#Scarpa #Bogliona Annate 2008 & 2009
Barbera d’Asti SuperioreCru “La Bogliona”
Produttore: Antica Casa Vinicola Scarpa.
Vigneti: in località Bogliona, ai confini dei tre comuni di Castel Rocchero, Montabone e Acqui Terme, a 400 m s.l.m., terreno di natura prevalentemente sabbiosa.
Dati tecnici
Uve da cui è prodotto: 100% Barbera
Tenore d'alcool: 14% - 14,50%
Acidità totale: 6,5 gr/lt
Affinamento in botte: da un minimo di 18 ad un massimo di 36 mesi in botti grandi dirovere francese di Allier.
Affinamento in bottiglia: 2 anni.
Longevità: dai 10 ai 20 anni, si degusta al meglio dopo il quinto anno.
Tipo di bottiglia: bottiglia borgognotta dal collo allungato e colore ambrato realizzata in esclusiva per Scarpa.
Dati organolettici
Colore: rosso rubino con brillanti riflessi porpora
Profumo: intenso, unico, caratterizzato dal sentore di prugna e dalla potente complessità
Sapore: asciutto, austero, minerale e sapido, vellutato dopo il quinto anno, inconfondibile freschezza e indimenticabile persistenza.
Temperaturadi servizio: 16° C
Scarpa, Barbera d’Asti Superiore “La Bogliona” 2009 14,5%vol. 33.00€
Scarpa, Barbera d’Asti Superiore “La Bogliona” 2008 14%vol. 34.00€
Ursula e Marcello 'd San Luis #reichmuth da #dogliani.
Benvenuti nel nostro podere Le Rocche
La nostra azienda "Cascina Le Rocche" si trova nel cuore del Piemonte, a Dogliani. Coltiviamo uve qualitativamente superiori, da convinti viticoltori amanti della natura, senza l’impiego di diserbante, insetticidi e botriticidi. Produciamo Dolcetto di Dogliani, che proviene da viti coltivate in terreni con diversa esposizione solare e pigiate diversamente, oppure viene saggiamente mischiato al nostro Barbera. I nostri vini sono parzialmente affinati in botti di legno. Contro la tradizione, i nostri Dolcetti maturano sempre più di due anni. In ogni caso i nostri vini naturali vengono vinificati esclusivamente dal raccolto dei propri vigneti.
L'Azienda
Il podere Le Rocche è situato su un'altura di San Luigi, con vista sulle dolci e graziose colline di Dogliani e delle Langhe.
Le Rocche è costituito da 24 ettari di terreno e sette ettari complessivi di vigneto. Tutti i vitigni in età portante hanno più di 20 anni, prerogativa questa per la produzione di vini di carattere e adatti all'invecchiamento. Ad essi abbiamo aggiunto 2 ettari di viti nuove.
Noi, Ursula e Marcello, quali, rispettivamente, Agronoma diplomata ed Ingegnere in enologia, non solo siamo in possesso dei fondamenti tecnici e pratici per gestire l'azienda vinicola, ma, soprattutto, proviamo sensazioni rinnovate di gioia e soddisfazione, ogniqualvolta vediamo un nostro vino nascere e maturare.
L'uva necessita di pazienza, dedizione e disciplina. Questi sono i nostri valori
La Filosofia
Il nostro principio è quello di lavorare a favore, e non contro la natura; per questa ragione rinunciamo all'utilizzo di sostanze sintetiche e ci atteniamo ai criteri della coltura omeodinamica.
Le nostre vigne non vengono mai diserbate ed il manto erboso funge, contemporaneamente, da fertilizzante naturale, da protezione contro l'arsura e l'erosione, da nutrimento per gli insetti e gli animali utili. In questo modo rispettiamo l'equilibrio della natura. Ed essa ci ripaga.
I Vini
Ogni annata è un'esperienza nuova ! La natura ci regala, anno per anno, grappoli e acini diversi. I sapori e i profumi dei nostri vini variano di conseguenza. Il Dolcetto, per esempio, è un vino con pochi acidi, fruttato, secco e piacevolmente aspro, di colore rosso rubino con leggere parvenze di violetto ; l'aggettivo ‘dolce', che ne caratterizza il nome, è attributo unicamente delle sue uve. Esso possiede, lo sappiamo, tutte le doti di un ‘grande' vino.
Produciamo, annualmente, circa 25000 bottiglie di vino non filtrato e naturale. Prima di venir imbottigliato, esso viene mantenuto per almeno quattro anni in cantina a riposare. La solfitazione conservante è ridotta al minimo indispensabile ed utilizziamo unicamente uvaggi di nostra produzione; escludiamo quindi categoricamente, con lo scopo di non modificarne le caratteristiche, ‘tagli' con altre uve.
Tutto questo ci complica un po' la vita, tuttavia, solo in questo modo possiamo garantire l'alta qualità e genuinità dei nostri vini.
Il nostro "fiore all'occhiello" il Crsta, un Dolcetto di Dogliani DOC (una volta), viene prodotto unicamente nelle annate migliori. Esso viene stagionato e affinato per almeno due anni in grosse botti di quercia. Roche, il secondo Cru, anch'esso un Dolcetto di Dogliani DOC, trascorre almeno un anno in legno di quercia. Autin, un rosso Langhe DOC da uve Dolcetto, riposa per oltre tre anni in botti di legno; ciò gli conferisce il suo tipico carattere morbido e armonico. Il Còccu, un Cuvée assemblato con due terzi di uve Dolcetto ed un terzo di Barbera, è una creazione personale di Marcello. Questo vino complesso e versatile, dopo un anno passato in Barrique, si perfeziona ancora per oltre un anno in grosse botti di legno. I nostri vini, di colore intenso e ricchi di tannini, si prestano meravigliosamente ad integrare ed esaltare i sapori di un pasto particolarmente raffinato.
“Old School !”
Ritorna il #Sagrantino #Antonelli
Antonelli San Marco è un’azienda vitivinicola di 170 ettari in un corpus unico al centro della zona Docg Montefalco con una grande storia alle spalle, una grande passione tramandata per questo territorio e una grande cura della qualità dei prodotti.
Da anni ha intrapreso un percorso di ricerca e miglioramento continuo dalla vite fino alla bottiglia secondo uno stile che è volto alla tipicità e all’equilibrio, alla bevibilità e all’eleganza, più che alla potenza, con estrazioni delicate e un uso moderato del legno...
Le origini della tenuta si perdono nella storia. Alcuni documenti medievali ricordano “San Marco de Corticellis” come corte agricola longobarda, in una delle aree più vocate alla coltivazione della vite e dell’olivo.
Dal XIII al XIX secolo la tenuta è appartenuta al Vescovo di Spoleto (i confini attuali sono quasi gli stessi di quelli descritti in un documento del XIII secolo, conservato all’archivio vescovile).
Nel 1881 Francesco Antonelli, avvocato di Spoleto, acquistò la proprietà. Ha inizio una radicale opera di trasformazione e ammodernamento degli impianti e delle colture: in una relazione del 1899 si parla già di vigneti con 5.000 ceppi per ettaro, così come della profonda trasformazione delle condizioni di vita dei coloni, «perchè la sinità loro, la facilità e comodità di soddisfare alle esigenze domestiche li rende più adatti e alacri nei lavori, e li affeziona al fondo...». Ed è con questa filosofia che l’Azienda è arrivata nel 1979 ad intraprendere l’attività di imbottigliamento dei vini.
Trebbiano Spoletino 2015 - 12.00 €
Varietà: Trebbiano Spoletino 100%, nostra selezione massale delle vecchie viti di Trebbiano Spoletino maritate con aceri.
Prima annata di produzione: 2007
Vigneti: E’ un vigneto situato in collina, a circa altitudine 350 metri s.l.m.; esposizione ovest.
Vendemmia: uve raccolte a maturazione avanzata (metà ottobre) in cassette.
Vinificazione: Macerazione pellicolare, pressatura soffice, chiarifica statica a freddo; fermentazione in botti da 25 hl di rovere francese alla temperatura di 20 gradi.
Affinamento: In botti da 25 hl per 9 mesi; quindi in bottiglia per 3 mesi.
Degustazione: Giallo paglierino intenso tendente all’oro; riflessi verdolini. Impatto olfattivo di grande intensità e persistenza, fruttato e floreale; si riconoscono fiori di mandorlo, biancospino, frutta tropicale, cedro; finale leggermente speziato. Al palato è secco, caldo e morbido. La grande struttura acida, tipica del Trebbiano Spoletino, si fonde in un perfetto e sorprendente equilibrio con gli altri elementi. Ottime la persistenza e la corrispondenza gusto-olfattiva.
Abbinamenti: Accompagna salumi nobili quali prosciutto crudo e culatello, terrine e carpacci. Si serve con primi di struttura a base di pesce; spaghetti alla carbonara, risotto allo zafferano. Si propone con secondi elaborati quali pesce in umido, roast-beef alla inglese. Infine, con formaggi saporiti a pasta semidura stagionati.
Grechetto dei Colli Martani 2015 - 8.00 €
Varietà: Grechetto 100%
Resa per ettaro: 60 hl / ha; 2 kg uva / pianta.
Vendemmia: terza settimana di settembre.
Vinificazione: illimpidimento naturale, poi fermentazione alla temperatura di 18 gradi. Permanenza prolungata sui lieviti (90 giorni) al termine della fermentazione.
Affinamento: in serbatoi di acciaio, poi 3 mesi in bottiglia
Degustazione: di colore giallo paglierino con riflessi verdi. Si apre all’olfatto con eleganza:fresco,fruttato e floreale con note di pesca, mandorlo e biancospino. Al gusto è armonico e caldo per la buona spinta alcolica.
Abbinamenti: antipasti e primi piatti. Zuppe e minestre di legumi e cereali, torte rustiche, grigliate di pesce e carni bianche, formaggi freschi e salumi speziati.
Sagrantino di Montefalco 2011 - 26.00 €
Varietà: Sagrantino 100%
Prima annata di produzione: 1981
Resa per ettaro: 40 hl / ha; 1,4 kg di uva per pianta.
Vendemmia nella seconda settimana di ottobre, con raccolta manuale delle uve, in cassette, cernita finale.
Vinificazione per caduta; fermentazione sulle bucce per 15-20 gg alla temperatura di 25 gradi; Fermentazione malolattica svolta. Illimpidimento spontaneo senza filtrazione.
Affinamento prima in carati da 500 litri di rovere a leggera tostatura per 6 mesi, poi in botti di rovere da 25 hl per 12 mesi; assemblaggio e illimpidimento in vasche in cemento per 3 mesi; in bottiglia per almeno 12 mesi.
Degustazione: colore rosso rubino, brillante. Olfatto ricco e potente,etereo e complesso. Caratterizzato da eleganti toni fruttati con note di mora e prugna e sottili sentori di legno dolce. Al palato è elegante e caldo con frutta rossa e tannini di buona finezza in chiusura.
Vino che si esprime al meglio con un lungo invecchiamento.
Abbinamenti: accompagna grigliate ed arrosti, carni rosse brasate o stufate, cacciagione e formaggi a pasta dura stravecchi.
Temperatura di servizio: 18°C
Disponibile nei formati: 0,375 litri – 0,75 litri – 1,5 litri astuccio in legno – 3 litri astuccio in legno.
Da #Neive #Cigliuti...
L'Azienda Agricola F.lli Cigliuti di Cigliuti Renato è ubicata sulle dolci colline della frazione Serraboella, a Neive, un paese della bassa Langa, sito ad una altitudine di circa 350 m. slm.
E' una cantina a conduzione famigliare, fondata alcune generazioni fa, a quanto risulta in documenti rinvenuti nella proprietà. Ciò significa che già il nonno di Renato lavorava la terra e coltivava viti. In seguito presero le redini dell'Azienda il papà Leone e lo zio Romualdo, che diedero il nome F.lli Cigliuti alla ditta, nome che si è tramandato, nonostante il titolare sia Renato, con la moglie Dina e le figlie Claudia, la maggiore e Silvia. Fino al 1964 il reddito era costituito dalla vendita di uva, vino sfuso, nocciole e altre colture tipiche della zona. A partire da quella data si iniziò ad imbottigliare un vino prodotto con uve selezionate, destinato per lo più ad una clientela locale.
Nel 1974 cominciarono i rapporti con acquirenti tedeschi, poi si aprì il mercato negli Stati Uniti, in Svizzera e in Austria. Oggi la maggior parte della produzione va all'estero. Il terreno ha un'estensione di circa 9 ettari, in parte di proprietà e in parte in affitto. Di questi, 6 ha sono adibiti a vitigno, mentre il resto, situato in zone non adatte alla coltura della vite, è destinato a noccioleti e seminativo. A sud ovest, zona maggiormente esposta al sole e con un terreno tuffoso e calcareo vengono impiantate viti di Nebbiolo Michet e Dolcetto, mentre a sud est, dove il terreno è argilloso limoso, si coltiva la Barbera. Il vigneto viene lavorato ancora molto artigianalmente e i trattamenti antiperonosporici vengono fatti con prodotti essenzialmente a base di rame, arricchiti con zolfo in polvere. A fine luglio si effettua il diradamento per favorire una maturazione più completa e la vendemmia viene fatta molto scrupolosamente, selezionando i grappoli migliori per il vino che andrà in bottiglia.
La vinificazione e la fermentazione seguono ancora il metodo tradizionale, anche se le botti di cemento sono state sostituite da quelle in acciaio. Per l'invecchiamento sono invece riservate botti in rovere di Slavonia, per più adatte per tale importante funzione. Negli ultimi anni si è sperimentato, con successo, un nuovo vino composto dal 50% di uve Nebbiolo e dal 50% di uve Barbera, invecchiato per circa 15 mesi in barrique nuovi, denominato Briccoserra.
Per acquistare i vini di questa Azienda, cliccate qui
Barbaresco Vigne Erte 2012 - 14% vol. € 35.00
Barbera D'Alba Serraboella 2014 14% vol. €16.00
Langhe Nebbiolo 2015 14% vol. €18.00
Le basi si cui si fonda l’Azienda Agricola F.lli Cigliuti sono le stesse di un tempo: saperi, passione, conoscenza del territorio, sensibilità e cura dei particolari. In questa “semplice impresa”, a carattere famigliare, da quattro generazioni interagiscono tutti questi elementi col preciso scopo di produrre vini che esprimano al meglio il terroir da cui provengono. In tutto circa 30.000 bottiglie l’anno.
Dal Trentino torna #obermoser
1890 il nostro bis e bisbisnonno Christian J. Rottensteiner acquistava il vigneto Obermoser in mezzo ai più belli pendii di St. Magdalena. Il primo grande impianto d'irrigazione d' Europa nella zona era voluto fortemente anche da Franz C. Rottensteiners (nel 1929); si evitavano vendemmie scarse.
Franz J.M. Rottensteiner estendeva e consolidava la azienda negli anni dopo la seconda guerra mondiale. Dal 1957 Heinrich lavora sulla azienda e 1977 ha preso in mano la responsabilità dal suo padre Franz J.M.
Ormai già da più di 10 anni anche Thomas lavora nella azienda.
Per noi la conoscenza e la tradizione di 5 generazioni hanno un importanza grande. Costituiscono la base per l'approccio al vino e l' amore e la giusta valutazione di esso.
Parenti vicini lavorano nel settore di commercio e vendita del vino, un fratello di Franz II ha fondato 1956 la cantina vini Rottensteiner.
Che possiamo vivere e lavorare in un posto bellissimo, di questo siamo contenti e felici.
L'originale.
I’intenso e di carattere, dal vitigno autoctono di Bolzano.
Lagrein Riserva 2014 - 14% - 22.00€
Lagrein 2015 - 13,5% - 14.00€
Il nostro preferito.
Un vino per palati esigenti, cuvée fruttato, da varietà di Schiava.
Schiava St. Magdalener 2015 - 13% -11.00€
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Ricaricate le bolle di #Majolini #Franciacorta
La presenza della famiglia Maiolini ad Ome è attestata a partire dal XV secolo: l'etimologia del cognome la legherebbe curiosamente al vitigno autoctono Majolina, a sua volta collegato alla pietra calcarea di cui è composta la zona, detta medolo o calcare maiolica .
Dal padre Valentino che verso la fine degli anni Sessanta inizia a coltivare il Ruc di Gnoc, un magnifico vigneto d’alta collina a Ome, i fratelli Maiolini ereditano la passione per la produzione del vino, e nel 1981 rifondano la Cantina di famiglia.
La svolta decisiva avviene all’inizio degli anni Novanta con l’acquisizione della splendida area chiamata Campèi, in località Valle a Ome. Nel 1995 iniziano i lavori per la costruzione della nuova cantina, posta a dominio dell’intera vallata. L’architettura rispetta la tipologia delle vecchie cascine locali: costruita con il medolo, si inserisce armoniosamente nel suggestivo paesaggio, abbracciata da filari di Majolina.
Dal 1981 la famiglia Maiolini si impegna a proteggere ed accrescere il valore del territorio, ottimizzando le procedure produttive dei Franciacorta Majolini nel rispetto rigoroso della tradizione vinicola. Chi produce un vino d’eccellenza, non può e non vuole pensare allo sviluppo in termini numerici, ma in termini qualitativi.
Clicca qui per visualizzare i prodotti in vendita di questa Azienda...
Grandissimi vini da #Calosso #tenutadeifiori
Tenuta dei Fiori Calosso - Asti
Vigne che circondano tutta l’azienda, vigne storiche di Barbera di oltre 80 anni, vigne di Moscato, di Cabernet Sauvignon, di Chardonnay e un raro vitigno autoctono reimpiantato, salvato dall’oblio…il Gamba di pernice.
Valter Bosticardo segue direttamente tutto il ciclo produttivo, i suoi 5 ettari di vigneto vengono coltivati nel massimo rispetto della natura e dell’ambiente.
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Grandissimi vini per noi, da più di 10 anni…
#Azelia #Barolo le Nuove Annate...
Nel 1920 il Cavalier Lorenzo Scavino iniziò a
vinificare parte delle uve prodotte dai vigneti della famiglia, piccola realtà contadina nel cuore delle Langhe, a Castiglione Falletto.
Suo figlio Alfonso cominciò con entusiasmo ad imbottigliare il vino prodotto e grazie al padre di Luigi, Lorenzo, con perseveranza e volontà, i vini vennero per la prima volta esportati.
L’Azienda Agricola Azelia, nel centro della zona di produzione del Barolo, è oggi costituita da 16 ettari e produce in media 80.000 bottiglie all’anno. Luigi è affiancato dalla moglie Lorella e dal figlio Lorenzo che rappresenta ormai la quinta generazione di produttori di vino. La conduzione famigliare è essenziale in quanto permette un’estrema accuratezza in ogni step della produzione.
Grande cura viene riservata al lavoro nei vigneti. Il vino si fa in vigna, da viti antiche, che producono pochissimi grappoli. Le basse rese vengono ulteriormente ridotte mediante la vendemmia verde, indispensabile per selezionare i frutti, avere una maturazione uniforme ed una qualità impeccabile.
Fondamentale è una scrupolosa attenzione in cantina dove il rispetto per la tradizione non esclude l’apporto di tecniche moderne.
Luigi riserva per i vigneti cure ed attenzioni maniacali.
E’ dalla materia prima, l’uva, che si ottiene l’estrema qualità dei vini.
Parte delle viti ancora oggi presenti furono piantate dal padre di Luigi, Lorenzo, negli anni ’40. Esse sono per Azelia un patrimonio unico. Sono le viti antiche, con le loro rese minori e le radici più in profondità, che producono grappoli straordinari. Gli acini risultano molto più piccoli, più concentrati e pienamente maturi.
Per ridurre ulteriormente le rese in vigna un minimo di due vendemmie verdi all’anno vengono svolte per ogni vigneto. La vendemmia verde implica un lungo e scrupoloso lavoro in piena estate. In circa 40 giorni vengono esaminati attentamente, uno ad uno, tutti i grappoli prodotti e quelli in eccesso vengono eliminati. Anche più del 30-35 % dei grappoli può essere tagliato e lasciato a terra. In questo modo i grappoli rimanenti hanno una maturazione ed una concentrazione altrimenti irraggiungibili.
Tutte le operazioni vengono effettuate manualmente. Quelle più importanti, come la potatura delle viti più vecchie, la sfogliatura e la vendemmia verde, vengono svolte personalmente da Luigi e dagli altri membri della famiglia. Solo l’occhio e la mano esperta possono portare al raggiungimento della più alta qualità dei grappoli possibile.
Nessuna vite viene rimpiazzata se non dopo la sua morte naturale. Solo quando strettamente necessario vengono utilizzati prodotti a base di rame e zolfo e nessun fertilizzante chimico viene aggiunto al terreno. Unicamente ogni 3-4 anni viene apportato letame naturale nei punti più magri delle colline. Le erbe spontanee vengono lasciate crescere naturalmente tra i filari.
La vendemmia avviene totalmente a mano, attraverso una rigorosa selezione grappolo per grappolo, in modo che qualsiasi acino non idoneo venga staccato e lasciato a terra. Questa cernita è indispensabile per garantire una materia prima impeccabile e permette a Luigi di vinificare esclusivamente gli acini migliori. Per il trasporto i grappoli vengono adagiati in piccole cassette per far sì che arrivino in cantina perfettamente integri.
I vigneti dell’azienda sono situati a Castiglione Falletto, Serralunga d’Alba e Montelupo Albese, per una superficie totale di circa 16 ettari.