Da #Panama il Rum #Zafra 21 Anni...
Il rum Zafra è nato dalle sapienti mani di un leggendario Mastro Ronero, trasformando canna da zucchero raccolta unicamente a mano in un distillato che vanta un invecchiamento effettivo esclusivamente in botti di Bourbon Americano con dosaggio “Small batch”.
LA NOSTRA STORIA
I fondatori di Zafra hanno oltre 20 anni di esperienza nel commercio di distillati e hanno acquisito un eccellente know-how nella costruzione di un marchio. I fondatori sono stati fondamentali nel marketing e nelle vendite di molti tra i marchi di rum più famosi al mondo. Questa esperienza li ha guidati nella creazione del finissimo super premium rum “Zafra”. L’elemento più importante di questo prodotto è il rum stesso. Per questo i fondatori hanno lavorato con un produttore top di rum di Panama e ne hanno creato la prima espressione, Zafra 21 “Master Reserve”. Fin dalla nascita di Zafra, la compagnia ha lavorato su una “Edizione Limitata” che avrebbe dovuto essere la loro espressione più raffinata. Un rum “small batch” creato artigianalmente alla perfezione. Questo prodotto è diventato realtà con Zafra “Master Series” Aged 30 years. Zafra Rum è ora disponibile in molti paesi del mondo e continua a stupire con il suo gusto unico.
IL NOME ZAFRA
DESCRIZIONE DELLA PAROLA E DEL SIGNIFICATO NELLA CULTURA DEL RUM.
Tutti i rum sono prodotti dalla canna da zucchero. In spagnolo Zafra significa raccolta della canna da zucchero. Questo è il momento in cui la natura ricompensa gli uomini per mesi di dedizione e duro lavoro. Dopo la raccolta, il nostro esperto Mastro Distillatore trasforma la canna in rum e dopo una attenta maturazione in botti di bourbon selezionate, l’alchimia è completa: la trasformazione del rum invecchiato in quel capolavoro che noi chiamiamo Zafra. Ogni rum al mondo deve la sua esistenza a “zafra”.Non c’è rum senza Zafra. Il rum Zafra è il primo a pagare pegno a questa veneranda tradizione. “Dalla A alla Zafra”: questo rum incarna la storia completa del rum, dalla raccolta passando dalla fermentazione, distillazione, invecchiamento e miscelazione “small batch” fino alle mani dei clienti più esigenti.
Zafra “Master Reserve” invecchiato 21 anni è un rum di Panama. Selezioniamo toccando con mano le botti di Bourbon per assicurarne la condizione ottimale in preparazione dell’invecchiamento di questo rum straordinario. Sotto l’attento occhio del nostro Mastro Ronero il rum interagisce con le botti di Bourbon e viene sapientemente miscelato in questo elegante “Small Batch” rum di 21 anni.
DETTAGLI DI PRODUZIONE
ORIGINE: Panama.
MATERIE PRIME: Canna da zucchero raccolta a mano e trasformata in Melassa Top Grade A.
FERMENTAZIONE: Sciroppo di canna - Melassa Top Grade A. Queste melasse fermentano con lieviti originari e maturati localmente.
METODO DI DISTILLAZIONE: A colonna, metodo continuo.
INVECCHIAMENTO: Le botti di Bourbon selezionate sono riempite con alcol grezzo permettendo la magica trasformazione di questo elegante rum, invecchiato pazientemente per 21 anni.
DOSAGGIO: “Small Batch”
NOTE DI DEGUSTAZIONE
COLORE: Ambrato scuro con tonalità ramate
PROFUMO: L’aroma ci trasporta in una cantina di rum pervasa dall’essenza di quercia. Perfettamente bilanciato con sentori di frutta e spezie, risulta elegante e invitante.
GUSTO: Si apre ampiamente liscio al palato; il rovere è dolce, deciso, ancora non dominante
FINALE: lungo e carico di cremosi sentori di legno
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Az. Agr. La #Colombera, ritorna il #timorasso #ilmontino
Benvenuti!! Sono Elisa e ho il piacere di accogliervi alla Colombera… Siamo nel piccolo borgo di Vho a soli 5 chilometri da Tortona, i 20 ettari di vigneto si trovano quasi tutti accorpati alle cantine e sono il cuore pulsante della COLOMBERA.
La passione che abbiamo per il mestiere del viticoltore e del vignaiolo, ci porta a volere uve di massima qualità; le uve di ogni singola vigna vengono vinificate separatamente. Le nostre etichette rappresentano solo ed esclusivamente un vigneto particolarmente vocato e che ha un'età minima di venticinque anni. Le vigne giovani vengono dedicate alla produzione dei vini venduti sfusi direttamente in cantina ai privati.
Mio nonno Renato, era arrivato alla Cascina Colombera nel 1937, dopo che la sua cascina era andata distrutta. Decide, con il padre Pietro e la madre Maria, di condurre queste terre e,
negli anni ’50, pianta i primi vigneti.
Piercarlo, suo figlio, ben presto si appassiona al lavoro del padre, lo affianca nel vigneto ma predilige il lavoro nei campi su trattori e mietitrebbia. Dagli anni ’70 la parte viticola dell’azienda assume più importanza, Piercarlo, mio papà, capisce che potrebbe esserci una svolta, decide di nonvendere più l’uva ai commercianti e alla cantina sociale e inizia a produrre lui stesso i primi vini. Negli anni affina la sua tecnica di cantina grazie all’esperienza ed a preziosi consigli.
Vende tutto il vino che produce sfuso direttamente ai privati, questi arrivano alla Colombera grazie
al passaparola di amici e conoscenti. Nel 1997 inizia a pensare di ingrandire un pochino l’azienda, ormai ci sono 14 ettari di vigneto e un nuovo progetto…
Nel 1998 inizia la grande svolta della Colombera.
Nasce la prima etichetta dell'azienda "Elisa" una barbera della Vigna Brusà, che il mio papà
dedica a me. Nel 98 iniziamo a piantare il Timorasso in diversi punti dei nostri terreni, fino ad arrivare a cinque vigneti di Timorasso.
Con la vendemmia 2000 prendono forma i nostri progetti, vinifichiamo per la prima volta il Timorasso e non solo... il cortese BRICCO BARTOLOMEO, la nostra barbera più conosciuta VEGIA RAMPANA, il nibiò SUCIAJA. Dal 2000, insieme a tutti i produttori di timorasso dei colli tortonesi, nasce il progetto DERTHONA, ogni azienda con le sue uve propone un proprio Derthona, è il vino che rappresenta il vitigno e il territorio dei colli tortonesi. Derthona è Timorasso, Timorasso è colli tortonesi.
Nel 2003 nasce ARCHE', la croatina.
Tra il 2000 e il 2005 ho seguito l'analisi sensoriale su tutte le uve timorasso a maturazione, tra i cinque vigneti ho scelto Il Montino perché nel periodo di studio ha sempre avuto le uve migliori. Nel 2006 per la prima volta vinifichiamo separatamente le uve del Montino e nasce così il timorasso che rappresenta la Colombera.
Timorasso Il Montino 2015 - 14%vol. - 23€
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Terreno: argilloso chiaro e scuro.
Vinificazione: dopo la selezione e la raccolta delle uve in cantina si procede con la diraspatura, il liquido insieme alle bucce viene riposto in vasche d’acciaio a 2 °C per 36/48 ore. In questo modo parte il procedimento della criomacerazione, dove le bucce rilasciano aromi e tannini che hanno accumulato durante la maturazione. Dopo 36/48 ore vengono tolte le bucce e pressate, si procede così alla decantazione statica, con il solo uso del freddo, si fanno precipitare sul fondo della vasca le particelle grossolane che sono causa di cattivi odori durante la fermentazione. Il precipitato viene tolto con un travaso in assenza di ossigeno. La cinetica di fermentazione del timorasso è sempre lunga, dura circa un mese, a fine fermentazione si fa un travaso e il vino rimane per i successivi nove mesi sulle fecce nobili che rimangono. Grazie ad un agitatore applicato alla vasca, settimanalmente viene eseguito il battonage, si mandano, così, in sospensione le fecce nobili rimaste nel vino. In questo modo il timorasso acquista morbidezza e complessità, che contraddistingue questo vino. A luglio si fa un travaso, una filtrazione e a fine agosto si procede con l’imbottigliamento.
Affinamento: nove mesi in vasca d’acciaio a temperatura controllata sulle fecce nobili.
DEGUSTAZIONE
Analisi visiva: limpido, di colore giallo dorato intenso, consistente.
Analisi olfattiva: nei primi anni di bottiglia si avvertono odori fruttati, come la pesca, e floreali come fiori di acacia e il biancospino. Le note di zucchero filato e di acacia sono ben definite. La nota caratteristica di miele emerge importante. In gioventù le note di idrocarburo e minerale si avvertono leggermente, più definite ed intense emergono dopo l’affinamento di tre/quattro anni in bottiglia. Al naso intenso e decisamente complesso.
Analisi gustativa: secco, caldo e morbido. Le sensazioni tattili in bocca sono dominate da un buon equilibrio, la sensazione di coinvolgimento di tutti gli apparati è notevole, la robusta struttura sostiene l’alcolicità, non presenta spigoli ma emerge il corpo del vino, equilibrato e molto persistente. Le sensazioni di morbidezza sono completate da quelle di durezza.
Abbinamenti: carne cruda, peperone ripieno con tonno e capperi, alcuni salumi non troppo stagionati, formaggi caprini freschi, montebore e, naturalmente, i ravioli alla Derthona (conditi con un ristretto d’arrosto).
CARATTERISTICHE DEL VINO: il timorasso dona un vino bianco assolutamente longevo, in gioventù risulta corposo e piacevole, con il tempo e l’affinamento in bottiglia emergono le note caratteristiche del vitigno, il minerale e l’idrocarburo. Potrebbe essere interessante conservare qualche bottiglia per osservarne l’invecchiamento.
INVECCHIAMENTO: il timorasso presenta le caratteristiche più intriganti dopo circa cinque anni di affinamento in bottiglia. L’azienda consiglia di dimenticare, senza paura, qualche bottiglia in cantina adeguatamente conservata, e assaggiarla dopo dieci anni. Se vi concederete l’assaggio una bottiglia ogni anno scoprirete il grande cammino evolutivo che compie questo grande bianco piemontese.
Tenuta di Fiorano dal Lazio...
La Tenuta di Fiorano, situata a ridosso dell’Appia Antica e dell’aeroporto di Ciampino, con i suoi vini, Fiorano Rosso e Fiorano Bianco, e la sua storia così ricca di idee innovative e di qualche mistero, è di proprietà del Principe Alessandrojacopo Boncompagni Ludovisi.
La fama della Tenuta di Fiorano è anche legata alla figura del Principe Alberico Boncompagni Ludovisi, personaggio che il tempo ha avvolto da meritata leggenda. Tra gli anni ’40 e ’50 del secolo scorso Alberico si appassionò alla produzione del vino e scelse, pioniere in Italia, di impiantare cabernet sauvignon e merlot, malvasia di Candia e uno sconosciuto, per l’epoca, sémillon.
Fiorano Rosso - 2012
Da uve cabernet sauvignon e merlot. Maturato in vecchi fusti di rovere di Slavonia da 10 ettolitri. Colore rubino vivo ed intenso, di media concentrazione.
Profumi davvero complessi ed articolati, note austere di goudron, lievi toni appena affumicati, poi balsamici, con accenni di cassis e mirtilli che si fondono in uno spettro olfattivo ampio e di straordinaria eleganza.
Setoso, armonico, pieno all’assaggio, con tannini appena accennati, di grana finissima, privi di qualunque concessione ad elementi legnosi.
Finale agile e sottile, di ottima persistenza.
Fiorano Bianco - 2015
Da uve grechetto e viognier. Maturato “sur lies” in botti di rovere e di castagno da 10 ettolitri. Il colore è giallo dorato chiaro, segno di una lieve permanenza sulle bucce.
I profumi sono di sorprendente complessità, minerali, intensi ma eleganti, con un frutto piacevole e non troppo maturo, pesca bianca, nespola, forse mandorla fresca, poi pietra focaia, fiori di genziana.
Sapore equilibrato, morbido, sapido, perfettamente sostenuto da un’acidità salmastra e mediterranea.
Dal Friuli ritornano i vini di #Primosic
Chi conosce palmo a palmo un territorio e lo misura ogni giorno al ritmo dei propri passi, vede le sfumature, apprezza i dettagli, capisce l'importanza delle luci e delle ombre.
Ma non perde mai di vista il quadro d'insieme, il modo in cui ogni particolare va a comporre un'unica immagine.
Negli anni, nella ricerca della migliore esposizione e del terreno più adatto per ogni singolo vitigno, i vini Primosic hanno disegnato una personale e unica immagine del territorio: sono le tessere di un mosaico.
Ma ognuna delle bottiglie è anche un racconto minuto, una scelta di dettagli e di colori.
Ribolla Gialla di Oslavia Riserva (2015) - 29€
Zona di Produzione
Friuli Venezia Giulia, Doc Collio, Oslavia
Tipologia dei terreni
Marna – arenaria Ponca
Produzione
5800 kg/ha
Densità impianto
4800-5000 piante/ettaro ("archetto singolo")
Tecnica di produzione
Le uve surmature, raccolte manualmente in cassette, vengono diraspate e poste in tini aperti, dove inizia l’attività fermentativa ad opera di lieviti indigeni, in assenza di solforosa, con frequenti follature. Il mosto resta a contatto con le bucce per 26 giorni senza controllo delle temperature. Successivamente il mosto vino viene separato dalle bucce e posto in caratelli da 500-600 litri e in botti da 1500 litri per continuare la fermentazione. L’ elevazione sulle fecce nobili dura 24 mesi. Dopo l’imbottigliamento, che avviene senza filtrazione sterile, seguirà un affinamento in bottiglia non inferiore ai 12 mesi.
Descrizione Organolettica
Colore giallo dorato intenso. Caratteristico e asciutto, il profumo evoca i fiori d’acacia per fondersi nella scorza di chinotto in una sensazione di avvolgente mineralità. Il finale ricorda il nocciolo dell’albicocca e polpa di castagna.
Klin Collio Riserva (2013) - 29€
Zona di Produzione
Friuli Venezia Giulia, Doc Collio, vigneto Klin
Tipologia dei terreni
Marna - arenaria "Ponca", molto povera in sostanza organica
Produzione
5500 kg/ha
Densità impianto
4800 - 8000 plants/hectare (Guyot)
Tecnica di produzione
Le uve raccolte manualmente in cassette, a piena maturazione, vengono diraspate e pressate in maniera soffice. Il mosto fiore viene separato dal mosto di pressa e passa nei caratelli di legno da 500-600 litri, dove inizia la fermentazione ad opera di lieviti indigeni. La fase di fermentazione tumultuosa dura circa 15-20 giorni e termina a fermentazione malo-lattica quasi completata. La temperatura nei piccoli fusti non supera i 26-28°C. Il vino viene travasato e alla massa viene aggiunta la parte di ribolla gialla. Seguono 24 mesi di maturazione in legno poi imbottigliato senza filtrazione sterile. Il vino rimane in affinamento in bottiglia non inferiore a 12 mesi.
Descrizione Organolettica
Colore giallo dorato; all’olfatto si presenta complesso, elegantemente intenso di biancospino e frangipane, frutta esotica, spezie e macchia mediterranea. Al gusto ampio, con acidità bilanciata ed in armonia con le note tostate, fini ed intriganti. Racconta distintamente la sua unicità ed appartenenza.