#Leonia #Pomino Brut 2012
DENOMINAZIONE
Pomino Bianco DOC - Metodo Classico - Brut Millesimato 2012
DESCRIZIONE
“Audace: un vino che esprime la voglia di intraprendere nuove strade, coraggioso e determinato, dal carattere espressivo ed elegante come la mia trisavola Leonia che mi ha ispirato nelle scelte innovative. Fu Lei ad impiantare vitigni francesi a Pomino, vinificandoli nella prima cantina italiana a gravità, ricevendo in premio la medaglia d’oro all’Expo di Parigi nel 1878” – Lamberto Frescobaldi
ANDAMENTO CLIMATICO
L’andamento climatico è stato caratterizzato da temperature elevate durante la stagione estiva e da una piovosità contenuta. Il clima particolarmente asciutto ha favorito uno sviluppo armonioso delle uve. Le uve del Leonia hanno mantenuto uno stato sanitario perfetto sino al momento della raccolta, iniziata la terza settimana di Agosto. Protagonista assoluto lo Chardonnay che mai come quest’anno ha regalato mille e più declinazioni: caratterizzato da note eleganti e di fiori delicati si è ben sposato col Pinot Nero, varietà dagli inconfondibili aromi di frutti rossi e dalla personalità decisa.
CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO DI PRODUZIONE
PROVENIENZA Castello Pomino, Pomino, Rufina
NOTE TECNICHE
VARIETÀ Chardonnay e un tocco di Pinot Nero
GRADO ALCOLICO 12,5%
NOTE ORGANOLETTICHE
Assemblaggio di uve Chardonnay e Pinot Nero, il Leonia Brut 2012 incarna perfettamente lo stile di eleganza dei vini del Castello Pomino. Il colore giallo brillante è arricchito di numerosi riflessi dorati, il perlage è fine ed abbondante. Al naso le note floreali si fondono con sentori di brioche, per poi lasciare spazio a un susseguirsi di aromi più evoluti che ricordano il miele e l’albicocca secca. All’assaggio questo Brut si dimostra persistente e con un’acidità ben equilibrata: la struttura cremosa e audacemente intensa, rende il Leonia un vino da degustare solo ma anche molto versatile negli abbinamenti.
ABBINAMENTO
È un vino nobile ed elegante. Sa accompagnarsi ad antipasti delicati e primi piatti di pesce, carni bianche e formaggi di media stagionatura, ma ama anche le sfide e gli abbinamenti coraggiosi.
Leonia Pomino Brut (2012), 12,5% - 28.00€
Alcune chicche da… #pojeresandri
L’Azienda Pojer e Sandri nasce nel 1975 dall’incontro dei giovani Fiorentino Sandri e Mario Pojer. Il primo aveva appena ereditato circa due ettari di vigneto, il secondo si era di recente diplomato enologo alla prestigiosa scuola di enologia di San Michele all’Adige.
Questo fortunato connubio prende vita grazie alla volontà comune di produrre vino di gran pregio dai vigneti posti tra la Valle dell’Adige e la Valle di Cembra, precisamente sulla collina di Faedo, collina che a detta di molti possedeva una ridotta vocazione vitata.
Il primo vino prodotto fu uno straordinario Palai Müller Thurgau ’75 di eccezionale fragranza e finezza, seguito da uno Chardonnay e da una varietà autoctona quale la Nosiola.
Sulla scorta di un successo pressoché immediato, l’Azienda cresce grazie all’acquisizione di nuovi terreni e attualmente la superficie vitata è di 33 ettari, distribuiti su 6 comuni diversi: S. Michele e Faedo più quattro Comuni della Val di Cembra. I vigneti posizionati sulla collina di S. Michele / Faedo, su substrato limoso - calcareo con un’altitudine variabile dai 250 ai 750 mt. s.l.m., sono interessati dalla coltivazione di uve rosse nella parte più bassa e varietà a frutto bianco in quota. I Cabernet con Merlot e Lagrein vanno a costituire il nostro “Rosso Faye”, il vino Top dell’Azienda.
Salendo la collina incontriamo via via Nosiola, Traminer, Chardonnay, Sauvignon e Pinot Nero, per arrivare, al limite dei 700 mt., in Località Palai, alle coltivazioni di Müller Thurgau.
Sempre in quota coltiviamo Chardonnay e Pinot Nero con il preciso intento di produrre “bollicine”metodo classico in versione Extra Brut e Rosè Brut.
Gli impianti più vecchi, 30-35 anni, ci permettono di puntare più in alto, da essi nascono il Bianco Faye ed il Pinot Nero Rodel-Pianezzi. Fermentazione e invecchiamento in legno maturo.
In Val di Cembra, in località Valbona, a Maso Besleri, su terreni molto profondi di origine vulcanica (il famoso porfido) abbiamo impostato un concetto più evoluto, che si stacca dal vino varietale per diventare una cuvèe di 5 vitigni bianchi per il Besler Biank e 5 vitigni rossi per il Besler Ross, vinificati in legno, fusti di età compresa tra i 3 e i 20 anni. Per il Biank in particolare usiamo per il 60%, legno di acacia.
Fin dall’inizio alla Cantina, si è sempre affiancata la Distilleria che fu tra le prime a produrre in Trentino, la grappa di monovitigno. Nel 1982 l’impianto della Distilleria, viene sostituito con un distillatore a bagnomaria (modello Zadra), ideale per distillazioni di alta qualità, rinnovato successivamente nel 1993.
Per quanto riguarda i distillati, la produzione comprende le grappe, le acquaviti di frutta ed il brandy. Tutti prodotti che nascono rigorosamente da materia prima regionale, gran parte prodotta in azienda tipo vinaccia, mele cotogne, ribes, sambuco, sorbo dell’uccellatore, vino; per la rimanente frutta sono state individuate delle microzone di produzione dove i caratteri qualitativi ed aromatici sono i migliori.
Besler Biank Annate 2005, 2007 e 2012 13%vol.
Vino dal colore giallo paglierino con note verdognole. Al naso piuttosto intenso e complesso visto l’assortimento varietale, un “vino vivo” con note fresche e mature che spaziano dalla pesca all’albicocca, dalle note minerali di idrocarburi al frutto tropicale al miele di acacia. Al gusto buona armonia, quasi cremoso con una nota viva e croccante, un bianco da abbinare a piatti di pesce speziati, a primi saporiti, da provare su carni bianche.
Acquavite di Albicocche 50cl. 46%vol.
Colore: bianco cristallino. Profumo: molto intenso, dolce al naso. Ricordaparticolari note di Moscato. Si denota una piena corrispondenza con il frutto e una leggera presenza di mandorla che ben si inserisce nel complesso bouquet. Sapore: secco e armonico. Molto elegante, di buona persistenza. Note particolari: Non tutti gli anni si trovano queste particolari albicocche per cui la produzione è saltuaria.