 12 mesi.
Degustazione: colore rosso rubino, brillante. Olfatto ricco e potente,etereo e complesso. Caratterizzato da eleganti toni fruttati con note di mora e prugna e sottili sentori di legno dolce. Al palato è elegante e caldo con frutta rossa e tannini di buona finezza in chiusura.
Vino che si esprime al meglio con un lungo invecchiamento.
Abbinamenti: accompagna grigliate ed arrosti, carni rosse brasate o stufate, cacciagione e formaggi a pasta dura stravecchi.
Temperatura di servizio: 18°C
Disponibile nei formati: 0,375 litri – 0,75 litri – 1,5 litri astuccio in legno –  3 litri astuccio in legno.


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Sagrantino di Montefalco “Chiusa di Pannone” 2006 - 36.00 €

Varietà: Sagrantino 100% da nostra selezione massale su portinnesto 420A.
Prima annata di produzione: 2003
Vigneto: Chiusa di Pannone (ettari 2,70), altitudine 400 metri s.l.m. Esposizione a sud, filari orientati secondo la pendenza.
Anno di impianto: 1995
Sesto di impianto: 2,50 metri x 0,80 metri (5.000 viti/ettaro).
Terreno: di origine pleistocenica, argilloso calcareo, ricco di ghiaie e conglomerati fluvio lacustri. 
Resa per ettaro: 30 ettolitri/ettaro; 1 kg uva/pianta.
Vendemmia: seconda o terza settimana di ottobre, raccolta manuale delle uve, in cassette.
Vinificazione: per gravità, previa cernita delle uve. Fermentazione sulle bucce per 20 giorni alla temperatura massima di 28 gradi; fermentazione malolattica svolta in legno.
Affinamento: in carati da 500 litri a leggera tostatura per 6 mesi, poi in botti di rovere da 25 ettolitri per 15 mesi, quindi assemblaggio e illimpidimento in vasca di cemento per 3 mesi; infine in bottiglia per due anni. Il vino non è stato stabilizzato, né filtrato.

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#Bellei Francesco grandissime bolle!

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L’ azienda vinicola “Francesco Bellei” di Bomporto (Modena), specializzata e riconosciuta dai critici come un’autentica “perla” per la produzione di spumante metodo classico...

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Metodo Classico Cuvée Brut - 19.00€
Metodo Classico Cuvée Brut Rosè 2007 12,5%vol. - 30.00€
Metodo Classico Cuvée Brut Francesco 2007 12,5%vol. - 32.00€
Metodo Classico Cuvée Brut Blanc des Noirs 2005 12,5%vol. - 32.00€
Metodo Classico di Lambrusco 2011 12%vol. - 14.00€

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Lieselehof, vitigni resistenti dall'Altoadige

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La tenuta
Posizione geografica:
Versante sud delle Alpi, posizione esatta: 11° 14’ 08” in longitudine, 46° 24’ 11” in latitudine.


Clima
A causa del caldo vento del sud “Ora” abbiamo un clima mediterraneo con più di 2000 ore di sole l’anno. La temperatura media annuale sul terreno della nostra Tenuta di 11,0 °C è l’ideale per i vitigni bianchi, così come i 12,5 °C sui nostri terreni coltivati a vitigni rossi. La precipitazione media annua è di 800 mm.

Vitigni
VARIETA’ ROSSA: Schiava, Cabernet Sauvignon, Carmenere, Cabernet Franc, è in prova una piccola coltivazione di Chambourcin
VARIETA’ BIANCA: Pinot bianco, Bronner, sperimentiamo una coltivazione di Johanniter, Solaris, Helios.

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Julian da vitigno Bronner 2008 - 21.00€

JULIAN è un vino bianco biologico per eccellenza. Il vigneto, da dove proviene e libero da veleni e antiparassitari. All’olfatto si presenta fruttato, con sentori di miele, limone e mela verde. Il vino è concentrato, abbondante ed ha una struttura complessa. Intenso e pieno al palato con un elegante nota minerale e una vivace nota acidula nel finale. È di lunghissima persistenza nel palato.

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Vino del Passo da vitigno Solaris 2013 - 36€

Gli aromi, di natura complessa, ricordano il limone, con un gusto pepato di moscato e di ananas, miele e pesca, nonché una leggera vena di fieno d’alpe ed erbe selvatiche. Il vino è concentrato, minerale con una leggera acidità che lo contraddistingue e possiede una struttura armonica con tanta forza e pienezza ed un finale perdurante.
Rappresenta un vino da aperitivo eccezionalmente pieno e corposo. Si abbina molto bene a carni bianche, pesce speziato e crostacei, nonché in maniera eccezionale anche ad insalate.
E’ l’ideale anche in abbinamento alla cucina asiatica.

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Sweet Claire da vitigno Bronner 37,5cl. 2013 - 35€

L'uva viene seccata all’aria durante l’inverno e quindi perde 80% del suo peso. In febbraio viene pressata. La fermentazione si trascina per mesi. Viene imbottigliato a giugno.
Di colore giallo oro, ha un profumo fruttato e complesso che ricorda la pesca e la frutta secca. Il suo sapore è pieno e persistente, con una piacevole nota armonica acidula. Da bersi da solo o in abbinamento con formaggi saporiti e pasticceria secca.

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Nuove annate da Vigna Traverso...

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Vigna Traverso entra a far parte della famiglia Ornella Molon Traverso nel 1998.
La nuova realtà, mossa sempre da una filosofia che fa dell'assoluta qualità il suo cardine principale, ottiene subito grandi risultati incontrando, di conseguenza, il favore del pubblico e della critica nazionale ed internazionale. La ristrutturazione dei vigneti, l'inserimento di nuovi impianti ad alta densità ceppi/ettaro e l'utilizzo di attrezzature notevolmente moderne, hanno consentito all'azienda di affacciarsi ed imporsi nel mercato con vini di grande qualità.
I 45 ettari di proprietà di cui 16 a vigneto, si trovano in media collina con suolo, microclima e altitudine ideali per produrre vini bianchi dai grandi profumi e dalla grande eleganza e struttura.

I vitigni coltivati, a bacca bianca, sono il Pinot Grigio, Tocai, Souvignon, Ribolla Gialla e Piccolit, mentre, con le uve a bacca rossa, scopriamo il Cabernet Franc, Refosco, Merlot e Schioppettino.
I nuovi vigneti sono stati impiantati con sistema di allevamento a guyot riproponendo la varietà del territorio, riducendo la quantità di uva per vite con lo scopo di migliorare ulteriormente la qualità del vino. La collina offre una vista bellissima con i filari sistemati a terrazze, circondati da boschi e con al centro
la cantina.

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Tocai Friulano 2013 - 12.00€ - Ribolla Gialla 2013 - 12.00€
Schioppettino 2010 - 16€ - Refosco dal Peduncolo Rosso 2010 - 14.00€

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Albino Rocca da #barbaresco

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Da sempre cerchiamo nel nostro vino la massima espressività, senza scorciatoie enologiche e senza perseguire mode effimere.
Della tecnologia usiamo solo ciò che ci serve a ottenere la massima purezza espressiva, quel legame col territorio che è figlio di una passione sconfinata per la nostra terra e di una esperienza di viticoltori da più di un secolo.

Per fare questo cerchiamo di riportare il vino laddove viene generato: alla terra. I nostri vigneti che si estendono per 23 ettari nelle zone più nobili del Barbaresco (in gran parte a Barbaresco e, in parte minore, a Neive e nella piccola frazione di San Rocco Seno d'Elvio del comune di Alba). Questi sono i luoghi dove nasce la nostra qualità, dove il rispetto per l’ambiente deriva dalla consapevolezza che l’uva, se coltivata in un ambiente sano ed in equilibrio con ciò che lo circonda, è più buona così come il vino che si otterrà. La qualità di un vino è piacevolezza, ma è anche riconoscibilità territoriale, per ottenere questo cerchiamo di intervenire il meno possibile in cantina affidandoci ad un intenso lavoro manuale in vigna.

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Per noi fare vino è la miglior difesa del luogo dove viviamo e lavoriamo, nel fare vino assicuriamo un futuro a questa terra meravigliosa il cui eco primordiale ancora oggi si può sentire nei nostri vini.

Barbaresco Ronchi 2011 - 40€
Barbaresco Ovello “Vigna Loreto”2011 - 40€
Dolcetto d’Alba 2013 - 10€

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Il Montino #timorasso La Colombera

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Vigneto: vigneto del TIMORASSO
Uve: timorasso
Impianto: 1995 a controspalliera con potatura a guyot
Densità d’impianto: 4800 ceppi/ettaro
Resa ettaro: 50 quintali di uva a ettaro
Terreno: argilloso chiaro e scuro
Vinificazione: dopo la selezione e la raccolta delle uve in cantina si procede con la diraspatura, il liquido insieme alle bucce viene riposto in vasche d’acciaio a 2 °C per 36/48 ore. In questo modo parte il procedimento della criomacerazione, dove le bucce rilasciano aromi e tannini che hanno accumulato durante la maturazione. Dopo 36/48 ore vengono tolte le bucce e pressate, si procede così alla decantazione statica, con il solo uso del freddo, si fanno precipitare sul fondo della vasca le particelle grossolane che sono causa di cattivi odori durante la fermentazione. Il precipitato viene tolto con un travaso in assenza di ossigeno. La cinetica di fermentazione del timorasso è sempre lunga, dura circa un mese, a fine fermentazione si fa un travaso e il vino rimane per i successivi nove mesi sulle fecce nobili che rimangono. Grazie ad un agitatore applicato alla vasca, settimanalmente viene eseguito il battonage, si mandano, così, in sospensione le fecce nobili rimaste nel vino. In questo modo il timorasso acquista morbidezza e complessità, che contraddistingue questo vino. A luglio si fa un travaso, una filtrazione e a fine agosto si procede con l’imbottigliamento.
Affinamento: nove mesi in vasca d’acciaio a temperatura controllata sulle fecce nobili.

DEGUSTAZIONE
Analisi visiva: limpido, di colore giallo dorato intenso, consistente. Analisi olfattiva: nei primi anni di bottiglia si avvertono odori fruttati, come la pesca, e floreali come fiori di acacia e il biancospino. Le note di zucchero filato e di acacia sono ben definite. La nota caratteristica di miele emerge importante. In gioventù le note di idrocarburo e minerale si avvertono leggermente, più definite ed intense emergono dopo l’affinamento di tre/quattro anni in bottiglia. Al naso intenso e decisamente complesso. Analisi gustativa: secco, caldo e morbido. Le sensazioni tattili in bocca sono dominate da un buon equilibrio, la sensazione di coinvolgimento di tutti gli apparati è notevole, la robusta struttura sostiene l’alcolicità, non presenta spigoli ma emerge il corpo del vino, equilibrato e molto persistente. Le sensazioni di morbidezza sono completate da quelle di durezza. Abbinamenti: carne cruda, peperone ripieno con tonno e capperi, alcuni salumi non troppo stagionati, formaggi caprini freschi, montebore e, naturalmente, i ravioli alla Derthona (conditi con un ristretto d’arrosto).

CARATTERISTICHE DEL VINO
Il timorasso dona un vino bianco assolutamente longevo, in gioventù risulta corposo e piacevole, con il tempo e l’affinamento in bottiglia emergono le note caratteristiche del vitigno, il minerale e l’idrocarburo. Potrebbe essere interessante conservare qualche bottiglia per osservarne l’invecchiamento.

INVECCHIAMENTO
Il timorasso presenta le caratteristiche più intriganti dopo circa cinque anni di affinamento in bottiglia. L’azienda consiglia di dimenticare, senza paura, qualche bottiglia in cantina adeguatamente conservata, e assaggiarla dopo dieci anni. Se vi concederete l’assaggio una bottiglia ogni anno scoprirete il grande cammino evolutivo che compie questo grande bianco piemontese.

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La Colombera, Timorasso “Il Montino”
Annata 2012 14% vol. - 21.00€

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Nuovi #whisky appena arrivati...

Un bell’aggiornamento nella nostra selezione di whisky...

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Arran - Whisky Machrie Moor Cask Strength “Peated” 70 Cl. (S.A.) - 59.00€
Arran - Whisky Machrie Moor 5Th Edition “Peated” 70 Cl. (S.A.) - 48.00€
Arran - Whisky 12 Anni Cask Strenght “Batch 4” 70 Cl. (S.A.) - 53.00€
Benriach - Whisky 10 Anni “Anniversary Edition” 70 Cl. (2004) - 120.00€
Glendronach - Whisky 12 Anni “Sauternes Finish” 70 Cl. (S.A.) - 54.00€
Longrow - Whisky Peated 70 Cl. (S.A.) - 47.00€

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Nuove Annate da Giovanni Rocca da #monforte

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L'azienda agricola Rocca Giovanni consiste in 22 ettari vitati siti nel comune di Monforte d'Alba, piccolo paese facente parte degli undici comuni del Barolo di origine antichissime che ora deve la sua notorieta' oltre che alla sua bellezza ai grandi vini.

Da tre generazioni la famiglia Rocca appassionatamente radicata nella loro terra coltiva con cura, passione ed autenticita' i vigneti di sua proprieta' vinificando il raccolto. I vigneti Pianromualdo, Sant'Anna, Trenta, Mosconi, Giudice e Ravera di Monforte costituiscono il patrimonio principale dell'azienda in quanto facenti parte di vocate zone e sottozone delle piu' importanti mappe di Langa.

Con il passare degli anni l'azienda si amplifica trasformandosi in una piccola cantina e inizia cosi' la produzione di bottiglie. Ottenendo notevoli risultati Giovanni decide con la moglie Caterina di potenziare la vinificazione e avvalendosi dell'aiuto dell'enologo Piero Ballario la gamma di vini Rocca si amplifica. Coadiuvato dai giovani figli Federica e Maurizio la cantina oggi produce circa 80.000 bottiglie l'anno dei seguenti vini: Langhe Chardonnay Doc, Dolcetto d'Alba Doc Vigna Sant'Anna, Rosso Tavola Beverino, Barbera d'Alba Doc nelle due versioni, base e Vigna Pianromualdo, Nebbiolo d'Alba Doc Giaculin, Langhe Rosso Doc Rucat, Barolo Docg, Barolo Docg Ravera di Monforte (precedentemente con la menzione Bricco Ravera) e Barolo Docg Mosconi. Ultimo nato in cantina e' il Succuva, un naturale e delicato succo prodotto con la semplice pigiatura di uva senza aggiunta di zuccheri, acqua e solfiti. Da sempre l'azienda mette in pratica una semplice filosofia basata sul rispetto della tradizione sia in vigneto sia in cantina utilizzando prodotti eco-compatibili per i trattamenti in vigna e una vinificazione naturale che rispecchia in oltre lo stile di vita della famiglia Rocca.

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Barolo "Bricco Ravera" 2010 €24.00
Barolo “Tradizionale 2010 €20.00
Barolo “Mosconi” 2010 €35.00

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Nebbiolo d’Alba 2013 €10.00
Dolcetto d’Alba “Sant’Anna”2013 €6.00
Barbera d’Alba “Pianromualdo” 2013 €8.50

Vedi l’elenco dei prodotti in vendita di questa azienda.

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#monsupello #oltrepo #bonarda e #bollicine

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L’Azienda Agricola Monsupello pone le sue basi oltre un secolo fa, nel 1893, quando la famiglia Boatti in località Cà del Tava nel comune di Oliva Gessi già si dedica alla cura di propri vigneti. Nel 1914 i Boatti acquistano a pochi chilometri di distanza, un altro fondo detto “Podere La Borla” nel comune di Torricella Verzate. Qui costituiscono la cantina, quella stessa che oggi è stata potenziata e ammodernata per la vinificazione delle uve dei poderi originari e di quelli via via acquistati.

Nel 1959, Carlo Boatti, imprime all’Azienda un ulteriore sviluppo, la rimoderna acquisendo nuovi terreni nei comuni di Casteggio, Redavalle, Pietra de’ Giorgi, ridisegna la struttura varietale con l’introduzione di nuovi vitigni, attua nuove strutture di cantina, realizza un moderno impianto di vinificazione, imbottigliamento e stoccaggio dei vini.
Oggi la Monsupello è gestita dagli Eredi di Carlo, la moglie Carla e i figli Pierangelo e Laura Boatti, affiancati da un preparato staff tecnico in vigneto e cantina coordinato dall’Enologo Marco Bertelegni.

I 50 ettari di vigneti di proprietà, coltivati per avere basse rese di uva ad ettaro, la vendemmia manuale esclusivamente in cassetta, le rese uva/vino inferiri al 55% sono l’impegno che ci poniamo per presentare vini strutturati ed armonici che possano dare al consumatore delle emozioni. L’Azienda è in continua evoluzione secondo le attuali esigenze di mercato e ben determinata a proseguire il cammino iniziato da Carletto, basato su obiettivi qualitativi che l’hanno portata nel tempo ai vertici dell’enologia italiana, con numerosi riconoscimenti dalle varie Guide.

Bonarda Oltrepo’ “Vaiolet” 13%vol. - 9.00€
Spumante Met. Classico Brut 13%vol. - 18.00€
Spumante Met. Classico Brut Nature 13%vol. - 18.00€
Spumante Met. Classico Brut Rosè 13,5%vol. - 19.00€
Spumante Met. Classico Classese Brut Millesimato 2009 13%vol. - 21.00€

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Nuove annate da AR.PE.PE. dalla Valtellina...


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Fondata nel 1984 da nostro padre Arturo Pelizzatti Perego, che vi riversò il prezioso bagaglio di valori e conoscenze ereditato dalla sua famiglia - quattro generazioni di vignaioli che fin dal 1860 avevano prodotto ottimo vino di Valtellina -, oggi ArPePe è una cantina ancora giovane, condotta da giovani e proiettata con entusiasmo verso il futuro.
Eppure, animati dalla stessa passione che ispirò i nostri predecessori, siamo ancora convinti che per offrire la stessa qualità che in passato rese famoso il vino della nostra terra non si possa cedere a mode più o meno passeggere, ma si debbano seguire con scrupolosa dedizione i metodi della tradizione. Per questo, seguiamo con cura in prima persona tutta la filiera produttiva, dall’impianto della vite alla bottiglia.

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Grumello Rocca De Piro 2010 - 19.00€
Originario della zona dominata dal Castello Grumello De Piro, questo Valtellina Superiore esprime con risoluta eleganza le più autentiche caratteristiche del vitigno Nebbiolo. Di un rosso rubino vivo, con riflessi rosa corallo, al naso richiama i profumi del bosco, per poi cedere il passo a note di cuoio e tabacco. In bocca è fresco, slanciato, ricco. Di grande persistenza, si mantiene straordinariamente vivo e fresco grazie all'acidità sapientemente dosata. Da sposare a piatti della tradizione valtellinese e regionale.
Si serve in ballon a 15 °C.

Classificazione: Valtellina Superiore D.O.C.G. Grumello.
Zona di produzione uve: Grumello (Comuni di Sondrio e Montagna in Valtellina).
Uvaggio: Nebbiolo (Chiavennasca) 100%.
Vinificazione: tradizionale con macerazione delle vinacce per 15/18 giorni.
Affinamento: 2 anni in botti grandi di rovere, bottiglia.
Caratteristiche organolettiche:
Colore: rosso rubino con riflessi rosa corallo.
Profumo: intenso, con ricordi di lampone e rosa.
Sapore: vino dall'acidità viva e ben integrata, dai tannini fitti e levigati, di buona persistenza.

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Sassella Stella Retica 2010 - 19.00€
Questa Riserva regala l'emozione di una giovinezza incorruttibile che il tempo non potrà scalfire. Il lungo affinamento, infatti, le dona complessità senza alterarne la tipica freschezza. Appagante già al naso, con un bouquet raffinato di rosa, ciliegia e ribes rosso, colpisce subito per la luminosità del colore granato, di rara lucentezza; ma è il sapore fresco, ricco e di lunga persistenza, che conquista l'appassionato fin dal primo assaggio. Reso versatile dal carattere giovane, si abbina piacevolmente a tutte le pietanze regionali. Servitelo in ballon a 15°C.

Classificazione: Valtellina Superiore D.O.C.G. Sassella.
Zona di produzione uve: Sassella (Comune di Sondrio).
Uvaggio: Nebbiolo (Chiavennasca) 100%.
Vinificazione: tradizionale con macerazione delle vinacce per 15/18 giorni.
Affinamento: 2 anni in botti grandi di rovere e castagno, bottiglia.
Caratteristiche organolettiche:
Colore: rosso rubino.
Profumo: intenso, con ricordi di fragola.
Sapore: fresco e fruttato, di buona persistenza.

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Sassella Rocce Rosse 2002 - 38.00€
Frutto prezioso dell'ineguagliabile esperienza di cinque generazioni di vitivinicoltori, è l'espressione più fedele ed elegante del cuore della Sassella. Vivo e fresco, accarezza il palato con una sinfonia di aromi armoniosamente equilibrata.
Perfetto con carni rosse e cacciagione, conquista in abbinamento a pesce di grande struttura. Da servire in ballon a 15°C.

Classificazione: Valtellina Superiore D.O.C.G. Sassella.
Zona di produzione uve: Sassella (Comune di Sondrio).
Uvaggio: Nebbiolo (Chiavennasca) 100 %.
Vinificazione: tradizionale con macerazione delle vinacce per 20/25 giorni.
Affinamento: 4 anni in botti grandi di castagno, bottiglia.
Caratteristiche organolettiche:
Colore: rosso granata con riflessi leggermente aranciati.
Profumo: sottile, etereo, ciliegia e prugna sotto spirito, nocciola, noce moscata, chiodi di garofano, tabacco.
Sapore: asciutto, leggermente tannico, austero, vellutato, elegante, dotato di grande freschezza ed equilibrio.

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Inferno Fiamme Antiche 2010 - 28.00€
Il segreto di questo vino prestigioso risiede nella perfetta maturazione delle uve, frutto della particolare esposizione al sole dei vigneti e delle alte temperature di cui beneficiano. I grappoli da cui si ottiene, infatti, provengono esclusivamente dalle "infuocate" terrazze che la nostra azienda possiede sui ripidi e assolati pendii del Comune di Poggiridenti. Si serve in ballon a 15°C.

Classificazione: Valtellina Superiore D.O.C.G. Inferno.
Zona di produzione uve: Inferno (Comune di Poggiridenti).
Uvaggio: Nebbiolo (Chiavennasca) 100%.
Vinificazione: tradizionale con macerazione delle vinacce per 15/18 giorni.
Affinamento: 2 anni in tonneaux di rovere, bottiglia.
Caratteristiche organolettiche:
Colore: rosso rubino intenso.
Profumo: intenso, frutta matura, pepe nero, cannella.
Sapore: vino dal carattere giovane, molto fruttato e armonico.

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Da Carmignano, Fattoria Bacchereto...

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Carmignano “Terre a Mano” 2011 - 14,5%vol - 27.00€

TERROIR, LAVORO NEL VIGNETO E VENDEMMIA
Suolo: calcari marnosi di tipo alberese, scisti argillosi ed arenarie - 250 mt s.l.m.
Vitigno: Sangiovese 75%, Canaiolo Nero 10%, Cabernet Sauvignon 15%
Estensione del vigneto: 8.0 ha. ND.
Tipo d'impianto: Guyot e Cordone Speronato
Densità media ceppi per ha: 3333
Età media del vigneto: 21 anni
Produzione media per ettaro: 33.0
Vendemmia: raccolta manuale 100%. 1a settimana di ottobre per il Sangiovese ed il Canaiolo; 2a settimana per il Cabernet Sauvignon.

IN CANTINA
Vinificazione: Diraspatura, macerazione e fermentazione alcolica con lieviti naturali per 15 giorni in tini di cemento vetrificato e poi fermentazione malolattica e affinamento in tonneaux da 350 l. di rovere di Allier sulle fecce fini per 12/18 mesi e quindi almeno 6 mesi in bottiglia. Nessuna chiarifica e filtrazione.
Solforosa totale (SO2): 62.0 mg/l
Bottiglie prodotte: ca. 9500

CARATTERISTICHE
Vino rosso dal naso intenso, fruttato, animale, dalla bocca strutturata, concentrata, potente, tipica del Carmignano.

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Vino Santo di Carmignano 2003 - 14,5%vol - 39.00€

TERROIR, LAVORO NEL VIGNETO E VENDEMMIA
Suolo: calcari marnosi di tipo alberese, scisti argillosi ed arenarie - 250 mt s.l.m.
Vitigno: Trebbiano toscano 80%, Malvasia del Chianti 20%
Estensione del vigneto: 1.5 ha. ND.
Tipo d'impianto: Guyot
Densità media ceppi per ha: 2778
Età media del vigneto: 40 anni
Produzione media per ettaro: 33.0
Vendemmia: raccolta manuale 100% fine settembre/primi di ottobre; con più passaggi, con scelta delle uve a perfetta maturazione.

IN CANTINA
Vinificazione: Uve lasciate appassire per 3/4 mesi su stuoie di canne in ambiente arieggiato, quindi pigiate con pressatura soffice; il mosto poi viene posto in caratelli di castagno di piccola capacità (70 l). Nei caratelli subisce una fermentazione lenta con lieviti naturali, in più riprese, a temperatura ambiente. Si affina poi per 9 anni sulle fecce fini negli stessi contenitori.
Zuccheri residui: 195.0 g/l
Solforosa totale (SO2): 62.0 mg/l
Bottiglie prodotte: ca. 1000

CARATTERISTICHE
Vino bianco dolce dal naso etereo, alcolico, caratteristico, con sensazioni di miele e dalla bocca corposa, alcolica, dolce, vellutata con sentori di frutta secca.
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Ritornano i Chianti Rufina di Cerreto Libri

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I vini della fattoria rispettano il metodo di vinificazione stabilito dalla carta qualità dell'associazione "Renaissance des Appellations" in cui sono descritti i processi di vinificazione consentiti e vietati. Le uve che producono questi vini provengono da vigne di 40 anni coltivate secondo il metodo biodinamico. I vini sono tutti certificati bio da un organismo di controllo riconosciuto dallo Stato (bioagricert).

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Chianti Rufina 2007 DOCG 13,5%vol. - 22€
Chianti Rufina 2009 DOCG 14,5%vol. - 17€

Vino prodotto con uve da agricoltura biologica con metodo biodinamico. Questo vino è stato conservato in legni grandi per non meno di dodici mesi. Uve: Sangiovese 90% - Canaiolo 10%.

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#ardbeg #whisky in Stock...

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Ardbeg si trova solitaria in una piccola insenatura al largo della costa sud di Islay. Un tempo era una tappa per la distillazione illegale, meta di contrabbandieri che approfittavano della posizione remota e delle condizioni favorevoli per la produzione di whisky.
Solo nel 1815 John McDougall fondò in quell'area una distilleria legale.
Dopo diverse difficoltà finanziarie, la distilleria chiuse nel 1981, riprendendo la produzione solo nel 1989, anche se su scala molto piccola.
Dopo la chiusura nel 1996 gli allora proprietari, Allied Domecq, misero la distilleria in vendita e venne acquistata l'anno seguente da Glenmorangie Co. ed è stata riportata al suo antico splendore.

La sua fonte, Loch Uigeadail, o 'luogo oscuro e misterioso' in gaelico, è diventato l'ispirazione per un imbottigliamento lanciato nel 2003 con lo stesso nome.
Ardbeg è diventato noto per il suo ricco whisky torbato, facilmente identificabili per pienezza del corpo e della perfetta armonia di sapori.

L’isola di Islay è una terra antica. Dove i monaci Celti trovarono rifugio dai Normanni e dove le prime distillerie contrabbandavano i loro distillati nelle insenature rocciose dell’isola. Dove i Signori delle Isole dominarono dal 1130 al 1493, con il Clan Finlaggan, la cui linea di discendenza arriva a Mac Dougallas di Ardbeg, il fondatore del nobile Whisky.
La storia di Islay è l’eredità di Ardbeg. Il passato dell’isola vive nel presente.

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Ardbeg 10 Anni - 46%vol. - 50.00€
Ardbeg Uigeadail - 54,2%vol. - 74.00€
Ardbeg Corryvreack - 57,1%vol. - 85.00€

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Cà dei Conti, Amarone & Garganega...


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Una lunga storia d’amore.

A Tregnago, in Val d’Illasi, nel territorio DOC Valpolicella, la famiglia Rancan vive e lavora la terra da centinaia d’anni. I primi documenti datano la proprietà di appezzamenti ai piedi del Monte Precastio già dal 1700; la tenuta Cà dei Conti. Angelo e Vittorio Rancan, dagli anni 40 fino al 2007, conferivano le proprie uve alla cantina sociale, ma negli ultini anni Vittorio cominciò a vinificare in proprio le sue uve.

Quando si ritirò, i due figli più giovani, Renzo e Loredana, vollero continuare a coltivare i loro terreni. Nasce nel 2007 l’Azienda Agricola Cà dei Conti. Nel 2009, grazie ad un incontro nato per “simpatia”, entra in cantina l’enologo Fabio Melotto, e con l’aiuto di Eugenio, già coltivatore di grande esperienza, comincia l’appassionate fase dell’inizio.

Comincia il lavoro in vigna, la sistemazione delle piante più vecchie, alcune anche di 50/60 anni, poi l’impianto di nuove viti, con sesti d’impianto più fitti, per ottenere poco frutto di grande qualità. Si riprende l’impianto di vecchie varietà, poco produttive ma di valore, come la Croatina e l’Oseleta e un attento e parsimonioso uso dei trattamenti, nel massimo rispetto del territorio. Le prime produzioni, 2009 e 2010, hanno confermato che questa è la strada giusta, in salita e un po’ difficile, come le colline di Tregnago, ma di grande bellezza.

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Garganega 2011 - 13,5%vol. - 13.00€
Valpolicella Superiore "La Roara" 2012 - 15%vol. - 24.00€
Amarone della Valpolicella “Tano" 2010 - 16%vol. - 50.00€
Garganega "Riserva Angelin" 2011 - 13,5%vol. - 17.00€
Passito Bianco 50 cl. - 13%vol. - 20.00€

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#accornero Vini dal Monferrato...

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Proprietari viticoltori da quattro generazioni, gli Accornero continuano con la stessa passione e lo stesso impegno che animò il bisnonno Bartolomeo a produrre vini di alta qualità.

Bartolomeo Accornero, nato nel 1839 e la consorte Giuseppina Lasagna, già proprietari di una modesta azienda agricola confinante con l'attuale proprietà, ebbero cinque figli; oltre che alla conduzione delle proprie terre, Bartolomeo, coadiuvato dal figlio Giuseppe, accudì in qualità di terziario agricolo la tenuta di Palazzo dei Conti di Callori (oggi sede dell'Enoteca Regionale di Vignale Monferrato).

Frutto di molti anni di duro lavoro e di risparmi fu l'acquisto, nell'anno 1897, della Cascina Ca' Cima dal nobile cavaliere Negri. Continua poi la generazione con Giovanni Battista Angelo Accornero, figlio di Giuseppe, che sposò Alfonsina Coppo: da questa unione nacque Giulio Accornero, attuale titolare con la moglie Mariuccia e il figlio Ermanno.

Le Botti


Nel Comune di Vignale Monferrato è situata Ca' Cima, con una superficie di 20 ettari interamente coltivati a vigneto. La coltura dei vigneti è rigorosamente biologica, senza uso di fertilizzanti chimici e diserbanti; l'impiego di concimi naturali e di prodotti non dannosi all'ambiente consentono al terreno una difesa fito-sanitaria naturale, garantendo grande qualità al prodotto. 

La cantina dell'azienda, dotata di tutte le tecnologie moderne, rimane comunque fedele ai processi più tradizionali della vinificazione, offrendo così i grandi vini del territorio del Monferrato.


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GRIGNOLINO "BRICCO DEL BOSCO" 2013 13,5%vol. - 10€
Uve: 100% Grignolino.
Primo anno di produzione: 1980
Data e modalità della raccolta: Primi Ottobre.
Durata della fermentazione: 4 -7 giorni.
Fermentazione malolattica: Si'.
Note sensoriali: Leggermente tannico eccezionale con antipasti Piemontesi, ottima alternativa ai vini bianchi.

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BARBERA DEL MONFERRATO "LA MATTACCHIONA" 2013 14%vol. - 9€
Varietà Utilizzata:
Barbera.
Primo anno di produzione: 1980
Data e modalità della raccolta: Primi ottobre.
Durata della fermentazione: 7 giorni. 
Note sensoriali: Vino da tutto pasto gradevolmente vivace.


La Cantina
Cit. Leonardo da Vinci

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Dalla #franciacorta I vini di #gatta

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Superficie vitata 25 Ha distribuiti tra le colline di Cellatica, Gussago, Rodengo Saiano e Monticelli Brusati. Zone con terreni calcareo argillosi che contribuiscono a dare una particolare personalità a tutti i suoi prodotti; per questo motivo siamo convinti, e ci piace affermare una terra, un vino...

La Famiglia Gatta ha consolidato nei decenni le tradizioni del territorio e del metodo classico tramandate di padre in figlio fino alla terza generazione dei giorni nostri.

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Da sempre attenta ai cambiamenti tecnologici nella gestione agricola, nel tempo ha saputo migliorare ed ampliare sia le conoscenze che le competenze riuscendo così a fondere l’anima della Famiglia, la natura del territorio e la specificità del metodo per creare prodotti unici.

Nella zona collinare di più elevata altitudine, si trova il cru aziendale. Vigneti dove prende vita un Pinot Nero unico ed inconfondibile matrice dei più prestigiosi vini della famiglia.
Nella prosecuzione della naturalità, i vini non subiscono interventi di chiarifica, stabilizzazione chimica e filtrazione.

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Per apprezzare a pieno le nostre bollicine l'ideale è conservarli con cura e servirli alla giusta temperatura. Per ciascun vino troverete tutti i consigli utili per questa buona pratica. Proponiamo inoltre l'abbinamento ideale con le pietanze più adatte a rendere la vostra cena indimenticabile.

I Franciacorta prodotti dall’Azienda:

Franciacorta Brut, 12.5%vol - 16€
Franciacorta Brut Magnum, 12.5%vol - 39€
Franciacorta Saten, 12.5%vol. - 22€
Franciacorta Dosaggio Zero, 12.5%vol. - 26€
Franciacorta Extra Brut Molenèr 2005, 12.5%vol. - 26€
Franciacorta Extra Brut 400, 12.5%vol. - 20€
Franciacorta Extra Brut Rosè, 12.5%vol. - 23€
Franciacorta Riserva Arcano, 12.5%vol. - 39.00€

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Da oggi è possibile acquistare OnLine...

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Da oggi puoi acquistare i prodotti dell'Enoteca Parlapà tramite il nostro "Online Store". Tutti gli acquisti vengono gestiti in modo manuale e diretto. L'interfaccia è minimalista, buona navigazione!

Accettiamo i seguenti metodi di pagamento:
- Paypal Express & Credit Card
- Bonifico Bancario Anticipato
- Ritiro a mano

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Tutti i vostri acquisti con pagamento PayPal, Carta di Credito e Bonifico Bancario verranno accreditati solamente dopo aver accertato l'effettiva disponibilità a magazzino.

Per iniziare puoi registrarti qui!

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Bonifico Bancario Anticipato intestato a:
Parlapà S.n.c.
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clicca qui oppure contattaci.

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Grappe e Vini #pisoni dal #trentino

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I Pisoni da tempo immemorabile si dedicano alla cura delle loro vigne e terre. Giunti in Trentino in epoca romana, ai tempi di Augusto, la loro presenza è documentata nel tardo Medioevo. Un cronista del tempo riferisce di Carlo Antonio Pisoni quale fornitore ufficiale del Principe Vescovo di Trento, Carlo Emanuele Madruzzo. Nel 1852 la prima documentazione storica delle attività di vinificazione.
I Pisoni, per generazioni allievi dell’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, si tramandano di padre in figlio l’impegno ad una qualità incontaminata, unita alle innovazioni tecniche più avanzate ed efficienti. La distilleria è tra le più antiche del Trentino. Dalle tenute di San Siro, Cesura, Mas del Gobo e Le Part provengono le uve per la produzione di vini e spumanti, curati e conservati nelle vecchie e nuove cantine. Ogni componente dell’Azienda Agricola Fratelli Pisoni ha precise responsabilità, determinate dalle esperienze acquisite, per farla progredire nel tempo fedele alla tradizione familiare.

Nosiola 2013 12,5%vol 8.00€
Moscato Giallo 2013 12% 9.00€
Teroldego 2012 13%vol. 9.00€
Rebo 2011 14%vol. 17.00€
Vino Santo Trentino 2000 12,5%vol. 35.00€




Spumante Met. Classico Brut Millesimato 2010 12,5%vol. 15.00€
Spumante Met. Classico Brut Rosè 2011 12,5%vol. 18.00€
Spumante Met. Classico Brut Riserva 2005 12,5%vol. 28.00€



Grappa di Nosiola 43%vol. 22.00€
Grappa di Moscato 43%vol. 24.00€
Grappa di Teroldego 43%vol. 22.00€
Grappa di Marzemino 43%vol. 22.00€
Grappa Stravecchia Riserva 10 Anni 50%vol. 50.00€
Grappa Stravecchia 40%vol. 25.00€
Grappa Schweizer 40%vol. 19.00€


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#capanna da #montalcino

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L'azienda agricola Capanna, proprietà della famiglia Cencioni dal 1957, è situata a nord di Montalcino, nella zona di Montisoli, ed è da sempre considerata uno dei migliori cru del Brunello, al di la di mode passeggere. Viene condotta esclusivamente a livello familiare, operando nel rispetto della tradizione ma tenendo conto anche di quelle moderne teconologie che possono elevare la qualità del prodotto. La superfice coltivata a vigneto è di circa 12 ettari, mentre gli altri 11 sono ad oliveto.

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Brunello di Montalcino Riserva 2006 - 50€
Brunello di Montalcino 2009 - 27€
Brunello di Montalcino 2010 - 31€
Rosso di Montalcino 2010 - 11€


La splendida esposizione ed il terreno sassoso, unitamente al clima asciutto e ventilato, permettono di ottenere un Brunello corposo ed elegante, adatto a un lungo invecchiamento. I favorevoli fattori naturali sono esaltati dall'energico diradamento delle uve, che garantisce un elevato livello qualitativo del prodotto, anche in annate poco favorevoli, dalla cernita in fase di vendemmia, all'attenta vinificazione in temperatura controllata e dalla selezione attuata durante l'invecchiamento. Infatti solo una parte della produzione, invecchiata per quattro anni in botti di rovere di slavonia, viene destinata a Brunello docg mentre l'altra parte va per rosso di montalcino doc, dopo uno o due anni di invecchiamento. Viene curato anche l'affinamento in bottiglia per alcuni mesi.

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I #dolcetti di #cozzo da #dogliani


L'Azienda Agricola Cozzo Mario
... sorge sulle dolci colline di Dogliani, nelle Langhe, da sempre terra di grandi vini e pone le sue radici nella prima metà dell’800. La superficie vitata, coltivata in maggior parte a Dolcetto, si estende per circa dieci ettari e i vigneti sono situati ad altitudini che variano tra i 440 e i 490 metri sul livello del mare.


Dolcetto di Dogliani Vigna Dusin 2012 13,5% vol. 8.0€
vigneto: Dusin. vitigno: dolcetto. altitudine: 470 m.s.l.m. esposizione: sud-est. composizione del terreno: argilla e calcare. estensione: 01.08.00 ettari. ceppi/ettaro: 3.900. anno di impiantamento: 1962. portainnesto: Kober e S. O. 4. colore: rosso rubino con riflessi violacei. profumo: vinoso, gradevolmente fruttato, con sentori di ciliegia e floreali. sapore: asciutto, delicato, gradevolmente morbido, fresco, di discreto corpo, armonico. abbinamenti: salumi, minestre, primi piatti ricchi di sapore, carni bianche, formaggi molli e semiduri. temperatura di servizio: 16°-18° C.

Dolcetto di Dogliani su Piede Franco Vigna Pregliasco 2012 13,5% vol. 11.00€
vigneto: Pregliasco. vitigno: dolcetto. altitudine: 475 m.s.l.m. esposizione: sud/sud-ovest. composizione del terreno: argilla e calcare. estensione: 00.72.00 ettari. ceppi/ettaro: 4.000. anno di impiantamento: 1986. portainnesto: piede franco. colore: rosso rubino con intensi riflessi vilacei. profumo: intenso e ampio con sentori di sottobosco e amarena, ma anche floreali. sapore: asciutto, morbido, fresco, di corpo, armonico. abbinamenti: carni in umido o brasate, formaggi molli e semiduri. temperatura di servizio: 18° C.

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#fiano #guidomarsella dalla Campania.

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Pigiatura delle uve, conservazione in vasi vinari, imbottigliamento. L'unico elemento di contatto del vino in queste fasi di lavorazione è l’acciaio inox AISI 316.

Uve: 100% Fiano (solo aziendale)
Terreno: roccioso - argilloso
Altitudine: 700 metri s.l.m.
Anno d’impianto: 1990
Densità d’impianto: 2500 ceppi/Ha
Sistema d’allevamento: Guyot
Periodo raccolta: fine ottobre
Resa per ettaro: 60 Ql.

Tutti i vini dell’azienda Guido Marsella vengono commercializzati almeno dopo 18 mesi dalla vendemmia, in quanto il principio è di lasciare il mosto nei vasi vinari a maturare naturalmente in tutte le sue caratteristiche, tale “modus operandi” senza forzature, consentirà ai vini dopo l’imbottigliamento, se conservati a temperatura costante in ambienti salubri ed in assenza di luce, una durata di oltre 10 anni.

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Fiano di Avellino 2011 13,5%vol. - 20€

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#roccapesta #morellino #scansano

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L’azienda copre un’area di circa ottanta ettari. Trenta sono destinati a seminativi, venti a pascolo, dodici a bosco e diciotto destinati a vigneto. L’azienda comprende anche un piccolo uliveto di duecento piante.
Le lavorazioni sono effettuate prevalentemente a mano, con particolare attenzione alla gestione del verde (potature primaverili) e dei carichi di uva. Macchinari all’avanguardia e appositamente studiati per gli spazi ristretti dei vigneti sono impiegati per la gestione dei terreni e dei trattamenti fitosanitari.
L’azienda è completata da una cantina attrezzata di locali per la vinificazione, l’imbottigliamento e l’invecchiamento dei vini, dalla capacità di circa 500 ql di uva all’anno.

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Morellino di Scansano “Roccapesta” 2012 - 14%vol. - 14.00€

Ubicazione vigneto: Tenute di Macereto, Scansano.
Altitudine: 250 m. (slm)
Esposizione: sud, sud-est
Estensione del vigneto: 4 Ha
Anno di impianto: 1975
Caratteristiche del terreno: Di medio impasto e ricco di scheletro con prevalenza di argille, di origine calcareo-marnosa.
Sistema di allevamento: Cordone speronato.
Uvaggio: Sangiovese 96%, Ciliegiolo 4%
Vinificazione e processo di invecchiamento: Fermentazione a contatto con le bucce per 20-25 giorni ad una temperatura di 28-30ºC. Fermentazione malolattica e maturazione in botti di rovere francese da 5 ettolitri per 12 mesi.
Affinamento in bottiglia: 6 mesi
Temperatura di servizio: 18ºC
Alcool: 14.5 % Vol.
Possibilità di invecchiamento: 8-10 anni

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Morellino di Scansano Riserva “Calestaia” 2008 - 14,5%vol. - 26.00€

Produzione annua: 8’000 bottiglie
Uvaggio: 100% sangiovese
Manodopera: 800 ore per ettaro
Sesto d’impianto: 2’500 viti per ettaro
Produzione :24 quintali per ettaro (0,8 kg per vite)
Vinificazione: Tripla cernita delle uve. Macerazione sulle bucce per 20/25 giorni. Pre-
macerazione a freddo 2/3 giorni
Fermentazione: Fermentazione alcoholica in vasche d’acciaio. Fermentazione
malolattica in tini di legno
Affinamento in botte: Il vino rimane per 24 mesi in fusti di rovere francese da 5 hl a 25 hl di
capacità
Affinamento in bottiglia: Almeno per 12 mesi prima di essere commercializzato
Anno d’impianto: 1975
Alcohol: 14,5% Vol.

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#barale #barolo



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L'Azienda Agricola Barale Fratelli affonda le sue radici nel lontano 1870 quando Francesco Barale, già proprietario di vigneti in Barolo zone Castellero, Costa di Rose e Preda ed in Monforte zona Bussia ( lo rivelano ancora antichi estratti di mappe dei terreni ) iniziava la produzione dei ben noti vini delle Langhe ed in particolare quella del Barolo.

SERGIO BARALE , l'attuale proprietario, segue con meticolosa cura l'avvicendarsi delle vari fasi colturali dei 20 ettari di vigneti situati sulle più storiche colline delle Langhe. La nostra è una terra ondulata di dolci e pittoreschi pendii su cui torreggiano antichi castelli a guardia di piccoli borghi contadini. Ma è nel sottosuolo, che emerse dal mare milioni di anni fa durante il Miocene, che sono custoditi gelosamente i preziosi microelementi che rendono i nostri vini unici al mondo, seppur tanto vari di sfumature e curiosità da collina a collina.

La qualità del vino si ottiene in vigna: è questa la filosofia che guida la nostra Azienda, non solo nelle annate piene di sole, in cui è facile produrre grandi vini, ma anche quando l'inclemenza del clima ci costringe ad assidui lavori manuali di potatura verde e diradamento dei grappoli che, mediante produzioni molto basse, consentono al viticoltore capace di avere un buon raccolto.


BaroloChinatoAstuccio2-144x300BaroloCastellero-82x300BaroloBussia-82x300BaroloCannubi1-82x300

Barbera d'Alba Superiore Vendemmia Tardiva “Preda" 2013 14% vol. 16.00€
Dolcetto d'Alba Superiore "Bussia" 2013 13% vol. 9.00€
Langhe Nebbiolo 2012 14% vol. 13.00€
Barolo Chinato 33.00€

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