Il Pignoletto dei colli Bolognesi...


L'azienda agricola Alberto Tedeschi nasce sulle colline di Bologna, tra il comune di Monteveglio, dove sono i 2 ettari di terreno coltivati a vigna, e il comune di Zola Predosa, dove è situata la cantina.
La vigna situata all'interno del Parco dell'Abbazia di Monteveglio, viene coltivata nella più totale armonia e rispetto dei suoi cicli naturali. In nessun caso vengono utilizzati insetticidi, diserbanti o antibotritici, la sola difesa delle piante viene affidata ai metodi biologici.
In cantina, la stessa esigenza di naturalità e la ricerca della massima espressione dell'annata viene affidata ad una trasformazione delle uve, che impone la totale esclusione dei più svariati metodi industriali contemporanei. Il primo principio che viene seguito è quello, invece, del non-fare, del non-agire.
Bandite, quindi, le operazioni di filtrazione, chiarifica, deacidificazione, l'uso di concentratori e dell'osmosi inversa. Estromessi dai naturali processi di trasformazione lieviti selezionati ed enzimi, quello che l'uomo puà fare è dare, al mosto e poi al vino, un ambiente in cui fermentazione ed affinimento svolgano al meglio il loro compito. L'uva pressata viene quindi messa in botti di legno insieme alle sue feccie nobili, e qui rimmarrà a contatto con loro fino all'imbottigliamento. Più di 15 mesi che consentono al vino la giusta maturazione e di poter affrontare al meglio la sua fase successiva, quella dell'invecchiamento in bottiglia.
Fine ultimo dell'azienda è quindi, quello di far esprime il vino al massimo delle sue capacità, in base all'andamento della annata e sfruttando appieno le caratteristiche del territorio a cui appartiene.

Pignoletto 2005 13.5% vol. - 8.50 €

Il Pignoletto, vitigno a bacca bianca tipico delle colline di Bologna, è l'unico vino prodotto dall'azienda. L'uva arrivata in cantina viene pressata intera, il mosto ottenuto, che è frutto di una pressatura leggerissima, viene messo in tini aperti, dove in pochi giorni parte la fermentazione naturale senza alcun controllo della temperatura. A fermentazione avviata, il mosto viene travasato in botti di legno da 500 litri e qui, diventato vino, resterà con le sue feccie per un periodo anche superiore a 15 mesi per poi essere imbottigliato e lasciato ad invecchiare. Le sue doti naturali lo rendono estremamente adatto ad un lungo invecchiamento.

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