Da Calossso... Tenuta dei Fiori
"Bevevo il vino e mi meravigliavo... il vino e' pieno di sole. Viva la gente che sa preparare il vino e, con esso, portare il calore del sole nell'animo della gente"
Massimo Gorki
Vigne che circondano tutta l'azienda, vigne storiche di barbera di oltre 70 anni, vigne di moscato, di freisa di dolcetto di cabernet s., di chardonnay e vigne rare reimpiantate e seguite tecnicamente per salvare dall'oblio un vitigno autoctono che ormai si stava perdendo... il "gamba di pernice". Del resto a fare le cose semplici sono capaci tutti... un vignaiolo definito dal giornalismo enologico "eclettico ed estroso", "un folle che avra' tanto successo per la sua attivita'", che produce dei vini decisamente "fuori serie" e che "ogni anno riesce sempre a presentare delle belle novita'" - da Vini d'Italia e da Papillon.
Valter Bosticardo segue direttamente in tutto il ciclo produttivo i suoi 5 ettari di vigneto che vengono coltivati nel massimo rispetto della natura e dell'ambiente e una cantina completamente ristrutturata.
Moscato Metodo Classico 1996 (12 Anni sui Lieviti) 7.5%vol. - 32.00€
Barbera d'Asti Superiore "Castello di Calosso" 1999 14.5%vol. - 32.00 €
Barbera d'Asti Superiore "Castello di Calosso" 2000 14.5%vol. - 30.00 €
Barbera d'Asti Superiore "Castello di Calosso" 2001 14.5%vol. - 28.00 €
Barbera d'Asti Superiore "Rusticardi" 2004 14,5%vol. - 26.00 €
Barbera d'Asti "Tulipano Nero" 2001 13.5%vol. - 12.00 €
Barbera d'Asti "IS" 1997 13,5%vol. - 15.00 €
Gamba di Pernice 2004 13.5%vol. - 10.00 €
Gamba di Pernice 1990 13%vol. - 20.00 €
Cabernet Souvignon 1999 13,5%vol. - 23.00 €
Il Dolcetto di Dogliani di Cozzo
L'Azienda Agricola Cozzo Mario
... sorge sulle dolci colline di Dogliani, nelle Langhe, da sempre terra di grandi vini e pone le sue radici nella prima metà dell’800. La superficie vitata, coltivata in maggior parte a Dolcetto, si estende per circa dieci ettari e i vigneti sono situati ad altitudini che variano tra i 440 e i 490 metri sul livello del mare.
Dolcetto di Dogliani Vigna Dusin 2008 14% vol. 7.50€
Dolcetto di Dogliani su Piede Franco Vigna Pregliasco 2007 14,5% vol. 9.00€
Nuovi arrivi dal Roero...
Langhe Nebbiolo 2008 - 13,5% vol. - 9.00€
Roero 2007 - 13,5% vol. - 11.00€
Roero Bric Valdiana 2007 - 14% vol. - 20.00€
Roero Riserva - 14,5% vol. - 22.00€
Ettore Germano da Serralunga...
L’azienda Germano Ettore è situata su uno dei Cru più estesi di Serralunga d'Alba, la Cerretta, una collina con ampie superfici vitate esposte a sud est e sud ovest. La base viticola si compone di 6.6 ettari in proprietà, coltivati a Chardonnay, Barbera d’Alba, Dolcetto d’Alba e Nebbiolo da Barolo. Una piccola porzione è dedicata ad alcune prove come Reisling Renan e Brachetto. Da sempre Ettore, con il padre Alberto coltivavano circa 3 ettari di vigneti, che sono arrivati all’attuale estensione grazie ad alcuni acquisti, ma l’uva prodotta veniva venduta a vinificatori esterni, o privati. Nel 1975 inizia la vinificazione di piccole quantità, continuando la vendita di gran parte dell’uva. Nel 90 Sergio, figlio di Ettore, inizia a lavorare in azienda e si comincia a commercializzare direttamente i prodotti in bottiglia; dal 93 tutta la produzione di uva viene vinificata e imbottigliata. La conduzione è familiare: Ettore con la moglie Rosanna e Sergio con la moglie Elena si occupano della coltivazione delle vigne, vinificazione e commercializzazione.
Barbera D'Alba Vigna della Madre - 2007 - 15%vol. - 15.00€
Barolo Lazzarito 2004 - 14,5%vol. - 48.00€
Barolo Cerretta - 2005 - 14,5%vol. - 37.00€
Barolo Prapò - 2005 - 14% - 35.00€
Barolo Serralunga - 2005 - 14% - 26.00€
Nuove Annate dal Roero...
Situata in una splendida posizione al centro di un anfiteatro naturale, la storia vuole che l'attuale denominazione sia dovuta ad un ecclesiastico che vi risiedette per un certo periodo attorno al 1850. Le prime notizie risalgono tuttavia a cent'anni prima,quando la cascina era di proprietà della Contessa di Cornegliano Adelaide Cristina Perez Binelli, sposa di Paolo Giuseppe Giza Asinari de Grésy e tramandatasi per ereditá sino al 1977 anno in cui venne acquistata da Bartolomeo Roagna di Priocca d'Alba, padre dell'attuale proprietario. Gli 8 ettari di terreno collinare in cui Bartolomeo aveva impiantato i propri vigneti continuano ad essere coltivati tuttora dal figlio Mario.
Barbera d'Alba Serra Gatti 2009 14% vol. 8.00€
Barbera d'Alba Superiore 2008 14,5% vol. 18.00€
Roero Bricco Medica 2007 14,5% vol. 22.00€
Roero 2007 14,5% vol. 26.00€
Nebbiolo d'Alba Vigna di Lino 2008 14%vol. 17.00€
L'Armangia
L’attività dell’azienda inizia nel 1988, quando, al termine degli studi enologici, Ignazio Giovine rileva i vigneti di famiglia siti sulla collina di S. Antonio ed acquista altri terreni ad elevata vocazione in località Castellero. Dopo cinque anni di sperimentazioni viticole ed enologiche, nel 1993, nella nuova cantina si vinifica la prima vendemmia, dalla quale si ottengono un Sauvignon ed un Chardonnay con una notevole struttura e dalla marcata caratterizzazione del terreno di origine fortemente calcareo. La vendemmia 1995 porta anche un Moscato d’Asti DOCG ed un Barbera d’Asti superiore affinato in legno. La produzione annua è di circa 44.000 bottiglie, oscillante a seconda del livello qualitativo della vendemmia.
Barbera d'Asti "Sopra Berruti" 2008 Alc. 13.5%vol. 6.00€
Descrizione: E' un prodotto che si ispira alle classiche barbere astigiane, molto profumate, colorate anche se talvolta leggermente aggressive in bocca, ma che si abbinano perfettamente alla cucina locale, ai salumi ed ai formaggi tipici. Colore rosso rubino con riflessi violacei che virano al granata dopo alcuni anni di invecchiamento. Profumo intenso di frutti con nòcciolo (ciliegia in primis), fragola, viola, talvolta mandorla. In bocca sapido e pieno, con piacevole acidità e una lieve ma netta tannicità che si attenua negli anni. Si abbina a carni rosse e grigliate, salumi e formaggi, minestre e selvaggina; predilige cibi grassi e saporiti che ne esaltino la capacità di "pulire la bocca" Temperatura di servizio: 18-20° C. Alcool complessivo 13,5% vol. Produzione annua: 4.000-6.000 bottiglie.
Vinificazione: La vinificazione classica in acciaio e tini di legno è seguita immediatamente dalla sistemazione in fusti di rovere del 20% del prodotto e in acciaio per il restante 80%, dopo circa 6 mesi si procede all' assemblaggio e si favorisce lo svolgimento completo della fermentazione malo-lattica; ad un periodo di illimpidimento spontaneo segue l'imbottigliamento. Può durare dai 3-4 ai 6-7 anni a seconda delle annate, in proporzione a struttura, colore, alcol ed acidità.
Barbera d'Asti Superiore "Titon" 2007 Alc. 14.5%vol. 10.00€
Descrizione: Colore rosso rubino con riflessi violacei che virano al granata dopo alcuni anni di invecchiamento. Profumo che ricorda frutti con nòcciolo, fragola, viola, vaniglia, mandorla, talvolta note di affumicato. In bocca sapido e pieno, talvolta di spiccata acidità, nelle fasi giovanili tannicità astringente. Nei primi anni si abbina a carni rosse e grigliate, successivamente a selvaggina, arrosti, formaggi e minestre. Temperatura di servizio: 18-19° C. Alcool complessivo 13,5-14,5% vol. Produzione annua: 7.000 – 10.000 bottiglie.
Vinificazione: La vinificazione classica in acciaio e tini di legno è seguita immediatamente un primo travaso e dalla sistemazione in fusti di rovere da 225-500-2000 o 3.400 litri del 100% del prodotto, da un secondo travaso variabile a seconda dell'evoluzione del vino da novembre a febbraio ed un terzo a fine luglio dell’anno successivo; ogni volta si miscela tutta la massa e si preleva nuovamente un 50% da riporre in barrique. La fase terminale dell’affinamento avviene esclusivamente in botte grande. Può durare dai 6-7 ai 10-15 anni a seconda delle annate, in proporzione a alcol, estratto, colore ed acidità.
Moscato d'Asti "Il Giai" 2010 Alc. 5.8%vol. 6.00€
Descrizione: Caratterizzato dalle note di muschio e salvia e dalla persistenza al palato tipiche dei Moscati canellesi. Sentori di fiori d’arancio, di mela golden e di pera, talvolta anche di peperone. Grazie all’imbottigliamento tardivo si conserva a lungo fresco e fragrante, con una evoluzione positiva dei profumi per tutto il primo anno. Si abbina a pasticceria secca e frutti, ma non disdegna di accompagnarsi a salumi freschi e formaggi a lunga fermentazione. Temperatura di servizio: 9 -11° C. Alcool svolto 5,3 - 5,8 % vol. Produzione annua: 13.000 bottiglie.
Vinificazione: La vinificazione con spremitura soffice, consta di una fase di conservazione a freddo ed una di fermentazione e presa di spuma in autoclave, che può durare fino a 30 giorni e si conclude con l’imbottigliamento.
Spumanti e Nebbiolo...
L’azienda vinicola Cascina Baricchi si trova nelle Langhe, sulle colline nel comune di Neviglie, affacciata alla Val Tinella, non lontano da Barbaresco, in provincia di Cuneo.
Nel 1979 mio padre, Giovanni Simonetta, conobbe questo angolo di Piemonte, si innamorò dell’aria che vi si respira e decise di acquistare la cascina, coronando così il sogno di una casa in campagna, dove trascorrere sereni momenti di tempo libero con la famiglia e soprattutto quello di potersi produrre il “proprio” vino.
Dopo un decennio vengono prodotte e commercializzate le prime bottiglie a marchio Cascina Baricchi e dal 1996 sono io, Natale, ad occuparmi della produzione.
Negli anni l’azienda è cresciuta qualitativamente. Le nuove idee hanno permesso di coniugare la tradizione e l’innovazione, determinando una produzione a forte carattere personale.
Tutte le uve provengono dai vigneti di proprietà dell’azienda e vinificate nella propria cantina. I vini sono prodotti al 100% con i vitigni dichiarati.
Alleviamo vitigni autoctoni piemontesi per i tradizionali Barbaresco, Nebbiolo, Barbera d’Alba e Dolcetto d’Alba, mentre con le uve di vitigni non autoctoni vinifichiamo tre riserve: il “Brigante in Fuga” (Pinot Nero), lo “Sharà” (Syrah) e il “Bricco dei Bugiardi” (Merlot).
Per gli amanti delle “bollicine” produciamo due Spumanti Tradizionali con Metodo Classico, un Rosè, il “Visage de Canaille”, da uve Nebbiolo da Barbaresco ed un Blanc de Noir, l’“et Voilà”, da uve Pinot Nero.
L’azienda si è però fatta conoscere per i vini dolci: il “Guardo”, una vendemmia tardiva di uve Moscato Bianco, attaccate da botritys ed il “Solenne”, Essenza Nobile del Vino di Ghiaccio, l’ICE WINE tutto italiano, ottenuto da uve Moscato Bianco, raccolte nelle fredde notti invernali, quando la temperatura scende sotto i –7°C.
Il Piemonte è anche terra di maitre chocolatier e il nostro “Calissaja99”, un Pinot Nero chinato, per la sua eleganza ben si accompagna ai migliori cioccolati fondenti.
Trentacinquemila bottiglie di… passione: la mia.
Come si può ben capire, quattro sono i vini classici del territorio, ma la mia voglia di sperimentare ha fatto sì che nuovi vitigni e diverse tecniche di vinificazione arricchissero il progetto aziendale.
Metodo Classico di Pinot Nero - ET VOILÀ Mill.2002 - 25.00€
Comune: Neviglie
Tipologia: 100% Pinot Nero
Anno impianto: 1994
Sesto d’impianto: circa 5000 ceppi / Ha - produzione media 2 kg. per pianta
Superficie: 2500 mq
Vendemmia: fine Agosto. Raccolta a mano in piccole ceste.
Vinificazione: soffice pressatura per separare il mosto dalle bucce. In seguito una lenta fermentazione a temperatura controllata di 22° C in vasca inox al fine di ottenere una elevata concentrazione di aromi olfattivi e gustativi. Al termine della fermentazione il vino viene deposto in affinamento in vasca inox per circa 6 mesi e nell’aprile dell’anno successivo viene messo in bottiglia, dove avverrà la lenta rifermentazione e proseguirà l’affinamento sui lieviti per 72 mesi.
Imbottigliamento: vino messo in presa di spuma nell’aprile 2001.
Descrizione: di colore giallo paglierino con riflessi dorati, si nota il perlage molto fine dato dalla lunga permanenza sui lieviti. I profumi intensi ricordano da subito la menta e l’erba salvia lasciando via via spazio al bergamotto in fiore, gli agrumi canditi, il licis e le albicocche per poi passare a note burrose di pasticceria e alla pasta di mandorle. In bocca il vino è fine ed accattivamente per la sua freschezza, il suo grande corpo lo rende di timbro inconfondibile.
Metodo Classico di Nebbiolo Visage de Canaille Cuvée - 25.00€
Comune: Barbaresco e Neive
Tipologia: 100% Nebbiolo
Anno impianto: parte anni ’70 e parte anni ’90
Sesto d’impianto: circa 4000 ceppi / Ha
Superficie: 13000 mq
Vendemmia: raccolta parziale a fine Agosto di grappoli accuratamente scelti, adatti alla produzione di
questo spumante.
Vinificazione: diraspapigiatura e immediata soffice spremitura del mosto in modo da ottenere una tenue cessione delle sostanze coloranti. In seguito una lenta fermentazione della durata di otto mesi a temperatura controllata di –4 °C in vasca inox al fine di ottenere una elevata concentrazione di aromi olfattivi e gustativi. Al termine della fermentazione una parte di vino verrà deposta in affinamento in botti di legno da utilizzare in piccole percentuali nelle annate seguenti e una parte verrà impiegata in cuvée per l’ottenimento della base da sottoporre a successiva rifermentazione in bottiglia.
Cuvée: la cuvée messa in presa di spuma nell’aprile 2005 e degorgiata nel aprile 2007, è così
composta:
65% nebbiolo 2004 - 5% nebbiolo 2001 - 5% nebbiolo 2003
15% nebbiolo 2002 - 5% nebbiolo 1999 - 5% nebbiolo 2000
Bottiglie prodotte: di questa cuvée ne sono state prodotte circa 4000 bottiglie
Langhe Nebbiolo 2004 - 18.00€
Comune: Neviglie
Tipologia: 100% Nebbiolo
Anno impianto: 1990
Sesto d’impianto: circa 5000 ceppi / Ha - produzione media Kg 1,5 per pianta
Superficie: 5000 mq
Bottiglie prodotte: circa 3200
Vendemmia: tradizionale con raccolta a mano in piccole ceste forate
Vinificazione: diraspapigiatura, fermentazione tradizionale in vasche inox, macerazione di circa dieci giorni con la tecnica del rimontaggio totale, eseguendo una svinatura completa ogni qualvolta il cappello presenta segni di consolidamento, utilizzando una vasca d’appoggio e ricoprendo il cappello ormai depositato sul fondo per alluvionamento.
Il Barbaresco di Fiorenzo Nada
Nuove Annate per i Barbareschi di Fiorenzo Nada - Treiso
Barbaresco Manzola 2005 - 14%Vol. - 32.00€
Barbaresco Rombone 2005 - 14%Vol. - 42.00€
Barbaresco Rombone 2003 - 14,5%Vol. - 45.00€
Nuove Annate da Ettore Germano
L’azienda Germano Ettore è situata su uno dei Cru più estesi di Serralunga d'Alba, la Cerretta, una collina con ampie superfici vitate esposte a sud est e sud ovest. La base viticola si compone di 6.6 ettari in proprietà, coltivati a Chardonnay, Barbera d’Alba, Dolcetto d’Alba e Nebbiolo da Barolo. Una piccola porzione è dedicata ad alcune prove come Reisling Renan e Brachetto. Da sempre Ettore, con il padre Alberto coltivavano circa 3 ettari di vigneti, che sono arrivati all’attuale estensione grazie ad alcuni acquisti, ma l’uva prodotta veniva venduta a vinificatori esterni, o privati. Nel 1975 inizia la vinificazione di piccole quantità, continuando la vendita di gran parte dell’uva. Nel 90 Sergio, figlio di Ettore, inizia a lavorare in azienda e si comincia a commercializzare direttamente i prodotti in bottiglia; dal 93 tutta la produzione di uva viene vinificata e imbottigliata. La conduzione è familiare: Ettore con la moglie Rosanna e Sergio con la moglie Elena si occupano della coltivazione delle vigne, vinificazione e commercializzazione.
Barolo Cerretta - 2005 - 14%vol. - 36.00€
Barolo Prapò - 2005 - 14% - 34.00€
Barolo Riserva Lazzarito - 15% - 48.00€
Alta Langa Metodo Classico - 12,5% - 20.00€
I Nuovi Baroli di Paolo Scavino
Barolo Bric del Fiasc 2005 - 14,5% vol. - 73.00€
Da questo vigneto, dal Fiasco, comincia la storia moderna della famiglia Scavino. Qui le uve di Nebbiolo erano sempre le migliori: così nel 1978 il giovane Enrico convince papà Paolo a vinificarle da sole. È nato così il primo cru, ancora oggi il più amato. L’austero ed affascinante re di casa Scavino.
Barolo Carobric 2005 - 14% vol. - 68.00€
Tre grandi tenori fanno ben più di un coro. Questo Barolo è ottenuto dall’assemblaggio di tre importanti crü coltivati dall’azienda Paolo Scavino: Rocche di Castiglione, e Fiasco a Castiglione Falletto e il mitico Cannubi di Barolo. Ne esce uno dei vini più affascinanti e sensuali dell’azienda.
Barolo Bricco Ambrogio 2005 - 14% vol. - 56.00€
Roddi è il meno noto dei comuni del Barolo. Qui c’era l’università dei cani da tartufo. Bricco Ambrogio è uno splendido cru quasi sconosciuto.
Su questo vigneto, acquisito di recente, la famiglia Scavino ha scommesso persino nella faticosa annata 2002. Il risultato: sorprendente.
Barolo 2005 - 14% vol. - 44.00€
Qui c’è tutta la filosofia dell’azienda Paolo Scavino. Una bottiglia che è un biglietto da visita e racchiude le uve di vigneti di gran pregio, ma in porzioni troppo piccole per essere vinificate separatamente: Vignolo a Castiglione Falletto, Vignane e Via Nuova a Barolo.
Langhe Nebbiolo 2007 - 13,5%vol. - 20.00€
Il Nebbiolo è l’uva dalla quale nasce il Barolo. Fare un Nebbiolo importante, con uve selezionate, per la famiglia Scavino, è una scelta, un tributo al vitigno che ha reso famosa questa terra. In questa bottiglia ci sono i grandi profumi del Nebbiolo, lampone in testa.
Nuovi Arrivi da La Morra...
La passione e l’amore per i vini sono da sempre le radici della famiglia Negretti.
Ed è proprio questo legame con la realtà langarola che ci ha spinti e motivati nel creare l’omonima Azienda Agricola, che sorge nel recente 2002 a ridosso delle dolci colline lamorresi.
Oggi è una realtà, certo giovane, ma dinamica ed intraprendente, che non dimentica però il passato e le tradizioni lasciateci dai bisnonni, viticoltori e già produttori dai primi anni del secolo scorso. La nostra filosofia è legata alla ricerca costante ed insistita della qualità, grazie all’attenzione ed all’impegno continuo dei fratelli Massimo (enotecnico presso l’ITAES di Alba ed enologo presso la facoltà di Agraria di Torino) ed Ezio (enotecnico presso l’ITAES di Alba e diplomato in Business Administration presso la SAA di Torino) che curano, in prima persona, sia il vigneto nel rispetto del territorio e delle tradizioni, sia il prodotto che da esso deriva nei vari passaggi che deve compiere per poter arrivare nei vostri calici. Il complesso aziendale, recentissimo ma costruito con materiali che ricordano la semplicità del passato come travi in legno, mattoni rossi e coppi vecchi, presenta diversi locali adibiti a compiti precisi del processo produttivo.
Dolcetto d'Alba 2007 14%vol. - 9.00€
Vino che deriva dalle uve dell’omonimo vitigno a bacca rossa, allevato con il tradizionale sistema Guyot. Le uve vengono raccolte nell’ultima decade di settembre, giunte in cantina vengono diraspate e pigiate, il mosto che ne si ottiene fermenta a temperatura controllata con una macerazione di 5/7 giorni. Dopo la svinatura, il vino matura in vasche di acciaio inox fino a primavera, traguardo finale è la bottiglia, delle quali ne vengono prodotte circa 9000 bottiglie l’anno, dove il vino evolve per 3-4 mesi prima di aprirsi al mercato.
Barbera d'Alba Superiore 2006 14%vol. - 13.00€
Vino di antiche tradizioni che deriva dall’omonimo vitigno a bacca rossa, allevato con il tradizionale sistema Guyot sulle colline di La Morra. Le uve vengono raccolte nella prima decade di ottobre ed arrivano in cantina per venir diraspate e pigiate, il mosto che se ne ottiene fermenta a contatto della buccia a temperatura controllata per di 8/10 giorni. Dopo la svinatura, il vino matura in barriques e tonneaux di allier per circa 12 mesi, traguardo finale è la bottiglia, delle quali se ne producono circa 5000 l’anno. Un’ulteriore affinamento di 3-4 mesi in bottiglia ne completa l’evoluzione.
Nebbiolo d'Alba 2006 14%vol. 14.00€
Vino di antiche tradizioni che deriva dall’omonimo vitigno a bacca rossa, allevato con il tradizionale sistema Guyot sulle colline di La Morra. Le uve raccolte tra ultima decade di ottobre e la prima di novembre, arrivano in cantina per venir diraspate e pigiate, il mosto che se ne ottiene fermenta a temperatura controllata con una macerazione di 12/14 giorni a cappello sommerso. Dopo la svinatura, il vino matura parte in barriques e tonneaux di allier per 12 mesi e parte in acciaio, successivamente in bottiglia, delle quali vengono prodotte circa 5000 bottiglie all’anno, dove evolve ancora per 3-4 mesi prima di esser commercializzato.
Nuovo Metodo Classico da Barolo...
Zona di origine: sottozona Castellero nell’unità di Barolo; esposizione sud ovest; altitudine: 300 m.s.l.m.
Terreno: marne di Sant’Agata fossili; tessitura franco-limoso-argillosa.
Vitigno: Pinot Nero.
Note colturali: vigna messa a dimora nel 1980; estensione: 1 ettaro.
Potatura a cordone speronato alto con un sesto di impianto di 4500 ceppi per ettaro; produzione media di 60 quintali di uva per ettaro.
Vendemmia a mano con attenta selezione dei grappoli nella prima metà di settembre.
Vinificazione: spremitura soffice dell'uva intera e successiva fermentazione del mosto in vasche di acciaio ad una temperatura controllata di 16° C per 30-40 giorni. Stabilizzato a freddo il vino matura per 7/8 mesi in vasche d’acciaio termo condizionate.
Presa di spuma: imbottigliamento nell’estate successiva alla vendemmia con l’aggiunta del liqueur de tirage secondo il metodo classico.
Affinamento: collocazione delle bottiglie nelle antiche cantine sotterranee dove la temperatura si mantiene naturalmente costante con il variare delle stagioni. Permanenza sui lieviti per un minimo di 24 mesi prima della sboccatura. Remuage eseguito a mano, sulle classiche pupitres.
Sboccatura effettuata in piccole quantità, in funzione delle richieste.
Sciroppo di dosaggio: 15 ml per bottiglia usando unicamente lo stesso vino.
Caratteristiche organolettiche:
colore: paglierino tenue con riflessi solari.
perlage: abbondante, fine e persistente
profumo: fresco, intenso, caratteristico dell'uva con note di fiori di acacia e ricordo minerale del terroir di Langa.
sapore: pieno, persistente, avvolgente.
Abbinamenti gastronomici: primi piatti in genere, crostacei, ostriche, piatti di pesce in genere.
Consigli di servizio: il calice ideale per apprezzare al meglio il perlage è la flute, la temperatura di servizio dovrebbe essere di 8-10° C.
Prezzo: 20.00€
F.lli Cigliuti da Barbaresco...
L'Azienda Agricola F.lli Cigliuti di Cigliuti Renato è ubicata sulle dolci colline della frazione Serraboella, a Neive, un paese della bassa Langa, sito ad una altitudine di circa 350 m. slm.
E' una cantina a conduzione famigliare, fondata alcune generazioni fa, a quanto risulta in documenti rinvenuti nella proprietà. Ciò significa che già il nonno di Renato lavorava la terra e coltivava viti. In seguito presero le redini dell'Azienda il papà Leone e lo zio Romualdo, che diedero il nome F.lli Cigliuti alla ditta, nome che si è tramandato, nonostante il titolare sia Renato, con la moglie Dina e le figlie Claudia, la maggiore e Silvia. Fino al 1964 il reddito era costituito dalla vendita di uva, vino sfuso, nocciole e altre colture tipiche della zona. A partire da quella data si iniziò ad imbottigliare un vino prodotto con uve selezionate, destinato per lo più ad una clientela locale.
Nel 1974 cominciarono i rapporti con acquirenti tedeschi, poi si aprì il mercato negli Stati Uniti, in Svizzera e in Austria. Oggi la maggior parte della produzione va all'estero. Il terreno ha un'estensione di circa 9 ettari, in parte di proprietà e in parte in affitto. Di questi, 6 ha sono adibiti a vitigno, mentre il resto, situato in zone non adatte alla coltura della vite, è destinato a noccioleti e seminativo. A sud ovest, zona maggiormente esposta al sole e con un terreno tuffoso e calcareo vengono impiantate viti di Nebbiolo Michet e Dolcetto, mentre a sud est, dove il terreno è argilloso limoso, si coltiva la Barbera. Il vigneto viene lavorato ancora molto artigianalmente e i trattamenti antiperonosporici vengono fatti con prodotti essenzialmente a base di rame, arricchiti con zolfo in polvere. A fine luglio si effettua il diradamento per favorire una maturazione più completa e la vendemmia viene fatta molto scrupolosamente, selezionando i grappoli migliori per il vino che andrà in bottiglia.
La vinificazione e la fermentazione seguono ancora il metodo tradizionale, anche se le botti di cemento sono state sostituite da quelle in acciaio. Per l'invecchiamento sono invece riservate botti in rovere di Slavonia, per più adatte per tale importante funzione. Negli ultimi anni si è sperimentato, con successo, un nuovo vino composto dal 50% di uve Nebbiolo e dal 50% di uve Barbera, invecchiato per circa 15 mesi in barrique nuovi, denominato Briccoserra.
Zona di produzione: Neive Località Serraboella - Altitudine: 350 mt. sul livello del mare - Esposizione: Sud-Ovest - Età media delle viti: 25 anni - Varietà dei vitigni: 80% Michet e 20% Lampia - Composizione del terreno: tuffoso e calcareo - Epoca di vendemmia: ottobre - Fermentazione: circa 15 giorni in botte d'acciaio - Modalità di affinamento: tradizionale con fusti grandi di rovere - Maturazione in bottiglia: 1 anno - Longevità del vino: 15-20 anni - Caratteri organolettici: Colore: rosso rubino tende con l'invecchiamento all'aranciato. Profumo: bouquet etereo e composito con prevalenza di violetta. Sapore: quieto ed asciutto, si apre subito in bocca, carezzevole per stoffa di grande eleganza, e tuttavia, per nerbo sentito. - Abbinamenti: arrosti di carni bianche e rosse, pollame e pollame nobile, fegatini, selvaggina.
Barbaresco Serraboella 2005 - 14% vol. € 39.00
Barbaresco Vigne Erte 2006 - 14% vol. € 29.00
Zona di produzione: Neive Località Serraboella - Altitudine: 350 mt. sul livello del mare - Esposizione: Mezzogiorno Sud-Est - Età media delle viti: 10 anni - Composizione del terreno: argilloso limoso - Epoca di vendemmia: ottobre - Fermentazione: circa 10 giorni in botti di acciaio inox - Modalità di affinamento: 6-7 mesi in barriques usati - Maturazione in bottiglia: 5 mesi - Longevità del vino: 5 anni - Caratteri organolettici: Colore: rosso rubino intenso assume con l'invecchiamento eleganti riflessi granati, brillante. Profumo: vinoso intenso si fa etereo invecchiando. Sapore: asciutto, ha bel corpo messo in rilievo da nerbo e stoffa - Abbinamenti: carni bianche e rosse con salse brune, pollame e pollame nobile.
Barbera D'Alba Serraboella 2007 14,5% vol. €15.00
Antichi Vigneti di Cantalupo
I vini di Cantalupo sono frutto delle uve raccolte dai vigneti di proprietà, ubicati in zone tradizionalmente assai vocate. Gran parte della produzione si esprime attraverso il fascino del vitigno storicamente più radicato in zona: il Nebbiolo. Ad esso si unisce l’altra anima dell’autoctonia: la Vespolina, da oltre mezzo millennio patrimonio di Ghemme. L’innovazione vede Cantalupo accostare al Greco, il locale Erbaluce, tradizionale bacca bianca dell’Alto Piemonte, l’Arneis e lo Chardonnay.
Breclemae Ghemme 1999 - 29.00€
Breclemae Ghemme 2000 - 31.00€
Signore di Bayard Ghemme 2001 - 23.00€
Ghemme 2004 - 19.00€
Paolo Scavino da Castiglione Falletto...
Barolo 2005 - 14,5% vol. - 40.00€
Qui c’è tutta la filosofia dell’azienda Paolo Scavino. Una bottiglia che è un biglietto da visita e racchiude le uve di vigneti di gran pregio, ma in porzioni troppo piccole per essere vinificate separatamente: Vignolo a Castiglione Falletto, Vignane e Via Nuova a Barolo.
Langhe Nebbiolo 2007 - 13,5%vol. - 20.00€
Il Nebbiolo è l’uva dalla quale nasce il Barolo. Fare un Nebbiolo importante, con uve selezionate, per la famiglia Scavino, è una scelta, un tributo al vitigno che ha reso famosa questa terra. In questa bottiglia ci sono i grandi profumi del Nebbiolo, lampone in testa.
Barbera d’Alba Affinato in Carati 2007 - 14%vo. - 24.00€
Nel 1988 la famiglia Scavino ha provato, perché di prova si trattava, ad elevare il Barbera in carati, nelle barrique di rovere francese che da poco si erano affacciate nelle Langhe. Ne è uscito un vino importante, speziato, stupefacente, estremamente pulito. Guai a tornare indietro.
Dolcetto d’Alba 2008 - 13,5%vol. - 13€
È il ritratto della semplicità, l’impronta del territorio: un vino popolare, che in Langa c’è da sempre, portato al massimo della freschezza e della pulizia. Viene coltivato, per tradizione, nella fascia inferiore dei vigneti Fiasco e Vignolo a Castiglione Falletto.
Gigi Bianco da Barbaresco...
Una piccola realtà situata nel centro storico del paese, ai piedi della maestosa torre medievale. Fondata nel 1870, attiva da quattro generazioni, è una delle più antiche aziende vitivinicole di Barbaresco. Nella cantina, con le volte in mattoni vecchi, tra le botti in legno, le barriques, le bottiglie e gli oggetti d’altri tempi, colpiscono la pulizia e l’amore per i dettagli. Come afferma Gigi, viticoltore saggio e ricco di esperienza,
la filosofia della vinificazione si riassume in tre sillabe P.P.P: Posizione, Pulizia, Pazienza...
Barbaresco “Ovello” 2006 14%vol. - 23.00€
Rosso invecchiato, proveniente da uva Nebbiolo 100%, con gradazione alcolica 14,00 %.
Vino limpido e ben strutturato, con riflessi aranciati; profumo etereo, che rispecchia il terreno di provenienza; sapore pieno e vellutato, in via di evoluzione.
La vinificazione e la fermentazione malolattica furono fatte in acciaio. In seguito il vino venne travasato in legno per l’invecchiamento. L’affinamento, in botti di rovere francese da 10 hl, durò circa 18 mesi. Al termine del periodo d’invecchiamento, dopo accurate analisi chimico-organolettiche, venne imbottigliato, previa certificazione del Consorzio Barolo Barbaresco.
Langhe Nebbiolo 2007 14%vol. - 12.50€
Proveniente da uva Nebbiolo 100%, con gradazione alcolica 14,00%.
Di colore rosso rubino intenso, con vivaci riflessi granati; vino di grande struttura, dal profumo fruttato e ampio, ha un sapore fresco e avvolgente, con tannini morbidi.
Fermentato e maturato in vasche di acciaio, in seguito venne affinato in bottiglia per alcuni mesi. La produzione è limitata a 1.300 bottiglie.
Barbera d’Alba 2007 14%vol. - 10.00€
Proveniente da uva Barbera 100%, con gradazione alcolica 14,00%.
Vino di colore rosso rubino acceso, con tonalità piene. Il carattere robusto, l’impatto potente, l’aroma austero, uniti al gusto avvolgente, ne fanno un prodotto “superiore”, adatto a un lungo invecchiamento.
La fermentazione fu fatta in vasche di acciaio a temperatura controllata. L’affinamento, finalizzato ad esaltarne le caratteristiche organolettiche, avvenne sia in botti di rovere di piccola capacità (10 hl) sia in carati (da 225 lt). La produzione è di circa 4.500 bottiglie.
Langhe Favorita "Camparo"
Camparo è il nome dell'azienda agricola di proprietà della famiglia fin dal 1938, ora alla terza generazione. L'Azienda si trova nel cuore delle Langhe, non lontano dalla città di Alba. In passato questo luogo apparteneva al signor Cane, avvocato nonchè amministratore del Conte Camillo Benso. Quest'ultimo, famoso statista italiano, fu sindaco di Grinzane Cavour. I vigneti di questa zona sono conosciuti per la produzione di vini di alta qualità.
Attualmente l'azienda conta 12 ha di terreno in parte vigneti ed in parte dedicati alla coltivazione di nocciole. Tutti i nostri prodotti sono coltivati seguendo la filosofia biologica: tutti i fertilizzanti e i prodotti enologici sono di origine naturale e nei nostri vigneti non vengono usati prodotti sintetici. La scelta del biologico è una scelta di vita basata sul rispetto per la natura e per l'uomo.
LANGHE FAVORITA 2008
Denominazione d.o.c.
Esposizione solare Ovest.
Vitigno Favorita 100% sesto d’impianto 90 x 280 cm.
Area di produzione Diano d'Alba (Cn).
Ceppi per ettaro 4000 ceppi/ha circa.
Tipo di Allevamento Guyot semplice.
Colore Giallo con riflessi verdolino chiarissimo.
Profumo Floreale leggiadro e sentori freschi, vegetali.
Gusto Fresco, asciutto con leggera aromaticità. Retrogusto amarognolo che invita alla beva.
Terreno Argilloso-calcareo di medio impasto con vena sabbiosa.
Superficie ha. 0,14.
Bottiglie Prodotte n. 1200.
Gradi 12% vol.
Prezzo 6.00 €
Giuseppe Rinaldi...
Az. Agr. Giuseppe Rinaldi in Barolo
Ettari vitati complessivi: 6,1
Ettari vitati a Nebbiolo da Barolo: 3,8
Nome dei vigneti : Brunate, Le Coste, Ravera, Cannubi, S.Lorenzo
Età dei vigneti: 20
Collocazione dell'azienda:
Appena fuori dal centro storico di Barolo, sulla sinistra, in curva, lungo la strada per Monforte.
Descrizione Azienda:
In questa bella e caratteristica casa, posta appena fuori dall’abitato di Barolo, lungo la strada che conduce a Monforte, la tradizione e la storia moderna del Barolo sono di casa. Questo sia per opera dell’attuale conduttore dell’azienda, Giuseppe Rinaldi, per tutti, più semplicemente, “Citrico”, veterinario “prestato” alla viticoltura e all’enologia, straordinario affabulatore e a detta di tutti una delle teste più originali, lucide e soprattutto libere, della Langa del Barolo, sia, soprattutto, per la figura e l’opera della persona che ha preceduto alla conduzione dell’azienda Beppe, il padre, Battista Rinaldi.
E’ stato difatti questo personaggio, la cui dirittura morale e la cui severità sono divenute leggendarie, a fare di questa azienda uno dei marchi di riferimento del Barolo classico, prendendone il timone nel 1947, a 29 anni, a seguito della morte del padre arrivato a Barolo da Diano d’Alba e acquirente, insieme ai Barale, della cascina ‘l Palas da un fattore della famiglia Falletti.
Diplomatosi, con lode, alla Scuola Enologica di Alba, Battista Rinaldi, che fu anche apprezzato Sindaco di Barolo dal 1970 al 1975, facendo in modo durante la sua amministrazione, che il Castello di Barolo diventasse proprietà comunale, e sede dapprima dell’Enoteca comunale, poi dell’Enoteca Regionale del Barolo, di cui fu primo presidente, ebbe la fortuna, e l’onere, perché condurre grandi vigneti non è mai semplice e presuppone un vero spirito di servizio nei confronti della Terra, di ereditare alcuni ettari in terroir di particolare pregio come le Brunate, Le Coste, Ravera e Cannubi San Lorenzo. Uve vinificate in maniera diversa: le Brunate in purezza, destinate ad una speciale riserva conservata per dieci anni in cantina in bottiglioni, prima di essere travasata nelle bottiglie da sette decimi, le altre tre a comporre, secondo la più genuina delle tradizioni storiche barolesche, un calibrato assemblaggio.
Entrato in azienda ad affiancare, con un notorio diverso sentire su molte cose, il padre, Beppe Rinaldi, conduce oggi (in attesa che tocchi anche alla figlia maggiore Marta, classe 1985, fare il suo ingresso in azienda, una volta terminata la Scuola enologica ad Alba e a discutere, a sua volta, con Beppe), con l’identica impronta tradizionale e classica, scevra da ogni modernismo, la cantina, cambiando le cose, rispetto al passato, solo nell’impostazione dei due Barolo. Dal 1993 non più un Barolo “base” annata e una riserva Brunate, ma due coppie di assemblaggi diversi delle uve provenienti sempre dai 4 ettari dei vigneti storici di proprietà: da una parte Brunate e Le Coste (10 mila bottiglie) e dall’altra, nel secondo, ma non meno importante, vino, Cannubi San Lorenzo e Ravera (da vigneti in Novello), prodotto in 3500 bottiglie.
Identiche e classiche le vinificazioni, con macerazioni lunghe sulle bucce, e l’affinamento, che ovviamente non è mai stato sfiorato dalla tentazione di essere effettuato in piccoli fusti, ma in grandi botti del rovere di Slavonia caro alla storia e all’identità del Barolo. Vini pensati non per essere consumati giovani, ma dotati di tutte le caratteristiche, quanto a struttura tannica, acidità e freschezza, oltre che eleganza aromatica, per sfidare il tempo.
La gamma dei vini è completata da un Langhe Nebbiolo (Nebbiolo 100% ovviamente), da Langhe Freisa, Dolcetto d'Alba, Barbera d'Alba, e da un vino da tavola denominato Rosae (prodotto con un’uva, forse originaria della Borgogna, terra che Beppe Rinaldi conosce e ama particolarmente, chiamata Rouché.
Langhe Nebbiolo 2007 13,5% vol. - 19.0€
Langhe Freisa 2007 13% vol. - 13.00€
Rosae (Ruchè 100%) 2007 13% vol. - 13.00€
Barolo Cannubi San Lorenzo - Ravera 2005 14% vol. - 43.00€
Barolo Brunate - Le Coste 2005 14% vol. - 43.00€
Nuove Annate da Hilberg Pasquero...
Azienda Agricola Hilberg Pasquero
Priocca - Roero
Nebbiolo d'Alba 2006 14% vol. 26.00€
Langhe Nebbiolo 2006 14% vol. 21.00€
Granato con riflessi rubino. Al naso offre sentori fini ed intensi, piacevolmente avvolgenti, tra cui emergono note di mora, cacao, liquirizia dolce e lampone. In bocca è molto elegante, suadente. Caldo, rotondo, con una precisa componente acida e un tannino maturo e dolce, ma vigoroso. Il finale è fresco e pulito su toni di piccoli frutti e richiami di vaniglia. Vino completo, che coniuga la complessità del vitigno alla delicatezza tipica del territorio. Matura per 22 mesi in botti di varie dimensioni e barriques.
Barbera d'Alba 2007 13,5% vol. 13.00€
Rosso Rubino. Toni di fragolina di bosco. Delicato e fresco, di medio corpo.
Barbera d'Alba Superiore 2007 14%vol. 26.00€
Rubino fitto. Profilo olfattivo intenso, caratterizzato da note di ciliegia polposa unita a cioccolato, tabacco dolce, rovere tostato e menta. In bocca è di struttura notevole ma molto snello. Rotondo e avvolgente, con fine elegante, possiede un elevato equilibrio che invoglia la beva. Preciso il ritorno delle percezioni olfattive, persistenti nel finale. Matura in piccole botti per quasi due anni.
Langhe Rosso (Nebbiolo e Barbera) 2007 14% vol. 30.00€
Rosso rubino intenso. Schiude note intense, principalmente speziate di tabacco, rovere dolce e cacao, cui seguono sentori di frutta rossa fresca, in modo particolare ciliegia. In bocca è di corpo notevole, avvolgente, fresco, di equilibrio ben centrato. Ottima la trama tannica, cospicua e matura. Intenso e persistente, con ritorno delle sensazioni olfattive. Dopo la vinificazione sosta per due anni in barrique.
Tenuta Grillo
L'AZIENDA
L’azienda vitivinicola Tenuta Grillo si estende su 32 ettari di proprietà, di cui 17 dedicati al vigneto. La produzione è basata su basse rese, scrupolosa selezione delle uve, rispetto della natura e delle tradizioni. I vini rispecchiano la natura e le caratteristiche del territorio, dei vitigni, dell’annata. Sono vini da lungo invecchiamento.
Annata: 2003
Bottiglie: da 0,75 cl e 0,375 cl
Vitigno: Barbera (100%)
D.O.C.: Barbera d’Asti
Prezzo: 14.00 €
Caratteristiche produttive
Vigneto
- basse rese
- selezione delle uve
- trattamenti a base di zolfo e rame
- terreno asciutto, sabbioso-limoso
Vinificazione
- lunghe macerazioni
- fermentazione e affinamento in tini di legno
- non filtrato
Caratteristiche del vino:
- vino adatto all’invecchiamento
- alcool 15%
- acidità totale 8 g/l
- estratto secco netto 35 g/l
Annata: 2005
Bottiglie: da 0,75 cl e 0,375 cl
Vitigno: Cortese (100%)
D.O.C.: Piemonte Cortese
Prezzo: 14.00 €
Caratteristiche produttive
Vigneto
- basse rese
- selezione delle uve
- trattamenti a base di zolfo e rame
- terreno asciutto, sabbioso-limoso
Vinificazione
- lunghe macerazioni
- affinamento in acciaio e legno
- non filtrato
Caratteristiche del vino:
- vino adatto all’invecchiamento
- alcool 11,5%
- acidità totale 5,86 g/l
- estratto secco netto 24,2 g/l
L'Erbaluce di Caluso...
L'Erbaluce di Caluso
Filiberto Gnavi:
Passito di Caluso Riserva 2000 50cl - 22.00 €
Passito di Caluso Riserva 2001 50cl - 22.00 €
Le Baccanti:
Spumante Met. Classico 13% vol - 13.00€
Passito di Caluso 2004 50cl - 19.00 €
Caluso Passito D.O.C.
Vitigno: Erbaluce al 100%
Uva: Selezione dei migliori grappoli
Appassimento: Su graticci fino al mese di marzo
Limpidezza: Brillante
Colore: Giallo oro
Odore: Delicato, etereo, molto caratteristico
Sapore: Dolce, armonico, pieno, vellutato
Consigli: E' ideale come vino da metitazione e da dessert. Va servito a temperatura di 12° - 14°
Erbaluce di Caluso Spumante D.O.C.
Vitigno: Erbaluce (100%)
Metodo: Metodo classico. Permanenza in bottiglia su lieviti per oltre 3 anni
Limpidezza: Brillante
Spuma: Leggera evanescente
Perlage: Fine e persistente
Colore: Giallo paglierino
Odore: Fine, delicato con netti sentori di crosta di pane
Sapore: Fresco, asciutto, caratteristico
Consigli: E' ideale servirlo a tutto pasto. Generalmente è servito come aperitivo
Giovanni Almondo dal Roero
Langhe Nebbiolo 2006 - 13% vol. - 8.00€
Roero 2005 - 13,5% vol. - 11.00€
Roero Superiore Bric Valdiana 2005 - 13,5% vol. - 18.00€
Roero Superiore Bric Valdiana 2004 - 13% vol. - 20.00€
Boeri da Costigliole D'Asti...
B O E R I
A Bionzo, piccola frazione di Costigliole d'Asti, con duecento abitanti impegnati per il 90% nella coltivazione della vite, la nostra azienda produce da quattro generazioni i migliori Barbera d'Asti doc e Moscato d'Asti docg oltre ad altri vini tipici.
I dieci ettari di vigneto della nostra proprietà, situati tutti sulla collina del Bricco Quaglia (la sua conformità particolare garantisce un'esposizione quasi continua al sole) dove ha sede anche la vecchia cantina, consentono una conduzione a livello tipicamente familiare e ci permettono la ricerca della migliore qualità, sia nel vigneto, con importanti selezioni di uve, che in cantina dove i grandi vini ormai vengono venduti dopo almeno tre anni di affinamento.
Barbera d’Asti Superiore Porlapà 2003 - 14% vol - 16.00€
Barbera d’Asti Superiore Porlapà 2004 - 14% vol - 15.00€
Nome:
I nostri nonni, esprimevano con una sola parola la loro ammirazione davanti a qualcosa di veramente speciale, “Porlapà!!”(dal dialetto Astigiano: restare senza parole ammirati e stupiti). Con questa esclamazione tipica dei nostri luoghi abbiamo chiamato il nostro vino più importante.
Territorio:
I vigneti sorgono sulla collina del Bricco Quaglia a Bionzo di Costigliole d'Asti.
Dalla vendemmia in poi:
Diradamento dei grappoli a fine Luglio, vendemmia a scalare in piccole cassette a fine Settembre, pigia diraspatura soffice, macerazione e fermentazione sulle bucce per 7/8 giorni, fine fermentazione e affinamento in barrique per 18 mesi più un lungo periodo di riposo in bottiglia prima di essere venduto.
Caratteristiche del vino:
All'esame visivo appare di colore rosso rubino intenso quasi impenetrabile, al naso viene esaltata la persistenza della frutta matura, mentre al gusto emerge la pienezza e la corposità del vino.
Come servirlo:
Va servito, la temperatura ottimale è di 16 – 19 gradi, in calici ad ampia superficie in modo da garantire la giusta ossigenazione e la possibilità di sprigionare il suo ampio bouquet.
Cibo e Vino:
E' un vino da grandi occasioni che, al pari di un Barolo, si accompagna con grandi piatti di carne rossa o di selvaggina.
Barbera d’Asti Superiore Martinette 2005 - 14% vol - 9.00€
Nome:
Martinette è il nome geografico di uno dei nostri vigneti di Barbera più vecchi, che per esposizione e configurazione meglio si presta alla produzione di questo vino classico.
Territorio:
I vigneti sorgono sulla collina del Bricco Quaglia a Bionzo di Costigliole d'Asti.
Dalla vendemmia in poi:
Diradamento dei grappoli a fine Luglio, vendemmia a scalare in piccole cassette a fine Settembre, pigia diraspatura soffice, macerazione e fermentazione sulle bucce per 7/8 giorni, fine fermentazione e affinamento parte in vasche da 40hl e parte in barrique, 5/6 mesi in bottiglia e il Martinette è pronto per essere venduto.
Caratteristiche del vino:
All'esame visivo appare di colore rosso rubino intenso, al naso evoca l'intensità della frutta fresca, mentre al gusto emerge la rotondità e la morbidezza del vino.
Come servirlo:
Va servito, la temperatura ottimale è di 16 – 19 gradi, in calici ad ampia superficie in modo da garantire la giusta ossigenazione e la possibilità di sprigionare il suo ampio bouquet.
Cibo e Vino:
La sua versatilità permette di accompagnare questo vino praticamente con un pasto completo (antipasti di carne, primi ben conditi, secondi anche importanti, formaggi freschi e stagionati).
il Barbaresco di Cascina Luisin
Az. Agr. Cascina Luisin
Barbaresco Rabajà 2001 - 32.00€
Barbaresco Sori Paulin 2001 - 32.00€
Barbaresco Rabajà 2004 - 28.00€
Barbaresco Sori Paulin 2004 - 28.00€
Da Barolo, Bartolo Mascarello...
Ettari vitati complessivi: 5
Ettari vitati a Nebbiolo da Barolo: 3
Età dei vigneti: 3-50
Descrizione Azienda:
Cresciuta passo dopo passo, affiancando alla normale vendita ai privati del vino in damigiane, una piccola produzione in bottiglia, e acquisendo piccoli appezzamenti di vigna in alcune delle migliori posizioni di Barolo, nei Cannubi, a San Lorenzo e Rué, e poi, più tardi, nelle Rocche di La Morra, la cantina si conquista una propria autorevolezza e un indubbio prestigio. Che crescono ancora, quando, nel dopoguerra, e poi nei primi anni Sessanta, ad affiancare Giulio Mascarello (nominato primo Sindaco di Barolo subito dopo la Liberazione), entra in cantina il figlio Bartolo.
Oltre ad aumentare, sensibilmente, la parte di vino imbottigliata, Bartolo non modifica in alcun modo il modo di operare del padre, continuando a proporre per anni addirittura un’incredibile e personalissima Freisa, ma “nebbiolata”, ovvero brevemente fatta passare sulle vinacce del Nebbiolo, e senza farsi in alcun modo condizionare dalla crescente abitudine di vinificare, e poi imbottigliare, alla francese, per singolo vigneto, con l’inevitabile risultato di frammentare la produzione, si mantiene rigorosamente fedele alla tecnica tutta barolesca di assemblare le varie uve provenienti dai diversi vigneti, per assicurare un maggiore equilibrio e una superiore armonia al vino.
E l’abitudine di procedere ad un’unica cuvée, risultato dell'assemblaggio dei 4 vigneti di proprietà, (3 ettari a Nebbiolo da Barolo dei 5 complessivi, che comprendono anche una parte a Barbera d’Alba, Dolcetto d’Alba e a Freisa), è rimasta anche ora, che al fianco di Bartolo, impossibilitato da una malattia a percorrere le amate vigne e ad occuparsi di tutte le numerose incombenze che competono ad un vignaiolo, c’è, oltre che la moglie, presenza discreta, la figlia Maria Teresa, studi umanistici, ma inevitabilmente approdata al vino. Un approdo avvenuto raccogliendo il testimone della tradizione familiare, ovviamente, che prevede vinificazioni con lunghe macerazioni e paziente affinamento del Barolo non in barrique (strumento di cantina di cui Bartolo è nemico dichiarato, a tal punto da proclamarlo, apertis verbis, su varie etichette), bensì in grandi botti di rovere, ma portando, forte della sua sensibilità femminile, un contributo personale in termini di ulteriore fragranza aromatica e freschezza dei vini, consentito anche da un progressivo ricambio dei legni in cantina. Perché la tradizione, secondo i Mascarello, non è mai mummificata, ma sempre aperta al nuovo, senza tagliare le radici con il passato da cui veniamo.
Langhe Nebbiolo 2005 - 14% vol. - 24.00€
Barolo 2003 - 14% vol. - 48.00€
Il Barbaresco da Treiso...
Barbaresco 2003 - 14% vol. - 35.00€
Barbaresco Rombone 2004 - 14% vol. - 45.00€
Barbaresco Rombone 2003 - 14,5% vol. - 45.00€
Barbaresco Rombone 1999 - 14% vol. - 55.00€
Barbaresco Manzola 2004 - 14% vol. - 40.00€
Il Dolcetto di Dogliani di Cozzo Mario...
L'Azienda Agricola Cozzo Mario
... sorge sulle dolci colline di Dogliani, nelle Langhe, da sempre terra di grandi vini e pone le sue radici nella prima metà dell’800. La superficie vitata, coltivata in maggior parte a Dolcetto, si estende per circa dieci ettari e i vigneti sono situati ad altitudini che variano tra i 440 e i 490 metri sul livello del mare.
Dolcetto di Dogliani Vigna Dusin 14% vol. 6.00€
Dolcetto di Dogliani su Piede Franco Vigna Pregliasco 14% vol. 8.50€
Luigi Baudana da Serralunga
Dal 1975 Luigi e Fiorina Baudana coltivano i 4,5 ettari di vigneto in proprietà situati su due importanti Crus di Serralunga d’Alba, BAUDANA e CERETTA, impiantati a Nebbiolo da Barolo (2 ha),Barbera d’Alba (0,5 ha), Dolcetto d’Alba (1 ha), Chardonnay (0,5 ha), e 0,5 ha dal 1996 impiantati con vitigni stranieri ( Sauvignon e Merlot ), per sperimentare qualche vino di fantasia.
Alcuni vigneti di Nebbiolo sono stati conservati accuratamente, ed hanno ora circa 30 anni, gli altri sono stati reimpiantati fra il 1980 e il 1990.
Dal 1996 tutta l’uva prodotta viene vinificata e 25.000 bottiglie ottenute sono commercializzate direttamente.
Dolcetto d'Alba Baudana 2005 - 14.0%vol. - 8.50€
Dolcetto d'Alba 2006 - 13.5%vol. - 6.50€
Barbera d'Alba Donatella 2005 - 14.50%vol. - 13.00€
Barbera d'Alba 2006 - 13.0%vol. - 7.00€
Barolo Baudana 2003 - 14.0%vol. - 28.00€
Barolo Baudana 2001 - 15.0%vol. - 34.00€
Barolo Baudana 2000 - 14.5%vol. - 29.00€
Barolo Baudana 1999 - 14.0%vol. - 36.00€
Barolo Cerretta 2003 - 15.0%vol. - 30.00€
Barolo Cerretta 2000 - 14.50%vol. - 32.00€
Amerio Mario - Barbaresco
L'Azienda Agricola Amerio Mario Cascina Serra cà Nova è situata a Neive ed ha un'estensione di 9 ettari, di cui 6 a vigneto specializzato. Abbiamo una tradizione oramai decennale nella coltivazione dei vigneti, per la maggior parte nel Comune di Neive. Nel 2005 abbiamo acquisito una piccola cascina a Calosso: 4 ettari interamente coltivati a uva moscato, che ci regalano uve particolarmente dolci e profumate.
Crediamo prima di tutto nell'importanza di un frutto sano e genuino, quindi il nostro impegno è rivolto con grande attenzione alla coltivazione della vite. Pratichiamo infatti la "misura F1" che prevede un limitato uso di fitofarmaci e la messa al bando di quasiasi prodotto possa lasciare residui nell'uva e di conseguenza nel vino.
I nostri fiori all'occhiello sono il "Dolcetto Vigna Costa", la Barbere "Serracanova" e "Vigna della Rocca", il "Barbaresco Surì Canova", tutti con le migliori esposizioni sud sud-ovest. Le tecniche di vinificazione seguono impostazioni innovative, senza rinnegare le vecchie tradizioni enologiche.
In cantina ci avvaliamo della moderna tecnologia, utilizzando tank in acciaio inox termo-condizionati e presse a spremitura soffice. L'invecchiamento del Barbera è effettuato in barriques da 220 litri di "Allier" francese, dove matura per almeno 12 mesi; il Barbaresco, invece, invecchia in tonneau da 500 litri dove vi rimane per almeno 18 mesi.
Barbaresco Surì Canova 2003 - 20.00 €
Il nostro Barbaresco Surì Canova è prodotto in purezza con uve Nebbiolo coltivate in zona Canova; esposizione ovest a 350 slm. Dopo un'attenta selezione delle uve, viene vinificato con macerazione breve (8 giorni circa), e dopo un periodo di decantazione di 10 - 15 giorni viene travasato in botti di rovere da 5 hl, dove matura circa 16 - 18 mesi prima di essere imbottigliato e lasciato affinare 6 - 8 mesi prima che sia pronto per la vendita.
Il Surì Canova ben rappresenta le caratteristiche nobili del vitigno Nebbiolo, il classico colore granata con sfumature aranciate, profumo etereo intenso ma armonico, sentori di vaniglia e cuoio.
In bocca è asciutto, tannico al punto giusto e vellutato con una nota armonica del "legno".
Vino: Barbaresco d.o.c.g.
Varietà uve: Nebbiolo 100%
Provenienza Vigneto: Neive sottozona Canova
Superficie: Ha 0.63.00
Anno impianto vigneto: 1994 - 1998
Esposizione: ovest
Altezza S.L.M. 250 metri
Primo anno di vinificazione: 1999
Vendemmia: Prima decade di ottobre
Resa: 4.400 kg = 4.000 bottiglie (7.000 kg x ha )
Macerazione: Breve 7-8 giorni
Malolattica: Svolta in tonneau (botti di legno da 5 hl)
Invecchiamento /affinamento: 18 mesi in tonneau 2 /3 mesì in acciaio
Imbottigliamento: Agosto
Affinamento in bottiglia: 6 mesi
Az.Agr. Antonella Natta
L'azienda, condotta dalla giovane signora Antonella, si estende su una superficie di circa 90 ettari di cui 24 coltivati a vigneto. I filari di vite, disposti in incantevoli girapoggi e cavalcapoggi, ricamano suggestive geometrie sulle dolci pendici collinari del paese.
Il vigneto, allevato a spalliera nella forma classica del Guyot semplice, è rappresentato dai vitigni: Malvasia di Schierano, Freisa, Bonarda, Barbera, Dolcetto e Nebbiolo.
In azienda si possono trovare oltre ai vini (Malvasia di Castelnuovo don Bosco, Freisa d'Asti, Albugnano, Piemonte Bonarda, Barbera d'Asti, Dolcetto), altre produzioni familiari quali grappe, miele, insaccati, carni (avicole e caprine), ortaggi, frutta fresca e secca e i delicati succhi d'uva che la meticolosa cura della titolare e il pregevole clima del territorio rendono di impareggiabile qualità. Tutte le coltivazioni sono ottenute secondo i dettami del Reg. CEE 2092/91 per la coltivazione biologica.
Simbolo della casa padronale sono tre rigogliosi ulivi posti in un anfratto particolarmente suggestivo, le cui drupe raggiungono la maturazione.
Albugnano (Nebbiolo) 2003 - 8.00 €
Piemonte Bonarda 2006 - 5.50 €
Freisa d'Asti Vivace 2006 - 5.50 €
Barbera d'Asti Vivace 2006 - 5.50 €
Freisa d'Asti Superiore 2005 - 7.50 €
Il Barbera di Villa Terlina
Le caratteristiche principali del Gradale sono la sua struttura ampia e morbida e la tipica dolcezza di frutta rossa integrata da note speziate. Un vino che si apre con una certa facilità, potendo essere bevuto giovane, ma che evolve con il tempo aumentando di complessità.
Vitigno: Barbera 100%
Vigneti: Anno di impianto: 1975
Densità: 4.800 piante/ha
Suolo: marne calcareo-argillose
Produzione massima: 60 q.li/ha
Vinificazione: macerazione lunga, mediamente 21 giorni
Affinamento: variabile da 12 a 16 mesi in barriques, 6 mesi in bottiglia
Gradazione alcolica: max. 14.5% vol.
Produzione: 18.000 bottiglie
Invecchiamento: secondo la nostra esperienza 10 anni
Temperatura di degustazione: min. 18° C max. 20°C
Bicchiere consigliato: tipo Hermitage
Accostamenti: piatti tipici della cucina Piemontese, carni rosse, formaggi. I nostri clienti ci segnalano che il Gradale è adatto ad accompagnare anche la cucina internazionale, compresa quella orientale ricca di spezie
Barbera d'Asti "Gradale" 2004 14,0% vol. - 11.00 €
Il Monsicuro è un vino che rispecchia un particolare terroir. Proviene da vecchie vigne di selezione massale innestate su Rupestris e in parte franche di piede. Il suolo marnoso–gessoso conferisce una nota minerale caratteristica e costante nelle annate. Un vino talora giudicato atipico nella sua originalità e complessità, che richiede un paziente invecchiamento in bottiglia per giungere alla perfetta fusione delle sue componenti aromatiche e strutturali.
Vitigno: Barbera 100%
Vigneti: Anno di impianto: 1930-1955
Densità: 10.000-8.000 piante/ha
Suolo: marne calcaree su marne argillose intercalate da gesso cristallino
Produzione massima: 30 q.li/ha
Vinificazione: macerazione lunga, mediamente 21 giorni
Affinamento: variabile da 12 a 24 mesi in barriques, 12 mesi in bottiglia
Gradazione alcolica: max. 14.5% vol.
Produzione: 6.000 bottiglie
Invecchiamento: oltre 15 anni
Temperatura di degustazione: min. 18° C max. 20°C
Bicchiere consigliato: tipo Bourgogne
Accostamenti: carni rosse, selvaggina, formaggi stagionati
Barbera d'Asti Superiore Monsicuro 2002 14,5% vol. - 20.00 €
Barbera d'Asti Superiore Monsicuro 2003 15,0% vol. - 22.00 €
Vini Bianchi dal Piemonte...
Az. Agr. Vigneto Colombaio
Il vigneto “Colombaio” occupa uno sperone collinare che si protende in dolce declivio verso il lago di Candia, ad un’altitudine di 260 metri slm. Il terreno è di natura morenica, sassoso, ricco di sabbie e limi. Il vitigno coltivato è l’erbaluce nel tradizionale allevamento a “pergola canavesana” anticamente denominata “alteno”. Gia nel XIV secolo il “colombaio”, il cui nome ricorda l’antica stazione di colombi viaggiatori, era dei conti Valperga di Candia dai quali discende l’attuale proprietario Massimo Luigi Pachiè di Candia e Castiglione. L’utilizzazione delle uve del vitigno “erebaluce” per la produzione del vino bianco, secco e tranquillo, si è diffusa solo alla fine degli anni ’50. Fino ad allora, queste uve, capaci di conservarsi per molto tempo, erano consumate come uve da tavola fino alla primavera successiva quando le rimanenti venivano diraspate a mano e poi torchiate per ottenere il mosto del famoso “passito”, ….ma sempre dopo San Giuseppe!
Erbaluce di Caluso 2004 - 12,5% vol. 8.00€
Erbaluce di Caluso 2001 - 12,5% vol. 13.00€
Erbaluce di Caluso 1990 - 12% vol. 28.50€
Bianco, secco, tranquillo, non aromatico, da uve di erbaluce. Il Colombaio di Candia nasce nel 1982 con una vinificazione di valutazione del potenziale qualitativo delle uve fatta nella nostra cantina di vinificazione naturale a Cormons. Con una acidità totale quasi sempre di poco superiore al 5%° e con la morbidezza conseguenti alla fermentazione malolattica, ancora oggi non da tutti perseguita, questo vino è stato fuorilegge per anni, accusato da molti “esperti” di poca tipicità. Il disciplinare di produzione prevedeva infatti una acidità totale minima del 7%° poi ridotta, dagli stessi “esperti”, a 6 e finalmente, ma non da molti anni, a 5, e certamente sulla scia del “Colombaio”. Nonostante l’allevamento a pergola, la resa di produzione del vigneto raramente arriva al 50% di quanto consente il disciplinare di produzione e questo, unitamente ad una lavorazione di cantina strettamente artigianale e naturale che utilizza le nostre attrezzature già con la lavorazione delle uve, è il primo segreto di una qualità unica, la cui personalità è sempre riconoscibile e capace di evolvere positivamente, in bottiglia, per anni.
Cooperativa Vallenostra
Nata alla fine degli anni ’90 per riprendere la produzione del Montebore, un antico, particolare e raro formaggio non più prodotto dal dopoguerra, ma oggi presidio Sloow-food, questa piccola cooperativa, composta da soli tre soci, ha anche gran parte del merito del recupero e del rilancio del timorasso, un antico vitigno che in Val Borbera, dove l’appennino alessandrino confina con la Liguria, ha certamente uno dei territori di maggiore elezione. Nonostante questo, proprio in Val Borbera, per le ragioni di parte che purtroppo spesso caratterizzano e rendono contorta la nostra politica , le uve di timorasso possono dare solo un vino da tavola senza indicazione di vitigno: pur essendo “Piemonte”, alla Val Borbera non è riconosciuto il diritto alla DOC Piemonte che avrebbe consentito l’indicazione del vitigno. Le vigne di Vallenostra, coltivate con indirizzo biologico da Fabio Cogo, uno dei tre soci, sono collocate in località BRAGLIA ad una altezza di oltre 450 metri slm, fino a 750, condizione che, visti i mutamenti climatici, si dimostra sempre più importante per la produzione di uve di alta qualità.
Sassobraglia Vino da tavola da uve Timorasso 2006 - 13% vol. 9.00€
Prodotto secondo le regole del “vino d’artigianato” e senza alcun uso di legno, il SASSOBRAGLIA, così chiamato per la particolare sassosità del terreno in cui sono le vigne, è il vino ottenuto da queste uve. Fresco e fruttato ma morbido anche da giovane, ha grande longevità e una spiccata personalità anche nelle annate in cui l’alcoolicità risulta più contenuta.
Az. Agr. Marenco Superiore
La collina di Piona, 330 m slm, è la zona originaria del Gavi. E’ un ambiente difficile; difficile da lavorare ancor più perché siccitoso essendo costituito da roccia ricoperta da uno strato molto sottile di terra bianca, di tufo. Da qui, proprio per queste difficoltà, i vigneti del Gavi si sono spostati su colline più facili, ma proprio qui, sulla collina di Piona, Alessandra e Stefano, lasciata Milano, hanno realizzato, iniziando solo nel 1999, la loro viticoltura, e con questa, la cantina ed un agriturismo tradizionalmente rustico ed accogliente: il loro sogno. Alessandra Poggio ha ereditato la passione per la vigna e il vino dalla mamma che, a Gavi, ha ridato vita alla piccola azienda di famiglia; Stefano Mundula, ex imprenditore a Milano in un settore di costruzioni meccaniche vicine al vino, ha sempre avuto la passione per l’enologia e la campagna …….e il sogno è diventato progetto, e poi realtà. Di una superficie aziendale di 12 ettari, la viticoltura ne copre oggi 4, dei quali 3 a Cortese del Gavi e 1 a Nibio, vecchia varietà locale di dolcetto del quale hanno trovato, abbandonata in azienda, una vigna piantata probabilmente già tra le due grandi guerre: il recupero di questa vigna è stato il loro primo impegno
Gavi del comune di Gavi 2006 - 12,5% 9.50€
Bianco, secco, tranquillo, non aromatico,da uve di Cortese,è il vino classico della zona che qui, proprio per le difficoltà ambientali che impongono una viticoltura produttivamente molto contenuta, oltre che per l’artigianalità e la naturalità che guidano la trasformazione delle uve e tutte le operazioni di cantina, risulta di particolare complessità e struttura
Podere Ruggeri Corsini
Barolo San Pietro 2003 14,5% vol. - 21.00€
Barolo Corsini 2003 14,5% vol. - 25.00€
Langhe Nebbiolo 13,5% vol. - 11.00€
Barbera d'Alba Armujan - 14% vol. - 13.00€
Barbera d'Alba - 13,5% vol. 8.00€
Dolcetto d'Alba 13,5% vol. - 7.00€
Il Nebbiolo di Dronero
Drôné
Vino da tavola rosso
(ottenuto da uve in conversione all'agricoltura biologica)
Annata: 2005
Grado alcolico: 13 % vol.
Vitigno: 80% Nebbiolo di Dronero, 20% altri antichi vitigni locali autoctoni
Caratteristiche: Ottenuto dalle uve di un antico vitigno locale, il NEBBIOLO DI DRONERO, questo vino si può considerare un vino di montagna, unico nel suo genere. Colore rosso rubino, profumo fresco e fruttato d rosa canina e lampone, sapore austero, erbaceo dal nerbo vigoroso ma elegante, equilibrato ed armonico.
Vino di nicchia. Le vigne di questo vino vengono curate e lavorate personalmente da noi, ed è stata richiesta la qualifica di biologico. Unici produttori. Produzione limitata in bottiglie numerate.
Invecchiamento: Si beve giovane ma esplica al meglio le sue caratteristiche con un anno di affinamento.
Abbinamento gastronomico: Piatti di pasta, carni rosse, formaggi stagionati, grigliate, selvaggina.
Temperatura di servizio: 18-20°C
Prezzo: 7.00€
Il Drôné chinato
La Mauro Vini ha pensato di impreziosire ulteriormente il vino Drôné (Nebbiolo di Dronero) recuperando un’antica ricetta cuneese a base di china calisaya ed altre erbe aromatiche creando così il Drôné Chinato.
Ingredienti: Vino Drôné, zucchero, alcool, infuso di china calisaya, infusi di erbe aromatiche. gr. 16,5 % Vol.
Ottimo come aperitivo con una scorza di arancio, come digestivo a fine pasto, adatto al tradizionale “vin brulé “. Degustatelo con il cioccolato fondente e sul gelato.
Un rinnovato interesse che si pone oggi nei confronti di antichi sapori che si credevano perduti.
Prezzo: 15.00€
Il Ghemme di Cantalupo
I vini di Cantalupo sono frutto delle uve raccolte dai vigneti di proprietà, ubicati in zone tradizionalmente assai vocate. Gran parte della produzione si esprime attraverso il fascino del vitigno storicamente più radicato in zona: il Nebbiolo. Ad esso si unisce l’altra anima dell’autoctonia: la Vespolina, da oltre mezzo millennio patrimonio di Ghemme. L’innovazione vede Cantalupo accostare al Greco, il locale Erbaluce, tradizionale bacca bianca dell’Alto Piemonte, l’Arneis e lo Chardonnay.
Breclemae Ghemme 1999 - 29.00€
Breclemae Ghemme 2000 - 31.00€
Carellae Ghemme 2000 - 23.00€
Signore di Bayard Ghemme 1999 - 26.00€
Signore di Bayard Ghemme 2000 - 27.00€
Ghemme 2003 - 15.00€
Cascina Val del Prete
Situata in una splendida posizione al centro di un anfiteatro naturale, la storia vuole che l'attuale denominazione sia dovuta ad un ecclesiastico che vi risiedette per un certo periodo attorno al 1850. Le prime notizie risalgono tuttavia a cent'anni prima,quando la cascina era di proprietà della Contessa di Cornegliano Adelaide Cristina Perez Binelli, sposa di Paolo Giuseppe Giza Asinari de Grésy e tramandatasi per ereditá sino al 1977 anno in cui venne acquistata da Bartolomeo Roagna di Priocca d'Alba, padre dell'attuale proprietario. Gli 8 ettari di terreno collinare in cui Bartolomeo aveva impiantato i propri vigneti continuano ad essere coltivati tuttora dal figlio Mario.
Barbera d'Alba Serra Gatti 2006 14% vol. 8.00€
Barbera d'Alba Superiore Vigna Carolina 14% vol. 18.00€
Roero 2005 14% vol. 26.00€
Nebbiolo d'Alba 2005 14%vol. 17.00€
Nuove Annate da Giuseppe Rinaldi
Az. Agr. Giuseppe Rinaldi in Barolo
Ettari vitati complessivi: 6,1
Ettari vitati a Nebbiolo da Barolo: 3,8
Nome dei vigneti : Brunate, Le Coste, Ravera, Cannubi, S.Lorenzo
Età dei vigneti: 20
Collocazione dell'azienda:
Appena fuori dal centro storico di Barolo, sulla sinistra, in curva, lungo la strada per Monforte.
Descrizione Azienda:
In questa bella e caratteristica casa, posta appena fuori dall’abitato di Barolo, lungo la strada che conduce a Monforte, la tradizione e la storia moderna del Barolo sono di casa. Questo sia per opera dell’attuale conduttore dell’azienda, Giuseppe Rinaldi, per tutti, più semplicemente, “Citrico”, veterinario “prestato” alla viticoltura e all’enologia, straordinario affabulatore e a detta di tutti una delle teste più originali, lucide e soprattutto libere, della Langa del Barolo, sia, soprattutto, per la figura e l’opera della persona che ha preceduto alla conduzione dell’azienda Beppe, il padre, Battista Rinaldi.
E’ stato difatti questo personaggio, la cui dirittura morale e la cui severità sono divenute leggendarie, a fare di questa azienda uno dei marchi di riferimento del Barolo classico, prendendone il timone nel 1947, a 29 anni, a seguito della morte del padre arrivato a Barolo da Diano d’Alba e acquirente, insieme ai Barale, della cascina ‘l Palas da un fattore della famiglia Falletti.
Diplomatosi, con lode, alla Scuola Enologica di Alba, Battista Rinaldi, che fu anche apprezzato Sindaco di Barolo dal 1970 al 1975, facendo in modo durante la sua amministrazione, che il Castello di Barolo diventasse proprietà comunale, e sede dapprima dell’Enoteca comunale, poi dell’Enoteca Regionale del Barolo, di cui fu primo presidente, ebbe la fortuna, e l’onere, perché condurre grandi vigneti non è mai semplice e presuppone un vero spirito di servizio nei confronti della Terra, di ereditare alcuni ettari in terroir di particolare pregio come le Brunate, Le Coste, Ravera e Cannubi San Lorenzo. Uve vinificate in maniera diversa: le Brunate in purezza, destinate ad una speciale riserva conservata per dieci anni in cantina in bottiglioni, prima di essere travasata nelle bottiglie da sette decimi, le altre tre a comporre, secondo la più genuina delle tradizioni storiche barolesche, un calibrato assemblaggio.
Entrato in azienda ad affiancare, con un notorio diverso sentire su molte cose, il padre, Beppe Rinaldi, conduce oggi (in attesa che tocchi anche alla figlia maggiore Marta, classe 1985, fare il suo ingresso in azienda, una volta terminata la Scuola enologica ad Alba e a discutere, a sua volta, con Beppe), con l’identica impronta tradizionale e classica, scevra da ogni modernismo, la cantina, cambiando le cose, rispetto al passato, solo nell’impostazione dei due Barolo. Dal 1993 non più un Barolo “base” annata e una riserva Brunate, ma due coppie di assemblaggi diversi delle uve provenienti sempre dai 4 ettari dei vigneti storici di proprietà: da una parte Brunate e Le Coste (10 mila bottiglie) e dall’altra, nel secondo, ma non meno importante, vino, Cannubi San Lorenzo e Ravera (da vigneti in Novello), prodotto in 3500 bottiglie.
Identiche e classiche le vinificazioni, con macerazioni lunghe sulle bucce, e l’affinamento, che ovviamente non è mai stato sfiorato dalla tentazione di essere effettuato in piccoli fusti, ma in grandi botti del rovere di Slavonia caro alla storia e all’identità del Barolo. Vini pensati non per essere consumati giovani, ma dotati di tutte le caratteristiche, quanto a struttura tannica, acidità e freschezza, oltre che eleganza aromatica, per sfidare il tempo.
La gamma dei vini è completata da un Langhe Nebbiolo (Nebbiolo 100% ovviamente), da Langhe Freisa, Dolcetto d'Alba, Barbera d'Alba, e da un vino da tavola denominato Rosae (prodotto con un’uva, forse originaria della Borgogna, terra che Beppe Rinaldi conosce e ama particolarmente, chiamata Rouché.
Langhe Nebbiolo 2005 13,5% vol. - 18.0€
Barbera d'Alba 2006 14% vol. - 13.00€
Langhe Freisa 2006 13% vol. - 11.00€
Rosae (Ruchè 100%) 2005 13% vol. - 13.00€
Barolo Cannubi San Lorenzo - Ravera 2003 14% vol. - 40.00€
Barolo Brunate - Le Coste 2003 14% vol. - 40.00€
I Vini di Bartolo Mascarello
Ettari vitati complessivi: 5
Ettari vitati a Nebbiolo da Barolo: 3
Età dei vigneti: 3-50
Descrizione Azienda:
Cresciuta passo dopo passo, affiancando alla normale vendita ai privati del vino in damigiane, una piccola produzione in bottiglia, e acquisendo piccoli appezzamenti di vigna in alcune delle migliori posizioni di Barolo, nei Cannubi, a San Lorenzo e Rué, e poi, più tardi, nelle Rocche di La Morra, la cantina si conquista una propria autorevolezza e un indubbio prestigio. Che crescono ancora, quando, nel dopoguerra, e poi nei primi anni Sessanta, ad affiancare Giulio Mascarello (nominato primo Sindaco di Barolo subito dopo la Liberazione), entra in cantina il figlio Bartolo.
Oltre ad aumentare, sensibilmente, la parte di vino imbottigliata, Bartolo non modifica in alcun modo il modo di operare del padre, continuando a proporre per anni addirittura un’incredibile e personalissima Freisa, ma “nebbiolata”, ovvero brevemente fatta passare sulle vinacce del Nebbiolo, e senza farsi in alcun modo condizionare dalla crescente abitudine di vinificare, e poi imbottigliare, alla francese, per singolo vigneto, con l’inevitabile risultato di frammentare la produzione, si mantiene rigorosamente fedele alla tecnica tutta barolesca di assemblare le varie uve provenienti dai diversi vigneti, per assicurare un maggiore equilibrio e una superiore armonia al vino.
E l’abitudine di procedere ad un’unica cuvée, risultato dell'assemblaggio dei 4 vigneti di proprietà, (3 ettari a Nebbiolo da Barolo dei 5 complessivi, che comprendono anche una parte a Barbera d’Alba, Dolcetto d’Alba e a Freisa), è rimasta anche ora, che al fianco di Bartolo, impossibilitato da una malattia a percorrere le amate vigne e ad occuparsi di tutte le numerose incombenze che competono ad un vignaiolo, c’è, oltre che la moglie, presenza discreta, la figlia Maria Teresa, studi umanistici, ma inevitabilmente approdata al vino. Un approdo avvenuto raccogliendo il testimone della tradizione familiare, ovviamente, che prevede vinificazioni con lunghe macerazioni e paziente affinamento del Barolo non in barrique (strumento di cantina di cui Bartolo è nemico dichiarato, a tal punto da proclamarlo, apertis verbis, su varie etichette), bensì in grandi botti di rovere, ma portando, forte della sua sensibilità femminile, un contributo personale in termini di ulteriore fragranza aromatica e freschezza dei vini, consentito anche da un progressivo ricambio dei legni in cantina. Perché la tradizione, secondo i Mascarello, non è mai mummificata, ma sempre aperta al nuovo, senza tagliare le radici con il passato da cui veniamo.
Dolcetto d'Alba 2006 - 14% vol. - 13.00€
Barbera d'Alba 2005 - 14% vol. - 19.00€
Langhe Freisa 2005 - 13% vol. - 13.00€
Langhe Nebbiolo 2005 - 14% vol. - 24.00€
Barolo 2003 - 14% vol. - 48.00€
Tenuta dei Fiori da Calosso
"Bevevo il vino e mi meravigliavo... il vino e' pieno di sole. Viva la gente che sa preparare il vino e, con esso, portare il calore del sole nell'animo della gente"
Massimo Gorki
Vigne che circondano tutta l'azienda, vigne storiche di barbera di oltre 70 anni, vigne di moscato, di freisa di dolcetto di cabernet s., di chardonnay e vigne rare reimpiantate e seguite tecnicamente per salvare dall'oblio un vitigno autoctono che ormai si stava perdendo... il "gamba di pernice". Del resto a fare le cose semplici sono capaci tutti... un vignaiolo definito dal giornalismo enologico "eclettico ed estroso", "un folle che avra' tanto successo per la sua attivita'", che produce dei vini decisamente "fuori serie" e che "ogni anno riesce sempre a presentare delle belle novita'" - da Vini d'Italia e da Papillon.
Valter Bosticardo segue direttamente in tutto il ciclo produttivo i suoi 5 ettari di vigneto che vengono coltivati nel massimo rispetto della natura e dell'ambiente e una cantina completamente ristrutturata.
Moscato Fermo "Musica" 8.5%vol. - 5.50 €
Moscato Metodo Classico 1991 7.5%vol. - 18.00€
Barbera d'Asti Superiore "Castello di Calosso" 1999 14.5%vol. - 32.00 €
Barbera d'Asti Superiore "Castello di Calosso" 2000 14.5%vol. - 30.00 €
Barbera d'Asti Superiore "Castello di Calosso" 2001 14.5%vol. - 28.00 €
Barbera d'Asti Superiore "Rusticardi" 2003 15%vol. - 26.00 €
Barbera d'Asti "Tulipano Nero" 1998 13.5%vol. - 10.00 €
Barbera d'Asti "Tulipano Nero" 1994 13.5%vol. - 15.00 €
Barbera d'Asti "IS" 1997 13,5%vol. - 10.00 €
Il Barbaresco di Amerio Mario
L'Azienda Agricola Amerio Mario Cascina Serra cà Nova è situata a Neive ed ha un'estensione di 9 ettari, di cui 6 a vigneto specializzato. Abbiamo una tradizione oramai decennale nella coltivazione dei vigneti, per la maggior parte nel Comune di Neive. Nel 2005 abbiamo acquisito una piccola cascina a Calosso: 4 ettari interamente coltivati a uva moscato, che ci regalano uve particolarmente dolci e profumate.
Crediamo prima di tutto nell'importanza di un frutto sano e genuino, quindi il nostro impegno è rivolto con grande attenzione alla coltivazione della vite. Pratichiamo infatti la "misura F1" che prevede un limitato uso di fitofarmaci e la messa al bando di quasiasi prodotto possa lasciare residui nell'uva e di conseguenza nel vino.
I nostri fiori all'occhiello sono il "Dolcetto Vigna Costa", la Barbere "Serracanova" e "Vigna della Rocca", il "Barbaresco Surì Canova", tutti con le migliori esposizioni sud sud-ovest. Le tecniche di vinificazione seguono impostazioni innovative, senza rinnegare le vecchie tradizioni enologiche.
In cantina ci avvaliamo della moderna tecnologia, utilizzando tank in acciaio inox termo-condizionati e presse a spremitura soffice. L'invecchiamento del Barbera è effettuato in barriques da 220 litri di "Allier" francese, dove matura per almeno 12 mesi; il Barbaresco, invece, invecchia in tonneau da 500 litri dove vi rimane per almeno 18 mesi.
Barbaresco Surì Canova 2003 Magnum 1.5 lt. - 50.00 €
Barbaresco Surì Canova 2003 - 20.00 €
Barbaresco Surì Canova 2001 - 22.00 €
Barbaresco Surì Canova 2000 - 23.00 €
Il nostro Barbaresco Surì Canova è prodotto in purezza con uve Nebbiolo coltivate in zona Canova; esposizione ovest a 350 slm. Dopo un'attenta selezione delle uve, viene vinificato con macerazione breve (8 giorni circa), e dopo un periodo di decantazione di 10 - 15 giorni viene travasato in botti di rovere da 5 hl, dove matura circa 16 - 18 mesi prima di essere imbottigliato e lasciato affinare 6 - 8 mesi prima che sia pronto per la vendita.
Il Surì Canova ben rappresenta le caratteristiche nobili del vitigno Nebbiolo, il classico colore granata con sfumature aranciate, profumo etereo intenso ma armonico, sentori di vaniglia e cuoio.
In bocca è asciutto, tannico al punto giusto e vellutato con una nota armonica del "legno".
Vino: Barbaresco d.o.c.g.
Varietà uve: Nebbiolo 100%
Provenienza Vigneto: Neive sottozona Canova
Superficie: Ha 0.63.00
Anno impianto vigneto: 1994 - 1998
Esposizione: ovest
Altezza S.L.M. 250 metri
Primo anno di vinificazione: 1999
Vendemmia: Prima decade di ottobre
Resa: 4.400 kg = 4.000 bottiglie (7.000 kg x ha )
Macerazione: Breve 7-8 giorni
Malolattica: Svolta in tonneau (botti di legno da 5 hl)
Invecchiamento /affinamento: 18 mesi in tonneau 2 /3 mesì in acciaio
Imbottigliamento: Agosto
Affinamento in bottiglia: 6 mesi
Tenuta I Quaranta
La storia della tenuta I Quaranta e' la storia di un colpo di fulmine, di un amore a prima vista; l'amore a prima vista di Annalisa per I vigneti e le terre che poi sarebbero diventate la Tenuta… in qualche modo e' anche la storia di Annalisa a cui la Tenuta e' legata in modo inscindibile. Annalisa e' una donna di quarantanni, laureata in Ingegneria Meccanica e progettista di automobili. Dopo aver vissuto 2 anni in India, la sicurezza di vivere la vita nel modo desiderato e le certezze che avevano caratterizzato le sue azioni fino a quel momento, iniziano a lasciar posto ad un'insofferenza sottile, ad un mal di vivere, fino allora sconosciuto. Per questo motivo decide di riprendere una vecchia passione (le piante, I fiori e la natura) ed iscriversi per diletto all'Universita' di Agraria. Decide di scegliere l'indirizzo Enologico, seguendo, in questo caso una passione, molto piu' recente, per il mondo del vino. Un anno dopo, il colpo di fulmine. Vede per la prima volta questa dolce valle, incontaminata, silenziosa, con le sue vigne che profumano di antico, e se ne innamora. Di qui la storia e' recente. Annalisa si licenzia da progettista e decide di dedicarsi completamente alla viticoltura e alla produzione del vino.
Realizza un piano di ristrutturazione del cascinale esistente, in modo da avere anche gli spazi necessari a vinificare in proprio le uve delle vigne circostanti e soprattutto, con l'aiuto di un esperto agronomo e di un altrettanto esperto enologo, prepara un piano di ristrutturazione dei vigneti, razionalizzando l'esistente e impiantando nuove varieta'. Il risultato lo potrete trovare nei vini che ne derivano……
Moscato d'Asti DOCG 6%vol. - 7.00€
Asti Spumante DOCG 6,5%vol. - 7.00€
Ettore Germano da Serralunga
L’azienda Germano Ettore è situata su uno dei Cru più estesi di Serralunga d'Alba, la Cerretta, una collina con ampie superfici vitate esposte a sud est e sud ovest. La base viticola si compone di 6.6 ettari in proprietà, coltivati a Chardonnay, Barbera d’Alba, Dolcetto d’Alba e Nebbiolo da Barolo. Una piccola porzione è dedicata ad alcune prove come Reisling Renan e Brachetto. Da sempre Ettore, con il padre Alberto coltivavano circa 3 ettari di vigneti, che sono arrivati all’attuale estensione grazie ad alcuni acquisti, ma l’uva prodotta veniva venduta a vinificatori esterni, o privati. Nel 1975 inizia la vinificazione di piccole quantità, continuando la vendita di gran parte dell’uva. Nel 90 Sergio, figlio di Ettore, inizia a lavorare in azienda e si comincia a commercializzare direttamente i prodotti in bottiglia; dal 93 tutta la produzione di uva viene vinificata e imbottigliata. La conduzione è familiare: Ettore con la moglie Rosanna e Sergio con la moglie Elena si occupano della coltivazione delle vigne, vinificazione e commercializzazione.
Dolcetto D'Alba Pra di Pò - 2004 - 14%vol. - 10.00€
Dolcetto D'Alba Pra di Pò - 2005 - 14%vol. - 9.00€
Barbera D'Alba Vigna della Madre - 2005 - 14%vol. - 13.50€
Langhe Nebbiolo - 2005 - 14%vol. - 9.00€
Barolo - 1998 - 14%vol. - 30.00€
Barolo Cerretta - 1999 - 14,5%vol. - 40.00€
Barolo Prapò - 2003 - 14,5% - 34.00€
Bellarneis
Roero Arneis "Bellarneis" D.O.C.G. dell'Azienda Agricola Nizza Silvano
Santo Stefano Roero
2006 - 13,5% - 7.00€ - Affinato in Barriques di Rovere
Az. Agr. Angelo Pastura
L'azienda è situata nel comune di Neive, uno dei borghi più belli d'Italia, sulla collina Serraboella.
La nostra piccola azienda si estende per 7 ettari dei quali 5 coltivati a vigneto.
Dolcetto d'Alba 2006 13%vol. - 5.00€
Barbera d'Alba 2005 13,5%vol. - 6.00€
Langhe Nebbiolo 2006 13,5%vol. - 7.00€
Barbaresco 2003 13,5%vol. - 16.00€
Il Barbera d'Asti di Villa Terlina
Le caratteristiche principali del Gradale sono la sua struttura ampia e morbida e la tipica dolcezza di frutta rossa integrata da note speziate. Un vino che si apre con una certa facilità, potendo essere bevuto giovane, ma che evolve con il tempo aumentando di complessità.
Vitigno: Barbera 100%
Vigneti: Anno di impianto: 1975
Densità: 4.800 piante/ha
Suolo: marne calcareo-argillose
Produzione massima: 60 q.li/ha
Vinificazione: macerazione lunga, mediamente 21 giorni
Affinamento: variabile da 12 a 16 mesi in barriques, 6 mesi in bottiglia
Gradazione alcolica: max. 14.5% vol.
Produzione: 18.000 bottiglie
Invecchiamento: secondo la nostra esperienza 10 anni
Temperatura di degustazione: min. 18° C max. 20°C
Bicchiere consigliato: tipo Hermitage
Accostamenti: piatti tipici della cucina Piemontese, carni rosse, formaggi. I nostri clienti ci segnalano che il Gradale è adatto ad accompagnare anche la cucina internazionale, compresa quella orientale ricca di spezie
Barbera d'Asti "Gradale" 2004 14,0% vol. - 11.00 €
Il Monsicuro è un vino che rispecchia un particolare terroir. Proviene da vecchie vigne di selezione massale innestate su Rupestris e in parte franche di piede. Il suolo marnoso–gessoso conferisce una nota minerale caratteristica e costante nelle annate. Un vino talora giudicato atipico nella sua originalità e complessità, che richiede un paziente invecchiamento in bottiglia per giungere alla perfetta fusione delle sue componenti aromatiche e strutturali.
Vitigno: Barbera 100%
Vigneti: Anno di impianto: 1930-1955
Densità: 10.000-8.000 piante/ha
Suolo: marne calcaree su marne argillose intercalate da gesso cristallino
Produzione massima: 30 q.li/ha
Vinificazione: macerazione lunga, mediamente 21 giorni
Affinamento: variabile da 12 a 24 mesi in barriques, 12 mesi in bottiglia
Gradazione alcolica: max. 14.5% vol.
Produzione: 6.000 bottiglie
Invecchiamento: oltre 15 anni
Temperatura di degustazione: min. 18° C max. 20°C
Bicchiere consigliato: tipo Bourgogne
Accostamenti: carni rosse, selvaggina, formaggi stagionati
Barbera d'Asti Superiore Monsicuro 2002 14,5% vol. - 20.00 €
Barbera d'Asti Superiore Monsicuro 2003 15,0% vol. - 22.00 €
Cascina Val del Prete
Situata in una splendida posizione al centro di un anfiteatro naturale, la storia vuole che l'attuale denominazione sia dovuta ad un ecclesiastico che vi risiedette per un certo periodo attorno al 1850. Le prime notizie risalgono tuttavia a cent'anni prima,quando la cascina era di proprietà della Contessa di Cornegliano Adelaide Cristina Perez Binelli, sposa di Paolo Giuseppe Giza Asinari de Grésy e tramandatasi per ereditá sino al 1977 anno in cui venne acquistata da Bartolomeo Roagna di Priocca d'Alba, padre dell'attuale proprietario. Gli 8 ettari di terreno collinare in cui Bartolomeo aveva impiantato i propri vigneti continuano ad essere coltivati tuttora dal figlio Mario.
Roero Arneis "Luet" 2006 14% vol. 8.00€
Barbera d'Alba 2006 14% vol. 8.00€
Fratelli Cigliuti, Barbaresco...
L'Azienda Agricola F.lli Cigliuti di Cigliuti Renato è ubicata sulle dolci colline della frazione Serraboella, a Neive, un paese della bassa Langa, sito ad una altitudine di circa 350 m. slm.
E' una cantina a conduzione famigliare, fondata alcune generazioni fa, a quanto risulta in documenti rinvenuti nella proprietà. Ciò significa che già il nonno di Renato lavorava la terra e coltivava viti. In seguito presero le redini dell'Azienda il papà Leone e lo zio Romualdo, che diedero il nome F.lli Cigliuti alla ditta, nome che si è tramandato, nonostante il titolare sia Renato, con la moglie Dina e le figlie Claudia, la maggiore e Silvia. Fino al 1964 il reddito era costituito dalla vendita di uva, vino sfuso, nocciole e altre colture tipiche della zona. A partire da quella data si iniziò ad imbottigliare un vino prodotto con uve selezionate, destinato per lo più ad una clientela locale.
Nel 1974 cominciarono i rapporti con acquirenti tedeschi, poi si aprì il mercato negli Stati Uniti, in Svizzera e in Austria. Oggi la maggior parte della produzione va all'estero. Il terreno ha un'estensione di circa 9 ettari, in parte di proprietà e in parte in affitto. Di questi, 6 ha sono adibiti a vitigno, mentre il resto, situato in zone non adatte alla coltura della vite, è destinato a noccioleti e seminativo. A sud ovest, zona maggiormente esposta al sole e con un terreno tuffoso e calcareo vengono impiantate viti di Nebbiolo Michet e Dolcetto, mentre a sud est, dove il terreno è argilloso limoso, si coltiva la Barbera. Il vigneto viene lavorato ancora molto artigianalmente e i trattamenti antiperonosporici vengono fatti con prodotti essenzialmente a base di rame, arricchiti con zolfo in polvere. A fine luglio si effettua il diradamento per favorire una maturazione più completa e la vendemmia viene fatta molto scrupolosamente, selezionando i grappoli migliori per il vino che andrà in bottiglia.
La vinificazione e la fermentazione seguono ancora il metodo tradizionale, anche se le botti di cemento sono state sostituite da quelle in acciaio. Per l'invecchiamento sono invece riservate botti in rovere di Slavonia, per più adatte per tale importante funzione. Negli ultimi anni si è sperimentato, con successo, un nuovo vino composto dal 50% di uve Nebbiolo e dal 50% di uve Barbera, invecchiato per circa 15 mesi in barrique nuovi, denominato Briccoserra.
Zona di produzione: Neive Località Serraboella - Altitudine: 350 mt. sul livello del mare - Esposizione: Sud-Ovest - Età media delle viti: 25 anni - Varietà dei vitigni: 80% Michet e 20% Lampia - Composizione del terreno: tuffoso e calcareo - Epoca di vendemmia: ottobre - Fermentazione: circa 15 giorni in botte d'acciaio - Modalità di affinamento: tradizionale con fusti grandi di rovere - Maturazione in bottiglia: 1 anno - Longevità del vino: 15-20 anni - Caratteri organolettici: Colore: rosso rubino tende con l'invecchiamento all'aranciato. Profumo: bouquet etereo e composito con prevalenza di violetta. Sapore: quieto ed asciutto, si apre subito in bocca, carezzevole per stoffa di grande eleganza, e tuttavia, per nerbo sentito. - Abbinamenti: arrosti di carni bianche e rosse, pollame e pollame nobile, fegatini, selvaggina.
Barbaresco Serraboella 1999 - 14% vol. € 54.00
Barbaresco Serraboella 2001 - 14% vol. € 48.00
Barbaresco Serraboella 2003 - 14% vol. € 39.00
Barbaresco Vigne Erte 2003 - 14% vol. € 29.00
Zona di produzione: Neive Località Serraboella - Altitudine: 350 mt. sul livello del mare - Esposizione: Mezzogiorno Sud-Est - Età media delle viti: 10 anni - Composizione del terreno: argilloso limoso - Epoca di vendemmia: ottobre - Fermentazione: circa 10 giorni in botti di acciaio inox - Modalità di affinamento: 6-7 mesi in barriques usati - Maturazione in bottiglia: 5 mesi - Longevità del vino: 5 anni - Caratteri organolettici: Colore: rosso rubino intenso assume con l'invecchiamento eleganti riflessi granati, brillante. Profumo: vinoso intenso si fa etereo invecchiando. Sapore: asciutto, ha bel corpo messo in rilievo da nerbo e stoffa - Abbinamenti: carni bianche e rosse con salse brune, pollame e pollame nobile.
Barbera D'Alba Serraboella 2005 14,5% vol. €15.00
Barbera D'Alba Campass 2005 14,5% vol. €18.00
Az. Agr. Camparo
Camparo è il nome dell'azienda agricola di proprietà della famiglia fin dal 1938, ora alla terza generazione. L'Azienda si trova nel cuore delle Langhe, non lontano dalla città di Alba. In passato questo luogo apparteneva al signor Cane, avvocato nonchè amministratore del Conte Camillo Benso. Quest'ultimo, famoso statista italiano, fu sindaco di Grinzane Cavour. I vigneti di questa zona sono conosciuti per la produzione di vini di alta qualità.
Attualmente l'azienda conta 12 ha di terreno in parte vigneti ed in parte dedicati alla coltivazione di nocciole. Tutti i nostri prodotti sono coltivati seguendo la filosofia biologica: tutti i fertilizzanti e i prodotti enologici sono di origine naturale e nei nostri vigneti non vengono usati prodotti sintetici. La scelta del biologico è una scelta di vita basata sul rispetto per la natura e per l'uomo.
LANGHE FAVORITA 2006
Denominazione d.o.c.
Esposizione solare Ovest.
Vitigno Favorita 100% sesto d’impianto 90 x 280 cm.
Area di produzione Diano d'Alba (Cn).
Ceppi per ettaro 4000 ceppi/ha circa.
Tipo di Allevamento Guyot semplice.
Colore Giallo con riflessi verdolino chiarissimo.
Profumo Floreale leggiadro e sentori freschi, vegetali.
Gusto Fresco, asciutto con leggera aromaticità. Retrogusto amarognolo che invita alla beva.
Terreno Argilloso-calcareo di medio impasto con vena sabbiosa.
Superficie ha. 0,14.
Bottiglie Prodotte n. 1200.
Gradi 12% vol.
Prezzo 5.00 €
Az. Agr. Pier Francesco Gatto
L'Azienda Agricola Gatto nasce alla fine dell' ottocento con il nonno Giacomo che inizia a vinificare le prime uve Barbera e vendere il vino ottenuto. Già nel 1928 l'Azienda veniva insignita del Regio Diploma di Medaglia d'Oro per la qualità dei suoi vini, erano i tempi in cui il nonno portava i vini a Milano sul carro trainato dai cavalli. La clientela, generazione per generazione, ha mantenuto l'attaccamento alla cantina e l'epopea è continuata fino a oggi, passando per tappe significative, come quello dell'altro Oro assegnato nel 1964 alla Mostra Mercato dei Vini Pregiati di Torino. Lo sviluppo dell'antica tradizione famigliare ora è garantita dal sottoscritto Pierfrancesco, enotecnico, che segue vigneti e cantina apportando nel lavoro la sua esperienza tecnica. L'Azienda si estende per otto ettari disposti tra le colline di Castagnole Monferrato e Montemagno coltivati a Ruchè , Grignolino e Barbera. Le rese per ettaro sono contenute, e da uve selezionate vengono prodotti i vini tipici del Monferrato Astigiano: Barbera d'Asti e Barbera del Monferrato, e vini tipici della luogo: il Grignolino d'Asti e il Ruchè di Castagnole Monferrato. Il Grignolino d'Asti, pur non avendo ricevuto un consenso internazionale, per la sua piacevolezza e per il suo colore cerasuolo è tanto gradito ai consumatori milanesi quanto amato dalla gente di queste colline. Infine il Ruchè di Castagnole Monferrato, il vino del mistero, che con il suo bouquet aromatico, quasi speziato, lo rendono unico e incofodibile. si trovano ad una altitudine che oscilla dai 230- 260 metri sul livello del mare ed hanno una esposizione sud sud-ovest e ovest. Sono di natura franca sabbiosi, privi di scheletro e poca presenza di sostanza organica, ricchi di potassio e magnesio e con ph basico per la presenza di vene calcaree. si estendono per otto ettari così suddivisi:3 Ha di Ruchè 1 Ha di Grignolino 4 Ha di Barbera. La forma di allevamento è a Guyot, con sesto di impianto 2,40x0,85 e con 4800 ceppi per ettaro. risale alla metà dell'ottocento, e con il passare del tempo si è ampliata sfruttando al meglio gli spazi della struttura già esistente rimanendo divisa per locali. Il primo locale è quello di conferimento uve, dotato di una tramoggia collegata a una diraspapigiatrice e a una pompa che trasporta il pigiato nei due vinificatori orizzontali dove avviene la fermentazione a temperatura controllata. Il secondo locale, adiacente al primo, è quello di stoccaggio e imbottigliamento dove viene lavorato il vino e imbottigliato per poi essere confezionato. Infine il locale interrato dove avviene l'invecchiamento del vino in botti di legno e l'affinamento in bottiglia.
Ruchè di Castagnole Monferrato 2006 - 14,5% vol. - € 8,50
Grignolino d'Asti 2006 - 13% vol. - € 5.00
Malvasia di Candia Aromatica...
Azienda Vitivinicola Tre Acini
Vini prodotti da Agricoltura biologica in Agliano Terme (AT)
Vendemmia Tardiva di Malvasia di Candia Aromatica vinificata in secco...
Dalla tradizione piemontese un vino ottenuto da uve di Malvasia di Candia Aromatica, secco, di colore giallo intenso. Raramente coltivato nelle colline del Monferrato. L'Azienda Vitivinicola Tre Acini ne fà da oltre vent'anni un vino esclusivo per gli amanti dei vini aromatici. I suoi profumi di frutta fresca e discreta sapidità gustativa ne fanno un vino dal carattere intrigante.
Primavera 12,5% - 8.50€
Amerio Mario da Neive...
L'Azienda Agricola Amerio Mario Cascina Serra cà Nova è situata a Neive ed ha un'estensione di 9 ettari, di cui 6 a vigneto specializzato. Abbiamo una tradizione oramai decennale nella coltivazione dei vigneti, per la maggior parte nel Comune di Neive. Nel 2005 abbiamo acquisito una piccola cascina a Calosso: 4 ettari interamente coltivati a uva moscato, che ci regalano uve particolarmente dolci e profumate.
Crediamo prima di tutto nell'importanza di un frutto sano e genuino, quindi il nostro impegno è rivolto con grande attenzione alla coltivazione della vite. Pratichiamo infatti la "misura F1" che prevede un limitato uso di fitofarmaci e la messa al bando di quasiasi prodotto possa lasciare residui nell'uva e di conseguenza nel vino.
I nostri fiori all'occhiello sono il "Dolcetto Vigna Costa", la Barbere "Serracanova" e "Vigna della Rocca", il "Barbaresco Surì Canova", tutti con le migliori esposizioni sud sud-ovest. Le tecniche di vinificazione seguono impostazioni innovative, senza rinnegare le vecchie tradizioni enologiche.
In cantina ci avvaliamo della moderna tecnologia, utilizzando tank in acciaio inox termo-condizionati e presse a spremitura soffice. L'invecchiamento del Barbera è effettuato in barriques da 220 litri di "Allier" francese, dove matura per almeno 12 mesi; il Barbaresco, invece, invecchia in tonneau da 500 litri dove vi rimane per almeno 18 mesi.
Barbera d'Alba Canova 2005 - 5.00 €
Il nostro Barbera d'Alba è un prodotto vinificato evitando l'affinamento in legno, per mantenere integre le caratteristiche e i profumi schietti del Barbera.
Con una gradazione media di 13 gradi, un colore intenso, di buona struttura e freschi sentori di ciliegia, prugna e frutti di bosco, il Barbera è un vino adatto al consumo quotidiano.
Vino: Barbera d'Alba d.o.c.
Varietà uve: Barbera 100%
Provenienza Vigneto: Neive sottozona Pallareto
Superficie: Ha 0.88.00
Anno impianto vigneto: 1967
Esposizione: est sud-est
Altezza S.L.M. 200 metri
Primo anno di vinificazione: 1999
Vendemmia: Primi Ottobre
Resa: 7040 kg = 6500 bottiglie (8000 kg x ha)
Macerazione: Breve 7-8 giorni
Malolattica: Svolta
Invecchiamento /affinamento: 10 mesi in acciaio
Imbottigliamento: agosto successivo alla vendemmia
Affinamento in bottiglia: 2 mesi
Caratteristiche: Alcool = 13°
Barbera d'Alba Superiore Vigna Rocca 2001 - 11.00 €
Per il nostro Vigna Rocca è stata molto accurata la scelta del clone: abbiamo ricercato un grappolo piccolo, ricco di zuccheri ed estratto, caratteristiche esaltate al meglio dalla posizione sud-est della vigna.
L'elevata densità di impianto e l'accurato diradamento dei grappoli ci permettono di ottenere un vino con un'eccezionale corposità e grado alcolico, supportati da una buona acidità.
Il vino ottenuto viene messo a maturare 18 mesi circa in barriques nuove, poi viene assemblato e imbottigliato. Dopo un anno di bottiglia è pronto per il consumo.
La gradazione media è di 14,5°. Vino potente ed equilibrato, ci ha regalato la sua prima annata nel 2001.
Come il Barbaresco, non tutte le annate raggiungono la necessaria selezione per arrivare alla produzione di questo vino.
Vino: Barbera d'Alba d.o.c.
Varietà uve: Barbera 100%
Provenienza Vigneto: Neive sottozona Canova cru Serracanova
Superficie: Ha 0.56.00
Anno impianto vigneto: 1999
Esposizione: sud - est
Altezza S.L.M. 250 metri
Primo anno di vinificazione: 2001
Vendemmia: primi giorni di ottobre
Resa: 3.300 kg = 3.000 bottiglie (6.000 kg x ha)
Macerazione: 8 - 10 giorni
Malolattica: svolta in barriques
Invecchiamento /affinamento: 18 mesi in barriques; qualche mese in acciaio
Imbottigliamento: Agosto/Settembre
Affinamento in bottiglia: 5/6 mesi
Caratteristiche: Alcool: 14,5°
Acidità: 6.5
Colore: rosso rubino con tendenze al granato con l'invecchiamento
Sapore: asciutto,corposo con buona acidità e leggermente tannico
Bouquet: sentori di vaniglia e cacao
Abbinamenti gastronomici: primi piatti al ragù di carne, arrosti, selvaggina e formaggi.
Temperatura di servizio: 18°- 20°
Barbaresco Surì Canova 2003 - 20.00 €
Barbaresco Surì Canova 2001 - 22.00 €
Barbaresco Surì Canova 2000 - 23.00 €
Il nostro Barbaresco Surì Canova è prodotto in purezza con uve Nebbiolo coltivate in zona Canova; esposizione ovest a 350 slm. Dopo un'attenta selezione delle uve, viene vinificato con macerazione breve (8 giorni circa), e dopo un periodo di decantazione di 10 - 15 giorni viene travasato in botti di rovere da 5 hl, dove matura circa 16 - 18 mesi prima di essere imbottigliato e lasciato affinare 6 - 8 mesi prima che sia pronto per la vendita.
Il Surì Canova ben rappresenta le caratteristiche nobili del vitigno Nebbiolo, il classico colore granata con sfumature aranciate, profumo etereo intenso ma armonico, sentori di vaniglia e cuoio.
In bocca è asciutto, tannico al punto giusto e vellutato con una nota armonica del "legno".
Vino: Barbaresco d.o.c.g.
Varietà uve: Nebbiolo 100%
Provenienza Vigneto: Neive sottozona Canova
Superficie: Ha 0.63.00
Anno impianto vigneto: 1994 - 1998
Esposizione: ovest
Altezza S.L.M. 250 metri
Primo anno di vinificazione: 1999
Vendemmia: Prima decade di ottobre
Resa: 4.400 kg = 4.000 bottiglie (7.000 kg x ha )
Macerazione: Breve 7-8 giorni
Malolattica: Svolta in tonneau (botti di legno da 5 hl)
Invecchiamento /affinamento: 18 mesi in tonneau 2 /3 mesì in acciaio
Imbottigliamento: Agosto
Affinamento in bottiglia: 6 mesi
Villa Terlina
Il Monsicuro è un vino che rispecchia un particolare terroir. Proviene da vecchie vigne di selezione massale innestate su Rupestris e in parte franche di piede. Il suolo marnoso–gessoso conferisce una nota minerale caratteristica e costante nelle annate. Un vino talora giudicato atipico nella sua originalità e complessità, che richiede un paziente invecchiamento in bottiglia per giungere alla perfetta fusione delle sue componenti aromatiche e strutturali.
Vitigno: Barbera 100%
Vigneti: Anno di impianto: 1930-1955
Densità: 10.000-8.000 piante/ha
Suolo: marne calcaree su marne argillose intercalate da gesso cristallino
Produzione massima: 30 q.li/ha
Vinificazione: macerazione lunga, mediamente 21 giorni
Affinamento: variabile da 12 a 24 mesi in barriques, 12 mesi in bottiglia
Gradazione alcolica: max. 14.5% vol.
Produzione: 6.000 bottiglie
Invecchiamento: oltre 15 anni
Temperatura di degustazione: min. 18° C max. 20°C
Bicchiere consigliato: tipo Bourgogne
Accostamenti: carni rosse, selvaggina, formaggi stagionati
Villa Terlina si estende, con i suoi 7 ettari a corpo unico, nella zona collinare sud-est di Agliano Terme, nel cuore del Piemonte, regione famosa per i suoi grandi vini.
Barbera d'Asti Superiore Monsicuro 2002 14,5% vol. - 20.00 €
Tenuta dei Fiori
"Bevevo il vino e mi meravigliavo... il vino e' pieno di sole. Viva la gente che sa preparare il vino e, con esso, portare il calore del sole nell'animo della gente"
Massimo Gorki
Vigne che circondano tutta l'azienda, vigne storiche di barbera di oltre 70 anni, vigne di moscato, di freisa di dolcetto di cabernet s., di chardonnay e vigne rare reimpiantate e seguite tecnicamente per salvare dall'oblio un vitigno autoctono che ormai si stava perdendo... il "gamba di pernice". Del resto a fare le cose semplici sono capaci tutti... un vignaiolo definito dal giornalismo enologico "eclettico ed estroso", "un folle che avra' tanto successo per la sua attivita'", che produce dei vini decisamente "fuori serie" e che "ogni anno riesce sempre a presentare delle belle novita'" - da Vini d'Italia e da Papillon.
Valter Bosticardo segue direttamente in tutto il ciclo produttivo i suoi 5 ettari di vigneto che vengono coltivati nel massimo rispetto della natura e dell'ambiente e una cantina completamente ristrutturata.
Moscato Fermo "Musica" 8.5%vol. - 5.50 €
Barbera d'Asti Superiore "Castello di Calosso" 1999 14.5%vol. - 28.00 €
Barbera d'Asti Superiore "Castello di Calosso" 2000 14.5%vol. - 25.00 €
Barbera d'Asti Superiore "Castello di Calosso" 2001 14.5%vol. - 25.00 €
Barbera d'Asti Superiore "Rusticardi" 2003 15%vol. - 22.00 €
Barbera d'Asti "Tulipano Nero" 1998 13.5%vol. - 8.00 €
Barbera d'Asti "Tulipano Nero" 1994 13.5%vol. - 10.00 €
Az. Agr. Hilberg Pasquero
Azienda Agricola Hilberg Pasquero
Priocca - Roero
Nebbiolo d'Alba 2004 14% vol. 26.00€
Granato con riflessi rubino. Al naso offre sentori fini ed intensi, piacevolmente avvolgenti, tra cui emergono note di mora, cacao, liquirizia dolce e lampone. In bocca è molto elegante, suadente. Caldo, rotondo, con una precisa componente acida e un tannino maturo e dolce, ma vigoroso. Il finale è fresco e pulito su toni di piccoli frutti e richiami di vaniglia. Vino completo, che coniuga la complessità del vitigno alla delicatezza tipica del territorio. Matura per 22 mesi in botti di varie dimensioni e barriques.
Barbera d'Alba 2005 13,5% vol. 13.00€
Rosso Rubino. Toni di fragolina di bosco. Delicato e fresco, di medio corpo.
Barbera d'Alba Superiore 2004 14%vol. 26.00€
Rubino fitto. Profilo olfattivo intenso, caratterizzato da note di ciliegia polposa unita a cioccolato, tabacco dolce, rovere tostato e menta. In bocca è di struttura notevole ma molto snello. Rotondo e avvolgente, con fine elegante, possiede un elevato equilibrio che invoglia la beva. Preciso il ritorno delle percezioni olfattive, persistenti nel finale. Matura in piccole botti per quasi due anni.
Langhe Rosso (Nebbiolo e Barbera) 2004 14% vol. 26.00€
Rosso rubino intenso. Schiude note intense, principalmente speziate di tabacco, rovere dolce e cacao, cui seguono sentori di frutta rossa fresca, in modo particolare ciliegia. In bocca è di corpo notevole, avvolgente, fresco, di equilibrio ben centrato. Ottima la trama tannica, cospicua e matura. Intenso e persistente, con ritorno delle sensazioni olfattive. Dopo la vinificazione sosta per due anni in barrique.
Vareij (Brachetto e Barbera) 2005 13% vol. 11.00€
Rubino. Naso di rosa, geranio e lampone. Equilibrato, medio corpo.
I Vini di Giuseppe Rinaldi
Az. Agr. Giuseppe Rinaldi in Barolo
Ettari vitati complessivi: 6,1
Ettari vitati a Nebbiolo da Barolo: 3,8
Nome dei vigneti : Brunate, Le Coste, Ravera, Cannubi, S.Lorenzo
Età dei vigneti: 20
Collocazione dell'azienda:
Appena fuori dal centro storico di Barolo, sulla sinistra, in curva, lungo la strada per Monforte.
Descrizione Azienda:
In questa bella e caratteristica casa, posta appena fuori dall’abitato di Barolo, lungo la strada che conduce a Monforte, la tradizione e la storia moderna del Barolo sono di casa. Questo sia per opera dell’attuale conduttore dell’azienda, Giuseppe Rinaldi, per tutti, più semplicemente, “Citrico”, veterinario “prestato” alla viticoltura e all’enologia, straordinario affabulatore e a detta di tutti una delle teste più originali, lucide e soprattutto libere, della Langa del Barolo, sia, soprattutto, per la figura e l’opera della persona che ha preceduto alla conduzione dell’azienda Beppe, il padre, Battista Rinaldi.
E’ stato difatti questo personaggio, la cui dirittura morale e la cui severità sono divenute leggendarie, a fare di questa azienda uno dei marchi di riferimento del Barolo classico, prendendone il timone nel 1947, a 29 anni, a seguito della morte del padre arrivato a Barolo da Diano d’Alba e acquirente, insieme ai Barale, della cascina ‘l Palas da un fattore della famiglia Falletti.
Diplomatosi, con lode, alla Scuola Enologica di Alba, Battista Rinaldi, che fu anche apprezzato Sindaco di Barolo dal 1970 al 1975, facendo in modo durante la sua amministrazione, che il Castello di Barolo diventasse proprietà comunale, e sede dapprima dell’Enoteca comunale, poi dell’Enoteca Regionale del Barolo, di cui fu primo presidente, ebbe la fortuna, e l’onere, perché condurre grandi vigneti non è mai semplice e presuppone un vero spirito di servizio nei confronti della Terra, di ereditare alcuni ettari in terroir di particolare pregio come le Brunate, Le Coste, Ravera e Cannubi San Lorenzo. Uve vinificate in maniera diversa: le Brunate in purezza, destinate ad una speciale riserva conservata per dieci anni in cantina in bottiglioni, prima di essere travasata nelle bottiglie da sette decimi, le altre tre a comporre, secondo la più genuina delle tradizioni storiche barolesche, un calibrato assemblaggio.
Entrato in azienda ad affiancare, con un notorio diverso sentire su molte cose, il padre, Beppe Rinaldi, conduce oggi (in attesa che tocchi anche alla figlia maggiore Marta, classe 1985, fare il suo ingresso in azienda, una volta terminata la Scuola enologica ad Alba e a discutere, a sua volta, con Beppe), con l’identica impronta tradizionale e classica, scevra da ogni modernismo, la cantina, cambiando le cose, rispetto al passato, solo nell’impostazione dei due Barolo. Dal 1993 non più un Barolo “base” annata e una riserva Brunate, ma due coppie di assemblaggi diversi delle uve provenienti sempre dai 4 ettari dei vigneti storici di proprietà: da una parte Brunate e Le Coste (10 mila bottiglie) e dall’altra, nel secondo, ma non meno importante, vino, Cannubi San Lorenzo e Ravera (da vigneti in Novello), prodotto in 3500 bottiglie.
Identiche e classiche le vinificazioni, con macerazioni lunghe sulle bucce, e l’affinamento, che ovviamente non è mai stato sfiorato dalla tentazione di essere effettuato in piccoli fusti, ma in grandi botti del rovere di Slavonia caro alla storia e all’identità del Barolo. Vini pensati non per essere consumati giovani, ma dotati di tutte le caratteristiche, quanto a struttura tannica, acidità e freschezza, oltre che eleganza aromatica, per sfidare il tempo.
La gamma dei vini è completata da un Langhe Nebbiolo (Nebbiolo 100% ovviamente), da Langhe Freisa, Dolcetto d'Alba, Barbera d'Alba, e da un vino da tavola denominato Rosae (prodotto con un’uva, forse originaria della Borgogna, terra che Beppe Rinaldi conosce e ama particolarmente, chiamata Rouché.
Langhe Nebbiolo 2004 13,5% vol. - 16.50€
Barbera d'Alba 2005 14% vol. - 13.00€
Dolcetto d'Alba 2005 13% vol. - 11.00€
Langhe Freisa 2005 13% vol. - 11.00€
Rosae (Ruchè 100%) 2005 13% vol. - 13.00€
I Vini Ursula e Marcello Reichmuth...
Benvenuti nel nostro podere Le Rocche
La nostra azienda "Cascina Le Rocche" si trova nel cuore del Piemonte, a Dogliani. Coltiviamo uve qualitativamente superiori, da convinti viticoltori amanti della natura, senza l’impiego di diserbante, insetticidi e botriticidi. Produciamo Dolcetto di Dogliani, che proviene da viti coltivate in terreni con diversa esposizione solare e pigiate diversamente, oppure viene saggiamente mischiato al nostro Barbera. I nostri vini sono parzialmente affinati in botti di legno. Contro la tradizione, i nostri Dolcetti maturano sempre più di due anni. In ogni caso i nostri vini naturali vengono vinificati esclusivamente dal raccolto dei propri vigneti.
L'Azienda
Il podere Le Rocche è situato su un'altura di San Luigi, con vista sulle dolci e graziose colline di Dogliani e delle Langhe.
Le Rocche è costituito da 24 ettari di terreno e sette ettari complessivi di vigneto. Tutti i vitigni in età portante hanno più di 20 anni, prerogativa questa per la produzione di vini di carattere e adatti all'invecchiamento. Ad essi abbiamo aggiunto 2 ettari di viti nuove.
Noi, Ursula e Marcello, quali, rispettivamente, Agronoma diplomata ed Ingegnere in enologia, non solo siamo in possesso dei fondamenti tecnici e pratici per gestire l'azienda vinicola, ma, soprattutto, proviamo sensazioni rinnovate di gioia e soddisfazione, ogniqualvolta vediamo un nostro vino nascere e maturare.
L'uva necessita di pazienza, dedizione e disciplina. Questi sono i nostri valori
La Filosofia
Il nostro principio è quello di lavorare a favore, e non contro la natura; per questa ragione rinunciamo all'utilizzo di sostanze sintetiche e ci atteniamo ai criteri della coltura omeodinamica.
Le nostre vigne non vengono mai diserbate ed il manto erboso funge, contemporaneamente, da fertilizzante naturale, da protezione contro l'arsura e l'erosione, da nutrimento per gli insetti e gli animali utili. In questo modo rispettiamo l'equilibrio della natura. Ed essa ci ripaga.
I Vini
Ogni annata è un'esperienza nuova ! La natura ci regala, anno per anno, grappoli e acini diversi. I sapori e i profumi dei nostri vini variano di conseguenza. Il Dolcetto, per esempio, è un vino con pochi acidi, fruttato, secco e piacevolmente aspro, di colore rosso rubino con leggere parvenze di violetto ; l'aggettivo ‘dolce', che ne caratterizza il nome, è attributo unicamente delle sue uve. Esso possiede, lo sappiamo, tutte le doti di un ‘grande' vino.
Produciamo, annualmente, circa 25000 bottiglie di vino non filtrato e naturale. Prima di venir imbottigliato, esso viene mantenuto per almeno quattro anni in cantina a riposare. La solfitazione conservante è ridotta al minimo indispensabile ed utilizziamo unicamente uvaggi di nostra produzione; escludiamo quindi categoricamente, con lo scopo di non modificarne le caratteristiche, ‘tagli' con altre uve.
Tutto questo ci complica un po' la vita, tuttavia, solo in questo modo possiamo garantire l'alta qualità e genuinità dei nostri vini.
Il nostro "fiore all'occhiello" il Crsta, un Dolcetto di Dogliani DOC, viene prodotto unicamente nelle annate migliori. Esso viene stagionato e affinato per almeno due anni in grosse botti di quercia. Roche, il secondo Cru, anch'esso un Dolcetto di Dogliani DOC, trascorre almeno un anno in legno di quercia. Autin, un rosso Langhe DOC da uve Dolcetto, riposa per oltre tre anni in botti di legno; ciò gli conferisce il suo tipico carattere morbido e armonico. Il Còccu, un Cuvée assemblato con due terzi di uve Dolcetto ed un terzo di Barbera, è una creazione personale di Marcello. Questo vino complesso e versatile, dopo un anno passato in Barrique, si perfeziona ancora per oltre un anno in grosse botti di legno. I nostri vini, di colore intenso e ricchi di tannini, si prestano meravigliosamente ad integrare ed esaltare i sapori di un pasto particolarmente raffinato. Un vino estivo, rosato e fresco, completa la nostra produzione : il Ruset. Le uve Dolcetto, da cui viene vinificato, fermentano per breve tempo, in fase di ammostatura, al fine di preservarne i toni chiari e brillanti. Esso si adatta perfettamente ad accompagnare Antipasti quali, per esempio, le verdure sott'olio. Il nostro consiglio: servitelo ben freddo.
Dolcetto di Dogliani "Crsta" 1999 14%vol. - 10.00€
Dolcetto di Dogliani "Crsta" 2000 14,5%vol. - 9.00€
Dolcetto di Dogliani "Autin" 1999 14%vol. - 9.00€
Dolcetto di Dogliani "Le Roche" 1996 12%vol. - 7.00€
Dolcetto e Barbera "Coccu" 1998 14%vol. - 10.00€
Az. Agr. Tenuta La Pergola
La Tenuta La Pergola si estende su circa 40 ettari di terreno con una produzione annua di circa 3.000 quintali di uva, da cui si ottengono poco più di 2.000 ettolitri di vino: una bassa resa al vigneto, per una grande qualità di degustazione. L'Azienda ha sede a Cisterna d'Asti. a pochi chilometri dal casello di Villanova.
L’alta qualità dei vini è garantita dai selezionatissimi vitigni ciascuno coltivato in una ben precisa area geografica. La scelta del terreno è un fattore molto importante: i vigneti della Tenuta La Pergola sono situati su colline ben esposte al sole, ricche di sabbia, argilla, calcare e minerali, elementi determinanti per ottenere un vino di prestigio.
Cisterna d'Asti Superiore 2003 13.5% vol. - 7.00€
Barbera d'Asti Superiore 2004 14.5% vol. - 7.00€
Az. Agr. Mangiarotti
Benvenuti nella Cascina Casarito di Valle Bagnario dove le colline riempiono il cielo e la terra di lunghi filari e da un semplice grappolo si possono narrare grandi storie.
Come quella della Famiglia Mangiarotti, che dal 1889 si tramanda, con tenacia e caparbietà , attraverso i segreti dell’arte vinicola.
Citata anche in libri storici della zona per l’ottimo rendimento dei suoi vini, la Cascina Casarito ha da sempre fatto tesoro del particolare microclima di questa Valle, che conferisce alle sue uve sapori e profumi assolutamente unici.
Oggi, a tramandare l’alta qualità della Cantina Mangiarotti è Marina, l’ultima generazione di una storia centenaria che, facendo tesoro delle antiche saggezze del padre Mario, affronta il mercato con vini di altissima qualità, riconosciuti dallo Slow Food e da tutti i veri intenditori.
Per esaltare al massimo le caratteristiche organolettiche del vino, ogni bottiglia è il frutto di un meticoloso lavoro di preparazione del terreno, di un’attenta cura della vite nel suo periodo di risveglio annuale e di un’accurata selezione dei grappoli. Il tutto con arte, passione e mestiere.
Brachetto d'Acqui 5,5%vol. - 6.00€
Brachetto Secco 13,5%vol. - 5.00€
Dolcetto d'Acqui 13%vol. - 6.00€
Cortese Alto Monferrato 12,5%vol. - 5.00€
Mariotto Claudio (Colli Tortonesi)
L'Azienda condotta da Claudio Mariotto con l'ausilio del fratello Mauro e della mamma Piera si estende su un territorio di circa 70 ettari, di cui 15 coltivati a vigneto, nei comuni di Tortona e Sarezzano. E' nata intorno al 1920 dal bisnonno Bepi, in seguito la continuità è stata assicurata dal nonno Salvatore e dal papà Oreste. Il nostro obiettivo è sempre quello di proporre un prodotto di qualità, che sia all'altezza della nostra tradizione e del nostro impegno.
Timorasso "Derthona" 13,5%vol. 2004 - €12.00
Timorasso "Pitasso" (3 bicchieri) 14%vol. 2004 - €16.00
Cortese "Profilo" 12,5%vol. 2005 - €6.00
Cortese Vivace "Coccalina" 12,5%vol. 2005 - €6.00
Barbera "Territorio" 13%vol. 2005 - €6.50
Barbera Superiore "Vho" 13,5%vol. 2003 - €11.00
Cozzo Mario da Dogliani
L'Azienda Agricola Cozzo Mario
... sorge sulle dolci colline di Dogliani, nelle Langhe, da sempre terra di grandi vini e pone le sue radici nella prima metà dell’800. La superficie vitata, coltivata in maggior parte a Dolcetto, si estende per circa dieci ettari e i vigneti sono situati ad altitudini che variano tra i 440 e i 490 metri sul livello del mare.
Dolcetto di Dogliani Madonna delle Grazie 12,5% vol. 4.80€
Dolcetto di Dogliani Vigna Dusin 14% vol. 6.00€
Dolcetto di Dogliani su Piede Franco Vigna Pregliasco 14% vol. 8.50€
Barbera d'Alba Serae 14,5% vol. 8.80€
Langhe Nebbiolo 13,5% vol. 7.00€
Langhe Freisa 12,5% vol. 6.50€
Scarica le schede tecniche dei vini
Tenuta Grillo
L'AZIENDA
L’azienda vitivinicola Tenuta Grillo si estende su 32 ettari di proprietà, di cui 17 dedicati al vigneto. La produzione è basata su basse rese, scrupolosa selezione delle uve, rispetto della natura e delle tradizioni. I vini rispecchiano la natura e le caratteristiche del territorio, dei vitigni, dell’annata. Sono vini da lungo invecchiamento.
Annata: 2003
Bottiglie: da 0,75 cl e 0,375 cl
Vitigno: Barbera (100%)
D.O.C.: Barbera d’Asti
Prezzo: 13.00 €
Caratteristiche produttive
Vigneto
- basse rese
- selezione delle uve
- trattamenti a base di zolfo e rame
- terreno asciutto, sabbioso-limoso
Vinificazione
- lunghe macerazioni
- fermentazione e affinamento in tini di legno
- non filtrato
Caratteristiche del vino:
- vino adatto all’invecchiamento
- alcool 15%
- acidità totale 8 g/l
- estratto secco netto 35 g/l
Annata: 2003
Bottiglie: da 0,75 cl e 0,375 cl
Vitigno: Cortese (100%)
D.O.C.: Piemonte Cortese
Prezzo: 13.00 €
Caratteristiche produttive
Vigneto
- basse rese
- selezione delle uve
- trattamenti a base di zolfo e rame
- terreno asciutto, sabbioso-limoso
Vinificazione
- lunghe macerazioni
- affinamento in acciaio e legno
- non filtrato
Caratteristiche del vino:
- vino adatto all’invecchiamento
- alcool 12,6%
- acidità totale 5,86 g/l
- estratto secco netto 24,2 g/l
Tra Barbaresco e Barolo...
Dopo una giornata tra Barbaresco e Barolo, ecco i nuovi arrivi...
Az. Agr. Cascina Luisin
Barbera d'Alba Maggiur 2004 - 8.50€
Barbera d'Alba Superiore Asili 2003 - 17,50€
Langhe Nebbiolo Maggiur 2004 - 8.50€
Barbaresco Rabajà 2001 - 28.00€
Barbaresco Sori Paulin 2001 - 28.00€
Az. Agr. Teobaldo Cappellano
Barolo Chinato - 38.00€
Barolo Rupestris 2001 - 34.00€
Barbera d'Alba 2001 - 9.00€
Ed a presto con il Barbaresco 2003 dell'Azienda Agricola Socrè...
Barolo Giovanni Rocca
Azienda Agricola Rocca Giovanni
Monforte d'Alba
Barolo "Bricco Ravera" 2002 €22.00
In offerta confezione da 6 bottiglie €90.00
Barale Fratelli in Barolo
L'Azienda Agricola Barale Fratelli affonda le sue radici nel lontano 1870 quando Francesco Barale, già proprietario di vigneti in Barolo zone Castellero, Costa di Rose e Preda ed in Monforte zona Bussia ( lo rivelano ancora antichi estratti di mappe dei terreni ) iniziava la produzione dei ben noti vini delle Langhe ed in particolare quella del Barolo.
SERGIO BARALE , l'attuale proprietario, segue con meticolosa cura l'avvicendarsi delle vari fasi colturali dei 20 ettari di vigneti situati sulle più storiche colline delle Langhe. La nostra è una terra ondulata di dolci e pittoreschi pendii su cui torreggiano antichi castelli a guardia di piccoli borghi contadini. Ma è nel sottosuolo, che emerse dal mare milioni di anni fa durante il Miocene, che sono custoditi gelosamente i preziosi microelementi che rendono i nostri vini unici al mondo, seppur tanto vari di sfumature e curiosità da collina a collina.
La qualità del vino si ottiene in vigna: è questa la filosofia che guida la nostra Azienda, non solo nelle annate piene di sole, in cui è facile produrre grandi vini, ma anche quando l'inclemenza del clima ci costringe ad assidui lavori manuali di potatura verde e diradamento dei grappoli che, mediante produzioni molto basse, consentono al viticoltore capace di avere un buon raccolto.
Barbera d'Alba Superiore "Preda" 2004 13,5% vol. 15.00€
Dolcetto d'Alba Superiore "Bussia" 2004 13% vol. 8.50€
Nebbiolo d'Alba 2004 14% vol. 11.00€
Barolo Castellero 2000 14% vol. 29.00€
Barolo Castellero 2001 14% vol. 28.00€
Barolo Bussia 2000 14% vol. 32.00€
Barolo Bussia 2001 14% vol. 30.00€
Giovanni Rocca in Monforte
Azienda Agricola Giovanni Rocca
Monforte d'Alba
Barbera d'Alba "Profondorosso" 2004 14% vol. 6.50€
Dolcetto d'Alba "Sant'Anna" 2005 13,5% vol. 5.00€
Langhe Nebbiolo 2004 13,5% vol. 6.00€
Barolo Tradizionale 2001 14% vol. 18.00€
L'Armangia - Canelli
L’attività dell’azienda inizia nel 1988, quando, al termine degli studi enologici, Ignazio Giovine rileva i vigneti di famiglia siti sulla collina di S. Antonio ed acquista altri terreni ad elevata vocazione in località Castellero. Dopo cinque anni di sperimentazioni viticole ed enologiche, nel 1993, nella nuova cantina si vinifica la prima vendemmia, dalla quale si ottengono un Sauvignon ed un Chardonnay con una notevole struttura e dalla marcata caratterizzazione del terreno di origine fortemente calcareo. La vendemmia 1995 porta anche un Moscato d’Asti DOCG ed un Barbera d’Asti superiore affinato in legno. La produzione annua è di circa 44.000 bottiglie, oscillante a seconda del livello qualitativo della vendemmia.
Barbera d'Asti "Sopra Berruti" 2005 Alc. 13.5%vol. 5.00€
Descrizione: E' un prodotto che si ispira alle classiche barbere astigiane, molto profumate, colorate anche se talvolta leggermente aggressive in bocca, ma che si abbinano perfettamente alla cucina locale, ai salumi ed ai formaggi tipici. Colore rosso rubino con riflessi violacei che virano al granata dopo alcuni anni di invecchiamento. Profumo intenso di frutti con nòcciolo (ciliegia in primis), fragola, viola, talvolta mandorla. In bocca sapido e pieno, con piacevole acidità e una lieve ma netta tannicità che si attenua negli anni. Si abbina a carni rosse e grigliate, salumi e formaggi, minestre e selvaggina; predilige cibi grassi e saporiti che ne esaltino la capacità di "pulire la bocca" Temperatura di servizio: 18-20° C. Alcool complessivo 13,5% vol. Produzione annua: 4.000-6.000 bottiglie.
Vinificazione: La vinificazione classica in acciaio e tini di legno è seguita immediatamente dalla sistemazione in fusti di rovere del 20% del prodotto e in acciaio per il restante 80%, dopo circa 6 mesi si procede all' assemblaggio e si favorisce lo svolgimento completo della fermentazione malo-lattica; ad un periodo di illimpidimento spontaneo segue l'imbottigliamento. Può durare dai 3-4 ai 6-7 anni a seconda delle annate, in proporzione a struttura, colore, alcol ed acidità.
Barbera d'Asti Superiore "Titon" 2001 Alc. 14.5%vol. 9.00€
Descrizione: Colore rosso rubino con riflessi violacei che virano al granata dopo alcuni anni di invecchiamento. Profumo che ricorda frutti con nòcciolo, fragola, viola, vaniglia, mandorla, talvolta note di affumicato. In bocca sapido e pieno, talvolta di spiccata acidità, nelle fasi giovanili tannicità astringente. Nei primi anni si abbina a carni rosse e grigliate, successivamente a selvaggina, arrosti, formaggi e minestre. Temperatura di servizio: 18-19° C. Alcool complessivo 13,5-14,5% vol. Produzione annua: 7.000 – 10.000 bottiglie.
Vinificazione: La vinificazione classica in acciaio e tini di legno è seguita immediatamente un primo travaso e dalla sistemazione in fusti di rovere da 225-500-2000 o 3.400 litri del 100% del prodotto, da un secondo travaso variabile a seconda dell'evoluzione del vino da novembre a febbraio ed un terzo a fine luglio dell’anno successivo; ogni volta si miscela tutta la massa e si preleva nuovamente un 50% da riporre in barrique. La fase terminale dell’affinamento avviene esclusivamente in botte grande. Può durare dai 6-7 ai 10-15 anni a seconda delle annate, in proporzione a alcol, estratto, colore ed acidità.
Barbera d'Asti Superiore "Vignali" 2001 Alc. 15%vol. 22.00€
Descrizione: Colore rosso rubino profondo con unghia violacea che vira al granata dopo alcuni anni di invecchiamento. Profumo che ricorda frutti con nòcciolo, fragola, viola, vaniglia, la mandorla, talvolta note di affumicato. In bocca sapido e pieno, talvolta di buona acidità, nelle fasi giovanili con tannicità lievemente astringente, mai dominato dal legno grazie alla struttura notevole Si abbina a carni rosse e grigliate, selvaggina, arrosti, formaggi e minestre. Temperatura di servizio: 19-21° C. Alcool complessivo 13,8-14,9% vol.
Vinificazione: La conduzione prevede sfogliature e pulizie manuali accurate e il diradamento delle uve lasciando un solo grappolo per germoglio con un massimo di 7 grappoli per vite quando siano di ridotte dimensioni. Le operazioni di vendemmia iniziano dal 2 Settembre al 8 Ottobre. La vinificazione classica in acciaio o tini di legno è seguita immediatamente dalla sistemazione in fusti sempre nuovi di rovere da 225-300 litri del 100% del prodotto, da un secondo travaso variabile a seconda dell'evoluzione del vino dal dicembre succesivo alla vendemmia al settembre dell'anno seguente, a seconda dell'evoluzione organolettica determinata dalla presenza di feccia. La permanenza in botte piccola va dai 12 ai 20-22 mesi, cui seguono un breve periodo in botte grande e l'imbottigliamento, tutte le scelte tecniche sono operate da un pool di 7 enologi che eseguono continue degustazioni dei singoli fusti scartando quelli eventualmente difettosi. Questo vino può evolvere per periodi che vanno dai 10 ai 30 anni a seconda delle annate, in proporzione a alcol, estratto, colore ed acidità.
Moscato d'Asti "Il Giai" 2005 Alc. 5.8%vol. 5.00€
Descrizione: Caratterizzato dalle note di muschio e salvia e dalla persistenza al palato tipiche dei Moscati canellesi. Sentori di fiori d’arancio, di mela golden e di pera, talvolta anche di peperone. Grazie all’imbottigliamento tardivo si conserva a lungo fresco e fragrante, con una evoluzione positiva dei profumi per tutto il primo anno. Si abbina a pasticceria secca e frutti, ma non disdegna di accompagnarsi a salumi freschi e formaggi a lunga fermentazione. Temperatura di servizio: 9 -11° C. Alcool svolto 5,3 - 5,8 % vol. Produzione annua: 13.000 bottiglie.
Vinificazione: La vinificazione con spremitura soffice, consta di una fase di conservazione a freddo ed una di fermentazione e presa di spuma in autoclave, che può durare fino a 30 giorni e si conclude con l’imbottigliamento.
Passito "Mesicaseu" Alc. 11.5%vol. 9.00€
Descrizione: Assemblaggio 75 % Moscato bianco di Canelli, 25% Chardonnay. Uve moscato provenienti dal vigneto “Surì del Castlè”, sito in località Castellero nel comune di Canelli. Uve chardonnay provenienti dal vigneto “Valon”, sito in località Pratorotondo di Serra Masio, comune di Canelli. Da rilevare la significativa presenza di Chardonnay musquè che arricchisce la complessità aromatica. Le uve sono caratterizzate da livelli aromatici elevati e da tenori zuccherini variabili dal 27 al 30%, acidità malica ridotta, principio di botritizzazione.
Vinificazione: Le operazioni di vendemmia iniziano dal 20 al 30 di ottobre e si concludono entro due giorni. Può durare dai 6-7 ai 10-15 anni a seconda delle annate, in proporzione a alcol, estratto, colore ed acidità.
Teobaldo Cappellano, Serralunga
Dall'inventore del Barolo Chinato...
Barolo Chinato Alc. 17,5% vol. 35.00€
Barolo Piè Rupestris 1998 Alc. 14% vol. 45.00€
Barolo Piè Rupestris 1999 Alc. 14% vol. 40.00€
Barolo Piè Rupestris 2000 Alc. 14% vol. 34.00€
Barolo Piè Franco 2000 Alc. 14% vol. 45.00€
Langhe Nebbiolo 2001 Alc. 13,5% vol. 12.50€
Barbera d'Alba 2000 Alc. 13% vol. 9.00€
Barbera d'Alba Gabutti 2001 Alc. 12,5% vol. 11.30€
Dimensione vigneto: 5ha di cui due a bosco, 1 ettaro a nebiolo in affitto
Caratteristiche terreno: Calcarei argillosi con presenza di silice
Altitudine s.l.m.: 350 mt .s.m pendenza 35%
Sistema di allevamento: Guyot modificato
Densità ceppi/ettaro: 8.000
Vitigni: Nebbiolo, Barbera e Dolcetto
Produzionbe bottiglie/anno: 18000
Vinificazione: Uve diraspate e pigiate
Affinamento: in botti di rovere da 500 a 5.000 litri
Giuseppe Rinaldi, Barolo
Da uno storico tradizionalista del barolo...
Barolo Cannubi S.Lorenzo - Ravera 2001 Alc. 14%vol. 36.00€
Langhe Nebbiolo 2004 Alc. 13,5%vol. 16.50€
Ettari vitati complessivi: 6,1
Ettari vitati a Nebbiolo da Barolo: 3,8
Nome dei vigneti : Brunate, Le Coste, Ravera, Cannubi, S.Lorenzo
Età dei vigneti: 20
Collocazione dell'azienda:
Appena fuori dal centro storico di Barolo, sulla sinistra, in curva, lungo la strada per Monforte.
Descrizione Azienda:
In questa bella e caratteristica casa, posta appena fuori dall’abitato di Barolo, lungo la strada che conduce a Monforte, la tradizione e la storia moderna del Barolo sono di casa. Questo sia per opera dell’attuale conduttore dell’azienda, Giuseppe Rinaldi, per tutti, più semplicemente, “Citrico”, veterinario “prestato” alla viticoltura e all’enologia, straordinario affabulatore e a detta di tutti una delle teste più originali, lucide e soprattutto libere, della Langa del Barolo, sia, soprattutto, per la figura e l’opera della persona che ha preceduto alla conduzione dell’azienda Beppe, il padre, Battista Rinaldi.
E’ stato difatti questo personaggio, la cui dirittura morale e la cui severità sono divenute leggendarie, a fare di questa azienda uno dei marchi di riferimento del Barolo classico, prendendone il timone nel 1947, a 29 anni, a seguito della morte del padre arrivato a Barolo da Diano d’Alba e acquirente, insieme ai Barale, della cascina ‘l Palas da un fattore della famiglia Falletti.
Diplomatosi, con lode, alla Scuola Enologica di Alba, Battista Rinaldi, che fu anche apprezzato Sindaco di Barolo dal 1970 al 1975, facendo in modo durante la sua amministrazione, che il Castello di Barolo diventasse proprietà comunale, e sede dapprima dell’Enoteca comunale, poi dell’Enoteca Regionale del Barolo, di cui fu primo presidente, ebbe la fortuna, e l’onere, perché condurre grandi vigneti non è mai semplice e presuppone un vero spirito di servizio nei confronti della Terra, di ereditare alcuni ettari in terroir di particolare pregio come le Brunate, Le Coste, Ravera e Cannubi San Lorenzo. Uve vinificate in maniera diversa: le Brunate in purezza, destinate ad una speciale riserva conservata per dieci anni in cantina in bottiglioni, prima di essere travasata nelle bottiglie da sette decimi, le altre tre a comporre, secondo la più genuina delle tradizioni storiche barolesche, un calibrato assemblaggio.
Entrato in azienda ad affiancare, con un notorio diverso sentire su molte cose, il padre, Beppe Rinaldi, conduce oggi (in attesa che tocchi anche alla figlia maggiore Marta, classe 1985, fare il suo ingresso in azienda, una volta terminata la Scuola enologica ad Alba e a discutere, a sua volta, con Beppe), con l’identica impronta tradizionale e classica, scevra da ogni modernismo, la cantina, cambiando le cose, rispetto al passato, solo nell’impostazione dei due Barolo. Dal 1993 non più un Barolo “base” annata e una riserva Brunate, ma due coppie di assemblaggi diversi delle uve provenienti sempre dai 4 ettari dei vigneti storici di proprietà: da una parte Brunate e Le Coste (10 mila bottiglie) e dall’altra, nel secondo, ma non meno importante, vino, Cannubi San Lorenzo e Ravera (da vigneti in Novello), prodotto in 3500 bottiglie.
Identiche e classiche le vinificazioni, con macerazioni lunghe sulle bucce, e l’affinamento, che ovviamente non è mai stato sfiorato dalla tentazione di essere effettuato in piccoli fusti, ma in grandi botti del rovere di Slavonia caro alla storia e all’identità del Barolo. Vini pensati non per essere consumati giovani, ma dotati di tutte le caratteristiche, quanto a struttura tannica, acidità e freschezza, oltre che eleganza aromatica, per sfidare il tempo.
La gamma dei vini è completata da un Langhe Nebbiolo (Nebbiolo 100% ovviamente), da Langhe Freisa, Dolcetto d'Alba, Barbera d'Alba, e da un vino da tavola denominato Rosae (prodotto con un’uva, forse originaria della Borgogna, terra che Beppe Rinaldi conosce e ama particolarmente, chiamata Rouché.
Vini dall'Astigiano...
Az. Agr. Franco Roero
in Montegrosso d'Asti
Barbera d'Asti Superiore 2004 - 15% vol. 13.00€
Barbera d'Asti Carbunè 2005 - 14% vol. 5.00€
Barbera del Monferrato vivace 2005 - 13% vol. 4.50€
Vini da Calosso...
"Bevevo il vino e mi meravigliavo... il vino e' pieno di sole. Viva la gente che sa preparare il vino e, con esso, portare il calore del sole nell'animo della gente"
Massimo Gorki
Vigne che circondano tutta l'azienda, vigne storiche di barbera di oltre 70 anni, vigne di moscato, di freisa di dolcetto di cabernet s., di chardonnay e vigne rare reimpiantate e seguite tecnicamente per salvare dall'oblio un vitigno autoctono che ormai si stava perdendo... il "gamba di pernice". Del resto a fare le cose semplici sono capaci tutti... un vignaiolo definito dal giornalismo enologico "eclettico ed estroso", "un folle che avra' tanto successo per la sua attivita'", che produce dei vini decisamente "fuori serie" e che "ogni anno riesce sempre a presentare delle belle novita'" - da Vini d'Italia e da Papillon.
Valter Bosticardo segue direttamente in tutto il ciclo produttivo i suoi 5 ettari di vigneto che vengono coltivati nel massimo rispetto della natura e dell'ambiente e una cantina completamente ristrutturata.
Metodo Classico di Moscato "Pensiero" (1991 Sboccatura 1997) 7.5%vol. 15.00 €
Moscato Fermo "Musica" 8.5%vol. - 5.10 €
Gamba di Pernice 1999 13%vol. - 10.00 €
Barbera d'Asti Superiore "Castello di Calosso" 2000 14.5%vol. - 22.00 €
Barbera d'Asti Superiore "Rusticardi" 2001 14.5%vol. - 22.00 €
Barbera d'Asti "Tulipano Nero" 1997 13.5%vol. - 10.00 €
Barbera d'Asti "Tulipano Nero" 1998 13.5%vol. - 8.00 €
Assemblato Rosso (Dolcetto, Barbera, Freisa) 13%vol. - 4.50 €
Passito Riserva '94
Passito di Erbaluce di Caluso - Az. Agr. Filiberto Gnavi
Riserva 1994 - Non filtrato
Caluso, in provincia di Torino, vanta una grande tradizione nel settore enologico. Questo piccolo gioiello, riconosciuto DOC già nel 1967, è ottenuto dal famoso Erbaluce solo negli anni in cui i grappoli raggiungono un’ottima maturazione. Il passito di Caluso invecchia per 5 anni in pregiate botti di rovere prima di essere pronto a sviluppare il suo complesso profumo di frutta secca, miele e fiori appassiti.
Caluso Passito D.O.C.
Vitigno: Erbaluce al 100%
Uva: Selezione dei migliori grappoli
Appassimento: Su graticci fino al mese di marzo
Limpidezza: Brillante
Colore: Giallo oro
Odore: Delicato, etereo, molto caratteristico
Sapore: Dolce, armonico, pieno, vellutato
Consigli: E' ideale come vino da metitazione e da dessert. Va servito a temperatura di 12° - 14°
Bottiglia da 50cl. 30,00 €
L'Erbaluce...
L'Erbaluce di Caluso
Filiberto Gnavi:
Passito di Caluso Riserva 1997 75cl - 34 €
Passito di Caluso Riserva 1998 75cl - 34 €
Passito di Caluso Riserva 1999 50cl - 20 €
Passito di Caluso Riserva 2000 50cl - 18 €
Le Baccanti:
Spumante Met. Classico 13% vol - 11.00€
Spumante Non Dosato 13% vol - 11.00€
Caluso Passito D.O.C.
Vitigno: Erbaluce al 100%
Uva: Selezione dei migliori grappoli
Appassimento: Su graticci fino al mese di marzo
Limpidezza: Brillante
Colore: Giallo oro
Odore: Delicato, etereo, molto caratteristico
Sapore: Dolce, armonico, pieno, vellutato
Consigli: E' ideale come vino da metitazione e da dessert. Va servito a temperatura di 12° - 14°
Erbaluce di Caluso Spumante D.O.C.
Vitigno: Erbaluce (100%)
Metodo: Metodo classico. Permanenza in bottiglia su lieviti per oltre 3 anni
Limpidezza: Brillante
Spuma: Leggera evanescente
Perlage: Fine e persistente
Colore: Giallo paglierino
Odore: Fine, delicato con netti sentori di crosta di pane
Sapore: Fresco, asciutto, caratteristico
Consigli: E' ideale servirlo a tutto pasto. Generalmente è servito come aperitivo
I Vini di Antonella Natta...
L'azienda, condotta dalla giovane signora Antonella, si estende su una superficie di circa 90 ettari di cui 24 coltivati a vigneto. I filari di vite, disposti in incantevoli girapoggi e cavalcapoggi, ricamano suggestive geometrie sulle dolci pendici collinari del paese.
Il vigneto, allevato a spalliera nella forma classica del Guyot semplice, è rappresentato dai vitigni: Malvasia di Schierano, Freisa, Bonarda, Barbera, Dolcetto e Nebbiolo.
In azienda si possono trovare oltre ai vini (Malvasia di Castelnuovo don Bosco, Freisa d'Asti, Albugnano, Piemonte Bonarda, Barbera d'Asti, Dolcetto), altre produzioni familiari quali grappe, miele, insaccati, carni (avicole e caprine), ortaggi, frutta fresca e secca e i delicati succhi d'uva che la meticolosa cura della titolare e il pregevole clima del territorio rendono di impareggiabile qualità. Tutte le coltivazioni sono ottenute secondo i dettami del Reg. CEE 2092/91 per la coltivazione biologica.
Simbolo della casa padronale sono tre rigogliosi ulivi posti in un anfratto particolarmente suggestivo, le cui drupe raggiungono la maturazione.
Albugnano (Nebbiolo) 2003 - 8.50 €
Piemonte Bonarda 2004 - 5.50 €
Freisa d'Asti Vivace 2004 - 5.50 €
Freisa d'Asti Superiore 2004 - 7.50 €
La Lippa (Freisa Amabile) 2003 - 5.80 €
Malvasia di Castelnuovo don Bosco 2005 - 5.80 €
Offerta: Dolcetto & Nebbiolo
GRANDE OFFERTA!
Dolcetto d'Alba Madonnina DOC
Az. Agr. Giovanni Rocca
Monforte d'Alba (CN)
Cartone da 6 bottiglie 20.00 €
Langhe Nebbiolo DOC
Az. Agr. Silvano Nizza
Santo Stefano Roero (CN)
Cartone da 6 bottiglie 25.00 €
Il Ruchè di Castagnole Monferrato...
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Vini dal Novarese...
I vini di Cantalupo sono frutto delle uve raccolte dai vigneti di proprietà, ubicati in zone tradizionalmente assai vocate. Gran parte della produzione si esprime attraverso il fascino del vitigno storicamente più radicato in zona: il Nebbiolo. Ad esso si unisce l’altra anima dell’autoctonia: la Vespolina, da oltre mezzo millennio patrimonio di Ghemme. L’innovazione vede Cantalupo accostare al Greco, il locale Erbaluce, tradizionale bacca bianca dell’Alto Piemonte, l’Arneis e lo Chardonnay.
Breclemae Ghemme 1997 - 24.00€
Breclemae Ghemme 1998 - 24.00€
Carellae Ghemme 1997 - 23.00€
Carellae Ghemme 1999 - 23.00€
Signore di Bayard Ghemme 1999 - 23.00€
Ghemme 2001 - 15.00€
Agamium Nebbiolo 2001 - 7.50€
Villa Horta Vespolina 2004 - 5.20€
Il Mimo Nebbiolo Rosato 2004 - 6.00€
Inserimento Nuovi Prodotti
Az. Agr. Villa Terlina:
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Gradale 14%vol. (2001) - EUR 10.00
Monsicuro 14,5%vol. (2001) - EUR 20.00
Monsicuro 14,5%vol. (2003) - EUR 20.00
Az. Agr. Tenuta dei Fiori:
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Castello di Calosso 14,5%vol. (2000) - EUR 22.00
1933 Rusticardi 15%vol. (2003) - EUR 22.00