Da Neive... Cigliuti


L'Azienda Agricola F.lli Cigliuti di Cigliuti Renato è ubicata sulle dolci colline della frazione Serraboella, a Neive, un paese della bassa Langa, sito ad una altitudine di circa 350 m. slm. E' una cantina a conduzione famigliare, fondata alcune generazioni fa, a quanto risulta in documenti rinvenuti nella proprietà. Ciò significa che già il nonno di Renato lavorava la terra e coltivava viti. In seguito presero le redini dell'Azienda il papà Leone e lo zio Romualdo, che diedero il nome F.lli Cigliuti alla ditta, nome che si è tramandato, nonostante il titolare sia Renato, con la moglie Dina e le figlie Claudia, la maggiore e Silvia. Fino al 1964 il reddito era costituito dalla vendita di uva, vino sfuso, nocciole e altre colture tipiche della zona. A partire da quella data si iniziò ad imbottigliare un vino prodotto con uve selezionate, destinato per lo più ad una clientela locale. Nel 1974 cominciarono i rapporti con acquirenti tedeschi, poi si aprì il mercato negli Stati Uniti, in Svizzera e in Austria. Oggi la maggior parte della produzione va all'estero. Il terreno ha un'estensione di circa 9 ettari, in parte di proprietà e in parte in affitto. Di questi, 6 ha sono adibiti a vitigno, mentre il resto, situato in zone non adatte alla coltura della vite, è destinato a noccioleti e seminativo. A sud ovest, zona maggiormente esposta al sole e con un terreno tuffoso e calcareo vengono impiantate viti di Nebbiolo Michet e Dolcetto, mentre a sud est, dove il terreno è argilloso limoso, si coltiva la Barbera. Il vigneto viene lavorato ancora molto artigianalmente e i trattamenti antiperonosporici vengono fatti con prodotti essenzialmente a base di rame, arricchiti con zolfo in polvere. A fine luglio si effettua il diradamento per favorire una maturazione più completa e la vendemmia viene fatta molto scrupolosamente, selezionando i grappoli migliori per il vino che andrà in bottiglia. La vinificazione e la fermentazione seguono ancora il metodo tradizionale, anche se le botti di cemento sono state sostituite da quelle in acciaio. Per l'invecchiamento sono invece riservate botti in rovere di Slavonia, per più adatte per tale importante funzione. Negli ultimi anni si è sperimentato, con successo, un nuovo vino composto dal 50% di uve Nebbiolo e dal 50% di uve Barbera, invecchiato per circa 15 mesi in barrique nuovi, denominato Briccoserra.


Zona di produzione: Neive Località Serraboella - Altitudine: 350 mt. sul livello del mare - Esposizione: Sud-Ovest - Età media delle viti: 25 anni - Varietà dei vitigni: 80% Michet e 20% Lampia - Composizione del terreno: tuffoso e calcareo - Epoca di vendemmia: ottobre - Fermentazione: circa 15 giorni in botte d'acciaio - Modalità di affinamento: tradizionale con fusti grandi di rovere - Maturazione in bottiglia: 1 anno - Longevità del vino: 15-20 anni - Caratteri organolettici: Colore: rosso rubino tende con l'invecchiamento all'aranciato. Profumo: bouquet etereo e composito con prevalenza di violetta. Sapore: quieto ed asciutto, si apre subito in bocca, carezzevole per stoffa di grande eleganza, e tuttavia, per nerbo sentito. - Abbinamenti: arrosti di carni bianche e rosse, pollame e pollame nobile, fegatini, selvaggina.

Barbaresco Serraboella 2007 - 14% vol. € 39.00
Barbaresco Vigne Erte 2008 - 14% vol. € 29.00



Zona di produzione: Neive Località Serraboella - Altitudine: 350 mt. sul livello del mare - Esposizione: Mezzogiorno Sud-Est - Età media delle viti: 10 anni - Composizione del terreno: argilloso limoso - Epoca di vendemmia: ottobre - Fermentazione: circa 10 giorni in botti di acciaio inox - Modalità di affinamento: 6-7 mesi in barriques usati - Maturazione in bottiglia: 5 mesi - Longevità del vino: 5 anni - Caratteri organolettici: Colore: rosso rubino intenso assume con l'invecchiamento eleganti riflessi granati, brillante. Profumo: vinoso intenso si fa etereo invecchiando. Sapore: asciutto, ha bel corpo messo in rilievo da nerbo e stoffa - Abbinamenti: carni bianche e rosse con salse brune, pollame e pollame nobile.

Barbera D'Alba Serraboella 2008 14,5% vol. €15.00

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Bortolotti da Valdobbiadebe...

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Conseguito da alcuni anni il diploma di enotecnico presso la Scuola Enologica di Conegliano, nel 1947 Umberto Bortolotti realizzava le sue aspirazioni dando vita alle Cantine nello spirito pioneristico e nel fervore tipici del dopo guerra. Serietà ed entusiasmo gli procurarono da subito prestigio e nel 1954 l'Azienda fu trasferita nell'attuale sede, che divenne oggetto di successive ristrutturazioni ed ampliamenti in risposta alle mutate esigenze. L'evoluzione, insita nello sviluppo dell'attività produttiva, non tradì mai l'etica personale e professionale cui fare riferimento.

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Ed infatti serietà, operosità e rispetto verranno successivamente ereditati anche dal figlio Bruno oggi alla direzione delle Cantine.


Le Cantine Umberto Bortolotti, riferendosi alla tradizione locale cui affianca una tecnica progredita e operando soprattutto una scelta qualitativa con tutti i propri conferitori delle colline di Conegliano e Valdobbiadene, da più di sessant’anni presenta i suoi vini Spumanti. Con essi ha un rapporto di fiducia e di sempre crescente esigenza. E lo stesso rapporto chiede a quanti scelgono i suoi prodotti.


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Valdobbiadene Prosecco Superiore Extra Dry - 11,5%vol. - 8.00€



Denominazione d’origine controllata e garantita
Peculiare è la nostra scelta di un processo di spumantizzazione da una base arricchita di mosto: evidenziamo così la freschezza e l'aromaticità caratteristiche del vitigno. Lo spumante offre profumo fragrante, di timbro floreale che continua nel sapore appena morbido, gaio, tipicamente fruttato. Riassume, con eleganza, la piacevole discrezione e l'accattivante compostezza di caratteri che individuano la tipicità del vino.

Collocazione geografica
Nella zona del Comune di Valdobbiadene su terreni con buona profondità in presenza di argille, arenarie marnose e molasse del Miocene.

Vitigno
Glera al 90%, vendemmiato a mano a fine settembre, e Chardonnay al 10%.

Sistema di allevamento e resa
Cappuccina e Sylvoz; 2.500 – 3.500 piante per ettaro la cui resa d'uva si attesta mediamente su 120 q.li per ettaro.

Cenno tecnologico
Metodo di spumantizzazione in autoclave con aggiunta di sostanze zuccherine e coadiuvanti. Gode, solitamente, dell’apporto di Chardonnay pari al 10%. Presa di spuma a 20° C e successiva fermentazione a 13 – 14° C. L’imbottigliamento sterile è stato preceduto dalla stabilizzazione e dalla filtrazione. Viene posto in affinamento in bottiglia per 3 – 4 mesi.

Struttura e caratteristiche chimico-fisiche
Liquido a ph acido composto da acqua, alcool etilico, alcoli superiori, zuccheri, estratti, acidi, sali, metalli. Pressione 4.50-5.00 atm a 20° C.

Caratteristiche organolettiche
Colore giallo paglierino. Offre profumo fragrante, di timbro floreale e continua nel gusto appena morbido, gaio, tipicamente fruttato. Presente schiuma abbondante e persistente ed un perlage a grana fine.

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Luigi Oddero - La Morra

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Oddero è uno dei patriarchi del Barolo. La sua famiglia si dedica al vino da generazioni e nel 2006 Luigi fonda una nuova azienda, la cui sede è ai Bettolotti, luogo in cui il geniale imprenditore Luigi Parà sperimentava nuove vigne di Nebbioli verso la fine dell’Ottocento. Luigi porta con sé alcuni cru storici di famiglia: Rive–Parà, Plaustra e Bettolotti a La Morra, Rocche dei Rivera a Castiglione Falletto e una parte di Vigna Rionda a Serralunga.

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Langhe Nebbiolo 2008 - 13,5%vol - 13.00€
Barolo “Vigna Rionda” 2004 - 14%vol - 49.00€
Barolo 2006 - 14%vol - 28.00€

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Cesani, dalla Toscana

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Nella splendida campagna toscana, a soli 6 Km dal centro di San Gimignano, nei primi anni 50 la famiglia Cesani cominciò a muovere i suoi primi passi. In quegli anni difficili, in cui la campagna veniva abbandonata per seguire vite (apparentemente) più comode, i Cesani decisero di rifiutare quest'idea e di riporre proprio in quella natura, che li aveva sfamati fino ad allora, tanta fiducia e tanti sogni. Con questo spirito è cresciuto Vincenzo Cesani, sempre alla ricerca di nuove proposte, ingegnandosi continuamente per riuscire a realizzare il suo sogno.
La base era quella di rispettare il territorio e di continuare la coltivazione delle colture del posto cercando però di ottenere un prodotto finale di alta qualità.
Sono dovuti passare molti anni di amorevole sacrificio prima di riuscire a vedere i primi risultati che alla fine sono arrivati!! Infatti i successi si sono susseguiti ed alla gratificazione personale, si è aggiunta anche la soddisfazione per aver contribuito ad incrementare la fama del bellissimo territorio che ci ospita.


VERNACCIA DI SAN GIMIGNANO D.O.C.G - 2011 - 13,5%vol. - €7.00
Zona di produzione:
Località Pancole, San Gimignano (Siena)
Composizione varietale: Vernaccia di San Gimignano
Esposizione vigneti: Sud-Est
Giacitura del terreno: collinare, 250 - 280 metri s.m.l
Natura del terreno: medio impasto tendente al limoso-sabbioso
Sistema di avvallamento della vite: cordone speronato alto
Epoca di vendemmia: seconda e terza settimana di Settembre
Imbottigliamento: Aprile successivo alla vendemmia
Colore: paglierino scrico con riflessi verdognoli
Olfatto: intenso e fruttato, con sentori di mela verde e minerali
Gusto: pieno, sapido, persistente con retrogusto di mandorla tipico del vitigno Vernaccia di San Gimignano


"Sanice": vernaccia di San Gimignano D.O.C.G. - 2008 - 13,5%vol. - €10.00
Zona di produzione: Località Pancole, San Gimignano (Siena)
Composizione varietale: Vernaccia di San Gimignano
Esposizione vigneti: Sud-Est
Giacitura del terreno: collinare, 250-300 metri s.l.m.
Sistema di avvallamento della vite: cordone speronato
Epoca di vendemmia: ultima settimana di Settembre
Fermentazione: in contenitori di cemento
Maturazione: in barriques di rovere francese nuove per 8 mesi
Imbottigliamento: Giugno successivo alla vendemmia
Affinamento in bottiglia: 3 mesi
Colore: paglierino con intensi riflessi dorati
Olfatto: fine, elegante, vanigliato e floreale
Gusto: profondo persistente, rotondo, con tipico retrogusto ammandorlato


"LUENZO": ROSSO TOSCANO I.G.T. - 2008 - 14%vol. - €17.00
Zona di produzione: località Cellole, Le Piaggie, San Gimignano (Siena)
Composizione varietale: 85% Sangiovese e 15% altri vitigni a bocca rossa in prevalenza Colorito
Esposizione vigneti: Nord-Est
Giacitura del terreno: collinare, 350 metri s.l.m
Sistema di avvallamento della vite: cordone speronato
Epoca di vendemmia: seconda settimana di Ottobre
Fermentazione: in contenitori di cemento
Maturazione: in barriques di rovere francese per 17 mesi
Affinamento in bottiglia: 6 mesi
Colore: granato intenso con riflessi violacei, brillante
Olfatto: sentori di mora, frutti di bosco e marasca; fragranze speziate di liquirizia, cioccolato, tabacco
Gusto: pieno, caldo e asciutto con lungo finale che richiama le sensazioni olfattive
Abbianamenti gastronimici: selvaggina in tutte le preparazioni; è un vino da meditazione e può anche essere gustato da solo.

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Paraschos dal Friuli

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Il Collio

Il paese di San Floriano, con i suoi 276 metri sul livello del mare, è la vetta più alta della fascia collinare a nord della città di Gorizia, spartita tra Italia e Slovenia, chiamata rispettivamente Collio e Brda nelle due nazioni. La sua posizione geografica è esemplare dal punto di vista del microclima, ed è, insieme alle caratteristiche del terreno (chiamato dalla gente locale ponka) uno dei fattori determinanti la vocazione di questo territorio alla produzione di grandi vini.

La protezione delle Alpi Giulie a Nord e dell’Altipiano Carsico a Sudest, la sana ventilazione proveniente dalle strette valli dell’Isonzo e del Vipacco e l’influenza dell’Adriatico, concorrono alla formazione di un ambiente molto speciale per la vite.

Il vino naturale
Per vino naturale si intende quello prodotto senza ingredienti esogeni diversi dall'uva, ottenuta da una viticoltura rispettosa dell'ambiente e dell'equilibrio naturale della vigna, tenendo conto del clima, del terreno, dell'altitudine e dell'età della vite.

Da fonti bibliografiche del 18. secolo si evince che nella zona del Vipacco e del Collio si era consolidata la pratica della fermentazione dei mosto d'uva con le proprie bucce per alcuni giorni nei tini, prima della pressatura, per migliorarne il sapore, il profumo e la durata del vino nel tempo.


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La Cantina

L’uva, sana e matura, viene privata dei raspi e lasciata macerare con le bucce in tini aperti, senza il controllo della temperatura e senza l’aggiunta di anidride solforosa. La fermentazione avviene spontaneamente, senza l’inoculo di lieviti selezionati esterni. Segue un lungo affinamento in botti di rovere grandi sui propri lieviti.

Nella nuova cantina, costruita nel 2003 non sono mai stati introdotti lieviti industriali. Siamo riusciti dunque a selezionare un ceppo di lieviti indigeni che di anno in anno differenziano i nostri vini rendendoli riconoscibili e unici.



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Kai - 2008 - 12,5%vol. - 24.00€

Il Vino:
L'uva viene diraspata è lasciata fermentare con le proprie bucce in un tino grande per alcuni giorni con l’utilizzo di soli lieviti indigeni e senza raffreddamento forzato. Dopo una lieve pressatura il vino viene trasferito nella cantina inferiore di invecchiamento, dove rimane sui propri lieviti in botte grande di rovere di Slavonia fino all’imbottigliamento

Note di Degustazione:
La particolare varietà di Tocai Friulano, ormai introvabile, data l’età del vigneto, e il metodo tradizionale di vinificazione con le bucce, preservano nel vino il sapore originale dell’uva, che lo rende unico nel suo genere. L’imbottigliamento avviene in fase di Luna calante, evitando in questo modo la filtrazione. È pertanto possibile la formazione di deposito fine nella bottiglia, che renda lievemente velato il colore del vino alla vista.

Vigneti: Gradiscutta e Lucinico (Gorizia, esposizione Sud-est, terreno marnoso-argilloso e humus, 50m s.l.m.)

Uve: Friulano 100% (vigne vecchie di 75 anni)

Fermentazione: Fermentazione alcolica in tini di rovere con le bucce senza raffreddamento forzato e senza inoculo di lieviti selezionati per 2-4 giorni

Affinamento: Affinamento in botti di rovere di Slavonia di grandi dimensioni (15 - 25 ettolitri) per almeno 24 mesi sui propri lieviti

Imbottigliamento: imbottigliato a caduta senza aggiunta di anidride solforosa e senza filtrazioni

Abbinamenti: particolarmente adatto ai salumi come il prosciutto crudo, il salame; pasta condita con sughi di verdure profumate e secondi di carne bianca o crostacei con verdure o salse agrodolci. Formaggi a pasta molle erborinati e foie gras. Molto apprezzato con piatti della cucina asiatica non fritti.

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Ribolla Gialla - 2008 - 12%vol. - 19€

Il Vino:
L’uva diraspata viene lasciata fermentare con le proprie bucce in un tino grande per 8 giorni con l’utilizzo di soli lieviti indigeni e senza raffreddamento forzato. Dopo una lieve pressatura il vino viene trasferito nella cantina inferiore di invecchiamento, dove rimane sui propri lieviti in botte grande di rovere di Slavonia per due anni, fino all’imbottigliamento.

Note di Degustazione:
Il metodo tradizionale di vinificazione sulle bucce, che si addice particolarmente al vitigno autoctono Ribolla Gialla, non solo rende il vino adatto all’invecchiamento, ma, come tale, migliora con il tempo. Il contatto con le bucce conferisce al vino colore e profumi più intensi, ma anche sostanze come i tannini, che, maturando lentamente nel vino, ne consentono la graduale evoluzione della piacevolezza negli anni.

Vigneto: Slatnik (San Floriano del Collio e Oslavia, Esposizione nord-est, terreno marnoso-argilloso, 250m s.l.m.) e Podsabotin (Esposizione sud, terreno marnoso-argilloso, 100m s.l.m.)

Uve: Ribolla Gialla 100% (età vigneto in media 25 anni)

Fermentazione: Fermentazione alcolica in tini di rovere con le bucce senza raffreddamento forzato e senza inoculo di lieviti selezionati

Affinamento: Affinamento in botti di rovere di Slavonia di grandi dimensioni (15 - 25 ettolitri) per almeno 24 mesi sui propri lieviti

Imbottigliamento: imbottigliato a caduta senza aggiunta di anidride solforosa e senza filtrazioni

Abbinamenti: vino con buona acidità, tannicità e allo stesso tempo fresco ed elegante, adatto a salumi come la pancetta o il lardo, primi piatti anche a base di pesce, secondi di pesce, anguilla, ma anche di carne bianca. Interessante l'accostamento a certi dessert e frutta non troppo dolci.

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Primosic da Oslavia

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Ribolla Gialla di Oslavia “Riserva” 2008 - 13%vol. - 18.00€

(Guyot)

Area di produzione

Friuli Venezia Giulia
Doc Collio, Oslavia
Composizione del suolo
Marna arenaria - Ponca
Orientamento vigneto
Est Nord-Est
Produzione
5500 Kg/Ha
Densità impianto
4500-5000 piante/ettaro
Descrizione uva
La particolarità di questo curioso e delicato vitigno è la parziale fecondazione del fiore, il che determina la crescita di pochissimi e concentratissimi acini per ogni grappolo. Questi è piccolo ed alato, dotato di pochi 10-15 acini piccolissimi e pruinosi.
Vinificazione
Le uve surmature, raccolte manualmente in cassette, vengono diraspate e poste in tini aperti, dove inizia l’attività fermentativa ad opera lieviti indigeni e in assenza di solforosa, con frequenti follature. Il mosto resta a contatto delle bucce per 6 giorni senza controllo delle temperature. Successivamente il mosto vino viene separato dalle bucce e posto in caratelli da 500-600 litri a continuare la fermentazione. L’elevazione sulle fecce nobili dura 12 mesi durante i quali il vino compie quasi completamente la fermentazione malo-latica.
Dopo l’imbottigliamento, che avviene senza filtrazione sterile, seguirà un affinamento in bottiglia di 6 mesi.
Aspetti organolettici
Colore giallo dorato intenso. Caratteristico e asciutto, il profumo evoca i fiori d’acacia per fondersi nella scorza di chinotto in una sensazione di avvolgente mineralità. Il finale ricorda il nocciolo dell’albicocca e polpa di castagna.
Abbinamenti
Risotti con crostacei, pesci delicati, prosciutto e fichi.
Temperatura di servizio
10-12°C
Gradazione alcolica
12,90% vol.
Acidità totale
5,30 g/l
Zuccheri residui
1,70 g/l

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Faccoli dalla Franciacorta

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Le nostre bolle non sarebbero come sono, senza questa terra. Il monte Orfano è il più antico della Franciacorta, composto di ciotoli, argilla rossa e calcare, che si traducono in profonde note minerali. E’ terra da vini rossi, di struttura: nelle bollicine si esprime garantendo corpo e sapore.
E' il territorio che rende possibile i nostri lunghi invecchiamenti.

La "bolla" ha un fascino infinito: l'evoluzione del vino, le varie interpretazioni del metodo... Invecchiando una bottiglia sui lieviti o sul tappo riusciamo ad esprimere l’annata, la vendemmia, il lavoro in cantina. Quando finalmente è pronto, il nostro Franciacorta ci sorprende sempre. 
La bolla, per noi, è la massima esaltazione del vino stesso. Ci piace secca, ed evoluta. Mai scontata.

La cantina è la dimora delle 50.000 bottiglie che produciamo ogni anno; ed è lo spazio in cui il lavoro in vigna incontra la nostra esperienza per diventare vino, e infine bollicine. In cantina abbiamo valutato le potenzialità del territorio, per coglierne il carattere e interpretarlo con il metodo tradizionale.
Vogliamo che il lievito sia riconoscibile nei nostri vini. Il Dosaggio Zero ne è la prova.


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Extra Brut - 12,5%vol. - 17.00€
Brut Rosè - 12,5%vol. - 17.00€
Dosaggio Zero (2006) - 12,5%vol. - 25.00€

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Nuovi Whisky da Benriach

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Dedicato ai palati raffinati
Nel mondo degli Scotch Whisky Single Malt non accade spesso che un segreto mantenuto a lungo venga poi rivelato. Questa è una vera e propria scoperta!
Dal 1898, la distilleria BenRiach ha prodotto con grande riserbo Scotch Whisky Single Malt di qualità estrema, degustati in piccole quantità da poche persone dal palato raffinato tanto fortunate da essersi imbattute in una delle sue bottiglie.
Ma ora BenRiach sta producendo di nuovo i suoi grandi whisky di malto come Distilleria Indipendente.

Unico tra tanti
La Distilleria BenRiach si trova nel ‘Cuore dello Speyside’, tra il villaggio di Rothes e la città di Elgin, nel nord-est della Scozia.

La Valle dello Spey, nella quale John Duff costruì nel 1898 la distilleria BenRiach, è la madre di molti famosi whisky scozzesi, ma il BenRiach è veramente unico: è prodotto con metodi speciali, con l’esperienza degli uomini della BenRiach che creano artigianalmente il whisky, con gli ingredienti impiegati dagli stessi, con i caratteristici alambicchi in rame e i barili di alta qualità selezionati per la maturazione.

E la BenRiach vanta un’ulteriore speciale differenza (distinguendosi da tutte le altre distillerie dello Speyside): i tradizionali locali di maltazione con i loro caratteristici camini a pagoda possono produrre entrambi i tipi di orzo maltato: torbato e non torbato, permettendo alla distilleria di catturare il sapore distintivo del fumo di torba in alcuni dei suoi whisky.

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12 Anni 44.00 €
16 Anni 60.00 €
20 Anni 82.00 €
12 Anni Pedro Ximenez Finish 8.00 €
15 Anni Madeira Finish 57.00 €
16 Anni Sauternes Finish 62.00 €
Curiositas 10 Anni 44.00 €
Heart of Speyside 35.00 €

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Bisci da Matelica

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L’Azienda Agricola Bisci s.s. situata tra le province di Macerata e di Ancona, ha una superficie di circa 105 ettari, interamente compresa nel territorio del Verdicchio di Matelica d.o.c..
Il vigneto specializzato conta un’estensione di circa 20 ettari, di cui 14 a Verdicchio di Matelica e 6 a Sangiovese e Cabernet. Esso è ubicato in media collina ad altitudine variabile tra i 300 ed i 350 metri sul livello del mare, in lieve declivio e completamente esposto a Sud.
La coltivazione della vite è legata a principi di alta qualità: terreni con giacitura collinare esposti a mezzogiorno con filari estesi nord-sud, racchiusi in una ristretta vallata di terreno molto ricco di oligoelementi.
Tale valle, scientificamente classificata come “sinclinale camerte” è strettamente racchiusa fra la catena appenninica e quella preappenninica caratterizzata dal promontorio del San Vicino. La cantina Bisci è al centro dei vigneti, è stata costruita nell’anno 1980 adattando in parte antichi rustici e in parte realizzando appositi e moderni edifici.

verdicchio_fogliano Verdicchio di Matelica Vigneto Fogliano 2008 - 14% vol. - 10€

Da una meticolosa selezione di uve Verdicchio di Matelica provenienti dai migliori vigneti dell’azienda si produce, solo nelle annate favorevoli il Verdicchio di Matelica d.o.c. "Vigneto Fogliano" .
Ottenuto dal 100% di uve Verdicchio di Matelica questo vino di notevole struttura, si distingue per la sua longevità e scopre gradualmente le proprie qualità, i profumi caratteristici insieme al tipico gusto lievemente amarognolo che richiama la mandorla.
Raggiunge la sua massima espressione intorno ai due anni.

verdicchio_senex Verdicchio di Matelica Senex 2003 - 13,5% vol. - 17€

Le uve Verdicchio di Matelica destinate alla Riserva “Senex”, vengono prodotte in una zona particolare del vigneto relativamente giovane.
L’esposizione del vigneto insieme alla vocazione del terreno permettono di avere un ottimo equilibrio vegeto – produttivo e quindi uve di grande concentrazione.
Il 30% della produzione viene vinificata in barriques di rovere francese, la rimanente fermenta in vasche di cemento vetrificato con il controllo della temperatura.
L’invecchiamento in barriques si protrae per alcuni mesi dopo di che si procede all’assemblaggio per poi imbottigliare.

verdicchio_passito Verdicchio di Matelica Passito 2005 - 15,5% vol. - 17€

Viene prodotto esclusivamente da uve accuratamente selezionate di Verdicchio di Matelica che dopo la raccolta vengono fatte appassire in appositi graticci fino al febbraio successivo alla vendemmia.
Dopo l’appassimento si effettua un’altra accurata selezione.
L’uva viene poi pressata ed il mosto così ottenuto fermenta ed invecchia in caratelli di rovere della capacità di 50 litri per almeno quattro anni.


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Nicola di Sipio...

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Le uve Montepulciano d'Abruzzo provenienti da vigneti bassi e fitti vengono raccolte a mano permettendoci così di effettuare una cernita qualitativa dei grappoli d'uva e di mantenerli integri fino al momento della sgranellatura degli acini. I chicchi parzialmente dischiusi fluttuano armoniosamente nel loro mosto e durante questo periodo, insieme alla fermentazione alcolica, si solubilizzano tutte le sostanze che caratterizzano questo nobile vino.
La separazione del mosto dalle pellicole avviene in maniera soffice e integrale per una completa estrazione di peculari essenze varietali. La temperatura viene pilotata nelle fasi di fermentazione, affinamento e in tutti i successivi momenti.

Il colore é rosso rubino intenso ed esuberante, all'olfatto, fitto e singolare, si coniugano sentori di visciola, liquirizia, erbette di Provenza e frutti di bosco. Al gusto é spesso, avvolgente e profondo, al retrogusto fedele corrispondenza delle sensazioni olfattive.

Montepulciano d’Abruzzo 2008 - 13,5% vol. - 10€
Montepulciano d’Abruzzo Cerasuolo 2010 - 13,5% vol. - 10€
Montepulciano d’Abruzzo Riserva 2007 - 14,5% vol. - 18€

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Nuove annate dal Friuli...

i Clivi


La Storia
L’acquisto nel 1994 di una casa in collina con annessa vecchia vigna e sovrastante bosco nel paese natale della moglie a Brazzano di Cormons nel cuore del Collio ha mutato la lunga fedeltà al vino di un bevitore dilettante in impegno di produttore a tempo pieno. Poiché, suo malgrado, la vigna ha preso il sopravvento sulle speranze di quieto vivere, facendo irresistibilmente valere le sue esigenze.
Così, a quei primi due ettari di vigna se ne sono poi aggiunti altrettanti, anche questi in area doc Collio a Brazzano e con le stesse caratteristiche, ossia posizione in costa, esposizione privilegiata e viti molto vecchie. Poi, nel 1997, un’altra vecchia vigna, a poca distanza ma al di là dello Judrio in territorio Colli Orientali del Friuli, otto ettari sulla collina di Gramogliano in comune di Corno di Rosazzo. Anche qui con annesso bosco e casa colonica che, restaurata e completata di cantina interrata, è divenuta la sede dell’azienda. La prima annata messa in bottiglia è il 1996.
Il titolare e il figlio Mario si occupano personalmente della cura dei vigneti e del lavoro di cantina, in modo da garantire assoluta unità di indirizzo e rigoroso controllo qualitativo in ogni singola fase del ciclo produttivo del vino.


I Vigneti
I vigneti dei Clivi Sono composti da viti molto vecchie - la quasi totalità di età compresa tra i 40 e i 60 anni, ma in alcuni appezzamenti non lontane dal secolo di vita - di varietà in grande prevalenza autoctone, allevate secondo la tradizionale configurazione a doppio capovolto.  
Malgrado le grandi difficoltà che pongono sotto l’aspetto sia operativo che economico per la necessità di eseguire la maggior parte dei lavori di campagna a mano, questi vigneti sono un lascito prezioso, non solo in considerazione dell’età delle piante, ma anche perché sono un reperto di antica sapienza, sia sotto il profilo della prevenzione dell’erosione dei pendii sia sotto quello della composizione varietale dei vigneti e, conseguentemente, del vino. Che in passato qui non era da monovitigno, ma solitamente ottenuto appunto mettendo insieme le partite di tutte le varietà coltivate. Una tradizione tuttora seguita ai  Clivi.
Le tecniche di conduzione adottate puntano al più alto livello qualitativo possibile nel contesto dell’annata. Quindi, per citarne alcune: potature corte, cimature limitate, trattamenti a base di rame e zolfo, esclusione di concimi e irrigazioni, vendemmia differenziata (per passaggi successivi), raccolta a mano in cassette per evitare ossidazioni da prematuro schiacciamento.


La Cantina
Interamente interrata, la cantina consta di due celle di vinificazione ed è attrezzata con vasi vinari della capacità totale di 500 hl, una sala di lavorazione, e un locale di maturazione, per un totale di 270 metri quadrati.
Il vino ha bisogno di tempo. Anche in cantina, così come in vigna, l’attività è governata dai ritmi lenti dei processi naturali e dai tempi lunghi del lavoro manuale. Le uve sono sottoposte a cernita prima della lavorazione, la pressatura delle uve bianche è fatta in mini-presse che impediscono lo sfregamento delle bucce, le fermentazioni sono condotte sui lieviti propri dell’uva a bassa temperatura e durano a lungo, i vini maturano sui propri fondi, sono evitate le filtrature, le chiarifiche avvengono per sedimentazione, le bottiglia sono riempite per gravità evitando l’uso di macchine riempitrici a pressione, anche la tappatura è fatta a mano. E’ evitata la  rapidità, propria delle macchine e della produzione industriale, che ha bisogno di grandi  quantità e di operazioni meccanicamente ripetitive.



MALVA09 RBL09 VRD09
Ecco le Nuove annate:
Tocai Friulano “San Pietro” 2010 12,5% vol. - 13.00€
Clivi Galea 2008 Tocai Colli Orientali 13,5% vol. - 16.00€
Clivi Brazan 2009 Tocai Collio 13,5% vol. - 16.00€
Malvasia Istriana 2010 13% vol. - 19.00€
Ribolla Gialla 2010 11,5% vol. - 14.00€

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