Brunello & C. da Montalcino
Azienda Agricola Caprili in Montalcino
L’azienda Caprili, si estende su una superficie 58 ettari, a sud-ovest del territorio nel Comune di Montalcino, sul pendio della collina che degrada verso i fiumi Orcia e Ombrone.
La superficie vitata è di 15,5 ettari di cui 14,5 coltivati a Sangiovese Grosso da cui si produce Brunello di Montalcino D.O.C.G. e Rosso di Montalcino D.O.C., 0,8 ettari sono coltivati a Trebbiano Malvasia e Vermentino e producono S. Antimo Bianco D.O.C., 0,7 ettari sono impiantati a Moscadello e producono l’omonimo vino: il Moscadello di Montalcino D.O.C.
L’azienda ha inoltre 4 ettari di oliveto, da cui si ricava la produzione di un ottimo Olio Extra-Vergine di Oliva che si fregia delle Denominazione di Origine Protetta Terre di Siena.
Storia
L’azienda fu fondata nel 1965 da Alfo Bartolommei. La famiglia Bartolommei si stabilì nel Comune di Montalcino agli inizi del secolo scorso. Il nucleo originario della famiglia abitava nel Podere Marzolo nel Comune di Cinigiano (Provincia di Grosseto). Nel 1911, la famiglia si trasferì nel Podere Poggi, unità poderale della Tenuta Villa Santa Restituta, conducendo i terreni a mezzadria (tipica forma di conduzione toscana). I successivi anni hanno visto spostarsi la famiglia da un podere all’altro della Tenuta Villa Santa Restituta, fino ad arrivare al 1952 al podere Caprili. La famiglia si insedia a Caprili con tutto il loro bestiame, conducendo i terreni sempre come mezzadri. Nel 1965 i Bartolommei decidono di acquistare la proprietà dai signori Castelli-Martinozzi tenutari della Villa Santa Restituta. Nello stesso anno, il 1965, impiantarono il primo vigneto, denominato ancora oggi “Madre”, da cui si ricavano i cloni per le nuove piante messe a dimora nei nuovi vigneti dell’azienda. La prima bottiglia di Brunello di Montalcino Caprili è l’annata 1978, immessa sul mercato nel 1983.
Cantina
La cantina di vinificazione realizzata negli anni '90 attualmente ha una capacità di 1.500 ettolitri di vasche di acciaio e cemento vetrificato termoregolate. La cantina di invecchiamento ricavata nei locali originali del podere è stata ristrutturata più volte, l'ultima nel 2006. Attualmente la sua capacità è di 970 ettolitri di botti di rovere di Slavonia da 30, 40 e 60 ettolitri.
Tecniche di Produzione
L’azienda Caprili vinifica esclusivamente le uve prodotte dai propri vigneti. I vigneti sono allevati a cordone speronato, sono ad un altitudine che va da 225 ai 330 m sul livello del mare. L’esposizione a sud-ovest dell’azienda, che guarda verso il mare, gode dell’azione mitigatrice dei venti che evitano ristagni di umidità che possono arrecare attacchi fungini ai vigneti. Pertanto gli unici interventi sono a base di sostanze di contatto come rame e zolfo. La vinificazione segue i processi naturali, evitando aggiunte di lieviti e altri ammendanti esogeni. Si privilegia l’uso dei lieviti autoctoni, contenuti nelle uve stesse, ciò conferisce al vino una sua precisa identità territoriale, ben riconoscibile e tracciabile. Ma allo stesso tempo mai omologata nel gusto e nei profumi, assecondando piuttosto la mutevolezza dell’andamento stagionale delle annate, ed esprimendone la particolarità.
Brunello di Montalcino 2006 - 14,5% vol. - 26.00€
VinSanto Sant’Antimo 2004 - 16% vol. - 43.00€
Rosso di Montalcino 2009 - 14% vol. - 12.00€