Dal Trentino, F.lli Pisoni...
I Pisoni da tempo immemorabile si dedicano alla cura delle loro vigne e terre. Giunti in Trentino in epoca romana, ai tempi di Augusto, la loro presenza è documentata nel tardo Medioevo. Un cronista del tempo riferisce di Carlo Antonio Pisoni quale fornitore ufficiale del Principe Vescovo di Trento, Carlo Emanuele Madruzzo. Nel 1852 la prima documentazione storica delle attività di vinificazione.
I Pisoni, per generazioni allievi dell’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, si tramandano di padre in figlio l’impegno ad una qualità incontaminata, unita alle innovazioni tecniche più avanzate ed efficienti. La distilleria è tra le più antiche del Trentino. Dalle tenute di San Siro, Cesura, Mas del Gobo e Le Part provengono le uve per la produzione di vini e spumanti, curati e conservati nelle vecchie e nuove cantine. Ogni componente dell’Azienda Agricola Fratelli Pisoni ha precise responsabilità, determinate dalle esperienze acquisite, per farla progredire nel tempo fedele alla tradizione familiare.
Nosiola 2011 12,5%vol 8.00€
Moscato Giallo 2011 12% 8.00€
Teroldego 2011 13%vol. 8.00€
Rebo 2006 13,5%vol. 15.00€
Vino Santo Trentino 2000 12,5%vol. 30.00€
Ritorna Cascina Bruciata…
Questi vigneti si sviluppano in uno dei cru storici della zona del Barbaresco, il Rio Sordo, che da sempre danno vita a vini di grande personalità ed eleganza.
Attraverso in suoi vini, Carlo Balbo, vuole esprimere al meglio questa peculiarità proponendo dei prodotti autentici e capaci di emozionare attraverso il loro carattere.
Questo lo si raggiunge con una cura assolutamente maniacale per la gestione del vigneto che vede la sua massima espressione con il rispetto del suo equilibrio naturale e con la riduzione, non esasperata, ma ragionata, delle produzioni di uva per ettaro.
In cantina ci si adopera all’utilizzo di quelle tecniche che esaltano il potenziale dell’uva, fermentazioni con macerazioni medio-lunghe, invecchiamento in barriques e/o botti grandi per elevare il vino al suo massimo equilibrio che si esprime con il giusto rapporto tra eleganza e potenza.
Con l’annata 2005 lo stesso approccio viene adottato per il nostro Barolo, proveniente dal cru Cannubi- Muscatel, anch’esso appartenente a quei vini di “razza” al quale Carlo vuole dare il giusto valore.
L’Azienda Agricola Cascina Bruciata esiste, come la si definisce tutt’oggi, sin dall’inizio del 1880 quando, il bisnonno dell’attuale proprietario la prese in affidamento.
In quel periodo, in seguito ad un incendio doloso, il padrone, tal Diena, decise di liberarsi della tenuta scegliendo Giovanni Balbo come acquirente data la stima che nutriva nei suoi confronti come viticoltore, il quale da subito dimostrò grande entusiasmo ma anche preoccupazione per il pagamento del passaggio di proprietà.
Il Diena in ragione della fiducia che nutriva per lui accettò una dilazione di pagamento. Quella fu un’annata molto piovosa e umida ma Giovanni, deriso da tutto il paese, mandò costantemente i 7 figli a dare il verderame, anche sotto la pioggia battente, riuscendo così a produrre uva buona e a venderla ad un prezzo decisamente alto data la scarsa reperibilità sul mercato. Il debito fu così immediatamente saldato.
L’azienda prese una connotazione esclusivamente viticola con Marino Balbo, intorno agli anni 50 e vide realizzare il proprio potenziale con Carlo Balbo, l’attuale proprietario e figlio di Marino.
Carlo, agli inizi del nuovo millennio, spinto dal suo grande attaccamento per le vigne che lo hanno visto crescere e soprattutto da una gran voglia di far conoscere la personalità di questo territorio nel mondo, decise di produrre vino e commercializzarlo con il nome che da sempre è stato legato alla sua famiglia.
Oggi Cascina Bruciata, rappresenta una realtà ben affermata e soprattutto un progetto che guarda al futuro in nome di quel legame e quel sentimento che animano il cuore delle persone come i Balbo.
LANGHE NEBBIOLO DOCG 2010 13,5% vol. - 13.00€
Provenienza: dal cru di Rio Sordo, a Barbaresco (Cuneo).
Altitudine: circa 300 s.l.m.
Caratteristiche del suolo: franco sabbioso, calcareo, esposizione Est.
Superficie: circa 1 Ha.
Vitigno: Nebbiolo, vigneto di 20 anni.
Forma di allevamento e potatura: controspalliera, con potatura guyot.
Produzione: circa 60 q./Ha.
Bottiglie: 3.000.
Vinificazione: pigiadiraspatura; macerazione sulle bucce per circa 12 giorni a temperatura di circa 30°.
Note di degustazione
Vigna dell’Usignolo vuole essere un Nebbiolo di assoluta piacevolezza e profondità, senza offrire la complessità e l’impegno che comporta bere i grandi Barbareschi dell’azienda.
Per ottenere questo obiettivo ad una rigorosa selezione in verde delle uve segue l’affinamento in acciaio che favorisce la morbidezza dei tannini e la piacevolezza della beva.
Questo Nebbiolo si veste quindi di un colore granato intenso, e offre uno splendido esempio di vino pieno e concentrato e al tempo stesso elegante e di facile beva.
BARBARESCO DOCG 2008 e 2009 14,5% vol. - 20.00€
Note tecniche
Provenienza: dal cru di Rio Sordo, a Barbaresco (Cuneo).
Altitudine: circa 300 s.l.m.
Caratteristiche del suolo: sabbioso, calcareo, esposizione Sud Ovest.
Superficie: circa 2 Ha.
Vitigno: Nebbiolo, vigneto di 30 anni.
Forma di allevamento e potatura: controspalliera, con potatura a guyot.
Produzione: circa 60 q./Ha.
Bottiglie: 6.000.
Vinificazione: pigiadiraspatura; macerazione sulle bucce per circa 10 giorni a temperatura di circa 30°. Affinamento in barriques per 12 mesi e in botti di rovere da 25 Hl per ulteriori 12 mesi.
Note di degustazione
Originariamente chiamato vigneto Balbo, è stato piantato più di 30 anni fa, dal padre di Carlo, l’attuale proprietario. Insiste anch’esso sul cru di Rio Sordo, come tutti i vigneti dell’azienda, e le radici delle sue viti, ormai profonde, ci danno ogni anno un vino dall’inconfondibile personalità che brilla per continuità qualitativa.
Al colore rubino dall’unghia granata si accompagnano note balsamiche che richiamano le caratteristiche del cru di provenienza; la bocca è elegante, piena e persistente, senza cedimenti.
È un vino che nasce per accompagnare le grandi carni, di selvaggina o di cacciagione, i formaggi stagionati o una piacevole serata in dolce compagnia.
BARBARESCO DOCG RIO SORDO 2006 14,5% vol. 32.00€
Note tecniche
Provenienza: dal cru di Rio Sordo, a Barbaresco (Cuneo).
Altitudine: circa 300 s.l.m.
Caratteristiche del suolo franco argilloso, calcareo,
esposizione Sud e Sud Ovest.
Superficie: circa 1,2 Ha.
Vitigno: Nebbiolo, vigneto di 40 anni.
Forma di allevamento e potatura: controspalliera, con potatura a guyot.
Produzione: circa 50 q./Ha.
Bottiglie: 4.000.
Vinificazione: pigiadiraspatura; macerazione sulle bucce per circa 10 giorni a temperatura di circa 30°. Affinamento in barrique, nuove e di un passaggio.
Note di degustazione
Il Barbaresco Rio Sordo è ottenuto con la selezione delle migliori uve dell’azienda, grazie alle quali si ottiene un grande vino rosso di respiro internazionale.
Da sempre le uve del cru di Rio Sordo erano ambite dai vecchi compratori della zona perché apportavano ai vini un carattere balsamico inconfondibile, di grande personalità. E così è oggi: alle note di mentuccia e eucalipto si accompagnano i piccoli frutti di bosco, la ciliegia e la prugna; in bocca è pieno, suadente, con una trama tannica fitta e di grande avvolgenza.
È vino di eleganza che ben si accompagna a carni rosse, selvaggina e formaggi ben stagionati.
BAROLO DOCG CANNUBI-MUSCATEL 2008 15% vol. 35.00€
Provenienza: cru Cannubi-Muscatel, a Barolo.
Altitudine: circa 320 s.l.m.
Caratteristiche del suolo: marna franco argillosa-calcarea, esposizione Sud.
Superficie: circa 0,4 Ha
Vigneti: le vigne di Nebbiolo hanno circa dieci anni, innestate su 420A.
Forma di allevamento e potatura: controspalliera; potatura Guyot.
Produzione: circa 50 q./Ha.
Bottiglie: 1.200.
Vinificazione: pigiadiraspatura; macerazione sulle bucce per circa 10 giorni a temperatura di circa 30° in vasche di acciaio. Affinamento in barrique, nuove e di 1 passaggio, per circa 24 mesi.
Note di degustazione
IIl Barolo Cannubi-Muscatel, proveniente da uno dei cru storici di questa prestigiosa DOCG, denota subito la sua grande personalità.
Il naso è intenso e ampio, con note di frutta rossa matura, ciliegia e prugna, che si mescolano con sentori si spezia dolce, cumino e un accenno di cannella.
In bocca spicca la fitta trama tannica del nebbiolo di razza, l’acidità lo rende fresco e appetibile, il tutto ben amalgamato dal corpo e dai polialcoli che lo rendono equilibrato e piacevolmente armonico.
La potenza e l’eleganza si rincorrono rendendolo molto accattivante e suadente, denotando un potenziale che raggiungerà la sua massima espressione tra qualche anno.
Ricci Carlo Daniele, Timorasso & C.
Azienda Agricola Ricci Carlo Daniele
Cascina San Leto
Nei colli orientali del Piemonte, a Costa Vescovato piccolo comune ai piedi dell’Appennino a circa 280 metri s.l.m., nasce nel 1929 l’azienda Ricci. Già da allora Carlo e Clementina, avevano capito la predisposizione naturale di quelle terre alla coltivazione della vite, marne tufose e calcaree e microclima favorevole.
Ad oggi, l’azienda è seguita dai vignaioli Filippo, Marosa e Daniele che credono fermamente in questo territorio.
In cantina, arrivano uve selezionate opportunamente diradate e si seguono criteri di lavorazione che rispettano i tempi imposti dalla natura e non dall’uomo. I vini maturano per un periodo che va da un minimo di uno ad un massimo di tre anni, in botti di rovere.
L’imbottigliamento, avviene seguendo le fasi lunari più propizie, senza chiarifiche ne filtrazioni, gli eventuali sedimenti naturali che possono formarsi, servono a proteggere il vino.
Elso: da uve croatina, 2004 - 14%vol. - 14.00€
Barbarossa: da uve barbera, 2010 - 14%vol. - 14.00€
San Leto: da uve timorasso, 2008 - 14%vol. - 14.00€
San Leto Blu: da uve timorasso “selezione”, 2007 - 14%vol. - 16.00€
Barale da Barolo…
L'Azienda Agricola Barale Fratelli affonda le sue radici nel lontano 1870 quando Francesco Barale, già proprietario di vigneti in Barolo zone Castellero, Costa di Rose e Preda ed in Monforte zona Bussia ( lo rivelano ancora antichi estratti di mappe dei terreni ) iniziava la produzione dei ben noti vini delle Langhe ed in particolare quella del Barolo.
SERGIO BARALE , l'attuale proprietario, segue con meticolosa cura l'avvicendarsi delle vari fasi colturali dei 20 ettari di vigneti situati sulle più storiche colline delle Langhe. La nostra è una terra ondulata di dolci e pittoreschi pendii su cui torreggiano antichi castelli a guardia di piccoli borghi contadini. Ma è nel sottosuolo, che emerse dal mare milioni di anni fa durante il Miocene, che sono custoditi gelosamente i preziosi microelementi che rendono i nostri vini unici al mondo, seppur tanto vari di sfumature e curiosità da collina a collina.
La qualità del vino si ottiene in vigna: è questa la filosofia che guida la nostra Azienda, non solo nelle annate piene di sole, in cui è facile produrre grandi vini, ma anche quando l'inclemenza del clima ci costringe ad assidui lavori manuali di potatura verde e diradamento dei grappoli che, mediante produzioni molto basse, consentono al viticoltore capace di avere un buon raccolto.
Barbera d'Alba Superiore Vendemmia Tardiva “Preda" 2011 15% vol. 15.00€
Dolcetto d'Alba Superiore "Bussia" 2011 13% vol. 9.00€
Langhe Nebbiolo 2010 14% vol. 12.00€
Amarone e Valpolicella Monte dall'Ora...
Nel cuore della Valpolicella, là dove la strada scende dall'antico borgo di Castelrotto, si colloca l'azienda agricola Monte Dall'Ora.
I ritrovamenti archeologici che documentano la presenza di vinaccioli di vitis vinifera nei pressi dei vigneti di questa azienda sul colle di Castelrotto, sono la prova sicura che fin dal V secolo in questo luogo l'uva era coltivata, spremuta e fatta fermentare.
Castelrotto era fin dall'epoca antica un importante nodo commerciale. I romani stessi furono dei grandi promotori e commercianti di vini della zona, oggi conosciuti con il nome di Recioto e Recioto Amarone. Le migliori uve per Recioto e Amarone si ottengono dai vigneti di Monte Dall'Ora, esposti a sud est con un terreno calcareo marnoso, la cui profondità varia da 30 a 70 centimetri di carattere morenico, con struttura sciolta e presenza di scheletro. L'apparato radicale della vite riesce a sondare bene il terreno e raggiungere la roccia sottostante, dalla quale ricava umidità nel periodo estivo e funge durante il periodo piovoso da bariera per l'acqua in eccesso facendola drenare verso valle, mantenendo la vite in equilibrio idrico. L'attuale sistemazione a terrazze è artificiale, risultato di un incessante intervento dell'uomo lungo 2000 anni di storia.
La viticoltura è un mestiere di famiglia, tramandato da generazioni. L'amore per la vigna e per la nostra terra si concretizza quando nel 1995 abbiamo acquistato Monte Dall'Ora ristrutturando i muri a secco (marogne) e reimpiantando vigne di vecchie varietà autoctone della Valpolicella quali l'Oseleta e la Croatina. Con la costruzione della nuova cantina, abbiamo realizzato il sogno di mettere in bottiglia le prime annate prodotte.
L'impianto enologico è dotato delle più moderne tecniche per la vinificazione e la cantina di stoccaggio ed invecchiamento del vino, scavate nella roccia tufacea, garantiscono umidità e temperatura ottimali per ottenere i vini più prestigiosi: il Recioto e l'Amarone.
Dagli altri vigneti situati nella fertile pianura carianese si ottengono i vini classici Valpolicella e Valpolicella Classico Superiore. Il primo è giovane, dal sapore pieno e vellutato, da bere entro l'anno successivo; la versione Superiore, caratterizzata da un invecchiamento di almeno un anno in barriques, si presenta con una maggiore rotondità e struttura.
La nostra filosofia aziendale è rivolta alla ricerca della massima qualità nel vino, che otteniamo grazie un laborioso e manuale lavoro di selezione nel vigneto. La potatura invernale permette di selezionare i tralci più importanti, nel mese di aprile-maggio sfoltiamo ulteriormente i tralci e i doppi polloni,in modo da contenere la vegetazione e favorire una maggiore ventilazione, nel mese di luglio vengono eliminati i grappoli in eccesso, lasciando maturare solamente i grappoli migliori, con la migliore eposizione ai raggi del sole.
L'ottima esposizione dei nostri terreni e il clima ben ventilato fa il resto, noi seguiamo solamente il passare delle stagioni mettendo il nostro lavoro al servizio di questi meravigliosi vigneti che ogni anno ci appagano con vini generosi e di grandi personalità. Siamo grati verso questa nostra terra che ogni anno ci regala nuove soddisfazioni , non effettuiamo nel vigneto trattamenti con prodotti di sintesi o diserbanti, le pratiche agronomiche per la lavorazione del terreno, sono l'inerbimento tra i filari e una leggera lavorazione localizzata sulla fila. La lotta fitosanitaria del vigneto viene controllata periodicamente attraverso pluviometro per il controllo dell'umidità , e trappole a ferrormone per il monitoraggio degli insetti. In questo modo viene verificato l'effettivo bisogno del trattamento, solamente con rame e zolfo.
Valpolicella Classico Superiore 2010 - 13%vol. - 15.00€
Valpolicella Classico Ripasso 2008 - 14,5%vol. - 24.00€
Amarone della Valpolicella 2008 - 15,5%vol. - 38.00€
Amarone della Valpolicella Riserva “Stropa” 2006 - 16%vol. - 73.00€
Obermoser, Rossi dall'Alto Adige...
1890 il nostro bis e bisbisnonno Christian J. Rottensteiner acquistava il vigneto Obermoser in mezzo ai più belli pendii di St. Magdalena. Il primo grande impianto d'irrigazione d' Europa nella zona era voluto fortemente anche da Franz C. Rottensteiners (nel 1929); si evitavano vendemmie scarse.
Franz J.M. Rottensteiner estendeva e consolidava la azienda negli anni dopo la seconda guerra mondiale. Dal 1957 Heinrich lavora sulla azienda e 1977 ha preso in mano la responsabilità dal suo padre Franz J.M.
Ormai già da più di 10 anni anche Thomas lavora nella azienda.
Per noi la conoscenza e la tradizione di 5 generazioni hanno un importanza grande. Costituiscono la base per l'approccio al vino e l' amore e la giusta valutazione di esso.
Parenti vicini lavorano nel settore di commercio e vendita del vino, un fratello di Franz II ha fondato 1956 la cantina vini Rottensteiner.
Che possiamo vivere e lavorare in un posto bellissimo, di questo siamo contenti e felici.
L'originale.
Iintenso e di carattere, dal vitigno autoctono di Bolzano.
Lagrein Riserva 2010 - 14% - 18.00€
Lagrein 2011 - 13,5% - 13.00€
Il nostro preferito.
Un vino per palati esigenti, cuvée fruttato, da varietà di Schiava.
Schiava St. Magdalener 2011 - 13% -10.00€
Torna Piero Busso da Neive...
L’Azienda Agricola Piero Busso nasce nel 1953.
E’ una piccola azienda a conduzione familiare: Piero, con l’aiuto della moglie Lucia e dei figli, Emanuela e Pierguido, segue tutte le fasi di produzione del vino, dal vigneto alla cantina.
La parola d’ordine della famiglia Busso è: Il vino nel rispetto del territorio.
L’attenta selezione dei vitigni, le caratteristiche peculiari del suolo e l’esposizione ideale dei nostri vigneti permettono di ottenere vendemmie adatte alla produzione di grandi vini.
Ogni mezzo viene usato, secondo la nostra filosofia, per ottimizzare una viticoltura rispettosa del suolo, della pianta e dell’ambiente. Per questo motivo facciamo pochi trattamenti, non usiamo diserbanti chimici e arricchiamo il terreno di soli composti naturali. I nostri vigneti possono, quindi, dirsi a basso impatto ambientale.
Tutte queste condizioni, fondamentali per ottenere una buona vendemmia, non devono essere “tradite” da una vinificazione di tipo industriale, improntata ad un uso eccessivo della tecnologia e della chimica.
Il nostro lavoro, perciò, in vigna e in cantina, è mirato ad ottenere un vino che rispetti il frutto: il suo gusto (gli aromi e il sapore) e la sua origine.
Le vendemmie sono interamente manuali e la data della raccolta è determinata solo dopo un’attenta analisi della maturazione dell’uva. I grappoli sono raccolti in piccole ceste forate per evitare che vengano schiacciati e che il succo si ossidi. Dopo la deraspatura, l’uva viene leggermente pigiata e successivamente avviata verso i tini termoregolati.
La vinificazione avviene in purezza per ogni vino. Questa selezione rigorosa permette di esprimere al massimo la qualità e la peculiarità dei differenti tipi di vitigni.
L’invecchiamento avviene in botti grandi di rovere e per alcuni vini in barrique, prestando attenzione a non mascherare l’originalità dei vini, ma ad esaltarne la loro tipicità.
L’azienda coltiva 10 ettari e produce circa 45.000 bottiglie.
vitigno, vigneto, vendemmia, vino
Sono queste le quattro parole magiche su cui si basa la passione e l’amore per il lavoro che facciamo. In queste parole, infatti, si trovano le fasi che regolano la nostra attività. Un vitigno, un vino.
Il vitigno viene scelto in base all’ubicazione del vigneto in cui si intende trapiantarlo. Determinati terreni sono adatti a vitigni differenti ed è controproducente impiantare solo quelli più richiesti dal mercato, dimenticando che la qualità di un vino, sia esso Barbaresco o Dolcetto, nasce principalmente dal luogo in cui viene coltivata l’uva da cui è prodotto.
Il vigneto viene coltivato con la massima cura, avendo la consapevolezza che chi fa il vino è per prima cosa un agricoltore e quindi deve avere riguardo del terreno in cui lavora. La natura da quello che riceve.
La vendemmia, che dire… per noi è un secondo Natale! È un momento di festa, in cui però non viene dimenticata l’importanza cruciale di questa fase, che è seguita con scrupolosa attenzione.
E infine il vino, il dolce nettare, la creatura che vive e matura sotto gli occhi attenti di tutta la famiglia Busso fino al momento in cui sarà pronto per essere degustato.
Barbaresco Mondino 2009 14,5% vol. - 22.00€
Barbaresco Borgese 2008 14,5% vol. - 30.00€
Barbaresco Santo Stefanetto 2008 14,5% vol. - 38.00€
Barbaresco Gallina 2009 14,5% vol. - 48.00€
Dal Friuli… Vigna Traverso
VIGNA TRAVERSO
Vigna Traverso entra a far parte della famiglia Ornella Molon Traverso nel 1998.
La nuova realtà, mossa sempre da una filosofia che fa dell'assoluta qualità il suo cardine principale, ottiene subito grandi risultati incontrando, di conseguenza, il favore del pubblico e della critica nazionale ed internazionale. La ristrutturazione dei vigneti, l'inserimento di nuovi impianti ad alta densità ceppi/ettaro e l'utilizzo di attrezzature notevolmente moderne, hanno consentito all'azienda di affacciarsi ed imporsi nel mercato con vini di grande qualità.
I 45 ettari di proprietà di cui 16 a vigneto, si trovano in media collina con suolo, microclima e altitudine ideali per produrre vini bianchi dai grandi profumi e dalla grande eleganza e struttura.
I vitigni coltivati, a bacca bianca, sono il Pinot Grigio, Tocai, Souvignon, Ribolla Gialla e Piccolit, mentre, con le uve a bacca rossa, scopriamo il Cabernet Franc, Refosco, Merlot e Schioppettino.
I nuovi vigneti sono stati impiantati con sistema di allevamento a guyot riproponendo la varietà del territorio, riducendo la quantità di uva per vite con lo scopo di migliorare ulteriormente la qualità del vino. La collina offre una vista bellissima con i filari sistemati a terrazze, circondati da boschi e con al centro
la cantina.
Tocai Friulano 2011 - 13.00€, Ribolla Gialla 2011 - 12.00€
Schioppettino 2009 - 15€, Refosco dal Peduncolo Rosso 2008 - 14.00€
Moscato Rosa 2010 - 14€
Da Manduria… Pirro Varone!
Il Librone Magno delle famiglie di Manduria riporta il nome di Pirro Varone, figlio di Giovan Battista, nobiluomo ebreo convertito al cattolicesimo, la storia ne tramanda le umane virtù di benefattore, magnanimo dispensatore di offerte alla Chiesa Matrice e ad altre chiese dell'antico borgo, sino alla fine della sua vita, allorchè, con testamento del 24 febbraio 1587, egli lasciò erede del suo patrimonio il Venerabile Monte di Pietà.
La generosità di Pirro Varone è la stessa di una terra che, ancora oggi, riverbera gli innati aneliti gentili nel suo vino.
Posta nel versante sud orientale della provincia di Taranto, nel cuore dell'areale del Primitivo, Manduria è luogo del vino per eccellenza e i suoi nettari sono rinomati in tutto il mondo, grazie a caratteristiche organolettiche che li rendono unici, così come i vini dell'azienda Pirro Varone, che nascono dai 15 ettari vitati di contrada Surani, zona particolarmente votata dell'agro manduriano.In quei campi, ai tradizionali vitigni primitivo, negramaro e malvasia si unisce la riscoperta del Fiano Minutolo (antico vitigno pugliese la cui coltivazione risale all'epoca romana), a comporre il primo tassello di una filiera completa, che dalla campagna alla bottiglia esprime un'unica costante: la qualità.
La stessa qualità dei vigneti Pirro Varone che ne abbassa la resa media rigorosamente a non più di 70 q.li/ha. Quasi come fosse tutto una cura materna, che trova lo slancio più forte nell'impareggiabile contatto fisico della vendemmia: grappoli spargoli, accarezzati al taglio e riposti come in una culla.
Primitivo di Manduria - 15%vol. - 13.00€
Vitigno: Primitivo 100%
Zona di produzione: Limitata nel comprensorio di Manduria località Sorani
Tipologia del terreno: Terra nera mista con strati tufacei di media consistenza
Sistema di allevamento: Alberello appoggiato
Sesto di impianto: Mt.1.90 x 1.20
Età media vigneto: 30 anni circa
Resa media x ettaro: 60/70 quintali di uva
Epoca di raccolta: Prima decade di settembre
Tipologia di raccolta: Manuale
Grado alcolico: 15% vol.
Colore: Rosso rubino con riflessi granato
Profumo: Confettura di mirtilli, tamarindo, note balsamiche
Sapore: Elegante, vellutato, armonico
Temperatura di servizio: 15°-18° c
Abbinamento consigliato: lasagne, carni rosse
Negramaro - 13.5%vol. - 10.00€
Vitigno: negramaro 100%
Zona di produzione: limitata nel comprensorio di Manduria località sorani
Tipologia del terreno: terra nera profonda, poggiata su strati di roccia tufacea
Sistema di allevamento: pergola, tendone
Sesto di impianto: mt. 2.00 x 2.00
Età media vigneto: 30 anni
Resa media x ettaro: 80/90 quintali di uva
Epoca di raccolta: ultima decade di settembre
Tipologia di raccolta: manuale
Grado alcolico: 13% vol.
Colore: rosso rubino con riflessi violacei
Profumo: more, marasca, piccoli frutti di sottobosco, speziato
Sapore: armonioso, speziato, lievemente tannico
Temperatura di servizio: 18°-20° c
Abbinamento consigliato: lasagnetta al ragout o stinco di maiale con gelatina alle more
Grisola - 13%vol. - 11.00€
Vitigno: Grisola 100%
Zona di produzione: limitata nel comprensorio di Manduria, località Sorani
Tipologia del terreno: terra nera profonda poggiata su strati di roccia tufacea
Sistema di allevamento: spalliera – cordone speronato
Sesto di impianto: mt. 2.00 x 1.00
Età media vigneto: 8 anni
Resa media x ettaro: 80/90 quintali di uva
Epoca di raccolta: ultima decade di settembre
Tipologia di raccolta: manuale Grado alcolico: 13.5% vol.
Colore: rosso rubino con riflessi violacei
Profumo: more, lamponi, ciliegia con sentori di viola e note speziate
Sapore: lievemente tannico, armonioso, speziato.
Temperatura di servizio: 18°-20° C
Abbinamento consigliato: carrello di bolliti con salse; formaggi di fossa
Il Verdicchio di Cupramontana...
La Marca di San Michele non è interessata ad offire un vino standardizzato negli anni.
Lavoriamo sui singoli vigneti che selezioniamo per i nostri vini e sulle singole annate che dipendono principalmente dalle condizioni climatiche che si vengono a creare.
In cantina i travasi, le chiarifiche e le filtrazioni sono ridotte al minimo indispensabile per ritrovare il più possibile le caratteristiche aromatiche del vitigno verdicchio nel vino.
La Marca di San Michele possiede 12 ettari di terreno in conversione al biologico.
Sei ettari sono coltivati a vigneto di uve verdicchio nella contrada omonima. I vigneti sono disposti sia da sud-nord che da est-ovest, con diverse pendenze e su terreni prevalentemente argillosi e calcarei.
L'orientamento che abbiamo scelto è quello verso un'agricoltura biologica nel massimo rispetto dell'ambiente, di chi ci lavora e del consumatore finale.
I vigneti vengono lasciati inerbiti in totale assenza di diserbanti e antibotritici. Quando occorre preferiamo andare nel vigneto con una zappa piuttosto che utilizzare prodotti che impoverirebbero il terreno.
Non cerchiamo rese eccessive che andrebbero a discapito della qualità mantenendoci intorno ai 70 ql per ettaro (il disciplinare di produzione prevede un massimo di 110 quintali di uva per ettaro per il verdicchio superiore). L'attenzione alla sanità del grappolo d'uva dalla sua coltivazione fino alla sua raccolta è uno dei principali obiettivi del nostro lavoro.
Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC, Classico Riserva “Il Pigro” 2010 - 22.00€
[circa 2.500 bottiglie per annata]
Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC, Classico Superiore 2010 - 10.00€
[circa 10.000 bottiglie per annata]
L'Armangia… da Canelli
L’attività dell’azienda inizia nel 1988, quando, al termine degli studi enologici, Ignazio Giovine rileva i vigneti di famiglia siti sulla collina di S. Antonio ed acquista altri terreni ad elevata vocazione in località Castellero. Dopo cinque anni di sperimentazioni viticole ed enologiche, nel 1993, nella nuova cantina si vinifica la prima vendemmia, dalla quale si ottengono un Sauvignon ed un Chardonnay con una notevole struttura e dalla marcata caratterizzazione del terreno di origine fortemente calcareo. La vendemmia 1995 porta anche un Moscato d’Asti DOCG ed un Barbera d’Asti superiore affinato in legno. La produzione annua è di circa 44.000 bottiglie, oscillante a seconda del livello qualitativo della vendemmia.
Barbera d'Asti "Sopra Berruti" 2011 Alc. 13.5%vol. 6.00€
Descrizione: E' un prodotto che si ispira alle classiche barbere astigiane, molto profumate, colorate anche se talvolta leggermente aggressive in bocca, ma che si abbinano perfettamente alla cucina locale, ai salumi ed ai formaggi tipici. Colore rosso rubino con riflessi violacei che virano al granata dopo alcuni anni di invecchiamento. Profumo intenso di frutti con nòcciolo (ciliegia in primis), fragola, viola, talvolta mandorla. In bocca sapido e pieno, con piacevole acidità e una lieve ma netta tannicità che si attenua negli anni. Si abbina a carni rosse e grigliate, salumi e formaggi, minestre e selvaggina; predilige cibi grassi e saporiti che ne esaltino la capacità di "pulire la bocca" Temperatura di servizio: 18-20° C. Alcool complessivo 13,5% vol. Produzione annua: 4.000-6.000 bottiglie.
Vinificazione: La vinificazione classica in acciaio e tini di legno è seguita immediatamente dalla sistemazione in fusti di rovere del 20% del prodotto e in acciaio per il restante 80%, dopo circa 6 mesi si procede all' assemblaggio e si favorisce lo svolgimento completo della fermentazione malo-lattica; ad un periodo di illimpidimento spontaneo segue l'imbottigliamento. Può durare dai 3-4 ai 6-7 anni a seconda delle annate, in proporzione a struttura, colore, alcol ed acidità.
Barbera d'Asti Superiore "Titon" 2009 Alc. 14%vol. 10.00€
Descrizione: Colore rosso rubino con riflessi violacei che virano al granata dopo alcuni anni di invecchiamento. Profumo che ricorda frutti con nòcciolo, fragola, viola, vaniglia, mandorla, talvolta note di affumicato. In bocca sapido e pieno, talvolta di spiccata acidità, nelle fasi giovanili tannicità astringente. Nei primi anni si abbina a carni rosse e grigliate, successivamente a selvaggina, arrosti, formaggi e minestre. Temperatura di servizio: 18-19° C. Alcool complessivo 13,5-14,5% vol. Produzione annua: 7.000 – 10.000 bottiglie.
Vinificazione: La vinificazione classica in acciaio e tini di legno è seguita immediatamente un primo travaso e dalla sistemazione in fusti di rovere da 225-500-2000 o 3.400 litri del 100% del prodotto, da un secondo travaso variabile a seconda dell'evoluzione del vino da novembre a febbraio ed un terzo a fine luglio dell’anno successivo; ogni volta si miscela tutta la massa e si preleva nuovamente un 50% da riporre in barrique. La fase terminale dell’affinamento avviene esclusivamente in botte grande. Può durare dai 6-7 ai 10-15 anni a seconda delle annate, in proporzione a alcol, estratto, colore ed acidità.
Moscato d'Asti "Il Giai" 2012 Alc. 5.8%vol. 6.00€
Descrizione: Caratterizzato dalle note di muschio e salvia e dalla persistenza al palato tipiche dei Moscati canellesi. Sentori di fiori d’arancio, di mela golden e di pera, talvolta anche di peperone. Grazie all’imbottigliamento tardivo si conserva a lungo fresco e fragrante, con una evoluzione positiva dei profumi per tutto il primo anno. Si abbina a pasticceria secca e frutti, ma non disdegna di accompagnarsi a salumi freschi e formaggi a lunga fermentazione. Temperatura di servizio: 9 -11° C. Alcool svolto 5,3 - 5,8 % vol. Produzione annua: 13.000 bottiglie.
Vinificazione: La vinificazione con spremitura soffice, consta di una fase di conservazione a freddo ed una di fermentazione e presa di spuma in autoclave, che può durare fino a 30 giorni e si conclude con l’imbottigliamento.
Il Prosecco di Bortolotti...
Conseguito da alcuni anni il diploma di enotecnico presso la Scuola Enologica di Conegliano, nel 1947 Umberto Bortolotti realizzava le sue aspirazioni dando vita alle Cantine nello spirito pioneristico e nel fervore tipici del dopo guerra. Serietà ed entusiasmo gli procurarono da subito prestigio e nel 1954 l'Azienda fu trasferita nell'attuale sede, che divenne oggetto di successive ristrutturazioni ed ampliamenti in risposta alle mutate esigenze.
L'evoluzione, insita nello sviluppo dell'attività produttiva, non tradì mai l'etica personale e professionale cui fare riferimento.
Ed infatti serietà, operosità e rispetto verranno successivamente ereditati anche dal figlio Bruno oggi alla direzione delle Cantine.
Le Cantine Umberto Bortolotti, riferendosi alla tradizione locale cui affianca una tecnica progredita e operando soprattutto una scelta qualitativa con tutti i propri conferitori delle colline di Conegliano e Valdobbiadene, da più di sessant’anni presenta i suoi vini Spumanti.
Con essi ha un rapporto di fiducia e di sempre crescente esigenza. E lo stesso rapporto chiede a quanti scelgono i suoi prodotti.
Valdobbiadene Prosecco Superiore Extra Dry - 11,5%vol. - 8.00€
Denominazione d’origine controllata e garantita
Peculiare è la nostra scelta di un processo di spumantizzazione da una base arricchita di mosto: evidenziamo così la freschezza e l'aromaticità caratteristiche del vitigno. Lo spumante offre profumo fragrante, di timbro floreale che continua nel sapore appena morbido, gaio, tipicamente fruttato. Riassume, con eleganza, la piacevole discrezione e l'accattivante compostezza di caratteri che individuano la tipicità del vino.
Collocazione geografica
Nella zona del Comune di Valdobbiadene su terreni con buona profondità in presenza di argille, arenarie marnose e molasse del Miocene.
Vitigno
Glera al 90%, vendemmiato a mano a fine settembre, e Chardonnay al 10%.
Sistema di allevamento e resa
Cappuccina e Sylvoz; 2.500 – 3.500 piante per ettaro la cui resa d'uva si attesta mediamente su 120 q.li per ettaro.
Cenno tecnologico
Metodo di spumantizzazione in autoclave con aggiunta di sostanze zuccherine e coadiuvanti. Gode, solitamente, dell’apporto di Chardonnay pari al 10%. Presa di spuma a 20° C e successiva fermentazione a 13 – 14° C. L’imbottigliamento sterile è stato preceduto dalla stabilizzazione e dalla filtrazione. Viene posto in affinamento in bottiglia per 3 – 4 mesi.
Struttura e caratteristiche chimico-fisiche
Liquido a ph acido composto da acqua, alcool etilico, alcoli superiori, zuccheri, estratti, acidi, sali, metalli. Pressione 4.50-5.00 atm a 20° C.
Caratteristiche organolettiche
Colore giallo paglierino. Offre profumo fragrante, di timbro floreale e continua nel gusto appena morbido, gaio, tipicamente fruttato. Presente schiuma abbondante e persistente ed un perlage a grana fine.
Roero Arneis… Nizza Silvano
Ricavare dalle uve quello spirito profondo, passionale e romantico che in esse scorre come un sangue divino non è opera facile. Innescare in esso il profumo, il sapore, la limpidezza e l’armonia; saper cogliere e portare nel calice l’essenza della sua natura è un’abilità che fa di Silvano Nizza uno dei più raffinati produttori di vino del Roero.
Sulle meravigliose colline di Santo Stefano Roero, Canale e Montà con una tradizione di oltre cinquant’anni iniziata dal padre Sandro e dallo zio Alfredo, Silvano, giovane viticoltore che unisce la tradizione all’innovazione, produce vini di qualità superiore grazie ad un’attenta e puntigliosa cura delle proprie uve: Arneis, Roero, Nebbiolo, Barbera, Birbèt e Canté sono i vini prodotti da questa azienda.
Qui il semplice bere diventa un’esperienza intima, intensa: i vini di Silvano Nizza sono una porta aperta verso la magia del mondo, sono un riflesso di rosso rubino che svela l’anima più profonda della natura e di noi stessi.
Una peculiarità che contraddistingue l'Azienda Agricola NIZZA SILVANO è il carattere famigliare e "a misura d'uomo" avvertito tanto nella dimensione dell'azienda stessa quanto nell'affabilità e calore trasmessi ai clienti. Questo spiega anche l'alto tasso di fedeltà testimoniato nel tempo da buona parte della clientela aquisita.
Roero Arneis 2012 - 13% vol. - 6.00€
Denominazione: Roero Arneis DOCG
Vitigni: Arneis 100%
Zona di produzione: Santo Stefano Roero (CN)
Altitudine vigneti: 270–300 m s.l.m.
Resa per ettaro: 60 hl
Percentuale alc. vol. min.: 12,5%
Colore: paglierino intenso
Profumo: delicato, fresco, fruttato
Sapore: asciutto, gradevolmente aromatico
Temperatura di servizio: 10–12 °C
Abbinamenti: antipasti, primi e secondi piatti delicati, piatti a base di pesce
Il Barbera "Nizza" di Mondo Franco...
Nel Paese di San Marzano Oliveto, nell’Astigiano, i Mondo sono apprezzati vignaioli da generazioni.
Le loro proprietà si estendono per circa tredici ettari di vigneti coltivati per circa il 60 % a Barbera e per il resto a Moscato Bianco, Dolcetto, Cortese, Chardonnay, Favorita and Cabernet Sauvignon.
Alla guida dell’Azienda, che mantiene carattere famigliare artigianale, Valerio e suo padre Franco.
Valerio è enologo e, oltre a curare dal punto di vista agronomico le vigne, segue passo passo la selezione della uve e la vinificazione effettuata nella cascina di famiglia, a pochi passi dai filari;
Franco, esperto vignaiolo, si occupa della lavorazione della vite.
Tra i vini di punta – tutta la produzione vinicola dei Mondo è D.O.C. e D.O.C.G. – la Barbera d’Asti occupa una posizione di rilievo con la Barbera d’Asti docg, la Barbera d’Asti Superiore e la Barbera D’Asti Superiore Nizza;
A completare la gamma ci sono poi gli altri vini: il Moscato d’Asti, il Passito di Moscato, il Cortese dell’Alto Monferrato, il Monferrato Bianco, il Monferrato Rosso, il Monferrato dolcetto e la Grappa ottenuta distillando con arte le vinacce di Moscato e Barbera.
Vigna delle Rose Barbera d´Asti Superiore Nizza DOC 2007 - 16€
Questo Barbera d’Asti viene prodotto con uve sottoposte ad una rigorosa selezione che inizia in vigneto con un accurato, a volte spietato, diradamento.
La raccolta di queste preziose bacche viene fatta con molta cura deponendo i grappoli in cassette in modo da preservarne al massimo l’integrità.
Alla lavorazione segue un breve affinamento in piccole botti di pregiato rovere francese che permettono al vino di raggiungere una particolare maturazione grazie alla formazione di aromi terziari che esaltano le qualità dello stesso.
Dopo l’imbottigliamento, le bottiglie stagionano per alcuni mesi in posizione orizzontale dopodiché si passa al confezionamento.
Valori analitici:
Acidità totale: 6.5 per mille
pH: 3.62
Estratto secco netto: 33,5 g/l
Gradazione complessiva: 14.51 % vol.
Giudizio organolettico:
Colore: Rosso rubino carico con lievi riflessi violacei.
Profumo: Intenso, evidenti i sentori di spezie, rosa appassita, vaniglia.
Sapore: Pieno, austero, ricco di tannino ma morbido.
Vigna del Salice Barbera d´Asti Superiore DOCG 2010 - 10€
“Vigna del Salice” è ottenuto dalla spremitura di uve Barbera d’Asti provenienti dai più vecchi vigneti in proprietà dell’Azienda, di alta collina, esposti a sud-est, dove la vocazione per il vitigno Barbera è più elevata.
La raccolta delle uve viene effettuata interamente a mano intorno alla metà di Ottobre, 120 – 130 giorni dopo la fioritura, operando con cura un’attenta cernita dei grappoli che permette di eliminare ogni parte non matura o danneggiata degli stessi.
L’uva – posta con cura in cassette in modo da preservarne al massimo l’integrità – viene portata in cantina nella quale avviene la separazione dei raspi dagli acini per mezzo della diraspa – pigiatura. Le bucce restano a macerare nel mosto per un periodo che va dagli 8 ai 10 – 15 giorni. La fermentazione si svolge a 28 – 30 gradi centigradi, con gli opportuni rimontaggi. A fine fermentazione, la svinatura, alla quale seguono la decantazione statica e i travasi. Viene favorita la fermentazione malolattica, una sorta di disacidificazione biologica caratterizzata dalla trasformazione dell’acido malico, più forte, in acido lattico, più debole ( in sostanza, il gusto acquista morbidezza).
Il vino resta a maturare in legno per circa 6 mesi e si affina ancora in vetro per almeno 6 mesi prima della immissione al consumo.
Valori Analitici:
Acidità Totale: 6.50 per mille
pH: 3.52
Estratto Secco Netto: 34.5 g/l
Gradazione Complessiva: 14.50 % vol.
Giudizio organolettico:
Aspetto: Colore rosso rubino carico con riflessi violacei.
Profumo: Vinoso, fruttato, caldo, con sfumature di sottobosco.
Sapore: Complesso, armonico, intenso e persistente, di buona struttura.
Barbera d’Asti DOCG 2011 - 5€
Selezione di uve Barbera provenienti da vigneti in proprietà dell’Azienda Agricola Franco Mondo, impiantati nell’anno 1981 , esposti a Sud-Ovest, ubicati nel Comune di San Marzano Oliveto , zona tipica della produzione del Barbera d’Asti.
Ottenuto dalla vinificazione di uve Barbera condotta con l’obiettivo di ottenere un vino dotato di una certa struttura ma che contemporaneamente esprima le sue caratteristiche di vino rosso giovane dotato di una particolare freschezza.
Valori Analitici:
Alcol svolto per distillazione: 13.10 % vol.
Residuo zuccherino: 2 g/l
Alcol complessivo: 13.22 % vol.
Acidità totale: 5,75 g/l
Estratto secco netto: 29.60 g/l
Giudizio organolettico:
Di colore rosso rubino di buona intensità, ha profumo tendenzialmente floreale che si evolve in etereo con moderato invecchiamento; al gusto si presenta secco, fresco, pieno ed armonico e leggermente abboccato.
Sileo Piemonte Moscato Passito DOC 2005 - 18€
Selezione di uve Moscato provenienti da vigneto impiantato nell’anno 1932, esposto a Sud , situato nell’Azienda Agricola Franco Mondo, nel Comune di San Marzano Oliveto, zona tipica di produzione del Moscato.
Questo prezioso nettare è ottenuto da una una surmaturazione sulla pianta e da un successivo appassimento su graticci dopodiché, la pigiatura e la successiva fermentazione in piccoli carati ( barriques) che si protrae per alcuni mesi, nella quale gli zuccheri si trasformano molto lentamente in alcol fino a fermarsi naturalmente lasciando un residuo zuccherino non fermentato.
Valori Analitici:
Alcol svolto per distillazione: 13.42 % vol.
Residuo zuccherino: 145 g/l
Alcol complessivo: 21.49 % vol.
Acidità totale: 6,75 g/l
Estratto secco netto: 36.30 g/l
Giudizio organolettico:
Al naso presenta note vanigliate che si contrappongono ad una ricchezza di frutti maturi e agrumi con note di frutta esotica e albicocca;in bocca presenta un corpo cremoso ma non stucchevole, ben sostenuto dal grado alcolico e da una buona acidità.