Villa Terlina - Agliano Terme...
Villa Terlina si estende, con i suoi 7 ettari a corpo unico, nella zona collinare sud-est di Agliano Terme, nel cuore del Piemonte, regione famosa per i suoi grandi vini.
Il sollevamento geologico del Miocene ha creato un terroir molto particolare, che si riflette sulle caratteristiche dei vini. I suoli marnoso-calcarei in superficie riposano su uno strato di roccia gessosa cristallina. Questa struttura del terreno genera un regolazione idrica ottimale e nello stesso tempo è alla base dell’originalità dei vini di Villa Terlina: strutturati, minerali, eleganti, con un’ampia gamma aromatica e gustativa.
I vitigni coltivati sono strettamente autoctoni: Barbera, Nebbiolo e Uvalino. I vigneti hanno una densità d’impianto elevata e un’età media superiore ai trent’anni. La gestione è sempre ragionata ed eminentemente ecologica: vengono applicati metodi tradizionali e biodinamici secondo le esigenze delle singole parcelle.
Come per la cura del vigneto si ricerca l’espressione del terroir e si adattano vinificazione e affinamento al carattere della vendemmia.
Gli interventi umani sono ridotti al minimo, i vini non sono chiarificati né filtrati.
Le caratteristiche principali del Gradale sono la sua struttura ampia e morbida e la tipica dolcezza di frutta rossa integrata da note speziate. Un vino che si apre con una certa facilità, potendo essere bevuto giovane, ma che evolve con il tempo aumentando di complessità.
Vitigno: Barbera 100%
Vigneti: Anno di impianto: 1975
Densità: 4.800 piante/ha
Suolo: marne calcareo-argillose
Produzione massima: 60 q.li/ha
Vinificazione: macerazione lunga, mediamente 21 giorni
Affinamento: variabile da 12 a 16 mesi in barriques, 6 mesi in bottiglia
Gradazione alcolica: max. 14.5% vol.
Produzione: 18.000 bottiglie
Invecchiamento: secondo la nostra esperienza 10 anni
Temperatura di degustazione: min. 18° C max. 20°C
Bicchiere consigliato: tipo Hermitage
Accostamenti: piatti tipici della cucina Piemontese, carni rosse, formaggi. I nostri clienti ci segnalano che il Gradale è adatto ad accompagnare anche la cucina internazionale, compresa quella orientale ricca di spezie
Barbera d'Asti "Gradale" 2008 14,5% vol. - 13.00 €
Il Monsicuro è un vino che rispecchia un particolare terroir. Proviene da vecchie vigne di selezione massale innestate su Rupestris e in parte franche di piede. Il suolo marnoso–gessoso conferisce una nota minerale caratteristica e costante nelle annate. Un vino talora giudicato atipico nella sua originalità e complessità, che richiede un paziente invecchiamento in bottiglia per giungere alla perfetta fusione delle sue componenti aromatiche e strutturali.
Vitigno: Barbera 100%
Vigneti: Anno di impianto: 1930-1955
Densità: 10.000-8.000 piante/ha
Suolo: marne calcaree su marne argillose intercalate da gesso cristallino
Produzione massima: 30 q.li/ha
Vinificazione: macerazione lunga, mediamente 21 giorni
Affinamento: variabile da 12 a 24 mesi in barriques, 12 mesi in bottiglia
Gradazione alcolica: max. 14.5% vol.
Produzione: 6.000 bottiglie
Invecchiamento: oltre 15 anni
Temperatura di degustazione: min. 18° C max. 20°C
Bicchiere consigliato: tipo Bourgogne
Accostamenti: carni rosse, selvaggina, formaggi stagionati
Barbera d'Asti Monsicuro 2009 15% vol. - 22.00 €
Big #Whisky Update...

Caol Ila 14 YO Unpeated - 89€
14 YO | 59,3 % vol | Natural Cask Strength
È la settima edizione di Caol Ila “Unpeated” cioè non torbato, ma è la prima edizione invecchiata 14 anni in barili di rovere europei, al primo refill, che hanno contenuto sherry. Solo 5.958 bottiglie prodotte.
Caol Ila MOCH - 48€
43% vol
Il nome deriva dal gaelico e vuol dire “dawn”, che tradotto in italiano vuol significare all’alba, agli albori ed è legato al fatto che ci troviamo davanti un giovane Caol Ila. Probabilmente il più giovane mai imbottigliato come Original Bottle, per proporre ai fan di questo Single Malt un prodotto fresco ma intrigante.
Clynelish 14 Anni - 53€
14 YO | 46,0% vol
Fresco al naso con note di frutta matura: buccia di limone e melone acerbo, albicocca. In bocca una leggera punta di tabacco e pepe bianco. Elegante in bocca con quella sensazione di frutta secca ed un finale leggermente floreale.
Cragganmore 2000 13 Anni - 89€
DISTILLERS EDITION 2013 | Distilled 2000 | Doppia maturazione in botti di porto Ruby | 40% vol
Caratteristica distilleria dello Speyside, piccola ed accogliente esprime tutta la fierezza e l’austerità tipica degli abitanti di questa regione. Un whisky dolce e profumato, dal color oro caldo e con un aroma fortemente maltato, ma più fruttato e complesso rispetto all’edizione normale, grazie al passaggio in barili di porto Ruby.
Glen Elgin 16 Anni - 59€
SPECIAL RELEASES 2008 | 16 YO | 58,5% vol | Natural Cask Strength
Una rara edizione di questo ricercato single malt, normalmente utilizzato con questo invecchiamento solo per i blended. Complesso e piacevole, dal colore profondo d’ambra. La maturazione in botti di rovere europeo dona grande armonia.
Oban 1998 15 Anni - 100€
DISTILLERS EDITION 2012 | 43,0 % vol | Doppia maturazione in botti di sherry Montilla Fino
La cittadina di Oban si trova sulla costa bagnata dall’Oceano Atlantico, che ne influenza in modo distintivo il carattere e la struttura aromatica. Il barile di sherry Montilla Fino va a controbilanciare le note salate di questo single malt aggiungendo note vinose che ricordano lo chardonnay. Un whisky fruttato, pungente, davvero complesso: di prim’ordine.
Royal Lochnagar 1998 12 Anni - 70€
DISTILLERS EDITION 2012 | 40,0 % vol | Doppia maturazione in botti di Muscat
Un single malt intrigante e piacevole. La doppia maturazione in barili utilizzati per i vini Moscato dona a questo whisky una caratteristica aromatica unica.
Talisker 18 Anni - 110€
18 YO | 45,8% vol
Questo Talisker è un malto da primato. Ha infatti vinto la medaglia d’oro al I.W.W.C. di San Francisco come miglior single malt nella sua categoria e come miglior whisky in assoluto. È il primo invecchiato 18 anni prodotto dalla distilleria.
Grand Mariner… Le riserve.

Grand Marnier Luis-Alexandre - 40%vol. - 40€
Louis-Alexandre | Francia | 40% vol
Creata in onore di Louis-Alexandre Marnier Lapostolle, inventore del Grand Marnier, questa preziosa edizione speciale è un omaggio alla sua creatività e al suo spirito dinamico. La ricetta originale, dal basso contenuto zuccherino, si ispira all’abitudine di Louis-Alexandre di aggiungere una goccia extra di cognac al suo liquore.
Note di gusto:
Intenso e raffinato, dal caldo colore ambrato con riflessi arancio. Una nota predominante di arancia candita con sfumature di scorze d’arancio e bergamotto si mescola al naso con i sentori dei cognac invecchiati: legno, caramello al latte e spezie.
Grand Marnier Cuvée du Centenaire - 40%vol. - 90€
Cuvée du Centenaire | Francia | 40% vol
Grand Marnier Cuvée du Centenaire fu servito per la prima volta nel 1927 alla festa per la celebrazione dei 100 anni della distilleria. La raffinata decorazione della bottiglia fu elaborata negli anni Trenta del Novecento in omaggio allo stile Art Deco. La sua rotondità e il suo equilibrio lo rendono particolarmente apprezzato dai palati più raffinati.
Note di gusto:
Eleganza e Armonia sono i due tratti distintivi di questa raffinata Cuvée dal colore delicatamente ambrato, prodotto con una preziosa miscela di rari Cognac V.S.O.P., invecchiati almeno 4 anni e mezzo, con l’essenza di arance per poi riposare altri due anni in botti di quercia.
Ritorna #Zacapa con due novità...
Rum Zacapa Centenario rappresenta il culmine del lavoro di diverse generazioni di distillatori che si sono dedicati con passione alla produzione di rum invecchiati.
Licorera Zacapaneca S.A., situata a Zacapa nella parte orientale del Guatemala fu fondata nel 1940 da 3 famiglie Guatemalteche (Girón, Estrada and Gordillo), che si affidarono ad un noto esperto di rum spagnolo, il Dr. Burgaleta per creare un rum di qualità eccellente, prodotto dal puro succo di canna da zucchero.
In occasione del centenario della città di Zacapa, nel 1976, è stato creato Ron Zacapa Centenario. Da allora fino ad oggi, un capolavoro da molti considerato senza eguali nel mondo.
Ron Zacapa 23 Etiqueta Negra 43% Vol. – 79€
Il rum Zacapa 23 Etiqueta Negra è invecchiato in botti di rovere che hanno precedentemente ospitato Bourbon whisky, Sherry e vini Pedro Ximenez. Prodotto in quantità limitata, Etiqueta Negra è un'edizione speciale del rum Zacapa 23 creato dal Master Blender Lorena Vasquez; viene imbottigliato ad una gradazione di 43° e si distingue per il carattere autorevole.
Note di Gusto:
Ampio e complesso ma nel contempo morbido ed equilibrato. Intenso, con note di legno e frutta secca, sentori di vaniglia, mandorle, cioccolato, note speziate e tostate. Finale avvolgente, con un ricordo prolungato di spezie e di legno.
Ron Zacapa 2013 Reserva Limitada 45% Vol. – 89€
Zacapa presenta una nuova miscela in edizione limitata, selezionata personalmente dalla Master Blender Lorena Vasquez. Ogni anno sarà presentata una nuova annata di Reserva Limitada, con diverse miscele esclusive di rum.
Reserva Limitada 2013 è un rum sorprendente anche per gli intenditori più esigenti, una miscela unica ottenuta selezionando varietà di riserve di rum con caratteristiche e invecchiamenti diversi, tra i 6 e i 24 anni. Utilizzando il 'Sistema Solera', Lorena Vasquez lentamente miscela i rum in una serie di botti che precedentemente hanno contenuto whisky americano, sherry e Pedro Ximénez. Infine, l'invecchiamento del rum per la seconda volta in botti di sherry e botti combuste di quercia bianca Americana gli conferisce un gusto e un aroma unici. Reserva Limitada 2013 si distingue infatti per il colore mogano intenso, la grande complessità e morbidezza di gusto.
Note di gusto:
Deciso, subito la sensazione pseudo calorica trasmessa dall'alcool invade il palato per lasciare il posto ad una sensazione prima dolce e poi a note più dure di legno e liquirizia. Complesso e molto bilanciato, rispuntano nel finale note dolci di crema e vino liquoroso, mixate con note di tabacco e note amare di rabarbaro. Ancora la frutta secca, lo zucchero di canna ed il cioccolato per un piacevole finale lungo e persistente.
i Vini di Marco de Bartoli…
MARCO DE BARTOLI
È in Sicilia, nella zona occidentale dell’isola, nel marsalese, che Marco De Bartoli, credendo fortemente nelle tradizioni della viticoltura del suo territorio, si avvia a riscoprire e coltivare uno stretto legame tra i metodi tradizionali e innovativi di lavorazione della terra e di produzione del vino.
Ed è proprio la ricerca di un’eccellente qualità, coniugata al rispetto delle tradizioni vinicole siciliane che fanno prediligere a Marco De Bartoli l’utilizzo di vitigni autoctoni ed in particolare il Grillo, presente in Sicilia dall’epoca fenicia e base del classico Marsala, e lo Zibibbo, da cui si ricava il celebre moscato passito di Pantelleria. Nascono così i vini di Marco De Bartoli, il primo dei quali è il “Vecchio Samperi”, in onore alle terre che ospitano l’azienda, un vino ottenuto con l’antico metodo Soleras che, attraverso una sequenza di passaggi di piccole percentuali di vino più giovane in fusti che contengono vini più vecchi, permette di creare un’armoniosa mescolanza di annate diverse, dal gusto unico e inimitabile.
Nel 1982 è imbottigliato il “Vigna La Miccia”, Marsala tipo Oro, più gentile perché vinificato a freddo, dagli intensi profumi primari delle uve Grillo e Inzolia.
Sulla scia del “Vecchio Samperi” nel 1983 nasce il “Marsala Superiore”, un vino invecchiato nel rispetto dei tempi ciclici della natura in botti di rovere ma reso amabile dalla mistella, base alcolica d’antica ricetta, ottenuta dalla miscela del mosto d’uve Inzolia e acqua vite. L’appassionato lavoro di ricerca di Marco De Bartoli continua e negli ultimi anni si è determinata la produzione di vini d’annata, soprattutto monovarietali autoctoni e rossi di carattere internazionale.
GRAPPOLI DEL GRILLO - GRILLO 2010 - 13,5%vol. - 21.00€
PIETRA NERA - ZIBIBBO VINIFICATO IN SECCO 2012 - 12%vol. - 20.00€
LUCIDO - CATARRATTO 2012 - 12,5%vol. - 11.00€
ROSSO DI MARCO - PIGNATELLO 2011 - 13%vol. - 15.00€
Il #kerner di Manni Noessing...
Il Kerner dall'Alto Adige...
Al maso Hoandlhof sopra Bressanone, Manfred Nössing produce vini d’eccellenza che stanno conquistando una crescente schiera di estimatori. I vigneti si estendono per circa 5,5 ettari lungo i pendii soleggiati della Val d’Isarco, che nel settore dei vini bianchi è considerata una delle zone d’eccellenza della viticoltura in Italia. L’appassionato viticoltore si concentra su cinque nobili bianchi, che trovano al Hoandlhof il terreno ideale: Sylvaner, Kerner, Veltiner, Gewürztraminer e Müller-Thurgau. I bianchi del Hoandlhof hanno una struttura chiara e si caratterizzano per freschezza minerale ed acidità equilibrata. Molto amati dagli appassionati che cercano vini autentici dal carattere individuale, annualmente al maso ne vengono prodotte circa 40.000 bottiglie.
Kerner 13.5% - 2012 - 18.50€
Il Kerner è un bianco aromatico dal carattere deciso, di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, con profumo delicato, sapore secco e pieno dai leggeri toni di noce moscata. È indicato per antipasti leggeri, pesce alla griglia e come aperitivo.
Il #barbaresco di Piero Busso…
L’Azienda Agricola Piero Busso nasce nel 1953.
E’ una piccola azienda a conduzione familiare: Piero, con l’aiuto della moglie Lucia e dei figli, Emanuela e Pierguido, segue tutte le fasi di produzione del vino, dal vigneto alla cantina.
La parola d’ordine della famiglia Busso è: Il vino nel rispetto del territorio.
L’attenta selezione dei vitigni, le caratteristiche peculiari del suolo e l’esposizione ideale dei nostri vigneti permettono di ottenere vendemmie adatte alla produzione di grandi vini.
Ogni mezzo viene usato, secondo la nostra filosofia, per ottimizzare una viticoltura rispettosa del suolo, della pianta e dell’ambiente. Per questo motivo facciamo pochi trattamenti, non usiamo diserbanti chimici e arricchiamo il terreno di soli composti naturali. I nostri vigneti possono, quindi, dirsi a basso impatto ambientale.
Tutte queste condizioni, fondamentali per ottenere una buona vendemmia, non devono essere “tradite” da una vinificazione di tipo industriale, improntata ad un uso eccessivo della tecnologia e della chimica.
Il nostro lavoro, perciò, in vigna e in cantina, è mirato ad ottenere un vino che rispetti il frutto: il suo gusto (gli aromi e il sapore) e la sua origine.
Le vendemmie sono interamente manuali e la data della raccolta è determinata solo dopo un’attenta analisi della maturazione dell’uva. I grappoli sono raccolti in piccole ceste forate per evitare che vengano schiacciati e che il succo si ossidi. Dopo la deraspatura, l’uva viene leggermente pigiata e successivamente avviata verso i tini termoregolati.
La vinificazione avviene in purezza per ogni vino. Questa selezione rigorosa permette di esprimere al massimo la qualità e la peculiarità dei differenti tipi di vitigni.
L’invecchiamento avviene in botti grandi di rovere e per alcuni vini in barrique, prestando attenzione a non mascherare l’originalità dei vini, ma ad esaltarne la loro tipicità.
L’azienda coltiva 10 ettari e produce circa 45.000 bottiglie.
vitigno, vigneto, vendemmia, vino
Sono queste le quattro parole magiche su cui si basa la passione e l’amore per il lavoro che facciamo. In queste parole, infatti, si trovano le fasi che regolano la nostra attività. Un vitigno, un vino.
Il vitigno viene scelto in base all’ubicazione del vigneto in cui si intende trapiantarlo. Determinati terreni sono adatti a vitigni differenti ed è controproducente impiantare solo quelli più richiesti dal mercato, dimenticando che la qualità di un vino, sia esso Barbaresco o Dolcetto, nasce principalmente dal luogo in cui viene coltivata l’uva da cui è prodotto.
Il vigneto viene coltivato con la massima cura, avendo la consapevolezza che chi fa il vino è per prima cosa un agricoltore e quindi deve avere riguardo del terreno in cui lavora. La natura da quello che riceve.
La vendemmia, che dire… per noi è un secondo Natale! È un momento di festa, in cui però non viene dimenticata l’importanza cruciale di questa fase, che è seguita con scrupolosa attenzione.
E infine il vino, il dolce nettare, la creatura che vive e matura sotto gli occhi attenti di tutta la famiglia Busso fino al momento in cui sarà pronto per essere degustato.
Barbaresco Mondino 2010 14,5% vol. - 24.00€
Barbaresco “Albesani” Borgese 2010 14,5% vol. - 35.00€
Barbaresco Borgese 2007 14% vol. - 40.00€
Barbaresco Borgese 2004 14% vol. - 40.00€
Barbaresco Santo Stefanetto 2009 14,5% vol. - 38.00€
Il #franciacorta di Barone Pizzini...
Franciacorta
Pionieri in Franciacorta dell'agricoltura naturale.
La Franciacorta, vicino al Lago d'Iseo, è il nome del territorio ed al tempo stesso indica anche il metodo di produzione ed il nome del vino, Franciacorta DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita). Fondata nel 1870, Barone Pizzini è una delle più antiche aziende vitivinicole della Franciacorta ed è stata la prima a produrre Franciacorta da viticoltura biologica.
QUALI SCELTE PROGETTUALI FANNO DELLA NOSTRA UNA CANTINA “BIO”?
"Una cantina è un poco come un albero. Nel senso che ne vediamo solo una parte, il resto è interno alla terra, radicato. Le porzioni dell’albero nascoste gli danno alimento e lo spingono verso l’alto. Nella parte della cantina che sta dentro la terra, troviamo la ragione del suo mostrarsi fuori del suo essere edificio, architettura. Da questa sua postura nascosta, quasi pudica, derivano la sua energia, la sua freschezza e la sua vivacità, catturate alla terra e donate ad una bevanda della terra e dell’uomo: il vino. Atteggiamenti, materiali e tecnologie leggere impiegate per testimoniare le proprie idee e la coerenza del cammino che la Barone Pizzini sta percorrendo, legata alla propria terra e rispettosa del territorio."
Claudio Gasparotti, architetto autore del progetto della cantina Barone Pizzini
Franciacorta Brut Animante, 12% vol. 19.00 €
Franciacorta Brut Nature 2009, 12% vol. 22.00 €
Franciacorta Extra Brut, 12% vol. 19.00 €
Franciacorta Rosè 2010, 12% vol. 22.00 €
Franciacorta Saten 2009, 12.5% vol. 25.00 €
Franciacorta Bagnadore Pas Dosè Riserva, 12% vol. 30.00 €
Franciacorta Brut Magnum 1,5 lt. , 12,5% vol. 45.00 €
#Franciacorta Castelveder
La cantina Castelveder, scavata nella bianca maiolica, è situata in quel pezzo di Lombardia romantica, fatta di collinette e piccole valli, dove la terra è bella e giocosa. Il visitatore può effettuare bellissime passeggiate su antichi sentieri che portano al santuario Madonna della Rosa (XIV secolo) in un incantevole percorso di querce, castagni, eriche e ginepri. Può sostare nelle "tese" e nei "roccoli" a respirare il silenzio e può cercare nelle pietre bianche dei capanni abbandonati memorie contadine di caccia e di mistero.
A metà della strada, dove la collina si fa più tonda, la "Castelveder" apre ai visitatori la sua cantina e offre vendita diretta e assaggi di vino buono per rallegrare il cuore. Sottoterra, nella grande sala degli archi importanti il "Franciacorta Castelveder" permane a lungo sui lieviti, al buio, alla temperatura costante di 12-14 gradi. Cataste e pupitres, allineate in ordine austero, conferiscono all'ambiente una sorprendente atmosfera che sembra emanare qualcosa di magico.
Franciacorta Brut 13%vol. - 16€
Fresco ed equilibrato, è ottenuto dalla fragranza e dalla delicatezza delle uve Chardonnay. Dal colore giallo paglierino lucido brillante. Perlage fine e persistente. Il profumo è intenso e caratteristico, ricorda la crosta del pane appena sfornato, fiori bianchi e vaniglia. Sapore ricco, morbido, persistente. Al gusto esprime al massimo la sua morbida, elegante finezza grazie a un buon finale fruttato. Abbinato a tutto pasto, va servito alla temperatura di 6-8 °.
Uve: Chardonnay
Alcool: 11,5-12,5
Acidità totale:6,8 g/l
Zuccheri riduttori: 8 g/l
Franciacorta Extra Brut 13%vol. - 18€
Prodotto in quantità limitata. Nasce dalla accurata selezione di uve Chardonnay. Colore giallo paglierino lucido brillante. Perlage fine e persistente. Profumo intenso e fresco, offre un bouquet di eleganti sentori agrumati con la decisa presenza di lieviti e mandorle. Sapore decisamente ampio, secco e austero. Ottimo come aperitivo, si abbina molto bene a piatti a base di pesce crudo e crostacei. Va servito alla temperatura di 6-8 °.
Uve: Chardonnay
Alcool: 11,5-12,5
Acidità totale: 6,5 g/l
Zuccheri riduttori: 3 g/l
Estratto secco: 20-22 g/
Franciacorta Brut Millesimato 2007 13%vol. - 24€
Franciacorta Brut Millesimato Jeroboam (3 litri) 2002 12%vol. - 130€
Il piccolo capolavoro dell'Azienda. Realizzato con uve Chardonnay accuratamente selezionate, dopo una permanenza sui lieviti di oltre 48 mesi, si presenta armonico, avvolgente, piacevolmente fresco. E' prodotto solo in annate vendemmiali di particolare pregio. Colore giallo paglierino con riflessi verdolini. Perlage fine, soffice e persistente. Profumo Tradizionale, classico, di rango, ricco e intenso con ampi sentori di lisato, lievito di pane e cialda al forno, frutta matura e vaniglia su un delicato sfondo minerale. Sapore ampio e vellutato, pieno e persistente, è dotato di gradevole acidità e allo stesso tempo di suadente eleganza. Si consiglia come aperitivo e a tutto pasto. Raffreddato in un secchiello con ghiaccio e acqua, servire a 8-10°.
Uve: Chardonnay
Alcool: 11,5-12,5
Acidità totale: 6,8 g/l
Zuccheri riduttori: 8 g/l
Estratto secco: 20-22 g/l
Franciacorta Brut Rosé 13%vol. - 19€
Esce dal coro il Franciacorta Brut Rosé Castelveder, selezione di uve 100% Pinot Nero, esprimendosi con diverse sfaccettature: dal tenue color salmone alla spuma ricca e continua, dal vigore dei profumi fruttati delle piccole bacche rosse (lampone, ribes, ciliegia), alla freschezza degli agrumi e delle piccole mele selvatiche Con la sua effervescenza esuberante risveglia i nostri sensi e stimola il gusto ad un abbinamento che spazia dagli antipasti (tartelettes salate, quiches, focaccine con verdure e piccole pizze ) agli sformati di verdura, ai funghi (fritti, trifolati, con salsa) a carni bianche delicate ma stuzzicanti.
Note di degustazione
Colore: rosa ramato con tenui riflessi salmone.
Profumo: al naso è intenso, fresco di fiori (rosa, glicine), con sentori di mela che introducono note di piccoli frutti rossi.
Sapore: in bocca è fresco, morbido e di buon equilibrio con retrogusto di minerali e di agrumi.
Uve: Pinot Nero
Alcool: 12
Acidità totale: 6 g/l
Zuccheri riduttori: 7 g/l
Estratto secco netto: 22,4 g/l
dal Friuli… Vigna Traverso
Vigna Traverso entra a far parte della famiglia Ornella Molon Traverso nel 1998.
La nuova realtà, mossa sempre da una filosofia che fa dell'assoluta qualità il suo cardine principale, ottiene subito grandi risultati incontrando, di conseguenza, il favore del pubblico e della critica nazionale ed internazionale. La ristrutturazione dei vigneti, l'inserimento di nuovi impianti ad alta densità ceppi/ettaro e l'utilizzo di attrezzature notevolmente moderne, hanno consentito all'azienda di affacciarsi ed imporsi nel mercato con vini di grande qualità.
I 45 ettari di proprietà di cui 16 a vigneto, si trovano in media collina con suolo, microclima e altitudine ideali per produrre vini bianchi dai grandi profumi e dalla grande eleganza e struttura.
I vitigni coltivati, a bacca bianca, sono il Pinot Grigio, Tocai, Souvignon, Ribolla Gialla e Piccolit, mentre, con le uve a bacca rossa, scopriamo il Cabernet Franc, Refosco, Merlot e Schioppettino.
I nuovi vigneti sono stati impiantati con sistema di allevamento a guyot riproponendo la varietà del territorio, riducendo la quantità di uva per vite con lo scopo di migliorare ulteriormente la qualità del vino. La collina offre una vista bellissima con i filari sistemati a terrazze, circondati da boschi e con al centro
la cantina.
Tocai Friulano 2012 - 12.00€, Ribolla Gialla 2012 - 12.00€
Schioppettino 2010 - 15€, Refosco dal Peduncolo Rosso 2009 - 14.00€
Rocche dei Manzoni #monforte
Potature corte, diradamento dei grappoli, rese bassissime.
Il Podere Rocche dei Manzoni nasce per volonta’ di Valentino Migliorini e della moglie Jolanda, che nel 1974 decidono di acquistare in località Manzoni Soprani a Monforte d’Alba una vecchia cascina del 1700 circondata da splendidi vigneti in eccellente posizione. Cosi’ ha inizio l’avventura che avrebbe portato alla creazione di una delle piu’ belle e autorevoli realta’ vitivinicole di Langa. Nei primi anni di attivita’ la produzione era quella dei vitigni tradizionali del loco, Dolcetto d’Alba, Barbera d’alba e Barolo.
Ma Valentino da grande innovatore quale si e’ dimostrato, credendo profondamente nelle potenzialita’ del territorio sperimenta nuovi vitigni e nuove tecniche di vinificazione, dando alla luce nuovi prodotti da affiancare a quelli esistenti. Ha cosi inzio quello che a noi piace chiamare “matrimonio perfetto” tra tradizione ed innovazione.
Nasce cosi’ nel 1976 il “Bricco Manzoni” primo assemblaggio prodotto in Langa con l’ottanta percento di nebbiolo e il venti percento di barbera. Nel 1978 vede la luce il Valentino Brut “Riserva Elena”, uno spumante metodo classico da uve chardonnay e pinot nero e nello stesso anno arrivano in cantina le prime 300 barriques; esperienza che segna la personalita’ dei vini aziendali in quanto dall’anno 1982 la vinificazione di tutti i prodotti avviene in piccoli fusti di rovere.
Con il passare del tempo le cantine vengono ampliate arrivando ad avere locali separati in base alla lavorazione e tutti dotati di controlli termici. Nel fare questo e’ stato tenuto conto delle architetture tradizionali del territorio creando un’intagrazione tra paesaggio e strutture rurali.
L’alta qualita’ dei prodotti è garantita non solo da meticolose vinificazioni e continue ricerche di miglioramento, ma anche da un lavoro certosino eseguito in vigna, attuando potature corte e diradamento dei grappoli all’insegna di rese bassissime.
BAROLO “ROCCHE” 2009 - 14,5% vol. - 35.00€
BAROLO “Vigna Cappella di Santo Stefano2 2007 - 14,5% vol. - 72.00€
BAROLO RISERVA “Vigna d’la Roul” 1999 - 14% vol. - 74.00€
BAROLO RISERVA “Big ‘d Big” 2001 - 14% vol. - 74.00€
BARBERA D’ALBA Superiore SORITO MOSCONI" 2008 - 14,5% vol. - 25.00€
BARBERA D’ALBA "VIGNA LA CRESTA" 2008- 14% vol. - 16.00€
LANGHE ROSSO “BRICCO “MANZONI” (Nebbiolo e Barbera) 2008 - 14% vol. - 29.00€
SPUMANTE MET. CLASSICO “RISERVA ELENA” 2008 - 12,5% vol. - 17.00€
SPUMANTE MET. CLASSICO “BRUT ZERO” (10 Anni sui Lieviti) 2001 - 12,5% vol. - 34.00€
Brunnenhof dall'Alto Adige...
Almeno una volta dovete venire di persona. Meglio se in una luminosa giornata settembrina, una delle tante giornate di fine estate inondate di sole, qui così numerose come gli acini su un turgido grappolo d’uva. Il cielo d’un azzurro intenso, non ancora offuscato dalla luce autunnale, poche nubi vaporose sospese soltanto sopra il gruppo della Mendola.
Il terroir ovviamente lo conoscete: le colline di Mazzon, in assoluto la migliore zona per il vitigno Pinot Nero nel Tirolo meridionale. Un’isola di vigneti che si estende tra i 300 e i 450 metri d’altitudine, sul versante sinistro dell’Adige. Sopra di essa si erge protettiva la cresta di Prato del Re, che al mattino getta ombra su tutta l’area, sicché i raggi del sole ci mettano più tempo a dissipare la frescura notturna. In compenso, alla sera il sole splende ancora quando il fondovalle è già in ombra. Il repentino cambio di temperatura nelle ore serali crea un microclima particolarmente favorevole per i vigneti.
E ora un’occhiata ai terreni: paiono fatti apposta per la coltivazione della vite e, in particolare, per il vitigno Pinot Nero. Si tratta di terreni sabbiosi ricchi d’argilla e calcare. Questi sedimenti hanno visto la luce nel Triassico, ossia 200-250 milioni di anni fa. Gli esperti parlano di “elevata percentuale della frazione scheletrica”, di suolo “sabbioso-argilloso” e ricco di minerali. L’esperienza ci ha insegnato che questi terreni sono capaci di assorbire, ma anche di drenare, molta acqua e sostanze nutritive.
Proseguiamo la visita lasciando che una brezza rinfrescante ci accarezzi la pelle. La sentite? È l’Ora che soffia dal Lago di Garda, a cui dobbiamo un gradevole refrigerio soprattutto nei torridi pomeriggi estivi. Questo vento indubbiamente vigoroso è piacevole per l’uomo e ideale per le uve Pinot Nero dal caratteristico grappolo serrato.
Gewurztraminer 2012 - 15% vol. - 17.00€
Questo è il vino di cui sognava il Minnesänger.
Il Traminer aromatico è conosciuto dall’anno 1000, Oswald von Wolkenstein
lo ricordava spesso sul Lago di Costanza (...sovente il mio pensiero corre a Termeno). I nostri vitigni Traminer aromatico hanno 30 anni ed anno per anno otteniamo un vino degno della grande tradizione.
Degustatene un bicchiere.
Colore giallo dorato tendente all’ottone. Profumo di rose, con punte di lavanda e un sentore di marzapane e frutta secca. Sapore opulento, quasi pomposo nella sua costituzione, morbido e vellutato al palato, aromatico.
Pinot Nero Riserva 2010 - 14% vol. - 24.00€
In questo vino abbiamo messo tutta la nostra esperienza, energia e passione. In dosi concentrate. Dalla nascita di questa riserva (il termine sta per maggiori esigenze di qualità e una più lunga affinazione in botte e bottiglia). Uva di vitigni francesi dalla crescita lenta. Fermentato in inox, elevato in barrique. Maturato. Smussato.
Degustatene un bicchiere. Colore rosso rubino scuro. Profumo di lamponi e fragole, con una nota di more. Corpo complesso e tuttavia armonioso, perfetto equilibrio di asprezza e acidità, forte e concentrato. Sapore vellutato, lungamente persistente.
Da Monforte: Flavio Roddolo...
Nuovi arrivi da Monforte: Flavio Roddolo
Dolcetto d’Alba Superiore 2010 14% - 10.00€
Barbera d’Alba Superiore 2006 14% - 14.00€
Nebbiolo d’Alba 2008 14% - 18.00€
#timorasso Ricci Carlo Daniele...
Azienda Agricola Ricci Carlo Daniele
Cascina San Leto
Nei colli orientali del Piemonte, a Costa Vescovato piccolo comune ai piedi dell’Appennino a circa 280 metri s.l.m., nasce nel 1929 l’azienda Ricci. Già da allora Carlo e Clementina, avevano capito la predisposizione naturale di quelle terre alla coltivazione della vite, marne tufose e calcaree e microclima favorevole.
Ad oggi, l’azienda è seguita dai vignaioli Filippo, Marosa e Daniele che credono fermamente in questo territorio.
In cantina, arrivano uve selezionate opportunamente diradate e si seguono criteri di lavorazione che rispettano i tempi imposti dalla natura e non dall’uomo. I vini maturano per un periodo che va da un minimo di uno ad un massimo di tre anni, in botti di rovere.
L’imbottigliamento, avviene seguendo le fasi lunari più propizie, senza chiarifiche ne filtrazioni, gli eventuali sedimenti naturali che possono formarsi, servono a proteggere il vino.
Elso: da uve croatina, 2004 - 14%vol. - 14.00€
Barbarossa: da uve barbera, 2010 - 14%vol. - 14.00€
San Leto Blu: da uve timorasso “selezione”, 2010 - 13,5%vol. - 16.00€
San Leto Blu: da uve timorasso “selezione”, 2007 - 14%vol. - 22.00€
San Leto Blu: da uve timorasso “selezione”, 2004 - 14%vol. - 24.00€
da #dogliani Cozzo Mario...
L'Azienda Agricola Cozzo Mario
... sorge sulle dolci colline di Dogliani, nelle Langhe, da sempre terra di grandi vini e pone le sue radici nella prima metà dell’800. La superficie vitata, coltivata in maggior parte a Dolcetto, si estende per circa dieci ettari e i vigneti sono situati ad altitudini che variano tra i 440 e i 490 metri sul livello del mare.
Dolcetto di Dogliani Vigna Dusin 2011 13,5% vol. 8.0€
vigneto: Dusin.
vitigno: dolcetto.
altitudine: 470 m.s.l.m.
esposizione: sud-est.
composizione del terreno: argilla e calcare.
estensione: 01.08.00 ettari.
ceppi/ettaro: 3.900.
anno di impiantamento: 1962.
portainnesto: Kober e S. O. 4.
colore: rosso rubino con riflessi violacei.
profumo: vinoso, gradevolmente fruttato, con sentori di ciliegia e floreali.
sapore: asciutto, delicato, gradevolmente morbido, fresco, di discreto corpo, armonico.
abbinamenti: salumi, minestre, primi piatti ricchi di sapore, carni bianche, formaggi molli e semiduri.
temperatura di servizio: 16°-18° C.
Dolcetto di Dogliani su Piede Franco Vigna Pregliasco 2011 14% vol. 10.00€
vigneto: Pregliasco.
vitigno: dolcetto.
altitudine: 475 m.s.l.m.
esposizione: sud/sud-ovest.
composizione del terreno: argilla e calcare.
estensione: 00.72.00 ettari.
ceppi/ettaro: 4.000.
anno di impiantamento: 1986.
portainnesto: piede franco.
colore: rosso rubino con intensi riflessi vilacei.
profumo: intenso e ampio con sentori di sottobosco e amarena, ma anche floreali.
sapore: asciutto, morbido, fresco, di corpo, armonico.
abbinamenti: carni in umido o brasate, formaggi molli e semiduri.
temperatura di servizio: 18° C.
#pirrovarone dal Salento… #primitivo & Co.
PIRRO VARONE, giovane e dinamica azienda che nasce dalla volontà di rivalutare i vini e l'olio del territorio salentino, attraverso una costante ricerca della qualita', con particolare attenzione all'ambiente grazie all'impiego di metodi biologici.
Autentici, genuini, ricchi di fragranze e profumi, vini che produciamo nell’assoluto rispetto della tradizione enologica del territorio salentino, con particolare attenzione all’ambiente e alla salute grazie all’impiego di metodi di produzione biologici.
Vendemmia rigorosamente a mano, severa selezione dei grappoli nel rispetto delle caratteristiche ambientali e della personalità del vitigno, vinificazione con moderne tecnologie…
Primitivo di Manduria 2010 - 15%vol. - 13.00€
L’importanza di un nome antico corrisponde a quanto questo Primitivo di Manduria rievoca.
Si esalta con il suo bel colore rubino, molto luminoso, finemente accompagnato da qualità olfattiva molto intrigante. Morbido e moderatamente tannico, con gradevole freschezza.
Grisola 2009 - 13,5%vol. - 11.00€
Dal colore rubino molto scuro, al naso, si esprime fruttato, ricco di sentori caldi e profondi di ciliegia in confettura, mora e lampone. Morbido e diffuso l’impatto gustativo, preciso e fresco negli acidi. Questa è una grande riscoperta di un antico vitigno ricercato con cura.
Fiano Minutolo 2012 - 13%vol. - 11.00€
L’evoluzione di questo vitigno esprime la continuità.
Per un lungo periodo abbandonato, si ritrova con l’espressione di un gusto gradevolmente aromatico.
Luminoso nel suo colore, dai profumi spiccatamente floreali con ricordi di gelsomino e glicine.
Malvasia Bianca 2012 - 13%vol. - 8.00€
Il bicchiere si veste di oro cristallino. E´ l´annuncio di uno scambio di fedi nuziali tra delicati sentori e accenti di personalità. Al naso, una bambagia di fiori bianchi e albicocca circonda il fondo di agrumi. Al gusto, la morbidezza compenetra la freschezza trionfante.
A tavola, il si è con il pesce, meglio se di acqua dolce
Negramaro 2008 - 13%vol. - 10.00€
Vivace nel colore e facile al gusto. Piccoli frutti di bosco a bacca nera aprono il bouquet che, conserva remoto, il ricordo dell´uva. L´equilibrio in bocca dosa morbidezza e alcool al pari di acidità e tannini, senza lasciarsi violare dal caratteristico finale amaricato.Da tutto pasto, strizza l´occhio alle carni bianche.
#hilberg #pasquero dal Roero...
Azienda Agricola Hilberg Pasquero
Priocca - Roero
L’azienda agricola di casa Pasquero si installa a Bricco Gatti, in cima ad una collina fin dai primi anni del 900. In linea con lo spirito contadino locale la famiglia Tarabra-Pasquero coltiva i terreni di proprietà con colture miste ed una parcellizzazione del terreno molto elevata. Il tutto bastava ai tempi per il dignitoso sostentamento di una famiglia agreste.
Prima Tarabra e poi Maggiorino, portano avanti una vita dignitosa fatta di sfide quotidiane e in simbiosi con la natura. Pinin, ritenuto uno dei saggi del paese, è ricordato per la sua alta statura anche morale e la sua mentalità di ampie vedute. Maggiorino è un grande appassionato di cavalli, e oltre a quelli da traino per il lavoro agreste coltiva la sua passione per quelli da calesse e pony per i suoi bambini.
La vera anima dell’azienda però rimane, come spesso accade Clementina, figlia di Pinin e moglie di Maggiorino, lei struttura ed educa l’intero nucleo famigliare ed ancora oggi segue, ormai con occhio rassicurato il lavoro svolto dal figlio Michelangelo.
Michelangelo, per gli amici Miklo, si interessa da sempre al lavoro in casa e in campagna. Ultimo di sei fratelli, dopo aver terminato gli studi in agraria con specializzazione in cura e difesa delle piante, si orienta verso il lavoro a casa, con particolare attenzione per il Biologico.
Proprio l’interesse condiviso con alcuni amici, compagni universitari, per le culture Biologiche lo porta a prendere in considerazione altre realtà quali quella Svedese e Tedesca, da sempre ‘avanti’ nell’approccio sistematico a questa pratica di coltivazione.
Grazie alla sua passione incontra Annette (Hilberg), e loro, divertiti, amano sottolineare che questo è avvenuto in un campo di fagioli e non su di una spiaggia sotto gli ombrelloni.
Annette prende una coraggiosa scelta, lasciando il suo sicuro lavoro da infermiera professionale e buttandosi a fondo verso una nuova passione, per i prodotti biologici e l’agricoltura nel basso Piemonte.
L’approccio iniziale dei Piemontesi nei confronti di una ‘straniera’ non è stato semplice, ma dopo aver lavorato al loro fianco nei duri inverni, e nelle caldi estati, e dopo aver imparato il piemontese (patois locale) riesce a farsi ben volere e apprezzare da tutti.
Insieme, Miklo e Annette crescono tre figli (Nicola, Aline e Nils), oltre a coltivare, sedani, porri, pomodori, peperoni, cetrioli, zucche, mais, grano, borlotti, conigli, oche, galline, mucche, maiali, cavalli, e naturalmente viti.
La passione per i vino è sempre più forte, e il mercato del biologico non consente ancora di sviluppare come vorrebbero la loro dimensione. Lasciano cosi lentamente l’orticultura, e gli animali che scaldavano le stalle, per dedicarsi a pieno alla viticoltura.
Sempre sotto i dettami del biologico e della simbiosi armoniosa con la natura iniziano a trasformare quello che era un prodotto per pochi amici di famiglia, un prodotto genuino e semplice, in un prodotto genuino e più ricercato e strutturato.
Il contatto diretto di Miklo con la scuola enologica albese e con l’Università di Torino gli permettono di fare passi notevoli in un tempo relativamente breve, e poi tutto sommato lui le sue vigne le conosce a memoria, e sa come trattarle per ottenerne il meglio.
Nasce cosi nel 94 la prima vera annata dei vini Hilberg – Pasquero, annata ormai introvabile…. Che loro stessi (stupidamente) non hanno più in cantina… se siete dunque di quei fortunati ad averne alcune bottiglie, non esitate a venirle a gustare in cantina… (cosi potremo spiegarvi il come e il perché di alcune peculiarità di quelle annate) e soprattutto assaggiarla ancora un’ultima volta.
Nebbiolo d'Alba 2010 14% vol. 26.00€
Langhe Nebbiolo 2010 14% vol. 23.00€
Granato con riflessi rubino. Al naso offre sentori fini ed intensi, piacevolmente avvolgenti, tra cui emergono note di mora, cacao, liquirizia dolce e lampone. In bocca è molto elegante, suadente. Caldo, rotondo, con una precisa componente acida e un tannino maturo e dolce, ma vigoroso. Il finale è fresco e pulito su toni di piccoli frutti e richiami di vaniglia. Vino completo, che coniuga la complessità del vitigno alla delicatezza tipica del territorio. Matura per 22 mesi in botti di varie dimensioni e barriques.
Barbera d'Alba 2011 14% vol. 14.00€
Rosso Rubino. Toni di fragolina di bosco. Delicato e fresco, di medio corpo.
Barbera d'Alba Superiore 2010 14%vol. 27.00€
Rubino fitto. Profilo olfattivo intenso, caratterizzato da note di ciliegia polposa unita a cioccolato, tabacco dolce, rovere tostato e menta. In bocca è di struttura notevole ma molto snello. Rotondo e avvolgente, con fine elegante, possiede un elevato equilibrio che invoglia la beva. Preciso il ritorno delle percezioni olfattive, persistenti nel finale. Matura in piccole botti per quasi due anni.
#gattinara Nervi 2005...
Nervi è la più antica casa vinicola ancora in attività di Gattinara, villaggio del Nord Piemonte, zona di produzione di uno dei più fini e storici vini d’Italia.
I terreni sciolti di porfidi vulcanici donano straordinaria finezza minerale al Nebbiolo (localmente detto Spanna) ed il clima giustamente asciutto e fresco delle colline pedemontane ne esalta il lato aromatico.
Fondata nei primi anni del 1900, Nervi ha la propria storia intimamente legata a quella del suo territorio. Nel naturale succedersi delle generazioni l’onore di interpretarne al meglio la maestosa classicità dei suoi vini, aristocraticamente fedeli a sé stessi nei decenni, tocca oggi ad una squadra dinamica ed internazionale (tra gli altri Erling Astrup l’appassionato promotore del progetto, Christopher Moestue già produttore in Borgogna e nel Cornas), guidata da Luca De Marchi, persona che negli ultimi anni ha lavorato con il solo obbiettivo di rivalorizzare nel mondo questa storica zona.
Gattinara Docg - 2005 - 13.5% vol. - 16€
Varietà: Nebbiolo.
Vigneti: Molsino, Valferana, Garavoglie, Casacce a 290-425 s.l.m.
Vinificazione: diraspatura e pigiatura soffice, fermentazione di almeno 16 giorni in vasche di acciaio a temperatura controllata. Botti grandi in rovere per almeno 36 mesi.
Abbinamenti: primi piatti anche importanti, carni rosse, formaggi di media stagionatura.
Armando Parusso #nebbiolo & #barolo
Tra Castiglione Falletto e Monforte d’Alba, in località Bussia, si trova l’azienda Parusso: 20 ettari di vigneti situati nelle aree di Bussia, Ornati, Le Coste, Mariondino e Villero.
La passione per la viticoltura risale a quattro generazioni e la famiglia Parusso persegue l’obiettivo di produrre grandi vini di ricercata finezza ed eleganza. Un’ulteriore espressione di questa filosofia è fondata sulla diversificazione della viticoltura nei vari vigneti.
Qui arte e scienza si uniscono garantendo vini di grande carattere in perfetta armonia con l’espressione del territorio. Tiziana e Marco Parusso lavorano in questo! Due i vini bianchi: un Langhe Bianco da uve sauvignon ed il Bricco Rovella dalle stesse uve ma con un affinamento in barriques.
Tra i rossi il Dolcetto d’Alba Piani Noce, la Barbera Ornati ed il Langhe Nebbiolo; poi la Barbera d’Alba Superiore ed il BAROLO in cinque diverse interpretazioni. Una versione "classica", il Mariondino ottenuto da uve nebbiolo da barolo di un unico vigneto, il Coste-Mosconi dai vigneti di Monforte d'Alba ed il Bussia, straordinario interprete dell'eleganza del grande vino.
Langhe Nebbiolo 2011 - 14,5% vol. - 16.00€
Barolo Riserva Argento “Vecchie Vigne” 2005 - 14,5% vol. - 57.00€
Barolo 2009 - 14,5% vol. - 32.00€
Il #kerner si Strasserhof...
Il giovane Hannes Baumgartner ha iniziato a vinificare le prime bottiglie nell'anno 2003 e da allora, anno dopo anno, la cura prima in vigna e poi nella piccola cantina ha cominciato a gratificare i tanti sforzi profusi nell'avventura. La cantina ad oggi produce poco più di 10.000 bottiglie, che arriveranno a 40.000 tra qualche anno, vinificando solamente uve ottenute dai vigneti di proprietà.
Quattro i vini bianchi di Strasserhof, tutti caratterizzati dal timbro inconfondibile della Valle Isarco, dove i profumi dei vitigni aromatici si uniscono alla straordinaria eleganza del territorio. A breve andrà ad aggiungersi agli altri vini bianchi anche un Riesling, sul quale Hannes sta sperimentando anche l'uso delle botti in acacia. Il rosso Igt Zweigelt completa l'offerta dei vini del piccolo maso di Novacella.
Kerner 2012 13,5%vol. - 14€
#erbaluce Bruno Giacometto...
L’Azienda Vitivinicola Giacometto Bruno produce e commercializza i vini tipici di Caluso e del Canavese, proseguendo una tradizione di famiglia. Il primo impulso fu dato da papà Giuseppe e mamma Nella, che nel 1967 ebbero la soddisfazione di vedere il Caluso Passito premiato con la concessione della Doc.
Oggi la gamma dei vini dell’azienda non si limita al Caluso Passito, l’Erbaluce di Caluso DOCG, ottenuto utilizzando le più moderne tecniche di vinificazione con il freddo; in parte viene spumantizzato con il metodo classico, così da produrre l’Erbaluce di Caluso Spumante DOCG (metodo classico).
Erbaluce di Caluso 2012 - 13%vol. - 6.00€
Erbaluce di Caluso Passito 2003 - 13%vol. - 15.00€
Erbaluce di Caluso Spumante 2009 - 13%vol. - 13.00€
Baron di Pauli… Alto Adige
L’ARMONIA DELLE COSE
Le proprietà del suolo, il clima mediterraneo, l’influsso favorevole del Lago di Caldaro e le fresche brezze notturne dalle Alpi – ecco chi ci accompagna nel nostro percorso verso i grandi vini. La Tenuta Baron Di Pauli comprende due siti produttivi: i terreni vitati di Arzenhof a Caldaro e quelli di Höfl unterm Stein a Söll, presso Termeno.
PARTIRE DOVE TUTTO EBBE INIZIO
Dietro ogni grande vino c’è una storia che va raccontata. La Tenuta Baron Di Pauli è sinonimo di 300 anni di passione per l’antica quanto nobile arte della viticoltura. Garantendo la creazione di vini di elevata qualità, la tenuta ha potuto fregiarsi del titolo di “fornitrice di corte imperiale e reale d’Austria-Ungheria” e i suoi prodotti erano assai apprezzati anche presso la corte degli Zar di San Pietroburgo.
LE GRANDI COSE SONO FATTE DI PICCOLI DETTAGLI
Nel nostro intento di creare vini di carattere e di massima qualità non badiamo a sforzi e non scendiamo a compromessi. Le rese dei vigneti sono ridotte al minimo al fine di permettere alla vite di concentrare tutte le sue forze in pochi grappoli. Questi, tra l’altro, vengono raccolti a mano. Oltre alla passione per il vino condividiamo con la nostra squadra altamente motivata anche la ricerca della perfezione.
L’ECCELLENZA NASCE DALLA PAZIENZA
Iniziamo a raccogliere le uve solo quando sono giunte a maturazione ottimale. In cantina lasciamo al vino tutto il tempo necessario per sviluppare l’eleganza e la raffinatezza che lo caratterizzano. In compenso ne traiamo spiccate doti di longevità e di invecchiabilità. Anche per gustare i nostri vini, in fin dei conti, ci vuole del tempo: dedicategli l’attenzione che meritano.
Enosi (Riesling, Sauvignon e Pinot Bianco) 2011 - 13,5% vol. - 16.00€
Exilissi sell (Passito di Gewurztraminer) - 2007 - 13,5% vol. - 36.00€
Exilissi (Gewurztraminer) 2010 - 15,5% vol. - 36.00€
Kalkofen (Schiava) - 2011 - 13% vol. - 13.00€
I vini di #gulfi dalla Sicilia...
Il territorio in cui lavoriamo vanta da oltre 2000 anni la presenza della vite.
Non abbiamo inventato niente che già non esisteva. Niente che da almeno duemila anni non venisse fatto. Abbiamo solo dovuto adattare al nostro tempo l’operosità dei nostri Padri, la cultura dei nostri Avi. Abbiamo ricevuto in prestito un territorio, che dobbiamo rispettare perché è il nostro futuro e il futuro dei nostri figli. Quello che ci hanno insegnato i nostri Padri dobbiamo trasmetterlo ai nostri figli. Il territorio è il nostro capitale, lasciatoci in prestito, che non dobbiamo consumare, intaccare o peggio distruggere, ma migliorare. Possiamo, dobbiamo goderne solo i frutti, con intelligenza, con rispetto.
Probabilmente tra cento anni i nostri vini rappresenteranno ancora la vera espressione del nostro territorio, come lo sono oggi e come lo sono sempre stati.
Una civiltà che si rispetti, oltre ad un territorio deve avere una cultura che la identifichi, l’accomuni, nel tempo e attraverso i tempi. Un tassello di un mosaico da solo non rappresenta niente. E’ solo nella giusta posizione nel mosaico, insieme a tanti altri tasselli, che può diventare una grande opera d’arte, capace di resistere e valorizzarsi nel tempo.
I nostri vini sono vera espressione del territorio da cui provengono. Non vogliono essere esclusivamente né i vini del produttore né i vini dell’enologo.
La ricerca dell’armonia, dell’equilibrio nel vigneto ed in cantina da parte dell’uomo impone una conoscenza profonda dell’ambiente in cui si opera. Il viticoltore e l’enologo non possono essere due figure separate, stagne, ma entrambe devono essere complementari e far parte del territorio in cui operano, in modo da poter meglio comprendere ed interpretare la vigna, i vitigni, la cultura vitivinicola del territorio. E’ essenziale spendere tanto tempo nella ricerca delle ragioni, del perché in un ambiente si è prodotto un tipo di vino anziché un altro o coltivato da sempre un tipo di vitigno e non altri.
Il nostro lavoro è motivato da forte passione, tramandata da padre in figlio, e condivisione dei valori in cui crediamo.
Bisognerebbe riflettere molto sul fatto che le scelte di oggi avranno effetti futuri. Chi oggi impianta un vigneto deve fare una scelta definitiva: molto probabilmente lascerà la vigna e i vitigni che ha deciso di impiantarvi in eredità ai propri figli, quindi le sue scelte non possono dipendere da “mode commerciali”, da considerazioni superficiali fatte dall’esperto o dal tecnico “di passaggio” nella propria azienda. I suoi sforzi, l’azienda che fonderà, i vigneti che impianterà, dovranno essere in grado di garantire una continuità alla generazione successiva, che sarà quella che appieno usufruirà dei frutti e dell’impegno profuso oggi.
Il nostro intervento in cantina si riduce semplicemente al rispetto di quanto prodotto dalla natura.
Il valore aggiunto che fa del vino un prodotto agricolo diverso rispetto agli altri prodotti della terra è il suo legame culturale con il territorio in cui viene prodotto. E’ per questo che un vino, quando è vera espressione del territorio e della cultura degli uomini che lo producono, non dipende da una sola persona, ma da una civiltà.
Cerasuolo di Vittoria 2012 - 13€
Nero d’Avola Nerojbleo 2009 - 14€
Nero d’Avola Nerobaronj 2009 - 30€
Nero d’Avola Nerobuffaleffj 2008 - 33€
Nero d’Avola Nerosanlorè 2008 - 33€
Nero d’Avola Neromaccarj 2008 - 31€
Nerello Mascalese Reseca 2007 - 29€
Brezza da #barolo
Azienda Agricola Brezza - Barolo
L'Azienda Agricola Brezza, proprietaria di vigneti in Barolo già dal 1885, è situata a pochi passi dal centro del piccolo comune di Barolo, immersa nei vigneti come anche l'adiacente Ristorante e Albergo di proprietà anch'esso della famiglia.
La conduzione dell'azienda si estende su di una superficie di 22 ettari di terreno dei quali seidici e mezzo a vigneto, e i vini sono tutti a DOCG Denominazione di Origine Controllata e Garantita o DOC Denominazione di Origine Controllata.
La storia
L'azienda agricola Brezza proprietaria di vigneti in Barolo già dal 1885 prese il nome da Giacomo Brezza il quale per primo insieme al padre Antonio intorno al 1910 mise il vino in bottiglia. Situata a pochi passi dal centro del piccolo comune di Barolo si trova immersa nei vigneti come anche l'adiacente Ristorante e Albergo di proprietà anch'esso della famiglia.
Attualmente la conduzione dell'azienda, che si estende su di una superficie di ventidue ettari di terreno dei seidici e mezzo a vigneto, dodici e mezzo nel comune di Barolo, uno nel comune di Monforte, uno nel comune di Novello e due in quello di Alba é ormai demandata alla quarta generazione.
La cantina
La parte originale della cantina presenta la tradizionale struttura a botte con vecchi mattoni a vista un tempo utilizzata per tutte le lavorazioni è adesso riservata all'affinamento in legno. Annesse a questa parte di più recente costruzione sono il locale adibito alla fermentazione alcolica, completamente in acciaio con il controllo delle temperature ed un sistema di rimontatori automatici, un locale per la fermentazione malolattica ed in ultimo ma non meno importante il locale per lo stoccaggio delle bottiglie completamente interrato che mantiene naturalmente una buona umidità, e temperature costanti tutto l'anno.
Una parte della cantina adibita a sala degustazione è anche museo storico dove la la famiglia ha gelosamente conservato le attrezzature di un tempo.
La produzione totale è di circa 80.000 bottiglie provenienti tutte dai vigneti di proprietà.
Barolo Bricco Sarmassa 2008 - 15%vol. - 43.00€
Ubicazione: Comune di Barolo
Estensione: 2,50 Ha
Esposizione: Sud, Sud-Ovest
Altitudine: 300 m.
Terreno: Argilloso-Limoso
Tessitura: Sabbia 26,3%, Limo 43,2%, Argilla 30,5%
Vitigno: Nebbiolo
Sottovarietà: Lampia, Michet
Forma di allevamento: Controspalliera
Portainnesto: K5BB, 420A
Sistema di potatura: Guyot Tradizionale
Sesti d'impianto: 1 m x 2,7 m
Densità: 3.700 Ceppi/Ha
Produzione: ca.6000-7.000 Kg/Ha
Anno d'impianto: 1941, 2000
Caratteristiche morfologiche del terreno
Il terreno di questo vigneto come tutta la parte del Comune di Barolo confinante con il Comune di La Morra è costituito in maggioranza dalle MARNE DI SANT'AGATA FOSSILI (TOV). I vini prodotti risultano di maggior qualità nelle annate siccitose infatti la maggior percentuale di argilla e limo garantisce una maggior ritenzione idrica con conseguente minor stress da parte della viti che in questo terreno hanno dimora. Altra etichetta non sempre commercializzata dall'azienda è quella prodotta dalla particella anticamente denominata Bricco che pur essendo vinificata separatamente prima della messa in bottiglia viene messa a confronto con le altre particelle appartenenti alla stessa vigna con degustazioni a cui partecipano amatori e tecnici di vino dal cui risultato si deciderà se venderli separatamente o sotto l'unica denominazione Sarmassa.
Sistema di vinificazione
È similare a quello adottato per gli altri vigneti storici di Nebbiolo da Barolo con una differenza nella durata della macerazione che in questo caso é generalmente superiore in quanto le uve hanno normalmente tannini più morbidi.
Barolo Sarmassa 2008 - 14,5%vol. - 38.00€
Ubicazione: Comune di Barolo
Estensione: 2,50 Ha
Esposizione: Sud, Sud-Ovest
Altitudine: 300 m.
Terreno: Argilloso-Limoso
Tessitura: Sabbia 26,3%, Limo 43,2%, Argilla 30,5%
Vitigno: Nebbiolo
Sottovarietà: Lampia, Michet
Forma di allevamento: Controspalliera
Portainnesto: K5BB, (420A)
Sistema di potatura: Guyot Tradizionale
Sesti d'impianto: 1 m x 2,7 m
Densità: 3.700 Ceppi/Ha
Produzione: ca.6000-7.000 Kg/Ha
Anno d'impianto: 1941, 2000
Caratteristiche morfologiche del terreno
Il terreno di questo vigneto come tutta la parte del Comune di Barolo confinante con il Comune di La Morra è costituito in maggioranza dalle MARNE DI SANT'AGATA FOSSILI (TOV). I vini prodotti risultano di maggior qualità nelle annate siccitose infatti la maggior percentuale di argilla e limo garantisce una maggior ritenzione idrica con conseguente minor stress da parte della viti che in questo terreno hanno dimora. Altra etichetta non sempre commercializzata dall'azienda è quella prodotta dalla particella anticamente denominata Bricco che pur essendo vinificata separatamente prima della messa in bottiglia viene messa a confronto con le altre particelle appartenenti alla stessa vigna con degustazioni a cui partecipano amatori e tecnici di vino dal cui risultato si deciderà se venderli separatamente o sotto l'unica denominazione Sarmassa.
Sistema di vinificazione
È similare a quello adottato per gli altri vigneti storici di Nebbiolo da Barolo con una differenza nella durata della macerazione che in questo caso é generalmente superiore in quanto le uve hanno normalmente tannini più morbidi.
Barolo Cannubi 2009 - 14,5%vol. - 33.00€
Ubicazione: Comune di Barolo
Estensione: 1,4 Ha
Esposizione: Sud-Est
Altitudine: 250 m.
Terreno: Limoso-Sabbioso
Tessitura: Sabbia 36,9%, Limo 39,5%, Argilla 23,6%
Vitigno: Nebbiolo
Sottovarietà: Lampia e Michet
Forma di allevamento: Controspalliera
Portainnesto: K5BB, 420A
Sistema di potatura: Guyot Tradizionale
Sesti d'impianto: 1 m x 2,7 m
Densità: 3.700 Ceppi/Ha
Produzione: 6.000-7.000 kg/Ha
Anno d'impianto: 1994, 2003
Caratteristiche morfologiche del terreno
Formatosi nell'Era Terziaria (10 Milioni di anni fa) è sicuramente una delle sottozone più particolari del comune di Barolo. È proprio nei Cannubi infatti che si fondono due delle tre formazioni geologiche che costituiscono la Zona del Barolo. LE MARNE DI SANT'AGATA FOSSILI (TOV) sono presenti in maggioranza nei comuni di Barolo e La Morra di Età Tortoniana e di colore grigio-bluastro (argille con una forte componente calcarea) e LE ARENARIE DI DIANO caratterizzano i comuni di Castiglione Falletto, Monforte e Barolo. Sono costituite da sabbie più o meno compatte alternate ad arenarie grigie. Il periodo della loro formazione e l'Elveziano.
Sistema di vinificazione
Stabilita l'epoca di vendemmia (mese di Ottobre) l'uva dopo un'accurata cernita manuale viene trasportata alla cantina perfettamente integra in ceste di plastica forate. Giunta alla cantina viene pigiata previa diraspatura ed inviata nei fermentini a temperatura controllata. La fermentazione alcolica dura circa 7-8 giorni con temperature che non superano mai i 28°C. In questa fase la macerazione è a cappello emerso con frequenti rimontaggi. Viene poi prolungata a seconda dei casi per altri 10-15 giorni a cappello sommerso. Dopo la svinatura il vino ancora velato viene mantenuto a 18°C per facilitare la malolattica senza attendere i tepori primaverili. Terminata anche questa seconda fermentazione il vino così ottenuto può passare all'affinamento in botti di rovere di Slavonia di capacità media di (30 HL). La fase di affinamento in legno dura minimo due anni dopo la quale con opportune degustazioni si deciderà la messa in bottiglia. In bottiglia rimarrà ancora un anno in un apposito locale ad una temperatura costante di circa 15°C. Passato i doverosi controlli previsti dalla legge le circa 7-8.000 bottiglie 0,75 lt. cad., tutte numerate, potranno essere avviate alla commercializzazione.
Nebbiolo d’Alba Santa Rosalia 2011 - 15%vol. - 15.00€
Langhe Nebbiolo 2012 - 14,5%vol. - 14.50€
Ubicazione: Comune di Barolo
Estensione: 1,2659 Ha
Esposizione: Ovest
Altitudine: 300 m.
Vitigno: Nebbiolo
Sottovarietà: Michet
Forma di allevamento: Controspalliera
Portainnesto: 420 A
Sistema di potatura: Guyot Tradizionale
Sesti d'impianto: 1 m x 2,5 m
Densità: 4.000 Ceppi/Ha
Produzione: ca.7.000 Kg/Ha
Anno d'impianto: 2004
Sistema di vinificazione
La vinificazione viene effettuata nel rispetto della freschezza e dell'eleganza del vino. La fermentazione con macerazione dura dai 6 agli 8 giorni poi il vino ancora velato viene mantenuto ad una temperatura di 18-20° C circa per favorire la malolattica. Nel mese di Dicembre si passa allo stoccaggio in botte di rovere per circa un anno. Successivamente permarrà per un periodo di uguale durata in bottiglia per l'affinamento dei profumi. Questo vino così ottenuto é generalmente già pronto per il consumo.
#franciacorta #majolini
La Cantina Majolini rappresenta la storia di una famiglia che, fin dalle sue origini ha fatto della produzione del vino prima una passione, poi un'azienda. E' il territorio che crea il prodotto italiano più esclusivo e premiato, frutto di una severa selezione produttiva e distributiva.
Il Franciacorta è prodotto con uve Chardonnay e/o Pinot nero e/o Pinot bianco e si ottiene dalla maturazione ed elaborazione per almeno 25 mesi dalla vendemmia di cui almeno 18 mesi di lenta rifermentazione in bottiglia a contatto dei lieviti. Per il Millesimato invece, i mesi diventano 37 di cui 30 sui lieviti.
La Cantina Majolini produce diverse tipologie di Franciacorta tra cui Brut, Satèn, Millesimato, Non dosato e Rosé.
FRANCIACORTA BRUT 12,5% vol. - 16.00€
FRANCIACORTA BRUT Magnum (Astucciato) 12,5% vol. - 40.00€
Un vino dalla personalità chiara, ben definita, ma con un non so che di indecifrabile
(che si deve a quella decisiva percentuale di pinot nero). È avvolgente, secco e deciso.
VIGNETO
Appezzamenti nel circondario del Comune di Ome (Brescia).
UVAGGIO
Chardonnay, Pinot Nero.
VINIFICAZIONE
Le uve, a perfetto grado di maturazione, in tempi brevissimi dalla raccolta, vengono pigiate in modo soffice e fatte fermentare in vasche d’acciaio ad una temperatura controllata di circa 18 °C. Una parte dello Chardonnay dopo la pigiatura effettua una fermentazione ed un affinamento in piccole botti di legno.
IMBOTTIGLIAMENTO
In primavera viene realizzata la cuvée ed effettuato l’imbottigliamento per la presa di spuma.
AFFINAMENTO
ll vino viene affinato in bottiglia a contatto con i lieviti per un periodo non inferiore a 24 mesi.
PROFUMO
Delicato, ampio, con evidenti sentori di lievito e con leggera e piacevole nota di vaniglia.
SAPORE
Avvolgente, pieno, accattivante e persistente.
ABBINAMENTI
Aperitivo di gran classe, accompagna ottimamente piatti a base di pesce, crostacei e primi piatti delicati.
FRANCIACORTA PAS DOSÉ 12,5% vol. - 21.00€
“Aligi Sassu”
Un grande stile, come quello dell’artista a cui è dedicato. Quando compare, è assolutamente al centro dell’attenzione. Si è formato con rigore, con un grande senso del dovere, e così continua a essere: intransigente, secco e ostinato.
VIGNETO
Appezzamento nel comune di Gussago (Brescia).
UVAGGIO
Chardonnay 100%.
VINIFICAZIONE
Le uve, a perfetto grado di maturazione, vengono pigiate in modo soffice ed il mosto ottenuto viene mantenuto ad 8 °C per alcuni giorni e poi portato a 18 °C fino a fine fermentazione.
IMBOTTIGLIAMENTO
In primavera viene effettuato l’assemblaggio, deciso da un’apposita commissione di esperti degustatori; seguirà l’imbottigliamento per la presa di spuma.
AFFINAMENTO
Il vino rimane in bottiglia a contatto con i lieviti per almeno 30 mesi.
PROFUMO
Deciso, ampio con evidenti note floreali e di miele.
SAPORE
Avvolgente, pieno, persistente.
ABBINAMENTI
Aperitivo e a tutto pasto, ottimo con piatti a base di pesce.
FRANCIACORTA BRUT SATÈN 12,5% vol. - 21.00€
È l’amico giusto per ogni compagnia: con lui non si fa mai brutta figura perché è affabile,
con un savoir faire invidiabile.
VIGNETO
Appezzamenti nel circondario del Comune di Ome (Brescia).
UVAGGIO
Chardonnay 100%.
VINIFICAZIONE
Le uve leggermente mature, in tempi brevissimi dalla raccolta, vengono pigiate in modo soffice e il mosto ottenuto viene fatto fementare a temperatura controllata di circa 18 °C. Una parte di esso viene posta in piccole botti di legno dove, a fine fermentazione, subirà un prolungato quanto accurato affinamento.
IMBOTTIGLIAMENTO
In primavera viene effettuata la cuvée, appositamente decisa da una commissione di esperti assaggiatori; seguirà l’imbottigliamento nel periodo più propizio.
AFFINAMENTO
Il vino viene affinato in bottiglia a contatto con i lieviti per un periodo non inferiore a 36 mesi.
PROFUMO
Intenso e persistente, ricorda la crosta del pane con evidenti note tostate.
SAPORE
Delicato, suadente, quasi cremoso, ricorda la frutta matura.
ABBINAMENTI
Può accompagnare tutto un pasto, non gradisce arrosti impegnati.
FRANCIACORTA BRUT RISERVA 12,5% vol. - 32.00€
“Blanc de Blanc”
Fin dal primo assaggio rivela un atteggiamento maturo e articolato,
che conduce sempre con grande garbo e misura.
VIGNETO
Appezzamenti nelle valli del Comune di Ome (Brescia).
UVAGGIO
Chardonnay 100%.
VINIFICAZIONE
Non meno di 60 mesi.
PROFUMO
Complesso, con prevalenza di profumi terziari, con note di frutta essicata.
SAPORE
La lunga maturazione sui lieviti dona a questa riserva un sapore
pieno e persistente, molto elegante e avvolgente.
ABBINAMENTI
Adatto con carni rosse e pesce, è ottimo a tutto pasto.
#ribolla di #oslavia Riserva Primosic
Ribolla Gialla di Oslavia “Riserva” 2009 - 14,5%vol. - 21.00€
Area di produzione | Friuli Venezia Giulia Doc Collio, Oslavia |
Composizione del suolo | Marna arenaria - Ponca |
Orientamento vigneto | Est Nord-Est |
Produzione | 5500 Kg/Ha |
Densità impianto | 4500-5000 piante/ettaro (Guyot) |
Descrizione uva | La particolarità di questo curioso e delicato vitigno è la parziale fecondazione del fiore, il che determina la crescita di pochissimi e concentratissimi acini per ogni grappolo. Questi è piccolo ed alato, dotato di pochi 10-15 acini piccolissimi e pruinosi. |
Vinificazione | Le uve surmature, raccolte manualmente in cassette, vengono diraspate e poste in tini aperti, dove inizia l’attività fermentativa ad opera lieviti indigeni e in assenza di solforosa, con frequenti follature. Il mosto resta a contatto delle bucce per 6 giorni senza controllo delle temperature. Successivamente il mosto vino viene separato dalle bucce e posto in caratelli da 500-600 litri a continuare la fermentazione. L’elevazione sulle fecce nobili dura 12 mesi durante i quali il vino compie quasi completamente la fermentazione malo-latica. Dopo l’imbottigliamento, che avviene senza filtrazione sterile, seguirà un affinamento in bottiglia di 6 mesi. |
Aspetti organolettici | Colore giallo dorato intenso. Caratteristico e asciutto, il profumo evoca i fiori d’acacia per fondersi nella scorza di chinotto in una sensazione di avvolgente mineralità. Il finale ricorda il nocciolo dell’albicocca e polpa di castagna. |
Abbinamenti | Risotti con crostacei, pesci delicati, prosciutto e fichi. |
Temperatura di servizio | 10-12°C |
Gradazione alcolica | 12,90% vol. |
Acidità totale | 5,30 g/l |
Zuccheri residui | 1,70 g/l |
Tenuta dei Fiori da #calosso
"Bevevo il vino e mi meravigliavo... il vino e' pieno di sole. Viva la gente che sa preparare il vino e, con esso, portare il calore del sole nell'animo della gente"
Massimo Gorki
Vigne che circondano tutta l'azienda, vigne storiche di barbera di oltre 70 anni, vigne di moscato, di freisa di dolcetto di cabernet s., di chardonnay e vigne rare reimpiantate e seguite tecnicamente per salvare dall'oblio un vitigno autoctono che ormai si stava perdendo... il "gamba di pernice". Del resto a fare le cose semplici sono capaci tutti... un vignaiolo definito dal giornalismo enologico "eclettico ed estroso", "un folle che avra' tanto successo per la sua attivita'", che produce dei vini decisamente "fuori serie" e che "ogni anno riesce sempre a presentare delle belle novita'" - da Vini d'Italia e da Papillon.
Valter Bosticardo segue direttamente in tutto il ciclo produttivo i suoi 5 ettari di vigneto che vengono coltivati nel massimo rispetto della natura e dell'ambiente e una cantina completamente ristrutturata.
Moscato Metodo Classico 1996 (12 Anni sui Lieviti) 7.5%vol. - 32.00€
Barbera d'Asti Superiore "Rusticardi" 2004 14,5%vol. - 26.00 €
Barbera d'Asti "IS" 1997 13,5%vol. - 15.00 €
Gamba di Pernice 2007 12.5%vol. - 10.00 €
Gamba di Pernice 1990 13%vol. - 20.00 €
Kelleri St.Pauls #passion
Tradizione e modernità
La nostra ricerca costante mira all'armonia fra tradizione e progresso, che ci permetta di produrre vini di qualità e carattere. Perché il vostro piacere è il nostro obiettivo.
La nostra cantina offre da un lato tradizione e cultura, dall'altro tecniche enologiche modernissime. Le nuove vasche di acciaio presso le vecchie mura sono il simbolo perfetto dell'interazione tra vecchio e nuovo all'interno della Cantina Produttori San Paolo. L’arte sta nell’armonia.
Nella cantina della cooperativa, accanto alle vasche di acciaio, troviamo anche grandi botti di legno e piccole barrique, perché ogni vitigno ha bisogno dell'ambiente giusto per invecchiare. La zona riservata alle barrique è un piccolo gioiello della cantina, dove in botti di rovere di provenienza francese invecchiano i vini più preziosi.
Non si tratta solo dei grandi rossi, che qui rimangono a invecchiare per mesi e anni. Ci sono anche i grandi vini bianchi di San Paolo, che in queste barrique raggiungono il loro punto massimo di raffinatezza e pienezza. Il risultato sono vini importanti, con un equilibrio perfetto di note fruttate e legnose.
VINIFICAZIONE GRAVITAZIONALE
Nel lontano 1907 la cantina Produttori San Paolo fu costruita su 4 diversi piani. Questa visione innovativa dei ns. predecessori ci garantische oggi un sistema gravitazionale all'avanguardia per garantire una qualitá di primissimo livello. Pochissime cantine vantano oggi questa lavorazione che si sviluppa su una differenza di 22 m di altezza tra i 4 piani.
La lavorazione tradizionale e accurata delle uve, unita alla tecnologia più avanzata, avviene su quattro livelli e per caduta. Un trattamento così attento e delicato consente di valorizzare al meglio la peculiarità dei nostri vitigni.
La culla dei vini: il terroir.
I vini sono anche un'espressione dell'ambiente da cui provengono, il terroir, un concetto che riunisce in sé fattori quali clima, condizioni del terreno, tradizione e stile di vita del posto e delle persone. Per questo i vini devono riflettere l'assoluta unicità dei loro luoghi di origine. San Paolo appartiene a una delle zone vinicole più belle dell'Alto Adige.
Sui suoi pendii e le colline, le uve maturano in condizioni climatiche privilegiate. Trovare qui il posto giusto affinché ogni vitigno possa crescere e rendere in tutta la sua pienezza non è certo difficile. Riparato dalle Alpi e benedetto da 1.800 ore di sole, con giornate molto calde e notti fresche durante il periodo di maturazione, il nostro territorio assicura un'ampia selezione di uve pregiate. Parte da qui il segreto dell'eccezionalità.
GEWÜRZTRAMINER PASSION 2011 - 14%vol. - 19€
Vigneto di provenienza: situato sull’ altura di Santa Giustina sopra il paese di San Paolo
Caratteristiche del terreno: terreno sabbioso argilloso ben drenante
Forma di allevamento: Guyot, resa 60 q.li /ha
Epoca di vendemmia: inizio ottobre
Vinificazione: fermentazione e maturazione in acciao INOX per otto mesi
Data d`imbottigliamento: inizio Giugno
Analisi sensoriale: è un vino di colore giallo dorato, con aromi tipici che ricordano i petali di rosa, noce moscata e chiodi di garofano. Al palato è un vino di lunga persistenza aromatica e dal finale vellutato.
Vigneto di provenienza: è uno dei nostri vigneti più alti (ca. 700 m.s.l.m), situato sulle colline sopra il paese di Appiano
Caratteristiche del terreno: terreno calcareo, profondo, ricco di scheletro, di origine morenica
Forma di allevamento: Guyot, resa 60 q.li / ha
Epoca di vendemmia: verso la metà di settembre
Vinificazione: fermentazione e maturazione sui lieviti in INOX
Data d`imbottigliamento: fine marzo
Analisi sensoriale: è un Sauvignon particolarmente espressivo e sapido, caratterizzato da note di frutti esotici ed una elegante struttura acida
PINOT BIANCO RISERVA PASSION 2011 - 13,5%vol. - 18€
PINOT BIANCO RISERVA PASSION 2009 - 13,5%vol. - 20€
PINOT BIANCO RISERVA PASSION 2008 - 13,5%vol. - 22€
Vigneto di provenienza: Appiano Monte, ad un altitudine di ca. 600 m s.l.m. , esposizione sud-est
Caratteristiche del terreno: terreno originatosi da conoidi di deiezione del gruppo montuoso della Mendola, molto profondo, calcareo e ciotoloso
Forma di allevamento: Guyot e Pergola
Resa: 65 q.li / ha
Epoca di vendemmia: fine settembre
Vinificazione: fermentazione in botti grandi di rovere e maturazione nelle stesse per 18 mesi
Data d`imbottigliamento: Giugno
Analisi sensoriale: vino che spicca per la sua complessità ed eleganza aromatica, sentori di pesca e mela, molto strutturato e sapido
SAUVIGNON PASSION 2011 - 13,5%vol. - 18€
Vigneto di provenienza: è uno dei nostri vigneti più alti (ca. 700 m.s.l.m), situato sulle colline sopra il paese di Appiano
Caratteristiche del terreno: terreno calcareo, profondo, ricco di scheletro, di origine morenica
Forma di allevamento: Guyot, resa 60 q.li / ha
Epoca di vendemmia: verso la metà di settembre
Vinificazione: fermentazione e maturazione sui lieviti in INOX
Data d`imbottigliamento: fine marzo
Analisi sensoriale: è un Sauvignon particolarmente espressivo e sapido, caratterizzato da note di frutti esotici ed una elegante struttura acida
Fratelli Barale da #barolo...
L'Azienda Agricola Barale Fratelli affonda le sue radici nel lontano 1870 quando Francesco Barale, già proprietario di vigneti in Barolo zone Castellero, Costa di Rose e Preda ed in Monforte zona Bussia ( lo rivelano ancora antichi estratti di mappe dei terreni ) iniziava la produzione dei ben noti vini delle Langhe ed in particolare quella del Barolo.
SERGIO BARALE , l'attuale proprietario, segue con meticolosa cura l'avvicendarsi delle vari fasi colturali dei 20 ettari di vigneti situati sulle più storiche colline delle Langhe. La nostra è una terra ondulata di dolci e pittoreschi pendii su cui torreggiano antichi castelli a guardia di piccoli borghi contadini. Ma è nel sottosuolo, che emerse dal mare milioni di anni fa durante il Miocene, che sono custoditi gelosamente i preziosi microelementi che rendono i nostri vini unici al mondo, seppur tanto vari di sfumature e curiosità da collina a collina.
La qualità del vino si ottiene in vigna: è questa la filosofia che guida la nostra Azienda, non solo nelle annate piene di sole, in cui è facile produrre grandi vini, ma anche quando l'inclemenza del clima ci costringe ad assidui lavori manuali di potatura verde e diradamento dei grappoli che, mediante produzioni molto basse, consentono al viticoltore capace di avere un buon raccolto.
Barbera d'Alba Superiore Vendemmia Tardiva “Preda" 2011 15% vol. 15.00€
Dolcetto d'Alba Superiore "Bussia" 2011 13% vol. 9.00€
Langhe Nebbiolo 2011 14% vol. 12.00€
Il #prosecco Marsuret... da Valdobbiadene
AZIENDA AGRICOLA MARSURET
VIGNAIOLI IN VALDOBBIADENE
La storia di Marsuret è quella di una famiglia da sempre radicata nella produzione vitivinicola a Valdobbiadene, nella quale ogni progetto ed azione derivano da un’ampio rispetto per la natura e la tradizione.
Nata tra le due guerre, quando nonno Agostino Marsura acquista un vigneto sito in località Val de Cune a Guia di Valdobbiadene e comincia a produrre il primo vino frizzante a fermentazione naturale in bottiglia, l’azienda è andata sempre crescendo passando le redini a Giovanni che proseguendo la strada della produzione di qualità si dedica, e lo fa tutt’ora, alla cura dei vigneti con raccolta manuale e nella selezione delle uve utilizzate per la preparazione dei vini.
Nel 1980 entrano i figli di Giovanni, Valter ed Ermes: l’evoluzione continua con la nuova generazione attraverso l’adozione di nuove tecniche di produzione e ricerca per garantire ai propri consumatori un prodotto ineccepibile sotto tutti gli aspetti.
La Marsuret è insignita da numerosi riconoscimenti ai propri vini, specialmente nella categoria degli Spumanti Prosecco e Superiore di Cartizze.
Prosecco di Conegliano Valdobbiadene Extra Dry D.O.C.G. - 11,5%vol. - 8.00€
Questo spumante di qualità proviene da una selezione accurata di uve di collina della zona di Valdobbiadene,
il profumo è delicato e fruttato, il sapore è pieno, aromatico ed elegante.
Servire a 8° - 9° C.
Cascina Bruciata, Variazioni di #nebbiolo...
Questi vigneti si sviluppano in uno dei cru storici della zona del Barbaresco, il Rio Sordo, che da sempre danno vita a vini di grande personalità ed eleganza.
Attraverso in suoi vini, Carlo Balbo, vuole esprimere al meglio questa peculiarità proponendo dei prodotti autentici e capaci di emozionare attraverso il loro carattere.
Questo lo si raggiunge con una cura assolutamente maniacale per la gestione del vigneto che vede la sua massima espressione con il rispetto del suo equilibrio naturale e con la riduzione, non esasperata, ma ragionata, delle produzioni di uva per ettaro.
In cantina ci si adopera all’utilizzo di quelle tecniche che esaltano il potenziale dell’uva, fermentazioni con macerazioni medio-lunghe, invecchiamento in barriques e/o botti grandi per elevare il vino al suo massimo equilibrio che si esprime con il giusto rapporto tra eleganza e potenza.
Con l’annata 2005 lo stesso approccio viene adottato per il nostro Barolo, proveniente dal cru Cannubi- Muscatel, anch’esso appartenente a quei vini di “razza” al quale Carlo vuole dare il giusto valore.
L’Azienda Agricola Cascina Bruciata esiste, come la si definisce tutt’oggi, sin dall’inizio del 1880 quando, il bisnonno dell’attuale proprietario la prese in affidamento.
In quel periodo, in seguito ad un incendio doloso, il padrone, tal Diena, decise di liberarsi della tenuta scegliendo Giovanni Balbo come acquirente data la stima che nutriva nei suoi confronti come viticoltore, il quale da subito dimostrò grande entusiasmo ma anche preoccupazione per il pagamento del passaggio di proprietà.
Il Diena in ragione della fiducia che nutriva per lui accettò una dilazione di pagamento. Quella fu un’annata molto piovosa e umida ma Giovanni, deriso da tutto il paese, mandò costantemente i 7 figli a dare il verderame, anche sotto la pioggia battente, riuscendo così a produrre uva buona e a venderla ad un prezzo decisamente alto data la scarsa reperibilità sul mercato. Il debito fu così immediatamente saldato.
L’azienda prese una connotazione esclusivamente viticola con Marino Balbo, intorno agli anni 50 e vide realizzare il proprio potenziale con Carlo Balbo, l’attuale proprietario e figlio di Marino.
Carlo, agli inizi del nuovo millennio, spinto dal suo grande attaccamento per le vigne che lo hanno visto crescere e soprattutto da una gran voglia di far conoscere la personalità di questo territorio nel mondo, decise di produrre vino e commercializzarlo con il nome che da sempre è stato legato alla sua famiglia.
Oggi Cascina Bruciata, rappresenta una realtà ben affermata e soprattutto un progetto che guarda al futuro in nome di quel legame e quel sentimento che animano il cuore delle persone come i Balbo.
LANGHE NEBBIOLO DOCG 2011 13,5% vol. - 13.00€
Provenienza: dal cru di Rio Sordo, a Barbaresco (Cuneo).
Altitudine: circa 300 s.l.m.
Caratteristiche del suolo: franco sabbioso, calcareo, esposizione Est.
Superficie: circa 1 Ha.
Vitigno: Nebbiolo, vigneto di 20 anni.
Forma di allevamento e potatura: controspalliera, con potatura guyot.
Produzione: circa 60 q./Ha.
Bottiglie: 3.000.
Vinificazione: pigiadiraspatura; macerazione sulle bucce per circa 12 giorni a temperatura di circa 30°.
Note di degustazione
Vigna dell’Usignolo vuole essere un Nebbiolo di assoluta piacevolezza e profondità, senza offrire la complessità e l’impegno che comporta bere i grandi Barbareschi dell’azienda.
Per ottenere questo obiettivo ad una rigorosa selezione in verde delle uve segue l’affinamento in acciaio che favorisce la morbidezza dei tannini e la piacevolezza della beva.
Questo Nebbiolo si veste quindi di un colore granato intenso, e offre uno splendido esempio di vino pieno e concentrato e al tempo stesso elegante e di facile beva.
BARBARESCO DOCG 2009 14,5% vol. - 20.00€
Note tecniche
Provenienza: dal cru di Rio Sordo, a Barbaresco (Cuneo).
Altitudine: circa 300 s.l.m.
Caratteristiche del suolo: sabbioso, calcareo, esposizione Sud Ovest.
Superficie: circa 2 Ha.
Vitigno: Nebbiolo, vigneto di 30 anni.
Forma di allevamento e potatura: controspalliera, con potatura a guyot.
Produzione: circa 60 q./Ha.
Bottiglie: 6.000.
Vinificazione: pigiadiraspatura; macerazione sulle bucce per circa 10 giorni a temperatura di circa 30°. Affinamento in barriques per 12 mesi e in botti di rovere da 25 Hl per ulteriori 12 mesi.
Note di degustazione
Originariamente chiamato vigneto Balbo, è stato piantato più di 30 anni fa, dal padre di Carlo, l’attuale proprietario. Insiste anch’esso sul cru di Rio Sordo, come tutti i vigneti dell’azienda, e le radici delle sue viti, ormai profonde, ci danno ogni anno un vino dall’inconfondibile personalità che brilla per continuità qualitativa.
Al colore rubino dall’unghia granata si accompagnano note balsamiche che richiamano le caratteristiche del cru di provenienza; la bocca è elegante, piena e persistente, senza cedimenti.
È un vino che nasce per accompagnare le grandi carni, di selvaggina o di cacciagione, i formaggi stagionati o una piacevole serata in dolce compagnia.
BARBARESCO DOCG RIO SORDO 2007 15% vol. 32.00€
Note tecniche
Provenienza: dal cru di Rio Sordo, a Barbaresco (Cuneo).
Altitudine: circa 300 s.l.m.
Caratteristiche del suolo franco argilloso, calcareo,
esposizione Sud e Sud Ovest.
Superficie: circa 1,2 Ha.
Vitigno: Nebbiolo, vigneto di 40 anni.
Forma di allevamento e potatura: controspalliera, con potatura a guyot.
Produzione: circa 50 q./Ha.
Bottiglie: 4.000.
Vinificazione: pigiadiraspatura; macerazione sulle bucce per circa 10 giorni a temperatura di circa 30°. Affinamento in barrique, nuove e di un passaggio.
Note di degustazione
Il Barbaresco Rio Sordo è ottenuto con la selezione delle migliori uve dell’azienda, grazie alle quali si ottiene un grande vino rosso di respiro internazionale.
Da sempre le uve del cru di Rio Sordo erano ambite dai vecchi compratori della zona perché apportavano ai vini un carattere balsamico inconfondibile, di grande personalità. E così è oggi: alle note di mentuccia e eucalipto si accompagnano i piccoli frutti di bosco, la ciliegia e la prugna; in bocca è pieno, suadente, con una trama tannica fitta e di grande avvolgenza.
È vino di eleganza che ben si accompagna a carni rosse, selvaggina e formaggi ben stagionati.
BAROLO DOCG CANNUBI-MUSCATEL 2008 15% vol. 35.00€
Provenienza: cru Cannubi-Muscatel, a Barolo.
Altitudine: circa 320 s.l.m.
Caratteristiche del suolo: marna franco argillosa-calcarea, esposizione Sud.
Superficie: circa 0,4 Ha
Vigneti: le vigne di Nebbiolo hanno circa dieci anni, innestate su 420A.
Forma di allevamento e potatura: controspalliera; potatura Guyot.
Produzione: circa 50 q./Ha.
Bottiglie: 1.200.
Vinificazione: pigiadiraspatura; macerazione sulle bucce per circa 10 giorni a temperatura di circa 30° in vasche di acciaio. Affinamento in barrique, nuove e di 1 passaggio, per circa 24 mesi.
Note di degustazione
IIl Barolo Cannubi-Muscatel, proveniente da uno dei cru storici di questa prestigiosa DOCG, denota subito la sua grande personalità.
Il naso è intenso e ampio, con note di frutta rossa matura, ciliegia e prugna, che si mescolano con sentori si spezia dolce, cumino e un accenno di cannella.
In bocca spicca la fitta trama tannica del nebbiolo di razza, l’acidità lo rende fresco e appetibile, il tutto ben amalgamato dal corpo e dai polialcoli che lo rendono equilibrato e piacevolmente armonico.
La potenza e l’eleganza si rincorrono rendendolo molto accattivante e suadente, denotando un potenziale che raggiungerà la sua massima espressione tra qualche anno.
#grappa Antica Distilleria di Altavilla...
Correva l'anno 1846, in un paesino del Monferrato, immerso fra i vigneti ed i castelli di quel Piemonte percorso da fermenti politici e non, che di lì a breve sarebbero sfociati nella prima guerra d'indipendenza, un uomo dotato di capacità e di ingegno si interessava ad altri tipi di fermenti. Estratte dal mosto appena svinato le vinacce fragranti ricche di umori alcolici, Filippo Mazzetti dava inizio all'attività distillatoria. Da quel primo fumante alambicco incominciava così a sgorgare quel liquido incolore e cristallino, denso di aroma, che ha nome ''GRAPPA''.
In quel lontano giorno del 1846, non sapeva Filippo Mazzetti di aver piantato un seme da cui sarebbe nato un albero dai molti, vigorosi rami: in quell'albero l'attuale Filippo Mazzetti, terzo in ordine di tempo a portare il nome che fu del trisnonno fondatore, rappresenta la linfa vitale.
Nella distilleria di Altavilla, infatti, egli prosegue coadiuvato dalla moglie e dai figli, l'attività di famiglia, quell'attività tramandata in linea retta di padre in figlio attraverso 160 lunghi anni, che egli, solo fra tutti gli attuali discendenti, ha raccolto e proseguito senza soluzione di continuità, con passione e sapienza, tanto da trasformarla quasi in arte: L'ARTE DEL DISTILLARE
Ogni anno nella distilleria di Altavilla, confluiscono le migliori vinacce della zona, provenienti dalle più prestigiose aziende agricole del Monferrato, che rappresentano il vanto della produzione enoica locale.
Grignolino, Barbera, Freisa, Malvasia, Moscato, Ruchè, Brachetto, Bonarda e Chardonnay sono i vitigni che concorrono, con le loro caratteristiche e peculiarità, a dare origine ad altrettante grappe di mono- vitigno.
Ottenute da vinacce freschissime e distillate con alambicchi di rame a vapore, dopo un attento e scrupoloso scarto di teste e di code, le grappe dell'Antica Distilleria di Altavilla, racchiuse in pregiate botti di rovere di Siavonia ed in barriques di Troncais, consumano così l'ultimo atto di quel processo produttivo, custodito nel tempo, che viene tramandato da 6 generazioni.
Grappa Riserva Filippo III “10 Anni” - 42€
Grappa Riserva Luigi II “10 Anni” - 42€
Grappa Riserva Torre dei Segnali “Grignolino” - 42€
Grappa di Malvasia Riserva “Septima Gens” - 28€
Grappa Riserva di Nebbiolo da Barolo 2001 - 35€
Grappa Riserva di Barbera 1998 - 35€
Grappa Riserva di Ruchè 2001 - 35€
Grappa Riserva di Moscato 2004 - 35€
Grappa Riserva di Dolcetto 2005 - 35€
Grappa Altogrado - 35€
Per maggiori descrizioni visitate il sito ufficiale.
Calvados Toutain
La Ferme de la Couterie è una piccola tenuta di 34 ettari situati nei pressi di Beuzeville.
La Famiglia Toutain vi si stabilì nel lontano 1920 e da tre generazioni si occupa della produzione di mele da cui ottenere il Calvados.
Ogni anno la produzione si aggira tra le 60 e le 200 tonnellate di mele, secondo l’andamento climatico della stagione.
Per il 40% la produzione è di mele dolci (Clos Renaux, Doux Eveque, Rouge Duret, Doux Veretde Carrouges, Doux Normandie), per il 40% di mele “dolci amare” (St. Martin, Bisquet, Douce Moen, Binet Rouge, Mouscadet de Dieppe); il 10% è costituito da mele amare ( Mettais, Rouge Amèré ), il restante 10% si tratta di mele acidule (Locard Vert, Petit Jaune).
Esistono nel Domaine, un’altra trentina di tipi di mela che non vengono impiegate nella produzione di Calvados, ma vengono usate per le sperimentazioni.
La scelta delle varietà rappresenta un aspetto importantissimo nella qualità e nel gusto del Calvados.
Toutain Calvados Hors D'Age 15 anni - 40% - 59€
Toutain Calvados Millésime 1975 - 40% - 96€
Toutain Calvados Millésime 1966 - 40% - 170€
I Cognac di Raymond Ragnaud...
Cognac Grande Champagne ottenuto dalla lavorazione a 70° e successivamente invecchia molti anni in barilotti di quercia. Qui, nel cuore del legno, il cognac invecchia e si trasforma, un colore ambrato tenue con una finezza e un'eleganza incomparabili. Tonalità dorata, indennità ed odore sublimi. Sia il bouquet che il gusto sono caratteristici del Grande Champagne.
Cognac Grande Champagne Raymond Ragnaud 4 Anni 40% vol. - 34.00€
Cognac Grande Champagne Raymond Ragnaud 8 Anni 40% vol. - 44.00€
Cognac Grande Champagne Raymond Ragnaud 15 Anni 41% vol. - 58.00€
Arran #whisky special editions...
Orkney Bere 8 Anni 46%vol. - 59.00€
Devil’s Punch Bowl II 53,1%vol. - 96€
Single Malt Tokaji Finish 55,6%vol. - 58.00€
Single Malt Moscatel Finish 55%vol. - 58.00€
Armagnac Dupeyron
Il nome corretto della proprietà è infatti Chateau Ryst-Dupeyron. Mr. Dupeyron fondò il Castello e piantò le vigne originarie sotto gli auspici di Napoleone III nel 1832.
Nel 1905, il signor Giuseppe Dupeyron acquistò il castello e tutti i diritti per l'Armagnac prodotti.
La casa Armagnac Dupeyron è situata nel centro della città di Condom, in un castello risalente al XVIII secolo.
Dupeyron Armagnac 1994 - cl. 70 - 40% - 52€
Dupeyron Armagnac 1984 - cl. 70 - 40% - 62€
Dupeyron Armagnac 1974 - cl. 70 - 40% - 94€
Liquori #meletti dalle Marche...
L'anisetta Meletti fu ideata e prodotta per la prima volta nel 1870 da Silvio Meletti che perfezionò e migliorò un liquore a base di anice prodotto artigianalmente nella piccola bottega della propria madre. Silvio Meletti postosi in mente di dare al paese un prodotto sempre più fine tale da reggere il confronto delle costosissime anisette estere, si impegnò nello studio di trattati italiani e francesi sulla distillazione e confezione dei liquori fino al punto di far costruire, su sua idea e suoi disegni, un alambicco a bagno maria a lentissima evaporazione onde ottenere un alcoolato il più aromatico possibile. Rimase assodato che il gusto delicatissimo e lo speciale aroma dell'anisetta Meletti provenivano dalla qualità dell'anice (Pimpinella Anisum) accuratamente coltivato in determinati terreni argillosi situati intorno ad Ascoli Piceno, favorito da particolarissime condizioni del suolo e del clima.
Nel 1904 fu costruito lo stabilimento presso la stazione ferroviaria di Ascoli Piceno. L'anisetta prodotta veniva fatta invecchiare in fusti di ferro nelle capaci cantine di cui era ricco lo stabilimento. A più di 122 anni di distanza dalla sua prima produzione l'anisetta Meletti viene prodotta con i sistemi studiati ed imposti dal suo fondatore. I semi di anice sono prodotti nella provincia di Ascoli Piceno. Il punto centrale della produzione è la distillazione di alcool in presenza di semi di anice.
Con distillatori adatti l'anice cede all'alcool la parte aromatica del prodotto. Si ottiene così un liquore alcoolico ad alta gradazione denominato "aniciato" che è la base per successive lavorazioni. Per la produzione di anisetta si aggiunge un particolare "aroma" che viene prodotto sempre mediante distillazione di vari spezie. L'anisetta così prodotta viene posta in appositi serbatoi di oltre 10.000 lt. nei quali viene invecchiata. L'invecchiamento è necessario perchè in tale fase l'anisetta si spoglia, formando un deposito sulle pareti del recipiente e amalgama i vari componenti che le conferiscono quel gusto che è inconfondibile.
Anisetta 16.00€
Anisetta Dry 15.00€
Limoncello 12.00€
Sambuca 14.00€
Amaro 12.00€
Lentsch dall'Alto Adige...
Già da oltre 120 anni produciamo vino nella nostra azienda. Una storia molto corta se si pensa che già i Romani tra gli imponenti pareti Porfiri sulle colline alluvionate dal rio aldino ci coltivavano. Scavi archeologici dimostravano che venivano coltivate viti e che veniva prodotto del Vino. Inizialmente la familia Lentsch si occupava solamente di estrarre e di commercializzare porfido. Nel 1786 Johann Wolfgang von Goethe, percorrendo la Valle dell'Adige nel suo viaggio in Italia, era rimasto impressionato dalle rosse pareti porfiriche che sovrastano Bronzolo. Anche Karl Zuchermayer nel suo romanzo "Die Magdalena von Bozen" scrive del luminoso e fiaccolante bagliore delle pareti rosse di Porfido dopo un rovente temporale. I fratelli Lentsch fecero del porfido un marchio a diffusione internazionale. Sui cubetti di porfido di Bronzolo, ricavati dai monti Göller e Francesco, corsero a lungo le carrozze a Sarajevo, i fiacre a Vienna e i cosacchi sulla Piazza Rossa di Mosca.
Nel 1882 i Fratelli Lentsch acquistarono L'azienda "Adlerhof" e l'albergo "Zum schwarzen Adler". Di lì a poco uno dei Fratelli, Hartmann il più giovane iniziò a produrre Vino per la Propria Osteria e non solo. Da questo momento iniziò un continuo miglioramento nel produrre prodotti agricoli. Un successo che aveva alle spalle un duro lavoro. I vigneti di Schiava, Lagrein e Merlot, che fra cipressi e gelsi prosperavano sulle alture sotto le pareti di porfido, ma anche quelli di Riesling e di Schiava bianca nel clima più mite della piana dell'Adige, furono sottoposti per anni e anni a un processo di selezione migliorativa. Con grandi risultati.
La passione per la coltivazione del vino e della frutta si è trasmessa ai suoi tre figli: Hartmann, spirito d''artista, pittore e archeologo, vi ha riversato la sua raffinata cultura; Norbert ha trasformato l''azienda in una moderna impresa, mentre Rupert, mecenate dell'arte, divenne un rinomato medico. Tre fratelli, un'unica passione. Una passione che rivive nella terza generazione. Da dieci anni Hartmann Lentsch ha introdotto il nipote Klaus ai segreti del vino di qualità. Con il "Palestina", un vino rosso porpora di sua creazione, nato dalla simbiosi di Cabernet e Merlot, Klaus ha già varcato con successo la soglia del XXI secolo.
Veltliner 2012 13%vol. - 16.00€
Gewurztraminer 2012 13,5%vol. - 16.00€
Moscato Giallo 2011 12,5vol. - 13.00€
Glenfarclas #whisky 10 - 15 - 21
Glenfarclas – in gaelico, "la valle dei verdi pascoli"- si estende ai piedi della montagna di Ben Rinnes, nello Speyside. E' qui che nel 1836 fu costruita la distilleria Glenfarclas, che una trentina di anni dopo, nel 1865, venne acquistata dalla famiglia Grant. Oggi è la sesta generazione della famiglia, nella persona di George Grant, a guidare la distilleria. L'ultima orgogliosamente rimasta indipendente dai grandi gruppi mondiali del beverage.
Per produrre Glenfarclas sono necessari tre ingredienti principali: l'acqua pura, fredda e cristallina delle sorgenti naturali del Monte Ben Rinnes, l'orzo interamente prodotto in Scozia, nella zona del Moray, e il lievito. Dopo la distillazione, che viene sempre effettuata per piccoli lotti, il Whisky viene posto a riposare nelle migliori botti di rovere da Sherry di Spagna: Glenfarclas è rimasta infatti l'unica distilleria a utilizzare in prevalenza botti da Sherry (pratica ormai più unica che rara, oltre che costosissima, che conferisce al prodotto un gusto molto speciale, ricco, fruttato e speziato).
Nel corso della sua storia, la distilleria Glenfarclas ha vinto innumerevoli riconoscimenti a livello internazionale. Nel 2006 ha suggellato i suoi 170 anni di vita con il premio "Distiller of the Year", il più ambito del settore, assegnato dalla rivista "Whisky Magazine".
La prestigiosa gamma Glenfarclas si suddivide in tre fasce di distillati:
i Whisky con indicazione di età : 10, 15, 21, 25 e 30 anni;
Glenfarclas "105", lo storico cask strength della Casa;
la collezione "Family Casks": il più esclusivo e consistente rilascio, in contemporanea, di 43 Malti millesimati (a partire dal 1952) in tutta la storia del settore. Il numero di bottiglie realizzate per ogni annata può variare, perché a ogni anno corrisponde una botte (cask), e ogni botte è di dimensioni differenti dalle altre. Tutti a gradazione piena, e tutti rigorosamente privi di qualsiasi colorante e additivo, i Glenfarclas "Family Casks" sono confezionati in bottiglie trasparenti, così da mostrare esplicitamente l'aspetto del distillato.
Dei Malti di Glenfarclas, il grande esperto mondiale Jim Murray ha scritto: "Dovrebbero essere assaggiati almeno una volta da chi è alla ricerca dell'autentica bellezza allo stato liquido".
10 Anni 70 cl. 40.00 €
105 Cask Strength 70 cl. 70.00 €
15 Anni 70 cl. 78.00 €
21 Anni 70 cl. 110.00 €
Tobermory #wisky dall'isle of Mull...
Costruita nel 1798, la Distilleria Tobermory è situata sull'isola di Mull, una delle località costiere più aspre e ventose di tutta la Scozia. La Distilleria è l'unica dell'isola, ed è stata edificata nel luogo più sicuro e riparato della costa, in un villaggio di grande suggestione turistica per la bellezza dei suoi variopinti edifici. L'acqua impiegata dalla Distilleria proviene dalle colline che circondano il villaggio; la varietà d'orzo usata è la migliore (Optic). Al termine della doppia distillazione tradizionale, il prodotto finito viene invecchiato in un mix di legni diversi, allo scopo di mantenere quel carattere leggermente fruttato che è tipico dei distillati dell'isola di Mull.
Scotch Whisky Tobermory 10 Anni - 46,3%vol. - 41.00€
Scotch Whisky Tobermory 15 Anni - 46,3%vol. - 110.00€
- Gradazione alcolica: 46,3% vol.
- Capacità: ml. 700
- Categoria: Single Malt Scotch Whisky.
- Provenienza: isola di Mull – Scozia
- Invecchiamento: 15 anni.
- Esame visivo: colore ambrato scuro con riflessi dorati.
- Esame olfattivo:Il bouquet ha note di Sherry, con ricordi di fichi, di confettura d'arancia. di cuoio e di affumicato.
- Esame gustativo: Il corpo pieno del distillato rivela suggestioni di dolci alla frutta, di cioccolato al latte, di caramella mou; non mancano note leggere di quercia e di pepe bianco.
- Sensazioni finali: di spezie, di frutta secca e di salsedine, che sfumano piacevolmente assieme.
La Mauny Rhum dalla Martinique...
Il nome La Mauny deriva da Ferdinand Poulain, conte de La Mauny, che nel 1749 acquistò le piantagioni nella parte più meridionale dell’isola di Martinica. Queste piantagioni sono dove ancora oggi si raccoglie la canna da zucchero utilizzata per la produzione dei rhum La Mauny. La distilleria, situata vicino alle piantagioni, consente che il succo possa essere estratto dalla canna nel giorno stesso del raccolto, proseguendo poi immediatamente per le fasi di fermentazione e distillazione. Inoltre le particolari condizioni climatiche di questa parte dell’isola consentono un invecchiamento molto più rapido (con effetti fino a 3 volte superiori rispetto a condizioni normali).
Il Rhum Agricole proveniente dalla Martinica, l’isola caraibica di origine vulcanica che dal 1946 dipartimento francese, viene prodotto secondo procedure regolate e può quindi fregiarsi dell’AOC (Appelation dOrigine Controlée).
La Mauny Rhum V.O. - 40%vol. - 45.00€
La Mauny Rhum V.S.O.P. - 40%vol. - 58.00€
xellent #vodka
Vodka XELLENT: il nome come garanzia.
L’elevata qualità di questo prodotto è data dalla materia prima, dal processo di distillazione e dall’acqua.
L’ingrediente base utilizzato nella vodka XELLENT è pura segale svizzera di primissima qualità (bread-quality rye). E’ coltivato nelle regioni montagnose centrali della Svizzera (dai 500 agli 800 mt) in campi che si estendono per non più di due ettari.
La distillazione avviene tramite un processo a tre stadi. Durante la prima fase – che per le normali vodke è anche l’unica – il mosto fermentato è distillato con cura in un tradizionale alambicco di rame, dando ad XELLENT un sapore imparagonabile. Nella seconda fase il distillato puro non lavorato è depurato in un alambicco di reflusse DIWISA è l’unica distilleria che possiede questi tipi d’impianti. La terza fase è diretta a togliere qualsiasi impurità e a raffinare ed armonizzare il sapore del distillato.
L'acqua utilizzata proviene dai ghiacciai Titlis situati nel cuore della Svizzera centrale; scende da una sorgente posta a ben 3.000 metri ed è raccolta nella parte più alta della vallata d’Engelberg. E' acqua ricca d’ossigeno e minerali e enfatizza elegantemente il sapore fine della vodka di segale.
Vodka Xellent con Astuccio - 40%vol - 55.00€
Glenrothes #whisky...
Costruita in pietra nel 1879 a pochi metri dalla stazione ferroviaria di Glenrothes, è una delle più importanti distillerie dello Speyside. L’acqua utilizzata per la distillazione proviene da sorgenti che nascono nelle vicine colline di Mannoch. Gli edifici furono modificati ed ampliati più volte fino a raggiungere la grande capacità lavorativa di ben dieci alambicchi, cinque per la prima e cinque per la seconda distillazione. La sala di distillazione è così ampia da essere paragonata ad una cattedrale.
Nel 1922 un incendio distrusse un intero magazzino con ben 2.500 barili contenenti 800.000 litri di whisky. Il malt whisky Glenrothes è apprezzato dai Master Blenders che lo considerano di categoria “Top class” per essere assemblato ad altri “malts” e “grains” e formare eccellenti blended whisky. Un tale riconoscimento di qualità ha suggerito l’idea di offrire al mercato il prodotto non solo in barili ma anche in bottiglia.
Il primo imbottigliamento di una selezione di barili di straordinaria qualità risale al 1972. Si devono attendere altri 6 anni per la seconda edizione, il 1978. E poi a seguire il 1981, 1982, 1984, 1985, 1987, 1989 e 1992.
Negli ultimi anni è stato introdotta anche la qualità “Select Riserve” che è composta da annate diverse di whisky selezionato, invecchiato a lungo sia in barili americani sia in barili di prima scelta provenienti dalla Spagna.
Glenrothes Speyside Whisky Select Reserve - 43%vol. - 46.00€
Glenrothes Speyside Whisky 1998 14 - 43%vol. - 56.00€
Glenrothes Speyside Whisky 1995 16 - 43%vol. - 60.00€
Dall' Oltrepò... #monsupello
L’Azienda Agricola Monsupello pone le sue basi oltre un secolo fa, nel 1893, quando la famiglia Boatti in località Cà del Tava nel comune di Oliva Gessi già si dedica alla cura di propri vigneti. Nel 1914 i Boatti acquistano a pochi chilometri di distanza, un altro fondo detto “Podere La Borla” nel comune di Torricella Verzate. Qui costituiscono la cantina, quella stessa che oggi è stata potenziata e ammodernata per la vinificazione delle uve dei poderi originari e di quelli via via acquistati.
Nel 1959, Carlo Boatti, imprime all’Azienda un ulteriore sviluppo, la rimoderna acquisendo nuovi terreni nei comuni di Casteggio, Redavalle, Pietra de’ Giorgi, ridisegna la struttura varietale con l’introduzione di nuovi vitigni, attua nuove strutture di cantina, realizza un moderno impianto di vinificazione, imbottigliamento e stoccaggio dei vini.
Oggi la Monsupello è gestita dagli Eredi di Carlo, la moglie Carla e i figli Pierangelo e Laura Boatti, affiancati da un preparato staff tecnico in vigneto e cantina coordinato dall’Enologo Marco Bertelegni.
I 50 ettari di vigneti di proprietà, coltivati per avere basse rese di uva ad ettaro, la vendemmia manuale esclusivamente in cassetta, le rese uva/vino inferiri al 55% sono l’impegno che ci poniamo per presentare vini strutturati ed armonici che possano dare al consumatore delle emozioni. L’Azienda è in continua evoluzione secondo le attuali esigenze di mercato e ben determinata a proseguire il cammino iniziato da Carletto, basato su obiettivi qualitativi che l’hanno portata nel tempo ai vertici dell’enologia italiana, con numerosi riconoscimenti dalle varie Guide.
Bonarda Oltrepo’ “Vaiolet” 13%vol. - 9.00€
Spumante Met. Classico Brut 13%vol. - 17.00€
Spumante Met. Classico Brut Nature 13%vol. - 17.00€
Spumante Met. Classico Brut Rosè 13,5%vol. - 18.00€
Spumante Met. Classico Classese Brut Millesimato 2006 13%vol. - 20.00€
#nebbiolo 2009 Luigi Oddero & C.
Oddero è uno dei patriarchi del Barolo. La sua famiglia si dedica al vino da generazioni e nel 2006 Luigi fonda una nuova azienda, la cui sede è ai Bettolotti, luogo in cui il geniale imprenditore Luigi Parà sperimentava nuove vigne di Nebbioli verso la fine dell’Ottocento. Luigi porta con sé alcuni cru storici di famiglia: Rive–Parà, Plaustra e Bettolotti a La Morra, Rocche dei Rivera a Castiglione Falletto e una parte di Vigna Rionda a Serralunga.
Langhe Nebbiolo 2009 - 13,5%vol - 13.00€
Barolo “Vigna Rionda” 2004 - 14%vol - 49.00€
Barolo 2006 - 14%vol - 28.00€
#Roccapesta ed il suo #Morellino...
L’azienda copre un’area di circa ottanta ettari. Trenta sono destinati a seminativi, venti a pascolo, dodici a bosco e diciotto destinati a vigneto. L’azienda comprende anche un piccolo uliveto di duecento piante.
Le lavorazioni sono effettuate prevalentemente a mano, con particolare attenzione alla gestione del verde (potature primaverili) e dei carichi di uva. Macchinari all’avanguardia e appositamente studiati per gli spazi ristretti dei vigneti sono impiegati per la gestione dei terreni e dei trattamenti fitosanitari.
L’azienda è completata da una cantina attrezzata di locali per la vinificazione, l’imbottigliamento e l’invecchiamento dei vini, dalla capacità di circa 500 ql di uva all’anno.
Morellino di Scansano “Roccapesta” 2010 - 14,5%vol. - 13.00€
Ubicazione vigneto: Tenute di Macereto, Scansano
Altitudine: 250 m. (slm)
Esposizione: sud, sud-est
Estensione del vigneto: 4 Ha
Anno di impianto: 1975
Caratteristiche del terreno: Di medio impasto e ricco di scheletro con prevalenza di argille, di origine calcareo-marnosa
Sistema di allevamento: Cordone speronato
Uvaggio: Sangiovese 96%, Ciliegiolo 4%
Vinificazione e processo di invecchiamento: Fermentazione a contatto con le bucce per 20-25 giorni ad una temperatura di 28-30ºC. Fermentazione malolattica e maturazione in botti di rovere francese da 5 ettolitri per 12 mesi
Affinamento in bottiglia: 6 mesi
Temperatura di servizio: 18ºC
Alcool: 14.5 % Vol.
Possibilità di invecchiamento: 8-10 anni
Morellino di Scansano Riserva “Calestaia” 2008 - 14,5%vol. - 24.00€
Produzione annua 8’000 bottiglie
Uvaggio 100% sangiovese
Manodopera 800 ore per ettaro
Sesto d’impianto 2’500 viti per ettaro
Produzione 24 quintali per ettaro (0,8 kg per vite)
Vinificazione Tripla cernita delle uve. Macerazione sulle bucce per 20/25 giorni. Pre-
macerazione a freddo 2/3 giorni
Fermentazione Fermentazione alcoholica in vasche d’acciaio. Fermentazione
malolattica in tini di legno
Affinamento in botte il vino rimane per 24 mesi in fusti di rovere francese (da 5 hl a 25 hl di
capacità
Affinamento in bottiglia Almeno per 12 mesi prima di essere commercializzato
Anno d’impianto 1975
Alcohol 14,5% Vol.
Il Gewurztraminer di Pacherhof
Il vecchio maso dei Pacher ha più di 850 anni di storia e secondo una vecchia tradizione di famiglia, tramandata da generazioni, l‘uva viene pigiata e i vini di produzione propria vengono poi messi in cantina....
Le doti dei pendii coltivati
Vigneti dislocati nelle posizioni migliori, terreni ghiaiosi e ricchi di minerali e particolari microclimi costituiscono il potenziale naturale del Pacherhof. Le peculiarità di quest’area e il desiderio di Andreas Huber, figlio del proprietario, d’aspirare senza compromessi alla migliore qualità sono il segreto di questi vini bianchi raffinati e di carattere.
La produzione nella cantina vini
La famiglia Huber torchia l’uva nella sua cantina, dove i grappoli vengono delicatamente spremuti per poi essere custoditi con cura in grandi botti di legno e cisterne d’acciaio inossidabile, fino a diventare “nettare degli dei”. Prima d’essere vendute, queste nobili stille riposano, fino a dieci mesi, nelle botti di legno e per altri mesi in bottiglia.
Gewurztraminer 2012 14%vol. 18.00 €
Bolle e vini dal Garda… Pasini San Giovanni
L’idea di un’azienda vinicola nasce da Andrea Pasini, classe 1914, che nel ’58 decide di dedicarsi alla più nobile delle bevande create dall’uomo. Nell’arco di pochi anni Andrea trasforma la sua trattoria, nel cuore di Brescia, in una vera e propria rivendita di vino che presto sfocia in una piccola azienda vinicola.
Intanto i tre figli crescono e subito si appassionano all’attività del papà Andrea: Diego comincia la sua esperienza a Moniga, sul Lago di Garda, tra vendemmie e cantina, Giuseppe dà manforte ad Andrea nella gestione interna dell’azienda e Bruno, il più giovane, si dedica agli studi di Enologia.
Nel ’68, a San Zeno, la Pasini Produttori, allora Pasini Andrea & Figli, acquisisce una grande cantina di proprietà dove inizia la produzione in proprio e dove, ancora oggi, hanno luogo l’affinamento, l’imbottigliamento e la produzione degli spumanti metodo classico. Andrea, Giuseppe, Diego e Bruno scelgono, a metà degli anni settanta, di operare una ulteriore e definitiva trasformazione, acquistando una nuova cantina di produzione attorniata da quindici ettari di terra a Raffa del Garda ed altri tredici ettari a Picedo di Polpenazze, nel cuore della Valtenesi (tutti vitati nell’arco di pochissimi anni), convinti che solo partendo dalla cura del vigneto e dall’attenta selezione dei vitigni si possano ottenere vini di grande qualità.
Nel corso degli anni la Pasini Produttori ha potenziato le sue capacità produttive, sempre indirizzate a valorizzare la produzione della riva bresciana del Lago di Garda, acquistando e controllando terreni anche nella zona del Lugana.
Siamo ormai alla terza generazione con Luca e Paolo che, accanto a Giuseppe, Diego e Bruno, perseguono con sempre maggiore tenacia la via della produzione di grande qualità, cercando di unire l’originalità dei vitigni autoctoni alla garanzia di qualità dei più affermati vitigni internazionali, nella nuova cantina a Raffa di Puegnago.Una sede unica, in cui si abbraccino tecnologia e tradizione, in mezzo ai vigneti ed uliveti di proprietà, per garantire sempre di più una perfetta continuità tra la terra, il vigneto ed il vino, le cui qualità, nobilmente recluse in bottiglia, devono arrivare intatte al magico istante della degustazione.
Diceva Andrea, fiero della sua piccola azienda: ”Produrre vino è il nostro mestiere, curarlo fino a soddisfare il palato più raffinato è nostro orgoglio!”.
Spumante Met. Classico "Ceppo 326" Brut Mill. 2007 12,5%vol. 17€
Spumante Met. Classico "Ceppo 326" Brut Rosè Mill. 2007 12,5%vol. 17€
Spumante Met. Classico Lugana Brut da uve Lugana 12,5%vol. 13€
Riesling Renano “REIS clone 49” 2008 12%vol. 13€
Groppello Riserva 2009 13%vol. 14€
San Gioan Brinat - Passito di Riesling 2010 13,5%vol. 21€
Nuove Annate da #Ghemme… #Cantalupo
Antichi Vigneti di Cantalupo
Antichi Vigneti di Cantalupo si trova a Ghemme, nell'alto Piemonte, una zona vocata, da oltre due millenni, al vino di pregio.
L'azienda, di proprietà della famiglia Arlunno, oggi copre una superficie complessiva di oltre 100 ettari, di cui 34 di vigneti articolati in differenti zone: Breclema, Carella, Livelli, Valera, Baraggiola, Rossini, Roccolo della Valle del tordo e Ronco di San Pietro, poste tra i 250 e i 310 metri sul livello del mare con esposizioni a Sud, Sud-Ovest. Le colline morenico alluvionali oggi coperte da vigneti si sono formate in tempi remoti con il ritiro del grande ghiacciaio del monte Rosa. Il terreno è ricco di ciottoli facilmente disgregabili così da rendere disponibile alle viti una grande quantità di minerali oltre a microelementi che contribuiscono a caratterizzare l'organolettica dei vini.
La produzione di Antichi Vigneti di Cantalupo si esprime principalmente con il vitigno Nebbiolo (80 per cento dell'estensione vitata), chiamato localmente Spanna, l'uva spinea di Plinio.
I vini di Cantalupo sono frutto delle uve raccolte dai vigneti di proprietà, ubicati in zone tradizionalmente assai vocate. Gran parte della produzione si esprime attraverso il fascino del vitigno storicamente più radicato in zona: il Nebbiolo. Ad esso si unisce l’altra anima dell’autoctonia: la Vespolina, da oltre mezzo millennio patrimonio di Ghemme. L’innovazione vede Cantalupo accostare al Greco, il locale Erbaluce, tradizionale bacca bianca dell’Alto Piemonte, l’Arneis e lo Chardonnay.
Collis Breclemae Ghemme 2004 - 13% vol. - 35.00€
Collis Carellae Ghemme 2007 - 13,5% vol. - 32.00€
Signore di Bayard Ghemme 2005 - 13,5% vol. - 31.00€
Ghemme 2006 - 13% vol. - 22.00€
#verdicchio Vallerosa Bonci...
L'azienda
Nel cuore delle Marche e su una delle colline assolate e piene di verde che si allineano ai fianchi della valle dell'Esino si eleva Cupramontana, nobile ed antica patria del verdicchio.
È qui che la famiglia Bonci da almeno tre generazioni ha avviato la sua attività di produzione e commercializzazione del vino.
Incominciò Domenico Bonci nei primi anni del '900, oltre che con la propria produzione, con una accurata selezione di aziende e dei relativi prodotti condotta con la sapienza del conoscitore, destinando con apprezzabile lungimiranza le partite migliori ai numerosi visitatori d'oltralpe, che mostravano di apprezzare i prodotti della terra elaborati da una fine capacità artigianale.
Attualmente l'AZIENDA AGRICOLA VALLEROSA BONCI, possiede 30 ettari di terreno, di cui 26 di vigneto specializzato per la produzione del VERDICCHIO DEI CASTELLI DI JESI CLASSICO e ROSSO PICENO a Denominazione di Origine Controllata.
I nostri vini
I vigneti si trovano ad un'altezza media di 450 metri sul livello del mare nelle zone più vocate del territorio di Cupramontana, nelle contrade di San Michele, Colonnara, Torre, Carpaneto, Alvareto, Pietrone.
La propensione alla ricerca è testimoniata dalla presenza di due vigneti sperimentali seguiti con cura, in collaborazione con l'Istituto Coltivazioni Arboree dell'Università di Milano.
Il particolare microclima, la selezione delle uve, la pluriennale esperienza artigianale di vinificazione sposata ormai ai modernissimi sistemi di ottimizzazione dei risultati, pongono l'AZIENDA VALLEROSA BONCI in una posizione di primissimo piano nel settore dei vini e spumanti di qualità.
San Michele - 2010 - 14%vol. - 15€
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore
Pietrone - 2007 - 14%vol. - 18€
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Riserva
Le Case - 2009 - 13,5%vol. - 12€
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore
Le Case - 1999 - 12,5%vol. - 25€
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore
Barrè - 2000 - 14%vol. - 20€
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Riserva
Rojano - 2007 - 13,5%vol. - 21.00€
Verdicchio dei Castelli di Jesi Passito
Millesimato Brut - 2008 - 12%vol. - 21.00€
Spumante Met. Classico di Verdicchio dei Castelli di Jesi
#aglianico Ritorna Madonna delle Grazie
I nostri vini vengono preparati e progettati a partire dalle nostre vigne. La qualità di un vino, infatti non si ottiene solo in cantina ma innanzitutto in vigna. Le nostre nuove cantine, ubicate in prossimità del complesso monastico francescano della Madonna delle Grazie (XVI secolo), ci permettono di valorizzare ed esprimere al meglio, con una studiata tecnica enologica, il valore e la qualità delle nostre uve selezionate. La tecnica, maturata nella migliore scuola enologica italiana e francese, si basa su una profonda conoscenza e ricerca scientifica dei sistemi di vinificazione e delle caratteristiche dell’Aglianico del Vulture. Avere a disposizione come materia prima uve di un grande vitigno come l’Aglianico, é un certo vantaggio e garanzia di qualità per i nostri vini. Già insigni personalità come il lucano Michele Carlucci, ed il Prof. Giovanni Dalmasso, maestro dell’enologia e viticoltura Italiana, in un convegno dell’Accademia italiana della Vite e del Vino, tenutosi proprio nell’Abazzia di San Michele in Monticchio nel 1957, hanno dichiarato l’Aglianico del Vulture, come uno tra i migliori vitigni ad attitudine enologica nel panorama ampelografico internazionale, identificando il vino omonimo prodotto nell’area come il Barolo del Sud. Tali considerazioni sono supportate dalle recenti acquisizioni in campo scientifico.Alla nostra gamma vini appartengono al momento quattro tipologie di rosso a denominazione di origine controllata, un rosè 100% Aglianico del Vulture, e un bianco ottenuto da una piccola parcella di Malvasia. Tutti i nostri vini nascono come fiero ed orgoglioso omaggio al nostro lavoro, alla nostra storia e al nostro territorio.
descrizione ampelografica
Si riporta la descrizione elaborata da Michele Carlucci, sommo ampolografo, fondatore della scuola enologica di Avellino, presidente onorario dell’Accademia italiana della vite e del vino. “Il vitigno Aglianico ha i tralci di color nocciola, duri con internodi corti o medi. I germogli sono cotonosi con ricco tomento biancastro sulle foglioline terminali con l’apice del germoglio leggermente sfumato in rosa. Le foglie medie sono pentagonali, ordinariamente trilobate, talvolta quadrilobate con seni laterali mediamente profondi, chiusi o quasi sovente con dente sul fondo. Altre caratteristiche sono il seno peziolare quasi chiuso, i denti larghi ottusi, il picciolo leggermente rosso alla base. I grappoli sono medi (il peso è circa 100 g.), più o meno serrati, conici e piramidali, frequentemente alati; il peduncolo è medio o medio-corto, giallo verdastro a perfetta maturazione, i pedicelli corti e rossi. Gli acini sono medi sferici, la buccia è spessa, coriacea di color violetto carico e pruinosa. La maturazione è piuttosto tardiva nell’area del Vulture, si determina tra il 15 ottobre e il 10 novembre”.
storia dell'aglianico del vulture
L’Aglianico, secondo le tesi più accreditate sarebbe stato introdotto in Italia dai coloni greci della Calcide ( eubea) ( oggi negroponte) all’epoca della fondazione di Cuma ( 750 a. C.). Ma alcune recenti teorie in corso di definizione, ipotizzano la coltivazione della vite e la presenza del vitigno ancestrale nell’antica Lucania anteriori all’arrivo dei coloni greci. Anche l’origine etimologica del suo nome è incerta. L’appellativo ancestrale sarebbe stato secondo alcuni Eleanico, dal nome dell’antica città di Elea, sulla spiaggia lucana del Tirreno. Secondo i più il suo nome iniziale era Ellhnika. La corruzione linguistica di questo in Ellanica , Ellenico (sinonimie riportate nella letteratura ampelografica) quindi in Aglianico si è completata alla fine del XV secolo, al tempo del dominazione aragonese nel regno di Napoli. Infatti la doppia L in spagnolo ha lo stesso suono del gruppo GL. Se il Barolo è stato definito come il vino dei re, l’Aglianico nella sua più lunga storia non gli è stato certamente da meno stato costantemente presente sulle mense di sovrani e condottieri. Innanzitutto l’Aglianico rientrava nell’uvaggio del Falerno, il più celebrato vino dell’Impero Romano. Lo hanno quindi bevuto imperatori tra cui sicuramente sicuramente Augusto, i cui momenti di convivio, sono stati magnificati dai versi Quinto Orazio Flacco, poeta maximus, dell’impero ma anche noto come poeta del carpe diem e del vino. Oriundo della stessa capitale dell’Aglianico del Vulture Venusia, splendida civitas ricca di vigneti, più di ogni altro ha tratto dalla vite e dal vino forza ispiratrice generando i più grandi capolavori della poesia mondiale di tutti i tempi, che hanno contribuito a creare quel profondo legame e tra cultura e vino, che distingue lo stesso vino dalle altre comuni bevande alcoliche. Nel basso Medioevo gli esarchi bizantini inviavano ai Basilei di Bisanti, signori della Basilicata fino all’anno 1000, li potente vino del Vulture. Il Normanno Roberto d’Altavilla, detto il Guiscardo, divenut dopo il fratello Drogone feudatario di Venosa, ne era grande estimatore. Il grande imperatore Federico II di Svevia, amante della poesia musica e caccia lo amava bere abbinandolo sugli arrosti di cacciagione nei castelli di Melfi e Lagopesole e Monteserico, con il cancelliere Pier delle Vigne e i suoi cavalieri. Carlo d’Angiò raccomandava ai feudatari suoi vassalli del Vulture di inviargli ogni anno 400 somme del buon vino Aglianico. Il coppiere Sante lancierio riferisce come l’aglianico sia stato uno dei preferiti vini di paolo III Farnese. Fra gli apologeti degustatori di questo vino ci fu Ferdinando IV di Borbone penultimo re delle Due Sicilie, che venuto in visita ufficiale in Basilicata, si trattenne più a lungo soggiogato dal bellissimo paesaggio e dalla bontà del vino.
Clicca sulle bottiglie per visualizzare le schede tecniche dei vini.
Aglianico del Vulture “Messeroto” 2008 14 %vol. 8.00€
Aglianico del Vulture "Liscone" 2009 14 %vol. 9.00€
Aglianico del Vulture "Bauccio" 2006 14,5 %vol. 16.00€
Aglianico del Vulture Riserva “Drogone” 2004 14,5 %vol. 26.00€
Nuova selezione di #rum
SELEZIONE RUM - Edizione Limitata
La selezione dei Rum Mabaruma, di produzione molto limitata, offre ai veri conoscitori una rara opportunità di assaggiare dei prodotti eccezionali, la cui materia prima proviene da alcune delle migliori piantagioni di canna da zucchero del mondo.
La distillazione del succo avviene in alambicchi tradizionali con il metodo discontinuo a fuoco diretto e doppia distillazione.
L’invecchiamento, che può variare da un minimo di 8 anni fino ai millesimati di 25 anni e oltre, avviene in piccole botti di rovere poste in fresche cantine sotterranee.
Il loro stile unico, molto diverso dagli attuali standard in commercio, saprà affascinare coloro che cercano il puro “stile Jamaicano”.
Esenti da caramello e dagli aromi complessi, a volte speziati e fumosi, con dolci note di
miele e noci, e una forza rimarchevole tali da renderli egregi accompagnatori di sigari di ottima fattura.
Alla collezione “Painting Caribe”, appartengono i migliori Rum Demerara.
Rum pregiati, invecchiati per lunghi anni e prodotti in quantità limitata.
L’etichetta raffigura parti della vita Caraibica.
Barbajos. Un Rum unico e raro, distillato con alambicco pot still e doppia distillazione, non filtrato e dal colore naturale. Prodotto in pochi esemplari (con etichetta numerata), dedicati ai migliori conoscitori dei più fini distillati del mondo. Barbajos è prodotto
con rum provenienti dall’isola di Barbados, dopo un accurato invecchiamento in fresche cantine sotterranee ed una rigorosa selezione delle migliori botti.
Questo rum prodotto dalla distilleria Rockley, utilizza il metodo della doppia distillazione con un alambicco a metodo discontinuo “Pot Still” (uno dei rari delle Barbados), ed è stato invecchiato negli ultimi due anni in barili in precendenza utilizzati per l’invecchiamento dello Sherry Fino, aggiungendo rotondità ed un attraente
profumo di vaniglia.
BARANGÀI “antico nome usato dagli isolani per navi di media capacità” rappresenta una selezione delle migliori partite di rum con particolare predilezione ad imbottigliamenti, esenti da caramello, senza filtrazioni a freddo, da singoli barili invecchiati in fresche cantine sotterranee per lunghi anni.
Lo stemma riprodotto in etichetta è l’emblema nazionale di Trinidad e Tobago raffigurante la flora e la fauna locale assieme all’editto
d’indipendenza dall’Inghilterra, datato 31 agosto 1962.
Ron Superior de Panama è prodotto dalla distilleria Varela Hermanos da succo di canna e melassa.
La storia della famiglia Varela risale agli inizi del 1900 quando Don Josè Varela Blanco si trova in una fertile valle, nel centro di Panama, coltivata a canna da zucchero.
Don Josè inizia quindi la distillazione del succo di canna nel 1936, diventando ad oggi un punto di riferimento con la terza generazione.
Il processo di produzione prevede
la distillazione sia del miglior succo della canna sia della melassa, con affinamento in tonneaux di rovere bianco da 200 litri. La piantagione proviene dalla Valle del Pesé,
luogo dalle condizioni ottimali per la crescita e la maturazione di una canna da zucchero dalla qualità eccellente.
Rum “Barangaì” Caroni 1996 - 16 Anni - 50%vol. - 83.00€
Rum Varela Hermanos 2001 - 10 Anni - 50%vol. - 65.00€
Rum Enfant Terrible “Fiji” 2003 - 8 Anni - 50%vol. - 56.00€
Rum Black Rock 2000 - 10 Anni - 46%vol. - 65.00€
Rum Diamond 1998 - 13 Anni - 62.00€
Rum Mabaruma “Trinidad & Guyana” - 43.00€
Whisky #Benriach...
Dedicato ai palati raffinati
Nel mondo degli Scotch Whisky Single Malt non accade spesso che un segreto mantenuto a lungo venga poi rivelato. Questa è una vera e propria scoperta!
Dal 1898, la distilleria BenRiach ha prodotto con grande riserbo Scotch Whisky Single Malt di qualità estrema, degustati in piccole quantità da poche persone dal palato raffinato tanto fortunate da essersi imbattute in una delle sue bottiglie.
Ma ora BenRiach sta producendo di nuovo i suoi grandi whisky di malto come Distilleria Indipendente.
Unico tra tanti
La Distilleria BenRiach si trova nel ‘Cuore dello Speyside’, tra il villaggio di Rothes e la città di Elgin, nel nord-est della Scozia.
La Valle dello Spey, nella quale John Duff costruì nel 1898 la distilleria BenRiach, è la madre di molti famosi whisky scozzesi, ma il BenRiach è veramente unico: è prodotto con metodi speciali, con l’esperienza degli uomini della BenRiach che creano artigianalmente il whisky, con gli ingredienti impiegati dagli stessi, con i caratteristici alambicchi in rame e i barili di alta qualità selezionati per la maturazione.
E la BenRiach vanta un’ulteriore speciale differenza (distinguendosi da tutte le altre distillerie dello Speyside): i tradizionali locali di maltazione con i loro caratteristici camini a pagoda possono produrre entrambi i tipi di orzo maltato: torbato e non torbato, permettendo alla distilleria di catturare il sapore distintivo del fumo di torba in alcuni dei suoi whisky.
12 Anni Pedro Ximenez Finish (torbato) 53.00 €
12 Anni Dark Rum Finish (torbato) 53.00 €
15 Anni Pedro Ximenez Finish 61.00 €
10 Anni Curiositas (torbato) 44.00 €
Heart of Speyside 35.00 €
12 Anni 44.00 €
#montepulciano Nicola di Sipio...
Le uve Montepulciano d'Abruzzo provenienti da vigneti bassi e fitti vengono raccolte a mano permettendoci così di effettuare una cernita qualitativa dei grappoli d'uva e di mantenerli integri fino al momento della sgranellatura degli acini. I chicchi parzialmente dischiusi fluttuano armoniosamente nel loro mosto e durante questo periodo, insieme alla fermentazione alcolica, si solubilizzano tutte le sostanze che caratterizzano questo nobile vino.
La separazione del mosto dalle pellicole avviene in maniera soffice e integrale per una completa estrazione di peculari essenze varietali. La temperatura viene pilotata nelle fasi di fermentazione, affinamento e in tutti i successivi momenti.
Il colore é rosso rubino intenso ed esuberante, all'olfatto, fitto e singolare, si coniugano sentori di visciola, liquirizia, erbette di Provenza e frutti di bosco. Al gusto é spesso, avvolgente e profondo, al retrogusto fedele corrispondenza delle sensazioni olfattive.
Montepulciano d’Abruzzo 2008 - 13,5% vol. - 10€
Montepulciano d’Abruzzo Cerasuolo 2011 - 13,5% vol. - 10€
Montepulciano d’Abruzzo Riserva 2007 - 14,5% vol. - 18€
Arrivato il nuovo Roero Riserva di Giovanni Almondo...
L'azienda è a conduzione familiare, oggi come al momento della sua fondazione.
Il suo obiettivo è di di consolidare le attestazioni di qualità dei propri vini e diffondere un'immagine di eccellenza del territorio. L'aspirazione è di produrre vini capaci di riflettere i caratteri del Roero, il suo terreno e i suoi valori, il riguardo per la tradizione e la costante capacità di rinnovamento.
Cuore dell'azienda è la cantina, composta da uno spazio per le vasche in inox, uno per le barriques e uno adibito allo stoccaggio delle bottiglie e delle scatole, oltre ad un locale occupato dai vinificatori, dai macchinari per il packaging e, in periodo di vendemmia, dalla pressa.
Le parti della cantina riservate al packaging, allo stoccaggio e all'invecchiamento in barriques sono interrate; ciò assicura una regolazione naturale della temperatura, laddove per i vini bianchi la temperatura è rigorosamente controllata.
Il tradizionale si affianca alla tecnologia anche nel campo della vinificazione, che, nel caso dei vini bianchi, è operata in assenza di ossigeno per conservare i profumi.
Langhe Nebbiolo 2011 - 13,5% vol. - 10.00€
Roero Bric Valdiana 2010 - 14% vol. - 20.00€
Roero Riserva “Giovanni Almondo” 2010 - 14% vol. - 23.00€
Grandi Bianchi e Rossi dall'Umbria...
Antonelli San Marco è un’azienda vitivinicola di 170 ettari in un corpus unico al centro della zona Docg Montefalco con una grande storia alle spalle, una grande passione tramandata per questo territorio e una grande cura della qualità dei prodotti.
Da anni ha intrapreso un percorso di ricerca e miglioramento continuo dalla vite fino alla bottiglia secondo uno stile che è volto alla tipicità e all’equilibrio, alla bevibilità e all’eleganza, più che alla potenza, con estrazioni delicate e un uso moderato del legno...
Le origini della tenuta si perdono nella storia. Alcuni documenti medievali ricordano “San Marco de Corticellis” come corte agricola longobarda, in una delle aree più vocate alla coltivazione della vite e dell’olivo.
Dal XIII al XIX secolo la tenuta è appartenuta al Vescovo di Spoleto (i confini attuali sono quasi gli stessi di quelli descritti in un documento del XIII secolo, conservato all’archivio vescovile).
Nel 1881 Francesco Antonelli, avvocato di Spoleto, acquistò la proprietà. Ha inizio una radicale opera di trasformazione e ammodernamento degli impianti e delle colture: in una relazione del 1899 si parla già di vigneti con 5.000 ceppi per ettaro, così come della profonda trasformazione delle condizioni di vita dei coloni, «perchè la sinità loro, la facilità e comodità di soddisfare alle esigenze domestiche li rende più adatti e alacri nei lavori, e li affeziona al fondo...». Ed è con questa filosofia che l’Azienda è arrivata nel 1979 ad intraprendere l’attività di imbottigliamento dei vini.
Trebbiano Spoletino 2011 13% - 11.00 €
Varietà: Trebbiano Spoletino 100%, nostra selezione massale delle vecchie viti di Trebbiano Spoletino maritate con aceri.
Prima annata di produzione: 2007
Vigneti: E’ un vigneto situato in collina, a circa altitudine 350 metri s.l.m.; esposizione ovest.
Vendemmia: uve raccolte a maturazione avanzata (metà ottobre) in cassette.
Vinificazione: Macerazione pellicolare, pressatura soffice, chiarifica statica a freddo; fermentazione in botti da 25 hl di rovere francese alla temperatura di 20 gradi.
Affinamento: In botti da 25 hl per 9 mesi; quindi in bottiglia per 3 mesi.
Degustazione: Giallo paglierino intenso tendente all’oro; riflessi verdolini. Impatto olfattivo di grande intensità e persistenza, fruttato e floreale; si riconoscono fiori di mandorlo, biancospino, frutta tropicale, cedro; finale leggermente speziato. Al palato è secco, caldo e morbido. La grande struttura acida, tipica del Trebbiano Spoletino, si fonde in un perfetto e sorprendente equilibrio con gli altri elementi. Ottime la persistenza e la corrispondenza gusto-olfattiva.
Abbinamenti: Accompagna salumi nobili quali prosciutto crudo e culatello, terrine e carpacci. Si serve con primi di struttura a base di pesce; spaghetti alla carbonara, risotto allo zafferano. Si propone con secondi elaborati quali pesce in umido, roast-beef alla inglese. Infine, con formaggi saporiti a pasta semidura stagionati.
Grechetto dei Colli Martani 2012 13% - 8.00 €
Varietà: Grechetto 100%
Resa per ettaro: 60 hl / ha; 2 kg uva / pianta.
Vendemmia: terza settimana di settembre.
Vinificazione: illimpidimento naturale, poi fermentazione alla temperatura di 18 gradi. Permanenza prolungata sui lieviti (90 giorni) al termine della fermentazione.
Affinamento: in serbatoi di acciaio, poi 3 mesi in bottiglia
Degustazione: di colore giallo paglierino con riflessi verdi. Si apre all’olfatto con eleganza:fresco,fruttato e floreale con note di pesca, mandorlo e biancospino. Al gusto è armonico e caldo per la buona spinta alcolica.
Abbinamenti: antipasti e primi piatti. Zuppe e minestre di legumi e cereali, torte rustiche, grigliate di pesce e carni bianche, formaggi freschi e salumi speziati.
Sagrantino di Montefalco “Chiusa di Pannone” 2005 14,5% - 34.00 €
Varietà: Sagrantino 100% da nostra selezione massale su portinnesto 420A.
Prima annata di produzione: 2003
Vigneto: Chiusa di Pannone (ettari 2,70), altitudine 400 metri s.l.m. Esposizione a sud, filari orientati secondo la pendenza.
Anno di impianto: 1995
Sesto di impianto: 2,50 metri x 0,80 metri (5.000 viti/ettaro).
Terreno: di origine pleistocenica, argilloso calcareo, ricco di ghiaie e conglomerati fluvio lacustri.
Resa per ettaro: 30 ettolitri/ettaro; 1 kg uva/pianta.
Vendemmia: seconda o terza settimana di ottobre, raccolta manuale delle uve, in cassette.
Vinificazione: per gravità, previa cernita delle uve. Fermentazione sulle bucce per 20 giorni alla temperatura massima di 28 gradi; fermentazione malolattica svolta in legno.
Affinamento: in carati da 500 litri a leggera tostatura per 6 mesi, poi in botti di rovere da 25 ettolitri per 15 mesi, quindi assemblaggio e illimpidimento in vasca di cemento per 3 mesi; infine in bottiglia per due anni. Il vino non è stato stabilizzato, né filtrato.
Monte Rossa - Franciacorta
Monte Rossa dalla Franciacorta…
Noi lo facciamo così
1. Prodotto ed elaborato solo nella zona vocata delimitata, nel rispetto del disciplinare di produzione e del Codice vitivinicolo della Franciacorta;
2. Prodotto solo con uve Chardonnay (prevalenti) e/o Pinot Bianco e/o Pinot Nero provenienti da vigneti direttamente governati;
3. Uva raccolta esclusivamente a mano in contenitori piccoli per consegnare solo uve integre alla pressatura;
4. Produzione massima dell’uva ad ettaro di terreno vitato da 9.000 a 10.000 Kg;
5. Titolo alcolimetrico minimo naturale 9,5 delle uve;
6. Resa alla pressatura: massimo 100 litri di vino base da 154 Kg di uva;
7. Applicazione del solo metodo della lenta rifermentazione naturale in bottiglia;
8. Prima tappatura con copertura metallica recante il logo della dominazione;
9. Rifermentazione, maturazione e affinamento del vino in bottiglia avvengono seguendo i rigidi tempi, in luoghi e ambienti idonei sotto controllo termico, con temperature costanti sempre inferiori a 16°C;
10. Minimo 25 mesi di maturazione ed elaborazione dalla vendemmia prima dell’immissione al consumo (almeno 18 mesi in bottiglia a contatto con i lieviti per il Brut, 24 mesi per il Rosé ed il Satèn);
11. Minimo 37 mesi di maturazione ed elaborazione dalla vendemmia prima della immissione al consumo per i Millesimati (almeno 30 mesi in bottiglia a contatto dei lieviti);
12. La bottiglia può essere millesimata (cioè recare l’anno della vendemmia), solo nelle annate di qualità eccellente;
13. Divieto di specificare in etichetta il metodo di elaborazione “metodo classico” e di definirlo “vino spumante”;
14. L’Azienda stabilisce la proporzione e la scelta dei suoi Cru per dare la propria esclusiva impronta al suo vino;
15. Il Rosé deve essere prodotto con una percentuale pari o superiore al 25% di uva Pinot Nero;
16. Il Satèn è un blanc de blanc, ha una pressione in bollicine inferiore alle 5 atmosfere.
17. Devono essere osservate, durante tutte le fasi della lavorazione, le pratiche del metodo Franciacorta;
18. Dopo la sboccatura e l’aggiunta di sciroppo devono trascorrere almeno 2 mesi di affinamento in bottiglia prima dell’immissione al consumo.
19. Ora puoi togliere le dita dal naso ...scherzo... se sei arrivato fin qui vuol dire che sei un vero appassionato!
Prima Cuvèè Brut - 13% vol. - 17€
Prima Cuvèè Brut Magnum - 12.5% vol. - 40€
È il vino più diffuso dell'Azienda e, in base alla filosofia di Monte Rossa, è quello realizzato con la miglior cura ed attenzione. La Prima Cuvée è composta da vini ottenuti dalla prima spremitura delle uve Chardonnay, Pinot bianco e Pinot nero, e da vini di riserva. Ogni bottiglia è sigillata con tappo a selezione certifi cata. La data di sboccatura viene dichiarata con apposita attestazione contenuta nel cartone. La messa in commercio avviene minimo 4 mesi dopo la sboccatura. Un Franciacorta di buona personalità e struttura che si distingue per piacevolezza ed eleganza.
Satèn Sansevé Brut - 13% vol. - 20€
Satèn: è un nome registrato del Consorzio della Franciacorta e corrisponde ad un protocollo produttivo che prevede l'utilizzo esclusivo di uve bianche (Chardonnay), una pressione atmosferica inferiore alle 4,5 atmosfere, un tenore zuccherino massimo di 15 gr./litro e un invecchiamento minimo sui lieviti di 24 mesi. Dalla combinazione di questi quattro elementi ne risulta un vino morbido ed avvolgente che rievoca la piacevolezza della seta. Dato la sua personalità che lo rende particolarmente indicato ai momenti conviviali è stato chiamato Sansevé: termine derivante dal gaelico antico che significa salute!
P.R. Rosè - 13% vol. - 24€
E' uno dei Franciacorta che hanno fatto la storia e contribuito al successo dell'Azienda, prodotto fi n dalle prime annate già dopo pochi anni rappresentava il 50% della produzione. E' al Rosè che Wine Spectator dedicò la sua copertina nel 1992. Il connubio tra il 40% di Pinot nero, che conferisce lunghezza e rotondità, e il 60% di Chardonnay, che esalta freschezza e piacevolezza, lo rende un vino di grande classe, suadente e discreto. Per veri intenditori. Anch'esso come il Blanc de Blanc è dedicato ai fondatori dell'azienda.
P.R. Brut - 12.5% vol. - 21€
È il Franciacorta, nato per festeggiare i 35 anni di attività di Monte Rossa. Il suo nome è un omaggio ai fondatori dell'azienda con le stesse iniziali: Paola Rovetta, pioniera in Franciacorta fin dagli anni settanta e il marito Paolo Rabotti, promotore e fondatore del Consorzio Franciacorta nonché primo presidente. E' un Blanc de Blanc frutto dell'appassionata ricerca dell'armonia tra l'ampiezza, la struttura, la complessità del vino di riserva (35%) e l'eleganza, la suadenza, la finezza tipiche dello Chardonnay (65%) proveniente dai migliori cru che conferma la filosofi a produttiva dell'Azienda indirizzata a trovare l'eccellenza non solo nei millesimati ma nell'intera sua produzione.
Salvàdek Extra Brut Millesimato 2007 - 12.5% vol. - 26€
Viene realizzato nelle migliori annate solo con uve accuratamente selezionate provenienti dai vigneti più vecchi e meglio esposti dell'azienda. E' prodotto con uve Chardonnay 95% e vino di riserva 5%. La fermentazione dei mosti avviene una parte in vasche d'acciaio e una parte in fusti di rovere. L'affinamento sui lieviti dura per oltre 30 mesi. Da questa procedura nasce un Franciacorta di forte personalità. Per sottolinearne il carattere mordace è stato chiamato Salvàdek: termine dialettale bresciano che significa selvaggio.
Cabochon Brut Millesimato 2008 (Astucciato) - 13% vol. - 40€
Cabochon è il Franciacorta più prestigioso di Monte Rossa. Era nato dalla ricerca, iniziata nel 1985, di una selezione più attenta dei cru della collina di Monte Rossa e di un nuovo sistema di vinifi cazione che introduceva la barriques per la prima fermentazione del mosto. I risultati sono stati tali che il vino ottenuto si è imposto tra le etichette aziendali. L'affinamento a contatto dei lieviti dura più di 40 mesi. E' un vino armonioso, elegante e molto persistente, dalla personalità complessa e ben defi nita che lo rende inconfondibile.
Cabochon Brut Rosè Riserva Millesimato 2005 (Astucciato) - 12.5% vol. - 79€
Il bouquet ampio ed esplosivo è caratterizzato da richiami di fiori di pesco, noccioline tostate, mango e arancia candita. L'ossigenazione lascia emergere sfumature di confetto,wafer e nuances burrose, con chiusura minerale e lievemente iodata. Gusto cremoso e avvolgente, in cui la componente acido-frutto è in equilibrio con la sapidità. Ritornano sentori di frutta esotica, pompelmo rosa e tocchi salmastri".
Monteraponi da Radda in Chianti...
Monteraponi è un antico borgo Medievale, costruito intorno a tre torri a base quadrata risalenti al X° sec. Il complesso situato sul poggio omonimo ad un’altezza di 470 metri domina la valle sottostante che degrada verso il fiume Arbia.
Nel cuore del Chianti Agriturismo Monteraponi, antico borgo medievale situato sul poggio omonimo, appartenuto al Conte Ugo Marchese e governatore di Toscana sulla fine del X secolo; il quale per atto di donazione lo assegnò alla badia da esso fondata in Poggio Martori (Poggibonsi Alto).
La struttura centrale rimasta pressoché intatta è caratterizzata dalla presenza di una torre a base quadrata. Sul cassero della torre sono ancora visibili e ben conservati gli archivolti, le tipiche finestre del XII secolo. Tale edificio per la sua collocazione centrale e rialzata rispetto al resto del borgo, doveva essere l’abitazione del signore. Dello stesso periodo sono le cantine sotto la torre sormontate da un ampio soffitto ad un’unica volta dove vengono fatte riposare le bottiglie di vino prodotte dall’azienda.
Chianti Classico Gallo Nero 2011 - 16.00€
Chianti Classico Riserva “Il Campitello” 2010 - 28.00€
Chianti Classico Riserva “Baron Ugo” 2009 - 40.00€
Trebbiano 2012 - 28.00€
Gulfi, grandi vini Siciliani...
Il territorio in cui lavoriamo vanta da oltre 2000 anni la presenza della vite.
Non abbiamo inventato niente che già non esisteva. Niente che da almeno duemila anni non venisse fatto. Abbiamo solo dovuto adattare al nostro tempo l’operosità dei nostri Padri, la cultura dei nostri Avi. Abbiamo ricevuto in prestito un territorio, che dobbiamo rispettare perché è il nostro futuro e il futuro dei nostri figli. Quello che ci hanno insegnato i nostri Padri dobbiamo trasmetterlo ai nostri figli. Il territorio è il nostro capitale, lasciatoci in prestito, che non dobbiamo consumare, intaccare o peggio distruggere, ma migliorare. Possiamo, dobbiamo goderne solo i frutti, con intelligenza, con rispetto.
Probabilmente tra cento anni i nostri vini rappresenteranno ancora la vera espressione del nostro territorio, come lo sono oggi e come lo sono sempre stati.
Una civiltà che si rispetti, oltre ad un territorio deve avere una cultura che la identifichi, l’accomuni, nel tempo e attraverso i tempi. Un tassello di un mosaico da solo non rappresenta niente. E’ solo nella giusta posizione nel mosaico, insieme a tanti altri tasselli, che può diventare una grande opera d’arte, capace di resistere e valorizzarsi nel tempo.
I nostri vini sono vera espressione del territorio da cui provengono. Non vogliono essere esclusivamente né i vini del produttore né i vini dell’enologo.
La ricerca dell’armonia, dell’equilibrio nel vigneto ed in cantina da parte dell’uomo impone una conoscenza profonda dell’ambiente in cui si opera. Il viticoltore e l’enologo non possono essere due figure separate, stagne, ma entrambe devono essere complementari e far parte del territorio in cui operano, in modo da poter meglio comprendere ed interpretare la vigna, i vitigni, la cultura vitivinicola del territorio. E’ essenziale spendere tanto tempo nella ricerca delle ragioni, del perché in un ambiente si è prodotto un tipo di vino anziché un altro o coltivato da sempre un tipo di vitigno e non altri.
Il nostro lavoro è motivato da forte passione, tramandata da padre in figlio, e condivisione dei valori in cui crediamo.
Bisognerebbe riflettere molto sul fatto che le scelte di oggi avranno effetti futuri. Chi oggi impianta un vigneto deve fare una scelta definitiva: molto probabilmente lascerà la vigna e i vitigni che ha deciso di impiantarvi in eredità ai propri figli, quindi le sue scelte non possono dipendere da “mode commerciali”, da considerazioni superficiali fatte dall’esperto o dal tecnico “di passaggio” nella propria azienda. I suoi sforzi, l’azienda che fonderà, i vigneti che impianterà, dovranno essere in grado di garantire una continuità alla generazione successiva, che sarà quella che appieno usufruirà dei frutti e dell’impegno profuso oggi.
Il nostro intervento in cantina si riduce semplicemente al rispetto di quanto prodotto dalla natura.
Il valore aggiunto che fa del vino un prodotto agricolo diverso rispetto agli altri prodotti della terra è il suo legame culturale con il territorio in cui viene prodotto. E’ per questo che un vino, quando è vera espressione del territorio e della cultura degli uomini che lo producono, non dipende da una sola persona, ma da una civiltà.
Caricante 2010 - 19€
Cerasuolo di Vittoria 2011 - 13€
Nero d’Avola Nerojbleo 2009 - 14€
Nero d’Avola Nerobaronj 2008 - 30€
Nero d’Avola Nerobuffaleffj 2008 - 33€
Nero d’Avola Nerosanlorè 2008 - 33€
Nero d’Avola Neromaccarj 2008 - 31€
Nerello Mascalese Reseca 2007 - 29€
Da Monforte, Rocche dei Manzoni...
Potature corte, diradamento dei grappoli, rese bassissime.
Il Podere Rocche dei Manzoni nasce per volonta’ di Valentino Migliorini e della moglie Jolanda, che nel 1974 decidono di acquistare in località Manzoni Soprani a Monforte d’Alba una vecchia cascina del 1700 circondata da splendidi vigneti in eccellente posizione. Cosi’ ha inizio l’avventura che avrebbe portato alla creazione di una delle piu’ belle e autorevoli realta’ vitivinicole di Langa. Nei primi anni di attivita’ la produzione era quella dei vitigni tradizionali del loco, Dolcetto d’Alba, Barbera d’alba e Barolo.
Ma Valentino da grande innovatore quale si e’ dimostrato, credendo profondamente nelle potenzialita’ del territorio sperimenta nuovi vitigni e nuove tecniche di vinificazione, dando alla luce nuovi prodotti da affiancare a quelli esistenti. Ha cosi inzio quello che a noi piace chiamare “matrimonio perfetto” tra tradizione ed innovazione.
Nasce cosi’ nel 1976 il “Bricco Manzoni” primo assemblaggio prodotto in Langa con l’ottanta percento di nebbiolo e il venti percento di barbera. Nel 1978 vede la luce il Valentino Brut “Riserva Elena”, uno spumante metodo classico da uve chardonnay e pinot nero e nello stesso anno arrivano in cantina le prime 300 barriques; esperienza che segna la personalita’ dei vini aziendali in quanto dall’anno 1982 la vinificazione di tutti i prodotti avviene in piccoli fusti di rovere.
Con il passare del tempo le cantine vengono ampliate arrivando ad avere locali separati in base alla lavorazione e tutti dotati di controlli termici. Nel fare questo e’ stato tenuto conto delle architetture tradizionali del territorio creando un’intagrazione tra paesaggio e strutture rurali.
L’alta qualita’ dei prodotti è garantita non solo da meticolose vinificazioni e continue ricerche di miglioramento, ma anche da un lavoro certosino eseguito in vigna, attuando potature corte e diradamento dei grappoli all’insegna di rese bassissime.
BARBERA D’ALBA Superiore SORITO MOSCONI" 2007 - 14,5% vol. - 25.00€
BARBERA D’ALBA "VIGNA LA CRESTA" 2008- 14% vol. - 16.00€
LANGHE ROSSO “BRICCO “MANZONI” (Nebbiolo e Barbera) 2006 - 14% vol. - 28.00€
SPUMANTE MET. CLASSICO “RISERVA ELENA” 2008 - 12,5% vol. - 16.50€
SPUMANTE MET. CLASSICO “BRUT ZERO” (10 Anni sui Lieviti) 2001 - 12,5% vol. - 34.00€
SPUMANTE MET. CLASSICO “BRUT ROSE’ ZERO” 2006 - 12,5% vol. - 39.00€
I Vini del Monastero Sabiona...
Cantina Valle Isarco - Monastero Sabiona...
Alto Adige Valle Isarco Sylvaner Sabiona 2011 14%vol. - 22.00€
I vitigni Sylvaner vengono coltivati già da oltre un secolo in Valle Isarco e rappresentano la più caratteristica fra le varietà di uve di questa valle. Le condizioni climatiche ottimali, il terreno sciolto e ghiaioso e i vigneti ariosi e soleggiati rendono possibile la coltivazione di questa varietà di uve, che dà il meglio di sé proprio nel segmento qualitativo più alto.
Alto Adige Valle Isarco Kerner Sabiona 2011 14,5%vol. - 22.00€
I vitigni Kerner trovano condizioni di sviluppo assolutamente ideali nelle aree prossime al limite delle colture. Il terreno magro e il clima più rigido, con notti fredde ma con abbondanza di sole durante il giorno, danno origine a un vino dal gusto intenso e speziato.
Cà del Vént… Franciacorta
Le origini del Cellatica
Il nome "Cellatica" viene fatto derivare dal latino cella, termine che prima del X secolo significava oratorio o piccola chiesa e che successivamente venne ad identificare i depositi di frutti campestri trattandosi probabilmente di una " cella vinaria" di un monastero.
Ma la tradizione enoica di questa terra sembra avere radici lontanissime risalenti persino al popolo celtico.
Successivamente si hanno notizie da medici, agronomi e studiosi che parlano nel XV sec. del vino di Cellatica come prodotto pregiatissimo di grande affinità con i vini greci e romani e per questo richiesto a Milano ed esportato a Roma.
Nel XIII sec. di Cellatica vengono decantati i grappoli di eccezionale grandezza, frutto di un terroir particolarissimo dovuto ad un anfiteatro di colline rocciose di costituzione calcareo-argillosa rivolte a mezzogiorno, soggette a totale insolazione e chiuse alle correnti fredde del nord.
Nella prima metà del XIX secolo il Cellatica è uno dei vini più commercializzati sul territorio milanese, venduto nelle trattorie e osterie dei navigli come nei ristoranti importanti del centro.
E' con il dopoguerra che si assiste all'abbandono dell'attività agricola per scarsa redditività e per la vicinanza della città con le maggiori opportunità offerte da un tessuto industriale in espansione.
Con gli ultimi decenni, infine, l'appartenenza della zona a due Denominazioni di Origine distinte ( Cellatica e Franciacorta ) induce molti produttori a cedere alle lusinghe delle "bollicine" decretando un lento oblio del Cellatica dopo le luci del passato...
Nel 1994 nasce Cà del Vént e l’idea di autoprodurre vino anziché consegnare alla Cantina Sociale l’uva delle vigne che circondano la casa.
Nel 1996 otteniamo le prime 5 barrique di vino rosso da vitigni autoctoni, prodotte per autoconsumo, ma già con grande determinazione. La mancanza di attrezzature specifiche ci impone metodi operativi semplici e piuttosto grossolani: spremitura a mano delle uve nel nostro garage, fermentazione e macerazione in una vasca d’acciaio prestata dal vicino di casa (ex vignaiolo), affinamento in barrique nello scantinato e imbottigliamento “a caduta” con un piccolo tubo di gomma. Clavis 1996, questo è il nome del primo vino, ci regala un risultato sorprendente “probabilmente più per fortuna che per effettiva capacità”. E’ pieno, tannico, pulito e potenzialmente longevo. Le annate successive non deludono le aspettative, pur con qualche problema di eccesso alcolico nell’annata 1997 e di torbidità nell’annata 1998; ci sentiamo pronti per convertire il giardino e lo scantinato di casa in un tentativo di azienda viti-vinicola.
Nel 2000 vengono così ampliati gli spazi di vinificazione e acquistati due piccoli vigneti ad uva bianca confinanti.
Nel 2001 si acquista la pressa pneumatica e vengono vinificate le prime 2.000 bottiglie di vino atto a Franciacorta. I giudizi gustativi sui primi vini bianchi sono meno positivi rispetto ai rossi, manca un po’ di finezza, il sentore di legno è troppo evidente.
E’ quindi solo nel 2006 che, metabolizzati gli errori di gioventù, Cà del Vént diventa a tutti gli effetti una azienda viti-vinicola, la dimensione vitata raggiunge i 6,5 ettari ed inizia lo studio dei suoli che si conclude nel 2011 con l’individuazione di 11 micro-zone.
Nel 2013, dopo oltre un anno di opere di ripristino degli originali muri a secco, si impianta un ulteriore ettaro a Chardonnay e Pinot nero in uno degli storici vigneti di Cellatica, incolto da decenni; la superficie vitata raggiunge gli attuali 7,5 ettari (40-45.000 bottiglie).
E dopo quasi vent'anni le bottiglie di Clavis 1996, tuttora in affinamento nello scantinato in cui sono state vinificate, non sembrano mostrare segni di vecchiaia......
Franciacorta Pas Operé Blanc de Blanc 2009 - 13%vol. - 28.00€
Franciacorta Pas Operé 2009 - 12,6%vol. - 26.00€
Franciacorta Sospiri 2007 - 12,7%vol. - 31.00€
AR.PE.PE. dalla Valtellina...
Fondata nel 1984 da nostro padre Arturo Pelizzatti Perego, che vi riversò il prezioso bagaglio di valori e conoscenze ereditato dalla sua famiglia - quattro generazioni di vignaioli che fin dal 1860 avevano prodotto ottimo vino di Valtellina -, oggi ArPePe è una cantina ancora giovane, condotta da giovani e proiettata con entusiasmo verso il futuro.
Eppure, animati dalla stessa passione che ispirò i nostri predecessori, siamo ancora convinti che per offrire la stessa qualità che in passato rese famoso il vino della nostra terra non si possa cedere a mode più o meno passeggere, ma si debbano seguire con scrupolosa dedizione i metodi della tradizione. Per questo, seguiamo con cura in prima persona tutta la filiera produttiva, dall’impianto della vite alla bottiglia.
Sassella Riserva Stella Retica 2006 - 17.00€
Questa Riserva regala l’emozione di una giovinezza incorruttibile che il tempo non potrà scalfire. Il lungo affinamento, infatti, le dona complessità senza alterarne la tipica freschezza.
Appagante già al naso, con un bouquet raffinato di rosa, ciliegia e ribes rosso, colpisce subito per la luminosità del colore granato, di rara lucentezza; ma è il sapore fresco, ricco e di lunga persistenza, che conquista l’appassionato fin dal primo assaggio. Reso versatile dal carattere giovane, si abbina piacevolmente a tutte le pietanze regionali. Servitelo in ballon a 15 °C.
Classificazione: Valtellina Superiore D.O.C.G. Sassella.
Zona di produzione uve: Sassella (Comune di Sondrio).
Uvaggio: Nebbiolo (Chiavennasca) 100%.
Vinificazione: tradizionale con macerazione delle vinacce per 15/18 giorni.
Affinamento: 2 anni in botti grandi di rovere e castagno, bottiglia.
Caratteristiche organolettiche:
Colore: rosso rubino.
Profumo: intenso, con ricordi di fragola.
Sapore: fresco e fruttato, di buona persistenza.
Grumello Riserva Buon Consiglio 2005 - 34.00€
Solo uva Nebbiolo della migliore zona del Grumello per questo sincero vino di montagna che, grazie alla lavorazione tradizionale, concentra nel bicchiere i tratti più tipici dell’impervio ma generoso territorio valtellinese.
Il sapore vellutato e i profumi intensi, con note floreali, si abbinano felicemente ai piatti della cucina regionale. Servitelo a 15 °C in ballon.
Classificazione: Valtellina Superiore D.O.C.G. Grumello.
Zona di produzione uve: Grumello (Comuni di Sondrio e Montagna in Valtellina).
Uvaggio: Nebbiolo (Chiavennasca) 100 %.
Vinificazione: tradizionale con macerazione delle vinacce per 20/25 giorni.
Affinamento: 4 anni in botti grandi di rovere e castagno, bottiglia.
Caratteristiche organolettiche:
Colore: rosso rubino tendente al granata.
Profumo: complesso, fine, austero, intenso, ricorda la marasca.
Sapore: vellutato, armonico, asciutto, lievemente tannico.
Sassella Riserva Rocce Rosse 2001 - 30.00€
Frutto prezioso dell’ineguagliabile esperienza di cinque generazioni di vitivinicoltori, è l’espressione più fedele ed elegante del cuore della Sassella. Vivo e fresco, accarezza il palato con una sinfonia di aromi armoniosamente equilibrata.
Perfetto con carni rosse e cacciagione, conquista in abbinamento a pesce di grande struttura. Da servire in ballon a 15 °C.
Classificazione: Valtellina Superiore D.O.C.G. Sassella.
Zona di produzione uve: Sassella (Comune di Sondrio).
Uvaggio: Nebbiolo (Chiavennasca) 100 %.
Vinificazione: tradizionale con macerazione delle vinacce per 20/25 giorni.
Affinamento: 4 anni in botti grandi di castagno, bottiglia.
Caratteristiche organolettiche:
Colore: rosso granata con riflessi leggermente aranciati.
Profumo: sottile, etereo, ciliegia e prugna sotto spirito, nocciola, noce moscata, chiodi di garofano, tabacco.
Sapore: asciutto, leggermente tannico, austero, vellutato, elegante, dotato di grande freschezza ed equilibrio.
Sassella Riserva Vigna Regina 2005 - 37.00€
Davvero regale questo vino che porta lo stesso nome del vigneto di provenienza, prezioso come solo il frutto di una lavorazione completamente manuale può essere. Di magnifica essenzialità, in bocca sorprende per pulizia e freschezza e, grazie alla versatilità del Nebbiolo di montagna, consente inediti abbinamenti anche con il pesce: antipasti misti, crostacei, salmone. Si serve a 15 °C in ballon.
Classificazione: Valtellina Superiore D.O.C.G. Sassella.
Zona di produzione uve: Cru, Vigna Regina in zona Sassella (Comune di Sondrio).
Uvaggio: Nebbiolo (Chiavennasca) 100 %.
Vinificazione: tradizionale con macerazione delle vinacce per 20/25 giorni.
Affinamento: 4 anni in botti grandi di rovere e castagno, bottiglia.
Caratteristiche organolettiche:
Colore: rosso rubino tendente al granata.
Profumo: sottile, etereo con sfumature di cuoio e tabacco.
Sapore: austero, vellutato, ricordi di agrumi (pompelmo rosa, bergamotto)
Sassella Ultimi Raggi 2005 - 37.00€
Prodotto con grappoli lasciati leggermente appassire in pianta e raccolti ad autunno inoltrato, spesso dopo le prime nevicate, ha profumi complessi e seducenti, un gusto caldo e avvolgente.
Ottimo vino da meditazione, si esalta se abbinato a carni rosse, anche alla griglia, selvaggina, formaggi di media e lunga stagionatura. Da degustare a 16 °C in ballon.
Classificazione: Valtellina Superiore D.O.C.G. Sassella (vendemmia tardiva).
Zona di produzione uve: Sassella (Comune di Sondrio).
Uvaggio: Nebbiolo (Chiavennasca) 100%.
Vinificazione: tradizionale con macerazione delle vinacce per 20/25 giorni.
Affinamento: 12 mesi in tonneaux di rovere non tostato, bottiglia.
Caratteristiche organolettiche:
Colore: rosso rubino intenso.
Profumo: molto fruttato con ricordi di fragola, lampone e ciliegia, note di spezie dolci.
Sapore: complesso, intenso, asciutto e leggermente tannico.
Baron di Pauli… Vini Straordinari...
L’ARMONIA DELLE COSE
Le proprietà del suolo, il clima mediterraneo, l’influsso favorevole del Lago di Caldaro e le fresche brezze notturne dalle Alpi – ecco chi ci accompagna nel nostro percorso verso i grandi vini. La Tenuta Baron Di Pauli comprende due siti produttivi: i terreni vitati di Arzenhof a Caldaro e quelli di Höfl unterm Stein a Söll, presso Termeno.
PARTIRE DOVE TUTTO EBBE INIZIO
Dietro ogni grande vino c’è una storia che va raccontata. La Tenuta Baron Di Pauli è sinonimo di 300 anni di passione per l’antica quanto nobile arte della viticoltura. Garantendo la creazione di vini di elevata qualità, la tenuta ha potuto fregiarsi del titolo di “fornitrice di corte imperiale e reale d’Austria-Ungheria” e i suoi prodotti erano assai apprezzati anche presso la corte degli Zar di San Pietroburgo.
LE GRANDI COSE SONO FATTE DI PICCOLI DETTAGLI
Nel nostro intento di creare vini di carattere e di massima qualità non badiamo a sforzi e non scendiamo a compromessi. Le rese dei vigneti sono ridotte al minimo al fine di permettere alla vite di concentrare tutte le sue forze in pochi grappoli. Questi, tra l’altro, vengono raccolti a mano. Oltre alla passione per il vino condividiamo con la nostra squadra altamente motivata anche la ricerca della perfezione.
L’ECCELLENZA NASCE DALLA PAZIENZA
Iniziamo a raccogliere le uve solo quando sono giunte a maturazione ottimale. In cantina lasciamo al vino tutto il tempo necessario per sviluppare l’eleganza e la raffinatezza che lo caratterizzano. In compenso ne traiamo spiccate doti di longevità e di invecchiabilità. Anche per gustare i nostri vini, in fin dei conti, ci vuole del tempo: dedicategli l’attenzione che meritano.
Enosi (Riesling, Sauvignon e Pinot Bianco) 2011 - 13,5% vol. - 16.00€
Exilissi (Gewurztraminer) 2010 - 15,5% vol. - 36.00€
Exilixxi sell (Passito di Gewurztraminer) - 2007 - 13,5% vol. - 36.00€
Kalkofen (Schiava) - 2011 - 13% vol. - 13.00€
da Montalcino… Az. Agr. Molinari Carlo
L'Azienda Agricola Molinari Carlo, Podere Le Fonti è ubicata vicino a mezza collina nel massiccio granitico su cui sorge il paese di Montalcino, sul versante scosceso che guarda alla valle dell'Asso . E' il versante storico del Brunello, dove i terreni rocciosi si mescolano con quelli sciolti delle colline, un tempo letto di vasti fiumi preistorici. L'azienda si colloca in posizione panoramica nel versante NORD della piramide del Brunello di Montalcino, con vista estesa sulla Val d'Arbia e le crete senesi. Le vigne si trovano su un vasto terrazzamento naturale orientato a EST protetto a scirocco dallo stesso paese di Montalcino. La produzione è assai contenuta. L'azienda produce un numero limitatissimo di bottiglie di Brunello di Montalcino DOCG, e di Rosso di Montalcino DOC in conversione biologica.
IL RITRATTO AL PRODUTTORE
La mia azienda ha una superficie complessiva di 5 ettari, di cui tre ad oliveto, 1 a vigna di Brunello ed il restante ettaro ad alberate e macchie di lecci e castagni. E' nata agli inizi degli anni '80 per opera di mio marito Carlo Molinari, che affascinato da questi luoghi suggestivi ha deciso di stabilirvisi. Essendo un appassionato conoscitore di vini ha iniziato a produrne in proprio. Oggi, a 25 anni di distanza da quell'inizio, sono io personalmente che conduco l'azienda, da quando mio marito è venuto a mancare. L'esposizione delle vigne al sole, tutto il giorno, ed il particolare microclima creato dai venti provenienti dal mare e dal monte, consentono una perfetta maturazione delle uve, che producono un Brunello elegante, longevo ed equilibrato, con un gusto ed un profumo fruttati, datigli dai ciliegi, dai susini, dai meli e dalle fragole selvatiche che dall'alto del podere rilasciano verso le vigne profumi e sapori. Viene invecchiato in botti di rovere e affinato in bottiglia per quattro mesi prima di essere destinato alla vendita.
ETTARI VITATI IN PRODUZIONE: 1,00
TIPOLOGIA DEI TERRENI: sabbione di mare e scheletro
ALTITUDINE: 280 mslm
ETA' DEI VIGNETI: 10-25 anni
RESA: ad Ettaro 60q di uva
QUANTITA': Brunello di Montalcino Docg 2700 bott. - Rosso di Montalcino Doc 2400 bott.
Brunello di Montalcino 2007: 27.00€
Rosso di Montalcino 2010: 12.00€
dal Friuli i Clivi...
i Clivi
La Storia
L’acquisto nel 1994 di una casa in collina con annessa vecchia vigna e sovrastante bosco nel paese natale della moglie a Brazzano di Cormons nel cuore del Collio ha mutato la lunga fedeltà al vino di un bevitore dilettante in impegno di produttore a tempo pieno. Poiché, suo malgrado, la vigna ha preso il sopravvento sulle speranze di quieto vivere, facendo irresistibilmente valere le sue esigenze.
Così, a quei primi due ettari di vigna se ne sono poi aggiunti altrettanti, anche questi in area doc Collio a Brazzano e con le stesse caratteristiche, ossia posizione in costa, esposizione privilegiata e viti molto vecchie. Poi, nel 1997, un’altra vecchia vigna, a poca distanza ma al di là dello Judrio in territorio Colli Orientali del Friuli, otto ettari sulla collina di Gramogliano in comune di Corno di Rosazzo. Anche qui con annesso bosco e casa colonica che, restaurata e completata di cantina interrata, è divenuta la sede dell’azienda. La prima annata messa in bottiglia è il 1996.
Il titolare e il figlio Mario si occupano personalmente della cura dei vigneti e del lavoro di cantina, in modo da garantire assoluta unità di indirizzo e rigoroso controllo qualitativo in ogni singola fase del ciclo produttivo del vino.
I Vigneti
I vigneti dei Clivi Sono composti da viti molto vecchie - la quasi totalità di età compresa tra i 40 e i 60 anni, ma in alcuni appezzamenti non lontane dal secolo di vita - di varietà in grande prevalenza autoctone, allevate secondo la tradizionale configurazione a doppio capovolto.
Malgrado le grandi difficoltà che pongono sotto l’aspetto sia operativo che economico per la necessità di eseguire la maggior parte dei lavori di campagna a mano, questi vigneti sono un lascito prezioso, non solo in considerazione dell’età delle piante, ma anche perché sono un reperto di antica sapienza, sia sotto il profilo della prevenzione dell’erosione dei pendii sia sotto quello della composizione varietale dei vigneti e, conseguentemente, del vino. Che in passato qui non era da monovitigno, ma solitamente ottenuto appunto mettendo insieme le partite di tutte le varietà coltivate. Una tradizione tuttora seguita ai Clivi.
Le tecniche di conduzione adottate puntano al più alto livello qualitativo possibile nel contesto dell’annata. Quindi, per citarne alcune: potature corte, cimature limitate, trattamenti a base di rame e zolfo, esclusione di concimi e irrigazioni, vendemmia differenziata (per passaggi successivi), raccolta a mano in cassette per evitare ossidazioni da prematuro schiacciamento.
La Cantina
Interamente interrata, la cantina consta di due celle di vinificazione ed è attrezzata con vasi vinari della capacità totale di 500 hl, una sala di lavorazione, e un locale di maturazione, per un totale di 270 metri quadrati.
Il vino ha bisogno di tempo. Anche in cantina, così come in vigna, l’attività è governata dai ritmi lenti dei processi naturali e dai tempi lunghi del lavoro manuale. Le uve sono sottoposte a cernita prima della lavorazione, la pressatura delle uve bianche è fatta in mini-presse che impediscono lo sfregamento delle bucce, le fermentazioni sono condotte sui lieviti propri dell’uva a bassa temperatura e durano a lungo, i vini maturano sui propri fondi, sono evitate le filtrature, le chiarifiche avvengono per sedimentazione, le bottiglia sono riempite per gravità evitando l’uso di macchine riempitrici a pressione, anche la tappatura è fatta a mano. E’ evitata la rapidità, propria delle macchine e della produzione industriale, che ha bisogno di grandi quantità e di operazioni meccanicamente ripetitive.
Ecco le Nuove annate:
Galea 2010 Tocai Colli Orientali 13,5% vol. - 18.00€
Galea 2005 Tocai Colli Orientali 13,5% vol. - 19.00€
Brazan 2010 Tocai Collio 13,5% vol. - 19.00€
Brazan 2003 Tocai Collio 13% vol. - 21.00€
Tocai Friulano “San Pietro” 2012, 12,5%vol. - 13.00€
Ribolla Gialla 2012, 11,5%vol. - 14.00€
Verduzzo Secco 2012, 13%vol. - 15.00€
Da Calosso… Vini e Passiti.
L’Azienda Agricola Fea si trova a Calosso, un paesino immerso tra le colline del Monferrato, terra del Moscato e di grandi vini. Il paesaggio tutt’intorno ha un fascino particolare, da una parte filari e ancora filari di viti e dall’altro si intravede il territorio aspro e austero delle Langhe.
E’ in questo silenzio dove tutto è scandito dal susseguirsi delle stagioni che l’azienda nasce nei primi anni sessanta grazie ai sacrifici e alla volontà di Giulio di far conoscere l’amore per questa terra attraverso il vino. Vino fatto per passione, desiderio di migliorarlo, di renderlo unico come unica è stata la capacità e la gioia di trasmettere il proprio attaccamento a queste colline al genero, Giuseppe, attuale proprietario dell’azienda. Giuseppe all’inizio degli anni Novanta decide di lasciare la propria occupazione per dedicarsi interamente alla nuova attività vitivinicola, imparando i segreti del mestiere dallo suocero.
Un bicchiere del nostro vino racchiude l’antica esperienza di chi ha iniziato a farlo e la continuità di chi ha creduto nella propria capacità di far conoscere e apprezzare agli altri ciò che queste vigne da sempre rappresentano: la scopo della propria vita.
Passito di Moscato “Così una Volta” 2008 - 13% vol. - 18.00€
Rocca Fea (Gamba di Pernice e Nebbiolo) 2008 - 13,5% vol. - 13.00€
Brbera d’Asti Superiore 2009 - 14,5% vol. - 13.00€
Ritornano gli Spumanti Zamuner...
Correva la metà del diciannovesimo secolo quando in Veneto Antonio Carpenè affinò il metodo della fermentazione in grandi recipienti, dando così il via alla tradizione spumantistica legata a questo tipo di vinificazione, con evidente successo per il Prosecco. Nel 1980, invece, un tenace dirigente d'azienda scaligero, Daniele Zamuner, decise di andare controcorrente lanciando la sfida ai cugini d'Oltralpe nel segno delle bollicine prodotte col «Metodo Classico». Quindi uve coltivate sulle colline moreniche di Sona, nel Veronese, raccolte in quei sei ettari vitati avuti in eredità. Il fatto è che Zamuner lasciò tutti di stucco allorchè accantonò i filari di bardolino e bianco di Custoza, in favore di pinot nero, pinot meunier, chardonnay e cabernet sauvignon.
Così, dopo cinque anni di affinamento in bottiglia nella cantina interrata scavata nella collina, ecco una rarità che risponde al nome di Spumante Brut Zamuner da uve pinot nero (75%), pinot meunier (10%) e chardonnay (15%) vinificate separatamente con pressatura orizzontale, fermentazione a temperatura controllata e inoculazione di lieviti originari dell'Istituto enologico dello Champagne.
Le operazioni successive all'assemblaggio seguono la metodologia Metodo Classico fino alla rifermentazione in bottiglia e il successivo lunghissimo affinamento. Questo brut si presenta con spuma cremosa e consistente, ampio e fresco bouquet di sentori floreali; al palato morbido ed armonico, con una lunga persistenza. Accanto ci sono la versione Extra Brut, che ha un perlage più elegante e fine, e lo Spumante Brut Riserva Mattarana, che vive un affinamento in bottiglia di ben 7 anni. Decisamente clamoroso!
Brut Riserva Villa La Mattarana Millesimato 2005 - 28 €
Brut Rosè Riserva Villa la Mattarana Millesimato 2005 - 30 €
Brut Blanc de Noirs Millesimato 2006 - 20 €
Brut Blanc de Blanc Non Millesimato - 18 €
The Queen of Oslavia...
Ribolla Gialla di Oslavia “Riserva” 2009 - 14,5%vol. - 21.00€
Area di produzione | Friuli Venezia Giulia Doc Collio, Oslavia |
Composizione del suolo | Marna arenaria - Ponca |
Orientamento vigneto | Est Nord-Est |
Produzione | 5500 Kg/Ha |
Densità impianto | 4500-5000 piante/ettaro |
Descrizione uva | La particolarità di questo curioso e delicato vitigno è la parziale fecondazione del fiore, il che determina la crescita di pochissimi e concentratissimi acini per ogni grappolo. Questi è piccolo ed alato, dotato di pochi 10-15 acini piccolissimi e pruinosi. |
Vinificazione | Le uve surmature, raccolte manualmente in cassette, vengono diraspate e poste in tini aperti, dove inizia l’attività fermentativa ad opera lieviti indigeni e in assenza di solforosa, con frequenti follature. Il mosto resta a contatto delle bucce per 6 giorni senza controllo delle temperature. Successivamente il mosto vino viene separato dalle bucce e posto in caratelli da 500-600 litri a continuare la fermentazione. L’elevazione sulle fecce nobili dura 12 mesi durante i quali il vino compie quasi completamente la fermentazione malo-latica. Dopo l’imbottigliamento, che avviene senza filtrazione sterile, seguirà un affinamento in bottiglia di 6 mesi. |
Aspetti organolettici | Colore giallo dorato intenso. Caratteristico e asciutto, il profumo evoca i fiori d’acacia per fondersi nella scorza di chinotto in una sensazione di avvolgente mineralità. Il finale ricorda il nocciolo dell’albicocca e polpa di castagna. |
Abbinamenti | Risotti con crostacei, pesci delicati, prosciutto e fichi. |
Temperatura di servizio | 10-12°C |
Gradazione alcolica | 12,90% vol. |
Acidità totale | 5,30 g/l |
Zuccheri residui | 1,70 g/l |
Paraschos dal Friuli...
Il Collio
Il paese di San Floriano, con i suoi 276 metri sul livello del mare, è la vetta più alta della fascia collinare a nord della città di Gorizia, spartita tra Italia e Slovenia, chiamata rispettivamente Collio e Brda nelle due nazioni. La sua posizione geografica è esemplare dal punto di vista del microclima, ed è, insieme alle caratteristiche del terreno (chiamato dalla gente locale ponka) uno dei fattori determinanti la vocazione di questo territorio alla produzione di grandi vini.
La protezione delle Alpi Giulie a Nord e dell’Altipiano Carsico a Sudest, la sana ventilazione proveniente dalle strette valli dell’Isonzo e del Vipacco e l’influenza dell’Adriatico, concorrono alla formazione di un ambiente molto speciale per la vite.
Il vino naturale
Per vino naturale si intende quello prodotto senza ingredienti esogeni diversi dall'uva, ottenuta da una viticoltura rispettosa dell'ambiente e dell'equilibrio naturale della vigna, tenendo conto del clima, del terreno, dell'altitudine e dell'età della vite.
Da fonti bibliografiche del 18. secolo si evince che nella zona del Vipacco e del Collio si era consolidata la pratica della fermentazione dei mosto d'uva con le proprie bucce per alcuni giorni nei tini, prima della pressatura, per migliorarne il sapore, il profumo e la durata del vino nel tempo.
La Cantina
L’uva, sana e matura, viene privata dei raspi e lasciata macerare con le bucce in tini aperti, senza il controllo della temperatura e senza l’aggiunta di anidride solforosa. La fermentazione avviene spontaneamente, senza l’inoculo di lieviti selezionati esterni. Segue un lungo affinamento in botti di rovere grandi sui propri lieviti.
Nella nuova cantina, costruita nel 2003 non sono mai stati introdotti lieviti industriali. Siamo riusciti dunque a selezionare un ceppo di lieviti indigeni che di anno in anno differenziano i nostri vini rendendoli riconoscibili e unici.
Kai - 2008 - 12,5%vol. - 27.00€
Il Vino:
L'uva viene diraspata è lasciata fermentare con le proprie bucce in un tino grande per alcuni giorni con l’utilizzo di soli lieviti indigeni e senza raffreddamento forzato. Dopo una lieve pressatura il vino viene trasferito nella cantina inferiore di invecchiamento, dove rimane sui propri lieviti in botte grande di rovere di Slavonia fino all’imbottigliamento
Note di Degustazione:
La particolare varietà di Tocai Friulano, ormai introvabile, data l’età del vigneto, e il metodo tradizionale di vinificazione con le bucce, preservano nel vino il sapore originale dell’uva, che lo rende unico nel suo genere. L’imbottigliamento avviene in fase di Luna calante, evitando in questo modo la filtrazione. È pertanto possibile la formazione di deposito fine nella bottiglia, che renda lievemente velato il colore del vino alla vista.
Vigneti: Gradiscutta e Lucinico (Gorizia, esposizione Sud-est, terreno marnoso-argilloso e humus, 50m s.l.m.)
Uve: Friulano 100% (vigne vecchie di 75 anni)
Fermentazione: Fermentazione alcolica in tini di rovere con le bucce senza raffreddamento forzato e senza inoculo di lieviti selezionati per 2-4 giorni
Affinamento: Affinamento in botti di rovere di Slavonia di grandi dimensioni (15 - 25 ettolitri) per almeno 24 mesi sui propri lieviti
Imbottigliamento: imbottigliato a caduta senza aggiunta di anidride solforosa e senza filtrazioni
Abbinamenti: particolarmente adatto ai salumi come il prosciutto crudo, il salame; pasta condita con sughi di verdure profumate e secondi di carne bianca o crostacei con verdure o salse agrodolci. Formaggi a pasta molle erborinati e foie gras. Molto apprezzato con piatti della cucina asiatica non fritti.
Ribolla Gialla - 2008 - 12%vol. - 22€
Il Vino:
L’uva diraspata viene lasciata fermentare con le proprie bucce in un tino grande per 8 giorni con l’utilizzo di soli lieviti indigeni e senza raffreddamento forzato. Dopo una lieve pressatura il vino viene trasferito nella cantina inferiore di invecchiamento, dove rimane sui propri lieviti in botte grande di rovere di Slavonia per due anni, fino all’imbottigliamento.
Note di Degustazione:
Il metodo tradizionale di vinificazione sulle bucce, che si addice particolarmente al vitigno autoctono Ribolla Gialla, non solo rende il vino adatto all’invecchiamento, ma, come tale, migliora con il tempo. Il contatto con le bucce conferisce al vino colore e profumi più intensi, ma anche sostanze come i tannini, che, maturando lentamente nel vino, ne consentono la graduale evoluzione della piacevolezza negli anni.
Vigneto: Slatnik (San Floriano del Collio e Oslavia, Esposizione nord-est, terreno marnoso-argilloso, 250m s.l.m.) e Podsabotin (Esposizione sud, terreno marnoso-argilloso, 100m s.l.m.)
Uve: Ribolla Gialla 100% (età vigneto in media 25 anni)
Fermentazione: Fermentazione alcolica in tini di rovere con le bucce senza raffreddamento forzato e senza inoculo di lieviti selezionati
Affinamento: Affinamento in botti di rovere di Slavonia di grandi dimensioni (15 - 25 ettolitri) per almeno 24 mesi sui propri lieviti
Imbottigliamento: imbottigliato a caduta senza aggiunta di anidride solforosa e senza filtrazioni
Abbinamenti: vino con buona acidità, tannicità e allo stesso tempo fresco ed elegante, adatto a salumi come la pancetta o il lardo, primi piatti anche a base di pesce, secondi di pesce, anguilla, ma anche di carne bianca. Interessante l'accostamento a certi dessert e frutta non troppo dolci.
…ed anche il Pinot Nero 2007 “noir” 28.00€
Abraxas da Pantelleria...
L’azienda vinicola Abraxas è situata nell’isola di Pantelleria, nel cuore del Mar Mediterraneo.
Un angolo di paradiso unico al mondo per il mare cristallino, la montagna verdeggiante, il lago pieno di mistero, il clima imprevedibile, i profumi del cibo, il tutto contornato da una magica atmosfera. Ma Pantelleria, è rinomata anche per la produzione del Moscato Passito, un vino dolce a denominazione di origine controllata dai profumi intensi e inebrianti, prodotto con uve appassite secondo un complesso procedimento in cui il sole, il terroir e il vitigno si integrano armoniosamente. L’azienda è stata fondata nel 1999, quando Calogero Mannino, già Ministro per l’agricoltura, ha deciso di affrontare un’avventura e una sfida: produrre vini che ripetessero tutta la magia di Pantelleria. La realizzazione di questo sogno si chiama abraxas. Oggi l’azienda copre 26 h. di terreno vitato, con una produzione di 80.000 bottiglie di vini di fascia alta, particolarmente apprezzati nei ristoranti d’elite e dai veri appassionati di vino. tale qualità e apprezzamento sono, anche, suggellati dai numerosi riconoscimenti conseguiti in occasione dei migliori Concorsi enologici internazionali.
Abraxas Passito “2007” 50 cl. 15%vol. 30.00€
È un vino dolce che si ricava dalle uve zibibbo (moscato) appassite naturalmente al sole di Pantelleria. La sua lavorazione preserva tutti i profumi e gli aromi di un uva che matura al suolo lentamente.
Scirafi Passito “2007” 50 cl. 14,5%vol. 19.00€
È il fratello cadetto del passito maggiore Abraxas. Questi è il risultato del primo fiore. Ma la riccxa potenzialità delle uve passe, già pressaste una prima volta, consente, adeguatamente integrate da altre uve di elaborare un passito uguale e diverso. Uguale per le caratterisrtiche di fondo, ma diverso. come indica il paradigma analitico. È un passito pieno di brio, si potrebbe dire giovane., o giovanile. Questo è infatti un possibile consumatore da raggiungere nell'evoluzione del suo gusto. La linea che SCIRAFI continua è quellla del pasito dal profumo distinto, dal sapore raffinato che nella costanza della tradizione la rinnova.
Da Agliano… Villa Terlina
Villa Terlina si estende, con i suoi 7 ettari a corpo unico, nella zona collinare sud-est di Agliano Terme, nel cuore del Piemonte, regione famosa per i suoi grandi vini.
Il sollevamento geologico del Miocene ha creato un terroir molto particolare, che si riflette sulle caratteristiche dei vini. I suoli marnoso-calcarei in superficie riposano su uno strato di roccia gessosa cristallina. Questa struttura del terreno genera un regolazione idrica ottimale e nello stesso tempo è alla base dell’originalità dei vini di Villa Terlina: strutturati, minerali, eleganti, con un’ampia gamma aromatica e gustativa.
I vitigni coltivati sono strettamente autoctoni: Barbera, Nebbiolo e Uvalino. I vigneti hanno una densità d’impianto elevata e un’età media superiore ai trent’anni. La gestione è sempre ragionata ed eminentemente ecologica: vengono applicati metodi tradizionali e biodinamici secondo le esigenze delle singole parcelle.
Come per la cura del vigneto si ricerca l’espressione del terroir e si adattano vinificazione e affinamento al carattere della vendemmia.
Gli interventi umani sono ridotti al minimo, i vini non sono chiarificati né filtrati.
Le caratteristiche principali del Gradale sono la sua struttura ampia e morbida e la tipica dolcezza di frutta rossa integrata da note speziate. Un vino che si apre con una certa facilità, potendo essere bevuto giovane, ma che evolve con il tempo aumentando di complessità.
Vitigno: Barbera 100%
Vigneti: Anno di impianto: 1975
Densità: 4.800 piante/ha
Suolo: marne calcareo-argillose
Produzione massima: 60 q.li/ha
Vinificazione: macerazione lunga, mediamente 21 giorni
Affinamento: variabile da 12 a 16 mesi in barriques, 6 mesi in bottiglia
Gradazione alcolica: max. 14.5% vol.
Produzione: 18.000 bottiglie
Invecchiamento: secondo la nostra esperienza 10 anni
Temperatura di degustazione: min. 18° C max. 20°C
Bicchiere consigliato: tipo Hermitage
Accostamenti: piatti tipici della cucina Piemontese, carni rosse, formaggi. I nostri clienti ci segnalano che il Gradale è adatto ad accompagnare anche la cucina internazionale, compresa quella orientale ricca di spezie
Barbera d'Asti "Gradale" 2008 14,5% vol. - 13.00 €
Il Monsicuro è un vino che rispecchia un particolare terroir. Proviene da vecchie vigne di selezione massale innestate su Rupestris e in parte franche di piede. Il suolo marnoso–gessoso conferisce una nota minerale caratteristica e costante nelle annate. Un vino talora giudicato atipico nella sua originalità e complessità, che richiede un paziente invecchiamento in bottiglia per giungere alla perfetta fusione delle sue componenti aromatiche e strutturali.
Vitigno: Barbera 100%
Vigneti: Anno di impianto: 1930-1955
Densità: 10.000-8.000 piante/ha
Suolo: marne calcaree su marne argillose intercalate da gesso cristallino
Produzione massima: 30 q.li/ha
Vinificazione: macerazione lunga, mediamente 21 giorni
Affinamento: variabile da 12 a 24 mesi in barriques, 12 mesi in bottiglia
Gradazione alcolica: max. 14.5% vol.
Produzione: 6.000 bottiglie
Invecchiamento: oltre 15 anni
Temperatura di degustazione: min. 18° C max. 20°C
Bicchiere consigliato: tipo Bourgogne
Accostamenti: carni rosse, selvaggina, formaggi stagionati
Barbera d'Asti Monsicuro 2008 14,5% vol. - 22.00 €
Nuove annate da Giovanni Rocca...
Azienda Agricola Rocca Giovanni
Monforte d'Alba
Barbera d’Alba 2010 €6.00
Dolcetto d’Alba “sant’Anna”2012 €6.00
Barbera d’Alba “Pianromualdo” 2011 €8.50
Barolo "Bricco Ravera" 2009 €22.00
Barolo “Tradizionale 2009 €20.00
Barolo “Mosconi” 2009 €35.00
Piero Busso da Neive...
L’Azienda Agricola Piero Busso nasce nel 1953.
E’ una piccola azienda a conduzione familiare: Piero, con l’aiuto della moglie Lucia e dei figli, Emanuela e Pierguido, segue tutte le fasi di produzione del vino, dal vigneto alla cantina.
La parola d’ordine della famiglia Busso è: Il vino nel rispetto del territorio.
L’attenta selezione dei vitigni, le caratteristiche peculiari del suolo e l’esposizione ideale dei nostri vigneti permettono di ottenere vendemmie adatte alla produzione di grandi vini.
Ogni mezzo viene usato, secondo la nostra filosofia, per ottimizzare una viticoltura rispettosa del suolo, della pianta e dell’ambiente. Per questo motivo facciamo pochi trattamenti, non usiamo diserbanti chimici e arricchiamo il terreno di soli composti naturali. I nostri vigneti possono, quindi, dirsi a basso impatto ambientale.
Tutte queste condizioni, fondamentali per ottenere una buona vendemmia, non devono essere “tradite” da una vinificazione di tipo industriale, improntata ad un uso eccessivo della tecnologia e della chimica.
Il nostro lavoro, perciò, in vigna e in cantina, è mirato ad ottenere un vino che rispetti il frutto: il suo gusto (gli aromi e il sapore) e la sua origine.
Le vendemmie sono interamente manuali e la data della raccolta è determinata solo dopo un’attenta analisi della maturazione dell’uva. I grappoli sono raccolti in piccole ceste forate per evitare che vengano schiacciati e che il succo si ossidi. Dopo la deraspatura, l’uva viene leggermente pigiata e successivamente avviata verso i tini termoregolati.
La vinificazione avviene in purezza per ogni vino. Questa selezione rigorosa permette di esprimere al massimo la qualità e la peculiarità dei differenti tipi di vitigni.
L’invecchiamento avviene in botti grandi di rovere e per alcuni vini in barrique, prestando attenzione a non mascherare l’originalità dei vini, ma ad esaltarne la loro tipicità.
L’azienda coltiva 10 ettari e produce circa 45.000 bottiglie.
vitigno, vigneto, vendemmia, vino
Sono queste le quattro parole magiche su cui si basa la passione e l’amore per il lavoro che facciamo. In queste parole, infatti, si trovano le fasi che regolano la nostra attività. Un vitigno, un vino.
Il vitigno viene scelto in base all’ubicazione del vigneto in cui si intende trapiantarlo. Determinati terreni sono adatti a vitigni differenti ed è controproducente impiantare solo quelli più richiesti dal mercato, dimenticando che la qualità di un vino, sia esso Barbaresco o Dolcetto, nasce principalmente dal luogo in cui viene coltivata l’uva da cui è prodotto.
Il vigneto viene coltivato con la massima cura, avendo la consapevolezza che chi fa il vino è per prima cosa un agricoltore e quindi deve avere riguardo del terreno in cui lavora. La natura da quello che riceve.
La vendemmia, che dire… per noi è un secondo Natale! È un momento di festa, in cui però non viene dimenticata l’importanza cruciale di questa fase, che è seguita con scrupolosa attenzione.
E infine il vino, il dolce nettare, la creatura che vive e matura sotto gli occhi attenti di tutta la famiglia Busso fino al momento in cui sarà pronto per essere degustato.
Barbaresco Mondino 2009 14,5% vol. - 22.00€
Barbaresco Borgese 2008 14,5% vol. - 30.00€
Barbaresco Borgese 2004 14,5% vol. - 35.00€
Barbaresco Santo Stefanetto 2006 14,5% vol. - 42.00€
Barbaresco Santo Stefanetto 2008 14,5% vol. - 40.00€
Barbaresco Santo Stefanetto 2009 14,5% vol. - 38.00€
Barbaresco Gallina 2009 14,5% vol. - 48.00€
Barbera d’Alba “Majano” 2011 14% vol. - 12.00€
Nuovi Rum dal Guyana e Martinica...
Dos Maderas 5+3 Anos 8 Anni - 37,5% vol. € 34.00
Dos Maderas 5+5 Anos 10 Anni (Pedro Ximenez Finish) - 40% vol. € 48.00
Clement Tres Vieux Rhum VSOP - 40% vol. € 42.00
Armando Parusso da Monforte...
Tra Castiglione Falletto e Monforte d’Alba, in località Bussia, si trova l’azienda Parusso: 20 ettari di vigneti situati nelle aree di Bussia, Ornati, Le Coste, Mariondino e Villero.
La passione per la viticoltura risale a quattro generazioni e la famiglia Parusso persegue l’obiettivo di produrre grandi vini di ricercata finezza ed eleganza. Un’ulteriore espressione di questa filosofia è fondata sulla diversificazione della viticoltura nei vari vigneti.
Qui arte e scienza si uniscono garantendo vini di grande carattere in perfetta armonia con l’espressione del territorio. Tiziana e Marco Parusso lavorano in questo! Due i vini bianchi: un Langhe Bianco da uve sauvignon ed il Bricco Rovella dalle stesse uve ma con un affinamento in barriques.
Tra i rossi il Dolcetto d’Alba Piani Noce, la Barbera Ornati ed il Langhe Nebbiolo; poi la Barbera d’Alba Superiore ed il BAROLO in cinque diverse interpretazioni. Una versione "classica", il Mariondino ottenuto da uve nebbiolo da barolo di un unico vigneto, il Coste-Mosconi dai vigneti di Monforte d'Alba ed il Bussia, straordinario interprete dell'eleganza del grande vino.
Langhe Nebbiolo 2011 - 14,5% vol. - 16.00€
Barbera d’Alba Superiore “Vecchie Vigne” 2011 - 16.0% vol. - 28.00€
Barolo Riserva Argento “Vecchie Vigne” 2005 - 14,5% vol. - 57.00€
Barolo Mariondino 2009 - 14,5% vol. - 41.00€
Barolo Mariondino 2008 - 14,5% vol. - 44.00€
Barolo Bussia 2009 - 14,5% vol. - 68.00€
Dal Friuli, Simon di Brazzan...
Azienda Agricola Simon di Brazzan
Malvasia 2009 - 13,5% vol. - 12.00€
Sauvignon 2010 - 14,00% vol. - 12.00€
Blanc di Simon 2011 - 14,00% vol. - 12.00€
Blanc di Simon Tradition 2009 - 14,00% vol. - 21.00€
Cognac Raymon Ragnaud
Cognac Grande Champagne ottenuto dalla lavorazione a 70° e successivamente invecchia molti anni in barilotti di quercia. Qui, nel cuore del legno, il cognac invecchia e si trasforma, un colore ambrato tenue con una finezza e un'eleganza incomparabili. Tonalità dorata, indennità ed odore sublimi. Sia il bouquet che il gusto sono caratteristici del Grande Champagne.
Cognac Grande Champagne Raymon Ragnaud 4 Anni 40% vol. - 34.00€
Cognac Grande Champagne Raymon Ragnaud 8 Anni 40% vol. - 44.00€
Cognac Grande Champagne Raymon Ragnaud 15 Anni 41% vol. - 58.00€
GlenDronach Whisky...
Fondato da "Cobbie" o James Allardice, figlio di un proprietario terriero locale del 1826. Nominato per la sua sorgente di acqua, il Dronach, che scorre attraverso la distilleria. Sita nella Valle del Forgue, in Aberdeenshire, è anche casa di una colonia di corvi. La leggenda dice che finché la colonia rimarrà, Glendronach avrà grande fortuna. Nel 1837 Walter Scott fu nominato manager incrementando considerevolmente gli affari e la notorietà dei suoi whisky.
La distilleria possiede nuovissimi impianti del 2005 realizzati in modo da mantenere la stessa forma di quelli del 1826 nel massimo rispetto del risultato produttivo.
Affidato ai metodi tradizionali della sua distilleria Vittoriana, di gran Carattere questo malto si distingue per la sua cremosità e la sua dolcezza data dallo sherry.
Glendronach 8 Anni “Octarine” 46%vol. - 30.00€
Glendronach 12 Anni “Original” 43%vol. - 38.00€
Glendronach 15 Anni “Revival” 46%vol. - 50.00€
Glendronach 18 Anni “Allardice” 46%vol. - 74.00€
Glendronach 21 Anni “Parliament” 46%vol. - 84.00€
Tullibardine Whisky...
La nostra prima selezione proviene da una Distilleria di fatto sconosciuta al mercato di massa, Tullibardine, nella verdissima contea del Perthshire, produce un malto morbido ma al tempo stesso carico di profumi ed aromi intensi e gratificanti, tendenti al complesso di frutta secca, crema, cioccolato ed agrumi.
Tullibardine 19 Anni Vintage 1988 46%vol. - 58.00€
Tullibardine 15 Anni “Sauternes Finish” 1993 46%vol. - 52.00€
Tullibardine 15 Anni “Pedro Ximenez Finish” 1993 46%vol. - 50.00€
Tullibardine 15 Anni “Sherry Finish” 1993 46%vol. - 50.00€
Tullibardine 16 Anni 1992 46%vol. - 42.00€
Tullibardine 17 Anni 1993 40%vol. - 42.00€
Tornano i Whisky Arran...
Arran 7 Anni 46%vol. - 32.00€
Arran 10 Anni 46%vol. - 34.00€
Arran 12 Anni “Sherrywood” 46%vol. - 38.00€
Arran 12 Anni “Cask Strenght” 54,1%vol. - 46.00€
Arran 13 Anni “The Westie Limited Edition” 1998 46%vol. - 56.00€
Arran 13 Anni “Manchrie Moor Peated” 46%vol. - 42.00€
Arran 14 Anni 46%vol. - 48.00€
Barbaresco e Nebbiolo Cigliuti, Neive
L'Azienda Agricola F.lli Cigliuti di Cigliuti Renato è ubicata sulle dolci colline della frazione Serraboella, a Neive, un paese della bassa Langa, sito ad una altitudine di circa 350 m. slm.
E' una cantina a conduzione famigliare, fondata alcune generazioni fa, a quanto risulta in documenti rinvenuti nella proprietà. Ciò significa che già il nonno di Renato lavorava la terra e coltivava viti. In seguito presero le redini dell'Azienda il papà Leone e lo zio Romualdo, che diedero il nome F.lli Cigliuti alla ditta, nome che si è tramandato, nonostante il titolare sia Renato, con la moglie Dina e le figlie Claudia, la maggiore e Silvia. Fino al 1964 il reddito era costituito dalla vendita di uva, vino sfuso, nocciole e altre colture tipiche della zona. A partire da quella data si iniziò ad imbottigliare un vino prodotto con uve selezionate, destinato per lo più ad una clientela locale.
Nel 1974 cominciarono i rapporti con acquirenti tedeschi, poi si aprì il mercato negli Stati Uniti, in Svizzera e in Austria. Oggi la maggior parte della produzione va all'estero. Il terreno ha un'estensione di circa 9 ettari, in parte di proprietà e in parte in affitto. Di questi, 6 ha sono adibiti a vitigno, mentre il resto, situato in zone non adatte alla coltura della vite, è destinato a noccioleti e seminativo. A sud ovest, zona maggiormente esposta al sole e con un terreno tuffoso e calcareo vengono impiantate viti di Nebbiolo Michet e Dolcetto, mentre a sud est, dove il terreno è argilloso limoso, si coltiva la Barbera. Il vigneto viene lavorato ancora molto artigianalmente e i trattamenti antiperonosporici vengono fatti con prodotti essenzialmente a base di rame, arricchiti con zolfo in polvere. A fine luglio si effettua il diradamento per favorire una maturazione più completa e la vendemmia viene fatta molto scrupolosamente, selezionando i grappoli migliori per il vino che andrà in bottiglia.
La vinificazione e la fermentazione seguono ancora il metodo tradizionale, anche se le botti di cemento sono state sostituite da quelle in acciaio. Per l'invecchiamento sono invece riservate botti in rovere di Slavonia, per più adatte per tale importante funzione. Negli ultimi anni si è sperimentato, con successo, un nuovo vino composto dal 50% di uve Nebbiolo e dal 50% di uve Barbera, invecchiato per circa 15 mesi in barrique nuovi, denominato Briccoserra.
Barbaresco Serraboella 2007 - 14% vol. € 42.00
Barbaresco Vigne Erte 2009 - 15% vol. € 29.00
Langhe Nebbiolo 2011 14,5% vol. €14.00
Timorasso, vecchie e nuove Annate...
Vigneto: vigneto del TIMORASSO
Uve: timorasso
Impianto: 1995 a controspalliera con potatura a guyot
Densità d’impianto: 4800 ceppi/ettaro
Resa ettaro: 50 quintali di uva a ettaro
Terreno: argilloso chiaro e scuro
Vinificazione: dopo la selezione e la raccolta delle uve in cantina si procede con la diraspatura, il liquido insieme alle bucce viene riposto in vasche d’acciaio a 2 °C per 36/48 ore. In questo modo parte il procedimento della criomacerazione, dove le bucce rilasciano aromi e tannini che hanno accumulato durante la maturazione. Dopo 36/48 ore vengono tolte le bucce e pressate, si procede così alla decantazione statica, con il solo uso del freddo, si fanno precipitare sul fondo della vasca le particelle grossolane che sono causa di cattivi odori durante la fermentazione. Il precipitato viene tolto con un travaso in assenza di ossigeno. La cinetica di fermentazione del timorasso è sempre lunga, dura circa un mese, a fine fermentazione si fa un travaso e il vino rimane per i successivi nove mesi sulle fecce nobili che rimangono. Grazie ad un agitatore applicato alla vasca, settimanalmente viene eseguito il battonage, si mandano, così, in sospensione le fecce nobili rimaste nel vino. In questo modo il timorasso acquista morbidezza e complessità, che contraddistingue questo vino. A luglio si fa un travaso, una filtrazione e a fine agosto si procede con l’imbottigliamento.
Affinamento: nove mesi in vasca d’acciaio a temperatura controllata sulle fecce nobili.
DEGUSTAZIONE
Analisi visiva: limpido, di colore giallo dorato intenso, consistente.
Analisi olfattiva: nei primi anni di bottiglia si avvertono odori fruttati, come la pesca, e floreali come fiori di acacia e il biancospino. Le note di zucchero filato e di acacia sono ben definite. La nota caratteristica di miele emerge importante. In gioventù le note di idrocarburo e minerale si avvertono leggermente, più definite ed intense emergono dopo l’affinamento di tre/quattro anni in bottiglia. Al naso intenso e decisamente complesso.
Analisi gustativa: secco, caldo e morbido. Le sensazioni tattili in bocca sono dominate da un buon equilibrio, la sensazione di coinvolgimento di tutti gli apparati è notevole, la robusta struttura sostiene l’alcolicità, non presenta spigoli ma emerge il corpo del vino, equilibrato e molto persistente. Le sensazioni di morbidezza sono completate da quelle di durezza.
Abbinamenti: carne cruda, peperone ripieno con tonno e capperi, alcuni salumi non troppo stagionati, formaggi caprini freschi, montebore e, naturalmente, i ravioli alla Derthona (conditi con un ristretto d’arrosto)
CARATTERISTICHE DEL VINO
Il timorasso dona un vino bianco assolutamente longevo, in gioventù risulta corposo e piacevole, con il tempo e l’affinamento in bottiglia emergono le note caratteristiche del vitigno, il minerale e l’idrocarburo. Potrebbe essere interessante conservare qualche bottiglia per osservarne l’invecchiamento
INVECCHIAMENTO
Il timorasso presenta le caratteristiche più intriganti dopo circa cinque anni di affinamento in bottiglia. L’azienda consiglia di dimenticare, senza paura, qualche bottiglia in cantina adeguatamente conservata, e assaggiarla dopo dieci anni. Se vi concederete l’assaggio una bottiglia ogni anno scoprirete il grande cammino evolutivo che compie questo grande bianco piemontese.
La Colombera, Timorasso “Il Montino”
Annata 2009 14% vol. - 21.00€
Annata 2008 14% vol. - 24.00€
Annata 2006 14% vol. - 30.00€
Annata 2005 “Derthona” 13,5% vol. - 28.00€
Luigi Oddero - La Morra
Oddero è uno dei patriarchi del Barolo. La sua famiglia si dedica al vino da generazioni e nel 2006 Luigi fonda una nuova azienda, la cui sede è ai Bettolotti, luogo in cui il geniale imprenditore Luigi Parà sperimentava nuove vigne di Nebbioli verso la fine dell’Ottocento. Luigi porta con sé alcuni cru storici di famiglia: Rive–Parà, Plaustra e Bettolotti a La Morra, Rocche dei Rivera a Castiglione Falletto e una parte di Vigna Rionda a Serralunga.
Langhe Nebbiolo 2008 - 13,5%vol - 13.00€
Barolo “Vigna Rionda” 2004 - 14%vol - 49.00€
Barolo 2006 - 14%vol - 28.00€
Pacherhof - Alto Adige
Il vecchio maso dei Pacher ha più di 850 anni di storia e secondo una vecchia tradizione di famiglia, tramandata da generazioni, l‘uva viene pigiata e i vini di produzione propria vengono poi messi in cantina....
Le doti dei pendii coltivati
Vigneti dislocati nelle posizioni migliori, terreni ghiaiosi e ricchi di minerali e particolari microclimi costituiscono il potenziale naturale del Pacherhof. Le peculiarità di quest’area e il desiderio di Andreas Huber, figlio del proprietario, d’aspirare senza compromessi alla migliore qualità sono il segreto di questi vini bianchi raffinati e di carattere.
La produzione nella cantina vini
La famiglia Huber torchia l’uva nella sua cantina, dove i grappoli vengono delicatamente spremuti per poi essere custoditi con cura in grandi botti di legno e cisterne d’acciaio inossidabile, fino a diventare “nettare degli dei”. Prima d’essere vendute, queste nobili stille riposano, fino a dieci mesi, nelle botti di legno e per altri mesi in bottiglia.
Gewurztraminer 2011 14,5%vol. 18.00 €
Kerner 2011 14%vol. 16.00 €
Sylvaner 2011 13,5%vol. 16.00 €
Sylvaner Alte Reben 2010 14%vol. 22.00 €
Riesling Renano 2011 13%vol. 19.00€
I vini di Casa Caterina...
Casa Caterina, l’azienda di Aurelio del Bono, è situata a Monticelli Brusati, nel cuore della Franciacorta, una tra le zone più blasonate dell’Italia enoica; pertanto un vignaiolo qualunque, consapevole della fortuna che ha per le mani, si metterebbe a produrrebbe il suo spumante, non necessariamente straordinario, attenendosi rigorosamente al disciplinare per poi commercializzarlo con il prestigioso bollino della DOCG. Semplice no? Senza stressarsi più di tanto prestigio e clientela assicurati. Il problema e che Aurelio Del Bono, non è un vignaiolo qualunque e soprattutto non è “normale” detto nel senso più affettuoso del termine.
Fino a qualche anno fa la chimica era una presenza costante nella sua cantina, poi un giorno Aurelio si è reso conto di fare dei vini che non avevano un senso, che non lo emozionavano, allora ha buttato via tutto per ricominciare in piena libertà senza i condizionamenti della denominazione e soprattutto senza compromessi, niente dosaggio, permanenza minima sui lieviti elevata (almeno 36 mesi, ma è più probabile 60) produzioni limitatissime.
Oggi Casa Caterina lavora secondo i dettami del biodinamico producendo spumanti che sono spesso paragonati agli Champagne, qualcuno parla di stile “Selosse”; a me piacere pensare invece che Aurelio segua un suo percorso molto personale e intrigante, tanto che forse un giorno qualcuno, assaggiando i vini di Aurelio, citerà il grande Paolo Conte “I francesi che s’ incazzano e le balle ancor gli girano……”
Fonte: La Stanza del Vino.
Cuvée 60 Brut Nature 2007 (Chardonnay 100%) 12,5% Prezzo in Enoteca 28.00€
Brut Cremant 2004 (Chardonnay 100%) 12,5% Prezzo in Enoteca 40.00€
Brut Rosè Classic 2004 (Pinot Nero 100%) 12,5% Prezzo in Enoteca 33.00€
Brut Rosè Antique 2002 (Pinot Meunier 100%) 12,5% Prezzo in Enoteca 39.00€
Non c’è 2009 (100% Gewurztraminer) 13,0% Prezzo in Enoteca 36.00€
Più o Meno 2009 (100% Gewurztraminer) 12,5% Prezzo in Enoteca 38.00€
Vita Grama 2000 (Merlot & Cabernet) 13,0% Prezzo in Enoteca 18.00€
Da Priocca… Hilberg Pasquero
Azienda Agricola Hilberg Pasquero
Priocca - Roero
L’azienda agricola di casa Pasquero si installa a Bricco Gatti, in cima ad una collina fin dai primi anni del 900. In linea con lo spirito contadino locale la famiglia Tarabra-Pasquero coltiva i terreni di proprietà con colture miste ed una parcellizzazione del terreno molto elevata. Il tutto bastava ai tempi per il dignitoso sostentamento di una famiglia agreste.
Prima Tarabra e poi Maggiorino, portano avanti una vita dignitosa fatta di sfide quotidiane e in simbiosi con la natura. Pinin, ritenuto uno dei saggi del paese, è ricordato per la sua alta statura anche morale e la sua mentalità di ampie vedute. Maggiorino è un grande appassionato di cavalli, e oltre a quelli da traino per il lavoro agreste coltiva la sua passione per quelli da calesse e pony per i suoi bambini.
La vera anima dell’azienda però rimane, come spesso accade Clementina, figlia di Pinin e moglie di Maggiorino, lei struttura ed educa l’intero nucleo famigliare ed ancora oggi segue, ormai con occhio rassicurato il lavoro svolto dal figlio Michelangelo.
Michelangelo, per gli amici Miklo, si interessa da sempre al lavoro in casa e in campagna. Ultimo di sei fratelli, dopo aver terminato gli studi in agraria con specializzazione in cura e difesa delle piante, si orienta verso il lavoro a casa, con particolare attenzione per il Biologico.
Proprio l’interesse condiviso con alcuni amici, compagni universitari, per le culture Biologiche lo porta a prendere in considerazione altre realtà quali quella Svedese e Tedesca, da sempre ‘avanti’ nell’approccio sistematico a questa pratica di coltivazione.
Grazie alla sua passione incontra Annette (Hilberg), e loro, divertiti, amano sottolineare che questo è avvenuto in un campo di fagioli e non su di una spiaggia sotto gli ombrelloni.
Annette prende una coraggiosa scelta, lasciando il suo sicuro lavoro da infermiera professionale e buttandosi a fondo verso una nuova passione, per i prodotti biologici e l’agricoltura nel basso Piemonte.
L’approccio iniziale dei Piemontesi nei confronti di una ‘straniera’ non è stato semplice, ma dopo aver lavorato al loro fianco nei duri inverni, e nelle caldi estati, e dopo aver imparato il piemontese (patois locale) riesce a farsi ben volere e apprezzare da tutti.
Insieme, Miklo e Annette crescono tre figli (Nicola, Aline e Nils), oltre a coltivare, sedani, porri, pomodori, peperoni, cetrioli, zucche, mais, grano, borlotti, conigli, oche, galline, mucche, maiali, cavalli, e naturalmente viti.
La passione per i vino è sempre più forte, e il mercato del biologico non consente ancora di sviluppare come vorrebbero la loro dimensione. Lasciano cosi lentamente l’orticultura, e gli animali che scaldavano le stalle, per dedicarsi a pieno alla viticoltura.
Sempre sotto i dettami del biologico e della simbiosi armoniosa con la natura iniziano a trasformare quello che era un prodotto per pochi amici di famiglia, un prodotto genuino e semplice, in un prodotto genuino e più ricercato e strutturato.
Il contatto diretto di Miklo con la scuola enologica albese e con l’Università di Torino gli permettono di fare passi notevoli in un tempo relativamente breve, e poi tutto sommato lui le sue vigne le conosce a memoria, e sa come trattarle per ottenerne il meglio.
Nasce cosi nel 94 la prima vera annata dei vini Hilberg – Pasquero, annata ormai introvabile…. Che loro stessi (stupidamente) non hanno più in cantina… se siete dunque di quei fortunati ad averne alcune bottiglie, non esitate a venirle a gustare in cantina… (cosi potremo spiegarvi il come e il perché di alcune peculiarità di quelle annate) e soprattutto assaggiarla ancora un’ultima volta.
Nebbiolo d'Alba 2009 14% vol. 26.00€
Langhe Nebbiolo 2009 14% vol. 23.00€
Granato con riflessi rubino. Al naso offre sentori fini ed intensi, piacevolmente avvolgenti, tra cui emergono note di mora, cacao, liquirizia dolce e lampone. In bocca è molto elegante, suadente. Caldo, rotondo, con una precisa componente acida e un tannino maturo e dolce, ma vigoroso. Il finale è fresco e pulito su toni di piccoli frutti e richiami di vaniglia. Vino completo, che coniuga la complessità del vitigno alla delicatezza tipica del territorio. Matura per 22 mesi in botti di varie dimensioni e barriques.
Barbera d'Alba 2011 14% vol. 14.00€
Rosso Rubino. Toni di fragolina di bosco. Delicato e fresco, di medio corpo.
Barbera d'Alba Superiore 2010 14%vol. 27.00€
Rubino fitto. Profilo olfattivo intenso, caratterizzato da note di ciliegia polposa unita a cioccolato, tabacco dolce, rovere tostato e menta. In bocca è di struttura notevole ma molto snello. Rotondo e avvolgente, con fine elegante, possiede un elevato equilibrio che invoglia la beva. Preciso il ritorno delle percezioni olfattive, persistenti nel finale. Matura in piccole botti per quasi due anni.
Il Verduno Pelaverga di Cascina Massara...
A Verduno, la famiglia Burlotto ha radici lontane. Le vicende si intrecciano con quelle della Cascina Massara: 90 ettari di terra da coltivare, con una parte importante, ben 13 ettari, dedicata ai vigneti. A fianco di Andrea, con i passare degli anni, sono cresciuti Carlo, Francesco, Gianbattista, Giacomo e Sergio, a creare una grande famiglia, capace di dedicare impegno, lavoro ed intuizione ad un'azienda che, poco per volta, consolidava le radici ed i frutti. Il centro dell'azienda, anche adesso, è nella Cascina Massara, adagiata in una verde valle dirimpetto alla collina di Monvigliero ed al cocuzzolo dove si erge il paese di Verduno: d'intorno, dopo i prati ed i seminativi, quando la collina cresce di altitudine, le vigne tracciano i loro filari in una geometria impeccabile ed elegante. Nel cuore del paese c'è la cantina, ricavata in ambienti sotterranei in una casa di ottocentesca origine: il silenzio, il buio e la tranquillità accompagnano i vini che si evolvono e maturano, tra botti di legno, vasche d'acciaio e l'affinamento in bottiglia. La vigna e la cantina sono condotte con saggezza, nel rispetto scrupoloso dei metodi sperimentati nel tempo, senza che la tecnologia moderna prenda il sopravvento e offuschi i caratteri originalissimi che l'uva ed il vino traggono dalla terra, dal vitigno, dal clima e dalla mano intelligente dell'uomo. Il mercato italiano e forestiero hanno decretato da tempo la fortuna ed il successo di questi prodotti: uno dopo l'altro attraverso un passaparola che non si esaurisce mai, arrivano nuovi amici del vino e di coloro che lo hanno creato e li accompagnano in un'evoluzione che promette altri risultati positivi.
Con il Nebbiolo ed il Dolcetto, a Verduno è il vitigno Pelaverga che cerca i maggiori consensi. La sua originalità, la presenza praticamente esclusiva su queste colline lo rendono prezioso ed amato. Nasce così, da un legame che perde le radici nei secoli passati, la Pelaverga di Verduno: un vino rosso dai toni giovanili, ma ricco di un carattere importante. Il suo rosso rubino spiccato prelude ad un profumo che accomuna sentori fruttati a sottili sensazioni speziate. Il sapore, secco, è pieno, intenso ed accattivante. A tavola la sua versatilità lo propone insieme a tanti pitti, dagli antipasti di buona struttura fino ai secondi dotati di eleganza e personalità.
Ogni anno la produzione di Pelaverga di Verduno è di 7 mila bottiglie circa.
Verduno Pelaverga 2010 - 14% vol. - 7.50€
Vini da San Giminiano… Cesani.
Nella splendida campagna toscana, a soli 6 Km dal centro di San Gimignano, nei primi anni 50 la famiglia Cesani cominciò a muovere i suoi primi passi. In quegli anni difficili, in cui la campagna veniva abbandonata per seguire vite (apparentemente) più comode, i Cesani decisero di rifiutare quest'idea e di riporre proprio in quella natura, che li aveva sfamati fino ad allora, tanta fiducia e tanti sogni. Con questo spirito è cresciuto Vincenzo Cesani, sempre alla ricerca di nuove proposte, ingegnandosi continuamente per riuscire a realizzare il suo sogno.
La base era quella di rispettare il territorio e di continuare la coltivazione delle colture del posto cercando però di ottenere un prodotto finale di alta qualità.
Sono dovuti passare molti anni di amorevole sacrificio prima di riuscire a vedere i primi risultati che alla fine sono arrivati!! Infatti i successi si sono susseguiti ed alla gratificazione personale, si è aggiunta anche la soddisfazione per aver contribuito ad incrementare la fama del bellissimo territorio che ci ospita.
VERNACCIA DI SAN GIMIGNANO D.O.C.G - 2011 - 12,5%vol. - €7.00
Zona di produzione: Località Pancole, San Gimignano (Siena)
Composizione varietale: Vernaccia di San Gimignano
Esposizione vigneti: Sud-Est
Giacitura del terreno: collinare, 250 - 280 metri s.m.l
Natura del terreno: medio impasto tendente al limoso-sabbioso
Sistema di avvallamento della vite: cordone speronato alto
Epoca di vendemmia: seconda e terza settimana di Settembre
Imbottigliamento: Aprile successivo alla vendemmia
Colore: paglierino scrico con riflessi verdognoli
Olfatto: intenso e fruttato, con sentori di mela verde e minerali
Gusto: pieno, sapido, persistente con retrogusto di mandorla tipico del vitigno Vernaccia di San Gimignano
"Sanice": vernaccia di San Gimignano D.O.C.G. - 2009 - 14%vol. - €10.00
Zona di produzione: Località Pancole, San Gimignano (Siena)
Composizione varietale: Vernaccia di San Gimignano
Esposizione vigneti: Sud-Est
Giacitura del terreno: collinare, 250-300 metri s.l.m.
Sistema di avvallamento della vite: cordone speronato
Epoca di vendemmia: ultima settimana di Settembre
Fermentazione: in contenitori di cemento
Maturazione: in barriques di rovere francese nuove per 8 mesi
Imbottigliamento: Giugno successivo alla vendemmia
Affinamento in bottiglia: 3 mesi
Colore: paglierino con intensi riflessi dorati
Olfatto: fine, elegante, vanigliato e floreale
Gusto: profondo persistente, rotondo, con tipico retrogusto ammandorlato
"LUENZO": ROSSO TOSCANO I.G.T. - 2008 - 14%vol. - €18.00
Zona di produzione: località Cellole, Le Piaggie, San Gimignano (Siena)
Composizione varietale: 85% Sangiovese e 15% altri vitigni a bocca rossa in prevalenza Colorito
Esposizione vigneti: Nord-Est
Giacitura del terreno: collinare, 350 metri s.l.m
Sistema di avvallamento della vite: cordone speronato
Epoca di vendemmia: seconda settimana di Ottobre
Fermentazione: in contenitori di cemento
Maturazione: in barriques di rovere francese per 17 mesi
Affinamento in bottiglia: 6 mesi
Colore: granato intenso con riflessi violacei, brillante
Olfatto: sentori di mora, frutti di bosco e marasca; fragranze speziate di liquirizia, cioccolato, tabacco
Gusto: pieno, caldo e asciutto con lungo finale che richiama le sensazioni olfattive
Abbianamenti gastronimici: selvaggina in tutte le preparazioni; è un vino da meditazione e può anche essere gustato da solo.
Sforzato "Canua" Conti Sertoli Salis
Canua Sforzato, un vino singolare.
E’ il vino più singolare e raro della Valtellina. Si ottiene dopo un lungo appassimento di uve Nebbiolo (varietà Chiavennasca) che vengono lasciate sulle ”mantavole” (telai in legno con cannicciato) in solaio sino a fine Gennaio e, in qualche vendemmia, anche sino ai primi di Marzo.
Il freddo asciutto dell’inverno fa perdere all’uva tra il 30 e il 40 per cento di peso, concentrando gli aromi, i sapori, i tannini nobili e gli zuccheri.
È un vino rosso secco, di corpo, di grande stoffa e calore. Elevato per 18 mesi in tonneaux di rovere, è in grado di raggiungere col tempo livelli di grande eccellenza. Elegante, armonico e affascinante già con 4-5 anni di invecchiamento.
Questo prezioso vino diventa poi superlativo dopo
10-15 anni di bottiglia.
Ottenuto da uve “ Nebbiolo” (varietà Chiavennasca). Sono raccolte in vigne di vecchio impianto e allevate sotto il diretto controllo della “Conti Sertoli Salis”nei comuni da Tresivio a Tirano.
Al momento della raccolta a fine ottobre, i grappoli vengono attentamente controllati e solo quelli perfettamente maturi e sani sono messi “a riposo” sulle mantavole per l’appassimento. A seconda della concentrazione zuccherina e dell'andamento metereologico invernale l'appassimento in solaio viene prolungato tra la fine di Gennaio e il mese di Marzo dell'anno seguente alla raccolta.
È durante questa lunga conservazione al freddo e all’asciutto, i grappoli perdono molto del loro peso per evaporazione di parte dell'acqua contenuta.
La concentrazione zuccherina sale considerevolmente e alcuni aromi primari dell’uva si modificano per respirazione e trasformazione polifenolica In limitata percentuale appare, gradita , la “muffa nobile”.
La pigiatura viene effettuata prelevando manualmente le uve dalle mantavole e sottoponendole ad unaulteriore selezione di mondatura dei grappoli.
Il mosto che si ottiene ha un’elevata densità zuccherina (25-30%). Per questa ragione e per la temperatura ancora fredda, la fermentazione alcolica è sempre molto lenta.
Per circa 15 giorni il mosto fermenta a contatto delle bucce. Segue la torchiatura con il recupero del mosto di sgrondo e di prima pressatura.
La fermentazione alcolica continua ancora senza la vinaccia, sino al completo esaurimento degli zuccheri.
La gradazione alcolica arriva a 15-15,5 gradi. Tra Aprile e Luglio si completano i travasi di illimpidimento e, rigorosamente in periodo di luna calante, il vino viene trasferito in carati da 450 litri e barriques da 225 litri di rovere francese dove per due anni affina e armonizza il bouquet.
Segue la messa in bottiglia con riposo di almeno 12 mesi.
Canua Sforzato 2006 - 15,5%vol. - 40.00€
Colore: rosso rubino intenso, frequentemente con riflessi granato-carico.
Profumo: etereo per l'elevata alcolicità. Evidenti e marcati sentori di marasca, prugna, note speziate complesse e variegate con sottolineature di confettura di sambuco, cannella e liquirizia.
Gusto: morbido, avvolgente, grande corpo su una complessità ampia, elegante di grande razza. Si confermano le note fruttate e speziate avvertite al profumo. Vino di grande piacevolezza e lunga durata in bocca.
Conservazione
E' un vino di grande soddisfazione già a partire dall'inizio del periodo di commercializzazione. Per le sue caratteristiche ha però la capacità di invecchiare per molti anni in bottiglia.
Già con 4-6 anni di vita acquisisce grande rotondità e armonia. Con maggiore affinamento manifesta sfumature di grande finezza e complessità. Si può progettare un lungo invecchiamento, anche per qualche decennio.
Indicazioni di servizio: Sempre alla temperatura di 18°C.
Mediamente invecchiato (4-6 anni), si può accompagnare a piatti importanti di carni e selvaggina, ed a formaggi anche stagionati, di latte intero, di pasta dura e molle.
Con maggiore invecchiamento, diventa un grande vino da fine pasto o da meditazione
Nuove annate... Marco De Bartoli
MARCO DE BARTOLI
È in Sicilia, nella zona occidentale dell’isola, nel marsalese, che Marco De Bartoli, credendo fortemente nelle tradizioni della viticoltura del suo territorio, si avvia a riscoprire e coltivare uno stretto legame tra i metodi tradizionali e innovativi di lavorazione della terra e di produzione del vino.
Ed è proprio la ricerca di un’eccellente qualità, coniugata al rispetto delle tradizioni vinicole siciliane che fanno prediligere a Marco De Bartoli l’utilizzo di vitigni autoctoni ed in particolare il Grillo, presente in Sicilia dall’epoca fenicia e base del classico Marsala, e lo Zibibbo, da cui si ricava il celebre moscato passito di Pantelleria. Nascono così i vini di Marco De Bartoli, il primo dei quali è il “Vecchio Samperi”, in onore alle terre che ospitano l’azienda, un vino ottenuto con l’antico metodo Soleras che, attraverso una sequenza di passaggi di piccole percentuali di vino più giovane in fusti che contengono vini più vecchi, permette di creare un’armoniosa mescolanza di annate diverse, dal gusto unico e inimitabile.
Nel 1982 è imbottigliato il “Vigna La Miccia”, Marsala tipo Oro, più gentile perché vinificato a freddo, dagli intensi profumi primari delle uve Grillo e Inzolia.
Sulla scia del “Vecchio Samperi” nel 1983 nasce il “Marsala Superiore”, un vino invecchiato nel rispetto dei tempi ciclici della natura in botti di rovere ma reso amabile dalla mistella, base alcolica d’antica ricetta, ottenuta dalla miscela del mosto d’uve Inzolia e acqua vite. L’appassionato lavoro di ricerca di Marco De Bartoli continua e negli ultimi anni si è determinata la produzione di vini d’annata, soprattutto monovarietali autoctoni e rossi di carattere internazionale.
GRAPPOLI DEL GRILLO - GRILLO 2010 - 13,5%vol. - 21.00€
PIETRA NERA - ZIBIBBO VINIFICATO IN SECCO 2011 - 11,5%vol. - 20.00€
MARSALA VIGNA LA MICCIA 10 ANNI - 18,5%vol. - 24.00€
MARSALA SUPERIORE 10 ANNI - 18,5%vol. - 36.00€
Bellei Spumanti...
L’ azienda vinicola “Francesco Bellei” di Bomporto (Modena), specializzata e riconosciuta dai critici come un’autentica “perla” per la produzione di spumante metodo classico.
Metodo Classico di Lambrusco 2008 12%vol. - 14.00€
Metodo Classico di Lambrusco Magnum 2006 12%vol. - 30.00€
Metodo Classico Extra Cuvée Rosè 2006 12%vol. - 30.00€
Metodo Classico Cuvée Speciale 2004 12%vol. - 38.00€
Metodo Classico Cuvée Speciale 2007 12%vol. - 32.00€
Metodo Classico Blanc des Noirs 2004 12%vol. - 32.00€
Tornano i grandissimi Brandy Villa Zarri...
Villa Zarri è un brandy di qualità superiore completamente naturale, frutto di un attento disciplinare produttivo ispirato rigorosamente a quello del Cognac, derivato dalla distillazione con metodo discontinuo in alambicco Charentais di vino Trebbiano romagnolo e toscano, successivamente invecchiato in botticelle di legno di rovere provenienti dalle foreste di querce dell'Allier e del Limousin.
Dai 1.000 ettolitri di vino Trebbiano distillato ogni anno Villa Zarri produce Brandy Assemblaggio Tradizionale (minimo 10 anni d’invecchiamento), Brandy Millesimato (Riserva 15 anni) e Acquavite di Vino Chardonnay, da poco l’azienda ha iniziato anche una piccola produzione artigianale - da ricetta familiare - di Nocino biologico e di Cherry Brandy. Attualmente il volume di vendite annuale è di 10.000 bottiglie di Brandy e di 2.500 bottiglie di Acquavite.
Brandy 10 Anni 50 cl. 44% vol. - 40.00€
Brandy 16 Anni 50 cl. 44% vol. - 58.00€
Brandy 21 Anni Millesimo 1988 50 cl. 44% vol. - 66.00€
Brandy 21 Anni “Tabacco” Millesimo 1987 50 cl. 44% vol. - 65.00€
Cherry Brandy 6 Anni 50 cl. 44% vol. - 35.00€
Nocino 2003 50 cl. 43% vol. - 28.00€
Gatta Franciacorta...
Agricola Gatta situata nella parte più orientale della Franciacorta e precisamente sulla collina della Stella, che con i suoi 270 metri di altezza domina i Comuni di Cellatica e Gussago,forti di lunga storia viticola; si narra del buon vino di Cellatica sin dal XV secolo, infatti, in questa piccola zona oltre al famoso Franciacorta produciamo con cure particolari un vino rosso a lungo trascurato, il Cellatica Superiore Negus che prende il nome dell’iniziatore della storia viticola della famiglia Gatta. Angelo Gatta detto “Negus” impiantò negli anni ‘60 il primo vigneto che tutt’ora produce questo vino intrigante.
Superficie vitata 25 Ha distribuiti tra le colline di Cellatica, Gussago, Rodengo Saiano e Monticelli Brusati. Zone con terreni calcareo argillosi che contribuiscono a dare una particolare personalità a tutti i suoi prodotti; per questo motivo siamo convinti, e ci piace affermare una terra, un vino...
I Franciacorta prodotti dall’Azienda:
Franciacorta Brut, 12.5%vol - 15€
Franciacorta Brut Magnum, 12.5%vol - 32€
Franciacorta Saten 2007, 12.5%vol. - 20€
Franciacorta ExtraBrut Molenèr 2005, 12.5%vol. - 25€
Franciacorta ExtraBrut Rosè, 12.5%vol. - 22€
Franciacorta Dosaggio Zero, 12.5%vol. - 22€
Franciacorta Riserva Arcano 2000, 12.5%vol. - 32.00€
Gattinara Nervi 2004...
Nervi è la più antica casa vinicola ancora in attività di Gattinara, villaggio del Nord Piemonte, zona di produzione di uno dei più fini e storici vini d’Italia.
I terreni sciolti di porfidi vulcanici donano straordinaria finezza minerale al Nebbiolo (localmente detto Spanna) ed il clima giustamente asciutto e fresco delle colline pedemontane ne esalta il lato aromatico.
Fondata nei primi anni del 1900, Nervi ha la propria storia intimamente legata a quella del suo territorio. Nel naturale succedersi delle generazioni l’onore di interpretarne al meglio la maestosa classicità dei suoi vini, aristocraticamente fedeli a sé stessi nei decenni, tocca oggi ad una squadra dinamica ed internazionale (tra gli altri Erling Astrup l’appassionato promotore del progetto, Christopher Moestue già produttore in Borgogna e nel Cornas), guidata da Luca De Marchi, persona che negli ultimi anni ha lavorato con il solo obbiettivo di rivalorizzare nel mondo questa storica zona.
Gattinara Docg - 2004 - 13.5% vol. - 16€
Varietà: Nebbiolo.
Vigneti: Molsino, Valferana, Garavoglie, Casacce a 290-425 s.l.m.
Vinificazione: diraspatura e pigiatura soffice, fermentazione di almeno 16 giorni in vasche di acciaio a temperatura controllata. Botti grandi in rovere per almeno 36 mesi.
Abbinamenti: primi piatti anche importanti, carni rosse, formaggi di media stagionatura.
Nuove Annate da Lentsch...
Già da oltre 120 anni produciamo vino nella nostra azienda. Una storia molto corta se si pensa che già i Romani tra gli imponenti pareti Porfiri sulle colline alluvionate dal rio aldino ci coltivavano. Scavi archeologici dimostravano che venivano coltivate viti e che veniva prodotto del Vino. Inizialmente la familia Lentsch si occupava solamente di estrarre e di commercializzare porfido. Nel 1786 Johann Wolfgang von Goethe, percorrendo la Valle dell'Adige nel suo viaggio in Italia, era rimasto impressionato dalle rosse pareti porfiriche che sovrastano Bronzolo. Anche Karl Zuchermayer nel suo romanzo "Die Magdalena von Bozen" scrive del luminoso e fiaccolante bagliore delle pareti rosse di Porfido dopo un rovente temporale. I fratelli Lentsch fecero del porfido un marchio a diffusione internazionale. Sui cubetti di porfido di Bronzolo, ricavati dai monti Göller e Francesco, corsero a lungo le carrozze a Sarajevo, i fiacre a Vienna e i cosacchi sulla Piazza Rossa di Mosca.
Nel 1882 i Fratelli Lentsch acquistarono L'azienda "Adlerhof" e l'albergo "Zum schwarzen Adler". Di lì a poco uno dei Fratelli, Hartmann il più giovane iniziò a produrre Vino per la Propria Osteria e non solo. Da questo momento iniziò un continuo miglioramento nel produrre prodotti agricoli. Un successo che aveva alle spalle un duro lavoro. I vigneti di Schiava, Lagrein e Merlot, che fra cipressi e gelsi prosperavano sulle alture sotto le pareti di porfido, ma anche quelli di Riesling e di Schiava bianca nel clima più mite della piana dell'Adige, furono sottoposti per anni e anni a un processo di selezione migliorativa. Con grandi risultati.
La passione per la coltivazione del vino e della frutta si è trasmessa ai suoi tre figli: Hartmann, spirito d''artista, pittore e archeologo, vi ha riversato la sua raffinata cultura; Norbert ha trasformato l''azienda in una moderna impresa, mentre Rupert, mecenate dell'arte, divenne un rinomato medico. Tre fratelli, un'unica passione. Una passione che rivive nella terza generazione. Da dieci anni Hartmann Lentsch ha introdotto il nipote Klaus ai segreti del vino di qualità. Con il "Palestina", un vino rosso porpora di sua creazione, nato dalla simbiosi di Cabernet e Merlot, Klaus ha già varcato con successo la soglia del XXI secolo.
Lagrein Morus 2005 13,5%vol. - 17.00€
Veltliner 2011 13%vol. - 16.00€
Gewurztraminer 2011 13,5%vol. - 16.00€
Moscato Giallo 2011 12,5vol. - 13.00€
Calvados Dupont
Calvados Dupont
Nel 1980 Etienne Dupont continua la tradizione di famiglia succedendo a suo padre Louis e al nonno Jules nella conduzione dell'azienda. Conserva l'antico frutteto ripiantandone dieci ettari in coltura specializzata. In totale la proprietà possiede ventisette ettari di varietà tipiche (circa seimila piante di meli). Etienne Dupont si reca a Cognac dove impara la tecnica della doppia distillazione, quindi aiutato da un enologo cura tutte le fasi del ciclo di produzione del suo Calvados, dalla raccolta delle mele all'invecchiamento, migliorandosi sempre di più. La sua motivazione è la ricerca della qualità a scapito della quantità per arricchire il carattere unico del Calvados del "Pays d'Auge".
Calvados Dupont Fine - 40%vol - 35.00€
Produzione del sidro: le mele vengono mischiate tra loro, rotte e pressate. Il succo di mela che ne deriva viene fatto fermentare completamente, questo dà il sidro che viene poi distillato.
Distillazione: Viene effettuata una singola distillazione.
Invecchiamento: Per almeno 2 anni in botti nuove da 400 litri provenienti dalla valle della Loira e con una tostatura leggera.
Calvados Dupont Reserve - 43%vol - 42.00€
Produzione del sidro: le mele vengono mischiate tra loro, rotte e pressate. Il succo di mela che ne deriva viene fatto fermentare completamente, questo dà il sidro che viene poi distillato.
Distillazione: Viene effettuata una doppia distillazione: la prima distillazione del sidro origina la “petite eau”. La seconda distillazione della “petite eau” crea il Calvados.La prima distillazione viene effettuata 3 mesi dopo la fine della fermentazione del sidro e la seconda finisce 1 anno dopo la prima.
Invecchiamento: L’invecchiamento dura circa 8 anni in barili da 400 litri dei quali il 25% nuovi, provenienti dalla Valle della Loira e con tostatura leggera.
Dall'Abruzzo, Nicola di Sipio...
Le uve Montepulciano d'Abruzzo provenienti da vigneti bassi e fitti vengono raccolte a mano permettendoci così di effettuare una cernita qualitativa dei grappoli d'uva e di mantenerli integri fino al momento della sgranellatura degli acini. I chicchi parzialmente dischiusi fluttuano armoniosamente nel loro mosto e durante questo periodo, insieme alla fermentazione alcolica, si solubilizzano tutte le sostanze che caratterizzano questo nobile vino.
La separazione del mosto dalle pellicole avviene in maniera soffice e integrale per una completa estrazione di peculari essenze varietali. La temperatura viene pilotata nelle fasi di fermentazione, affinamento e in tutti i successivi momenti.
Il colore é rosso rubino intenso ed esuberante, all'olfatto, fitto e singolare, si coniugano sentori di visciola, liquirizia, erbette di Provenza e frutti di bosco. Al gusto é spesso, avvolgente e profondo, al retrogusto fedele corrispondenza delle sensazioni olfattive.
Montepulciano d’Abruzzo 2008 - 13,5% vol. - 10€
Montepulciano d’Abruzzo Cerasuolo 2010 - 13,5% vol. - 10€
Montepulciano d’Abruzzo Riserva 2007 - 14,5% vol. - 18€
6 Mura dalla Sardegna...
L’instancabile ricerca, la voluttà del miglioramento continuo –quell’oscillare tra rottura e ricostruzione- rendono questo vino emblema delle cose in divenire, oggetto che diventa progetto, specie quando il desiderio di farne un prodotto dalle doti singolari, ne fa un bene, un’eredità culturale.
Ed è a questo punto che 6MURA assume la sua connotazione più profonda, in cui il laborioso incedere progettuale che lo contraddistingue lo consegna, infine, ad un demanio creativo più che produttivo: romantico, come l’ardimento che accomuna i suoi padri, 6MURA si mescola con l’arte e per volontà dell’arte diventa opera; come nella creazione di una Cantina che non sarà solo sede di produzione quanto, piuttosto, spazio espositivo e fucina di eventi culturali, punto di fusione tra quella dimensione artistica tanto cara ai cinque protagonisti –non dimentichiamo l’amore per il collezionismo che li lega da almeno un ventennio- ed un senso di appartenenza e di radicamento atavici.
Si tratta di un’operazione meta-culturale di incredibile impatto, volta ad appropriarsi con rispetto ed intelligenza del territorio e a restituirne le caratteristiche migliori per mezzo di un’apertura alla conoscenza e condivisione delle cose belle che si mescolano con la tradizione.
Il profilo semplice ma al tempo stesso tanto stratificato di questo vino, si accompagna al sostegno e alla consapevolezza di un ente nato in territorio piemontese ma il cui sguardo è sempre rivolto alla Sardegna; il Fondo Giov-Anna Piras (Asti), rappresenta infatti il punto di riferimento estetico per gli esiti artistico-culturali perseguiti da questa originale etichetta.
Vermentino di Sardegna “Giba” 13%vol. 2010 - 10€
Vermentino di Sardegna “Selezione 6 Mura” 13%vol. 2010 - 16€
Carignano del Sulcis “Giba” 13,5%vol. 2010 - 11€
Carignano del Sulcis “Vecchie Vigne” 14%vol. 2008 - 21€
6MURA nasce dalle terre del Carignano, le sabbiose colline che si estendono dal litorale di Porto Pino, fino a Calasetta, passando per Giba e Sant’Antioco; il nome è l’assioma di “Su de Is Muras”, area protetta dell’iglesiente che si raccoglie attorno a Giba.
La forte aderenza alle caratteristiche del territorio, vuole che 6MURA sia il più possibile espressione dell’interazione tra terreno e vitigno: nasce un vino con una forte connotazione, lontano dal gusto internazionale, piuttosto, visionaria espressione del Sulcis, di cui conserva, in un bouquet raffinato e al contempo avvolgente, il profumo dei venti salmastri che si alternano alla durezza del maestrale, la sapidità del sale ammorbidita dalla dolcezza/rotondità della macchia mediterranea…
Dal punto di vista tecnico, le vecchie vigne (tra i 50 e i 100 anni) di Carignano del Sulcis conservano la tradizionale coltivazione ad alberello a piede franco; le caratteristiche del rosso sono esaltate da lunghe macerazioni sulle bucce e da un affinamento in botti di rovere da 750 e 2000 lt per un periodo di circa 12 mesi.
Mentre nel bianco la forte identità del Sulcis si schiude grazie a lunghe permanenze sui lieviti.
Alto Adige Brunnenhof-Mazzon
Almeno una volta dovete venire di persona. Meglio se in una luminosa giornata settembrina, una delle tante giornate di fine estate inondate di sole, qui così numerose come gli acini su un turgido grappolo d’uva. Il cielo d’un azzurro intenso, non ancora offuscato dalla luce autunnale, poche nubi vaporose sospese soltanto sopra il gruppo della Mendola.
Il terroir ovviamente lo conoscete: le colline di Mazzon, in assoluto la migliore zona per il vitigno Pinot Nero nel Tirolo meridionale. Un’isola di vigneti che si estende tra i 300 e i 450 metri d’altitudine, sul versante sinistro dell’Adige. Sopra di essa si erge protettiva la cresta di Prato del Re, che al mattino getta ombra su tutta l’area, sicché i raggi del sole ci mettano più tempo a dissipare la frescura notturna. In compenso, alla sera il sole splende ancora quando il fondovalle è già in ombra. Il repentino cambio di temperatura nelle ore serali crea un microclima particolarmente favorevole per i vigneti.
E ora un’occhiata ai terreni: paiono fatti apposta per la coltivazione della vite e, in particolare, per il vitigno Pinot Nero. Si tratta di terreni sabbiosi ricchi d’argilla e calcare. Questi sedimenti hanno visto la luce nel Triassico, ossia 200-250 milioni di anni fa. Gli esperti parlano di “elevata percentuale della frazione scheletrica”, di suolo “sabbioso-argilloso” e ricco di minerali. L’esperienza ci ha insegnato che questi terreni sono capaci di assorbire, ma anche di drenare, molta acqua e sostanze nutritive.
Proseguiamo la visita lasciando che una brezza rinfrescante ci accarezzi la pelle. La sentite? È l’Ora che soffia dal Lago di Garda, a cui dobbiamo un gradevole refrigerio soprattutto nei torridi pomeriggi estivi. Questo vento indubbiamente vigoroso è piacevole per l’uomo e ideale per le uve Pinot Nero dal caratteristico grappolo serrato.
Gewurztraminer 2011 - 15% vol. - 17.00€
Questo è il vino di cui sognava il Minnesänger.
Il Traminer aromatico è conosciuto dall’anno 1000, Oswald von Wolkenstein
lo ricordava spesso sul Lago di Costanza (...sovente il mio pensiero corre a Termeno). I nostri vitigni Traminer aromatico hanno 30 anni ed anno per anno otteniamo un vino degno della grande tradizione.
Degustatene un bicchiere.
Colore giallo dorato tendente all’ottone. Profumo di rose, con punte di lavanda e un sentore di marzapane e frutta secca. Sapore opulento, quasi pomposo nella sua costituzione, morbido e vellutato al palato, aromatico.
Pinot Nero Riserva 2009 - 14% vol. - 24.00€
In questo vino abbiamo messo tutta la nostra esperienza, energia e passione. In dosi concentrate. Dalla nascita di questa riserva (il termine sta per maggiori esigenze di qualità e una più lunga affinazione in botte e bottiglia). Uva di vitigni francesi dalla crescita lenta. Fermentato in inox, elevato in barrique. Maturato. Smussato.
Degustatene un bicchiere. Colore rosso rubino scuro. Profumo di lamponi e fragole, con una nota di more. Corpo complesso e tuttavia armonioso, perfetto equilibrio di asprezza e acidità, forte e concentrato. Sapore vellutato, lungamente persistente.
Dal Roero… Cascina Val del Prete
Cascina Val del Prete: Situata in una splendida posizione al centro di un anfiteatro naturale, la storia vuole che l'attuale denominazione sia dovuta ad un ecclesiastico che vi risiedette per un certo periodo attorno al 1850. Le prime notizie risalgono tuttavia a cent'anni prima,quando la cascina era di proprietà della Contessa di Cornegliano Adelaide Cristina Perez Binelli, sposa di Paolo Giuseppe Giza Asinari de Grésy e tramandatasi per ereditá sino al 1977 anno in cui venne acquistata da Bartolomeo Roagna di Priocca d'Alba, padre dell'attuale proprietario. Gli 8 ettari di terreno collinare in cui Bartolomeo aveva impiantato i propri vigneti continuano ad essere coltivati tuttora dal figlio Mario.
Barbera d'Alba Serra Gatti 2011 13,5% vol. 8.00€
Barbera d'Alba Superiore Carolina 2010 14,5% vol. 19.00€
Roero 2009 14% vol. 26.00€
Roero Bricco Medica 2009 14% vol. 23.00€
Nebbiolo d'Alba Vigna di Lino 2009 14,5%vol. 17.00€
Roero Arneis Luet 2012 14%vol. 9.00€
Dal Roero… Almondo Giovanni
L'azienda è a conduzione familiare, oggi come al momento della sua fondazione.
Il suo obiettivo è di di consolidare le attestazioni di qualità dei propri vini e diffondere un'immagine di eccellenza del territorio. L'aspirazione è di produrre vini capaci di riflettere i caratteri del Roero, il suo terreno e i suoi valori, il riguardo per la tradizione e la costante capacità di rinnovamento.
Cuore dell'azienda è la cantina, composta da uno spazio per le vasche in inox, uno per le barriques e uno adibito allo stoccaggio delle bottiglie e delle scatole, oltre ad un locale occupato dai vinificatori, dai macchinari per il packaging e, in periodo di vendemmia, dalla pressa.
Le parti della cantina riservate al packaging, allo stoccaggio e all'invecchiamento in barriques sono interrate; ciò assicura una regolazione naturale della temperatura, laddove per i vini bianchi la temperatura è rigorosamente controllata.
Il tradizionale si affianca alla tecnologia anche nel campo della vinificazione, che, nel caso dei vini bianchi, è operata in assenza di ossigeno per conservare i profumi.
Langhe Nebbiolo 2011 - 13,5% vol. - 10.00€
Roero Bric Valdiana 2009 - 14% vol. - 20.00€
Roero Riserva “Giovanni Almondo” 2009 - 14% vol. - 22.00€
I Barolo di Brezza Giacomo e figli...
Azienda Agricola Brezza - Barolo
L'Azienda Agricola Brezza, proprietaria di vigneti in Barolo già dal 1885, è situata a pochi passi dal centro del piccolo comune di Barolo, immersa nei vigneti come anche l'adiacente Ristorante e Albergo di proprietà anch'esso della famiglia.
La conduzione dell'azienda si estende su di una superficie di 22 ettari di terreno dei quali seidici e mezzo a vigneto, e i vini sono tutti a DOCG Denominazione di Origine Controllata e Garantita o DOC Denominazione di Origine Controllata.
La storia
L'azienda agricola Brezza proprietaria di vigneti in Barolo già dal 1885 prese il nome da Giacomo Brezza il quale per primo insieme al padre Antonio intorno al 1910 mise il vino in bottiglia. Situata a pochi passi dal centro del piccolo comune di Barolo si trova immersa nei vigneti come anche l'adiacente Ristorante e Albergo di proprietà anch'esso della famiglia.
Attualmente la conduzione dell'azienda, che si estende su di una superficie di ventidue ettari di terreno dei seidici e mezzo a vigneto, dodici e mezzo nel comune di Barolo, uno nel comune di Monforte, uno nel comune di Novello e due in quello di Alba é ormai demandata alla quarta generazione.
La cantina
La parte originale della cantina presenta la tradizionale struttura a botte con vecchi mattoni a vista un tempo utilizzata per tutte le lavorazioni è adesso riservata all'affinamento in legno. Annesse a questa parte di più recente costruzione sono il locale adibito alla fermentazione alcolica, completamente in acciaio con il controllo delle temperature ed un sistema di rimontatori automatici, un locale per la fermentazione malolattica ed in ultimo ma non meno importante il locale per lo stoccaggio delle bottiglie completamente interrato che mantiene naturalmente una buona umidità, e temperature costanti tutto l'anno.
Una parte della cantina adibita a sala degustazione è anche museo storico dove la la famiglia ha gelosamente conservato le attrezzature di un tempo.
La produzione totale è di circa 80.000 bottiglie provenienti tutte dai vigneti di proprietà.
Barolo Bricco Sarmassa - 15%vol. - 43.00€
Ubicazione: Comune di Barolo
Estensione: 2,50 Ha
Esposizione: Sud, Sud-Ovest
Altitudine: 300 m.
Terreno: Argilloso-Limoso
Tessitura: Sabbia 26,3%, Limo 43,2%, Argilla 30,5%
Vitigno: Nebbiolo
Sottovarietà: Lampia, Michet
Forma di allevamento: Controspalliera
Portainnesto: K5BB, 420A
Sistema di potatura: Guyot Tradizionale
Sesti d'impianto: 1 m x 2,7 m
Densità: 3.700 Ceppi/Ha
Produzione: ca.6000-7.000 Kg/Ha
Anno d'impianto: 1941, 2000
Caratteristiche morfologiche del terreno
Il terreno di questo vigneto come tutta la parte del Comune di Barolo confinante con il Comune di La Morra è costituito in maggioranza dalle MARNE DI SANT'AGATA FOSSILI (TOV). I vini prodotti risultano di maggior qualità nelle annate siccitose infatti la maggior percentuale di argilla e limo garantisce una maggior ritenzione idrica con conseguente minor stress da parte della viti che in questo terreno hanno dimora. Altra etichetta non sempre commercializzata dall'azienda è quella prodotta dalla particella anticamente denominata Bricco che pur essendo vinificata separatamente prima della messa in bottiglia viene messa a confronto con le altre particelle appartenenti alla stessa vigna con degustazioni a cui partecipano amatori e tecnici di vino dal cui risultato si deciderà se venderli separatamente o sotto l'unica denominazione Sarmassa.
Sistema di vinificazione
È similare a quello adottato per gli altri vigneti storici di Nebbiolo da Barolo con una differenza nella durata della macerazione che in questo caso é generalmente superiore in quanto le uve hanno normalmente tannini più morbidi.
Come consumarlo
Il Barolo proveniente da questi vigneti risulta generalmente più pronto al consumo ed elegante. L'abbinamento abituale e con la selvaggina e carni rosse, ma data la sua eleganza va benissimo anche a tutto pasto. I Baroli con l'indicazione della vigna prodotti dall'Azienda nelle grandi annate dopo circa 9-10 anni dalla vendemmia sono grandi vini da conversazione abbinati solo a un'ottima compagnia.
Barolo Cannubi - 14,5%vol. - 33.00€
Ubicazione: Comune di Barolo
Estensione: 1,4 Ha
Esposizione: Sud-Est
Altitudine: 250 m.
Terreno: Limoso-Sabbioso
Tessitura: Sabbia 36,9%, Limo 39,5%, Argilla 23,6%
Vitigno: Nebbiolo
Sottovarietà: Lampia e Michet
Forma di allevamento: Controspalliera
Portainnesto: K5BB, 420A
Sistema di potatura: Guyot Tradizionale
Sesti d'impianto: 1 m x 2,7 m
Densità: 3.700 Ceppi/Ha
Produzione: 6.000-7.000 kg/Ha
Anno d'impianto: 1994, 2003
Caratteristiche morfologiche del terreno
Formatosi nell'Era Terziaria (10 Milioni di anni fa) è sicuramente una delle sottozone più particolari del comune di Barolo. È proprio nei Cannubi infatti che si fondono due delle tre formazioni geologiche che costituiscono la Zona del Barolo. LE MARNE DI SANT'AGATA FOSSILI (TOV) sono presenti in maggioranza nei comuni di Barolo e La Morra di Età Tortoniana e di colore grigio-bluastro (argille con una forte componente calcarea) e LE ARENARIE DI DIANO caratterizzano i comuni di Castiglione Falletto, Monforte e Barolo. Sono costituite da sabbie più o meno compatte alternate ad arenarie grigie. Il periodo della loro formazione e l'Elveziano.
Sistema di vinificazione
Stabilita l'epoca di vendemmia (mese di Ottobre) l'uva dopo un'accurata cernita manuale viene trasportata alla cantina perfettamente integra in ceste di plastica forate. Giunta alla cantina viene pigiata previa diraspatura ed inviata nei fermentini a temperatura controllata. La fermentazione alcolica dura circa 7-8 giorni con temperature che non superano mai i 28°C. In questa fase la macerazione è a cappello emerso con frequenti rimontaggi. Viene poi prolungata a seconda dei casi per altri 10-15 giorni a cappello sommerso. Dopo la svinatura il vino ancora velato viene mantenuto a 18°C per facilitare la malolattica senza attendere i tepori primaverili. Terminata anche questa seconda fermentazione il vino così ottenuto può passare all'affinamento in botti di rovere di Slavonia di capacità media di (30 HL). La fase di affinamento in legno dura minimo due anni dopo la quale con opportune degustazioni si deciderà la messa in bottiglia. In bottiglia rimarrà ancora un anno in un apposito locale ad una temperatura costante di circa 15°C. Passato i doverosi controlli previsti dalla legge le circa 7-8.000 bottiglie 0,75 lt. cad., tutte numerate, potranno essere avviate alla commercializzazione.
Spumanti Lessini Durello...
La tenuta I Prandi, sito anche della cantina Marcato, con i suoi famosi Lessini Durello Metodo Tradizionale è situata nel versante nord dei Monti Lessini della Vallata d’Alpone, nel cuore del Lessini Durello e Soave. 30 Km a ovest di Vicenza e 30 a est di Verona a 2 Km da Roncà.
I Prandi è composta da 6 ettari completamente vitati ad uve durella e pinot nero, divisi in vari appezzamenti. I vigneti si trovano su suoli vulcanici che derivano dal vecchio vulcano della Calvarina, ad altitudini che vanno dai 180 metri ai 300 metri e che beneficiano di ottima esposizione a sud.
I Prandi è l’originale tenuta dove la famiglia Marcato iniziò a coltivare le vigne e, dopo la Seconda Guerra Mondiale, negli anni sessanta, cominciò anche a commercializzare i propri vini. Le uve sono raccolte normalmente a mano in due settimane, tra la seconda e la terza settimana di Ottobre e poi lavorate nella cantina della tenuta.
Met. Tradizionale Lessini Durello 36 Mesi 12% vol. - 13.00€
Met. Tradizionale Lessini Durello 60 Mesi Mill. 2006 12,5% vol. - 17.00€
Met. Tradizionale Lessini Durello A.R. 2001 12% vol. - 26.00€
Dal Trentino, F.lli Pisoni...
I Pisoni da tempo immemorabile si dedicano alla cura delle loro vigne e terre. Giunti in Trentino in epoca romana, ai tempi di Augusto, la loro presenza è documentata nel tardo Medioevo. Un cronista del tempo riferisce di Carlo Antonio Pisoni quale fornitore ufficiale del Principe Vescovo di Trento, Carlo Emanuele Madruzzo. Nel 1852 la prima documentazione storica delle attività di vinificazione.
I Pisoni, per generazioni allievi dell’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, si tramandano di padre in figlio l’impegno ad una qualità incontaminata, unita alle innovazioni tecniche più avanzate ed efficienti. La distilleria è tra le più antiche del Trentino. Dalle tenute di San Siro, Cesura, Mas del Gobo e Le Part provengono le uve per la produzione di vini e spumanti, curati e conservati nelle vecchie e nuove cantine. Ogni componente dell’Azienda Agricola Fratelli Pisoni ha precise responsabilità, determinate dalle esperienze acquisite, per farla progredire nel tempo fedele alla tradizione familiare.
Nosiola 2011 12,5%vol 8.00€
Moscato Giallo 2011 12% 8.00€
Teroldego 2011 13%vol. 8.00€
Rebo 2006 13,5%vol. 15.00€
Vino Santo Trentino 2000 12,5%vol. 30.00€
Ritorna Cascina Bruciata…
Questi vigneti si sviluppano in uno dei cru storici della zona del Barbaresco, il Rio Sordo, che da sempre danno vita a vini di grande personalità ed eleganza.
Attraverso in suoi vini, Carlo Balbo, vuole esprimere al meglio questa peculiarità proponendo dei prodotti autentici e capaci di emozionare attraverso il loro carattere.
Questo lo si raggiunge con una cura assolutamente maniacale per la gestione del vigneto che vede la sua massima espressione con il rispetto del suo equilibrio naturale e con la riduzione, non esasperata, ma ragionata, delle produzioni di uva per ettaro.
In cantina ci si adopera all’utilizzo di quelle tecniche che esaltano il potenziale dell’uva, fermentazioni con macerazioni medio-lunghe, invecchiamento in barriques e/o botti grandi per elevare il vino al suo massimo equilibrio che si esprime con il giusto rapporto tra eleganza e potenza.
Con l’annata 2005 lo stesso approccio viene adottato per il nostro Barolo, proveniente dal cru Cannubi- Muscatel, anch’esso appartenente a quei vini di “razza” al quale Carlo vuole dare il giusto valore.
L’Azienda Agricola Cascina Bruciata esiste, come la si definisce tutt’oggi, sin dall’inizio del 1880 quando, il bisnonno dell’attuale proprietario la prese in affidamento.
In quel periodo, in seguito ad un incendio doloso, il padrone, tal Diena, decise di liberarsi della tenuta scegliendo Giovanni Balbo come acquirente data la stima che nutriva nei suoi confronti come viticoltore, il quale da subito dimostrò grande entusiasmo ma anche preoccupazione per il pagamento del passaggio di proprietà.
Il Diena in ragione della fiducia che nutriva per lui accettò una dilazione di pagamento. Quella fu un’annata molto piovosa e umida ma Giovanni, deriso da tutto il paese, mandò costantemente i 7 figli a dare il verderame, anche sotto la pioggia battente, riuscendo così a produrre uva buona e a venderla ad un prezzo decisamente alto data la scarsa reperibilità sul mercato. Il debito fu così immediatamente saldato.
L’azienda prese una connotazione esclusivamente viticola con Marino Balbo, intorno agli anni 50 e vide realizzare il proprio potenziale con Carlo Balbo, l’attuale proprietario e figlio di Marino.
Carlo, agli inizi del nuovo millennio, spinto dal suo grande attaccamento per le vigne che lo hanno visto crescere e soprattutto da una gran voglia di far conoscere la personalità di questo territorio nel mondo, decise di produrre vino e commercializzarlo con il nome che da sempre è stato legato alla sua famiglia.
Oggi Cascina Bruciata, rappresenta una realtà ben affermata e soprattutto un progetto che guarda al futuro in nome di quel legame e quel sentimento che animano il cuore delle persone come i Balbo.
LANGHE NEBBIOLO DOCG 2010 13,5% vol. - 13.00€
Provenienza: dal cru di Rio Sordo, a Barbaresco (Cuneo).
Altitudine: circa 300 s.l.m.
Caratteristiche del suolo: franco sabbioso, calcareo, esposizione Est.
Superficie: circa 1 Ha.
Vitigno: Nebbiolo, vigneto di 20 anni.
Forma di allevamento e potatura: controspalliera, con potatura guyot.
Produzione: circa 60 q./Ha.
Bottiglie: 3.000.
Vinificazione: pigiadiraspatura; macerazione sulle bucce per circa 12 giorni a temperatura di circa 30°.
Note di degustazione
Vigna dell’Usignolo vuole essere un Nebbiolo di assoluta piacevolezza e profondità, senza offrire la complessità e l’impegno che comporta bere i grandi Barbareschi dell’azienda.
Per ottenere questo obiettivo ad una rigorosa selezione in verde delle uve segue l’affinamento in acciaio che favorisce la morbidezza dei tannini e la piacevolezza della beva.
Questo Nebbiolo si veste quindi di un colore granato intenso, e offre uno splendido esempio di vino pieno e concentrato e al tempo stesso elegante e di facile beva.
BARBARESCO DOCG 2008 e 2009 14,5% vol. - 20.00€
Note tecniche
Provenienza: dal cru di Rio Sordo, a Barbaresco (Cuneo).
Altitudine: circa 300 s.l.m.
Caratteristiche del suolo: sabbioso, calcareo, esposizione Sud Ovest.
Superficie: circa 2 Ha.
Vitigno: Nebbiolo, vigneto di 30 anni.
Forma di allevamento e potatura: controspalliera, con potatura a guyot.
Produzione: circa 60 q./Ha.
Bottiglie: 6.000.
Vinificazione: pigiadiraspatura; macerazione sulle bucce per circa 10 giorni a temperatura di circa 30°. Affinamento in barriques per 12 mesi e in botti di rovere da 25 Hl per ulteriori 12 mesi.
Note di degustazione
Originariamente chiamato vigneto Balbo, è stato piantato più di 30 anni fa, dal padre di Carlo, l’attuale proprietario. Insiste anch’esso sul cru di Rio Sordo, come tutti i vigneti dell’azienda, e le radici delle sue viti, ormai profonde, ci danno ogni anno un vino dall’inconfondibile personalità che brilla per continuità qualitativa.
Al colore rubino dall’unghia granata si accompagnano note balsamiche che richiamano le caratteristiche del cru di provenienza; la bocca è elegante, piena e persistente, senza cedimenti.
È un vino che nasce per accompagnare le grandi carni, di selvaggina o di cacciagione, i formaggi stagionati o una piacevole serata in dolce compagnia.
BARBARESCO DOCG RIO SORDO 2006 14,5% vol. 32.00€
Note tecniche
Provenienza: dal cru di Rio Sordo, a Barbaresco (Cuneo).
Altitudine: circa 300 s.l.m.
Caratteristiche del suolo franco argilloso, calcareo,
esposizione Sud e Sud Ovest.
Superficie: circa 1,2 Ha.
Vitigno: Nebbiolo, vigneto di 40 anni.
Forma di allevamento e potatura: controspalliera, con potatura a guyot.
Produzione: circa 50 q./Ha.
Bottiglie: 4.000.
Vinificazione: pigiadiraspatura; macerazione sulle bucce per circa 10 giorni a temperatura di circa 30°. Affinamento in barrique, nuove e di un passaggio.
Note di degustazione
Il Barbaresco Rio Sordo è ottenuto con la selezione delle migliori uve dell’azienda, grazie alle quali si ottiene un grande vino rosso di respiro internazionale.
Da sempre le uve del cru di Rio Sordo erano ambite dai vecchi compratori della zona perché apportavano ai vini un carattere balsamico inconfondibile, di grande personalità. E così è oggi: alle note di mentuccia e eucalipto si accompagnano i piccoli frutti di bosco, la ciliegia e la prugna; in bocca è pieno, suadente, con una trama tannica fitta e di grande avvolgenza.
È vino di eleganza che ben si accompagna a carni rosse, selvaggina e formaggi ben stagionati.
BAROLO DOCG CANNUBI-MUSCATEL 2008 15% vol. 35.00€
Provenienza: cru Cannubi-Muscatel, a Barolo.
Altitudine: circa 320 s.l.m.
Caratteristiche del suolo: marna franco argillosa-calcarea, esposizione Sud.
Superficie: circa 0,4 Ha
Vigneti: le vigne di Nebbiolo hanno circa dieci anni, innestate su 420A.
Forma di allevamento e potatura: controspalliera; potatura Guyot.
Produzione: circa 50 q./Ha.
Bottiglie: 1.200.
Vinificazione: pigiadiraspatura; macerazione sulle bucce per circa 10 giorni a temperatura di circa 30° in vasche di acciaio. Affinamento in barrique, nuove e di 1 passaggio, per circa 24 mesi.
Note di degustazione
IIl Barolo Cannubi-Muscatel, proveniente da uno dei cru storici di questa prestigiosa DOCG, denota subito la sua grande personalità.
Il naso è intenso e ampio, con note di frutta rossa matura, ciliegia e prugna, che si mescolano con sentori si spezia dolce, cumino e un accenno di cannella.
In bocca spicca la fitta trama tannica del nebbiolo di razza, l’acidità lo rende fresco e appetibile, il tutto ben amalgamato dal corpo e dai polialcoli che lo rendono equilibrato e piacevolmente armonico.
La potenza e l’eleganza si rincorrono rendendolo molto accattivante e suadente, denotando un potenziale che raggiungerà la sua massima espressione tra qualche anno.
Ricci Carlo Daniele, Timorasso & C.
Azienda Agricola Ricci Carlo Daniele
Cascina San Leto
Nei colli orientali del Piemonte, a Costa Vescovato piccolo comune ai piedi dell’Appennino a circa 280 metri s.l.m., nasce nel 1929 l’azienda Ricci. Già da allora Carlo e Clementina, avevano capito la predisposizione naturale di quelle terre alla coltivazione della vite, marne tufose e calcaree e microclima favorevole.
Ad oggi, l’azienda è seguita dai vignaioli Filippo, Marosa e Daniele che credono fermamente in questo territorio.
In cantina, arrivano uve selezionate opportunamente diradate e si seguono criteri di lavorazione che rispettano i tempi imposti dalla natura e non dall’uomo. I vini maturano per un periodo che va da un minimo di uno ad un massimo di tre anni, in botti di rovere.
L’imbottigliamento, avviene seguendo le fasi lunari più propizie, senza chiarifiche ne filtrazioni, gli eventuali sedimenti naturali che possono formarsi, servono a proteggere il vino.
Elso: da uve croatina, 2004 - 14%vol. - 14.00€
Barbarossa: da uve barbera, 2010 - 14%vol. - 14.00€
San Leto: da uve timorasso, 2008 - 14%vol. - 14.00€
San Leto Blu: da uve timorasso “selezione”, 2007 - 14%vol. - 16.00€
Barale da Barolo…
L'Azienda Agricola Barale Fratelli affonda le sue radici nel lontano 1870 quando Francesco Barale, già proprietario di vigneti in Barolo zone Castellero, Costa di Rose e Preda ed in Monforte zona Bussia ( lo rivelano ancora antichi estratti di mappe dei terreni ) iniziava la produzione dei ben noti vini delle Langhe ed in particolare quella del Barolo.
SERGIO BARALE , l'attuale proprietario, segue con meticolosa cura l'avvicendarsi delle vari fasi colturali dei 20 ettari di vigneti situati sulle più storiche colline delle Langhe. La nostra è una terra ondulata di dolci e pittoreschi pendii su cui torreggiano antichi castelli a guardia di piccoli borghi contadini. Ma è nel sottosuolo, che emerse dal mare milioni di anni fa durante il Miocene, che sono custoditi gelosamente i preziosi microelementi che rendono i nostri vini unici al mondo, seppur tanto vari di sfumature e curiosità da collina a collina.
La qualità del vino si ottiene in vigna: è questa la filosofia che guida la nostra Azienda, non solo nelle annate piene di sole, in cui è facile produrre grandi vini, ma anche quando l'inclemenza del clima ci costringe ad assidui lavori manuali di potatura verde e diradamento dei grappoli che, mediante produzioni molto basse, consentono al viticoltore capace di avere un buon raccolto.
Barbera d'Alba Superiore Vendemmia Tardiva “Preda" 2011 15% vol. 15.00€
Dolcetto d'Alba Superiore "Bussia" 2011 13% vol. 9.00€
Langhe Nebbiolo 2010 14% vol. 12.00€
Amarone e Valpolicella Monte dall'Ora...
Nel cuore della Valpolicella, là dove la strada scende dall'antico borgo di Castelrotto, si colloca l'azienda agricola Monte Dall'Ora.
I ritrovamenti archeologici che documentano la presenza di vinaccioli di vitis vinifera nei pressi dei vigneti di questa azienda sul colle di Castelrotto, sono la prova sicura che fin dal V secolo in questo luogo l'uva era coltivata, spremuta e fatta fermentare.
Castelrotto era fin dall'epoca antica un importante nodo commerciale. I romani stessi furono dei grandi promotori e commercianti di vini della zona, oggi conosciuti con il nome di Recioto e Recioto Amarone. Le migliori uve per Recioto e Amarone si ottengono dai vigneti di Monte Dall'Ora, esposti a sud est con un terreno calcareo marnoso, la cui profondità varia da 30 a 70 centimetri di carattere morenico, con struttura sciolta e presenza di scheletro. L'apparato radicale della vite riesce a sondare bene il terreno e raggiungere la roccia sottostante, dalla quale ricava umidità nel periodo estivo e funge durante il periodo piovoso da bariera per l'acqua in eccesso facendola drenare verso valle, mantenendo la vite in equilibrio idrico. L'attuale sistemazione a terrazze è artificiale, risultato di un incessante intervento dell'uomo lungo 2000 anni di storia.
La viticoltura è un mestiere di famiglia, tramandato da generazioni. L'amore per la vigna e per la nostra terra si concretizza quando nel 1995 abbiamo acquistato Monte Dall'Ora ristrutturando i muri a secco (marogne) e reimpiantando vigne di vecchie varietà autoctone della Valpolicella quali l'Oseleta e la Croatina. Con la costruzione della nuova cantina, abbiamo realizzato il sogno di mettere in bottiglia le prime annate prodotte.
L'impianto enologico è dotato delle più moderne tecniche per la vinificazione e la cantina di stoccaggio ed invecchiamento del vino, scavate nella roccia tufacea, garantiscono umidità e temperatura ottimali per ottenere i vini più prestigiosi: il Recioto e l'Amarone.
Dagli altri vigneti situati nella fertile pianura carianese si ottengono i vini classici Valpolicella e Valpolicella Classico Superiore. Il primo è giovane, dal sapore pieno e vellutato, da bere entro l'anno successivo; la versione Superiore, caratterizzata da un invecchiamento di almeno un anno in barriques, si presenta con una maggiore rotondità e struttura.
La nostra filosofia aziendale è rivolta alla ricerca della massima qualità nel vino, che otteniamo grazie un laborioso e manuale lavoro di selezione nel vigneto. La potatura invernale permette di selezionare i tralci più importanti, nel mese di aprile-maggio sfoltiamo ulteriormente i tralci e i doppi polloni,in modo da contenere la vegetazione e favorire una maggiore ventilazione, nel mese di luglio vengono eliminati i grappoli in eccesso, lasciando maturare solamente i grappoli migliori, con la migliore eposizione ai raggi del sole.
L'ottima esposizione dei nostri terreni e il clima ben ventilato fa il resto, noi seguiamo solamente il passare delle stagioni mettendo il nostro lavoro al servizio di questi meravigliosi vigneti che ogni anno ci appagano con vini generosi e di grandi personalità. Siamo grati verso questa nostra terra che ogni anno ci regala nuove soddisfazioni , non effettuiamo nel vigneto trattamenti con prodotti di sintesi o diserbanti, le pratiche agronomiche per la lavorazione del terreno, sono l'inerbimento tra i filari e una leggera lavorazione localizzata sulla fila. La lotta fitosanitaria del vigneto viene controllata periodicamente attraverso pluviometro per il controllo dell'umidità , e trappole a ferrormone per il monitoraggio degli insetti. In questo modo viene verificato l'effettivo bisogno del trattamento, solamente con rame e zolfo.
Valpolicella Classico Superiore 2010 - 13%vol. - 15.00€
Valpolicella Classico Ripasso 2008 - 14,5%vol. - 24.00€
Amarone della Valpolicella 2008 - 15,5%vol. - 38.00€
Amarone della Valpolicella Riserva “Stropa” 2006 - 16%vol. - 73.00€
Obermoser, Rossi dall'Alto Adige...
1890 il nostro bis e bisbisnonno Christian J. Rottensteiner acquistava il vigneto Obermoser in mezzo ai più belli pendii di St. Magdalena. Il primo grande impianto d'irrigazione d' Europa nella zona era voluto fortemente anche da Franz C. Rottensteiners (nel 1929); si evitavano vendemmie scarse.
Franz J.M. Rottensteiner estendeva e consolidava la azienda negli anni dopo la seconda guerra mondiale. Dal 1957 Heinrich lavora sulla azienda e 1977 ha preso in mano la responsabilità dal suo padre Franz J.M.
Ormai già da più di 10 anni anche Thomas lavora nella azienda.
Per noi la conoscenza e la tradizione di 5 generazioni hanno un importanza grande. Costituiscono la base per l'approccio al vino e l' amore e la giusta valutazione di esso.
Parenti vicini lavorano nel settore di commercio e vendita del vino, un fratello di Franz II ha fondato 1956 la cantina vini Rottensteiner.
Che possiamo vivere e lavorare in un posto bellissimo, di questo siamo contenti e felici.
L'originale.
Iintenso e di carattere, dal vitigno autoctono di Bolzano.
Lagrein Riserva 2010 - 14% - 18.00€
Lagrein 2011 - 13,5% - 13.00€
Il nostro preferito.
Un vino per palati esigenti, cuvée fruttato, da varietà di Schiava.
Schiava St. Magdalener 2011 - 13% -10.00€
Torna Piero Busso da Neive...
L’Azienda Agricola Piero Busso nasce nel 1953.
E’ una piccola azienda a conduzione familiare: Piero, con l’aiuto della moglie Lucia e dei figli, Emanuela e Pierguido, segue tutte le fasi di produzione del vino, dal vigneto alla cantina.
La parola d’ordine della famiglia Busso è: Il vino nel rispetto del territorio.
L’attenta selezione dei vitigni, le caratteristiche peculiari del suolo e l’esposizione ideale dei nostri vigneti permettono di ottenere vendemmie adatte alla produzione di grandi vini.
Ogni mezzo viene usato, secondo la nostra filosofia, per ottimizzare una viticoltura rispettosa del suolo, della pianta e dell’ambiente. Per questo motivo facciamo pochi trattamenti, non usiamo diserbanti chimici e arricchiamo il terreno di soli composti naturali. I nostri vigneti possono, quindi, dirsi a basso impatto ambientale.
Tutte queste condizioni, fondamentali per ottenere una buona vendemmia, non devono essere “tradite” da una vinificazione di tipo industriale, improntata ad un uso eccessivo della tecnologia e della chimica.
Il nostro lavoro, perciò, in vigna e in cantina, è mirato ad ottenere un vino che rispetti il frutto: il suo gusto (gli aromi e il sapore) e la sua origine.
Le vendemmie sono interamente manuali e la data della raccolta è determinata solo dopo un’attenta analisi della maturazione dell’uva. I grappoli sono raccolti in piccole ceste forate per evitare che vengano schiacciati e che il succo si ossidi. Dopo la deraspatura, l’uva viene leggermente pigiata e successivamente avviata verso i tini termoregolati.
La vinificazione avviene in purezza per ogni vino. Questa selezione rigorosa permette di esprimere al massimo la qualità e la peculiarità dei differenti tipi di vitigni.
L’invecchiamento avviene in botti grandi di rovere e per alcuni vini in barrique, prestando attenzione a non mascherare l’originalità dei vini, ma ad esaltarne la loro tipicità.
L’azienda coltiva 10 ettari e produce circa 45.000 bottiglie.
vitigno, vigneto, vendemmia, vino
Sono queste le quattro parole magiche su cui si basa la passione e l’amore per il lavoro che facciamo. In queste parole, infatti, si trovano le fasi che regolano la nostra attività. Un vitigno, un vino.
Il vitigno viene scelto in base all’ubicazione del vigneto in cui si intende trapiantarlo. Determinati terreni sono adatti a vitigni differenti ed è controproducente impiantare solo quelli più richiesti dal mercato, dimenticando che la qualità di un vino, sia esso Barbaresco o Dolcetto, nasce principalmente dal luogo in cui viene coltivata l’uva da cui è prodotto.
Il vigneto viene coltivato con la massima cura, avendo la consapevolezza che chi fa il vino è per prima cosa un agricoltore e quindi deve avere riguardo del terreno in cui lavora. La natura da quello che riceve.
La vendemmia, che dire… per noi è un secondo Natale! È un momento di festa, in cui però non viene dimenticata l’importanza cruciale di questa fase, che è seguita con scrupolosa attenzione.
E infine il vino, il dolce nettare, la creatura che vive e matura sotto gli occhi attenti di tutta la famiglia Busso fino al momento in cui sarà pronto per essere degustato.
Barbaresco Mondino 2009 14,5% vol. - 22.00€
Barbaresco Borgese 2008 14,5% vol. - 30.00€
Barbaresco Santo Stefanetto 2008 14,5% vol. - 38.00€
Barbaresco Gallina 2009 14,5% vol. - 48.00€
Dal Friuli… Vigna Traverso
VIGNA TRAVERSO
Vigna Traverso entra a far parte della famiglia Ornella Molon Traverso nel 1998.
La nuova realtà, mossa sempre da una filosofia che fa dell'assoluta qualità il suo cardine principale, ottiene subito grandi risultati incontrando, di conseguenza, il favore del pubblico e della critica nazionale ed internazionale. La ristrutturazione dei vigneti, l'inserimento di nuovi impianti ad alta densità ceppi/ettaro e l'utilizzo di attrezzature notevolmente moderne, hanno consentito all'azienda di affacciarsi ed imporsi nel mercato con vini di grande qualità.
I 45 ettari di proprietà di cui 16 a vigneto, si trovano in media collina con suolo, microclima e altitudine ideali per produrre vini bianchi dai grandi profumi e dalla grande eleganza e struttura.
I vitigni coltivati, a bacca bianca, sono il Pinot Grigio, Tocai, Souvignon, Ribolla Gialla e Piccolit, mentre, con le uve a bacca rossa, scopriamo il Cabernet Franc, Refosco, Merlot e Schioppettino.
I nuovi vigneti sono stati impiantati con sistema di allevamento a guyot riproponendo la varietà del territorio, riducendo la quantità di uva per vite con lo scopo di migliorare ulteriormente la qualità del vino. La collina offre una vista bellissima con i filari sistemati a terrazze, circondati da boschi e con al centro
la cantina.
Tocai Friulano 2011 - 13.00€, Ribolla Gialla 2011 - 12.00€
Schioppettino 2009 - 15€, Refosco dal Peduncolo Rosso 2008 - 14.00€
Moscato Rosa 2010 - 14€
Da Manduria… Pirro Varone!
Il Librone Magno delle famiglie di Manduria riporta il nome di Pirro Varone, figlio di Giovan Battista, nobiluomo ebreo convertito al cattolicesimo, la storia ne tramanda le umane virtù di benefattore, magnanimo dispensatore di offerte alla Chiesa Matrice e ad altre chiese dell'antico borgo, sino alla fine della sua vita, allorchè, con testamento del 24 febbraio 1587, egli lasciò erede del suo patrimonio il Venerabile Monte di Pietà.
La generosità di Pirro Varone è la stessa di una terra che, ancora oggi, riverbera gli innati aneliti gentili nel suo vino.
Posta nel versante sud orientale della provincia di Taranto, nel cuore dell'areale del Primitivo, Manduria è luogo del vino per eccellenza e i suoi nettari sono rinomati in tutto il mondo, grazie a caratteristiche organolettiche che li rendono unici, così come i vini dell'azienda Pirro Varone, che nascono dai 15 ettari vitati di contrada Surani, zona particolarmente votata dell'agro manduriano.In quei campi, ai tradizionali vitigni primitivo, negramaro e malvasia si unisce la riscoperta del Fiano Minutolo (antico vitigno pugliese la cui coltivazione risale all'epoca romana), a comporre il primo tassello di una filiera completa, che dalla campagna alla bottiglia esprime un'unica costante: la qualità.
La stessa qualità dei vigneti Pirro Varone che ne abbassa la resa media rigorosamente a non più di 70 q.li/ha. Quasi come fosse tutto una cura materna, che trova lo slancio più forte nell'impareggiabile contatto fisico della vendemmia: grappoli spargoli, accarezzati al taglio e riposti come in una culla.
Primitivo di Manduria - 15%vol. - 13.00€
Vitigno: Primitivo 100%
Zona di produzione: Limitata nel comprensorio di Manduria località Sorani
Tipologia del terreno: Terra nera mista con strati tufacei di media consistenza
Sistema di allevamento: Alberello appoggiato
Sesto di impianto: Mt.1.90 x 1.20
Età media vigneto: 30 anni circa
Resa media x ettaro: 60/70 quintali di uva
Epoca di raccolta: Prima decade di settembre
Tipologia di raccolta: Manuale
Grado alcolico: 15% vol.
Colore: Rosso rubino con riflessi granato
Profumo: Confettura di mirtilli, tamarindo, note balsamiche
Sapore: Elegante, vellutato, armonico
Temperatura di servizio: 15°-18° c
Abbinamento consigliato: lasagne, carni rosse
Negramaro - 13.5%vol. - 10.00€
Vitigno: negramaro 100%
Zona di produzione: limitata nel comprensorio di Manduria località sorani
Tipologia del terreno: terra nera profonda, poggiata su strati di roccia tufacea
Sistema di allevamento: pergola, tendone
Sesto di impianto: mt. 2.00 x 2.00
Età media vigneto: 30 anni
Resa media x ettaro: 80/90 quintali di uva
Epoca di raccolta: ultima decade di settembre
Tipologia di raccolta: manuale
Grado alcolico: 13% vol.
Colore: rosso rubino con riflessi violacei
Profumo: more, marasca, piccoli frutti di sottobosco, speziato
Sapore: armonioso, speziato, lievemente tannico
Temperatura di servizio: 18°-20° c
Abbinamento consigliato: lasagnetta al ragout o stinco di maiale con gelatina alle more
Grisola - 13%vol. - 11.00€
Vitigno: Grisola 100%
Zona di produzione: limitata nel comprensorio di Manduria, località Sorani
Tipologia del terreno: terra nera profonda poggiata su strati di roccia tufacea
Sistema di allevamento: spalliera – cordone speronato
Sesto di impianto: mt. 2.00 x 1.00
Età media vigneto: 8 anni
Resa media x ettaro: 80/90 quintali di uva
Epoca di raccolta: ultima decade di settembre
Tipologia di raccolta: manuale Grado alcolico: 13.5% vol.
Colore: rosso rubino con riflessi violacei
Profumo: more, lamponi, ciliegia con sentori di viola e note speziate
Sapore: lievemente tannico, armonioso, speziato.
Temperatura di servizio: 18°-20° C
Abbinamento consigliato: carrello di bolliti con salse; formaggi di fossa
Il Verdicchio di Cupramontana...
La Marca di San Michele non è interessata ad offire un vino standardizzato negli anni.
Lavoriamo sui singoli vigneti che selezioniamo per i nostri vini e sulle singole annate che dipendono principalmente dalle condizioni climatiche che si vengono a creare.
In cantina i travasi, le chiarifiche e le filtrazioni sono ridotte al minimo indispensabile per ritrovare il più possibile le caratteristiche aromatiche del vitigno verdicchio nel vino.
La Marca di San Michele possiede 12 ettari di terreno in conversione al biologico.
Sei ettari sono coltivati a vigneto di uve verdicchio nella contrada omonima. I vigneti sono disposti sia da sud-nord che da est-ovest, con diverse pendenze e su terreni prevalentemente argillosi e calcarei.
L'orientamento che abbiamo scelto è quello verso un'agricoltura biologica nel massimo rispetto dell'ambiente, di chi ci lavora e del consumatore finale.
I vigneti vengono lasciati inerbiti in totale assenza di diserbanti e antibotritici. Quando occorre preferiamo andare nel vigneto con una zappa piuttosto che utilizzare prodotti che impoverirebbero il terreno.
Non cerchiamo rese eccessive che andrebbero a discapito della qualità mantenendoci intorno ai 70 ql per ettaro (il disciplinare di produzione prevede un massimo di 110 quintali di uva per ettaro per il verdicchio superiore). L'attenzione alla sanità del grappolo d'uva dalla sua coltivazione fino alla sua raccolta è uno dei principali obiettivi del nostro lavoro.
Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC, Classico Riserva “Il Pigro” 2010 - 22.00€
[circa 2.500 bottiglie per annata]
Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC, Classico Superiore 2010 - 10.00€
[circa 10.000 bottiglie per annata]
L'Armangia… da Canelli
L’attività dell’azienda inizia nel 1988, quando, al termine degli studi enologici, Ignazio Giovine rileva i vigneti di famiglia siti sulla collina di S. Antonio ed acquista altri terreni ad elevata vocazione in località Castellero. Dopo cinque anni di sperimentazioni viticole ed enologiche, nel 1993, nella nuova cantina si vinifica la prima vendemmia, dalla quale si ottengono un Sauvignon ed un Chardonnay con una notevole struttura e dalla marcata caratterizzazione del terreno di origine fortemente calcareo. La vendemmia 1995 porta anche un Moscato d’Asti DOCG ed un Barbera d’Asti superiore affinato in legno. La produzione annua è di circa 44.000 bottiglie, oscillante a seconda del livello qualitativo della vendemmia.
Barbera d'Asti "Sopra Berruti" 2011 Alc. 13.5%vol. 6.00€
Descrizione: E' un prodotto che si ispira alle classiche barbere astigiane, molto profumate, colorate anche se talvolta leggermente aggressive in bocca, ma che si abbinano perfettamente alla cucina locale, ai salumi ed ai formaggi tipici. Colore rosso rubino con riflessi violacei che virano al granata dopo alcuni anni di invecchiamento. Profumo intenso di frutti con nòcciolo (ciliegia in primis), fragola, viola, talvolta mandorla. In bocca sapido e pieno, con piacevole acidità e una lieve ma netta tannicità che si attenua negli anni. Si abbina a carni rosse e grigliate, salumi e formaggi, minestre e selvaggina; predilige cibi grassi e saporiti che ne esaltino la capacità di "pulire la bocca" Temperatura di servizio: 18-20° C. Alcool complessivo 13,5% vol. Produzione annua: 4.000-6.000 bottiglie.
Vinificazione: La vinificazione classica in acciaio e tini di legno è seguita immediatamente dalla sistemazione in fusti di rovere del 20% del prodotto e in acciaio per il restante 80%, dopo circa 6 mesi si procede all' assemblaggio e si favorisce lo svolgimento completo della fermentazione malo-lattica; ad un periodo di illimpidimento spontaneo segue l'imbottigliamento. Può durare dai 3-4 ai 6-7 anni a seconda delle annate, in proporzione a struttura, colore, alcol ed acidità.
Barbera d'Asti Superiore "Titon" 2009 Alc. 14%vol. 10.00€
Descrizione: Colore rosso rubino con riflessi violacei che virano al granata dopo alcuni anni di invecchiamento. Profumo che ricorda frutti con nòcciolo, fragola, viola, vaniglia, mandorla, talvolta note di affumicato. In bocca sapido e pieno, talvolta di spiccata acidità, nelle fasi giovanili tannicità astringente. Nei primi anni si abbina a carni rosse e grigliate, successivamente a selvaggina, arrosti, formaggi e minestre. Temperatura di servizio: 18-19° C. Alcool complessivo 13,5-14,5% vol. Produzione annua: 7.000 – 10.000 bottiglie.
Vinificazione: La vinificazione classica in acciaio e tini di legno è seguita immediatamente un primo travaso e dalla sistemazione in fusti di rovere da 225-500-2000 o 3.400 litri del 100% del prodotto, da un secondo travaso variabile a seconda dell'evoluzione del vino da novembre a febbraio ed un terzo a fine luglio dell’anno successivo; ogni volta si miscela tutta la massa e si preleva nuovamente un 50% da riporre in barrique. La fase terminale dell’affinamento avviene esclusivamente in botte grande. Può durare dai 6-7 ai 10-15 anni a seconda delle annate, in proporzione a alcol, estratto, colore ed acidità.
Moscato d'Asti "Il Giai" 2012 Alc. 5.8%vol. 6.00€
Descrizione: Caratterizzato dalle note di muschio e salvia e dalla persistenza al palato tipiche dei Moscati canellesi. Sentori di fiori d’arancio, di mela golden e di pera, talvolta anche di peperone. Grazie all’imbottigliamento tardivo si conserva a lungo fresco e fragrante, con una evoluzione positiva dei profumi per tutto il primo anno. Si abbina a pasticceria secca e frutti, ma non disdegna di accompagnarsi a salumi freschi e formaggi a lunga fermentazione. Temperatura di servizio: 9 -11° C. Alcool svolto 5,3 - 5,8 % vol. Produzione annua: 13.000 bottiglie.
Vinificazione: La vinificazione con spremitura soffice, consta di una fase di conservazione a freddo ed una di fermentazione e presa di spuma in autoclave, che può durare fino a 30 giorni e si conclude con l’imbottigliamento.
Il Prosecco di Bortolotti...
Conseguito da alcuni anni il diploma di enotecnico presso la Scuola Enologica di Conegliano, nel 1947 Umberto Bortolotti realizzava le sue aspirazioni dando vita alle Cantine nello spirito pioneristico e nel fervore tipici del dopo guerra. Serietà ed entusiasmo gli procurarono da subito prestigio e nel 1954 l'Azienda fu trasferita nell'attuale sede, che divenne oggetto di successive ristrutturazioni ed ampliamenti in risposta alle mutate esigenze.
L'evoluzione, insita nello sviluppo dell'attività produttiva, non tradì mai l'etica personale e professionale cui fare riferimento.
Ed infatti serietà, operosità e rispetto verranno successivamente ereditati anche dal figlio Bruno oggi alla direzione delle Cantine.
Le Cantine Umberto Bortolotti, riferendosi alla tradizione locale cui affianca una tecnica progredita e operando soprattutto una scelta qualitativa con tutti i propri conferitori delle colline di Conegliano e Valdobbiadene, da più di sessant’anni presenta i suoi vini Spumanti.
Con essi ha un rapporto di fiducia e di sempre crescente esigenza. E lo stesso rapporto chiede a quanti scelgono i suoi prodotti.
Valdobbiadene Prosecco Superiore Extra Dry - 11,5%vol. - 8.00€
Denominazione d’origine controllata e garantita
Peculiare è la nostra scelta di un processo di spumantizzazione da una base arricchita di mosto: evidenziamo così la freschezza e l'aromaticità caratteristiche del vitigno. Lo spumante offre profumo fragrante, di timbro floreale che continua nel sapore appena morbido, gaio, tipicamente fruttato. Riassume, con eleganza, la piacevole discrezione e l'accattivante compostezza di caratteri che individuano la tipicità del vino.
Collocazione geografica
Nella zona del Comune di Valdobbiadene su terreni con buona profondità in presenza di argille, arenarie marnose e molasse del Miocene.
Vitigno
Glera al 90%, vendemmiato a mano a fine settembre, e Chardonnay al 10%.
Sistema di allevamento e resa
Cappuccina e Sylvoz; 2.500 – 3.500 piante per ettaro la cui resa d'uva si attesta mediamente su 120 q.li per ettaro.
Cenno tecnologico
Metodo di spumantizzazione in autoclave con aggiunta di sostanze zuccherine e coadiuvanti. Gode, solitamente, dell’apporto di Chardonnay pari al 10%. Presa di spuma a 20° C e successiva fermentazione a 13 – 14° C. L’imbottigliamento sterile è stato preceduto dalla stabilizzazione e dalla filtrazione. Viene posto in affinamento in bottiglia per 3 – 4 mesi.
Struttura e caratteristiche chimico-fisiche
Liquido a ph acido composto da acqua, alcool etilico, alcoli superiori, zuccheri, estratti, acidi, sali, metalli. Pressione 4.50-5.00 atm a 20° C.
Caratteristiche organolettiche
Colore giallo paglierino. Offre profumo fragrante, di timbro floreale e continua nel gusto appena morbido, gaio, tipicamente fruttato. Presente schiuma abbondante e persistente ed un perlage a grana fine.
Roero Arneis… Nizza Silvano
Ricavare dalle uve quello spirito profondo, passionale e romantico che in esse scorre come un sangue divino non è opera facile. Innescare in esso il profumo, il sapore, la limpidezza e l’armonia; saper cogliere e portare nel calice l’essenza della sua natura è un’abilità che fa di Silvano Nizza uno dei più raffinati produttori di vino del Roero.
Sulle meravigliose colline di Santo Stefano Roero, Canale e Montà con una tradizione di oltre cinquant’anni iniziata dal padre Sandro e dallo zio Alfredo, Silvano, giovane viticoltore che unisce la tradizione all’innovazione, produce vini di qualità superiore grazie ad un’attenta e puntigliosa cura delle proprie uve: Arneis, Roero, Nebbiolo, Barbera, Birbèt e Canté sono i vini prodotti da questa azienda.
Qui il semplice bere diventa un’esperienza intima, intensa: i vini di Silvano Nizza sono una porta aperta verso la magia del mondo, sono un riflesso di rosso rubino che svela l’anima più profonda della natura e di noi stessi.
Una peculiarità che contraddistingue l'Azienda Agricola NIZZA SILVANO è il carattere famigliare e "a misura d'uomo" avvertito tanto nella dimensione dell'azienda stessa quanto nell'affabilità e calore trasmessi ai clienti. Questo spiega anche l'alto tasso di fedeltà testimoniato nel tempo da buona parte della clientela aquisita.
Roero Arneis 2012 - 13% vol. - 6.00€
Denominazione: Roero Arneis DOCG
Vitigni: Arneis 100%
Zona di produzione: Santo Stefano Roero (CN)
Altitudine vigneti: 270–300 m s.l.m.
Resa per ettaro: 60 hl
Percentuale alc. vol. min.: 12,5%
Colore: paglierino intenso
Profumo: delicato, fresco, fruttato
Sapore: asciutto, gradevolmente aromatico
Temperatura di servizio: 10–12 °C
Abbinamenti: antipasti, primi e secondi piatti delicati, piatti a base di pesce
Il Barbera "Nizza" di Mondo Franco...
Nel Paese di San Marzano Oliveto, nell’Astigiano, i Mondo sono apprezzati vignaioli da generazioni.
Le loro proprietà si estendono per circa tredici ettari di vigneti coltivati per circa il 60 % a Barbera e per il resto a Moscato Bianco, Dolcetto, Cortese, Chardonnay, Favorita and Cabernet Sauvignon.
Alla guida dell’Azienda, che mantiene carattere famigliare artigianale, Valerio e suo padre Franco.
Valerio è enologo e, oltre a curare dal punto di vista agronomico le vigne, segue passo passo la selezione della uve e la vinificazione effettuata nella cascina di famiglia, a pochi passi dai filari;
Franco, esperto vignaiolo, si occupa della lavorazione della vite.
Tra i vini di punta – tutta la produzione vinicola dei Mondo è D.O.C. e D.O.C.G. – la Barbera d’Asti occupa una posizione di rilievo con la Barbera d’Asti docg, la Barbera d’Asti Superiore e la Barbera D’Asti Superiore Nizza;
A completare la gamma ci sono poi gli altri vini: il Moscato d’Asti, il Passito di Moscato, il Cortese dell’Alto Monferrato, il Monferrato Bianco, il Monferrato Rosso, il Monferrato dolcetto e la Grappa ottenuta distillando con arte le vinacce di Moscato e Barbera.
Vigna delle Rose Barbera d´Asti Superiore Nizza DOC 2007 - 16€
Questo Barbera d’Asti viene prodotto con uve sottoposte ad una rigorosa selezione che inizia in vigneto con un accurato, a volte spietato, diradamento.
La raccolta di queste preziose bacche viene fatta con molta cura deponendo i grappoli in cassette in modo da preservarne al massimo l’integrità.
Alla lavorazione segue un breve affinamento in piccole botti di pregiato rovere francese che permettono al vino di raggiungere una particolare maturazione grazie alla formazione di aromi terziari che esaltano le qualità dello stesso.
Dopo l’imbottigliamento, le bottiglie stagionano per alcuni mesi in posizione orizzontale dopodiché si passa al confezionamento.
Valori analitici:
Acidità totale: 6.5 per mille
pH: 3.62
Estratto secco netto: 33,5 g/l
Gradazione complessiva: 14.51 % vol.
Giudizio organolettico:
Colore: Rosso rubino carico con lievi riflessi violacei.
Profumo: Intenso, evidenti i sentori di spezie, rosa appassita, vaniglia.
Sapore: Pieno, austero, ricco di tannino ma morbido.
Vigna del Salice Barbera d´Asti Superiore DOCG 2010 - 10€
“Vigna del Salice” è ottenuto dalla spremitura di uve Barbera d’Asti provenienti dai più vecchi vigneti in proprietà dell’Azienda, di alta collina, esposti a sud-est, dove la vocazione per il vitigno Barbera è più elevata.
La raccolta delle uve viene effettuata interamente a mano intorno alla metà di Ottobre, 120 – 130 giorni dopo la fioritura, operando con cura un’attenta cernita dei grappoli che permette di eliminare ogni parte non matura o danneggiata degli stessi.
L’uva – posta con cura in cassette in modo da preservarne al massimo l’integrità – viene portata in cantina nella quale avviene la separazione dei raspi dagli acini per mezzo della diraspa – pigiatura. Le bucce restano a macerare nel mosto per un periodo che va dagli 8 ai 10 – 15 giorni. La fermentazione si svolge a 28 – 30 gradi centigradi, con gli opportuni rimontaggi. A fine fermentazione, la svinatura, alla quale seguono la decantazione statica e i travasi. Viene favorita la fermentazione malolattica, una sorta di disacidificazione biologica caratterizzata dalla trasformazione dell’acido malico, più forte, in acido lattico, più debole ( in sostanza, il gusto acquista morbidezza).
Il vino resta a maturare in legno per circa 6 mesi e si affina ancora in vetro per almeno 6 mesi prima della immissione al consumo.
Valori Analitici:
Acidità Totale: 6.50 per mille
pH: 3.52
Estratto Secco Netto: 34.5 g/l
Gradazione Complessiva: 14.50 % vol.
Giudizio organolettico:
Aspetto: Colore rosso rubino carico con riflessi violacei.
Profumo: Vinoso, fruttato, caldo, con sfumature di sottobosco.
Sapore: Complesso, armonico, intenso e persistente, di buona struttura.
Barbera d’Asti DOCG 2011 - 5€
Selezione di uve Barbera provenienti da vigneti in proprietà dell’Azienda Agricola Franco Mondo, impiantati nell’anno 1981 , esposti a Sud-Ovest, ubicati nel Comune di San Marzano Oliveto , zona tipica della produzione del Barbera d’Asti.
Ottenuto dalla vinificazione di uve Barbera condotta con l’obiettivo di ottenere un vino dotato di una certa struttura ma che contemporaneamente esprima le sue caratteristiche di vino rosso giovane dotato di una particolare freschezza.
Valori Analitici:
Alcol svolto per distillazione: 13.10 % vol.
Residuo zuccherino: 2 g/l
Alcol complessivo: 13.22 % vol.
Acidità totale: 5,75 g/l
Estratto secco netto: 29.60 g/l
Giudizio organolettico:
Di colore rosso rubino di buona intensità, ha profumo tendenzialmente floreale che si evolve in etereo con moderato invecchiamento; al gusto si presenta secco, fresco, pieno ed armonico e leggermente abboccato.
Sileo Piemonte Moscato Passito DOC 2005 - 18€
Selezione di uve Moscato provenienti da vigneto impiantato nell’anno 1932, esposto a Sud , situato nell’Azienda Agricola Franco Mondo, nel Comune di San Marzano Oliveto, zona tipica di produzione del Moscato.
Questo prezioso nettare è ottenuto da una una surmaturazione sulla pianta e da un successivo appassimento su graticci dopodiché, la pigiatura e la successiva fermentazione in piccoli carati ( barriques) che si protrae per alcuni mesi, nella quale gli zuccheri si trasformano molto lentamente in alcol fino a fermarsi naturalmente lasciando un residuo zuccherino non fermentato.
Valori Analitici:
Alcol svolto per distillazione: 13.42 % vol.
Residuo zuccherino: 145 g/l
Alcol complessivo: 21.49 % vol.
Acidità totale: 6,75 g/l
Estratto secco netto: 36.30 g/l
Giudizio organolettico:
Al naso presenta note vanigliate che si contrappongono ad una ricchezza di frutti maturi e agrumi con note di frutta esotica e albicocca;in bocca presenta un corpo cremoso ma non stucchevole, ben sostenuto dal grado alcolico e da una buona acidità.